Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale Azione 2 Cooperazione Transnazionale Progetto MeDIETerranea

Documenti analoghi
Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale Azione 2 Cooperazione Transnazionale Progetto MeDIETerranea

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 41 del 28/03/2013*

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE 4 LEADER

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE 4 LEADER

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

(cod. 03) GAL PATAVINO SCARL

LE VIE DELLA SERENISSIMA.

ALLEGATO A alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 41 del 23 settembre 2013

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali

Proposta di Scheda intervento a regia GAL Allegato 1

SCHEDA INTERVENTO A GESTIONE DIRETTA

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Programma di Sviluppo Locale (PSL) Il GAL incontra il territorio Presentazione dei bandi 2012

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto Asse 4 LEADER. 2. GAL Prealpi e Dolomiti

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015


UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno pag. 1

Allegato A al Decreto n. 13 del 19 giugno 2009 pag. 1/12

Piano di Sviluppo Locale

BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

DISPOSITIVO N. 1 INCONTRO DOMANDA/OFFERTA DI LAVORO

2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi.

COMUNE DI CORNUDA Provincia di Treviso

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

ALLEGATO A1. Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo

Determinazione 45/313 del 17 novembre 2014

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO

GAL Isole di Sicilia. Azione A Infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

2. SOGGETTI BENEFICIARI

Ministero dello Sviluppo Economico

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER PROGETTI DI PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE DI INTERESSE PROVINCIALE PER L ANNO 2014

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

AVVISO DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO DI RICERCA ED ASSISTENZA PER L OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA COMUNALI

5. PROCEDURE. PEC

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e P a g. 1

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

DD.418 dell 11 marzo 2013 CONTRIBUTI ANNUALI. Guida per la rendicontazione finale ai fini dell erogazione del saldo

Atto di indirizzo. Sostegno alla realizzazione di centri di custodia oraria e di nidi in famiglia

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione

TURISMO. Decreto N. 185 del Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

Regione Autonoma della Sardegna

CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE REGOLAMENTO ATTUALMENTE NON ATTIVO

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE 4 LEADER. Cod. 13 GAL BALDO - LESSINIA

6 Bollettino PSR Pag. 1

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

CRITERI E MODALITA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI, ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, AI SENSI DELL ART

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto Asse 4 Leader

5. Il soggetto promotore, se costituito dai Comuni, deve prevedere la partecipazione degli enti privati.

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che:

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF)

- a voti unanimi espressi in forma di legge; delibera

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***

Università degli Studi di Palermo

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI

DECRETO N Del 13/04/2015

Dispositivo. Azioni di sistema per il sostegno del sistema delle cooperative sociali di tipo B

Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI

CONTRIBUTI PER INIZIATIVE TURISTICHE, PROMOZIONALI E PROMO PUBBLICITARIE IN TERRITORIO COMUNALE

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

ATTUAZIONE ANNUALITÀ 2014 PIANO DI FORMAZIONE MUSICALE ANNO 2014

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria

Transcript:

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 46 del 8/03/03 FEASR REGIONE DEL VENETO Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 007-03 Asse 4 - LEADER - Attuazione Strategia di Sviluppo Locale Reg. CE n. 698/005 del Consiglio del 0/09/005 Misura 4 Cooperazione interterritoriale e transnazionale Azione Cooperazione Transnazionale Progetto MeDIETerranea SCHEDA INTERVENTO A GESTIONE DIRETTA GAL Approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n.46 del 8/03/03 Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 007-03 Asse 4 Leader 06 - GAL Polesine Adige PERCORSI RURALI TRA CENTURIAZIONI, VILLE, ABBAZIE E SANTUARI - Sviluppo degli itinerari rurali nelle terre dell Adigetto Tema centrale Crescita, valorizzazione e governance del sistema territoriale rurale tra i grandi fiumi Sostenere la diversificazione delle attività agricole e promuovere il ruolo multifunzionale dell impresa (rif. Obiettivo specifico 3. del PSR) Linea strategica Incentivare le attività e i servizi turistici nelle aree rurali (rif. Obiettivo specifico 3. del PSR) 4 Promuovere la cooperazione tra territori (rif. Obiettivo specifico 4.3 del PSR) MISURA 33 Incentivazione delle attività turistiche AZIONE 4 Informazione Progetto di Cooperazione MeDIETerranea Scheda Intervento 33/4 Pagina di 6

