D II del Tempo Ordinario - s. Antonio ab. - (2 salt.) V S. Maria Madre di Dio - (lit. prop.) L s. Prisca

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2 È esù, l Unigenito Figlio del Padre, la vera e unica immagine di io che, sulla terra, ci è dato di contemplare. io lo suscita nel Popolo di Israele, secondo la promessa, come un virgulto, cioè un albero nuovo e non un ramo, che viene fuori dalle radici del tronco di Jesse, anche se questo è ormai abbattuto: segno anticipato della ita che trionfa su ogni tipo di morte. Ancora in fasce viene presentato da aria e iuseppe al Tempio, cioè nella casa del vero Padre suo. E qui imone, il vegliardo santificato dalla lunga attesa, lo prende tra le braccia, lo riconosce e canta la sua gratitudine e il suo amore, congedandosi dalla vita, ormai piena di questa grazia. Il erbo eterno è diventato dunque Figlio dell uomo : lo ha fatto affinché tutti gli uomini e tutte le donne potessero diventare, in ui e come ui, figli di io. unico che poteva dire Padre mio, ha voluto insegnarci a dire Padre nostro. 0. aria adre di io - (lit. prop.) ss. Basilio agno e regorio Nazianzeno - ( salt.) II dopo Natale - s. Fiorenzo - (lit. prop.) b. Angela da Foligno - ( salt.) s. Amelio Epifania del ignore - s. uerrino - (lit. prop.) s. Crispino s. uciano s. iuliano Battesimo del ignore - s. Aldo - (lit. prop.) s. Igino - ( salt.) s. odesto s. Ilario s. Felice da Nola s. auro ab. s. arcello papa 0 II del Tempo Ordinario - s. Antonio ab. - ( salt.) s. Prisca s. ario ss. Fabiano e ebastiano s. Agnese v.m. s. incenzo m. s. Emerenziana III del Tempo Ordinario - s. Francesco de ales - ( salt.) Conversione di s. Paolo ss. Timoteo e Tito s. Angela erici s. Tommaso d'aquino s. alerio s. artina I del Tempo Ordinario - s. iovanni Bosco - ( salt.) AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: aria Teresa Tasca FOTO: Roberto Fiume, Fulvio Fusani

3 «li presentarono dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. esù, al vedere questo, si indignò e disse loro: asciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il Regno di io. In verità vi dico: Chi non accoglie il Regno di io come un bambino, non entrerà in esso. E, prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro, li benediceva». io nostro Padre abita nei cieli, cioè nel mistero più inaccessibile alla nostra razionalità; ma i cieli possono rispecchiarsi anche qui sulla Terra, nel cuore semplice e puro dei bambini e di chi sa tornare a essere come loro. Non serve contare gli anni già trascorsi, pesare le vicende della vita o vedere se i capelli si sono già imbiancati, poiché l infanzia dell anima è un dono che possiamo chiedere a qualunque età. 0 s. erdiana - ( salt.) Presentazione del ignore - s. Caterina da Ricci - (lit. prop.) s. Biagio s. Andrea Corsini s. Agata s. Paolo iki del Tempo Ordinario - b. Pio IX - ( salt.) s. iuseppina Bakita s. Apollonia s. colastica aria. di ourdes s. Benedetto di Aniane s. Benigno I del Tempo Ordinario - ss. Cirillo e etodio - ( salt.) ss. Faustino e iovita s. iuliana e Ceneri - ss. ette Fondatori - (lit. prop.) s. Claudio ( salt.) s. ansueto b. iacinta arto I di Quaresima - s. Pier amiani - ( salt.) Cattedra di s. Pietro s. Policarpo s. ergio s. Cesario s. ittore s. abriele dell'addolorata II di Quaresima - s. Romano di Condat - ( salt.) AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: Carmencita eonardi erafini - FOTO: ilvio inale, Fulvio Fusani

