CENTRO SPORTIVO XXV APRILE. via Cimabue, 24 Milano NUOVA ILLUMINAZIONE PISTA DI ATLETICA RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI



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CENTRO SPORTVO XXV APRLE via Cimabue, 24 Milano NUOVA LLUMNAZONE PSTA D ATLETCA RELAZONE TECNCA E D CALCOLO MPANT ELETTRC

Milano, 05 luglio 2013 NDCE 1 PREMESSA 3 2 DESCRZONE DELL NTERVENTO 3 3 LLUMNAZONE 4 3.2 SCHEDE TECNCHE 6 4 CLASSFCAZONE DEGL AMBENT 6 5 DESCRZONE DEGL MPANT 7 5.1 MPANTO D TERRA 7 5.2 CAVDOTT E POZZETT 8 5.3 QUADR D DSTRBUZONE 8 5.4 TORR FARO 9 6 PROTEZONE 10 6.1 PROTEZONE DALLE TENSON D CONTATTO DRETTO 10 6.2 PROTEZONE DALLE TENSON D CONTATTO NDRETTO 11 6.3 PROTEZONE DA SOVRACCARCH E DA CORTOCRCUT 11 7 TP E SEZON DE CONDUTTOR 13 8 DMENSONAMENTO DE CONDUTTOR D PROTEZONE 14 9 REQUST TECNCO PROFESSONAL 15 10 NORME D RFERMENTO 16 11 ELENCO TAVOLE 18 12 ALLEGAT 19 MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 2

Milano, 05 luglio 2013 1 PREMESSA La presente relazione tecnica ha lo scopo di illustrare la realizzazione degli impianti elettrici per il rifacimento dell impianto di illuminazione della pista atletica m sita all interno del centro sportivo XXV Aprile in via Cimabue n. 24 Milano. Le lavorazioni previste sono; - Rimozione di n. 4 plinti e n.4 torri faro di altezza 18,5 m fuori terra - Realizzazione di n.4 plinti nuovi e la posa di n. 4 nuove torri faro di altezza 30 m fuori terra - Realizzazione di nuovi scavi per la posa dei cavidotti linee elettriche - Rifacimento dell impianto elettrico e i quadri elettrici a servizio delle nuovi torri faro Gli obiettivi da raggiungere sono; - conseguimento della massima sicurezza per le persone e gli ambienti - affidabilità e continuità di esercizio - facilità di gestione e manutenzione - Adeguamento dell impianto di illuminazione per le competizioni di livello agonistico nazionale e/o internazionale 2 DESCRZONE DELL NTERVENTO Gli impianti elettrici per l illuminazione della pista atletica avranno origine dal nuovo quadro elettrico dedicato QGTF la cui installazione è prevista nell apposito locale contatore che si realizzerà all interno dell edificio guardiola che ospiterà la nuova reception. lavori riguarderanno in modo particolare la realizzazione del quadro elettrico di comando e protezione QGTF, la realizzazione dei singoli quadri torri faro QTF1, QTF2, QTF3 e QTF4 e le rispettive linee di collegamento. Saranno sostituite le linee di alimentazione esistenti con le linee nuove con criteri di scelta e modalità di posa nel pieno rispetto delle norme vigenti. quadri elettrici MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 3

Milano, 05 luglio 2013 di ogni singola torre faro saranno posati alle sommità inferiori delle stesse con la modalità di posa parete/pavimento e con grado di isolamento P65. Per l equipaggiamento delle linee, interruttori, reattori, condensatori e resistenze anticondensa all interno dei quadri si rimanda ai disegni funzionali (Tavola 2). 2.1 NTERVENT EDL Gli interventi edili consistono nelle seguenti lavorazioni; - La rimozione dei pali esistenti 18 m fuori terra - La rimozione dei plinti esistenti - La rimozione e lo smaltimento dei quadri esistenti, i proiettori e i circuiti di alimentazione a carico della ditta appaltatrice - Scavo a sezione obbligata e a pareti verticali fino a tre metri di profondità - Sottofondazioni in conglomerato cementizio realizzate mediante getto di calcestruzzo confezionato in impianto di betonaggio - Casseformi per getti in calcestruzzo, eseguite fino a 4,50 m dal piano d appoggio con l impiego di panelli in legno lamellare - Fondazioni armate (plinti) in conglomerato cementizio realizzate mediante getto di calcestruzzo confezionato compresa la vibratura - Lo smaltimento del materiale rimosso (pali, plinti, quadri elettrici e linee esistenti) rimane a carico della ditta appaltatrice 3 LLUMNAZONE Permettendo alla pista di stare nel livello attività 3 quale attività agonistica a livello nazionale o internazionale, si dimensiona l impianto per un illuminamento medio sul piano orizzontale di lux ed uniformità Emin/Eav > 0,7 (non in premessa) come richiesto dalla norma CON (allegato 2). La potenza massima impegnata, necessaria per l illuminazione del campo di calcio, è pari a 175 kw. MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 4

Milano, 05 luglio 2013 L impianto di illuminazione sarà inoltre realizzato nel pieno rispetto della Legge Regionale n. 17 del 27/03/2000, misure urgenti in materia di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta all inquinamento luminoso, e successive modifiche, integrazioni ed ulteriori disposizioni. 3.1 APPARECCH LLUMNANT Gli apparecchi illuminanti previsti saranno proiettori asimmetrici per lampade agli ioduri metallici da 2000W ad arco lungo, tensione di alimentazione V e flusso luminoso 225.000 lumen. proiettori, indicativamente di tipo Philips Arena Vision MVF 1xMHN-SEH2000W/V/956 devono avere le seguenti caratteristiche; - Corpo in pressofusione di alluminio tono naturale - Vetro anteriore frontale temprato di spessore 4 mm ad alta trasparenza, inclinato all interno dell apparecchio - Porta posteriore di accesso al vano lampada con sistema di disconnessione automatica della tensione di alimentazione in caso di apertura - Ottica di tipo asimmetrica in alluminio anodizzato con portalampada regolabile in quattro posizioni; - Dispositivo goniometrico con livella graduata e puntatore a piombo per il controllo dell inclinazione e doppio mirino per il puntamento posizionato sul lato superiore del corpo; - solamento elettrico in classe - Grado di protezione P 66 - Energia d urto 6 joule - Superficie esposta al vento 0.21 mq - Alimentazione monofase V - 50 Hz rifasamento in parallelo - Alimentatore P40, classe d isolamento, per lampade a ioduri metallici da 2000 W (potenza totale del sistema 2150 W) interno QE Torre Faro MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 5

