per.ind. Corà Michele - Studio Progettazioni Elettrotecniche CEDRO srl. SS Altavilla (VI) Illuminazione Parcheggi Interni RELAZIONE TECNICA

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Onorato Morandi
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2 Numero Pratica: 73/ Revisione: 02 del 14/04/2010 Percorso: I:\LAV\CORA\Deposito Crespellano\Crespellano 2\Progetto Preliminare\Testi\Relazione Illuminazione Parcheggi R odt CEDRO srl. SS Altavilla (VI) Illuminazione Parcheggi Interni RELAZIONE TECNICA Altavilla Vic.na li, 07/08/2014 1/12

$Preliminare\Testi\Relazione Illuminazione Parcheggi R02-140807.odt CEDRO srl.$

3 Indice generale SCOPO... 3 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE...3 NORMATIVE, LEGGI E REGOLAMENTI DI RIFERIMENTO...4 IDENTIFICAZIONE DELLE CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE...5 Uo (Min/Med)...5 DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO...6 CALCOLO CDT LINEE... 7 CALCOLI ILLUMINOTECNICI /12

..4 IDENTIFICAZIONE DELLE CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE...5 Uo (Min/Med).

4 SCOPO La presente relazione tecnica e gli elaborati grafici allegati alla stessa hanno lo scopo di descrivere la tipologia dei materiali utilizzati, le scelte progettuali effettuate e le opere necessarie alla realizzazione dell'illuminazione delle zone di traffico e dei parcheggi all'interno dei lotti del nuovo insediamento produttivo nel Comune di Crespellano. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE La classificazione delle strade interessate dall'intervento e della relativa categoria illuminotecnica è stata effettuata considerando quanto indicato nella Norma UNI :2014, UNI 11248:2012 e Norma UNI :2004 e quanto disposto nel Testo aggiornato dal Decreto Legislativo 30 Aprile 1992, nr 285 recante il nuovo codice della strada pubblicato sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n 67 del 22 Marzo E' stato tenuto conto della L.R. 19/2003 Norme in materia di riduzione dell'inquinamento luminoso e di risparmio energetico. 3/12

INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE La classificazione delle strade interessate dall'intervento e della relativa categoria illuminotecnica è stata effettuata considerando quanto indicato nella Norma

5 NORMATIVE, LEGGI E REGOLAMENTI DI RIFERIMENTO. Gli impianti elettrici successivamente elencati, ed i componenti che li costituiranno, saranno progettati e realizzati in conformità con le ultime edizioni di tutte le normative, leggi e regolamenti in vigore alla data della stipulazione del contratto, con particolare riferimento a: Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI 17.13/1 Norme CEI Segni grafici per schemi - Parte 2 - Elementi dei segni grafici, segni grafici distintivi e segni d'uso generale; Segni grafici per schemi - Parte 3 - Conduttori e dispositivi di connessione; Segni grafici per schemi - Parte 7 - Apparecchiature e dispositivi di comando e protezione; Segni grafici per schemi - Parte 8 - Strumenti di misura, lampade e dispositivi di segnalazione; Segni grafici per schemi - Parte 11- Schemi e piani d' installazione architettonici e topografici; Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione dell' energia elettrica - linee in cavo; Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione dell' energia elettrica - dimensionamento degli impianti; Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1 - Prescrizioni per apparecchiature di serie (AS) e non di serie (ANS); Metodo per la determinazione delle sovratemperature mediante estrapolazione, per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) non di serie (ANS); Norme CEI Cavi isolati con gomma butilica con grado d'isolamento superiore a 3 - Sistemi elettrici con tensione nominale da 1 a 20 kv; Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI Norme CEI 64.8:2012 Norme CEI Norma UNI 11248:2007 Norma UNI Norma UNI Decreto nr. 37 del 22/01/2008 Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/ 750 V; Calcolo delle portate dei cavi elettrici - Parte I - in regime permanente; Prova dei cavi non propaganti l'incendio; Cavi isolati con gomma non propaganti l'incendio ed a basso sviluppo di fumi e gas tossici e corrosivi - Parte I - tensione nominale Uo/U non superiore a 0,6/1 kv; Tubi protettivi rigidi in polivinilcloruro ed accessori; Tubi protettivi flessibili in pvc e loro accessori; Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata ed a 1500 V in corrente continua; Gradi di protezione degli involucri (codice IP); Illuminazione Stradale Selezione delle categorie illuminotecniche Illuminazione Stradale : Parte 1 Selezione delle classi di illuminazione Illuminazione Stradale : Parte 2 - Requisiti prestazionali Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge nr. 248 del 2 Dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materie di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. 4/12

in vigore alla data della stipulazione del contratto, con particolare riferimento a: Norme CEI 03.14 Norme CEI 03.15 Norme CEI 03.19 Norme CEI 03.20 Norme CEI 03.23 Norme CEI 11.17 Norme CEI 11.

