C.P. 072/12/0032 LOTTO N. 12
|
|
- Flaviano Mattei
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 C.P. 072/12/0032 LOTTO N. 12 MINISTERO DELLA DIFESA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI DIREZIONE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica SISTEMA M.C.C.A.M. MODULO CAMPALIZZATO CARRELLATO AVIOTRASPORTABILE QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza 4 SMA POLICROMO Garanzia 2 anni Luogo di consegna Deposito Materiali Aeronautica Militare di Fiumicino VEICOLI OFFERTI (La Ditta dovrà indicare la marca, il modello ed il tipo del veicolo offerto con relativo certificato di omologazione della motorizzazione civile). Dovrà inoltre allegare e controfirmare i figurini nelle diverse proiezioni o depliant riportanti i dati dimensionali e ponderali del veicolo offerto. Le dotazioni di serie (accessori) poste a listino saranno considerate parti integrati del veicolo in fornitura anche se non specificate nell offerta). Casa costruttrice....rappresentante/concessionario. Denominazione veicoli... N.B.: Nelle presenti schede, ove non esplicitamente indicato, la tolleranza dei valori numerici, relativi alle caratteristiche tecniche e alle prestazioni, è del +/- 5%.
2 1.0 Caratteristiche generali Il Sistema SISTEMA M.C.C.A.M. MODULO CAMPALIZZATO CARRELLATO AVIOTRASPORTABILE deve costituire la principale unità ad elevata mobilità e proiettabilità, impiegata per ogni settore/capacità Combat Service Support, nella fase di approntamento ed allestimento di un nuovo sito logistico ed operativo, andando ad operare in un ambiente bare base (c.d. Expeditionary). Tale capacità si deve esprimere attraverso la rapidità di dispiegamento ed allestimento, la leggerezza e la facilità di movimento, la trasportabilità, allo scopo di assolvere la propria missione, senza soluzione di continuità, per periodi non estesi oltre i 6 mesi. Tale piattaforma costituirà il perno intorno al quale poi integrare altri assetti ed apparati che consentano all Unità/Cellula Combat Service Support di svolgere la specifica missione. Essa è costituita dall integrazione dei seguenti elementi, per i quali è indispensabile precisare che si tratta di articoli c.d. COTS (Commercial Off The Shelf) ossia gia presenti sul mercato, non prototipali, già introdotti e/o utilizzati in occasione di missioni Fuori Area e/o esercitazioni dell A.M., adottati e/o impiegati dalle FFAA NATO e/o da altri partner europei. Il Sistema MCCAM deve essere composto dai seguenti componenti : 2.0 Composizione - LD3- M1 (NUC ) - Rimorchio per Traino Stradale (NUC ) 3.0 LD3-M1 (NUC ) 3.1 Generalità Il container LD3 M1 è una versione speciale studiata per rispondere alle esigenze derivanti dall utilizzo su terra degli eserciti. Esso conserva tutte le caratteristiche di trasportabilità aerea dei container LD3 ma ha struttura fisica assai più robusta ed è dotato di una serie di accorgimenti costruttivi che permettono di manipolarlo, sollevarlo e trasportarlo anche con i normali mezzi terrestri presenti al di fuori degli aeroporti nonché con quelli in dotazione agli eserciti. Il container LD3 M1 ha inoltre le seguenti peculiarità: 1) E dotato di doppie porte rigide apertura a libro montate in posizione opposta per un completo accesso. 2) E stato aggiunto un telaio per il fissaggio di impiantistica unificato e versatile che permette la trasformazione del container LD3 in qualsiasi tipo di unità superando il concetto di scatola per trasporto di materiale e bagagli rendendolo allestibile con impianti di qualsiasi tipo. 3) E facilmente smontabile, il che permette di gestire eventuali installazioni interne in maniera agevole e completa. 4) E integrato con un kit di blocchi d angolo con ganci che in caso di necessità può essere montato per le operazioni di sollevamento o di ancoraggio nel caso di trasporti non convenzionali. I ganci sono di tipo approvato ed auto-orientante a doppio effetto (radiale/assiale). Il kit è completo di cinghie di ancoraggio e braga di sollevamento e da la possibilità di ancorare il container su pianali di qualsiasi tipologia. 5) Ha tasche per forklift posizionate su tutti i lati del basamento inferiore. Queste permettono il sollevamento e il trasporto del container con forklift di qualsiasi tipo. 6) E fornito in colorazione Verde Nato per mascheramento IR. 7) Può essere completato di carrello (pure aviotrasportabile) omologato MTCT per una maggiore capacità di intervento. Di fondamentale importanza è che grazie all unicità del progetto e alla peculiare scelta di conduzione dei test di collaudo, il container LD3 M1 è certificato IATA in qualsiasi configurazione anche dopo l allestimento a patto che vengano seguiti i canoni del costruttore. pag. 2 di 7 SOCIETA :... TIMBRO E FIRMA...
