Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni
|
|
- Costantino Mazzoni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni
2 La volta scorsa Abbiamo avuto un primo assaggio! Abbiamo analizzato riga per riga due semplici programmi Java. Abbiamo provato a usare l editor per scrivere/correggere un programma Java. Abbiamo provato a scrivere, compilare ed eseguire dei piccoli programmi Java.
3 Terminologia Un programma è una sequenza di istruzioni che verranno eseguite dal computer. La persona che scrive il programma è il programmatore (programmer). La persona che interagisce (usa) il programma è l utente (user).
4 Terminologia Un programma viene scritto in un linguaggio detto linguaggio di programmazione. Il compilatore (interprete) lo traduce in linguaggio macchina, perchè possa essere eseguto dal computer. Perchè il programma possa essere compreso dal compilatore deve essere ben scritto e rispettare tutte le regole grammaticali del linguaggio di programmazione. Tali regole sono chiamate la sintassi del linguaggio.
5 Programmare Programmare è un processo creativo Bisogna imparare delle tecniche standard e integrarle con le soluzioni dei problemi che vogliamo risolvere. Tali tecniche di programmazione sono poi applicabili a quasi tutti i linguaggi di programmazione (Java incluso).
6 Algoritmi L essenza di un programma consiste nell algoritmo utilizzato. Un algoritmo descrive il modo con cui un azione dovrà essere realizzata. Una volta che abbiamo definito bene l algoritmo, esprimerlo in Java (o in un altro linguaggio di programmazione) non è un compito difficile.
7 Algoritmi Un algoritmo è un insieme di istruzioni per risolvere un problema. Un algoritmo deve essere espresso in maniera completa e precisa dal punto di vista matematico. Un algoritmo può essere espresso in un linguaggio naturale (italiano, inglese, ) o in pseudocodice.
8 Algoritmi Utilizziamo algoritmi nella vita quotidiana tutte le volte che:, seguiamo le istruzioni per il montaggio di una apparecchiatura, per impostare il ciclo di lavaggio di una lavastoviglie, per prelevare contante da uno sportello Bancomat, ecc..
9 Algoritmi Un algoritmo è una sequenza di passi che, se intrapresa da un esecutore, permette di ottenere i risultati attesi (output) a partire dai dati forniti (input). Una volta in grado di specificare un algoritmo per risolvere un problema, siamo anche in grado di automatizzare il procedimento descritto dall algoritmo.
10 Curiosità Il termine algoritmo deriva dal nome del matematico persiano Muhammadibn Musa al-khwarizmi (Corasmia 780 circa circa). Esercitò la professione nella città di Baghdad, dove insegnava, e introdusse nel mondo arabo i numeri indiani. La sua opera Il calcolo degli indiani venne successivamente tradotta in latino da un monaco europeo, con il titolo Liber algarismi - (Il libro di al- Khwarizmi).
11 Dall algoritmo al programma.. L algoritmo in psedocodice viene tradotto dal programmatore in un linguaggio di programmazione seguendo la sintassi del linguaggio. Il programma viene tradotto dal compilatore (interprete) in linguaggio macchina per essere eseguito. Il compilatore ci aiuta anche a correggere gli errori del programma
12 Errori Un errore in un programma è chiamato bug. Il processo di eliminazione errori è chiamato debugging. Tre tipi di errori Errori di sintassi Errori di esecuzione Errori logici
13 Errori di sintassi (sintax errors) Sono errori grammaticali le regole di scrittura sono molto strette Il compilatore rileva gli errori di sintassi e scrive un messaggio di errore Esempio: dimenticare un ; alla fine di una istruzione
14 (Errori di esecuzione) Runtime Errors Errori che vengono individuati mentre si esegue il programma (non durante la compilazione) Quando il computer trova un errore, il programma termina e viene stampato sullo schermo un messaggio di errore. Esempio: attempting to divide by 0
15 Errori Logici (Logic Errors) Errori che non vengono segnalati nè durante la compilazione nè durante l esecuzione ma che portano il programma a produrre risultati sbagliati. DIFFICILI da individuare! Occorre testare il programma con particolari dati in input
16 Riutilizzare il Software Programmi non sono di solito creati da zero In genere contengono delle parti che sono state create in altri contesti Si utilizzano delle classi generali già definite Java fornisce già molte classi Controllare la documentazione Java
17 Riutilizzare il Software
18 Variabili Variabili sono utilizzate per memorizzare dati come numeri e lettere. sono una specie di contenitore sono implementate come locazioni di memoria Il dato memorizzato in una variabile è chiamato il suo valore. il valore è conservato nella locazione di memoria. Il valore di una variabile può essere cambiato.