4 Il Nome misterioso di io può essere pronunciato e santificato soltanto da esù. E da quelli che accolgono esù: come la folla festosa dei bambini e dei poveri il iorno delle Palme, a erusalemme; come la Chiesa, quando nella santa iturgia va incontro al suo ignore, rinnovando per noi, nello spirito, tutta la grazia di quel giorno. a iturgia è il segno che ci è donato per collocare continuamente esù al centro della nostra vita di battezzati; per essere continuamente uniti a ui e parlare al Padre insieme con ui, con le sue parole e con i suoi gesti. Allora in ogni nostra parola, in ogni gemito e perfino nel silenzio del cuore, io riconosce la voce di quel Figlio a cui non sa resistere. È la iturgia che rende santa la preghiera di tutta la Chiesa. Noi, a nostra volta, siamo il segno della volontà del Padre di rendere santa tutta la preghiera umana: portando ogni vita, ogni atto umano dentro il cuore di Cristo. 0 s. Albino - ( salt.) s. Quinto il Taumaturgo s. arino di Cesarea s. Casimiro s. Adriano di Cesarea s. Coletta III di Quaresima - ss. Felicita e Perpetua - ( salt.) s. iovanni di io s. Francesca Romana s. acario s. Costantino s. uigi Orione s. Rodrigo I di Quaresima - s. atilde - ( salt.) s. uisa de arillac s. Eriberto 0 s. Patrizio s. Cirillo di erusalemme s. iuseppe - (lit. prop.) s. Claudia di Quaresima - s. Nicola di Flue - ( salt.) s. Ottaviano s. Turibio de ongroevjo ss. Romolo e Agapito Annunciazione del ignore - s. Isacco - (lit. prop.) s. Emanuele s. Ruperto omenica delle Palme - s. isto III - (lit. prop.) s. econdo di Asti - ( salt.) s. iovanni Climaco s. Amos AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: omenico reco - FOTO: Fulvio Fusani, iorgio anna

5 esù, per parlarci del Regno di io, usa parole e immagini tratte dalla vita di tutti i giorni: quella dei contadini, dei pastori, delle donne di casa, dei pescatori. Così, per dire come si manifesta la misteriosa realtà del Regno, ci invita a guardare i rami del fico quando mostrano le gemme e poi i suoi frutti; per darci un idea della sua capacità di cambiare la vita degli uomini, dei popoli e delle nazioni ci mostra il lievito, che fa crescere silenziosamente tutta la pasta. Queste immagini mettono esù sulla linea dei grandi profeti, ma lo pongono anche in contrasto con il sogno messianico degli Israeliti del suo tempo. Il Regno non sarà opera di un invincibile principe guerriero: non annienterà i nemici, non allargherà i confini, né dominerà altre nazioni. Il Regno, nella mente di io, è servire gli uomini col dono della vita. Il Regno è esù. E ui limita il suo dominio a quel po di spazio che gli serve per inginocchiarsi a lavarci i piedi. 0 iovedì santo - Cena del ignore - (lit. prop.) enerdì santo - Passione del ignore - (lit. prop.) abato santo - eglia pasquale - (lit. prop.) Pasqua di Risurrezione del ignore - (lit. prop.) unedì dell'angelo - (lit. prop.) s. Pietro da erona - (lit. prop.) s. iovanni B. de la alle - (lit. prop.) s. ionigi - (lit. prop.) s. Antonio Pavoni - (lit. prop.) s. Terenzio - (lit. prop.) II di Pasqua - s. tanislao - ( salt.) s. amiano s. artino I s. aleriano s. Anastasia s. Benedetto. di abre 0 s. Aniceto III di Pasqua - s. aldino - ( salt.) s. Emma di urk s. Agnese di ontepulciano s. Anselmo ss. Apelle e ucio s. iorgio s. Fedele da igmarigen I di Pasqua - s. arco Evangelista - ( salt.) s. arcellino s. Zita b. ianna Beretta ollo s. Caterina da iena - (lit.prop.) s. Pio AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: ito Barra - FOTO: Fulvio Fusani, Alberta Ricci

