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Aggiornamento n. 27 A cura di: Dr. Mario Bertoli ANCE LIVORNO e Dr. Giuseppe Grillotti USL 6 PISLL 03 aprile 2012 20 Diagramma di flusso esposizione amianto L amianto 1 è un materiale molto comune in natura. La sua accertata nocività per la salute ha portato a vietarne l uso in molti Paesi. Le polveri contenenti fibre d amianto, respirate, possono causare gravi patologie, l asbestosi per importanti esposizioni, tumori della pleura, ed il carcinoma polmonare. L inalazione anche di una sola fibra può causare il mesotelioma ed altre patologie mortali, tuttavia un esposizione prolungata nel tempo o ad elevate quantità aumenta esponenzialmente le probabilità di contrarle. L'amianto è stato utilizzato per produrre la miscela cemento-amianto per la coibentazione di edifici e come materiale per l'edilizia (tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie). In Italia l impiego dell'amianto è fuori legge dal 1992. La legge n. 257 del 1992 2, oltre a stabilire termini e procedure per la dismissione delle attività inerenti all estrazione e la lavorazione dell'asbesto, è stata la prima ad occuparsi anche dei lavoratori esposti all amianto. Fondamentale per i lavoratori, ancora oggi esposti alle fibre di amianto, è l osservanza delle norme in materia di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Spetta al datore di lavoro informare il personale sui rischi dai quali proteggono i diversi DPI, addestrare all uso dei DPI di terza categoria,verificare sulle modalità di impiego dei DPI e sul loro stato e la manutenzione periodica per mantenere i dispositivi efficienti. I DPI per esposizioni all'amianto sono: tuta di protezione copri scarpe o stivali di gomma guanti da lavoro protettori delle vie respiratorie La tuta deve essere intera, possedere un cappuccio, essere priva di tasche, chiusa ai polsi e alle caviglie con elastici e realizzata con un tessuto idoneo a non trattenere le fibre. Sono disponibili tute monouso in tyvek oppure in tessuto lavabile in cotone trattato o in gore- tex. Le calzature devono essere costituite da materiali lavabili e possedere un gambale sufficientemente alto da essere coperto dai pantaloni della tuta. I dispositivi di protezione delle vie aeree possono essere suddivisi in: isolanti e non isolanti. I dispositivi isolanti permettono al lavoratore di utilizzare aria proveniente da una sorgente non inquinata. Si usano quando: c è un elevato quantitativo di inquinamento ambientale, con concentrazione di ossigeno nell'aria molto bassa oppure se vi è la presenza di gas o vapori al di sopra dei limiti di sicurezza. I dispositivi non isolanti filtrano l aria attraverso opportuni filtri, specifici per ogni tipo di sostanza, che sono in grado di trattenere gli inquinanti dispersi nell'aria. I dispositivi per le vie aeree possono essere inoltre a semimaschera o a maschera facciale intera e il loro utilizzo dipende dalla concentrazione delle fibre di amianto in aria. L operazione di bonifica dell'amianto deve rispettare tre macro fasi specifiche: 1 D.lgs 81 del 9 aprile 2008 -Attuazione dell art 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - con particolare riferimento al Capo III "Protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto" articoli da 246 al 265; 2 Legge 27 marzo 1992 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto. (pubblicata sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile1992); 1

