COLLEGIO SINDACALE GRAN SASSO ACQUA S.p.A. L AQUILA. Gran Sasso Acqua S.p.A. L AQUILA

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Fabiana Turco
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1 Gran Sasso Acqua S.p.A. L AQUILA Sede in VIA ETTORE MOSCHINO 23/b L AQUILA Capitale sociale Euro ,00 interamente versato R.I. L Aquila alla RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DEL PIANO ECONOMICO DI GESTIONE 2015 A. RELAZIONE SULL ATTIVITA DI REVISIONE LEGALE Il Collegio Sindacale ha esaminato il progetto di bilancio preventivo al 31/12/2015 allegato alla Relazione Previsionale e Programmatica 2015, come previsto dall art. 3 del Regolamento per l esercizio del controllo analogo tra la Gran Sasso Acqua e l Ente d Ambito, in merito al quale riferisce quanto segue. Il Collegio prende atto che la relazione è stata predisposta con 10 giorni di ritardo rispetto alla scadenza del 15 novembre, per poter acquisire maggiori dettagli sul programma di investimenti, soprattutto in riferimento al progetto dei sottoservizi del centro storico di L Aquila, in corso di validazione durante la stesura della relazione in oggetto. La responsabilità della redazione del bilancio previsionale in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli Amministratori della Gran Sasso Acqua Spa. E responsabilità del Collegio esprimere un giudizio professionale sul bilancio previsionale, basato sulla revisione legale, e un giudizio sulla coerenza della Relazione Previsionale e Programmatica 2015 allegata allo stesso. Lo stato patrimoniale ed il conto economico preventivi al 31/12/2015 evidenziano una perdita d esercizio pari a Euro - Pagina 1

2 e si riassumono i seguenti valori: Stato Patrimoniale Attività Attivo Circolante Immobilizzazioni Totale Passività A breve Passività a breve Consolidate Patrimonio Netto Fondi Rischi ed Oneri Tfr Debiti Ratei e risconti Totale Conto Economico Valore Produzione Costi produzione Prov. e Oneri Finanziari Rett. valore att. Finan. 0 Prov. ed Oneri Straordinari Risultato pre Imposte Imposte 0 Risultato Esercizio Nell adempimento delle proprie funzioni, il Collegio Sindacale ha svolto la revisione legale del bilancio preventivo al 31/12/2015 ai sensi dell art c. 2, come sopra riportato in sintesi, secondo gli statuiti principi di revisione. Nell ambito dell attività di revisione legale, l organo di controllo ha: acquisito ogni elemento necessario per accertare se il bilancio preventivo sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile; Pagina 2

3 svolto il procedimento di revisione in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo; verificato, nel corso dell anno e con periodicità trimestrale, la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili; verificato l adeguatezza e la correttezza dei criteri contabili utilizzati; verificato la corrispondenza e la coerenza del bilancio preventivo al 31/12/2015 con le ipotesi economiche su cui esso si basa, applicando i principi di significatività e di prudenza; verificato il rispetto delle norme di legge che ne disciplinano i criteri di redazione. Il bilancio preventivo al 31/12/2015, pertanto, è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e la previsione di risultato economico della società. Alla luce delle verifiche effettuate, il Collegio ritiene inoltre che la Relazione previsionale e Programmatica 2015 sia coerente con il bilancio previsionale al 31/12/2015. B. RELAZIONE SULL ATTIVITA DI VIGILANZA Nel corso dell anno 2014 il Collegio ha: vigilato sull osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione facendo riferimento, nell espletamento dell incarico, ai suggerimenti forniti dalle Norme di comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; Pagina 3