6 io è l Onnipotente: vuol dire che può tutto, che niente e nessuno possono impedirgli di realizzare la sua volontà. Che è volontà di bene, verso tutte le cose create. Eppure la libertà che ha voluto donare agli uomini può arrivare fino al punto di permettere loro di opporsi, di scegliere il male e di perseguirlo fino in fondo. esù è l unico che sceglie di porsi nella più completa obbedienza alla volontà del Padre, consegnandogli la sua volontà umana senza riserve. o dichiara apertamente quando, a dodici anni, raggiunge la maturità per parlare nel Tempio; anche a costo di dare un dispiacere a aria e iuseppe, le due persone che più gli vogliono bene sulla Terra. E non ci sono ripensamenti, fino alla morte, fino alla Risurrezione. a Chiesa lo segue su questa strada. Perciò insegna a ciascuno di noi a ricercare e invocare la volontà di io nella preghiera e nell ascolto interiore e a renderla manifesta nell azione liturgica e nell amore vicendevole. 0 Festa del lavoro - s. iuseppe avoratore di Pasqua - b. afalda - ( salt.) ss. Filippo e iacomo s. Ciriaco b. Nunzio ulprizio s. omenico avio s. Flavia omitilla aria. di Pompei I di Pasqua - s. Isaia - ( salt.) s. Cataldo s. Ignazio aconi s. Pancrazio aria. di Fatima s. attia s. Isidoro agricoltore Ascensione del ignore - s. emma algani - (lit. prop.) 0 s. Pasquale Baylon - ( salt.) s. Felice s. Celestino s. Bernardino da iena s. ittorio s. Rita da Cascia Pentecoste - isitazione di aria. - (lit. prop.) aria. Ausiliatrice - ( salt.) s. Beda s. Filippo Neri s. Agostino di Canterbury s. ermano s. assimo di erona. Trinità - s. iovanna d'arco - (lit. prop.) isitazione di aria. - ( salt.) AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: regorio arinaro - FOTO: Roberto Ricci, Walter Cascioli

7 Il ignore io aveva piantato un giardino in Eden ci racconta il libro della enesi. Per dirci che tutto il Creato, appena uscito dalle sue mani, si mostra come un opera meravigliosa fatta di armonia, di vita, di voci, di colori, dove ogni essere vivente parla all uomo del Creatore. Noi possiamo tornare a fare di questo nostro mondo il luogo dove risuonano ancora i passi di io. Quando come Cristiani preghiamo, non vogliamo voltare le spalle alla terra, ma farla fiorire; quando lodiamo con gioia, lo facciamo a nome di tutto l universo. Quando qualcuno di noi dà pieno compimento alla volontà di io per lui, non fa che ubbidire alla stessa oce a cui ubbidisce la natura intera: «Egli manda la luce ed essa va, la richiama ed essa viene trepidante. li astri splendono nei loro posti di guardia e brillano di gioia. Egli li chiama ed essi rispondono». e quello che operiamo sulla terra rispecchia il cielo, allora un altro giardino si aprirà un giorno per noi: il paradiso eterno e beato che esù promette a quanti credono in ui. 0 s. iustino Festa della Repubblica - ss. arcellino e Pietro s. Clotilde s. Francesco Caracciolo s. Bonifacio Corpus omini - s. Roberto - (lit. prop.) s. Antonio. iannelli - ( salt.) s. edardo b. Anna. Taigi s. aurino s. Barnaba s. Onofrio XI del Tempo Ordinario - s. Antonio da Padova - ( salt.) s. Eliseo s. ito ss. Quirico e iuditta 0 ss. Nicandro e arciano s. arinella ss. Protaso e ervaso XII del Tempo Ordinario - s. ilverio - ( salt.) s. uigi onzaga s. Paolino da Nola s. iuseppe Cafasso Natività di s. iovanni Battista - (lit. prop.) s. assimo di Torino s. irgilio XIII del Tempo Ordinario - s. Cirillo d'alessandria - ( salt.) s. Ireneo ss. Pietro e Paolo - (lit. prop.) ss. artiri della Chiesa Romana AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: Carmencita eonardi erafini - FOTO: Roberto Ricci, Walter Cascioli

