CAMERA DI COMMERCIO I.A. DI PADOVA

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1 CAMERA DI COMMERCIO I.A. DI PADOVA Relazione tecnico finanziaria al Contratto Collettivo Decentrato Integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL , in merito all utilizzo delle risorse decentrate dell anno 2013 Contratto Decentrato 29/05/2014 MODULO I La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa Il fondo delle risorse decentrate, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regioni Autonomie Locali, è stato quantificato dall Amministrazione con deliberazione n. 19 del 30/01/2014 integrato delle risorse destinate ai funzionari incaricati di sovrintendere alle manifestazioni a premio di cui alla determinazione del Segretario Generale n. 18 del 13/02/2014 e dalla determinazione del Segretario Generale n. 36 del 31/03/2014 dove vengono specificati i risparmi derivanti dai piani di razionalizzazione di competenza dell anno 2013 che essendo certificati a consuntivo possono essere inseriti nel fondo delle risorse per l anno 2013 stesso. Sezione I Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità Risorse storiche consolidate Per effetto di quanto si pone l art. 31, comma 1 del CCNL 22/1/2004, le somme, iscritte sul fondo anno 2003, determinate secondo la previgente disciplina contrattuale sono confermate in un unico importo per gli anni successivi. Tali risorse ammontano a ,51 (già comprensivi degli importi di cui all art. 14, comma 4). Successivamente agli incrementi contrattualmente previsti e ad altri incrementi con carattere di certezza e stabilità, sotto evidenziati, la parte stabile del fondo per le risorse decentrate per l anno 2013 è stata quantificata in ,13. Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL Sono stati effettuati i seguenti incrementi: CCNL 22/1/2004 art. 32, comma ,97 CCNL 22/1/2004 art. 32, comma ,10 CCNL 22/1/2004 art. 32, comma ,44 CCNL 9/5/2006 art. 4, comma ,20 CCNL 11/4/2008 art. 8, comma ,73 CCNL 22/1/2004 art. 32, comma 1: prevede di iscrivere una somma pari allo 0,62% del monte salari anno 2001 (pari a ,94), esclusa la quota dei dirigenti; CCNL 22/1/2004 art. 32, comma 2: prevede di iscrivere una ulteriore somma pari allo 0,50% del monte salari anno 2001 (pari a ,94), esclusa la quota dei dirigenti, e nel caso in cui il rapporto fra spese di personale ed entrate correnti risultanti dal conto consuntivo anno 2001 sia inferiore al 41%. Tale rapporto è risultato essere pari al 22,68%, quindi è possibile iscrivere tale ulteriore somma; CCNL 22/1/2004 art. 32, comma 7: prevede che la percentuale di incremento indicata nel comma 2 (punto precedente) è integrata, nel rispetto delle medesime condizioni specificate al comma 4, di un ulteriore 0,20% del monte salari anno 2001 (pari a ,94), esclusa la quota relativa alla dirigenza, che è destinata al finanziamento della disciplina dell art. 10 del CCNL (alte professionalità); CCNL 9/5/2006 art. 4, comma 4: prevede di iscrivere una somma pari allo 0,50% del monte salari anno 2003 (pari a ,52), esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 41%. Tale rapporto è risultato essere nel 2007 pari al 25,3%, è quindi è possibile iscrivere una quota; CCNL 11/4/2008 art. 8, comma 5: prevede che le Camere di commercio, qualora rientrino nei parametri di cui al comma 1 e che abbiano un rapporto tra spese del personale ed entrate correnti non superiore al 41%, iscrivono una somma pari allo 0,60% del monte salari dell anno 2005 (pari a ), esclusa la quota relativa alla dirigenza; tale rapporto risulta essere inferiore al 41%, pertanto è possibile iscrivere tale quota; Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità 1