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 46 del 8/03/03. DESCRIZIONE DELLA MISURA/SOTTOMISURA/AZIONE.. Descrizione generale Questo intervento viene realizzato nell ambito del progetto di cooperazione transnazionale MeDIETerranea che mira a promuovere il territorio e il turismo rurale avvicinando i produttori e gli operatori turistici locali delle aree coinvolte attraverso la valorizzazione delle produzioni agricole tipiche e tradizionali. La promozione del turismo rurale avverrà tramite la valorizzazione di uno stile di alimentazione sano e sostenibile apportando un valore aggiunto a nuove forme di turismo lento che, dove il prodotto locale viene gustato con il palato (turismo e dieta mediteranea) e con gli occhi del turista slow (offerta di turismo di servizi sostenibili). La Misura 33 Azione 4 mira ad incentivare le azioni di conoscenza delle aree rurali e dell offerta turistica rurale anche attraverso un diretto coinvolgimento delle aziende agricole (agriturismi, fattori didattiche, fattorie di vendita diretta, fattorie sociali, ecc.), nonché degli operatori dei settori integrati nel sistema rurale (artigianato, commercio, turismo, servizi, ecc.). Nello specifico del progetto MeDIETerranea l attività informativa che verrà realizzata è collegata con la promozione e valorizzazione della cultura e dei prodotti del territorio Leader del GAL Adige attraverso la realizzazione di una serie di eventi culturali per la diffusione della conoscenza delle tradizioni legate alla dieta mediterranea qualificati nell ambito del progetto... Obiettivi L intervento mira a promuovere la cultura e i prodotti del territorio polesano collegati alla dieta mediterranea attraverso una serie di azioni promozionali che verranno realizzate tramite l attivazione della Misura 33 Azione 4. Verranno realizzati eventi itineranti sul tema della Dieta Mediterranea, una pubblicazione/cartone animato sulla Dieta Mediterranea, un Festival della Dieta Mediterranea come simposio delle identità rurali e concorso gastronomico. Gli obiettivi specifici sono quelli previsti nell ambito del Fascicolo di Progetto: - Rafforzare l identità rurale mediterranea attraverso la valorizzazione e la promozione della dieta Mediterranea - Diffondere e valorizzare la percezione della dieta mediterranea come dieta salutare - Incrementare la commercializzazione degli alimenti tradizionali legati alla dieta mediterranea attraverso uno stretto legame con il settore turistico (agriturismo, hotel, ristoranti, osterie, etc.) nei territori dei GAL coinvolti - Approfondire il legame tra prodotti e produzioni tradizionali e la società - Valorizzare i processi produttivi e i luoghi di produzione degli alimenti.3. Ambito territoriale di applicazione L area di applicazione del seguente intervento è tutto il territorio del GAL Adige e al di fuori di tale territorio secondo quanto previsto dai Regolamenti vigenti.. SOGGETTI RICHIEDENTI.. Soggetti richiedenti L intervento sarà realizzato a Gestione Diretta GAL GAL Polesine Adige Piazza Garibaldi, 6-4500 Rovigo, C.F. 9308709.. Criteri di ammissibilità dei soggetti richiedenti Partenariati tra soggetti pubblici e privati costituiti ai sensi dell art. 6 del Reg. (CE) n. 698/005, nonché dell art. 59 lettera e) del medesimo regolamento, come dettagliato all art. 36 del Reg. (CE) n. 974/006 che prevedano nel proprio statuto la realizzazione di attività promozionale del turismo rurale. Per i richiedenti ad esso assoggettati, rispetto del regime de minimis ai sensi del Reg (CE) n. 998/006. 3. INTERVENTI AMMISSIBILI Progetto di Cooperazione MeDIETerranea Scheda Intervento 33/4 Pagina di 6