Milano, 05 luglio 2013 3.2 SCHEDE TECNCHE Le schede tecniche fornite dalle case costruttrici riguardanti gli apparecchi di illuminazione devono tenere conto di quanto prescritto dal D.G.R. 7/6162, Articolo 5, dove si specifica che Le case costruttrici, importatrici, fornitrici provvedono a corredare alla documentazione tecnica i seguenti documenti; a) il certificato di conformità alla L.R. 17/00, su richiesta del progettista, per il prodotto messo in opera sul territorio della Regione Lombardia piano dell lluminazione - linee guida per la realizzazione degli impianti d illuminazione b) la misurazione fotometrica dell'apparecchio deve riportare; - la temperatura ambiente durante la misurazione - la tensione e la frequenza di alimentazione della lampada - la norma di riferimento utilizzata per la misurazione -l identificazione del laboratorio di misura ed il nominativo del responsabile tecnico - le specifiche della lampada (sorgente luminosa) utilizzata per la prova - la posizione dell'apparecchio durante la misurazione - il tipo di apparecchiatura utilizzata per la misura e la relativa incertezza di misura - la dichiarazione dal responsabile tecnico di laboratorio o di enti terzi, quali l MQ, circa la veridicità delle misure. 4 CLASSFCAZONE DEGL AMBENT Secondo le norme CE 64-8 l ambiente viene classificato ordinario. n accordo alle stesse norme e secondo i valori di fornitura dell'energia, la protezione contro i contatti indiretti, sarà assicurata secondo la relazione sulla corrente di guasto; g < 50/Re. MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 6

Milano, 05 luglio 2013 Dove; Re è il valore della resistenza di terra g è la corrente di guasto 5 DESCRZONE DEGL MPANT 5.1 MPANTO D TERRA l dispersore verrà formato interrando ad una profondità di almeno 50 cm una corda in rame nudo della sezione 50mm² che circonda la struttura della reception. Lo stesso si collega nei tracciati dei cavidotti di alimentazione, ai plinti di fondazione delle torri faro e ai collettori di terra posti all interno dei singoli quadri nonché sulle stesse torri faro. Lo stesso dispersore orizzontale verrà integrato da alcuni picchetti verticali con collegamenti ai ferri di armatura delle fondazioni. noltre si predisporranno pozzetti per permettere l ispezione parziale dell impianto e constatare il corretto stato di integrità nel tempo. 5.2 MPANTO D DSTRBUZONE Si avranno otto accensioni, due per ogni torre, in modo da modulare il livello di illuminazione in funzione delle esigenze e/o del contributo della luce naturale disponibile, consentendo conseguentemente un risparmio dei consumi energetici. n fase di installazione e di successivo puntamento dei fari si deve tener conto della doppia accensione per torre faro facendo attenzione al corretto puntamento per ogni singola accensione. conduttori di distribuzione saranno posati entro i cavidotti ad una profondità di almeno 0,5 m con una protezione meccanica supplementare. Durante l infilaggio, la forza di tiro deve essere esercitata sui conduttori e non sull isolamento del cavo; inoltre per evitare di danneggiare il cavo, è opportuno che non superi 60 N/mmq con riferimento alla sezione totale MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 7

Milano, 05 luglio 2013 dei conduttori in rame. Le derivazioni a muffola dovranno essere realizzate mediante connettori a compressione in rame e giunzione rapida in gel per cavi estrusi 0,6/1kV con isolamento primario in gel polimerico reticolato e involucro plastico isolante.. 5.3 CAVDOTT E POZZETT Lungo i cavidotti dovranno essere predisposti pozzetti d ispezione in corrispondenza delle derivazioni, delle torri faro, dei cambi di direzione e con funzioni di rompitratta, in modo da facilitare la posa dei cavi, rendere l impianto sfilabile e accessibile per riparazioni o ampliamenti. pozzetti avranno dimensioni 600x600 mm in modo da consentire l infilaggio dei cavi rispettando il raggio minimo di curvatura ammesso. noltre, verranno eseguite le operazioni di scavo per la posa dei nuovi cavidotti corrugati interrati 3x160mm a doppia parete, non inferiore a 0,5 m di profondità. nuovi cavidotti transiteranno dal quadro generale torri faro QGTF all interno del locale contatore ai singoli quadri torri faro, ad esclusione delle tratte dei cavidotti esistenti di recente posa e senza linee che li percorrono. Gli stessi cavidotti, dove necessario, saranno utilizzati anche per il transito delle linee di altre utenze a servizio del centro sportivo. 5.4 QUADR D DSTRBUZONE Verranno posizionati come dalla precedente descrizione sul paragrafo 2 e conterranno tutte le protezioni e i dispositivi di comando. Tutte le apparecchiature, ad eccezione dell interruttore generale di tipo scatolato sul QGTF, saranno modulari con attacco rapido su guida Din. Le portate degli interruttori e le sezioni delle relative linee di distribuzione sono indicate negli schemi elettrici (allegato). quadri dovranno essere realizzati conformemente alla MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 8

Milano, 05 luglio 2013 norma CE EN 60-1 (CE 17/13-1) e dotati dei relativi schemi elettrici aggiornati. Sul pannelli frontali dovranno essere disposti cartelli o targhette che diano una chiara indicazione della funzione dei diversi dispositivi. La massima caduta di tensione ammessa dal punto di consegna dell energia da parte dell ente distributore all ultimo utilizzatore dovrà essere contenuta entro il valore del 4%. La corrente di guasto più elevata sul sistema trifase è di 10 ka. l valore più basso di tenuta al cortocircuito degli interruttori sarà di 10 ka nominali. Le protezioni principali contro i contatti indiretti saranno l'interruzione automatica dell'alimentazione e l esecuzione delle condutture in doppio isolamento. 5.5 TORR FARO Le torri faro (allegato 1) saranno di tipo Siderpali a piattaforma fissa predisposte per essere infisse nel blocco di fondazione da calcolare in base alla portanza del terreno, e dovranno presentare le caratteristiche di seguito descritte; - Fusto del tipo troncoconico poligonale, realizzato in lamiera di acciaio S JR UN EN 10025 composto da uno più tronchi innestabili tra loro a rifiuto secondo la metodologia dello Slip on Joint ; progettati secondo le vigenti Normative per installazione in Zona 1 Categoria Rugosità D. La piattaforma di sommità dovrà essere predisposta al sostegno di n. 20 proiettori da 2000 Watt disposti su 180. Ogni torre sarà munita di; - scaletta di risalita con guardacorpo fino a quota 30 mt - 2 terrazzini di riposo - supporto porta proiettori in posa a quota 30 mt l fusto e l equipaggiamento in acciaio della torre devono essere zincati a caldo in bagno di zinco fuso secondo le Norme UN EN SO 1. Le torri dovranno essere dimensionate e costruite nel rispetto di quanto segue; MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 9

Milano, 05 luglio 2013 - D.M. 16/01/1996 Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi - Circolare 24/05/1982 n. 21 del Ministero Lavori Pubblici struzioni relative ai carichi, sovraccarichi ed ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni - Circolare 04/07/1996 n. 156AA.GG./SCT del Ministero Lavori Pubblici struzioni per l applicazione delle Norme Tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi - Legge 02/02/1974 n. 64 (norme sismiche) - D.M. 16/01/1996 Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche - Legge 05/11/1971, n. 1086 Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato ed alla struttura metallica - D.M. 09/01/1996 Norme tecniche per il calcolo, l esecuzione ed il collaudo delle opere in cemento armato, normale e precompresso e per la struttura metallica - CNR-UN 10011 - n.118 pt.v - 23/06/1986 Costruzioni di acciaio, istruzioni per il calcolo, l esecuzione e la manutenzione - La stabilità del blocco di fondazione dovrà essere verificata secondo le norme di cui al D.M. 21/03/1988 n. 28 6 PROTEZONE 6.1 PROTEZONE DALLE TENSON D CONTATTO DRETTO La protezione dalle tensioni di contatto diretto sarà effettuata prevedendo adeguati isolamenti per tutte le parti in tensione e richiudendo le parti attive degli impianti, nonché le giunzioni e le morsettiere entro custodie, che saranno in metallo o in materiale plastico autoestinguente. MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 10