3 - Dati tecnici principali Altezza: 1626 mm Larghezza: 1534 mm Lunghezza: 2007 mm Base: 1534 x 1562 mm Volume interno: Volume esterno: Tara: Peso lordo massimo: Certificazione: 4,26 mc 4,80 mc 163 kg 1588 kg IATA - Struttura Il container LD3-M1 è composto dai seguenti elementi principali: - Basamento - Telaio di supporto universale - Esoscheletro in profilati di alluminio - Tamponamenti in lamiera - Porte di accesso in alluminio - Kit accessori - Basamento Il basamento del container LD3-M1 è realizzato in 3 strati. Parte inferiore: fondo piatto e profili unificati su tutti i lati per l ancoraggio ai velivoli. Parte superiore: piana, predisposta e dimensionata per il fissaggio del telaio di supporto e dell esoscheletro. Parte centrale: cava. Il fondo piatto sostiene la parte superiore grazie a 12 sostegni laterali in lamiera di alluminio, a 1 sostegno centrale cilindrico in alluminio e 4 sostegni semicilindrici il alluminio. I sostegni cilindrici sono tutti ricavati da stampaggio a freddo. Sui quattro lati della parte centrale sono ricavate due tasche per forklift opportunamente disposte assieme ai sostegni cilindrici in modo da favorire l inserimento delle forche di sollevamento dei muletti. - Telaio di supporto Al basamento del container è fissato un telaio realizzato in profilati di alluminio con scanalature per l ancoraggio di particolari vari. Il telaio è testato in modo da garantire la possibilità di sostenere il carico massimo ammissibile per un container LD3 nelle condizioni più sfavorevoli previste dalla normativa. Tale carico è di 1588 kg con centro di gravità posto ad un altezza di 863mm dal fondo del container stesso. Fare riferimento alle foto esemplificative seguenti. - Esoscheletro Al basamento è fissato un esoscheletro in profilati di alluminio tenuti assieme da staffe in alluminio e staffe in acciaio mediante rivetti strutturali. L esoscheletro è studiato in modo tale da: - poter essere vincolato/svincolato dal basamento a piacere; - poter essere integrato di blocchi d angolo superiori con ganci per il sollevamento e l ancoraggio del container (compresi come kit nel container); - poter sostenere attraverso i ganci di ancoraggio l intero peso del container; Pag. 3 di 7 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...
4 - dotato di supporti dimensionati per n.2 mensole del peso di 200kg ciascuna. - Tamponamenti I tamponamenti del container sono costituiti da lamiere di alluminio fissate all esoscheletro nel seguente modo: - permanentemente per il soffitto e i fianchi porta sagomati. Il fissaggio è ottenuto mediante rivetti ciechi e rivetti strutturali; - in maniera removibile per tutti gli altri casi. Il fissaggio è ottenuto mediante viti. In questi casi fra lamiere ed esoscheletro è impiegata una guarnizione adesiva prefissata ai profilati dell esoscheletro stesso; - Porte di accesso Sono due disposte in contrapposizione per permettere l accesso al container da due lati opposti. Sono rigide in alluminio, dotate di guarnizioni, maniglie in poliestere e chiusure incassate con leva a molla e perno di sicurezza. Le porte sono fissate all esoscheletro in maniera permanente attraverso rivetti strutturali. L apertura è a libro dal basso verso l alto. In posizione di apertura si ripiegano su se stesse al di sopra del container. Hanno inoltre un asta di sostegno che permette il mantenimento in posizione di sicurezza nel caso serva accedere al container con una certa continuità. - Kit Accessori Il container LD3-M1 è dotato dei seguenti accessori: - Kit n.4 blocchi d angolo completi di ganci certificati (portata 1,0 ton/cad) - Imbrago composto da 4 ganci, 4 funi, una campana (portata 2,1 ton) - 4 cinghie di ancoraggio certificate (portata 3000kg) 4.1 Generalità Il rimorchio sarà adibito ad essere trainato da un mezzo militare 4.2 Descrizione Tecnica Funzionale 4.0 Rimorchio per Traino Stradale (NUC ) Il carrello è destinato ad essere trainato fuoristrada e su strada. Esso è composto da: - Monoasse di tipo omologato dalla MCTC; - Timone costruito in acciaio zincato; - Trainabile da veicoli civili e militari corredati di opportuno gancio di traino; - Freno a repulsione con attacco per timone; - Ruotino di appoggio per sole manovre in stazionamento; - Piedi Stabilizzatori; - Pneumatici del tipo RunFlat in grado di far fronte alle forature per ulteriori chilometri di marcia; - Impianto di illuminazione con collegamento al mezzo trainante; - Ganci di trasporto (portata 4000 kg); - Timone ad altezza variabile ripiegabile a 90 ; Pag. 4 di 7 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...