4 partecipato a n. 1 Assemblea dei soci in data 29/04/2014 e n. 5 Riunioni del Consiglio di Amministrazione in data 13/02/2014, 31/03/2014, 22/07/2014, 15/09/2014 e 25/11/2014 nelle quali in relazione alle operazioni deliberate e sulla base delle informazioni acquisite, non sono state riscontrate violazioni della legge e dello Statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l integrità del patrimonio sociale; acquisito dagli amministratori e dal dirigente del settore amministrativo, durante gli incontri svolti, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione; acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull adeguatezza dell assetto organizzativo della società; acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull affidabilità di quest ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione; e riguardo quanto sopra non ha osservazioni particolari da riferire. Infine il Collegio informa che: ha acquisito informazioni dall Organismo di Vigilanza in tema di adeguamento del modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2011 alle nuove indicazioni fornite dalla L. 190/2012 e dai Decreti Legislativi 33-39/2013 in tema di anticorruzione e trasparenza; Pagina 4

5 non ha ricevuto denunce ex art c.c. C. OSSERVAZIONI Il Collegio Sindacale ha innanzitutto preso atto delle ipotesi sottostanti alla proiezione del bilancio al 31/12/2015 che rimangono sostanzialmente simili a quelle già esaminate per il previsionale 2014: incremento dei ricavi proporzionale all incremento della tariffa, ampliamento del perimetro gestito e quindi del portafoglio di investimenti, invarianza del tasso Euribor. A queste si aggiungono, tra le altre: 1. Assunzione di 4 nuove unità lavorative dal Centro Turistico per mobilità interaziendale; 2. Fatturazione di un importo pari a Euro tra il 2015 e il 2016 derivante dall analisi degli scostamenti tra la tariffa applicata e quella spettante per il periodo , effettuata dall Ente d Ambito; 3. Registrazione tra le partite straordinarie della quota di Iva detraibile per un importo pari a Euro relativa al contributo per il progetto dei sottoservizi. Tra le ipotesi sopra riportate il Collegio si sofferma innanzitutto sull incremento del costo del personale, posta di bilancio sempre delicata nelle società partecipate pubbliche. Esaminando tale voce insieme al valore previsionale del Mol, in crescita del 12,77% rispetto al bilancio approvato al 31/12/2013, il Collegio prende atto che tale aumento è ampliamente assorbito dall incremento dei ricavi e del valore aggiunto. Questo dato, sebbene rassicurante, non esonera il Collegio dal ribadire l assoluta necessità di ripristinare l equilibrio gestionale che non può prescindere dalla primaria Pagina 5

6 riduzione dei costi e conseguentemente da un risultato di esercizio positivo. Le analisi contenute in tale documento denotano inoltre un impoverimento della liquidità aziendale rispetto al bilancio Infatti, se da un lato si assiste all incremento della liquidità differita derivante dalla contabilizzazione della parte non incassata dell importo dei recuperi tariffari relativi al periodo determinato dall Ente d Ambito e pari a Euro , dall altro si registra una diminuzione considerevole della liquidità immediata, derivante soprattutto dal finanziamento del progetto di ricostruzione dei sottoservizi più volte citato. Infatti il risultato della gestione finanziaria, benché ancora fortemente positivo, risulta quasi dimezzato rispetto al dato del 2013, per il progressivo smobilizzo delle disponibilità liquide derivanti dalla concessione dell acconto di Euro per il progetto dei sottoservizi, in correlazione diretta con la realizzazione dei lavori che nel 2015 dovrebbero entrare a regime. A tale riguardo il Collegio prende atto che, mentre per il I lotto l intera somma è stata affidata a Banca delle Marche, con conseguente legittima perplessità di codesto organo a causa del basso rating ad essa attribuito, la seconda gara è stata divisa in tre lotti da Euro vinti rispettivamente da BPER, MPS, e banca TERCAS, più in linea con il principio della diversificazione, cardine dell economia finanziaria. In tale contesto permangono ferme le raccomandazioni già espresse al Consiglio di Amministrazione sulla particolare attenzione da porre affinché la Gran Sasso Acqua Spa effettui le scelte più opportune che garantiscano le condizioni di normale funzionamento della Società. Pagina 6

7 L Aquila 09/12/2014 I SINDACI Dott.ssa Claudia Marotta (Presidente) Dott. Nunzio buzzi (Membro effettivo) Dott. Ettore Perrotti (Membro effettivo) Pagina 7

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