Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

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1 Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE n. 809 del O G G E T T O Affidamento dell'incarico di collaudo statico delle opere strutturali relative ai lavori di 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore. Proponente: AR - UOC SERVIZI TECNICI Anno Proposta: 2017 Numero Proposta: 880 AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/880 1

2 Il Direttore dell U.O.C. Servizi Tecnici Arzignano e Responsabile Unico del Procedimento riferisce: Con deliberazione del direttore generale dell ex Ulss 5 n. 395 del veniva approvato il progetto esecutivo dei lavori della 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore dell importo di euro ,91 di cui euro ,80 per lavori a base di appalto. In esito alla procedura di gara con deliberazione del direttore generale dell ex Ulss 5 n. 395 del , i lavori della 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore venivano definitivamente aggiudicati all impresa Guerrato S.p.A. di Rovigo per l importo di euro ,57, I.V.A. esclusa. Con successiva deliberazione del commissario dell ex Ulss 5 n. 10 del , veniva dichiarata, ai sensi dell art. 11 comma 8 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., l efficacia della dell aggiudicazione definitiva dell appalto dei lavori di 1 ^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera di Arzignano e Montecchio Maggiore all Impresa Guerrato S.p.A. disposta con la citata deliberazione n. 824/2015. La parte strutturale dei lavori in argomento sono assoggetti a collaudo statico ai sensi della Legge n. 1086/1971, mentre i lavori stessi nel loro complesso sono soggetti a collaudo in corso d opera ai sensi dell art. 140, commi 3 e 7 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. e dell art. 215 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n Per quanto esposto nel precedente capoverso l U.O. Servizi Tecnici di Arzignano con nota p.e.c. prot. n del provvedeva, ai sensi dell art. 48 della L.R. del Veneto 7 novembre 2003, n. 27 e s.m.i., a richiedere alla Regione del Veneto la nomina del soggetto cui affidare l incarico di collaudo dei lavori in argomento segnalando la particolare rilevanza tecnico-amministrativa dell intervento. In esito alla predetta richiesta la Regione del Veneto con note prot. n del , n del e n del , a firma dell assessore ai lavori pubblici, provvedeva a nominare una commissione di collaudo composta dai signori: - Arch. Carlo Breda di Conegliano (TV) - Presidente; - Ing. Rosario Grillo di Rossano Veneto (VI) - componente tecnico; - Dott. Franco Bonfante di Cerea (VR) - componente amministrativo. Con la citata nota prot. n del la Regione del Veneto comunicava altresì il proprio nulla osta acchè uno dei collaudatori tecnici nominati provveda ad effettuare, qualora in possesso dei requisiti necessari, anche il collaudo statico delle opere nonché ulteriori forme di collaudo eventualmente richieste per le opere in argomento dalla stazione appaltante. Sulla scorta del predetto nulla osta regionale il R.U.P. ha provveduto a verificare il possesso dei requisiti tecnico-professionali richiesti per l effettuazione del collaudo statico in capo all ing. Rosario Grillo di Rossano Veneto (VI), nonché a contattare per le vie brevi e ad effettuare degli incontri con lo stesso pervenendo alla definizione del compenso secondo le vigenti tariffe e del disciplinare di incarico, sulla base dello schema allegato alla D.G.R.V. n del , che viene allegato sub 1 alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. Con nota p.e.c. prot. n del l U.O. Servizi tecnici di Arzignano ha richiesto all Unità Organizzativa Lavori Pubblici della Regione del Veneto di esprimere parere in ordine alla modalità di determinazione del compenso dovuto al collaudatore statico e la relativa congruità economica. AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/880 2