Milano, 05 luglio 2013 Ogni volta che si renderà necessario, per ragioni di esercizio, aprire involucri o rimuovere barriere, verranno utilizzati chiavi o attrezzi affidati a personale addestrato, non si potrà accedere a parti attive di quadri elettrici in tensione senza prima aver provveduto al sezionamento delle stesse. 6.2 PROTEZONE DALLE TENSON D CONTATTO NDRETTO La protezione contro i contatti indiretti sarà effettuata con il collegamento a terra delle masse e con l'inserzione di dispositivi automatici che interrompano automaticamente l'alimentazione in caso di guasto; in particolare all'impianto di messa a terra verranno collegate tutte le masse metalliche presenti. Tutte le protezioni addizionali saranno coordinate in modo tale da assicurare la tempestiva interruzione del circuito di guasto se la tensione di contatto assumesse valori pericolosi. 6.3 PROTEZONE DA SOVRACCARCH E DA CORTOCRCUT Tutte le condutture saranno protette dai sovraccarichi e le protezioni saranno realizzate esclusivamente con interruttori automatici rispondenti alle Norme CE 17-5 e CE 23-3, cioè, con corrente convenzionale di funzionamento (f) non superiore a 1,45 volte la corrente nominale (n). Verrà rispettata la seguente relazione; b n z dove: - b è la corrente impiegata dall utilizzatore - n è la corrente nominale del dispositivo di protezione - z è la massima corrente sopportata dal cavo di alimentazione MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 11

Milano, 05 luglio 2013 L'individuazione della sezione si effettua utilizzando le tabelle di posa assegnate ai cavi. Le cinque tabelle utilizzate sono; - EC - EC -5-523 - CE-UNEL 24/1 - CE-UNEL 24/2 - CE-UNEL 26 mentre per la media tensione si utilizza la tabella CE 17-11. Esse oltre a riportare la corrente ammissibile z in funzione del tipo di isolamento del cavo, del tipo di posa e del numero di conduttori attivi, riportano anche la metodologia di valutazione dei coefficienti di declassamento. La portata minima del cavo viene calcolata come segue; zmin = n / k dove il coefficiente k ha lo scopo di declassare il cavo e tiene conto dei seguenti fattori; - tipo di materiale conduttore - tipo di isolamento del cavo - numero di conduttori in prossimità compresi eventuali paralleli - eventuale declassamento deciso dall'utente Le protezioni dai corto circuiti saranno realizzate dagli stessi interruttori citati quali protezioni per i sovraccarichi, e soddisferanno anche le seguenti condizioni; - potere d'interruzione uguale o superiore alla corrente di corto circuito (cc) presunta nel punto d'installazione - tempo d intervento inferiore al limite ammissibile di temperatura Per ogni conduttura dovrà essere rispettata la condizione; ²t < K² S² (Norma CE 64-8 art..3) MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 12

Milano, 05 luglio 2013 dove; - ² t è l'integrale di Joule per la durata del corto circuito (in A²s) - S è la sezione dei conduttori in mmq (se il corto circuito impegna conduttori di diversa sezione, per S si assumerà la sezione del conduttore di sezione inferiore) - K è un coefficiente dipendente dal tipo di isolamento dei conduttori valori del coefficiente K riportati dalla norma per i conduttori di fase (par..3) sono; - Cavo in rame e isolato in PVC K = 115 - Cavo in rame e isolato in gomma G K = 135 - Cavo in rame e isolato in gomma etilenpropilenica G5-G7 K = 143 - Cavo in rame serie L rivestito in materiale termoplastico K = 115 - Cavo in rame serie H rivestito in materiale termoplastico K = 115 7 TP E SEZON DE CONDUTTOR Dovranno essere impiegati conduttori rispondenti alle Norme costruttive stabilite dal CE, alle Norme dimensionali stabilite dall'unel e dotati di Marchio taliano di Qualità. n relazione alla classificazione dei vari ambienti e al servizio svolto, saranno utilizzati i seguenti tipi di cavo adatti per posa entro tubazioni, in canali, passerelle portacavi, e posa interrata; - Cavo flessibile, multipolare, isolato con gomma EPR ad alto modulo, guaina in HEPR speciale di qualità Rz, conduttore a corda flessibile di rame rosso ricotto, tensione nominale 0,6/1kV, sigla di designazione FG7R, non propagante l'incendio (Norma CE 20-22 ), non propagante la fiamma (Norma CE 20-35 ), contenuta emissione di gas corrosivi (Norma CE 20-37 ), guaina con mescola antiabrasiva, adatto per posa entro tubazioni, in canali e passerelle portacavi e per posa interrata. MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 13

Milano, 05 luglio 2013 Per la determinazione della portata dei cavi (z) per posa interrata in regime permanente, si applicherà la tabella CE-UNEL 26, tenendo conto dei coefficienti di riduzione relativi alla condizione d'installazione e al raggruppamento dei cavi, considerando inoltre una temperatura ambiente di 20 C. l colore gialloverde sarà riservato esclusivamente al conduttore di terra e non sarà utilizzato per altri conduttori, i quali devono essere di un solo colore. l colore blu chiaro sarà usato per il conduttore di neutro. n ogni caso, la colorazione delle guaine dei conduttori di cavi multipolari sarà in accordo con la tabella CE UNEL 00722. 8 DMENSONAMENTO DE CONDUTTOR D PROTEZONE Le norme CE 64.8 par. 543.1 prevedono due metodi di dimensionamento dei conduttori di protezione; - determinazione in relazione alla sezione di fase - determinazione mediante il calcolo con l integrale di Joule l secondo criterio determina la sezione del conduttore di protezione che non deve essere inferiore al valore determinato con la seguente formula; SP = ² t / K dove; - Sp è la sezione del conduttore di protezione (mm²) - è il valore efficace della corrente di guasto che può percorrere il conduttore di protezione per un guasto di impedenza trascurabile (A) - t è il tempo di intervento del dispositivo di protezione (s) - K è un fattore il cui valore dipende dal materiale del conduttore di protezione, dell'isolamento e di altre parti MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 14

Milano, 05 luglio 2013 Se il risultato della formula non è una sezione unificata, viene presa una unificata immediatamente superiore. n entrambi i casi si deve tener conto del paragrafo 543.1.3. Esso afferma che la sezione di ogni conduttore di protezione che non faccia parte della conduttura di alimentazione non deve essere inferiore a; - 2,5 mm² se è prevista una protezione meccanica - 4 mm² se non è prevista una protezione meccanica E' possibile, altresì, determinare la sezione mediante il rapporto tra le portate del conduttore di fase e del conduttore di protezione. 9 REQUST TECNCO PROFESSONAL L intervento ricade nell ambito della legge 37/08, nonché del DPR /91 art. 4 comma 1. lavori dovranno essere affidati ad un impresa installatrice abilitata ai sensi dell art. 2 della legge 37/08, alla conclusione delle opere, la ditta installatrice dovrà emettere la dichiarazione di conformità e gli allegati obbligatori. Al termine dei lavori, prima della consegna e della messa in servizio dell impianto elettrico, l installatore dovrà eseguire le verifiche secondo le indicazioni della norma CE 64-8/6 art. 600.1. Le verifiche comprendono un esame a vista e prove strumentali. Come tutti gli impianti tecnici, anche l impianto elettrico va periodicamente controllato e sottoposto a manutenzione al fine di evitare disservizi dovuti a deterioramenti e noncuranza dei materiali ed elementi dell impianto, sottoposti comunque ad usura. Dopo ogni guasto o intervento del sistema, l utente dovrà; - provvedere alla sostituzione tempestiva degli eventuali componenti danneggiati. - fare eseguire, in caso d incendio, un accurato controllo dell intera installazione al fornitore incaricandolo nel contempo, a ripristinare la situazione originale, qualora fosse stata alterata. - ripristinare i mezzi di estinzione utilizzati. MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 15

