Le attività di bonifica in Italia Il piano di governo Roma, 20 novembre Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

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Orlando Gentile
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1 Le attività di bonifica in Italia Il piano di governo Roma, 20 novembre 2018 Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

2 La legislazione nazionale 1986 L Italia si è dotata di previsioni normative per il contrasto alla contaminazione del suolo e per l adozione di misure di riparazione a partire dal 1986 (Legge n. 349/86), anno di istituzione del Ministero dell Ambiente 1997 Il D.L. 22 del 1997, all art. 17 (Bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati) ha introdotto una procedura amministrativa a livello nazionale per la prevenzione e la gestione della contaminazione del suolo e delle acque, in applicazione del principio «chi inquina paga» 2006 Le procedure tecniche ed amministrative per la gestione dei siti contaminati e l accertamento del Danno ambientale sono state aggiornate nel 2006 nel Testo Unico Ambientale (D.lgs. n. 152/06)

3 La percentuale delle aree a terra bonificate I 41 SIN ad oggi perimetrati sono pari ad una superficie di ettari (dato al 30/6/2018, pari allo 0,6% della superficie nazionale). Le aree con procedimento amministrativo avviato corrispondono a circa la metà del totale delle aree SIN. In queste aree, il Ministero dell Ambiente ha approvato progetti di bonifica sul 14% della superficie; la percentuale delle aree con bonifica conclusa è pari al 17%*. *dato al (Ministero dell Ambiente, ) e riferito alle aree con procedimento amministrativo avviato

4 Lo stato delle procedure di bonifica * Fonte dati: Ministero dell Ambiente

5 Lo stato delle procedure di bonifica * Fonte dati: Ministero dell Ambiente

Lo stato delle procedure di bonifica 41 * Fonte dati: Ministero dell Ambiente http://www.bonifiche.minambiente.

6 Lo stato delle procedure di bonifica 41 * Fonte dati: Ministero dell Ambiente 41 SIN Totale ettari aree terra: ha * (65% aree pubbliche, 35% aree private) Totale ettari aree marine: ha Numero soggetti pubblici: 530 Numero soggetti privati: 1.944

7 41 SIN: Officina Grande Riparazione ETR (Bologna), 2018

8 Lo stato dei procedimenti di bonifica (al ) Fonte dati: Ministero dell Ambiente Regione SIN Anno Sup. (ha) Caratterizzazione eseguita Progetto di bonifica presentato Progetto di bonifica approvato Procedimento concluso Abruzzo Bussi sul Tirino Basilicata Tito Basilicata Val Basento - A. industriali Calabria Crotone - Cassano - Cerchiara Campania Napoli Bagnoli - Coroglio Campania Napoli Orientale Emilia Romagna Fidenza Emilia Romagna Off. Grandi Riparazioni Friuli Venezia Giulia Caffaro di Torviscosa Friuli Venezia Giulia Trieste Lazio Valle del Sacco Liguria Cogoleto Lombardia Brescia - Caffaro Lombardia Broni Lombardia Laghi di Mantova Lombardia Pioltello - Rodano Lombardia Sesto San Giovanni Marche Falconara Marittima Piemonte Balangero Piemonte Casal Monferrato Piemonte/Liguria Cengio e Saliceto Piemonte Pieve Vergonte Piemonte Serravalle Scrivia Puglia Bari - Fibronit Puglia Brindisi Puglia Manfredonia Puglia Taranto Sardegna Porto Torres Sardegna Sulcis Sicilia Biancavilla Sicilia Gela Sicilia Milazzo Sicilia Priolo Toscana Livorno Toscana Massa e Carrara Toscana Orbetello (area ex SITOCO) Toscana Piombino Trentino Alto Adige Trento nord Umbria Terni - Papigno Valle d'aosta Emarese Veneto Venezia (P. Marghera) TOTALE (ettari)

9 Lo stato dei procedimenti di bonifica (al ) Fonte dati: Ministero dell Ambiente (*) % su ha: sono esclusi i SIN di Valle del Sacco e OGR Bologna, e i siti Balangero, Casale Monferrato, Emarese, Biancavilla Regione SIN Anno Sup. (ha) Caratterizzazione eseguita Progetto di bonifica presentato Progetto di bonifica approvato Procedimento concluso Abruzzo Bussi sul Tirino % 5% 0% 1% Basilicata Tito % 8% 8% 4% Basilicata Val Basento - A. industriali % 1% 1% 88% Calabria Crotone - Cassano - Cerchiara % 28% 25% 13% Campania Napoli Bagnoli - Coroglio % 94% 94% 0% Campania Napoli Orientale % 21% 15% 6% Emilia Romagna Fidenza % 91% 91% 10% Emilia Romagna Off. Grandi Riparazioni Friuli Venezia Giulia Caffaro di Torviscosa % 99% 5% 1% Friuli Venezia Giulia Trieste % 37% 29% 7% Lazio Valle del Sacco Liguria Cogoleto % 72% 22% 0% Lombardia Brescia - Caffaro % 16% 16% 1% Lombardia Broni % 65% 65% 1% Lombardia Laghi di Mantova % 31% 10% 3% Lombardia Pioltello - Rodano % 85% 33% 13% Lombardia Sesto San Giovanni % 84% 24% 32% Marche Falconara Marittima % 3% 3% 0% Piemonte Balangero Piemonte Casal Monferrato Piemonte/Liguria Cengio e Saliceto Piemonte Pieve Vergonte Piemonte Serravalle Scrivia % 9% 9% 0% Puglia Bari - Fibronit % 75% 75% 0% Puglia Brindisi % 12% 12% 6% Puglia Manfredonia % 31% 19% 18% Puglia Taranto % 8% 8% 8% Sardegna Porto Torres % 50% 8% 12% Sardegna Sulcis % 10% 9% 8% Sicilia Biancavilla Sicilia Gela % 15% 13% 0% Sicilia Milazzo % 20% 20% 20% Sicilia Priolo % 17% 13% 8% Toscana Livorno % 100% 0% 0% Toscana Massa e Carrara % 39% 39% 5% Toscana Orbetello (area ex SITOCO) % 0% 0% 0% Toscana Piombino % 26% 13% 45% Trentino Alto Adige Trento nord % 46% 46% 0% Umbria Terni - Papigno % 1% 1% 28% Valle d'aosta Emarese Veneto Venezia (P. Marghera) % 75% 69% 16% TOTALE (%) %* 20%* 14%* 17%*