19 Memoria Principale RAM
20 Dichiarazione di variabili Dichiarare una variabile significa sceglierne il nome e il tipo. int numerocestini,uovapercestino; Il tipo di una variabile determina quale genere di valore potrà contenere. (int, double, char, etc.). Una variabile deve essere dichiarata prima di essere utilizzata in una istruzione.
21 Sintassi ed esempi sintassi <tipo> <identif_1>,<identif_2>, ; esempi int num1, valore, contapassi; double media, tassointeresse; char risposta;
22 Identificatori Java Un identificatore è un nome (es. il nome di una variabile). Identificatori possono contenere soltanto: Lettere Cifre (0.9) il carattere underscore (_) Il primo simbolo non può essere una cifra. Identificatori possono essere lunghi a piacere Java è case sensitive, valore, Valore, e VALORE sono identificatori diversi.
23 Parole chiave o riservate Alcune parole che fanno parte proprio del linguaggio Java non possono essere usate come identificatori. Esempi: int, public, class,
24 Convenzioni sui nomi Tipi Class iniziano con lettera maiuscola (es. String). Tipi Primitivi iniziano con lettera minuscola (es. int). Variabili sia di tipo class che primitive iniziano con lettera minuscola (es. mionome, numero). Nomi formati da più parole contengono le maiuscole all inizio delle successive parole
25 Tipi di dati Un tipo primitivo è usato per valori semplici tipo come numeri o singoli caratteri. int, double, char sono tipi primitivi. Un tipo classe è usato per una classe di oggetti ed ha sia dati che metodi "Java is fun" è un valore del tipo classe String
26 Tipi Primitivi 4 tipi integer (byte, short, int, long) int è il più utilizzato 2 tipi floating-point (float,double) double è il più utilizzato 1 tipo carattere (char) 1 tipo booleano (boolean)
27 Tipi Integer Esempi Tipi Floating-point Tipi carattere 'a' 'A' '#' ' ' Tipi Booleani true false
28 Notazione esponenziale Chiamata anche scientifica o a virgola mobile (floating-point). Esempi: corrisponde a 8.65e corrisponde a 4.83e-4
29 Inprecisione nei numeri Floating-Point I numeri a virgola mobile sono spesso solo approssimazioni visto che possono contenere solo un numero finite di cifre. Quindi 1.0/3.0 è un po' meno di 1/3. Se faccio : 1.0/ / /3.0 ottengo un po' meno di 1. ATTENZIONE!
30 Tipi Primitivi
31 Dichiarare le Variabili All inizio della sezione del programma public static void main(string[] args) { /* dichiara variabili qui */... } (Immediatamente prima del loro utilizzo)
32 Istruzioni di assegnamento Utilizzate per dare un valore ad una variabile risposta = 42; media = 55.3 / 7; scala = b ; Il simbolo di =" si chiama operatore di assegnamento.
33 Sintassi dell istruzione di assegnamento <variabile> = <espressione> dove espressione può essere un altra variabile, una costante (es. un numero) o qualche espressione aritmetica o logica. (che utilizza operatori aritmetici o logici) NOTA: espressione può contenere anche la stessa variabile Esempio: somma = somma + 4;
34 Istruzioni di assegnamento L espressione a destra dell operatore di assegnamento (=) è calcolata per prima. Il risultato è poi utilizzato per assegnare il valore alla variabile posta a sinistra del segno = Esempio: somma = somma + 4; dopo l istruzione il valore della variabile somma risulterà incrementato di 4 unità.