Milano, 05 luglio 2013 10 NORME D RFERMENTO - Decreto Legislativo n. 81 del 09 aprile 2008 - Legge n.186 del 01-03-1986 - Decreto n. 37 del 22-01-2008 Norme CE vigenti ed in particolare; - CE 64-8 sesta edizione impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1 V in corrente continua. - CE 64-12 fasc.2093g guida per l'esecuzione degli impianti di terra. - CE 17-13/1 apparecchiature assiemate di protezione e manovra per BT di serie (AS) e non di serie (ANS). - CE 11-17 fasc. 558 e variante V1 fasc. 1190V impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica, linee in cavo. - CE 23-3 quarta edizione interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari. - CE 17-5 fasc. 1036 interruttori automatici per corrente alternata e tensione nominale non superiore a 1000 V e per corrente continua e tensione nominale non superiore a 1200 V. - CE 64-12 1a ed. - Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario. - Tabelle CE-UNEL 23, 24, 35, 55, 56 Cavi per energia isolati. - Tabelle CE-UNEL 26 - Portata dei cavi interrati. - Norma UN EN 40 Pali per illuminazione pubblica. - Norma UN 12193 lluminazione negli impianti sportivi. - Norme CON per l impiantistica sportiva n. 1 del 25 giugno 2008. MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 16

Milano, 05 luglio 2013 - Legge della Regione Lombardia 17/2000 Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all inquinamento luminoso. - D.G.R. Lombardia 7/1 Aggiornamento dell elenco degli osservatori astronomici in Lombardia e determinazione delle relative fasce di rispetto. - D.G.R. Lombardia 7/6162 Criteri di applicazione della L.R. n. 17 del 27/03/2000. - Legge della Regione Lombardia 38/04 Modifiche e integrazioni alla Legge Regionale 17/2000. L PROGETTSTA DERVSH per. ind. ARBEN MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 17

Milano, 05 luglio 2013 11 ELENCO TAVOLE Tav. 1 - DSTRBUZONE GENERALE E PARTCOLAR Tav. 2 - SCHEMA FUNZONALE QGTF Tav. 3 - SCHEMA FUNZONAL QTF1 Tav. 4 - SCHEMA FUNZONAL QTF2 Tav. 5 - SCHEMA FUNZONAL QTF3 Tav. 6 - SCHEMA FUNZONAL QTF4 Tav. 7 RELAZONE STRUTTURALE Tav. 8 PARTCOLAR FONDAZON PER TORR E CARPENTERE Tav. 9 FONDAZON PER MCROPAL 1 E 2 MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 18

Milano, 05 luglio 2013 12 ALLEGAT 1- CAPTOLATO TECNCO TORR FARO E PLNT MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 19

CAPTOLATO TECNCO TORRFARO A PATTAFORMA FSSA Norme e Criteri di Progettazione e di Costruzione La struttura dovrà essere calcolata in base ai requisiti delle seguenti Normative: D.Lgs. del 24/07/1996: Direttiva Macchine 98/37 CEE. D.Lgs. 81/08 del 09/04/2008: Norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Legge 6 Giugno 2001 n. : Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia edilizia. C.N.R. 10011-97: Costruzioni di acciaio: istruzioni per il calcolo, l'estrazione, il collaudo e la manutenzione. C.N.R. 10022-84: Profilati formati a freddo: istruzioni per l'impiego delle costruzioni. UN EN 10025-95: Prodotti laminati a caldo di acciai non legati per impieghi strutturali. D.M. del 14/01/2008: Norme tecniche per le costruzioni. n particolare: Criteri per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi. Capitolo 2: Sicurezza e prestazioni attese. Capitolo 3: Azioni sulle costruzioni. Capitolo 6: Progettazione geotecnica. Capitolo 7: Progettazione per azioni sismiche. PAL TALA S.p.A. Sede Legale 02 Anagni (FR) Loc.Selciatella, snc - Tel: 0775/77841 - Fax Comm: 0775/7782 Codice Fiscale 02879 - P.. 01870820600 Cap. Soc. 9..000,00 i.v. SOCETA CONTROLLATA DA TECNOPAL GROUP S.p.A. SOCETA CON UNCO AZONSTA C.C..A.A. FR 0099980 REG. SOC. TRB. FROSNONE 7 UFFC AMMNSTRATV: Strada Pizzolese, 46/A - 42 PARMA - Tel. 0521/608211 Fax 0521/608214 http://www.siderpali.it - e-mail: siderpali@siderpali.it 1

La torre portafari con scala e piattaforma fissa, nelle sue parti essenziali, dovrà essere costituita da: L FUSTO Dovrà essere di forma tronco-conica, a sezione poligonale e dovrà essere composto da uno o più tronchi innestabili fra loro a rifiuto secondo la metodica dello "Slip on Joint". Dovrà essere realizzato in lamiera di acciaio pressopiegata e saldata longitudinalmente garantendo una penetrazione minima dell' 80% lungo il fusto e del 100% nel tratto di incastro dei tronchi femmina. l procedimento di saldatura, dovrà essere del tipo GMAW o SAW effettuato nel rispetto delle specifiche (WPS) in conformità alla Norma UN EN -2 e qualificato (WPAR) secondo la Norma UN EN -3 e dovrà essere eseguito da operatori qualificati e patentati in conformità alle Norme UN EN 1 e UN EN -1. l tronco di base del fusto dovrà essere predisposto per l'infilaggio diretto nel blocco di fondazione, corredato del foro entrata cavi e della presa per il collegamento di messa a terra della struttura. LA SCALA CON GUARDACORPO Dovrà essere realizzata in elementi modulari in acciaio da unire mediante bulloni e da collegare al fusto tramite supporti regolabili con collare. Dovrà essere corredata di gabbia metallica anticaduta da fissare ai gradini della scala e senza soluzione di continuità dovrà attraversare il terrazzino di riposo posizionata perfettamente in asse con il fusto stesso. Dovrà essere composta da un montante centrale a "T" e da gradini antisdrucciolo dotati di fermapiede laterale su cui si ancoreranno le centine del guardacorpo a loro volta collegate da almeno tre elementi verticali costituenti la gabbia di protezione uomo. L TERRAZZNO D RPOSO Dovrà essere realizzato in elementi di acciaio saldati ed imbullonati tra loro, avere un pianale in grigliato antisdrucciolo corredato di botola e dovrà essere fissato al montante della scala che lo attraversa. Dovrà avere una dimensione minima di 600 x 1000 mm, una altezza di corrimano minima di 1.000 mm e dovrà essere dotato di idonee fascie fermapiede e rompitratta intermedi. LA PATTAFORMA PORTAPROETTOR: Dovrà essere realizzata in elementi di acciaio saldati ed imbullonati tra loro, avere un pianale in grigliato antisdrucciolo corredato di botola e dovrà essere dotato di idonee fascie fermapiede e rompitratta intermedi, Dovrà inoltre essere dotato di una balaustra di protezione di altezza minima di 1.000 mm. Dovrà essere posizionata posteriormente al fronte d'illuminazione e dotata di idonea traversa per il sostegno dei corpi illuminanti previsti. MATERAL - Fusto: SJR (FE B) in conformità alla norma UN EN 10025 - Carpenterie: S235JR (FE B) in conformità alla norma UN EN 10025 - Bulloneria: classe 6.8 in acciaio zincato LA FNTURA La finitura superficiale della struttura e dei vari componenti, dovrà essere realizzata mediante zincatura a caldo secondo la Norma UN EN SO 1. 2