5 L assieme Telaio+Assale+Freno dovrà ospitare: - Container LD3 Il peso stimato del rimorchio senza gli allestimenti dovrà essere di ca 700 Kg: 5.0 PUBBLICAZIONI Il sistema M.C.C.A M.deve essere corredato dalle seguenti pubblicazioni: Dovranno essere consegnate all Ente Gestore del contratto le seguenti pubblicazioni: n 1 libretti uso e manutenzione (di cui n. 1 copia su supporto informatico); n 1 cataloghi parti di ricambio o microfiche (di cui n. 1 copia su supporto informatico); n 1 libretti di istruzioni per la manutenzione e per la riparazione (di cui n. 1 copia su supporto informatico). Le pubblicazioni devono essere relative sia all autotelaio sia all allestimento. Delle citate pubblicazioni, ulteriori 2 serie dovranno essere fornite al Comando Logistico dell Aeronautica Militare Servizio dei Supporti 1 Reparto 2 Ufficio, per le esigenze degli organismi tecnici e manutentori di Forza Armata. Inoltre ogni veicolo dovrà essere dotato di Nr. 1 copia delle pubblicazioni di cui sopra. 6.0 FOTO DEL COMPLESSO Pag. 5 di 7 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...
6 1. VERNICIATURA Il veicolo dovrà essere totalmente ed efficacemente trattati con idonei prodotti anticorrosivi. - Per i materiali richiesti in colorazione POLICROMA, gli stessi dovranno essere verniciati, compresi i cerchi ruota ed eventuali parti esterne metalliche visibili, in colore conforme alla TER A000 Revi Novembre Per tutti i veicoli, le superfici metalliche dovranno essere trattate e verniciate secondo norme di buona tecnica e adeguate al processo tecnologico in modo che le stesse risultino adeguatamente protette ed i processi di protezione dovranno essere compatibili con la vernice a finire. In ogni caso i processi di protezione e verniciatura dovranno essere rispondenti a quanto previsto dalle procedure del Sistema Qualità adottato. 2. DOCUMENTAZIONE E CERTIFICAZIONI Al momento della richiesta di partecipazione la Ditta dovrà presentare: - Certificato di Omologazione (in copia), rilasciato dai competenti organi della D.G. della Motorizzazione e Sicurezza del Trasporto Terrestre, e per ciascun veicolo, il Certificato di Conformità. - Certificazione di Conformità alle normative vigenti applicabili, in particolare sulle prevenzione infortuni e Direttiva Macchine (D.P.R. 459/96 e s.m.i.) con marcatura CE per quanto applicabili. - Certificato di Omologazione IATA del modulo LD3-M1 3. QUALITA Gli Stabilimenti di produzione o di allestimento dei veicoli dovranno essere certificati per i seguenti sistemi di qualità, in alternativa ISO 9001: GARANZIA Totale per ciascun veicolo, non inferiore a 730 giorni ( 2 anni ) dalla data di consegna all A.D. La garanzia sarà ritenuta valida a condizione che i veicoli siano stati sottoposti a regolare manutenzione (cioè se effettuata presso la rete di assistenza nazionale ed internazionale della Casa Costruttrice, sia presso le officine dell A.D.) secondo le indicazioni riportate sul manuale di uso e manutenzione; saranno esclusi dalla garanzia i particolari usurati per normale utilizzo del veicolo (es. pneumatici, freni, frizione, batteria, materiali di consumo, ecc.). Il telaio ed i lamierati dovranno essere garantiti per almeno 2190 giorni per quanto attiene la corrosione passante. I termini della garanzia, che non dovranno prevedere altre limitazioni se non quelle sopra riportate, e delle eventuali estensioni dovranno essere riportati su un apposito documento che dovrà essere fornito a corredo della documentazione che accompagna ciascun veicolo in consegna. Su tale documento dovrà inoltre essere precisato che le operazioni di manutenzione ordinaria, previste nei tagliandi, saranno effettuabili presso le officine dell A.D. nel rispetto della garanzia. Tali operazioni verranno riportate sul libretto di bordo del veicolo. Tale norma vale in particolare, anche nel caso in cui i veicoli vengano impiegati fuori area. Sul veicolo, in posizione opportuna, dovrà essere apposta una targhetta che indichi la data di scadenza della garanzia. 