35 Inizializzare le Variabili Una variabile che è stata dichiarata ma a cui non è stato dato un valore si dice non inizializzata. In genere tutte le variabili hanno un qualche valore di default ( null per quelle di tipo class, 0 per quelle primitive numeriche) Meglio non fidarsi dei valori di default e inizializzarle!
36 Inizializzare le Variabili: sintassi L inizializzazione può essere fatta insieme alla dichiarazione: tipo var1 = valore1, var2 = valore2, ;
37 Operatori Aritmetici Espressioni aritmetiche sono formate usando gli operatori +, -, *, / insieme a variabili e numeri (operandi). Il risultato è un numero. Se entrambi gli operandi sono dello stesso tipo, il risultato è di quel tipo. Quando un operando è di tipo float e l altro è di tipo intero il risultato è di tipo float. Se gli operandi sono di vari tipi, il risultato è del tipo più a destra della lista sotto: byte -> short -> int -> long -> float -> double
38 L operatore divisione Se uno dei due operandi è di tipo float, l operatore divisione (/) si comporta come ci aspettiamo. ATTENZIONE! Se entrambi gli operandi sono interi, il risultato è troncato e non arrotondato. Esempio: 99/100 dà come risultato 0.
39 L operatore modulo (mod ) L operatore modulo (%) è usato con operandi interi e calcola il resto della divisione Esempio: 14 diviso 4 dà 3 con il resto di 2. quindi 14 % 4 è uguale a 2.
40 Altri operatori unari Si usano per incrementare o decrementare una variabile di 1 Non possono essere usati su costanti o espressioni Operatore Incremento ++ cont++ o ++cont Operatore Decremento -- cont-- or--cont
41 Operatori ++ e -- (Incremento e Decremento) Le seguenti espressioni sono equivalenti: cont++; ++cont; cont = cont + 1; cont--; --cont; cont = cont - 1;
42 NOTA la differenza! Se scrivo int m = 4; int ris = 3 * (++m) Dopo l esecuzione, ris vale 15 e m vale 5 Se scrivo int m = 4; int ris = 3 * (m++) Dopo l esecuzione, ris vale 12 e m vale 5
43 Parentesi Le espressioni aritmetiche possono contenere anche delle parentesi (, ) che cambiano l ordine di precedenza con cui applicare gli operatori In assenza di parentesi gli operatori vanno applicati seguendo le regole di precedenza (analoghe a quelle dell algebra!) e, a parità di precedenza, si procede da sinistra verso destra.
44 Regole di precedenza Operatori unari +, -, ++, -- Operatori binari *, /, %, Operatori binari +, -. Più alta Operatore di assegnamento = Esempio: val= -cont + n1 * ++n2 Più bassa
45 Altri operatori di assegnamento Esistono altri operatori di assegnamento ottenuti combinando l operatore = con gli operatori aritmetici. Sono: +=,-=,*=, /= ESEMPIO: num += 5; è equivalente a num = num + 5;
46 esercizio Ese03_1 Scrivere un programma che chiede all utente di inserire 5 numeri double corrispondenti al prezzo in euro di 5 oggetti da comprare. Assumiamo che i costi singoli siano <=3 Euro. Restituisce in output il costo totale da pagare per l'acquisto. Scrive in output anche il resto che il cassiere deve restituire (supponendo che l'utente paghi con una banconota da 20 Euro). NOTA1: Per acquisire in input valori double usare n = tastiera.nextdouble(); NOTA2: utilizzare SOLTANTO le variabili prezzo, totale, resto
47 esercizio Ese03_1plus Continuare il precedente esercizio, preparando il resto da restituire al cliente. Il cassiere deve dare il minor numero possibile di «pezzi» e dispone di: Carte da 5 Euro Monete da 2 e 1 Euro Monete da 50, 20 e 10 cent Quale algoritmo utilizziamo?