PLNTO D FONDAZONE PRELMNARE NON ESECUTVO - Altezza a 1800 mm - Larghezza d 2 mm - Diametro vano Ø 1200 mm - Profondità vano P 2000 mm - Altezza c mm - Larghezza b 3 mm - Volume plinto 15.113 mc - Quantità di ferro 755.6 Kg ca. l calcolo della fondazione è stato elaborato in conformità a quanto previsto dal D.M. LL.PP. del 14/01/2008 "Norme tecniche per i calcoli, l'esecuzione ed il collaudo delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche", ipotizzando una capacità portante del terreno (qlim) di kpa Siderpali si renderà disponibile alla corretta definizione del progetto del blocco di fondazione (solo di tipo "diretto" quindi sono da intendersi esclusi plinti su micropali o speciali) nel momento in cui entrerà in possesso della Relazione Geologica redatta e sottoscritta da ente abilitato, in modo da poter desumere con assoluta certezza le effettive caratteristiche del terreno. 4

Milano, 05 luglio 2013 13 ALLEGAT 2- CALCOL LLUMNOTECNC MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 20

ATLETCA XXV APRLE Area 1 - Area 2 Codice di progetto: 659 Data: 18-05-2012 Descrizione: DAT MPANTO n. 4 Torri Faro altezza f.t. H=30 m n. 75 "ARENA VSON MVF 1xMHN-SEH2000W/V/956" Potenza totale impegnata: 170,64 kw - TORRE 1 = 20 apparecchi; potenza torre = 42,66 kw - TORRE 1 = 17 apparecchi; potenza torre = 36,26 kw - TORRE 1 = 19 apparecchi; potenza torre = 40,53 kw - TORRE 1 = 19 apparecchi; potenza torre = 40,53 kw RSULTAT: lluminamento [lux] su tutte le aree di atletica - E= LUX; U=Emin/Emed > 0,7 lluminamento [lux] su tutte le altre aree - E= LUX; U=Emin/Emed > 0,6 Eventuali verifiche ad impianto realizzato potranno evidenziare, rispetto ai valori nominali ottimali del presente tabulato, qualche deviazione in relazione alle tolleranze delle caratteristiche delle lampade e dei reattori, della tensione di rete e dei posizionamenti e puntamenti degli apparecchi di illuminazione. CalcuLuX Area 7.6.3.0

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 ndice 1. Visualizzazioni 3 1.1 Vista 3-D 3 1.2 Pianta 4 2. ndice 5 2.1 nformazioni generali 5 2.2 Apparecchi di progetto 5 2.3 Risultati dei calcoli 5 3. Risultati dei calcoli 7 3.1 Atletica: Tavola grafica 7 3.2 Atletica: Curve iso 8 3.3 Area nterna: Tavola grafica 9 3.4 Area nterna: Curve iso 10 3.5 Area totale: Tavola grafica 11 3.6 Area totale: Curve iso 12 4. Apparecchi 13 4.1 Apparecchi di progetto 13 5. Dati di installazione 16 5.1 Legende 16 5.2 Posizionamento e orientamento degli apparecchi 16 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 2/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 1. Visualizzazioni 1.1 Vista 3-D HFGG FHG DF DGFH Z Y X D MVF B3 F MVF B5 G MVF B6 H MVF B7 MVF B8 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 3/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 1.2 Pianta Y(m) -80-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 70 DF HFGG FHG DGFH -110-100 -90-80 -70-60 -50-40 -30-20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 X(m) D MVF B3 F MVF B5 G MVF B6 H MVF B7 MVF B8 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 4/17 Scala 1:1250

