ATTIVITA PRESTATA PER FUNZIONI ELETTORALI.

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1 CIRCOLARE N. 2 del 02 aprile 2014 A TUTTO IL PERSONALE ATTIVITA PRESTATA PER FUNZIONI ELETTORALI. Premesso che il prossimo 25 maggio 2014 si svolgeranno le elezioni per il Parlamento Europeo e le elezioni amministrative (sindaco e consiglio comunale), con la presente si coglie l occasione per illustrare le disposizioni, valide sempre in occasione di consultazioni elettorali o referendarie, in materia di: a) straordinario elettorale ed assenza per riposo compensativo spettante al personale facente parte dell ufficio elettorale dell ente; b) assenza per permesso elettorale, previsto dal DPR n. 361/1957 all art. 119, a favore di tutti i lavoratori dipendenti che siano stati nominati presidente, segretario, scrutatore, rappresentante di lista o di gruppo presso i seggi elettorali. A) STRAORDINARIO E RIPOSO COMPENSATIVO (ART. 39 DEL CCNL DEL COME MODIFICATO DALL ART. 16 DEL CCNL DEL ) Il personale che, in occasione di consultazioni elettorali o referendarie, è chiamato dall Amministrazione comunale a prestare servizio per lo svolgimento dello straordinario elettorale nel giorno di riposo settimanale, oltre al relativo compenso, ha diritto anche a fruire di un riposo compensativo corrispondente alle ore prestate. Il riposo compensativo spettante è comunque di UNA GIORNATA LAVORATIVA OVE LE ORE DI LAVORO STRAORDINARIO EFFETTIVAMENTE RESE SIANO QUANTITATIVAMENTE MAGGIORI DI QUELLE CORRISPONDENTI ALLA DURATA CONVENZIONALE DELLA GIORNATA LAVORATIVA ORDINARIA. L espressione in occasione di consultazioni elettorali o referendarie deve essere riferita al periodo intercorrente tra l inizio e la fine delle operazioni elettorali (o referendarie) vere e proprie e dunque al periodo che va dall insediamento del seggio (normalmente la giornata del sabato) fino al suo scioglimento (che presuppone il completamento delle operazioni di scrutinio e dei successivi adempimenti). Pertanto, la speciale disciplina prevista dal citato art. 39, comma 3, di cui sopra, è applicabile solo per le ore di straordinario effettuate nella giornata di riposo settimanale (di norma la domenica) cadente nel periodo intercorrente tra l inizio e la fine delle operazioni elettorali o referendarie come su specificate. Il personale interessato, secondo le regole richiamate, ha diritto: a) a percepire, per tutte le ore di straordinario prestate, il compenso orario previsto per lo straordinario festivo;

2 b) ad UNA SOLA GIORNATA DI RIPOSO COMPENSATIVO, qualora le ore di straordinario siano quantitativamente superiori a quelle corrispondenti ad una giornata lavorativa convenzionale, secondo l articolazione dell orario vigente nell ente. Il riposo compensativo deve essere fruito entro i 15 giorni successivi e comunque non oltre il bimestre successivo a tale data. TABELLA RIASSUNTIVA DEI RIPOSI COMPENSATIVI PER STRAORDINARIO ELETTORALE Domenica 25 maggio Compenso straordinario Riposi compensativi Attività lavorata per un numero di ore inferiore o pari a sei (esempio n. 5 oppure 6 ore lavorate) Compenso pari alle ore di straordinario festivo lavorato Il dipendente si riposerà per il numero corrispondente di ore lavorate, ossia n. 5 oppure 6 ore. Domenica 25 maggio Compenso straordinario Riposi compensativi Attività lavorata per un numero di ore superiore a sei (si parla di ore piene, quindi dalle 7 ore in poi. Non sono sufficienti n. 6 ore e 15 minuti.) Compenso pari alle ore di straordinario festivo lavorato Il dipendente si riposerà una giornata intera che potrà essere anche quella in cui l orario di servizio è di 9 ore (caso di settimana su 5 giorni). Se, invece, il dipendente è chiamato a prestare attività straordinaria nella giornata di riposo settimanale non cadente in occasione di consultazioni elettorali o referendarie, non si applica lo straordinario festivo bensì la maggiorazione oraria, prevista dall art. 24, comma 1 del CCNL del , come modificato dall art. 14 del CCNL del , secondo il quale al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale deve essere corrisposto, per ogni ora di lavoro effettivamente prestata, un compenso aggiuntivo pari al 50% della retribuzione oraria. con DIRITTO AL RIPOSO COMPENSATIVO DI DURATA CORRISPONDENTE ALLE ORE DI LAVORO PRESTATE. Il riposo deve essere fruito di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo. Straordinario ed utilizzo del buono pasto Per la fruizione del buono pasto, come stabilito dall art. 46, comma 2, del CCNL del , è necessario che il dipendente, nella giornata effettivamente lavorata, presti attività al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, con una pausa non superiore a novanta e non inferiore a trenta minuti. Pertanto, il dipendente che effettua lo straordinario elettorale al termine dell ordinaria prestazione lavorativa, ha diritto al buono pasto, purché siano prestate nella