rimozione 3 : eliminazione materiale della fonte di rischio; incapsulamento: trattamento del materiale con l uso di prodotti penetranti e ricoprenti; confinamento: realizzazione di barriere in modo da isolare l inquinante dall ambiente. Per aiutare i Datori di Lavoro e i Dirigenti nell attività di rimozione, smaltimento e bonifica amianto a gestire tutti gli aspetti che compongono le tre macro fasi è stato realizzato un Diagramma di flusso che consentirà di verificare i vari passaggi per tutelare la salute degli operatori in questo delicato processo di lavoro. Oltre al Diagramma abbiamo avvertito l esigenza di inserire un Glossario allo scopo di condividere le definizioni che riguardano questo pericoloso materiale che genera apprensione e preoccupazione in considerazione dei rischi per la salute che possono derivare dall esposizione a fibre di amianto in essi contenute. 3 Circolare Regione Toscana 18 ottobre 2006 relativa ad indicazioni per l iscrizione delle ditte che trattano amianto all albo imprese di smaltimento rifiuti; Delibera 10 luglio 2006 Ministero Ambiente Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto; Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale (G.U. n. 88 del 14/04/2006 - S.O. n. 96) detto "Codice dell ambiente" modificato dal Decreto Legislativo 8 novembre 2006, n. 284 e dal Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4); D.M. 3 agosto 2005 - Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica; DM 14 dicembre 2004 Ministero della salute - Divieto di installazione di materiali contenenti amianto intenzionalmente aggiunto. (Gazzetta Ufficiale n. 31 del 8/2/2005); D.M. n. 248 del 29 luglio 2004 Ministero dell' Ambiente e della tutela del territorio - Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto. (Gazzetta ufficiale italiana n. 234 del 5 ottobre 200); Delibera 30.03.2004 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio "Criteri e requisiti per l'iscrizione all'albo nella categoria 10 - Bonifica dei beni contenenti amianto" (Gazzetta Ufficiale italiana n. 88 del 15 aprile 2004);D.lgs. 36/03 - Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti; D.M. n. 101 del 18 marzo 2003 Ministero Ambiente - Regolamentazione mappatura amianto; Decreto Ministeriale del 20/08/1999 - Ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l amianto, previsti dall art. 5, comma 1, lettera f), della legge 27 marzo 1992, n. 257, recante norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto. (Gazzetta Ufficiale Italiana n. 249 del 22/10/1999); Delibera Consiglio Regionale della Toscana n. 102 dell 8 aprile 1997 - Piano di protezione dell 'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall amianto; D.M. 14 maggio 1996 - Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l amianto previsti dall art. 5, comma 1, lett. f, della L257/92, recante: norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto; D.M. 6 settembre 1994 Ministero della Sanità - Decreto di applicazione della L. 257/92 - Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto. 2

Glossario Albo albo nel quale sono iscritte le imprese che esercitano attività di trasporto e smaltimento rifiuti nonché di bonifica di beni e siti contenenti amianto la presenza di fibre di amianto nelle acque destinate ad uso umano, per Amianto nelle acque cessione da parte di tubazioni e serbatoi in amianto-cemento, utilizzati per il trasporto e il deposito delle acque stesse. Può derivare dall estrusione di fibre dai minerali dell area di provenienza Amianto - Cemento miscela costituita dall 85-90% di cemento Portland e dal 10-15% di amianto malattia dell apparato respiratorio caratterizzata da fibrosi diffusa del Asbestosi tessuto polmonare, provocata dall inalazione di polvere di amianto in concentrazioni elevate interventi tecnici sui materiali contenenti amianto finalizzato ad eliminare Bonifica il pericolo di rilascio di fibre di amianto nell ambiente; usualmente si riferisce alla rimozione Confinamento intervento di bonifica realizzato mediante l installazione di una barriera permanente, atta a segregare i materiali contenenti amianto intervento di rimozione dell amianto da tubazioni, mediante l utilizzo di Glove- bag mini-confinamenti realizzati con celle di polietilene munite di guanti interni intervento di bonifica di un materiale contenente amianto, mediante Incapsulamento trattamento superficiale con prodotti aventi la capacità di consolidare la matrice e/o realizzare un rivestimento protettivo insieme degli atti volti a decontaminare un area o un bene bonificato e Restituzione verificarne la rispondenza a standard prefissati di qualità dell aria, al fine