Roma Piazza Galeno, 3 Appartamento in uso al Comandante Generale Intervento di parziale sostituzione e revisione persiane alla romana

Transcript

1 Roma Piazza Galeno, 3 Appartamento in uso al Comandante Generale Intervento di parziale sostituzione e revisione persiane alla romana Committente: Comando Generale della Guardia di Finanza Ufficio Enti Previdenziali ed Assistenziali Viale XXI Aprile, Roma ALESSIA VICARI architetto RELAZIONE TECNICA ROMA Via Piero Aloisi, 24 tel + fax mobile VCRLSS72L62H501L p.iva arch.vicari@gmail.com

2 Descrizione La presente relazione tecnica illustra e accompagna l'intervento da effettuare nell'appartamento in uso al Comandante Generale ubicato al piano secondo e terzo del compendio immobiliare di Piazza Galeno, 3 Roma. Nello specifico, l'intervento avrà quale oggetto la parziale sostituzione e la revisione delle persiane alla romana. DESCRIZIONE

3 Stato di conservazione e analisi del degrado Al piano secondo sono presenti n 3 tipologie di persiane: tipologia n 1: persiana alla romana in legno, con telaio e partizioni mobili piuttosto datate, interessata da fenomeni di degrado generalizzato con screpolature, distacco della vernice protettiva, svergolatura e difetti di planarità; STATO DI CONSERVAZIONE E ANALISI DEL DEGRADO 1.

4 2. tipologia n 2: persiana alla romana in legno, con telaio datato e partizioni mobili più recenti, interessata da fenomeni di degrado generalizzato del telaio, con ammaloramento del legno, deterioramento degli organi di manovra, screpolature e distacco della vernice protettiva;

5

6 3. tipologia n 3: persiana alla romana in pvc, di recente installazione;

7 PIANO SECONDO Legenda tipologia n 1 tipologia n 2 tipologia n m Al piano terzo è presente un'unica tipologia di persiana in legno (tipologia n 4), composta da telaio e parti mobili di più recente installazione, interessata da lievi fenomeni di degrado, con piccoli distacchi di vernice ed ossidazione di alcuni organi di manovra.

8 PIANO TERZO Legenda tipologia n m Le problematiche rilevate, del tutto simili a quelle già riscontrate nei serramenti esterni dell'appartamento ubicato al piano 1, nonché nelle persiane degli uffici ubicati al piano rialzato, sono dovute ad un degrado generalizzato causato dall'esposizione agli agenti atmosferici, dall'invecchiamento naturale e dalla ridotta manutenzione ordinaria sino ad oggi effettuata.

9 Le radiazioni solari e le piogge sono tra i fattori maggiormente responsabili del degrado del legno posto all esterno; le radiazioni solari possono provocare alterazioni del colore del serramento, che tende a sbiadire o ad acquisire tonalità grigiastre. Le alte temperature sono causa di screpolature della superficie nonché della vetrificazione della pellicola di vernice all origine delle sfogliature.

10 Interventi In relazione alla situazione rilevata, al fine di garantire la perfetta funzionalità delle persiane alla romana, si dovrà operare come segue: Piano secondo: preso atto dell'impossibilità di poter ripristinare le persiane in legno se non mediante un intervento di vero e proprio restauro, peraltro economicamente impegnativo, che comunque non garantirebbe durata nel tempo se non con cadenzati successivi interventi di manutenzione ordinaria, nonché adeguate prestazioni in termini di isolamento termico e tenuta, si ritiene necessario sostituire le persiane alla romana di tipologia n 1 e n 2 con persiane in PVC, materiale leggero e resistente alle abrasioni, agli urti, all invecchiamento, agli agenti atmosferici e chimici, che non necessita di manutenzione nel tempo, in grado di garantire perfetta tenuta, isolamento termico e risparmio energetico. Le lavorazioni da realizzare al piano secondo dovranno pertanto essere le seguenti: opere provvisionali: nolo di piattaforma aerea a compasso; opere provvisionali: trabattello; smontaggio delle persiane in legno, compreso eventuale taglio a sezione degli elementi; movimentazioni e trasporti: calo in basso, trasporto e conferimento a PP.DD.; fornitura in opera di persiana ad anta in PVC, comprensiva di chiusura con maniglia a spagnoletta, bandelle, cardini ed adeguata ferramenta; stecche dello spessore di 10 mm, fisse a due battenti, colore verde RAL, stessa tipologia e partizione delle esistenti; applicazione di coprifili interni ed esterni sui telai preesistenti; assistenza muraria comprendente interventi murari di piccola entità necessari per il ripristino degli ancoraggi del telaio delle persiane alla muratura, ove danneggiati, e ripresa degli imbotti, inclusa formazione di intonaco, rasatura e tinteggiatura. INTERVENTI