5. TERMINI DI APPRONTAMENTO AL COLLAUDO I veicoli in provvista dovranno essere approntati al collaudo da 180 giorni solari a decorrere dalla data di esecutività del contratto. La comunicazione di approntamento al collaudo dovrà essere inviata all Ente Gestore del contratto, secondo le modalità riportate nel contratto stesso. 6. COLLAUDO Il collaudo dei veicoli in provvista, svolto da una commissione dell Amministrazione Difesa negli Stabilimenti della Ditta fornitrice o presso l U.T.T. di Torino, ha lo scopo di accertare la loro rispondenza ai requisiti richiesti dal contratto e dal relativo capitolato tecnico. L A.D. si riserva di richiedere alla Ditta di apportare gli adeguamenti che si rendessero necessari per il corretto impiego dei veicoli e delle attrezzature, al fine di verificare la perfetta rispondenza ai requisiti richiesti. pag. 6 di 7 SOCIETA :... TIMBRO E FIRMA...
7 Dovrà essere presentata in sede di collaudo la documentazione di cui al punto 2 delle Condizioni di Fornitura. L Amministrazione Difesa si riserva la facoltà di chiedere alla Ditta di mettere a disposizione, in sede di collaudo, il Manuale di Controllo Qualità interno conforme al Sistema di Qualità della Ditta previsto a contratto. Sui veicoli in provvista sarà effettuato: - Esame generale, comprendente verifica statica dei mezzi secondo la procedura del bollettino di collaudo. - Prova pratica d impiego. La prova, di norma non superiore a 50 Km o ad un ora di funzionamento, verrà effettuata su strada, pista, o terreno a diverso andamento altimetrico e planimetrico con i veicoli anche a pieno carico, secondo la tipologia dei veicoli stessi. Il personale per il collaudo statico e dinamico, le zavorre, nonché tutti gli apparecchi, i dispositivi e le strumentazioni occorrenti per le prove, verifiche ed accertamenti, dovranno essere messi a disposizione a cura e spese della Ditta contraente. L A.D. avrà la facoltà di sostituire i predetti tecnici con personale proprio per tutte o parte delle prove e potrà eseguirle presso i propri laboratori o di istituti certificati, fermo restando il diritto di assistenza alle prove stesse del rappresentante della Ditta; La polizza assicurativa della targa prova dovrà garantire tale possibilità. Sono a carico della Ditta contraente: a. l assistenza di proprio personale per l effettuazione del collaudo; b. tutte le spese necessarie per l esecuzione del collaudo (carburanti, lubrificanti, apparecchi e materiali comunque necessari per le operazioni di collaudo, assicurazioni del personale); c. le operazioni di ripulitura, ritoccatura della verniciatura e la riparazione delle piccole avarie che si fossero eventualmente verificate durante l esecuzione del collaudo; d. la messa a disposizione dei collaudatori dell A.D. di D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per il tipo specifico di collaudo. 8. RICAMBI La Ditta dovrà garantire la fornitura delle parti di ricambio per un periodo di almeno 10 anni dalla consegna dell ultimo veicolo. Tali ricambi dovranno essere mantenuti a listino almeno per la durata suddetta. 9. RETE DI ASSISTENZA La Ditta dovrà presentare con la richiesta di partecipazione, da allegare alla presente scheda tecnica, l elenco dei centri di assistenza autorizzati sul territorio nazionale uno per regione che assicurino le condizioni di garanzia di cui al punto LUOGO E TERMINI DI CONSEGNA I veicoli dovranno essere consegnati franco destino presso il Deposito Materiali Aeronautica Militare di Fiumicino entro 30 giorni solari decorrenti dal giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione dell'esito positivo dell'avvenuto collaudo. 11. CODIFICAZIONE I veicoli completi, oggetto della fornitura, dovranno essere codificati a cura e spesa della Ditta secondo le norme previste dall A.D. nella clausola standard di codificazione e dati di gestione e della codificazione del codice a barre, secondo quanto indicato nel contratto. Pag. 7 di 7 SOCIETA :. TIMBRO E FIRMA......