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 46 del 8/03/03 3.. Tipo di interventi Attività informative, promozionali e pubblicitarie. 3 4 3.. Condizioni di ammissibilità degli interventi Coerenza dell ambito di intervento rispetto al territorio di competenza del soggetto richiedente, valutata, nel caso di enti locali, anche in relazione ad eventuali competenze specifiche derivate sulla base di accordi/convenzioni sottoscritte tra più enti. Nel caso di accordo tra enti locali, l atto espresso nelle forme previste dalla legge deve comunque prevedere le condizioni operative e finanziarie del rapporto, oltre all eventuale esplicita autorizzazione, al soggetto richiedente, quando questo assume il ruolo di capofila, per quanto riguarda la presentazione della domanda di aiuto, la realizzazione degli interventi nel territorio di competenza degli enti interessati, la presentazione della domanda di pagamento e la riscossione degli aiuti. L ente delegato/richiedente assume di fronte ad AVEPA e alla Regione tutti gli impegni e gli obblighi previsti dal PSR. Tutte le spese relative all intervento devono essere sostenute dall ente richiedente, al quale devono risultare intestati, quindi, tutti i relativi titoli. Gli interventi devono essere volti ad incentivare la conoscenza dell offerta di turismo rurale presso operatori e turisti. Integrazione e coordinamento con iniziative già realizzate da altri soggetti pubblici o privati nel settore del turismo e del turismo rurale. Gli interventi devono essere previsti sulla base di un Piano delle Attività informative, promozionali e pubblicitarie, completo almeno dei seguenti elementi: descrizione degli obiettivi specifici con riferimento agli obiettivi e alle strategie del PSL; descrizione delle motivazioni, anche in relazione alle esigenze di complementarietà, integrazione e coordinamento con iniziative già realizzate da altri soggetti pubblici o privati nel settore del turismo e del turismo rurale; descrizione degli interventi previsti; cronoprogramma delle attività/operazioni; piano finanziario dettagliato delle spese; piano di gestione economica complessivo, fino alla conclusione del periodo di impegno. L approvazione dell intervento da parte di Avepa e la relativa finanziabilità è condizionata all approvazione del Progetto di Cooperazione da parte delle altre Autorità di Gestione coinvolte. Tale condizione deve essere comunque confermata dall Autorità di Gestione della Regione Veneto. 3.3. Impegni e prescrizioni operative Tutte le iniziative e gli strumenti informativi attivati nell ambito e a supporto degli interventi finanziati dalla presente misura, anche in relazione agli eventuali obblighi specifici di informazione a carico dei soggetti beneficiari (cartelloni e targhe informative, materiali e supporti informativi.) o comunque alle attività informative messe in atto con le risorse del PSR, devono essere realizzate secondo le disposizioni previste dalla apposite Linee guida per l informazione e l utilizzo dei loghi approvate con Decreto n. 3 del 9 giugno 009 della Direzione Piani e programmi settore primario, disponibili sul sito Internet della Regione, nella sezione (Economia > Agricoltura-Foreste > Sviluppo Rurale > Programmazione 007-03 > Informazione e pubblicità). Per la presente Azione è obbligatorio l inserimento del marchio turistico regionale, di cui al paragrafo 9 del citato Decreto n. 3/009. La quota di spesa a carico del beneficiario per la realizzazione degli interventi non potrà derivare da sponsorizzazioni. 3.4. Spese ammissibili INTERVENTO SPESA Progetto di Cooperazione MeDIETerranea Scheda Intervento 33/4 Pagina 3 di 6

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 46 del 8/03/03 Attività informative, promozionali e pubblicitarie Spese generali Acquisto di beni e servizi per iniziative di comunicazione, relativi a: progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione supporti cartacei e multimediali; realizzazione siti Web; acquisto spazi pubblicitari e pubbli-redazionali su riviste e carta stampata; realizzazione di cartellonistica; spazi e servizi radiotelevisivi. Organizzazione di seminari, incontri ed altri eventi. Organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche, con riferimento alle seguenti voci di spesa: quota di iscrizione alla manifestazione, affitto, allestimento e manutenzione dell area espositiva; trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali; interpretariato; compensi e rimborsi per personale a tempo determinato a supporto delle iniziative. Sono ammissibili, nei limiti e condizioni previsti dal documento di Indirizzi procedurali (Allegato A alla DGR 499/0 e successive modifiche ed integrazioni, paragrafo 5.3.). In tali limiti rientrano anche le eventuali spese per l acquisto di prodotti per attività di degustazione. Le spese per viaggi, vitto e alloggio relative al personale a tempo determinato sono ammesse nei limiti stabiliti per i dipendenti della Regione Veneto. Non sono ammissibili le spese relative al personale dipendente. 4. PIANIFICAZIONE FINANZIARIA 4.. Importo totale di spesa L importo totale di spesa pubblica a disposizione per la realizzazione della presente azione è pari a euro 30.000,00, per una spesa totale prevista di euro 60.000,00: Beneficiario C.F. o P.I. Spesa pubblica GAL Polesine Adige 9308709 30.000,00 4.. Livello ed entità dell aiuto Il livello di aiuto è pari al 50% della spesa ammissibile. 4.3. Limiti di intervento e di spesa Agli aiuti previsti a favore dei richiedenti ad esso assoggettati, si applicano le condizioni di cui al regime de minimis ai sensi del Regolamento (CE) n. 998/006, anche sulla base delle specifiche condizioni previste dal documento Indirizzi Procedurali (Allegato A alla DGR 499/0 e successive modifiche ed integrazioni, paragrafo.). 4.4. Termini e scadenze per l esecuzione degli interventi L esecuzione degli interventi deve essere completata e conclusa entro il termine del 3//04. 5. DOMANDA DI AIUTO 5.. Modalità e termini per la presentazione della domanda di aiuto Al fine di accedere agli aiuti previsti dalla presente azione, il richiedente dovrà presentare la domanda di aiuto ad AVEPA, Sportello Unico Agricolo di Rovigo, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della presente scheda intervento a Gestione Diretta GAL all Albo della Provincia di Rovigo, con allegata la documentazione elencata al successivo paragrafo 5.. Progetto di Cooperazione MeDIETerranea Scheda Intervento 33/4 Pagina 4 di 6