2 CCNL 5/10/2001 art. 4, comma ,18 CCNL 1/4/1999 art. 14, comma ,95 CCNL 05/10/2001, art. 4, comma 2: prevede di iscrivere una somma corrispondente all importo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam goduti dal personale cessato dal servizio: cessazioni dall al : ,43 cessazioni anno 2011 (risparmi conseguiti per l intero anno): ,82 cessazioni anno 2012 (risparmi conseguiti per l intero anno): 2.113,93 CCNL 1/04/1999, art. 14, comma 4: prevede di ridurre le risorse destinate al pagamento del compenso per lavoro straordinario nella misura del 3% e di far confluire queste risorse in quelle dell art. 15 dello stesso contratto. L importo comprende anche la quota parte delle risorse derivanti dal risparmio delle risorse, stabilmente individuato, relativamente al compenso per lavoro straordinario: riduzione del 3% dello straordinario art. 6 DPR 333/90 (L / *3%): 647,45 riduzione del 3% dello straordinario art. 16 DPR 268/87(L / *3%): 2.095,25 riduzione risparmi fondo straordinario stabilmente destinati al fondo risorse decentrate: ,25 Sezione II Risorse variabili La parte variabile del fondo per le risorse decentrate per l anno 2013 è stata quantificata ai sensi delle disposizioni contrattuali vigenti in ,17 al quale si devono aggiungere 7.452,11 relativo agli introiti per manifestazioni a premio dell anno ) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 1, lett. d) ,00 2) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 1, lett. k) ,50 3) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 1, lett. m) 9.677,82 4) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 1, lett. n) ,96 5) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma ,95 6) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma ,94 Totale risorse variabili ,17 1) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 1, lett. d): l importo relativo alle sponsorizzazioni per l anno 2013 è pari a ,00, a cui viene detratto il 3% per le spese relative alla gestione amministrativa pari a 1.200,00: l importo considerato è pari a ,00 ossia [( )*50%]; l importo di 7.452,11 è stato individuato quale compenso all attività istruttoria e preparatoria del personale incaricato di sovrintendere le manifestazioni a premio avuto riguardo al 50% dell importo al netto di IVA introitato alla data del 31 dicembre 2013 ( ,17), dedotti i costi, individuati nel 3% dell importo netto ( 460,96), sostenuti dalla Camera di Commercio; 2) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 1, lett. k): l importo è relativo a quanto evidenziato sul Piano Triennale di Razionalizzazione e Riqualificazione della spesa, ai sensi dell art. 16 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, adottato con deliberazione camerale n. 45 del I risparmi accertati rispetto all anno 2012 relativamente ai conti di contabilità (325053, e ) è pari a ,16. Ai fini del trattamento accessorio viene considerato nel fondo delle risorse solo il 50% di tale importo pari a ,08. Sono poi stati inseriti anche i risparmi del Piano Triennale di Razionalizzazione e Riqualificazione adottato con deliberazione n. 44 dell , accertati per l anno 2013, in quanto già consolidati, relativamente ai conti di contabilità (325023, e ). Tali risparmi per il 2013 sono pari a ,84. A fondo risorse viene inserito solo il 50% di tale importo pari a ,42. L importo complessivo della voce è quindi pari a ,50; 3) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 1, lett. m): l importo è relativo al risparmio realizzato sull importo destinato al fondo dello straordinario. A fronte del totale del fondo dello straordinario di ,08, durante l anno è stato imputato a costo l importo di ,26 e deve essere accantonato l importo di 3.800,00 da destinare al pagamento dello straordinario per quei dipendenti che nel 2013 hanno chiesto che le ore lavorate oltre le ordinarie venissero inserite in Banca Ore ma che potranno tradursi in pagamento fino a tutto il 2014; 2

3 4) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 1, lett. n): tale norma consente di inserire tra le risorse variabili un importo non superiore a quello stabilito al , ai sensi dell art. 31, comma 5, del CCNL del (riguardano le disponibilità per progetti finalizzati di cui all ex articolo 3 del DPR n. 268/1987, ora lettera f), art. 7 CCNL del ); 5) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 2: prevede di iscrivere una quota massima corrispondente all 1,2% su base annua, del monte salari anno 1997pari a ,95, esclusa la quota relativa alla dirigenza; Tale integrazione verrà utilizzata per le finalità indicate dalla norma contrattuale e previa asseverazione da parte del Collegio dei Revisori. 6) Art. 15 CCNL 1/4/1999, comma 5 (attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione): la norma prevede la possibilità di incrementare la parte variabile del fondo a fronte dell accrescimento e miglioramento quali/quantitativo dei servizi esistenti a cui corrisponde un aumento delle prestazioni del personale in servizio. In applicazione dell articolo citato, la Giunta, per l anno 2013, ha approvato, con deliberazione di Giunta n. 19 del 30/01/2014, in sede di costituzione del fondo, un importo pari a ,94 di cui è stato individuato in ,24, l importo che può andare ad aumentare la parte variabile del fondo relativo alla realizzazione dei progetti finanziati con il fondo perequativo approvati da Unioncamere a livello locale e nazionale e i progetti a rilevanza nazionale ai quali la Camera ha aderito e in ,70, l importo relativo all attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti. Sezione III Eventuali decurtazione del fondo Sono state effettuate le seguenti decurtazioni: Art. 9, comma 2 bis D.L. 78/2010 (limite fondo 2010) ,56 Art. 9, comma 2 bis D.L. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in servizio) ,60 Totale riduzioni ,60 La circolare 12/2011 RGS specifica che l ammontare complessivo del fondo delle risorse 2010 ( ,53) è utile ai fini del confronto con gli analoghi fondi degli anni 2011, 2012, 2013 e 2014; tale importo deve essere ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. La variazione percentuale tra le consistenze medie del personale a tempo indeterminato della Camera di Commercio nell anno 2010 (media dei presenti al 31 dicembre pari a 117,50) e nell anno 2013 (media dei presenti al 31 dicembre pari a 114,00), fa emergere una riduzione pari a 3,5 unità di valore assoluto ovvero ad una percentuale del 2,98%. Il valore medio del fondo per l anno 2010 era pari a 8.636,17 ( ,53/117,50). Il valore complessivo relativo alla riduzione di 3,5 unità (in valore assoluto) è pari a ,60. Sezione IV Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione Risorse stabili ,13 Risorse variabili ,68 Residui anni precedenti 0 Totale ,81 Sezione V Risorse temporaneamente allocate all esterno del fondo Voce non presente. MODULO II Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali ,97 relative a: 3