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica. VEICOLI UTILITARI PICK-UP 4x4 (tipo Porter Piaggio) Garanzia
C.P. 072/10/0089 LOTTO N. C5 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica VEICOLI UTILITARI PICK-UP 4x4 (tipo Porter Piaggio) QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica VEICOLI FUORISTRADA 5 POSTI PICK-UP. Garanzia.
C.P. 072/11/0015 LOTTO N. A2.a MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica VEICOLI FUORISTRADA 5 POSTI PICK-UP QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza Luogo
DettagliTRATTORI AGRICOLI SPECIFICHE RICHIESTE
C.P. 072/12/0032 LOTTO N. 8 MINISTERO DELLA DIFESA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI DIREZIONE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI QUANTITA 3 (+ 2 opz. Acq. Fut. ) AREA IMPIEGO
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica CARRELLO TRASPORTATORE ELETTRICO CON BRACCIO IDRAULICO.
C.P. 072/11/0086 LOTTO N. B7 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica CARRELLO TRASPORTATORE ELETTRICO CON BRACCIO IDRAULICO QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica AUTOBUS INTERPISTA. Garanzia. 2 SMA BIANCO Garanzia 2 anni
C.P. 072/11/0015 LOTTO N. A9 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica AUTOBUS INTERPISTA QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza Luogo di consegna 2 SMA
DettagliC.P. 072/11/0086 LOTTO N. B9 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica
C.P. 072/11/0086 LOTTO N. B9 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica PIATTAFORME AEREE AUTOCARRATE DA 17 m. QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza 2
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica MOTOVEICOLI PER SCORTA AUTOCOLONNE E SCORTE TECNICHE.
C.P. 072/10/0030 LOTTO N. A13 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica MOTOVEICOLI PER SCORTA AUTOCOLONNE E SCORTE TECNICHE QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia
DettagliSUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6
DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliC.P. 73/13/0107 LOTTO N. 6 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica. AUTOGRU 90 t.
C.P. 73/13/0107 LOTTO N. 6 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica AUTOGRU 90 t. QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza Luogo di consegna 1 SMM VERDE
DettagliCORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico
Provincia Autonoma di Trento Servizio Antincendi e Protezione Civile CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Norma EN 1147/0 (norme europee) SCALE PORTATILI PER USO NELLE
DettagliCAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)
COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 1 - articolo 82, comma 16 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 dicembre 2013, n. 75/R Regolamento di attuazione dell articolo
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN 1263-1 E EN
Scheda tecnica e manuale di montaggio RETE DI SICUREZZA ECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN 1263-1 E EN 1263-2 1 CARATTERISTICHE TECNICHE MATERIALE: POLIPROPILENE, stabilizzato ai raggi UV. COLORE:
DettagliLe scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.
Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell
DettagliIDENTIFICAZIONE PRODOTTO
FS 08 1S E un sollevatore manuale uso gancio per operatori professionali del settore ferroviario. Consente il sollevamento di attrezzature ferroviarie dopo essere stato assemblato nei 3 moduli che lo compongono
DettagliCAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI E TEATRALI. Articolo 1 Campo di applicazione
CAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI E TEATRALI Articolo 1 Campo di applicazione 1. Le disposizioni del Titolo IV del d.lgs. n. 81/2008 si applicano alle attività di cui al comma 2 secondo le
DettagliSCALE. Scale professionali. scala semplice in acciaio inox e alluminio con gancio Tipo C1
scala semplice in acciaio inox e alluminio con gancio Tipo C1 Particolarmente adatta per scaffalature, è realizzata con montante di acciaio inox a doppio tubo e gradini in alluminio. Gradini non saldati
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica. CARRELLO ELEVATORE DIESEL 4X4 PORTATA 3 t.