8 In tutta la acra crittura il pane viene nominato più di duecento volte e esù lo ha inserito nel cuore stesso della sua preghiera. a nostra, infatti, è la religione del pane, anzi del pane quotidiano, perché il ignore ha scelto di incarnarsi nella nostra quotidianità, ha scelto di provare, ogni giorno, la nostra fame e di provvedervi. Per ben due volte Egli moltiplica il pane, materialmente, per la gente che lo segue. Il pane è il sogno di tutti gli affamati della storia; è la rivalsa dell inconscio degli Israeliti, popolo segnato da deportazioni, deserti e fame millenaria. Perciò a Cafarnao fa il discorso sul Pane di vita : Israele vedeva il pane, e solo il pane, come avversario della morte e ragione di gioia; ui, già quel giorno, annuncia e stesso come Pane della vita eterna, quello che non viene mai meno. Il dono più grande di io agli uomini e il solo dono che gli uomini possono restituire a io. 0 s. Aronne s. Ottone s. Tommaso Apostolo XI del Tempo Ordinario - b. Piergiorgio Frassati - ( salt.) s. Filomena s. aria oretti s. Claudio ss. Aquila e Priscilla s. eronica iuliani ss. Rufina e econda X del Tempo Ordinario - s. Benedetto ab. (patrono d'europa) - ( salt.) s. iovanni ualberto s. Clelia Barberi s. Camillo de ellis s. Bonaventura di Bagnoregio aria. del Carmelo 0 s. Alessio XI del Tempo Ordinario - s. Federico - ( salt.) s. Epafra s. Apollinare s. Prassede s. aria addalena s. Brigida (patrona d'europa) s. Charber akhluf XII del Tempo Ordinario - s. iacomo Apostolo - ( salt.) ss. ioacchino e Anna s. Natalia ss. Nazario e Celso s. arta s. onatella s. Ignazio di oyola AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: ito Barra - FOTO: Fulvio Fusani, Walter Cascioli

9 Il perdono è, con la comunione eucaristica, l altro pane da mangiare. È da ottenere come il cibo, per metterlo in corpo, quasi fisicamente, denutriti di grazia come siamo, bisognosi ogni giorno di misericordia. Non è certo un caso che il primo comando del Risorto ai discepoli sia quello di annunciare la gioia del perdono, la remissione dei peccati e d ogni altro debito. a Chiesa compie da secoli questa missione ereditata dagli Apostoli, con la preghiera e con i sacramenti, specialmente quello della riconciliazione. Certamente i segni non servono a io. A ui per perdonare basta anche un solo sospiro del cuore, ma per noi tutto ciò resta avvolto nel suo mistero. Per questo, a noi, Egli offre il perdono attraverso i segni della Chiesa. A noi vengono dati non solo la gioia ma anche lo stupore del perdono. Come alla peccatrice, che unge i piedi di esù con il profumo costoso delle prostitute. Cristo vuole essere l Unto non solo del Padre, ma anche di noi peccatori. 0 XIII del Tempo Ordinario - s. Alfonso aria de' iguori - ( salt.) s. Eusebio di ercelli s. idia s. iovanni. ianney edicazione Basilica. aria aggiore Trasfigurazione del ignore - (lit. prop.) s. aetano XIX del Tempo Ordinario - s. omenico - ( salt.) s. Edith tein s. orenzo s. Chiara s. Ercolano ss. Ponziano e Ippolito s. assimiliano. Kolbe Assunzione di aria. - s. Tarcisio - (lit. prop.) s. Rocco - ( salt.) 0 s. Emilio s. Elena s. iovanni Eudes s. aria de attias s. Pio X XXI del Tempo Ordinario - aria. Regina - ( salt.) s. Rosa da ima s. Bartolomeo Apostolo s. udovico s. Zefirino s. onica s. Agostino XXII del Tempo Ordinario - artirio di s. iovanni Battista - ( salt.) b. Ildefonso chuster s. Aristide AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: aria Teresa Tasca - FOTO: Roberto Ricci, Walter Cascioli

