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1 M_D ARM AERONAUTICA MILITARE IL CAPO DEL CORPO DI COMMISSARIATO Referente per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza Roma A ELENCO INDIRIZZI ALLEGATO All.: 3 (tre) OGGETTO: Prevenzione della corruzione Disposizioni di interesse. Riferimento: a) Foglio prot. n. M_D GBIL datato 23 giugno 2014; b) Foglio prot. n. M_D SGD datato 11 novembre La sempre maggiore attenzione alla prevenzione dei fenomeni corruttivi nell amministrazione della cosa pubblica, seguita alla pubblicazione della fondamentale L. n. 190/2012, ha portato all emanazione di una serie di prescrizioni di dettaglio volte a facilitare gli operatori nei settori esposti a rischio, in un ottica di trasparenza dei processi decisionali, uguaglianza e pari opportunità dei cittadini. 2. Al riguardo, lo scrivente, in qualità di Referente A.M. per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza, è chiamato a coordinare e informare gli Organismi in indirizzo su alcuni autorevoli pronunciamenti, posti a salvaguardia del buon andamento e dell imparzialità della pubblica amministrazione, in materia di: - Inconferibilità degli incarichi e conflitto di interessi Con il foglio a riferimento a) (All. A ), il Capo dell Ufficio Centrale del Bilancio e degli Affari Finanziari, nella sua veste di Responsabile della prevenzione della corruzione e Responsabile della Trasparenza per l A.D., ha reso noto di aver pubblicato sul sito istituzionale (Sezione Amministrazione Trasparente/Altri contenuti/anticorruzione/delibere) la delibera n. 1/2014, nella quale si chiarisce la portata dell art. 53 comma 5 del D.Lgs. n. 165/2001 in materia di inconferibilità di incarichi e conflitto di interessi. In particolare, il RPC sottolinea, fra l altro, come il conflitto di interessi derivante dal cumulo di incarichi pubblici, in quanto indipendente dalla volontà del dipendente, non sia sanabile attraverso l esercizio del dovere di astensione da parte di questi: la norma, infatti, non si rivolge al singolo soggetto, ma alla Pubblica Amministrazione, richiamandola a conferire incarichi con equilibrio e razionalità. - Osservanza dei principi comunitari nell affidamento dei contratti pubblici Con il foglio a riferimento b) (All. B ), il Segretario Generale della Difesa ha richiamato l attenzione degli E/D/R militari all osservanza dei principi comunitari in materia di affidamento di contratti pubblici, con particolare riguardo al principio secondo cui le amministrazioni aggiudicatrici di appalti non devono favorire o limitare artificiosamente la concorrenza, attraverso procedure effettuate con l intento di avvantaggiare o di svantaggiare indebitamente taluni operatori economici. Firmato digitalmente da: D'ORAZIO ARNALDO Data: 22/01/ :40:16 Documento non idoneo alla verifica della firma digitale Document not suitable for digital signature verification

2 M_D ARM Nel merito, SEGREDIFESA ha sottolineato che: specifiche tecniche a. sono preferite le specifiche tecniche formulate tenendo conto di disposizione tecniche comunitarie e di derivazione comunitaria, e in ogni caso, il rinvio a disposizioni tecniche armonizzate deve contenere la menzione o equivalente ; b. le specifiche tecniche formulate tenendo conto della funzionalità della prestazione devono essere sufficientemente precise e tali da consentire la determinazione dell oggetto dell appalto; c. le specifiche tecniche non possono menzionare una fabbricazione o una provenienza determinata o un procedimento caratteristico delle prestazioni fornite da un operatore economico preciso, né far riferimento a marchi, brevetti, tipi, origini o produzioni specifiche che hanno come effetto di favorire talune imprese o prodotti. Riferimenti di questo genere sono consentiti solo nel caso in cui non sia possibile una descrizione sufficientemente precisa ed intellegibile e, comunque, con la menzione o equivalente ; d. le specifiche tecniche non possono indicare il NUC, con cui è chiaramente identificabile la provenienza di un prodotto da un determinato fornitore; e. le specifiche tecniche non devono riportare dimensioni precise, senza margini anche minimi di tolleranza, in quanto detti riferimenti potrebbero ugualmente ricondurre a requisiti di prodotti forniti da uno specifico fornitore; f. le specifiche tecniche, poi, non possono porre l obbligo, in caso di aggiudicazione, di fornitura di materiali da distributore preventivamente individuato, che potrebbe risultare collegato con una o più imprese accorrenti. Anche in questo caso una simile previsione potrebbe evidenziare un particolare favor alla partecipazione di un operatore economico a svantaggio di altri e, conseguentemente, pregiudicare l interesse dell A.D. a soddisfare l esigenza al minor prezzo. requisiti di idoneità professionale a. le stazioni appaltanti devono accettare certificati e requisiti secondo le norme dello stato di appartenenza del partecipante; b. le stazioni appaltanti sono tenute a fissare requisiti di partecipazione attinenti e adeguati all oggetto dell appalto, tali da assicurare che l offerente abbia le capacità e le competenze necessarie per eseguire la prestazione. termini Le stazioni appaltanti non devono bandire gare con la fissazione di termini estremamente ridotti per la formulazione dell offerta o addirittura contestuali per l esecuzione, se non per motivata urgenza o in presenza di eventi imprevedibili non imputabili all Amministrazione, versandosi, in caso contrario, in una situazione sostanzialmente equiparabile ad un affidamento diretto (come noto, sottoposto a condizioni tassativamente stabilite, in quanto procedura suscettibile di elusione del principio di massima accorrenza alle gare). 3. Tanto si comunica per opportuna informazione e per una corretta, uniforme e puntuale applicazione delle disposizioni soprarichiamate, chiedendo agli Alti Comandi e Organismi di Vertice in indirizzo di curare la capillare diffusione della presente a tutti gli E/D/R gerarchicamente dipendenti. L Ufficio Generale Centro di Responsabilità Amministrativa - Direzione di Amministrazione voglia provvedere a diramare la presente, comprensiva degli allegati, agli Organismi amministrativamente dipendenti e a pubblicarne il testo sul proprio sito web. IL REFERENTE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA (Gen. Isp. C.C.r.n. Arnaldo D ORAZIO)