C.P. 072/11/0086 LOTTO N. B4 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica CARRELLO ELEVATORE DIESEL 4X4 PORTATA 3 t. QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza
DettagliPUNTI DI ANCORAGGIO LINEE VITA
AVVERTENZE Verificare sempre che il marchio ATLAS sia presente su ogni prodotto a garanzia della qualità Rifornirsi solo presso la rete dei RIVENDITORI AUTORIZZATI ATLAS, sapranno consigliarvi e risolvere
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI
$//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed
DettagliVerifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge
SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico
DettagliCONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE -
CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE - 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER NOTEBOOK I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori
DettagliOFFICINA MOBILE CAMPALE IN CONTAINER ISO 1C P/N: 5387.AE.99.0063
SISTEMI E TECNOLOGIE INTEGRATE OFFICINA MOBILE CAMPALE IN CONTAINER ISO 1C P/N: 5387.AE.99.0063 CARATTERISTICHE DI BASE L Officina Mobile in container è stata progettata e realizzata al fine di soddisfare
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA PER INSTALLAZIONE E MONTAGGIO GRU A TORRE
GRU POTAIN - mod. MC 68C (ZF12A) Pagina 1 di 18 prima dell arrivo della gru a PER INSTALLAZIONE E MONTAGGIO GRU A TORRE Costruttore : POTAIN S.p.A Modello: CITY CRANE MC 68C (ZF12A) Altezza massima: mt
DettagliPROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
PROVINCIA DI VARESE LAVORI DI AMPLIAMENTO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA PER FINALITA DI SICUREZZA URBANA Elaborato 4 Redatto da PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE E FORMAZIONE Rev.
DettagliLIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)
MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliPROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI
PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI Procedura per richieste di attivazione della fornitura di gas pervenute al venditore a partire dall'1 aprile 2007 (art. 16,
DettagliAllegato 1 Settore Agricoltura
BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL INNOVAZIONE TECNOLOGICA in attuazione dell articolo, comma, D.Lgs. 8/008 e s.m.i.
DettagliCORSO PER LA CONDUZIONE IN SICUREZZA DELLE PIATTAFORME ELEVABILI (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
PROGRAMMA DEL CORSO CORSO PER LA CONDUZIONE IN SICUREZZA DELLE PIATTAFORME ELEVABILI (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Durata del corso 10 ore Introduzione al corso Presentazione del corso Presentazione docenti
DettagliVILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse
LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA PER INSTALLAZIONE E MONTAGGIO GRU A TORRE
GRU POTAIN - mod. IGO 36 Pagina 1 di 12 PER INSTALLAZIONE E MONTAGGIO GRU A TORRE Costruttore : POTAIN S.p.A Modello: IGO 36 (trifase) Altezza massima: mt. 26,00 Altezza sotto gancio: mt. 22,00 Portata
DettagliLAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)
146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,
DettagliQUESITO N. 6 DEL 20/06/2016
QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016 1. Nel documento Condizioni Generali di Fornitura numero elaborato MV100P-PE-GZS-0005-19-CO, al punto 2 Norme e Leggi è indicato che la fornitura dovrà essere in accordo alla
DettagliCorso di formazione TEORICO/PRATICO per Operatori Addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)
Per il lavoro in quotaatt. 01 - Corso di formazione TEORICO/PRATICO per Operatori Addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) con stabilizzatori e senza stabilizzatori ai sensi
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE
20.2.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 47/51 REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE del 19 febbraio 2013 che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico
PINO DI MNUTENZIONE IMPINTI FOTOVOLTICI Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PREMESS Il presente elaborato ha lo scopo di pianificare e programmare l attività
Dettagli!"#$%&!"!"'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE
C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE DELLE CONDOTTE E DELLE OPERE IDRAULICHE Avellino, IL PRESIDENTE f.to dott. Michele
DettagliSTRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO
STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione
DettagliDICHIARAZIONE RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI PIANI DI SICUREZZA (A CURA DELL IMPRESA APPALTATRICE)
DICHIARAZIONE RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI PIANI DI SICUREZZA (A CURA DELL APPALTATRICE) OGGETTO: Appalto per realizzazione sistema di accumulo calore presso la Centrale termica di integrazione
DettagliCome cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014
Regolamento (UE) n.305/11 e norme del gruppo EN1090 La Marcatura CE delle strutture metalliche alla luce delle Norme tecniche per le Costruzioni Firenze, 30/10/2014 Come cambiano gli obblighi per le strutture
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3 a Divisione
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3 a Divisione S.T. 174/U.I. Di reg.ne - Class. CAS Diramazione disp. n. 3/ 32496 del 30/05/2000 SPECIFICHE
DettagliLe novità subentrate sono le seguenti: 1. CAPITOLO 3 TERMINI E DEFINIZIONI
La nuova normativa UNI 9994-1 edizione 06/2013: Estintori d incendio - Manutenzione Dopo 10 anni ecco, rivista e aggiornata alle esigenze del mercato, la nuova norma tecnica UNI 9994-1 (prima parte), in
DettagliConsorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza
Committente : Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Titolo : Manutenzione e Formazione Descrizione : Implementazione del numero delle postazioni dei sistemi
DettagliSCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S
TRABATTELLI E SCALE DI QUALITA' BAGNATICA (BG) - via delle Groane, 13 - tel. 035/681104 - fax 035/681034 SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S Trabattello professionale MILLENIUM è costituito
DettagliParte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558
Indice Pagina: Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 1. Parti componenti della fornitura.................... 3 2. Montaggio................................. 4 2.1 Trasporto..................................