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 2. ndice 2.1 nformazioni generali Fattore di manutenzione di progetto: 0.80. 2.2 Apparecchi di progetto Codice D F G H Nr 2 9 13 8 43 Tipo di apparecchio MVF B3 MVF B5 MVF B6 MVF B7 MVF B8 Tipo di lampada 1 * MHN-SEH2000W/V/956 1 * MHN-SEH2000W/V/956 1 * MHN-SEH2000W/V/956 1 * MHN-SEH2000W/V/956 1 * MHN-SEH2000W/V/956 Potenza (W) 2133.0 2133.0 2133.0 2133.0 2133.0 Flusso (lm) 1 * 220000 1 * 220000 1 * 220000 1 * 220000 1 * 220000 Potenza totale installata: 159.97 (kwatt) Numero di apparecchi per disposizione: Disposizione TORRE 1 TORRE 2 TORRE 3 TORRE 4 D 0 0 1 1 Codice apparecchio F 1 1 4 3 G 7 3 3 0 H 2 3 3 0 10 10 8 15 Potenza (kwatt) 42.66 36.26 40.53 40.53 2.3 Risultati dei calcoli Valori ottenuti: Calcolo Atletica Area nterna Area totale Tipo di calcolo lluminamento Orizzontale lluminamento Orizzontale lluminamento Orizzontale Unita' lux lux lux Med. 501 Min/Med 0.73 0.63 0.57 Min/Max 0.56 0.38 0.37 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 5/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 Massime intensità luminose verso gli osservatori e valutazione degli effetti della luce dispersa: La percentuale di flusso nell'emisfero superiore (ULR) e' 3. Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 6/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 3. Risultati dei calcoli 3.1 Atletica: Tavola grafica Reticolo : Atletica a Z = -0 m Tipo di calcolo : lluminamento Orizzontale (lux) Medio Min/Med Min/Max Fatt. Manut. 501 0.73 0.56 0.80 D MVF B3 F MVF B5 G MVF B6 H MVF B7 MVF B8-140 -130-120 -110-100 -90-80 -70-60 -50-40 -30-20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220 230 240 X(m) -90-80 -70-60 -50-40 -30-20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 Y(m) D D HF F G F F G H F H G G G 413 494 480 478 509 512 498 533 528 512 533 543 511 517 547 547 543 511 505 480 494 437 518 542 553 559 553 537 524 557 568 572 570 556 537 502 526 501 556 579 592 592 578 559 413 523 553 580 598 602 588 566 528 509 528 545 572 587 588 575 552 526 486 547 536 547 498 524 546 569 588 590 579 558 540 437 593 591 582 552 564 568 562 545 596 621 600 517 526 554 545 535 480 592 607 610 413 511 526 526 506 521 534 566 602 483 505 518 534 546 561 577 567 545 563 476 484 486 507 518 529 553 586 611 613 503 602 602 601 478 417 590 588 585 554 571 566 476 503 503 505 437 532 521 542 535 548 552 540 437 548 551 534 547 478 540 521 540 533 523 484 532 542 526 562 527 571 589 560 560 542 592 613 567 564 556 557 608 632 577 577 571 563 618 645 587 588 577 564 622 653 583 584 572 561 622 651 566 572 564 557 614 645 572 574 565 548 597 631 576 577 568 532 577 611 566 567 564 556 581 548 547 546 537 560 529 533 478 526 518 518 505 523 519 533 540 564 536 586 563 553 596 582 569 603 601 585 609 597 574 476 610 583 558 609 558 494 575 497 535 426 544 568 553 537 544 594 617 617 603 581 560 545 543 527 506 417 566 602 630 631 603 566 540 536 529 517 501 486 557 587 612 604 582 535 536 529 492 583 583 574 552 533 551 554 546 492 546 528 528 521 537 569 576 571 552 533 511 480 507 533 555 574 582 586 578 556 529 544 562 589 599 587 569 543 506 426 509 534 555 580 596 593 579 553 521 486 518 527 556 576 583 592 589 569 511 554 556 559 548 523 512 544 559 571 586 598 597 589 567 563 582 585 592 590 573 547 536 562 573 593 604 605 600 590 569 532 564 572 584 594 603 597 581 502 519 586 597 603 605 606 603 588 556 518 484 558 573 574 576 589 604 610 606 540 574 592 595 598 604 605 597 570 537 502 476 536 561 566 575 571 592 595 589 548 572 583 590 592 596 587 568 545 497 521 533 542 559 555 562 557 553 484 567 577 579 577 570 558 527 509 524 532 527 501 529 558 557 548 540 529 517 503 476 503 521 506 413 486 437 426 Scala 1:1 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 7/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 3.2 Atletica: Curve iso Reticolo Tipo di calcolo : Atletica a Z = -0 m : lluminamento Orizzontale (lux) Y(m) -80-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 600 DF 600 HF G 600 600 650 600 GH F 600 GD H F -110-100 -90-80 -70-60 -50-40 -30-20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 X(m) D MVF B3 F MVF B5 G MVF B6 H MVF B7 MVF B8 Medio Min/Med Min/Max Fatt. Manut. 501 0.73 0.56 0.80 Scala 1:1250 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 8/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 3.3 Area nterna: Tavola grafica Reticolo : Area nterna a Z = -0 m Tipo di calcolo : lluminamento Orizzontale (lux) Medio Min/Med Min/Max Fatt. Manut. 0.63 0.38 0.80 D MVF B3 F MVF B5 G MVF B6 H MVF B7 MVF B8-110 -100-90 -80-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 X(m) -80-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 Y(m) D D HF F G F F G H F H G G G 476 483 483 476 492 492 486 476 505 503 501 501 498 478 517 511 512 507 503 498 492 528 527 524 524 524 521 518 512 506 483 535 535 537 535 534 532 528 507 502 498 544 543 542 540 535 527 517 512 505 498 492 476 544 548 546 534 529 527 524 509 502 494 543 551 552 552 545 536 534 533 524 517 511 498 543 547 551 552 554 553 548 544 540 536 526 507 492 483 548 552 553 554 554 547 546 544 542 540 535 527 521 505 497 542 555 556 554 551 548 546 544 537 534 524 507 498 547 544 556 556 554 547 546 543 542 540 536 523 506 497 551 546 551 552 546 542 543 540 535 529 502 484 478 554 555 552 542 537 542 544 544 542 535 524 506 498 564 557 556 548 534 534 528 523 506 577 559 552 542 533 523 523 519 503 494 478 598 584 567 553 542 528 506 502 498 478 426 596 589 574 556 546 533 505 497 494 476 607 594 586 575 556 537 512 502 486 476 600 590 581 569 553 533 497 588 584 570 559 545 573 571 565 554 546 536 507 492 545 527 523 517 512 507 507 413 551 497 492 523 555 484 486 484 483 437 426 484 552 480 426 413 437 546 417 417 413 502 519 509 528 494 526 505 437 417 417 426 492 480 437 502 486 509 503 494 509 507 484 269 269 269 509 505 498 269 505 498 476 269 264 519 498 264 512 501 413 264 527 269 527 484 254 254 254 524 512 254 253 254 269 521 254 264 269 269 264 413 505 498 486 253 252 252 251 251 252 253 253 254 506 497 264 253 252 251 249 248 248 248 250 251 252 413 497 254 253 251 249 248 247 247 247 249 251 253 437 497 269 264 252 250 249 248 247 246 246 249 252 486 252 250 249 249 248 247 249 251 503 264 254 252 251 251 251 252 253 519 509 480 254 254 426 524 484 503 264 527 519 507 497 529 417 476 532 521 509 480 509 537 526 483 545 518 486 553 502 426 486 559 544 527 506 426 486 564 532 509 484 518 567 554 535 512 519 567 557 537 264 269 264 518 566 557 486 264 566 558 512 254 413 269 512 566 558 511 484 509 565 557 511 483 426 417 264 566 556 536 264 264 264 566 555 535 269 492 563 552 506 559 547 526 503 426 554 540 521 476 545 497 437 534 511 526 505 437 519 417 505 413 502 413 476 480 426 417 413 269 264 269 413 417 437 413 417 413 253 253 254 264 417 480 417 254 252 250 250 250 251 252 426 507 254 252 250 248 248 247 247 248 252 417 253 250 248 246 246 245 245 245 248 251 269 524 536 254 251 248 246 244 243 243 243 244 245 248 253 476 486 529 551 264 252 249 247 244 243 242 242 242 244 246 248 251 561 476 478 437 254 251 247 244 242 241 241 241 242 244 246 250 253 426 533 542 558 570 492 253 250 247 244 242 241 241 241 243 245 249 252 480 527 536 544 553 561 571 579 494 502 507 507 503 254 251 248 246 244 243 243 243 245 248 251 264 269 509 527 542 551 556 564 575 584 588 483 492 518 507 483 264 254 252 250 248 247 247 247 248 250 253 480 519 554 564 571 576 587 595 598 484 506 526 529 526 521 512 502 264 254 252 251 251 251 252 254 269 532 565 577 588 593 596 604 606 507 517 534 537 534 524 512 497 269 511 548 560 575 591 603 609 610 610 611 524 534 540 542 540 534 523 507 269 524 546 562 576 588 603 616 622 623 620 617 542 540 534 532 523 512 498 483 269 511 534 556 577 593 604 613 622 629 635 632 626 533 536 536 534 532 426 417 269 501 521 542 563 585 603 615 622 624 631 637 640 635 535 536 543 543 540 532 519 502 528 547 567 586 606 620 628 630 630 635 638 639 546 547 548 548 543 502 478 518 534 552 571 588 604 619 628 630 631 630 631 634 547 557 554 555 559 562 563 559 546 529 517 506 478 483 503 521 558 574 589 602 612 620 626 629 630 628 628 536 552 565 568 572 578 579 576 571 555 486 519 558 576 591 602 607 612 617 622 625 629 625 547 564 579 589 594 598 595 586 574 560 544 509 494 476 532 568 586 602 607 607 608 611 618 624 618 570 589 603 609 607 607 598 586 574 562 536 526 426 507 552 569 586 600 605 604 602 607 609 600 586 602 614 613 607 604 592 580 572 565 554 517 501 426 497 511 524 535 566 581 592 598 599 593 583 574 584 597 606 607 602 598 588 579 572 564 554 544 534 521 505 519 534 545 556 568 580 584 578 561 586 598 605 606 601 596 587 578 570 480 503 517 528 537 545 552 557 553 545 533 602 606 413 501 523 535 527 480 498 507 517 521 507 501 413 505 494 494 502 507 503 478 483 494 498 501 498 484 492 426 437 478 483 486 484 426 417 476 476 413 478 478 478 478 413 484 426 484 494 478 483 492 501 494 484 483 505 511 509 502 492 478 476 486 494 501 506 517 509 478 486 494 506 511 518 518 521 511 502 505 497 502 507 519 523 526 526 524 413 494 521 527 529 527 526 426 478 503 517 524 528 535 543 511 518 524 528 532 533 548 554 555 437 484 494 505 523 528 532 535 540 545 553 559 561 478 506 524 528 532 544 551 557 558 557 505 547 553 556 555 553 480 526 536 544 551 548 486 519 529 536 542 542 517 524 527 476 501 506 Scala 1:1250 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 9/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 3.4 Area nterna: Curve iso Reticolo Tipo di calcolo : Area nterna a Z = -0 m : lluminamento Orizzontale (lux) Y(m) -80-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 DF HF G GH F GD H F -110-100 -90-80 -70-60 -50-40 -30-20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 X(m) D MVF B3 F MVF B5 G MVF B6 H MVF B7 MVF B8 Medio Min/Med Min/Max Fatt. Manut. 0.63 0.38 0.80 Scala 1:1250 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 10/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 3.5 Area totale: Tavola grafica Reticolo : tutta a Z = -0 m Tipo di calcolo : lluminamento Orizzontale (lux) Medio Min/Med Min/Max Fatt. Manut. 0.57 0.37 0.80 D MVF B3 F MVF B5 G MVF B6 H MVF B7 MVF B8-110 -100-90 -80-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 X(m) -80-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 Y(m) D D HF F G F F G H F H G G G 413 494 480 478 509 512 498 533 528 512 533 543 511 517 547 547 543 511 505 480 494 492 484 437 518 542 553 559 553 537 524 511 503 557 568 572 570 556 537 502 526 537 533 507 498 501 556 579 592 592 578 559 543 548 535 529 521 492 413 523 553 580 598 602 588 566 528 509 528 547 552 553 545 535 511 494 545 572 587 588 575 552 526 486 547 536 547 544 551 556 545 540 532 517 498 480 498 524 546 569 588 590 579 558 540 437 593 591 582 554 545 543 528 509 552 564 568 562 545 596 621 600 577 552 506 476 517 526 554 545 535 480 592 607 610 589 554 529 494 478 413 511 526 526 506 521 534 566 602 600 580 483 505 518 534 546 561 577 567 545 563 563 547 529 476 484 486 507 518 529 553 586 611 613 505 503 526 559 602 602 601 478 437 417 555 590 588 585 413 535 554 571 566 476 503 503 505 486 437 532 521 506 437 264 542 535 492 548 552 540 519 254 437 548 551 534 254 264 269 547 264 478 540 521 253 250 248 248 251 540 533 523 502 253 248 247 248 254 437 484 532 542 526 511 252 253 562 519 527 571 589 560 560 523 492 484 542 592 613 567 564 556 528 494 557 608 632 577 577 571 543 507 497 563 618 645 587 588 577 557 564 622 653 583 584 572 561 518 264 264 498 561 622 651 566 572 564 562 517 557 614 645 572 574 565 561 480 548 597 631 576 577 568 558 512 532 577 611 566 567 564 548 506 556 581 548 547 546 527 497 537 560 529 533 512 478 526 269 518 518 492 505 523 519 413 251 248 248 252 523 533 540 253 247 244 243 245 253 554 564 536 249 243 241 241 246 254 486 534 553 576 586 563 553 505 498 251 246 244 246 252 426 506 544 559 581 591 596 582 569 517 529 529 254 253 253 534 566 594 602 607 603 601 585 537 542 505 519 566 596 621 630 620 609 597 574 476 536 437 417 537 580 618 628 637 637 610 583 558 555 552 559 552 585 612 626 629 631 609 558 494 542 575 592 594 570 484 543 581 606 609 620 612 575 497 579 612 606 589 570 548 523 417 486 517 545 578 597 589 569 535 426 544 585 604 600 587 568 553 537 533 547 546 523 544 594 617 617 603 581 560 545 543 527 506 484 501 518 512 417 566 602 630 631 603 566 540 536 529 517 501 486 426 437 480 557 587 612 604 582 535 536 529 492 583 583 574 552 533 551 554 546 492 546 528 528 521 537 569 576 571 552 533 511 480 478 507 533 555 574 582 586 578 556 529 544 562 589 599 587 569 543 506 484 502 480 426 509 534 555 580 596 593 579 553 521 486 502 512 519 498 494 518 527 556 576 583 592 589 569 511 505 528 523 554 556 559 548 523 512 544 559 571 586 598 597 589 567 494 528 532 532 546 548 563 582 585 592 590 573 547 536 562 573 593 604 605 600 590 569 532 437 483 524 532 544 557 559 564 572 584 594 603 597 581 502 519 586 597 603 605 606 603 588 556 518 484 502 545 552 548 558 573 574 576 589 604 610 606 540 574 592 595 598 604 605 597 570 537 502 476 523 536 561 566 575 571 592 595 589 548 572 583 590 592 596 587 568 545 497 521 533 542 559 555 562 557 553 484 567 577 579 577 570 558 527 509 524 532 527 501 529 558 557 548 540 529 517 503 476 503 521 506 413 486 437 426 Scala 1:1250 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 11/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 3.6 Area totale: Curve iso Reticolo Tipo di calcolo : tutta a Z = -0 m : lluminamento Orizzontale (lux) Y(m) -80-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 600 DF 600 HF G 600 600 GH F 600 600 GD H F -110-100 -90-80 -70-60 -50-40 -30-20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 X(m) D MVF B3 F MVF B5 G MVF B6 H MVF B7 MVF B8 Medio Min/Med Min/Max Fatt. Manut. 0.57 0.37 0.80 Scala 1:1250 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 12/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 4. Apparecchi 4.1 Apparecchi di progetto ArenaVision MVF MVF 1xMHN-SEH2000W/V/956 B3 10 Diagramma intensita' luminose(candele/1000 lumen) 12000 9000 6000 Rendimento luminoso: verso il basso : 0.80 verso l'alto : 0 totale : 0.80 Reattore : Conventional Flusso di lampada : 220000 lm Potenza totale apparecchio : 2133.0 W Codice di misura : LVM0701 0 0 Vert. Oriz. -6 o -4o -2o o 2o 4o 6o -6 o -4 o -2 o o 2 o 4 o 6 o Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 13/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 ArenaVision MVF MVF 1xMHN-SEH2000W/V/956 B5 7 Diagramma intensita' luminose(candele/1000 lumen) 6000 0 0 Rendimento luminoso: verso il basso : 0.81 verso l'alto : 0 totale : 0.81 Reattore : Conventional Flusso di lampada : 220000 lm Potenza totale apparecchio : 2133.0 W Codice di misura : LVM0701 1 0 Vert. Oriz. -6 o -4o -2o o 2o 4o 6o -6 o -4 o -2 o o 2 o 4 o 6 o ArenaVision MVF MVF 1xMHN-SEH2000W/V/956 B6 0 Diagramma intensita' luminose(candele/1000 lumen) 0 0 2000 Rendimento luminoso: verso il basso : 0.81 verso l'alto : 0 totale : 0.81 Reattore : Conventional Flusso di lampada : 220000 lm Potenza totale apparecchio : 2133.0 W Codice di misura : LVM0701 1000 0 Vert. Oriz. -6 o -4o -2o o 2o 4o 6o -6 o -4 o -2 o o 2 o 4 o 6 o Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 14/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 ArenaVision MVF MVF 1xMHN-SEH2000W/V/956 B7 2 Diagramma intensita' luminose(candele/1000 lumen) 2000 1 1000 Rendimento luminoso: verso il basso : 0.80 verso l'alto : 0 totale : 0.80 Reattore : Conventional Flusso di lampada : 220000 lm Potenza totale apparecchio : 2133.0 W Codice di misura : LVM0701 0 Vert. Oriz. -6 o -4o -2o o 2o 4o 6o -6 o -4 o -2 o o 2 o 4 o 6 o ArenaVision MVF MVF 1xMHN-SEH2000W/V/956 B8 2000 Diagramma intensita' luminose(candele/1000 lumen) 1600 1200 800 Rendimento luminoso: verso il basso : 0.77 verso l'alto : 0 totale : 0.77 Reattore : Conventional Flusso di lampada : 220000 lm Potenza totale apparecchio : 2133.0 W Codice di misura : LVM0810001 0 Vert. Oriz. -59.8 o -39.8o -19.8o 0.2 o 20.2o 40.2o 60.2o -6 o -4 o -2 o o 2 o 4 o 6 o Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 15/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 5. Dati di installazione 5.1 Legende Apparecchi di progetto: Codice D F G H Nr 2 9 13 8 Tipo di apparecchio MVF B3 MVF B5 MVF B6 MVF B7 43 MVF B8 Tipo di lampada 1 * MHN-SEH2000W/V/956 1 * MHN-SEH2000W/V/956 1 * MHN-SEH2000W/V/956 1 * MHN-SEH2000W/V/956 1 * MHN-SEH2000W/V/956 Flusso (lm) 1 * 220000 1 * 220000 1 * 220000 1 * 220000 1 * 220000 Disposizioni: Codice Disposizione 1 TORRE 1 2 TORRE 2 3 TORRE 3 4 TORRE 4 5.2 Posizionamento e orientamento degli apparecchi Nr e codice X (m) Posizione Y (m) Z (m) Angoli di puntamento Rot. Tilt90 Tilt0 Gruppo 2 * H 1 * F 1 * 2 * 3 * -40-40 -40-40 -40 50 50 50 50 50-108.6-52.0-137.2-76.7-8.1 59.5 59.8 25.6 56.9 60.7 1 1 1 1 1 1 * G 3 * 1 * 3 * G 3 * G -40-40 -40-40 -40 50 50 50 50 50-132.6-142.1-69.4-5.2-13 64.2 56.6 35.3 68.0 65.3 1 1 1 1 1 1 * 1 * 1 * F 45.00 45.00 45.00 50 50 50-108.5-33.1-129.5 60.1 38.0 60.2 2 2 2 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 16/17