11 Piano terzo: considerato il buono stato di conservazione delle persiane alla romana di tipologia n 4, si ritiene consigliabile effettuare un intervento di revisione dei serramenti con smontaggio e rimontaggio della ferramenta con nuove viti, rinzeppamento dei fori e sverzature se necessario, sverniciatura delle ante e dei telai, stuccatura e rasatura, Le lavorazioni da realizzare al piano terzo dovranno pertanto essere le seguenti: opere provvisionali: nolo di piattaforma aerea a compasso; opere provvisionali: trabattello; smontaggio delle partizioni mobili delle persiane esistenti, calo in basso, carico su mezzo e trasporto in laboratorio per le operazioni di manutenzione, sverniciatura e verniciatura; sverniciatura di opere in legno, compreso l'uso dei solventi idonei per le parti più tenaci, mediante sverniciatore chimico; media riparazione di infissi, costituita da ritocchi, smontaggio e rimontaggio dei ferramenti con nuove viti con il rinzeppamento dei fori e lubrificazione ferramenti, con tassellature ed eventali sverzature; preparazione di superfici in legno: stuccatura con stucco all'acqua e rasatura; preparazione di superfici in legno: carteggiatura e abrasivatura per uniformare i fondi; fondo applicato a una mano su superfici in legno già preparate, prima di procedere a stuccature, rasature o pitturazioni: con impregnante protettivo idrorepellente, antitarlo, fungicida; pittura a smalto per opere in legno applicato a pennello in due mani a coprire su superfici in legno già preparate: smalto sintetico satinato rimontaggio delle partizioni mobili delle persiane esistenti, incluso trasporto da laboratorio e tiro in alto; assistenza muraria comprendente interventi murari di piccola entità necessari per il ripristino degli ancoraggi del telaio delle persiane alla muratura, ove danneggiati, e ripresa degli imbotti, inclusa formazione di intonaco, rasatura e tinteggiatura;

12 Operazioni precedenti lo smontaggio dei serramenti Predisporre segnaletica di sicurezza posta in luoghi visibili e conforme a quanto previsto dalla normativa vigente che evidenzi i rischi presenti nell area di intervento; Interdire con idonei sbarramenti la zona di volta in volta interessata dall eventuale caduta di materiali o utensili alle persone non addette alle quali deve essere fatto divieto di avvicinamento, sosta e transito; Individuare le aree di stoccaggio dei materiali, mantenendo una viabilità di cantiere idonea. Verificare che la piattaforma aerea venga usata solo per servizio, da persona esperta. L'operatore dovrà avere una visione completa della zona di lavoro. Verificare che nel raggio della gru non vi siano linee elettriche aeree o impianti elettrici a distanza minore di 5 metri, considerando l'ingombro del carico, la sua oscillazione e lo sbandamento (art.11 DPR 164/56) Legare il carico da scaricare con due cinghie di lunghezza uguale, verificando che il pacco resti bilanciato ed in posizione orizzontale Prestare la massima attenzione per la scelta del mezzo di imbracatura. Verificare, prima dell'uso, l'integrità delle funi, catene, fascioni, ecc. e la loro portata, in relazione a quella del carico, rispettando scrupolosamente le portate indicate sui mezzi di imbracatura. Evitare di sostare sotto il carico sospeso. Eseguire l'imbracatura dei carichi usando mezzi idonei per evitare la caduta del carico o il suo spostamento dall'iniziale posizione di ancoraggio. Rimozione serramenti in legno e montaggio nuovi serramenti in pvc La rimozione dei serramenti esistenti avvierrà manualmente, attraverso il sollevamento degli stessi verso l alto ed il loro spostamento all interno dell ambiente. Verrà rimossa poi la ferramenta esistente (cerniere, maniglie) con l ausilio di attrezzature elettriche portatili (avvitatori elettrici). Verranno quindi ripuliti i telai fissi in legno da eventuali chiodi, vecchie pitture e stuccature con attrezzature manuali ed elettriche portatili e, a copertura degli stessi, verranno posti in opera manualmente mediante sigillatura siliconica gli imbotti di alluminio, tagliati a misura a sagoma. MODALITA' OPERATIVE