DettagliCESTELLO PORTA PERSONE PER CARRELLI ELEVATORI NS. CODICE: RVCE0319
Con la presente siamo qui di seguito a presentarvi la ns. migliore offerta per: CESTELLO PORTA PERSONE PER CARRELLI ELEVATORI NS. CODICE: RVCE0319 CONTENITORE IN RETE PER LA MANUTENZIONE AEREA STRAORDINARIA
DettagliTIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 8
1 INFORMAZIONI GENERALI SULL'APPARECCHIATURA 1.01 Tipologia Descrizione, Codice CIVAB 1.02 Modello Descrizione, Codice CIVAB 1.03 Produttore Descrizione, Codice CIVAB 1.04 Codice Capitolato di riferimento
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto
DettagliSPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw
ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliTipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:..
Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. MECSYSTEM S.r.l. Direzione e stabilimento: Loc. Piego fraz. Monterone - 52038 Sestino (AR) Sede legale: via Graziani n 14 61048 S.Angelo in Vado (PU) Tel. 0575-772353
DettagliCONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE
CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER NOTEBOOK I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori
DettagliTAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453
TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)
DettagliCIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008
CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
DettagliPROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI ATTI ALLA DETERMINAZIONE DELLA VELOCITA DI ERITROSEDIMENTAZIONE (VES)
ALLEGATO B PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI ATTI ALLA DETERMINAZIONE DELLA VELOCITA DI ERITROSEDIMENTAZIONE (VES) CAPITOLATO TECNICO OGGETTO Il presente Capitolato
DettagliS70 - Scale con pianerottolo
S70 - Scale con pianerottolo Le scale a pianerottolo sono costruite con due materiali: acciaio zincato a caldo (o a richiesta acciaio INOX) per le parti portanti, alluminio per il parapetto del pianerottolo
DettagliVADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un
DettagliSistema di diagnosi CAR TEST
Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni
Dettaglicertificazioni aziendali
certificazioni aziendali PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO Tutte le ruote commercializzate, sono identiche a quelle utilizzate nel primo equipaggiamento e soddisfano gli alti standard di qualità e sicurezza che
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione Prot. n. 4114/M368 Roma, 4 agosto 2005 OGGETTO: Procedure per l inquadramento
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliALLEGATO II Dispositivi di attacco
ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi
Dettaglimanuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com
manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Indice AVVERTENZE DESCRIZIONE COMPONENTI MONTAGGIO SICUREZZA Consigli d uso MANUTENZIONE PULIZIA DEMOLIZIONI DATI TECNICI Componenti GARANZIA 02 03 04 05 05 05
DettagliQualità, Sicurezza, Efficienza in tutto il mondo
1 Processo produttivo nello stabilimento di Piacenza, Italia. Qualità, Sicurezza, Efficienza in tutto il mondo Qualità eccellente Bolzoni Auramo offre una gaa completa di forche per carrelli elevatori,
DettagliRedazione a cura di: Luigi Leccardi, Cristian Librici - Tecnici della Prevenzione - Servizio Verifiche Impianti di Sollevamento
Redazione a cura di: Luigi Leccardi, Cristian Librici - Tecnici della Prevenzione - Servizio Verifiche Impianti di Sollevamento PREMESSA Nei cantieri EXPO sono utilizzate attrezzature di lavoro per sollevamento
DettagliSCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta
SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.