di consentirne il riutilizzo Rimozione intervento di bonifica consistente nell asportazione ed eliminazione dei materiali contenenti amianto intervento di confinamento di una copertura in amianto-cemento, Sopracopertura realizzato installando una nuova copertura al di sopra di quella preesistente che viene lasciata in opera campionamento di aria effettuato in un punto all interno dell ambiente di Campionamento lavoro, allo scopo di determinare la concentrazione di amianto presente in ambientale quell ambiente campionamento di aria effettuato in prossimità della zona respiratoria di Campionamento personale un lavoratore, allo scopo di determinare la concentrazione di amianto a cui è direttamente esposto quello stesso lavoratore identificazione delle situazioni di potenziale pericolo determinate Censimento dall amianto, quali edifici, imprese, siti estrattivi di amianto o minerali contaminati, siti industriali dismessi inquinati da amianto, pietre verdi Committente soggetto per conto del quale viene realizzata un opera edile o un altro tipo di intervento il programma comprendente specifiche pratiche lavorative mirate al Controllo e manutenzione mantenimento dei materiali contenenti amianto in buone condizioni e alla prevenzione di ulteriore rilascio di fibre, mediante la minimizzazione ed il controllo delle azioni di disturbo e di danneggiamento Deposito temporaneo il raggruppamento dei rifiuti presso il luogo dove sono stati prodotti, prima del conferimento al trasportatore Dichiarazione ambientale la comunicazione effettuata ai fini della raccolta dei dati relativi alla gestione dei rifiuti, secondo le modalità previste dal DPCM 21.3.97 Dismissione cessazione della produzione e impiego dell amianto dispositivo di protezione individuale, utilizzato da un singolo operatore a DPI fini di difesa da possibili agenti esterni pericolosi per l incolumità fisica o per la salute Emergenza anomala situazione di pericolo, tale da richiedere l attuazione tempestiva di un azione correttiva Etichettatura simboli ed indicazioni da riportare obbligatoriamente sui materiali Fibre/millilitro (f/ml) o fibre/centimetro cubo (f/cm 3 ) contenenti amianto al fine della loro corretta identificazione unità di misura della concentrazione di fibre aerodisperse nell aria. 1 f/cm 3 = 1f/ml = 1.000 f/l = 1.000.000 f/m 3 3

Floccato Formazione lavoratori Formulario di identificazione Laboratori Latenza Macrofagi MCA Amianto- cemento (compatto) Friabili Rivestimenti isolanti Analisi fibre Analisi materiali in massa Campionamento fibre aerodisperse Dispersione cromatica Drx Indice di rilascio Mocf Sem Monitoraggio ambientale MMMF MMVF Omologazione Piani regionali Placche pleuriche Produttore Protezione lavoratori Allontanamento, deposito temporaneo, imballaggio smaltimento RCA allontanamento, deposito temporaneo, imballaggio rivestimento superficiale di amianto applicato mediante sistemi a spruzzo (negli usi edilizi è generalmente costituito da amosite, anche in percentuale prossima o pari al 100%) informazione obbligatoria e certificata sul rischio e addestramento a lavorare in sicurezza per i lavoratori professionalmente esposti ad amianto il documento che accompagna il rifiuto durante il trasporto le strutture abilitate ad effettuare analisi qualitative e quantitative sull amianto Tempo in anni, che intercorre tra l inizio dell esposizione ad amianto e la comparsa di una malattia causata dall amianto stesso cellule mobili prodotte dal sistema immunitario deputate ad inglobare e dissolvere le particelle di polvere penetrate nei polmoni o i microrganismi materiali contenenti amianto (in percentuale superiore all 1% in peso) materiale costituito da una miscela di cemento e amianto materiale contenente amianto che può essere sbriciolato o ridotto in polvere mediante la semplice pressione delle dita (D.M. 6.9.94) materiale contenente amianto utilizzato per il rivestimento isolante di tubazioni o serbatoi per il deposito e il trasporto di fluidi ad alta o bassa temperatura Metodi analitici determinazione qualitativa