6 IDENTIFICAZIONE DELLE CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE Le zone oggetto dello studio presentano caratteristiche omogenee su tutta la superficie. Dal prospetto 5.9 della Norma UNI 12464:2014 le zone definite come: Zona esterna a Traffico medio, per esempio, aree di parcheggio di supermercati, edifici per uffici, impianti industriali, complessi di edifici sportivi e polivalenti devono avere le seguenti caratteristiche illuminotecniche: nr. riferimento Em (lx) Uo (Min/Med) GRl Ra , Nel caso specifico la dimensione della superficie non permette di analizzare il valore dell'uniformità complessivamente, pertanto si è proceduto alla suddivisione della superficie in più zone di analisi su poi è stato effettuato il calcolo di verifica illuminotecnica. 5/12

edifici sportivi e polivalenti devono avere le seguenti caratteristiche illuminotecniche: nr. riferimento Em (lx) Uo (Min/Med) GRl Ra 05.09.

7 DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO per.ind. Corà Michele - Studio Progettazioni Elettrotecniche La zona interessata da questo intervento non è attualmente servita da impianti di illuminazione pubblica, né da sottoservizi di sorta. Gli impianti avranno origine da un nuovo quadro elettrico, posto all'interno dei locali destinati ai contatori in bassa tensione dell'ente fornitore, entro cui verranno installati un nuovo contatore di energia i dispositivi di protezione contro i sovraccarichi, i cortocircuiti, i contatti indiretti e contro le sovratensioni di origine atmosferica. Dal quadro si diramerà un cavidotto interrato, realizzato mediante posa di una tubazione flessibile a doppia camera ad una profondità di interramento non inferiore a 50 cm, entro cui verranno stese le linee di alimentazione dei punti luce. I punti luce per l'illuminazione saranno costituiti da: 1. Un plinto interrato prefabbricato di dimensioni pari a 400 x 400 x 300 cm completo di tirafondi per l'installazione della torre faro. 2. Pozzetto di derivazione 60 x 60 x 60 cm dotato di chiusino in ghisa calpestabile. 3. Sostegno poligonale di altezza pari a 20 metri completo di corona mobile e gruppo riduttore per la manutenzione al suolo. 4. Apparecchio illuminante serie CREE tipo Edge HO Area dotata di 240 LED con ottica tipo 3 e alimentatore da 1000mA accreditata per 78000lumen. I punti luce per l'illuminazione della zona lato autostrada saranno costituiti da: 5. Pozzetto di derivazione 60 x 60 x 60 cm dotato di chiusino in ghisa calpestabile. 6. Tubazione in metallo fissata alla struttura del fabbricato contenente il cavo di alimentazione 7. Apparecchio illuminante serie CREE tipo Edge HO High Bay dotata di 120 LED con ottica tipo J e alimentatore da 1000mA accreditata per lumen. Le linee saranno in cavo tipo FG7OR la cui sezione è stata calcolata per garantire una caduta di tensione massima alla fine della linea pari al 3% della tensione nominale. Il posizionamento dei sostegni e degli apparecchi illuminanti è stato progettato tenendo conto della distanza di rispetto dalla linea in media tensione per la sicurezza degli operatori di manutenzione e della distanza di vincolo dall'autostrada. per.ind. Michele Corà 6/12

Gli impianti avranno origine da un nuovo quadro elettrico, posto all'interno dei locali destinati ai contatori in bassa tensione dell'ente fornitore, entro cui verranno installati un nuovo contatore