DettagliSCHEDA TECNICA PRELIMINARE. TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 7
1 INFORMAZIONI GENERALI SULL'APPARECCHIATURA 1.01 Tipologia Descrizione, Codice CIVAB 1.02 Modello Descrizione, Codice CIVAB 1.03 Produttore Descrizione, Codice CIVAB 1.04 Numero Identificativo di iscrizione
DettagliCOMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)
SETTORE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE Servizio proponente SUPPORTO AMMINISTRATIVO L.P. DETERMINAZIONE N. 3/LP DEL 10/01/2014 OGGETTO APPALTO DELLA FORNITURA DI CARBURANTI PER
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI MEZZI MECCANICI DI PROPRIETA COMUNALE
DettagliNUOVA DIRETTIVA MACCHINE (2006/42/CE)
NUOVA DIRETTIVA MACCHINE (2006/42/CE) Articolo 1 Campo di applicazione 1. La presente direttiva si applica ai seguenti prodotti: a) Macchine; b) Attrezzature intercambiabili; c) Componenti di sicurezza;
DettagliCATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI
CATALOGO Cabine Secondarie BASIC - MAXI Zanette Prefabbricati Srl 33074 Vigonovo di Fontanfredda (PN) - Via Brigata Osoppo, 190 Tel +39.0434.565026 - Fax +39.0434.565350 - E-mail: info@zanette.com Pagina
DettagliMANUALE QUALITÀ - PROCEDURE
1 10/10/2010 1 5 INDICE.1 SCOPO.2 GENERALITÀ.3 MODALITÀ OPERATIVE.4 RESPONSABILITÀ.5 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO.6 DISTRIBUZIONE Preparato da Sergio Pischiottin Approvato da Direzione Alessandro Infanti
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
DettagliManuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø80 ZINCATO/INOX ART. 68050/68051
Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø80 ZINCATO/INOX ART. 68050/68051 2 EDIZIONE GIUGNO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliGUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445
Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445 Con la presente pubblicazione
DettagliPRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.
PRODOTTI SOSTEGNI GENERICI... pag. 4 PALI TELESCOPICI... pag. 5 PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5 PIASTRA A PARETE... pag. 5 DOPPIA PIASTRA REGOLABILE... pag. 8 GANCIO ANTIPENDOLO E ANCORAGGIO...
DettagliALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA
ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA ALLEGATO 2 - OFFERTA TECNICA La Busta B Offerta tecnica dovrà, pena l esclusione dalla gara, contenere i documenti di cui ai punti 7.8, 7.9, 7.10, 7.11, 7.12, 7.13, 7.14, 7.15
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Data 01-03-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 8 ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Documento unico formato da 8 pagine Ddl RSPP RLS MC INDICE ISTITUTO
DettagliI professionisti guidano meglio.
I professionisti guidano meglio. I nuovi corsi carrellisti Jungheinrich Uno strumento indispensabile per la formazione dei lavoratori sulle modalità di impiego in sicurezza dei carrelli, nelle varie fasi
DettagliPROGRAMMA LINEE VITA
PROGRAMMA LINEE VITA Cosa sono le linee vita Pighi I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO CHE SALVANO LA VITA Cosa sono i dispositivi di sicurezza Un dispositivo di ancoraggio permette a qualunque operatore di operare
DettagliACCORDO TRA LE PARTI: COMUNE DI MEDE (PV)
ACCORDO TRA LE PARTI: COMUNE DI MEDE (PV) 27035- con sede in PIAZZA REPUBBLICA 37 Partita Iva 00453550188 Codice Fiscale 00453550188 (qui di seguito nominata Comune ) e CONSORZIO ENERGIA VENETO CEV con
Dettagli1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE
1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre
DettagliCONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA
CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
DettagliMACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE
Disciplinare di Sicurezza 05d.02 MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE Macchine per la disinfezione e disinfestazione del suolo portate e trainate Revisione: del: 2.0 25/01/2011 Rev.: 2.0 Pagina 2 di
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE CORSI DI GUIDA IN SICUREZZA DEI MEZZI FUORISTRADA PER I COORDINATORI, CAPISQUADRA E VOLONTARI DEI GRUPPI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE
DettagliIstruzione Interna II26 USO DEL LOGOTIPO
Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021:2011 Revisione 7 del 31.03.2015 Pagina 1/7 Istruzione Interna II26 USO DEL LOGOTIPO STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data Rev. 00 Emissione 10-09-07 01 Nuova
DettagliDOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO
DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO Capitolato Tecnico 1 di 5 SOMMARIO 1. OGGETTO... 3 2. DURATA...
DettagliSCHEDA REQUISITI AUSILI
ALLEGATO F4) SCHEDA REQUISITI AUSILI Procedura aperta per la Fornitura e affidamento del servizio di gestione manutentiva e di logistica distributiva di montascale di proprietà delle AA.SS.LL. della Regione
Dettagli