e quantitativa delle fibre di amianto nell aria aerodisperse determinazione qualitativa e quantitativa dell amianto in un materiale in massa prelevamento di campioni di aria al fine della determinazione delle fibre di amianto aeroaerodisperse disperse tecnica per l identificazione qualitativa delle fibre di amianto mediante microscopia ottica diffrattometria a raggi X indice sintetico basato sulla concentrazione di amianto in un materiale e sulla sua capacità di rilasciare fibre microscopia ottica a contrasto di fase microscopia elettronica a scansione rilevazioni periodiche per la determinazione della concentrazione di fibre di amianto aerodisperse fibre minerali artificiali (Man Made Mineral Fibers) fibre vetrose artificiali (Man Made Vitrous Fibers) procedura prevista dal D.M. 16.02.1997 per i materiali sostitutivi dell amianto I piani operativi predisposti dalle regioni per il censimento e controllo delle situazioni di pericolo causate dall amianto e/o per lo smaltimento dei rifiuti lesioni benigne (non tumorali) causate dall amianto, costituite da zone di ispessimento della pleura il produttore del rifiuto, cioè il soggetto la cui attività ha prodotto rifiuti o che ha effettuato operazioni di pretrattamento o di miscuglio che hanno mutato la natura o la composizione dei rifiuti (D.Lgs. 22/97). Insieme di misure tecniche, organizzative e procedurali volte a ridurre i rischi per la salute causati dall esposizione professionale ad amianto RCA disposizioni specifiche per i rifiuti contenenti amianto con riguardo all'allontanamento dell'area di bonifica, al deposito temporaneo presso il luogo di produzione, all'imballaggio e allo smaltimento in discarica indica le disposizioni specifiche per i rifiuti contenenti amianto con riguardo all allontanamento dall area di bonifica, al deposito temporaneo presso il luogo di produzione e all imballaggio 4

Recupero rifiuti pericolosi Registro Carico-Scarico Rifiuti: urbani - speciali - pericolosi Detentore Gestione Luogo di produzione dei rifiuti Stoccaggio Siti dismessi Siti estrattivi Sorveglianza sanitaria Sostituti Stoccaggio TLV - TWA Tubazioni Unità di decontaminazione le procedure previste dall allegato D del D.Lgs. 22/97, relative al riutilizzo dei rifiuti al fine pericolosi di ottenerne materie od energia (D.M. n.248 del 29.07.2004) il documento su cui vengono annotate le informazioni relative alle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti qualsiasi sostanza od oggetto che rientri nelle categorie indicate nell allegato A del D.Lgs.22/97 e di cui il detentore si disfi, o abbia deciso, o abbia l obbligo di disfarsi (D.Lgs. 22/97). Per la definizione di rifiuti urbani, speciali e pericolosi vedi il D.Lgs. 22/97. il produttore o la persona fisica o giuridica che detiene i rifiuti. la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti compreso il controllo di queste operazioni area delimitata in cui si svolgono le attività di produzione dalle quali originano i rifiuti le attività di smaltimento consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui al punto D 15 dell allegato B e le attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di materiali di cui al punto R13 dell allegato C industrie di produzione dell amianto che hanno cessato l attività o strutture abbandonate in cui sono presenti materiali di amianto cave e miniere per la coltivazione di amianto o di minerali contaminati da amianto (pietre verdi) il controllo preventivo e periodico dello stato di salute dei lavoratori esposti ad amianto, consistente in visite mediche ed accertamenti diagnostici effettuati dal medico competente materiali impiegati in alternativa all amianto nella produzione di manufatti deposito dei rifiuti, in luogo diverso da quello di produzione, preliminare alle successive fasi di smaltimento (Treshold Limit Value Time Weighted Average) Valore limite di soglia ad un agente chimico, fisico o biologico presente sui luoghi di lavoro, inteso come valore medio ponderato nel tempo (in genere sulle 8 ore lavorative) condotte in