Provincia di Milano REGOLAMENTO. PREVENZIONE della DIFFUSIONE dell AMBROSIA. ( Dott. Giovanni Magrì ) ( Gino Perferi )

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Modesto Fantini
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1 COMUNE DI ARESE Provincia di Milano REGOLAMENTO PREVENZIONE della DIFFUSIONE dell AMBROSIA Il Segretario Generale Il Sindaco ( Dott. Giovanni Magrì ) ( Gino Perferi ) Approvato con deliberazione del C.C. n. 44 del ( Pubblicato ai sensi dell'art. 4 dello Statuto Comunale )

2 Art. 1 Definizioni Il presente regolamento disciplina l attività di sfalcio della vegetazione erbacea allergenica, quale l Ambrosia, da parte dei proprietari e/o gestori e/o amministratori di aree verdi. Con il nome di Ambrosia si indica una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Compositacee, con ciclo vegetativo tardo estivo. La pianta adulta ha un altezza di cm, ma può raggiungere i 2 metri e presenta un fusto eretto, più o meno peloso, di colore rosso nella forma adulta, e molto ramificato superiormente. Le foglie, lunghe da 3 a 10 cm, sono opposte e alternate, molto frastagliate e pelose, assai simili a quelle dell'artemisia con la quale è possibile confonderla: si distingue dall'artemisia perché questa ultima ha il fusto meno ramificato e foglie più chiare nella pagina inferiore. Caratteristica comune a tutte le Ambrosie è la presenza di minuscoli fiori giallastri riuniti in piccoli capolini che sono addensati in spighe (racemi) lunghe 8-15 cm, poste in cima agli steli. Il frutto, chiamato aschenio, è fusiforme, di piccole dimensioni circa 2-3 mm. e viene prodotto in grande quantità. La disseminazione avviene per mezzo del vento, dell acqua, degli animali e dell uomo stesso (tramite sementi e soprattutto mediante i pneumatici dei veicoli). Il periodo di massima fioritura avviene tra fine agosto e metà settembre ed il polline prodotto in grandissima quantità può essere trasportato molto lontano dal vento. Predilige le zone a climi caldo-temperati e in queste colonizza tutti i luoghi sottoposti all'azione dell'uomo, sia su terreni fertili che sassosi o addirittura selciati o pavimentati; più in generale si può trovare in tutte le zone incolte e semi abbandonate tra 0 e 300 metri s.l.m.. Rifugge, invece, i luoghi troppo umidi, quindi i bordi di strade, materiale di riporto nei cantieri aperti da lungo tempo, massicciate ferroviarie, argini e campi sono perciò i suoi ambienti ottimali. Art. 2 2/5

3 Aspetti igienico-sanitari Il polline dell Ambrosia è molto allergenico: sono sufficienti da 1 a 3 pollini di Ambrosia per metro cubo d aria per scatenare sintomi, mentre sono necessari da 8 a 21 pollini di alberi e da 4 a 12 pollini di graminacee; la sintomatologia nei pazienti sensibili si manifesta con rinocongiuntiviti (congestione, rinorrea, lacrimazione) e asma bronchiale. L'allergia all'ambrosia è un fenomeno in rapida espansione non solo per l'aumento del numero delle persone sensibili, direttamente correlato con l'aumento della concentrazione pollinica, ma anche per la progressiva ingravescenza delle patologie allergiche connesse, ed in particolare per la maggiore incidenza dell'asma bronchiale che è chiaramente più impegnativa dal punto di vista clinico e terapeutico per i soggetti sensibili. A chi soffre di questa allergia si consiglia pertanto di evitare i luoghi in cui è presente, di non praticare attività fisica nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto, di privilegiare località di vacanza in alta montagna o al mare e di consultare i bollettini forniti dalle ASL in cui sono riportati i picchi di produzione del polline, i luoghi e i periodi più colpiti. Art. 3 Interventi di prevenzione Nei luoghi ove l Ambrosia non è ancora presente o dove inizia a diffondersi, è opportuno effettuare degli interventi di prevenzione quali: l osservazione; gli sfalci stradali (giugno, luglio, agosto); lo sradicamento delle piante. Dove l Ambrosia invece è massivamente diffusa occorre provvedere: agli sfalci periodici anche di campi non coltivati; alle semine fitte, alternative a soia e girasole; all aratura fresatura dei campi non coltivati in periodo estivo; alla realizzazione di campi prova per l individuazione di semine antagoniste (es trifoglio, prato inglese).art. 4 Obblighi Al fine di tutelare la salute pubblica tutti i proprietari pubblici e privati sono tenuti a verificare la presenza sulle loro proprietà della pianta denominata Ambrosia e di eseguire, tra giugno e 3/5

4 settembre, sulla base Ordinanza n del del Presidente della Regione Lombardia, dei periodici interventi di manutenzione e pulizia delle aree di loro pertinenza. Nello specifico: i proprietari e/o conduttori di aree a verde privato; i proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate; i proprietari e/o conduttori di aree verdi urbane incolte; i proprietari e/o conduttori di aree verdi industriali dismesse; i responsabili dei cantieri edili; sono tenuti a vigilare, a partire dal mese di maggio, sull eventuale presenza di "Ambrosia" nelle aree di loro pertinenza e ad eseguire tra giugno ed entro i primi venti giorni di agosto, periodici interventi di manutenzione e pulizia che prevedano almeno tre sfalci nei seguenti periodi: I Sfalcio: terza decade di giugno II Sfalcio: terza decade di luglio; III Sfalcio: seconda decade di agosto. Inoltre, in caso di ravvisata necessità, dovrà essere eseguito un ulteriore sfalcio in corrispondenza della terza decade di settembre. La Polizia Locale effettuerà i controlli sull'intero territorio per verificare il rispetto del presente Regolamento. Chi non effettuerà i tre sfalci sarà soggetto all applicazione della sanzione di cui al seguente articolo e dovrà provvedere in tempi brevi al taglio della pianta in oggetto. L Amministrazione Comunale potrà altresì emanare delle Ordinanze di sfalcio su specifiche aree. La mancata emanazione di detta ordinanza non esime comunque gli aventi titolo a provvedere all esecuzione dei relativi tagli, nel rispetto del presente regolamento e della Ordinanza n del del Presidente della Regione Lombardia. Tutta la cittadinanza è tenuta comunque ad eseguire, nei mesi estivi, una periodica ed accurata pulizia da ogni tipo di erba presente negli spazi (cortili, parcheggi, marciapiedi interni, ecc.), di propria pertinenza. Art. 5 Sanzione 4/5

5 Chiunque viola le disposizioni del presente Regolamento è soggetto alle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: alla prima inosservanza a Euro 150,00; alla seconda inosservanza a Euro 300,00; alla successive reiterate inosservanze a Euro 516,00. In caso di inottemperanza a quanto impartito, il Sindaco provvederà d ufficio a spese degli interessati, senza pregiudizio dell azione penale per i reati in cui fossero incorsi. 5/5

Documenti analoghi

Il decreto Regione Lombardia n del ORDINA

Il decreto Regione Lombardia n. 25522 del 29.3.99 ORDINA art. 1 - Ai proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate; ai proprietari di aree verdi urbane incolte e di aree verdi industriali dismesse;