Le Reti LAN: componenti attivi. Descrizione dei principali componenti attivi di rete: Livello 3: Router

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Transcript:

Le Reti LAN: componenti attivi Descrizione dei principali componenti attivi di rete: Livello 3: Router

Componenti di una rete Nelle reti informatiche alcuni apparati hanno funzionalità esclusivamente orientate a garantire il funzionamento, l'affidabilità e la scalabilità della rete stessa. 7 Application 6 Presentation 5 Session 4 Transport 3 Network 2 Data Link 1 Phisical ROUTER BRIDGE - SWITCH HUB 7 Application 6 Presentation 5 Session 4 Transport 3 Network 2 Data Link 1 Phisical HOST 1 HOST 2

Routers Nella tecnologia delle reti informatiche un router, in inglese letteralmente instradatore, è un dispositivo di rete che si occupa di instradare pacchetti tra reti diverse ed eterogenee. Un router lavora al livello 3 (rete) del modello ISO/OSI, ed è quindi in grado di interconnettere reti di livello 2 eterogenee, come ad esempio LAN ethernet con campo rete diverso.

Routers Il compito del router è costituito da 2 attività principali : 1. Determinazione del percorso ottimale 2. Trasporto delle informazioni tra 2 reti diverse

Livello 3 ISO-OSI: Metafora Funzione principale: instradamento cioè la determinazione del percorso dei pacchetti nella rete, scelto tra i possibili percorsi che collegano la sorgente con la destinazione: il percorso ottimale dell auto dallo start allo stop

Il funzionamento generale La funzione di instradamento è basata sugli indirizzi di livello 3 (rete) del modello ISO/OSI, a differenza dello switch che instrada sulla base degli indirizzi di livello 2 (collegamento). Gli elementi della tabella di instradamento non sono singoli calcolatori ma reti locali. Questo permette di interconnettere grandi reti senza crescite incontrollabili della tabella di instradamento.

Indirizzo IP: serve per individuare univocamente una connessione L indirizzo IPv4 è rappresentato da 4 ottetti, espressi in decimale, separati da un punto Una sintetica notazione (slash notation) evidenzia il numero di bit presenti (ad 1) nella subnet mask che identificano il campo rete. Ad esempio si sintetizza con 192.168.0.3/24 la configurazione di un PC che riserva i tre ottetti più significativi al campo rete (21+3) e un byte al campo host:

Classi IP range del primo ottetto Classe A Privata: un intera Classe A con primo ottetto 10

Classi IP range del primo ottetto Classe B Private: 16 classi B contigue da 172.16.0.0/16 fino a 172.31.0.0/16

Classi IP range del primo ottetto Classe C Private: 256 classi C contigue, da 192.168.0.0/24 fino a 192.168.255.0/24

Concetto di GATEWAY Un gateway (portone, passaggio) è un dispositivo di rete che opera al livello di rete (tre) e superiori del modello ISO/OSI. Il suo scopo principale è quello di veicolare i pacchetti di rete all'esterno di una rete locale (LAN)

Esempio: comunicare tra due LAN IN OUT Ogni devices, per comunicare con altri di rete diversa, deve essere configurato impostando come gateway l indirizzo IP dell interfaccia del router vista come porta d ingresso per consentire l instradamento dei pacchetti in uscita dall altra interfaccia (gateway dell altra rete).

Architettura di un router

Routing: tabella di routing Il processo di routing si occupa della costruzione della tabella di routing. Questa tabella è composta da un insieme di righe ciascuna delle quali definisce, per ogni sottorete di destinazione, il next-hop, che corrisponde al router successivo, nel percorso verso la destinazione finale, al quale verranno inviati i pacchetti. I pacchetti inviati alla rete 30.0.0.0 passeranno dalla porta 20.0.0.6 di S il next-hop router appartiene ad una rete alla quale R è direttamente collegato

Routing: tabella di routing

Nel caso di router con unica port in ingresso ed unica port in uscita: Il contenuto della tabella di routing: Type C significa connessione diretta; Metric il costo/metrica del percorso attraverso cui il pacchetto deve essere inviato

Routing: metrica Per selezionare il miglior percorso gli algoritmi scelgono diversi criteri di scelta: per lunghezza del percorso, per affidabilità del link, per ritardo, per banda passante, per carico di rete. Tuttavia, gli unici due parametri universalmente accettati sono: HOPS: numero di salti effettuati, cioè il numero di IS attraversati lungo il cammino COSTO: somma dei costi di tutte le linee attraversate (il costo di una linea è inversamente proporzionale alla sua velocità)

Forwarding: smistamento Il forwarding è invece il processo che determina lo smistamento dei pacchetti verso una delle interfacce d uscita del router. Esso permette di selezionare la direzione (interfaccia d uscita del router) verso cui inviare il pacchetto, sulla base delle informazioni fornite dal processo di routing.

Tabella di Forwarding Al processo di forwarding è possibile associare una tabella di forwarding che tenga conto di questa corrispondenza fra indirizzo di destinazione e interfaccia d uscita dal router.

Tabella di Forwarding In presenza di un guasto su un link fisico o di una modifica della topologia della rete (o nella fase iniziale di start up, al momento dell "accensione" della rete), i router si scambiano informazioni di controllo (tramite i messaggi di routing) sulla base di algoritmi definiti nelle specifiche dei protocolli di routing. Al termine di queste operazioni, ciascun router della rete avrà una propria tabella di forwarding coerenti con quelle presenti sugli altri apparati.

Routing: quali destinazioni sono raggiungibili ed i percorsi ottimali per raggiungerle

Il funzionamento generale

Il funzionamento generale Non appena un router riceve un pacchetto, analizza l indirizzo IP di destinazione, consulta la propria tabella di forwarding e (sulla base dell indirizzo di destinazione) decide dove instradarlo, cioè su quale interfaccia di uscita inviarlo. Esistono diverse tecniche di forwarding: Ogni architettura di rete sceglie normalmente una (o più) di queste tecniche e le adotta come preferenziali. online

Routing statico Le tabelle di routing possono essere inserite manualmente dal gestore della rete direttamente sui router, tramite comandi opportuni, e in questo caso la tabella sarà statica, cioè modificabile mediante intervento diretto del gestore di rete.

Routing dinamico Le tabelle di routing sono costruite secondo una modalità dinamica, sulla base delle informazioni che i router si scambiano fra di loro.

Routing Gli ambiti d utilizzo delle due tipologie di protocollo sono molto differenti e, in generale, si può ritenere che i protocolli di routing dinamici siano più usati in reti con molti router, ovvero in quelle reti ove una maggiore scalabilità e una maggiore tolleranza ai guasti sono dei requisiti fondamentali. Al contrario, i protocolli di routing di tipo statico sono usati in reti di piccole dimensioni utilizzate, per lo più, come accesso verso reti di transito maggiori.

Routing statico: esempio di Routing Table S per statico