10 Alla prima occhiata sembra perfino un ricatto che io fa a noi, ma è esattamente il contrario: l uomo, ogni uomo, può dare solo ciò che già ha ricevuto. Pietro, un giorno, azzardando la domanda da primo della classe, aveva chiesto: «Quante volte bisogna perdonare?» e esù, con un po d ironia, gli aveva risposto: «0 volte», proponendo come modello l irraggiungibile generosità del Padre. a era ancora teoria. Poi, nella notte tremenda della Passione, al canto del gallo, gli fa vedere come si fa. li fa vedere, cioè, come perdona io e come perdona un uomo, un uomo vero. E non usa nemmeno le parole, ma soltanto un occhiata, che segna Pietro per il resto della sua vita. E tutti i Cristiani, dopo di lui, da venti secoli. Per questo la Chiesa pronuncia ancora, con tanta forza, le due parole che il mondo non vuol sentire e che, anzi, odia forse più del nome stesso di Cristo: peccato e perdono. 0 s. Egidio ss. Alberto e ito s. regorio agno s. Rosa da iterbo XXIII del Tempo Ordinario - b. Teresa di Calcutta - ( salt.) s. Zaccaria s. uido Natività di aria. - (lit. prop.) s. Pietro Clavier s. Nicola da Tolentino ss. Proto e iacinto XXI del Tempo Ordinario -. Nome di aria - ( salt.) s. iovanni risostomo Esaltazione della anta Croce - (lit. prop.) aria. Addolorata ss. Cipriano e Cornelio 0 s. Roberto Bellarmino s. iuseppe da Copertino XX del Tempo Ordinario - s. ennaro - ( salt.) s. Andrea Kim e compagni s. atteo Apostolo s. aurizio s. Pio da Pietralcina aria. della ercede s. Cleofa XXI del Tempo Ordinario - ss. Cosma e amiano - ( salt.) s. incenzo e' Paoli s. enceslao ss. Arcangeli ichele, abriele e Raffaele s. irolamo AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: regorio arinaro - FOTO: Fulvio Fusani, Paolo Borzi

11 io aveva creato la terra come un bellissimo giardino, che però l uomo, lasciatosi ingannare dal demonio, deve presto abbandonare. Per questo il deserto diventa l immagine della condizione umana più disperata; poiché, dove è più facile perdere l orientamento, dove non ci sono le sicurezze e le consolazioni conosciute, è più facile che il serpente antico torni ad affacciarsi ancora, per metterci davanti ogni sorta di tentazione e indurci così a ribellarci contro io se io ti amasse se tu mi adorassi. Per questo esù, subito dopo aver ricevuto il battesimo nel fiume iordano, viene sospinto dallo pirito nel deserto. E qui, proprio poiché Egli vince il Tentatore, mediante la sua fedeltà alla volontà del Padre, ecco che, per mezzo di ui, tutta la Creazione, quella visibile e quella invisibile, può riconciliarsi con l Uomo. Infatti, come ci narra il angelo, le belve gli mostrano amicizia e gli angeli lo servono. Offrire a io Padre anche le tentazioni più scabrose, significa lasciargli il potere di attrarci a é e di salvarci. 0 s. Teresa di esù Bambino ss. Angeli Custodi XXII del Tempo Ordinario - s. Candida - ( salt.) s. Francesco d'assisi (patrono d'italia) - (lit. prop.) s. Faustina Kowalska s. Bruno aria. del Rosario s. iovanni Calabria s. iovanni eonardi XXIII del Tempo Ordinario - s. aniele Combon - ( salt.) b. iovanni XXIII s. erafino s. Romolo s. Callisto s. Teresa d'avila s. argherita. Alacoque 0 XXIX del Tempo Ordinario - s. Ignazio d'antiochia - ( salt.) s. uca s. Paolo della Croce s. Adelina s. aspare del Bufalo s. onato da Fiesole s. iovanni da Capestrano XXX del Tempo Ordinario - b. uigi uanella - ( salt.) s. iniato ss. uciano e arciano s. Evaristo ss. imone e iuda Apostolo s. Onorato di ercelli s. Alfonso Rodriguez XXXI del Tempo Ordinario - s. ucilla - ( salt.) AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: omenico reco - FOTO: Roberto Ricci