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 46 del 8/03/03 5.. Documentazione da allegare alla domanda di aiuto Copia documento d'identità in corso di validità, qualora la sottoscrizione della domanda non avvenga con le altre modalità previste dal comma 3 dell'articolo 38 del DPR n. 445/000. Copia del provvedimento che approva e autorizza la presentazione della domanda da parte del soggetto richiedente interessato. 3 Piano delle Attività informative, promozionali e pubblicitarie I documenti indicati ai numeri -3 sono considerati documenti essenziali, se dovuti nell ambito degli interventi richiesti; la loro mancata presentazione, unitamente alla domanda di aiuto, o comunque entro le ulteriori scadenze indicate, comporta la non ammissibilità della medesima. La mancata presentazione della documentazione comprovante il punteggio implica unicamente la non attribuzione dei relativi elementi di priorità richiesti in domanda. 6. DOMANDA DI PAGAMENTO 6.. Modalità e termini per la presentazione della domanda di pagamento AVEPA avrà cura di predisporre e inviare al beneficiario la modulistica e le modalità per l erogazione dell aiuto. 6.. Documentazione da allegare alla domanda di pagamento Relazione tecnica finale che descriva fasi e modalità di esecuzione dell intervento e il conseguimento degli obiettivi previsti. Elenco della documentazione a giustificazione della spesa sostenuta (secondo la modulistica contenuta nel modello di domanda) Copia dei giustificativi di pagamento (fatture, bonifici, ricevute bancarie, assegni di c/c bancario o 3 postale non trasferibili estratti conto bancari o postali...). 4 Copia delle eventuali convenzioni sottoscritte 5 Copia di tutto il materiale prodotto, in formato cartaceo e digitale. 7. INFORMAZIONI E RIFERIMENTI La presente scheda di intervento del progetto a regia GAL, viene pubblicata presso: gli uffici del GAL; e nel sito Internet all indirizzo www.galadige.it; l Albo dell Amministrazione Provinciale di Rovigo. Per ogni informazioni è possibile rivolgersi gli uffici del GAL Polesine Adige siti in Via Fraccon, 7 (sede operativa) - 4500 Rovigo, Tel.e Fax 045-09037, e-mail: adige@galadige.it; PEC: galadige@pec.it L attività di sportello informativo viene assicurata dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 3.00 e nel pomeriggio (escluso il venerdì) previo appuntamento telefonico. Principali riferimenti normativi Il quadro dei principali riferimenti normativi per l attivazione del presente intervento sono: - Regolamento (CE) n. 698/005 del Consiglio, del 0 settembre 005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) - Regolamento (UE) N. 65/0 della Commissione del 7 gennaio 0 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 698/005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale - Regolamento (CE) N. 974/006 della Commissione del 5 dicembre 006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 698/005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) - Programma di sviluppo rurale per il Veneto 007-03, nella versione vigente alla data della pubblicazione della scheda intervento (DGR n. 34 del marzo 03, con la quale la Giunta regionale ha approvato le definitive modifiche al PSR proposte con deliberazione n. 9/CR dell /9/0 e n. 99/CR del 5/9/0) Progetto di Cooperazione MeDIETerranea Scheda Intervento 33/4 Pagina 5 di 6

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 46 del 8/03/03 - Documento Indirizzi Procedurali, Allegato A della Deliberazione n. 499 del 0.9.0, della Giunta regionale e successive modifiche ed integrazioni - Deliberazione della Giunta regionale n. 659 del 4.6.008 e s.m.i e relativi Decreti n. 0 del 3.3.0, n. 5 del 6..0 e n. 54 del 7..0 del Dirigente della Direzione Piani e programmi del settore primario recanti disposizioni in materia di riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari Al PSR e al Documento Indirizzi Procedurali deve essere fatto riferimento, comunque, anche per tutti gli aspetti riguardanti l attuazione dell intervento non direttamente previsti dal bando. Tutti i documenti sono disponibili sul sito Internet della Regione, nella sezione: http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/normativa-psr Per informazioni generali riguardanti il quadro normativo completo del PSR e le relative disposizioni applicative si possono consultare i siti della Regione Veneto www.regione.veneto.it e di AVEPA www.avepa.it Progetto di Cooperazione MeDIETerranea Scheda Intervento 33/4 Pagina 6 di 6