amianto-cemento per il trasporto di fluidi sistema di sicurezza per l ingresso e l uscita da aree di lavoro fortemente inquinate da amianto. E costituita generalmente da almeno tre locali posti in sequenza adibiti a spogliatoio per gli indumenti contaminati, spogliatoio per gli indumenti personali puliti, con interposta una doccia Valori limita valori di riferimento relativi a: Ambiente di lavoro l esposizione dei lavoratori a fibre di amianto nell ambiente di lavoro Amianto nei rotabili la concentrazione di fibre di amianto aerodisperse nei rotabili ferroviari Emissioni la concentrazione di fibre di amianto aerodisperse nelle emissioni convogliate in atmosfera Scarichi la concentrazione di fibre di amianto negli effluenti liquidi Amianto negli edifici la concentrazione di fibre di amianto aerodisperse negli edifici contenenti materiali di amianto Controllo bonifica la concentrazione di fibre di amianto aerodisperse all esterno della zona di lavoro confinata in cui si effettua la bonifica la concentrazione di fibre di amianto aerodisperse consentita in un area Restituzione bonificata, al termine dell intervento, al fine della restituzione della stessa Minerali contenenti amianto Siti inquinanti Valutazione del rischio Vinil- amianto la concentrazione di amianto presente in un minerale diverso, che può contenere amianto tracce di amianto la concentrazione di amianto nelle acque e/o in terreni di un sito al fine di definirlo sito inquinato stima della probabilità del verificarsi di un danno, causato da una potenziale fonte di pericolo materiale per pavimentazioni, generalmente sotto forma di mattonelle, costituito da resina vinilica /PVC) contenente fibre di amianto 5

Obbligo di valutazione del rischio (ripetuta ogni qualvolta si verifichino modifiche che possono comportare un mutamento significativo dell esposizione dei lavoratori) e di adottare ogni misura necessaria volta ad individuare la presenza di materiali a potenziale contenuto d amianto Manutenzione Sorveglianza aria Campionamento Incapsulamento Confinamento Rimozione senza deterioramento Controllo dell esposizione Manutenzione e Trattamento Incapsulamento Confinamento Smaltimento Tutte le imprese che hanno lavoratori dipendenti Nessun obbligo di Notifica o di Piano di lavoro Nessun obbligo di Notifica o di Piano di lavoro Obbligo di Piano di Lavoro Obbligo di Notifica Obbligo di Notifica NO NO Obbligo di informazione + eventuali procedure comportamentali in presenza di amianto Nessun obbligo di Sorveglianza Sanitaria o di Iscrizione nel Registro degli esposti Obbligo di Sorveglianza Sanitaria. Obbligo di Iscrizione nel Registro degli esposti solo in casi particolari * La notifica è necessaria qualora si effettuino operazioni non sporadiche di: manutenzione, trattamento, incapsul/confinamento, smaltimento. ** Il Piano di Lavoro quando si effettuino operazioni di: demolizione o rimozione. Obbligo di Informazione Formazione ai sensi degli artt. 36 e 37 Obbligo di Informazione Formazione ai sensi degli artt. 257 e 258 OBBLIGO DI NOTIFICA: prima dell inizio dei lavori OBBLIGO DI PIANO DI LAVORO: almeno 30 gg. prima dell inizio dei lavori Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori adeguati indumenti di lavoro e adeguati D.P.I. I DPI devono essere in grado di garantire che al loro interno vi sia una concentrazione di fibre < 10 fibre/l. Il loro uso deve essere intervallato a periodi adeguati di riposo Manutenzione: Il complesso delle operazioni necessarie a conservare la conveniente funzionalità ed efficienza. Rimozione: Asportazione o dislocamento di un oggetto. In senso lato si può intendere ogni operazione ad esso collegata. Smaltimento: Deflusso, evacuazione totale. Trattamento: Applicazione di metodi o procedimenti variamente determinabili, allo scopo di conseguire particolari effetti. Bonifica: Risanamento, recupero. Liberazione da elementi o residui inquinanti Demolizione: Il complesso dei lavori diretti ad abbattere una costruzione e a rimuoverne i materiali Rimozione e Demolizione Obbligo di Piano di Lavoro