10 Lo stato dei procedimenti di bonifica (suolo) Avanzamento dei procedimenti di bonifica per i suoli (SIN) 100% Aree in attesa di caratterizzazione 52% 90% 80% 70% ha 60% Aree per le quali sono disponibili dati sull avanzamento 48% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 73% Caratterizzazione Eseguita ha ha 14% Progetto Approvato 17% Bonifica Conclusa *Sono esclusi i SIN di Valle del Sacco e OGR Bologna, e i siti Balangero, Casale Monferrato, Emarese, Biancavilla. In grigio sono rappresentate le aree la cui caratterizzazione non è ancora stata avviata.

11 Lo stato dei procedimenti di bonifica (acque sotterranee) Avanzamento dei procedimenti di bonifica per le acque sotterranee (SIN) 100% Aree in attesa di caratterizzazione 51% 90% 80% 70% 60% ha Aree per le quali sono disponibili dati sull avanzamento 49% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 62% Caratterizzazione Eseguita ha ha 19% 13% Progetto Approvato Bonifica Conclusa *Sono esclusi i SIN di Valle del Sacco e OGR Bologna, e i siti Balangero, Casale Monferrato, Emarese, Biancavilla. In grigio sono rappresentate le aree la cui caratterizzazione non è ancora stata avviata.

12 Azioni di impulso Sono quattro i piani di azione allo studio per accelerare le procedure di bonifica nei Siti di interesse nazionale 1. La prevenzione e l inasprimento del sistema sanzionatorio 2. L istituzione di nuovi siti sotto la gestione del Ministero 3. L implementazione di strumenti amministrativi e tecnico-operativi 4. L attivazione di strumenti finanziari

Strumenti amministrativi e tecnico-operativi Individuazione del responsabile della contaminazione ( chi inquina paga ) per accelerare l iter delle bonifiche è necessario individuare il responsabile

13 Strumenti amministrativi e tecnico-operativi Individuazione del responsabile della contaminazione ( chi inquina paga ) per accelerare l iter delle bonifiche è necessario individuare il responsabile della contaminazione: 1) per poterlo diffidare ad intervenire; 2) per poter avviare gli interventi a tutela dell ambiente da parte dello Stato, in danno del responsabile; Definizione di tempi certi per l avvio e la conclusione degli interventi di bonifica definizione (ad es. nei Decreti) dei termini per l avvio e la conclusione dei procedimenti di bonifica, dalla data di approvazione dei relativi progetti da parte delle Autorità competenti; Verifica della efficacia delle attività di bonifica, ad esempio mediante verifica in campo del raggiungimento degli obiettivi di bonifica dopo un determinato numero di anni; Redazione di protocolli tecnico-operativi validi su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con il Sistema Nazionale della Protezione Ambientale (SNPA), per l esecuzione della caratterizzazione, della analisi di rischio, degli interventi di bonifica; per la gestione delle terre e rocce da scavo e delle matrici materiali di riporto nonché per la gestione e bonifica dei sedimenti. Il Sistema Nazionale della Protezione Ambientale (SNPA), ad esempio, ha recentemente prodotto la Linea guida per la gestione delle terre e rocce da scavo, in fase di pubblicazione ( )

Azioni di impulso Obbligo della caratterizzazione nelle aree SIN L inclusione di un area all interno di un SIN ne presuppone la potenziale contaminazione e ne rende obbligatoria la

14 Azioni di impulso Obbligo della caratterizzazione nelle aree SIN L inclusione di un area all interno di un SIN ne presuppone la potenziale contaminazione e ne rende obbligatoria la caratterizzazione ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 secondo le procedure di cui all Allegato 2 al Titolo V della parte Quarta ( Criteri generali per la caratterizzazione dei siti contaminati )

15 Accertamento della responsabilità Gli adempimenti sono individuati come segue: Soggetto RESPONSABILE MISURE DI PREVENZIONE (ART. 242) BONIFICA / MISO / MISP Soggetto NON RESPONSABILE (gestore del sito) MISURE DI PREVENZIONE (ART. 245) Proprietario NON RESPONSABILE MISURE DI PREVENZIONE (ART. 245) Onere reale e privilegio speciale (ART. 253) La responsabilità è accertata sulla base della verifica del nesso causale mediante il criterio del più probabile che non, con l utilizzo delle migliori tecniche applicabili, indipendentemente dalla risalenza ( inquinamento storico ).

16 Grazie per l attenzione Carlo Percopo Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare percopo.carlo@minambiente.it

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