48 Analizziamo una soluzione per Ese02-4 assegnato nella scorsa lezione di laboratorio
Programmazione in Java (I modulo)
Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4 Variabili di tipo primitivo. Dichiarazione di costanti Conversioni di tipo: operatore cast Altri operatori di assegnamento Operazioni aritmetiche e di confronto
DettagliProgrammazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni
Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni La volta scorsa Abbiamo avuto un primo assaggio! Abbiamo visto come usare l editor per scrivere un programma Java. Abbiamo analizzato riga per
DettagliProgrammazione in Java (I modulo) Lezione 4
Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4 Costanti Chiamiamo costanti tutti i valori numerici (interi o con la virgola), i caratteri e le stringhe. Esempio: 2, 3.7, 'y, buongiorno Le costanti numeriche
DettagliIntroduzione alla programmazione in linguaggio C
Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma in C commento Header della libreria Funzione principale Ogni istruzione in C va terminata con un ; Corso di Informatica AA. 2007-2008
DettagliElementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I
Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave
DettagliDati due punti sul piano calcolare la loro distanza
Introduzione al C Primo esempio in C Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Soluzione: la distanza fra due punti si calcola secondo il teorema di Pitagora, con la formula: y Distanza = (lato12
DettagliIntroduzione alla programmazione. Alice Pavarani
Introduzione alla programmazione Alice Pavarani Il linguaggio C Creato da Dennis Ritchie nel 1972 presso i Bell Laboratories Linguaggio di programmazione procedurale, strutturato Linguaggio ad alto livello
DettagliProgrammazione. Tipi di dato primitivi. Francesco Tiezzi. Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino
Programmazione Francesco Tiezzi Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino Lucidi originali di Pierluigi Crescenzi Programmazione Concetti base Dati Variabile Tipo Istruzioni
DettagliGocce di Java. Gocce di Java. Tipi di dato primitivi. Pierluigi Crescenzi. Università degli Studi di Firenze
Gocce di Java Pierluigi Crescenzi Università degli Studi di Firenze Programmazione Concetti base Dati Variabile Tipo Istruzioni Istruzioni base Strutture di controllo Sotto-programmi Programmazione Concetti
DettagliBasi della programmazione in Java. Anteprima. Uso delle variabili. Il concetto di variabile Uso delle variabili. Input da tastiera I tipi Esercizi
Basi della programmazione in Java Nicola Drago nicola.drago@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Il concetto di variabile Uso delle variabili Dichiarazione Assegnamento Visualizzazione
DettagliBasi della programmazione in Java
Basi della programmazione in Java Nicola Drago drago@sci.univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Il concetto di variabile Uso delle variabili Dichiarazione Assegnamento Visualizzazione
DettagliLaboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013
Laboratorio di Programmazione 1 1 Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013 Original work Copyright Sara Migliorini, University of Verona Modifications Copyright Damiano Macedonio, University
DettagliProf. Pagani Corrado INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO C
Prof. Pagani Corrado INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO C IL LINGUAGGIO C Nel 1972 Dennis Ritchie nei Bell Laboratories progettò il linguaggio C Il linguaggio possiede tutti i costrutti di controllo dei linguaggi
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma
Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione
DettagliLezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo
Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Linguaggi di programmazione Un linguaggio formale disegnato per descrivere la computazione Linguaggi ad alto livello C, C++, Pascal, Java,
DettagliJava e i Tipi di dati primitivi. Parte 3
Java e i Tipi di dati primitivi Parte 3 La nozione di tipo di dato Il tipo del dato consente di esprimere la natura del dato Indica il modo con cui verrà interpretata la sequenza di bit che rappresenta
DettagliTipi di dato e variabili. Walter Didimo
Tipi di dato e variabili Walter Didimo Tipi di dato I dati che possono essere manipolati in un programma si classificano in tipologie differenti, chiamate tipi di dato Esistono due macro tipi di dato in
Dettagli#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main()
Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine
DettagliLe basi del linguaggio Java
Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una
DettagliProgrammazione I - corso B a.a prof. Viviana Bono
Università di Torino Facoltà di Scienze MFN Corso di Studi in Informatica Programmazione I - corso B a.a. 2009-10 prof. Viviana Bono Blocco 12 Riepilogo e complementi sui tipi Ripasso del sistema di tipi