3 giornata almeno 8 ore complessive di lavoro, con una pausa non inferiore ai trenta minuti e non superiore ai novanta minuti. Se il dipendente è chiamato a prestare servizio elettorale solo il pomeriggio con prosecuzione della prestazione anche nelle ore serali, pur effettuando una pausa minimo di mezz ora, non ha diritto al buono pasto. Si specifica che il dipendente non ha diritto a percepire due buoni pasto per la stessa giornata, ossia il dipendente che abbia già maturato il diritto ad un buono pasto e presti attività lavorativa, dopo un ulteriore pausa, anche nelle ore serali non ha titolo a ricevere altro buono pasto. Il pasto va consumato al di fuori dell orario di lavoro. Per chiarimenti sulla fruizione dei buoni pasto si veda il regolamento pubblicato sul sito del comune alla sezione: Il Comune Uffici Personale Regolamenti. Rilevazione straordinario Le prestazioni straordinarie rese per funzioni elettorali andranno rilevate con i sistemi di rilevazione delle presenze attualmente in uso presso le sedi dell Amministrazione. Il dipendente che al termine del proprio ordinario lavoro effettuerà straordinario elettorale dovrà: 1) timbrare normalmente in uscita; 2) effettuare la pausa pranzo minimo di mezz ora; 3) riprendere servizio timbrando regolarmente l entrata; 4) al termine del servizio elettorale digitare la causale ELETT. e timbrare in uscita. Qualora lo straordinario elettorale avvenga in giornata non lavorativa o di domenica, per le timbrature seguire i punti 3) timbrare l entrata e il punto 4) a fine servizio digitare ELETT e timbrare in uscita. B) PERMESSO ELETTORALE In occasione di qualsiasi tipo di consultazione elettorale (compresi i referendum), tutti i lavoratori dipendenti che sono stati chiamati a svolgere funzioni elettorali hanno diritto di assentarsi dal lavoro per il periodo corrispondente alla durata delle operazioni. Le funzioni che danno accesso a tale permesso sono le seguenti: rappresentante di lista o di gruppo; i rappresentati dei partiti o gruppi politici e dei promotori del referendum; lavoratori dipendenti nominati presidente di seggio elettorale, segretario, scrutatore. Le assenze per permessi elettorali devono essere giustificate dal lavoratore mediante la presentazione di idonea documentazione. I lavoratori chiamati al seggio devono anzitutto consegnare al datore di lavoro il certificato di chiamata e successivamente esibire la copia di tale certificato firmata dal presidente di seggio con l'indicazione delle giornate di effettiva presenza al seggio e l'orario di chiusura dello stesso. La previsione del diritto del lavoratore a svolgere le funzioni elettorali comporta come diretta conseguenza che il datore di lavoro non può, in nessun caso, impedire al proprio dipendente di adempiere a tale compito.

4 I giorni di assenza sono considerati dalla legge a tutti gli effetti giorni d attività lavorativa. Ciò significa che i giorni lavorati al seggio sono retribuiti come se il lavoratore avesse normalmente lavorato. Se lo svolgimento delle operazioni copre una sola parte della giornata, l assenza è legittimata per tutto il giorno lavorativo che, quindi, deve essere retribuito interamente. Non esiste un parametro orario per il permesso elettorale ma vengono conteggiati solamente i giorni di assenza. Pertanto, ai lavoratori deve essere garantito: lo stesso trattamento economico che sarebbe spettato in caso di effettiva prestazione lavorativa, per i giorni lavorati passati al seggio; un ulteriore retribuzione (pari a una giornata di retribuzione) o un riposo compensativo, per i giorni non lavorativi o festivi trascorsi ai seggi per lo svolgimento delle operazioni elettorali. Qualora il dipendente, in accordo con il datore di lavoro, decida di usufruire del riposo compensativo, tale riposo deve essere goduto subito dopo la fine delle operazioni al seggio. TABELLA RIASSUNTIVA DEI RIPOSI COMPENSATIVI Tipo di settimana lavorativa Giornate di presenza al seggio Riposi compensativi Orario di lavoro settimanale distribuito su 5 giorni lavorativi (da lunedì a venerdì). sabato - domenica - lunedì (giorni festivi o non lavorativi: sabato e domenica) due giornate il riposo compensativo di norma deve essere goduto nell immediatezza ossia dal giorno successivo alla chiusura delle operazioni di scrutinio, generalmente: martedì e mercoledì (in alternativa da concordare tra datore di lavoro e lavoratore). Tipo di settimana lavorativa Giornate di presenza al seggio Riposi compensativi Orario di lavoro settimanale distribuito su 6 giorni lavorativi (da lunedì a sabato). sabato - domenica - lunedì (giorni festivi o non lavorativi: domenica) una giornata - il riposo compensativo di norma deve essere goduto nell immediatezza ossia dal giorno successivo alla chiusura delle operazioni di scrutinio, generalmente: martedì, (in alternativa da concordare tra datore di lavoro e lavoratore). Qualora le operazioni di scrutinio si protraggano anche solo nelle prime ore del giorno successivo (martedì), i giorni in cui è possibile usufruire dei giorni di riposo compensativi spettanti saranno il mercoledì e il giovedì su 5 gg lavorativi, oppure il mercoledì su 6 gg lavorativi.

5 La presente, dalla data di pubblicazione sul sito web istituzionale, ha valore di notifica. L ufficio personale resta a disposizione per qualsiasi chiarimento. Il Responsabile Area Amministrativa Servizio Personale Dott. Maurizio Nardi