12 Può elevare al ignore questa potente richiesta chi già sa di essere salvato, poiché Cristo ha già vinto per noi, per tutti gli uomini e le donne di ogni tempo e di ogni luogo. ui è il vero Buon Pastore, che ha amato le sue pecore fino a dare la vita per loro, cioè al loro posto. Che ha affrontato il aligno e lo ha sconfitto per sempre, acquistandoci la vita eterna. È ui che continua a guarirci e a fortificarci, ogni giorno, attraverso i segni efficaci della salvezza, che ha voluto lasciare in dono alla sua Chiesa. ui che ha voluto trasmetterci la sua stessa unzione, affinché, chiamati a fare la nostra parte, possiamo risultare anche noi vincitori con ui in questo combattimento; nel quale, ne siamo certi, il io fedele non permetterà che possiamo essere provati oltre le nostre forze. Tanto più che questa unzione è lo stesso pirito, anto e santificatore, che dal Capo, Cristo, si diffonde in noi, membra del suo Corpo mistico. 0 Tutti i anti - (lit. prop.) Commemorazione dei defunti - (lit. prop.) s. artino e Porres - ( salt.) s. Carlo Borromeo ss. Elisabetta e Zaccaria b. Contardo Ferrini XXXII del Tempo Ordinario - s. Ernesto - ( salt.) s. Adeodato edicazione Basilica ateranense - (lit. prop.) s. eone agno s. artino di Tours s. Aurelio s. Agostino Pietrantoni XXXIII del Tempo Ordinario - s. iocondo - ( salt.) s. Alberto agno s. iuseppe oscati 0 s. Eugenio edicazione Basiliche ss. Pietro e Paolo - (lit. prop.) s. Fausto s. Ottavio Cristo Re dell'universo - Presentazione di aria. al Tempio - (lit. prop.) s. Cecilia - ( salt.) s. Clemente s. Firmina bb. uigi e. Beltrame Quattrocchi b. iacomo Alberione s. irgilio I d'avvento - s. Caterina abouré - (Anno "A") s. aturnino - ( salt.) s. Andrea Apostolo AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: Piero ale - FOTO: iorgio anna

13 Nella lingua ebraica questa parola significa è solido, va bene, in riferimento al picchetto della tenda che i pastori nomadi piantavano nella roccia a colpi di maglio. Con la sua vita e con la sua morte in croce, piantata nella roccia, esù è l Amen dell umanità a io. Ed è l Amen di io all umanità, con la sua Risurrezione. Tutte le promesse del Padre si sono compiute in ui, per questo possono ora compiersi per noi. Per questo Egli rimane ora sulla terra per sempre: il io-con-noi che cammina in mezzo al suo Popolo, che si rende visibile nella sua Chiesa e nei suoi sacramenti, che continua a incarnarsi in quanti sono battezzati, cioè immersi, nel suo nome e nella sua signorìa. Accanto al tuo, ignore esù, anche noi vogliamo aggiungere il nostro amen. In questa preghiera ci hai rivelato il segreto della tua vita e di quella del Padre. Fa che diventi il segreto anche della mia vita. Amen, sia così. a ora e per sempre. 0 b. Charles de Foucauld s. Bibiana s. Francesco averio s. Barbara II d'avvento - s. Ada di e ans - ( salt.) s. Nicola s. Ambrogio Immacolata Concezione di aria. - (lit. prop.) s. Juan iego C. aria. di oreto s. amaso III d'avvento - aria. di uadalupe - ( salt.) s. ucia s. iovanni della Croce s. Cristiana s. Adelaide 0 s. iovanni e atha s. raziano I d'avvento - s. Anastasio I - ( salt.) s. iberato s. Pietro Canisio s. Francesca Cabrini s. iovanna da Kety s. elfino Natale del ignore - (lit. prop.) s. Famiglia di Nazareth - s. tefano - (lit. prop.) s. iovanni Evangelista ss. Innocenti martiri - ( salt.) s. avide re s. avino s. ilvestro AOCIAZIONE EÙ RIORTO IA ERIIO IARNICO / 00 ROA IEAZIONE E TETI: Renzo Bellanti, Alberta Ricci PARTE ITURICA: Renzo Bellanti QUARO: regorio arinaro - FOTO: Fulvio Fusani, omenico reco

14 tampa: Tipolitografia Trullo - Roma rafica: studio Pardini Apostoli aggi