ATLETCA XXV APRLE 659 Area 1 - Area 2 Data: 18-05-2012 Nr e codice X (m) Posizione Y (m) Z (m) Angoli di puntamento Rot. Tilt90 Tilt0 Gruppo 1 * 1 * 45.00 45.00 50 50-46.8-160.8 26.9 35.3 2 2 3 * 3 * H 3 * G 3 * 1 * D 45.00 45.00 45.00 45.00 63.00 50 50 50 50-52.00-173.3-49.7-175.1-73.6 147.4 63.9 61.6 69.6 58.1 66.8 2 2 2 2 3 1 * 3 * G 2 * 3 * F 1 * F 63.00 63.00 63.00 63.00 63.00-52.00-52.00-52.00-52.00-52.00 106.8 70.6 158.0 174.1 129.4 56.9 62.5 38.3 68.9 64.2 3 3 3 3 3 3 * H 3 * 2 * 1 * D 1 * 63.00 63.00 63.00-50 -50-52.00-52.00-52.00-52.00-52.00 101.9 171.6 72.1 41.6 152.3 60.5 68.0 46.2 63.9 32.6 3 3 3 4 4 1 * 3 * 2 * 3 * F 3 * -50-50 -50-50 -50-52.00-52.00-52.00-52.00-52.00 167.1 126.5 48.8 7.6 112.9 43.0 59.1 43.0 68.2 60.4 4 4 4 4 4 2 * 2 * 1 * -50-50 -50-52.00-52.00-52.00 68.0 15.3 157.3 60.5 48.2 43.4 4 4 4 Philips Lighting B.V. - CalcuLuX Area 7.6.3.0 Pagina: 17/17