3 L Unità Organizzativa Lavori Pubblici della Regione del veneto ad oggi non ha riscontrato la predetta richiesta per cui si ritiene di procedere a formalizzare l incarico in argomento nelle more del parere regionale stante la necessità di affidamento legata al ruolo di verifica e di controllo sulle opere strutturali dei lavori in argomento proprio del collaudatore statico. Riguardo l incarico di collaudo statico dei lavori in argomento, da affidare all all ing. Rosario Grillo di Rossano Veneto (VI), componente la commissione tecnico-amministrativa di nomina regionale, si ritiene utile far presente: -che si configura quale sub-procedimento nell ambito dell intervento di investimento denominato Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano e Montecchio Maggiore (Cod. T27) inserito nel piano investimenti pluriennale approvato, unitamente al bilancio economico preventivo 2017, con deliberazione n. 208 del che l onere economico a carico dell Azienda Ulss derivante dall affidamento dell incarico di collaudo statico è stato stimato complessivamente in euro ,26 al netto di oneri c.n.p.a.i.a. ed I.V.A., salva l esatta quantificazione in sede di liquidazione finale. -che alla spesa complessiva prevista in euro ,25 (83.746,26 + 4% c.n.p.a.i.a. + 22% I.V.A.) viene fatto fronte mediante il parziale utilizzo dei fondi a carico dello Stato di cui all art. 20 L. 67/88 - Fase1 - Accordo di Programma tra il Ministero della Salute e Regione del Veneto sottoscritto in data , assegnati con D.G.R. n. 96/2013 ed impegnati nel bilancio regionale con D.D.R. n. 190 del che la spesa complessiva di euro ,25 trova copertura al conto Immobilizzazioni in corso - Fabbricati strumentali - Anni 2017/2018/2019. Il medesimo Direttore ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia. I Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Socio-Sanitari hanno espresso il parere favorevole per quanto di rispettiva competenza. Sulla base di quanto sopra, IL DIRETTORE GENERALE D E L I B E R A 1. Di affidare l incarico di collaudo statico delle opere strutturali dei lavori di 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore all Ing. Rosario Grillo di Rossano Veneto (VI) - componente tecnico la commissione di collaudo nominata dalla Regione del Veneto con note prot. n del , n del e n del , a firma dell assessore ai lavori pubblici. 2. Di approvare il disciplinare di incarico per il collaudo statico delle opere strutturali dei lavori di 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore, predisposto dall U.O. Servizi Tecnici di Arzignano, allegato sub 1 alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. 3. Di dare atto che l incarico di collaudo di cui al precedente punto 1. si configura quale subprocedimento nell ambito dell intervento di investimento denominato Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano e Montecchio Maggiore (Cod. T27) inserito nel piano investimenti pluriennale AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/880 3

4 2019 approvato, unitamente al bilancio economico preventivo 2017, con deliberazione n. 208 del Di dare atto, inoltre, - che l onere economico a carico dell Azienda Ulss derivante dall affidamento dell incarico di collaudo statico in oggetto è stato stimato complessivamente in euro ,26 al netto di oneri c.n.p.a.i.a. ed I.V.A., salva l esatta quantificazione in sede di liquidazione finale. - che alla spesa complessiva prevista in euro ,25 (83.746,26 + 4% c.n.p.a.i.a. + 22% I.V.A.) viene fatto fronte mediante il parziale utilizzo dei fondi a carico dello Stato di cui all art. 20 L. 67/88 - Fase1 - Accordo di Programma tra il Ministero della Salute e Regione del Veneto sottoscritto in data , assegnati con D.G.R. n. 96/2013 ed impegnati nel bilancio regionale con D.D.R. n. 190 del che la spesa complessiva di euro ,25 trova copertura al conto Immobilizzazioni in corso - Fabbricati strumentali - Anni 2017/2018/ Di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all Albo on-line dell Azienda. ***** AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/880 4

5 Parere favorevole, per quanto di competenza: Il Direttore Amministrativo (App.to Dr. Tiziano Zenere) Il Direttore Sanitario (App.to Dr.ssa Simona Aurelia Bellometti) Il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari (App.to Dr. Salvatore Barra) IL DIRETTORE GENERALE (F.to digitalmente Giovanni Pavesi) Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione. Il presente atto è proposto per la pubblicazione in data all Albo on-line dell Azienda con le seguenti modalità: Oggetto e contenuto Copia del presente atto viene inviato in data al Collegio Sindacale (ex art. 10, comma 5, L.R , n. 56). IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/880 5

6 SCHEMA-DISCIPLINARE D INCARICO PER IL COLLAUDO STATICO RELATIVO ALLE OPERE STRUTTURALI DEI LAVORI DI 1^ FASE FUNZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA OSPEDALIERA ARZIGNANO- MONTECCHIO MAGGIORE. C.U.P. - D27E C.I.G oooooo Con la sottoscrizione del presente disciplinare l Azienda Ulss n. 8 Berica con sede legale in Vicenza (VI) Via Rodolfi n. 37, Codice Fiscale/Partita IVA , rappresentata dal dott. Giovanni Pavesi in qualità di Direttore Generale, affida all ing. Rosario Grillo, codice fiscale GRLRSR52S04C351C, iscritto al n dell Elenco Regionale dei Collaudatori della Regione del Veneto categoria 1 Sezione Tecnici, domiciliato in Via Stazione, Rossano Veneto (VI), l incarico di collaudo statico richiamato in oggetto, relativo ai lavori di 1^ Fase Funzionale per la realizzazione della Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore, finanziati con fondi statali ex art. 20 L. 67/88 (D.G.R. 96/2013 e D.G.R. 915/2014), Fondo Regionale per gli Investimenti (D.G.R. 2717/2014) e fondi propri aziendali. Soggetto appaltante: Azienda Ulss n. 8 Berica Vicenza (VI). ART. 1 - OGGETTO DELL' INCARICO L incarico affidato comprende il collaudo statico delle strutture in corso d opera per un importo al lordo delle opere strutturali pari ad euro ,16. L incarico viene affidato a titolo individuale sulla base del nulla-osta contenuto nella nota prot. n del 28/04/2016con cui la Regione del Veneto, unitamente alle note n del 13/06/2016 e n del 04/08/2016, ha provveduto alla nomina della Commissione Collaudatrice dei lavori in oggetto composta, oltre l incaricato, dal dott. Franco Bonfante, iscritto all Elenco Regionale dei Collaudatori al n. 92 Sezione Amministrativi e dall ing. Carlo Breda, iscritto all Elenco Regionale dei Collaudatori al n cat. 1 Sezione Tecnici, presidente della Commissione. Poichè l'incaricato riveste la posizione di pubblico dipendente, per il presente incarico ha ottenuto l assenso dell'amministrazione di appartenenza, giusta nota del 25/05/2016 prot. n. 7317/2016 al protocollo generale dell Azienda Ulss in data 27/05/2016 col n