13 I telai mobili, analogamente alla struttura fissa, vengono sollevati ed alloggiati in opera nelle relative cerniere con utensili manuali. Per la rimozione come per la posa in opera delle varie parti del serramento, l addetto si dovrà trovare ad una quota di lavoro limitrofa all altezza del parapetto; si dovranno quindi adottare tutti gli accorgimenti di protezione delle aperture nei muri prospicienti il vuoto; non essendo questo possibile, per consentire il posizionamento del serramento, la lavorazione dovrà avvenire utilizzando un trabattello o piattaforma aerea, predisponendo il regolare parapetto. Questo consentirà all addetto di lavorare in sicurezza pur lasciando libero da ostruzioni il vano di alloggiamento del serramento. Il trasporto del materiale verrà eseguito a mano avendo cura nello spostare, alzare e sistemare pesi che superano i 30 kg di essere coadiuvati da altre persone o da apposite attrezzature e che prima di iniziare il trasporto dei carichi si sia verificato che il posto di lavoro e le vie da percorrere siano pulite e sgombre da materiali che possono costituire ostacolo o inciampo. Il carico e lo scarico del materiale in cantiere avverrà anch'esso a mano con una squadra di lavoro composta generalmente da due persone.

14 Caratteristiche delle persiane alla romana in pvc I componenti della fornitura dovranno essere rispondenti e conformi ai requisiti e alle caratteristiche tecniche minime di seguito illustrate. Persiane in P.V.C. a due o più ante Le persiane a due o più ante devono essere realizzate con profilati in pvc rigido antiurtizzato e corrispondere ai seguenti requisiti: TELAIO FISSO: dimensione minima in profondità mm 58; le pareti del profilato in vista devono avere uno spessore minimo di mm 2,5. ANTA APRIBILE: opportunamente sagomata per consentire il perfetto funzionamento sul telaio, provvista di pre camera interna ed esterna, dimensione minima in profondità mm 50; a sormonto rispetto il telaio fisso, per il drenaggio delle acque devono essere eseguite n. 2 aperture da mm 5x12 ad una distanza di mm 50 dagli angoli esterni; le pareti esterne dell'anta devono avere uno spessore minimo di mm 1,8; i profilati in pvc devono essere collegati negli angoli con un procedimento di saldatura in testa ad elemento caldo, mediante una saldatrice e successiva asportazione del cordolo di saldatura in eccesso, su ogni lato del profilo. In seguito alla saldatura l'anta apribile deve essere dotata di una struttura metallica interna di irrigidimento realizzata con tubolare in alluminio o in acciaio zincato per il rinforzo della stessa. La struttura portante deve essere ancorata ai profilati in pvc ogni mm 700; la tamponatura deve essere realizzata con lamelle estruse in pvc provviste di adeguati rinforzi in acciaio zincato o alluminio, atti a conferire resistenza meccanica alle lamelle. La tamponatura deve essere realizzata con lamelle fisse distanziate, come le esistenti. I ferma stecca devono essere applicati all'interno e devono essere del tipo ad aggancio continuo su tutta la lunghezza, senza viti in vista. La finitura superficiale dovrà garantire la stabilità agli agenti atmosferici, secondo RAL-GZ 716/1 (dopo una irradiazione artificiale di 8 GJ/m2, l alterazione del colore non dovrà superare il livello 4 della scala dei grigi). CAPITOLATO PRESTAZIONALE

15 La finitura sarà colorata (verde come serramenti esistenti), colore RAL da definire con la D.LL.; la verniciatura sarà realizzata con vernice bicomponente di alta qualità a base poliuretanica PUR (DD) per materie plastiche; esente da metalli pesanti secondo DIN EN 71, ad alta resistenza alla luce ed ai raggi U.V; difficilmente infiammabile secondo DIN 4102 B1; le superfici dovranno essere pretrattate mediante operazione di sgrassaggio con idonei pulitori; il processo di verniciatura dovrà soddisfare la norma DIN per quanto riguarda l adesione e la DIN parte 1 per quanto riguarda la resistenza agli agenti chimici. Roma, 21 marzo 2017 Arch. Alessia Vicari