Milano, 05 luglio 2013 14 ALLEGAT 3 - CALCOLO E DMENSONAMENTO CRCUT MLANOSPORT SPA www.milanosport.it 21

C.S. XXV APRLE Calcolo tratte circuiti in BT Arben Dervishi MLANOSPORT S.p.A..le Tunisia, 35 Milano 20124 TALA Progetto: XXV APRLE Via Cimabue, 24 20148 M 30/11/2011 Tratta Circ. Lungh. (m) acc. 1 Palo 1 acc. 2 Palo 1 acc. 1 Palo 2 acc. 2 Palo 2 ac. 1 Palo 3 ac. 2 Palo 3 acc. 1 Palo 4 acc. 2 Palo 4 RSTN+ G RSTN+ G RSTN+ G RSTN+ G RSTN+ G RSTN+ G RSTN+ G RSTN+ G Elenco Tratte Form. Cod./Sigla comm. Cavi / fase Sez. (mm²) Colori 90 5G AFUMEX 1000 FG7(O)M1 3 10 GV BC M N GR 90 5G AFUMEX 1000 FG7(O)M1 3 10 GV BC M N GR 170 5G AFUMEX 1000 FG7(O)M1 3 16 GV BC M N GR 170 5G AFUMEX 1000 FG7(O)M1 3 16 GV BC M N GR 250 5G AFUMEX 1000 FG7(O)M1 3 25 GV BC M N GR 250 5G AFUMEX 1000 FG7(O)M1 3 25 GV BC M N GR 165 5G AFUMEX 1000 FG7(O)M1 3 16 GV BC M N GR 165 5G AFUMEX 1000 FG7(O)M1 3 16 GV BC M N GR mporto S S S S S S S S Legenda: Colori: N: nero, M: marrone, GR: grigio, R: rosso, B: bianco, GV: giallo/verde, A: arancione, RO: rosa, BC: blu chiaro, BS: blu scuro, V: violetto Dimensionamento: S : verifica positiva, N : verifica negativa, * : non verificata JDC Prysmian 3.1.2 30/11/2011 XXV APRLE Via Cimabue, 24 20148 M