3 MINISTERO DELLA DIFESA UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO E DEGLI AFFARI FINANZIARI Ufficio per i Rapporti Istituzionali Esterni, per le Gestioni Amministrative Speciali e per gli Affari Fiscali e Doganali in Ambito Nazionale ed Internazionale Indirizzo postale: Via XX Settembre 123/a Posta elettronica: bilandife@bilandife.difesa.it Pdc: Col. Salvatore ESPOSITO tel. 3/4341 Allegati: n. // caporaies@bilandife.difesa.it Annessi: n. U / OGGETTO: Art. 53 comma 1 bis, D.Lgs. 165/2001 e Codice di Comportamento dei dipendenti del Ministero della Difesa. A ^^^ ^^^ ^^^ ^^ MINISTERO DELLA DIFESA UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL MINISTRO STATO MAGGIORE DIFESA STATO MAGGIORE ESERCITO STATO MAGGIORE MARINA STATO MAGGIORE AERONAUTICA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA/DNA DIREZIONE GENERALE PERSONALE MILITARE DIREZIONE GENERALE PERSONALE CIVILE Si comunica che questo Ufficio ha avviato alla pubblicazione la delibera n.1/2014 del Responsabile della prevenzione della corruzione e Responsabile per la trasparenza del Ministero della Difesa, avente ad oggetto i rapporti tra inconferibilità degli incarichi e conflitto di interessi disciplinato dal Codice di Comportamento per il personale dipendente del Dicastero. La pubblicazione è stata effettuata sul sito istituzionale nella Sezione Amministrazione Trasparente/Altri contenuti/anticorruzione/delibere del Responsabile della prevenzione della corruzione e Responsabile per la trasparenza. IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA (Ten. Gen. Giuseppe FABBRI) Firmato digitalmente da: FABBRI GIUSEPPE Data: 23/06/ :59:41 Documento non idoneo alla verifica della firma digitale Document not suitable for digital signature verification

4 M_D ARM MINISTERO DELLA DIFESA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI - II REPARTO COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO Ufficio - All.: 1 Indirizzo Postale: Via XX Settembre, 123/a Roma Posta elettronica: sgd@sgd.difesa.it Posta elettronica certificata: sgd@postacert.difesa.it PdC: Funz.Amm.Augusta Lollini Tel: 3/4766; r2u2s3@sgd.difesa.it OGGETTO: Osservanza dei principi comunitari nelle procedure di affidamento di contratti pubblici. A ELENCO INDIRIZZI IN ALLEGATO Si trasmette, in allegato, la lettera direttiva del Vice Segretario Generale/DNA concernente l argomento in oggetto. d ordine IL DIRETTORE (Dir. QUITADAMO dr. Giuseppe) Firmato digitalmente da: QUITADAMO GIUSEPPE Data: 11/11/ :25:53 Documento non idoneo alla verifica della firma digitale Document not suitable for digital signature verification

5 Allegato al foglio M_D ARM del Firmato digitalmente da: QUITADAMO GIUSEPPE Data: 11/11/ :25:53 Documento non idoneo alla verifica della firma digitale Document not suitable for digital signature verification

6 Allegato al foglio M_D ARM del

10 ELENCO INDIRIZZI ALLEGATO AL FOGLIO PROT. N M_D.ARM001. / /. PER COMPETENZA: COMANDO LOGISTICO COMANDO SQUADRA AEREA COMANDO SCUOLE A.M./3 R.A. COMANDO 1 REGIONE AEREA COMANDO AERONAUTICA MILITARE UFFICIO GENERALE CENTRO DI RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA A.M. BARI MILANO PER CONOSCENZA: Allo STATO MAGGIORE AERONAUTICA: - Ufficio del Sottocapo di SMA - 1 Reparto - 3 Reparto - 4 Reparto - 6 Reparto - Reparto Generale Sicurezza - Ufficio Generale Spazio Aereo e Meteorologia Alla DIREZIONE PER L IMPIEGO DEL PERSONALE MILITARE DELL AERONAUTICA All UFFICIO GENERALE PER L INNOVAZIONE MANAGERIALE All UFFICIO DEL GENERALE DEL RUOLO DELLE ARMI DELL ARMA AERONAUTICA All UFFICIO DEL CAPO DEL CORPO DEL GENIO AERONAUTICO All UFFICIO DEL CAPO DEL CORPO SANITARIO AERONAUTICO All UFFICIO GENERALE DEL CAPO DI SMA All UFFICIO DELL ISPETTORE DELL AVIAZIONE PER LA MARINA All ISPETTORATO PER LA SICUREZZA DEL VOLO All UFFICIO GENERALE DI COORD. DELLA PREV. ANTINF. E TUTELA AMBIENTALE All UFFICIO GENERALE PER LA COMUNICAZIONE