DettagliIl corpo di tutte le funzioni deve essere contenuto tra parentesi graffe
Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine
DettagliCast implicito. Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto. byte short int long float double
Il cast Cast implicito Il cast è fatto automaticamente quando un tipo più basso viene assegnato ad un tipo più alto Per esempio: byte short int long float double int x = 10; float f; f = x; Il valore di
DettagliL assegnamento. Andrea Marin. a.a. 2011/2012. Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time
Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Abbiamo visto È conveniente definire una macchina astratta C Lo stato della macchina ci
DettagliL AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO
L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO Il primo programma in C++ #include using namespace std; main() { cout
DettagliLaboratorio di Programmazione
Laboratorio di Programmazione (Laurea triennale in matematica) Lezione 3 Analisi dettagliata di un programma /* commento */ Possono estendersi su più linee apparire in qualsiasi parte del programma. Alternativamente
DettagliProgrammazione in Java e gestione della grafica (I modulo) Lezione 2: Prime nozioni di Java
Programmazione in Java e gestione della grafica (I modulo) Lezione 2: Prime nozioni di Java Programmi Un programma è un insieme di istruzioni che il computer deve seguire Usiamo programmi in continuazione
DettagliPrimi esempi di programmi. Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione
Primi esempi di programmi Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione Il tipo int Un int permette di trattare numeri interi 4 byte (32 bit) con la tecnica del complemento a 2 (ma
DettagliLinguaggio C: Variabili e assegnamento e semplici comandi di I/O
Linguaggio C: Variabili e assegnamento e semplici comandi di I/O Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Un programma
DettagliLinguaggio Macchina. Numeri binari. E il linguaggio che il microprocessore comprende. In Esadecimale
Linguaggio Macchina Numeri binari In Esadecimale E il linguaggio che il microprocessore comprende 1 Numeri Esadecimali Sono composti con 16 simboli: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 A B C D E F Un numero di 4 cifre
DettagliVariabili e input/ Alessandra Giordani Lunedì 18 marzo
Variabili e input/ output da tastiera Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 18 marzo 2013 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Es. compilazione helloworld.c 2 Variabili e valori Una variabile
DettagliCodifica dell informazione
Codifica dell informazione Informatica B Come memorizzo l informazione nel calcolatore? 1 bit di informazione 1 bit di informazione La memoria del calcolatore L informazione nel calcolatore q Il calcolatore
DettagliCorso di Laurea in Bioinformatica Dipartimento di Informatica - Università di Verona
Corso di Laurea in Bioinformatica Dipartimento di Informatica - Università di Verona Sommario tipi di dati condizioni cicli cicli annidati per alcuni tipi di dati Java mette a disposizione una rappresentazione
DettagliI Fondamenti del Linguaggio
Linguaggio C I Fondamenti del Linguaggio Linguaggio di Programmazione Linguaggio formale per la descrizione di programmi per calcolatori Sintassi vicina al linguaggio umano Se non ci fossero, bisognerebbe
DettagliL AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO
L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO Il primo programma #include main() { printf("ciao Mondo!"); } Il file deve essere salvato con estensione.c Il primo programma in C++ #include using
DettagliLa programmazione nel linguaggio JavaScript. Il programma
Il programma Nei linguaggi di programmazione il programma è una funzione che ha come argomento i dati digitati in input e opportunamente convertiti. la descrizione della funzione (ovvero il programma)
DettagliUtilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali:
1 Tipi di dati 1 Tipi di dati Utilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali: Tutto è un oggetto Tutto eredita implicitamente
DettagliJavascript: il browser
Javascript: il browser Un browser è un programma Un browser interpreta il linguaggio HTML e visualizza le pagine sullo schermo Per la visualizzazione delle pagine un browser si appoggia al software di
DettagliEsonero di Informatica I. Ingegneria Medica
Di seguito sono elencati una serie di domande tipo esonero ; i quiz vogliono dare un sistema di autovalutazione e di confronto allo studente che deve prepararsi alla prova di metà corso. Il numero e l
DettagliLinguaggi di Programmazione I Lezione 9
Linguaggi di Programmazione I Lezione 9 Prof. Marcello Sette mailto://marcello.sette@gmail.com http://sette.dnsalias.org 6 maggio 28 Variabili 3 Ambiti................................................................