8 CALCOLO CDT LINEE Linea Lotto SX Linea Potenza Sezione Potenza Tensione Corrente cdt 3,92% ,39 6, ,98 15,28 1, ,13 6,61 0, ,45 4,42 0, ,14 2,21 0,15 Linea Lotto DX Linea Potenza Sezione Potenza Tensione Corrente cdt 2,53% ,26 3, ,35 12,96 1, ,78 4,35 0, ,33 2,18 0,15 7/12

416 25 416 221,14 2,21 0,15 Linea Lotto DX Linea Potenza Sezione Potenza Tensione Corrente cdt 2,53% 180 1662 50

CALCOLI ILLUMINOTECNICI Panoramica risultato, Superficie utile 1 [m] 320 300 N 280 260 240 220 200 180 160 140 120 100 200 250 300 350 400 450 500 [m] 15 20 30 50 75 Illuminamento [lx] Generale

9 CALCOLI ILLUMINOTECNICI Panoramica risultato, Superficie utile 1 [m] N [m] Illuminamento [lx] Generale Algoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta bassa Altezza area di valutazione 0.00 m Fattore di manut Flusso luminoso totale di tutte le lampade Potenza totale Potenza totale per superficie ( m²) lm W 0.39 W/m² (1.43 W/m²/100lx) Tipo Num. Marca CREE 4 36 Codice : XAK 324E+4** Nome punto luce : EdgeHO Area 3 (PR) 240Led Sorgenti : 1 x 240 LED 1000mA 4K / lm 6 6 Codice : XAK J12E+4** Nome punto luce : EdgeHO High Bay J (ACB) 120Led Sorgenti : 1 x 120 LED 1000mA 4K / lm 8/12

00 m Fattore di manut. 0.80 Flusso luminoso totale di tutte le lampade Potenza totale Potenza totale per superficie (82292.82 m²) 3042000 lm 32412 W 0.39 W/m² (1.

Panoramica risultato, Superficie di misurazione (virtuale) 1 [m] 320 300 N 280 260 240 220 200 180 160 140 120 100 200 250 300 350 400 450 500 [m] 15 20 30 50 75 Illuminamento [lx]

10 Panoramica risultato, Superficie di misurazione (virtuale) 1 [m] N [m] Illuminamento [lx] Illuminamento Illuminamento medio Em 26.4 lx Illuminamento minimo Emin 8.2 lx Illuminamento massimo Emax 45 lx Uniformità g1 Emin/Em 1:3.24 (0.31) Uniformità g2 Emin/Emax 1:5.52 (0.18) 9/12

Illuminamento Illuminamento medio Em 26.4 lx Illuminamento minimo Emin 8.

11 Panoramica risultato, Superficie di misurazione (virtuale) 2 [m] N [m] Illuminamento [lx] Illuminamento Illuminamento medio Em lx Illuminamento minimo Emin 3.6 lx Illuminamento massimo Emax 43 lx Uniformità g1 Emin/Em 1:3.98 (0.25) Uniformità g2 Emin/Emax 1:12 (0.08) 10/12

5 10 15 20 30 Illuminamento [lx] Illuminamento Illuminamento medio Em 14.

Panoramica risultato, Superficie di misurazione (virtuale) 3 [m] 320 300 N 280 260 240 220 200 180 160 140 120 100 200 250 300 350 400 450 500 [m] 15 20 30 50 75 Illuminamento [lx]

12 Panoramica risultato, Superficie di misurazione (virtuale) 3 [m] N [m] Illuminamento [lx] Illuminamento Illuminamento medio Em 33 lx Illuminamento minimo Emin 8.2 lx Illuminamento massimo Emax 55.5 lx Uniformità g1 Emin/Em 1:4 (0.25) Uniformità g2 Emin/Emax 1:6.72 (0.15) 11/12

Illuminamento Illuminamento medio Em 33 lx Illuminamento minimo Emin 8.

13 Panoramica risultato, Superficie di misurazione (virtuale) 4 [m] N [m] Illuminamento [lx] Illuminamento Illuminamento medio Em 36.7 lx Illuminamento minimo Emin 9.6 lx Illuminamento massimo Emax 65.9 lx Uniformità g1 Emin/Em 1:3.83 (0.26) Uniformità g2 Emin/Emax 1:6.88 (0.15) 12/12

Illuminamento Illuminamento medio Em 36.7 lx Illuminamento minimo Emin 9.

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