4 Art. 33, comma 4 CCNL 22/01/2004 Indennità di comparto ,00 Art. 17, comma 2, lettera b) CCNL 01/04/1999 Progressioni orizzontali ,70 Art. 17, comma 2, lettera c) CCNL 01/04/1999 Retribuzione di posizione e di risultato titolari di posizione organizzativa Totale ,47 Le somme suddette sono effetto di disposizioni del CCNL o di progressioni economiche orizzontali pregresse e/o indennità di comparto pregresse. Sezione II Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo Vengono regolate dal contratto somme per complessivi ,09, così suddivise: Art. 17, comma 2, lettera e) CCNL 01/04/1999 Indennità di disagio 2.573,68 Art. 17, comma 2, lettera d) CCNL 01/04/1999 Indennità di maneggio valori 3.771,83 Art. 17, comma 2, lettera f) CCNL 01/04/1999 Indennità specifiche responsabilità ,19 Art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL 01/04/1999 Sponsorizzazioni ,00 Art. 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 Produttività ,67 Art. 43. L. 449/97 Manifestazioni a premio 2.964,97 Totale ,34 Sezione III (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Voce non presente Sezione IV Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione Somme non regolate dal contratto ,47 Somme regolate dal contratto ,34 Destinazioni ancora da regolare 0 Totale ,81 Sezione V Destinazioni temporaneamente allocate all esterno del Fondo Voce non presente Sezione VI Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità; 4

5 Le risorse stabili ammontano a ,13, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (comparto, progressioni orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato) ammontano a ,47. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili. Nel rispetto del vincolo stabilito dall accordo decentrato per il triennio di destinare alle indennità per specifiche responsabilità una percentuale delle risorse stabili annualmente quantificate non superiore all 8%, per l anno 2013 è stato destinato un importo pari a ,19 inferiore all 8% delle risorse stabili quantificate pari a ,53 b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici; Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL e il compenso incentivante la produttività è erogata in applicazione delle norme regolamentari dell Ente in coerenza con il D.Lgs. 150/2009 e con la supervisione dell OIV in merito alla validazione della Relazione sulla Performance quale condizione per accedere agli strumenti per la premialità. c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali) Per l anno in corso non è prevista l effettuazione di nuove progressioni orizzontali in ragione del blocco disposto dall art. 9, commi 1 e 21, del D.L. 78/2010. MODULO III Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell anno precedente Anno 2012 Anno 2013 Differenza Risorse stabili , ,13 880,80 Risorse variabili , , ,05 Residui anni precedenti Totale , , ,25 MODULO IV Compatibilità economico finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio Sezione I Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico finanziaria dell Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione Tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate in una unica voce di contabilità economica precisamente al conto elementare , quindi la verifica tra sistema contabile e i dati del fondo di produttività è costante. Sezione II Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell anno precedente risulta rispettato Il limite di spesa del Fondo dell anno 2010 come richiesto dall art. 9 del D.L. 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 risulta rispettato. Sezione III Verifica delle disponibilità finanziarie dell Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo Il totale del fondo come determinato dall Amministrazione con deliberazione n. 19 del 30/01/2014 integrato delle risorse destinate ai funzionari incaricati di sovrintendere alle manifestazioni a premio di cui alla determinazione del Segretario Generale n. 18 del 13/02/2014 dalla determinazione del Segretario Generale n. 36 del 31/03/2014 dove vengono specificati i risparmi derivanti dai piani di razionalizzazione di competenza dell anno 2013 che essendo certificati a consuntivo possono essere inseriti nel fondo delle risorse per l anno 2013 stesso, è imputato al conto elementare di contabilità economica