7 ART. 2 - DESCRIZIONE DELL'INCARICO Il collaudo statico delle strutture riguarda tutte le verifiche e prove sulle opere in cemento armato, in cemento armato precompresso e in acciaio, e sulle strutture in muratura e in latero-cemento, in legno o altri materiali speciali e si conclude con un Certificato di collaudo statico redatto ai sensi della Legge n. 1086/1971. Le prove di carico sono effettuate se previste dalle norme di legge oppure se ritenute necessarie dal collaudatore; nel qual caso vanno opportunamente motivate nella relazione. Particolari revisioni dei calcoli statici possono essere effettuate o su esplicita richiesta da parte della Committenza oppure soltanto dopo aver motivato al Committente le ragioni che le rendono necessarie. L incarico predetto comprende la predisposizione e la presentazione, all'amministrazione committente, dei seguenti elaborati appropriati alla natura dell'opera: a) Certificati di collaudo statico delle opere strutturali relative ai lavori in oggetto. b) Verbali di visita in corso d opera per le fasi di lavorazione più complesse e non ispezionabili a fine lavori. I predetti elaborati vanno presentati in originale e copia autenticata. ART. 3 CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE L Azienda Ulss n. 8 Berica consegna al collaudatore la documentazione disponibile al momento dell affidamento dell incarico e per ogni consegna del materiale il collaudatore attesta il ricevimento degli atti. La documentazione necessaria all espletamento delle operazioni finali di collaudo, accompagnata da un apposito elenco in duplice copia, è consegnata al collaudatore dopo l ultimazione dei lavori e in tale elenco vanno ricomprese le precedenti consegne di documenti. Il collaudatore appone la propria firma in segno di ricevuta su una delle copie dell elenco e al termine dell incarico restituisce all Ente tutti i documenti indicati nell elenco. Il collaudatore è responsabile della corretta tenuta della documentazione consegnata. La documentazione necessaria per il collaudo statico sarà richiesta anticipatamente ad ogni visita del collaudatore e sarà riassunta nel documento denominato Documentazione per il collaudo statico conservato agli atti dell ufficio del Responsabile Unico del Procedimento. 7

8 ART. 4 - MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'INCARICO Nel corso dell esecuzione dei lavori il collaudatore esegue verifiche periodiche mediante visite, sopralluoghi e riscontri, ogniqualvolta lo ritiene opportuno, quando vengono eseguite particolari o complesse opere specialistiche e comunque con cadenza almeno trimestrale, redigendo appositi verbali. In ordine allo svolgimento dell'incarico, per quanto riguarda il collaudo statico delle strutture dovrà essere effettuato in conformità alla normativa della Legge n. 1086/1971 e alle connesse normative tecniche di dettaglio. Qualora nel corso delle procedure di collaudo dovesse accertare vizi o difformità delle opere addebitabili alla impresa appaltatrice, il collaudatore si obbliga a darne tempestiva comunicazione al Direttore dei lavori e al Responsabile del procedimento, affinché possano effettuare le necessarie contestazioni all appaltatore. ART. 5 - INCOMPATIBILITÀ Il collaudatore dichiara espressamente, con la sottoscrizione del presente atto di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità di cui all'art. 90 comma 4 del D.Lgs.163/2006 e all art. 216 del D.P.R. 207/2010. ART. 6 - TEMPO UTILE, RITARDI, PENALITÀ Il collaudatore è tenuto a presentare gli elaborati di cui all art. 2 entro 4 (quattro) mesi dalla data di ricezione di tutta la documentazione necessaria per il collaudo; il termine può essere interrotto una sola volta, in caso di richiesta di integrazione della documentazione presentata, e ricomincia a decorrere dalla data di effettiva consegna degli atti necessari per completare la documentazione stessa. Qualora la presentazione degli elaborati venisse ritardata oltre il termine stabilito, per sola causa del collaudatore, è applicata, previa diffida, una penale pari a 1/1000 dell onorario per ogni giorno di ritardo; la penale è trattenuta sul saldo del compenso, nei limiti del 10% dell'importo spettante per il compenso base. Nel caso in cui tale ritardo ecceda comunque i 30 (trenta) giorni, l'amministrazione committente, previa messa in mora, decorsi inutilmente ulteriori 30 (trenta) giorni dalla stessa, si ritiene libera da ogni impegno verso il collaudatore inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per onorari che per rimborso spese. 8

9 ART. 7 ONORARI Gli onorari, compensi e rimborsi dovuti al soggetto collaudatore sono quelli previsti dal D.M e dalla D.G.R.V. n. 1032/2005 aggiornata secondo il citato D.M e dei conteggi esplicativi allegati sub 1 che fanno parte integrante e sostanziale del presente disciplinare. Le prestazioni del professionista, determinate con l'applicazione della predetta tariffa, vengono liquidate su presentazione di regolare nota di addebito, tenuto conto di quanto disposto dall art. 47, comma 8, della L.R. 27/2003, del quale il presente disciplinare tipo costituisce allegato, delle disposizioni della Giunta regionale del Veneto e degli orientamenti degli Ordini professionali in relazione all'onerosità e complessità dello svolgimento dell'incarico. L ammontare degli stessi viene determinato in via presuntiva in euro ,26 (euro ottantatremilasettecentoquarantasei/26). ART. 8 - MODALITÀ DI PAGAMENTO Acconti in corso d opera Considerato che il certificato di collaudo si configura quale documento unitario che attesta la regolare esecuzione dell intera opera, la sola certificazione conclusiva assume rilevanza anche ai fini della liquidazione delle competenze. Nel caso di rilascio di certificazioni parziali o di collaudo in corso d opera, può essere riconosciuto in acconto al professionista un onorario fino al 70% dei corrispettivi, incrementati degli oneri accessori (spese conglobate, verifiche contabili, ecc.). Interruzione dell incarico. Nel caso di interruzione dell incarico da parte del collaudatore, in assenza della certificazione di cui al punto precedente, possono essere riconosciute esclusivamente le spese sostenute e regolarmente documentate. Ritardi nei pagamenti In caso di ritardato pagamento della parcella delle competenze, ai sensi del decreto legislativo n. 231 del Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, (pubblicato sulla GURI n. 249 del ) e della successiva circolare ministeriale esplicativa n. 1 del (pubblicata sulla GURI n. 19 del ), la maggiorazione del saggio degli interessi di cui all articolo 5 del predetto decreto è convenuta nella misura di 3,5 punti percentuali. 9

10 ART. 9 CONTROVERSIE Tutte le controversie che possano insorgere relativamente al conferimento dell incarico e alla liquidazione dei compensi previsti dal presente disciplinare ed in genere tutte quelle non definite in via amministrativa, possono essere deferite, nel termine di trenta giorni da quello in cui fu notificato il provvedimento amministrativo, al giudizio di tre arbitri, uno scelto dal professionista, uno scelto dall Amministrazione committente ed il terzo di comune accordo fra le parti o, in mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di Vicenza. In pendenza del giudizio arbitrale il professionista incaricato non è sollevato da nessuno degli obblighi previsti nella presente convenzione. ART. 10 ASSISTENZA LEGALE L Ente committente si impegna a rimborsare all incaricato le spese da questi sostenute nel procedimento di responsabilità civile o penale eventualmente avviato nei suoi confronti per fatti o atti direttamente connessi all espletamento dell incarico, alle seguenti condizioni: a) che non sussista conflitto di interessi con l Ente committente stesso; b) che sia stato concordato il nominativo del legale incaricato dell assistenza; c) che il procedimento si concluda con esito favorevole per l incaricato stesso. L Ente committente si riserva di valutare la possibilità di anticipare una quota delle spese di cui al precedente periodo, sempre che ricorrano le condizioni di cui alle lettere a) e b). L incaricato è tenuto a restituire l acconto ricevuto nel caso il procedimento civile o penale si concluda con esito a lui sfavorevole e, qualora favorevole, sia eccedente l importo rifuso dalla parte soccombente. L Ente committente rimborsa le summenzionate spese, detratto l eventuale acconto, entro sessanta giorni dalla relativa richiesta corredata dalla documentazione giustificativa. ART DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non esplicitamente previsto nel presente disciplinare si fa riferimento alla Tariffa vigente per Ingegneri ed Architetti, in premessa riportata, nonché subordinatamente a quanto dispongono in proposito i Consigli nazionali, le Federazioni regionali e gli Ordini Provinciali di appartenenza. Per L Azienda Ulss n. 8 Berica L Incaricato 10

11 ALLEGATO 1 11

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