DettagliTipi primitivi ed array
Tipi primitivi ed array G. Grossi 8 novembre 2006 Indice 1 Tipi interi Tipi in virgola mobile Indice 1 Tipi interi Tipi in virgola mobile 2 Tipi ed espressioni Indice 1 Tipi interi Tipi in virgola mobile
Dettagli1 Tipi numerici Tipi interi Virgola mobile Conversioni e promozioni Tipi ed espressioni... 5
Indice Indice 1 Tipi numerici 1 1.1 Tipi interi................................................. 2 1.2 Virgola mobile.............................................. 2 2 Conversioni e promozioni 4 2.1 Tipi
DettagliIL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Primo esempio di un programma Java
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma
DettagliScopo del progetto è la costruzione di un compilatore per il linguaggio descritto qui di seguito.
Corso di Linguaggi e Traduttori Anno Accademico 2017 2018 Prof. Giovanni Pighizzini Progetto d esame Scopo del progetto è la costruzione di un compilatore per il linguaggio descritto qui di seguito. Variabili
DettagliVariabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER
Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico
DettagliAlgebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche
Fondamenti di Informatica Algebra di Boole: Concetti di base Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL Algebra di Boole E un algebra basata su tre operazioni logiche OR AND NOT Ed operandi che possono
DettagliIL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma
Dettagli3) Descrivere l architettura di un elaboratore tramite astrazione a livelli
Di seguito sono elencati una serie di domande tipo esonero ; i quiz vogliono dare un sistema di autovalutazione e di confronto allo studente che deve prepararsi alla prova di metà corso. Il numero e l
DettagliVariabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Introduzione al linguaggio Java - Input/Output, Variabili, Tipi Tutor: Allegra De Filippo allegra.defilippo@unibo.it a.a. 2015/2016 Fondamenti di Informatica T-1 Allegra De
DettagliJavascript: il browser
Javascript: il browser Un browser è un programma Un browser interpreta il linguaggio HTML e visualizza le pagine sullo schermo Per la visualizzazione delle pagine un browser si appoggia al software di
DettagliSommario Obiettivo della programmazione e ciclo di sviluppo di programmi. Programmi. Ciclo di sviluppo di programmi. Obiettivo
Sommario Obiettivo della programmazione e ciclo di sviluppo di programmi Istruzioni variabili e tipi Sottoprogrammi Strutture di controllo Ricorsione 1 2 Obiettivo Ciclo di sviluppo di programmi Risoluzione
DettagliIl linguaggio C. Prof. E. Occhiuto INFORMATICA 242AA a.a. 2010/11 pag. 1
Il linguaggio C I linguaggi di programmazione ad alto livello sono linguaggi formali ( sintassi e semantica formalmente definite) però sono compatti e comprensibili. Le tipologie di linguaggi sono: procedurali
DettagliIL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input
DettagliOCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO
CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER
DettagliSviluppo di programmi
Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma conviene: 1. condurre un analisi del problema da risolvere 2. elaborare un algoritmo della soluzione rappresentato in un linguaggio adatto alla
DettagliLinguaggio C: Espressioni
Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università
DettagliVariabili. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi
Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale
DettagliElementi di Informatica A. A. 2016/2017
Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Ing. Nicola Amatucci Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base nicola.amatucci@unina.it Programmazione C++ Parte 1
DettagliLaboratorio di Informatica I
Struttura della lezione Lezione : Elementi lessicali del C Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Elementi lessicali e token Costanti Identificatori Operatori operatori di incremento/decremento
DettagliLezione 5 e 6. Fabio Scotti ( ) Laboratorio di programmazione per la sicurezza. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione
Lezione 5 e 6 - Concetto di blocco - Controllo del flusso di un programma - Costrutti per la scelta if e switch - Costrutti while e for - Operatori in C Fabio Scotti (2004-2009) Laboratorio di programmazione
DettagliLaboratorio di Informatica I
Struttura della lezione Lezione 2: Elementi lessicali, casting e while Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Soluzione agli esercizi
DettagliIng. Lorenzo Vismara
Ing. Lorenzo Vismara ! "# #!$#%&# '(!)&!*)&#*$# +!, +$-.(( #!((%&#, #!& %&) /$#01&! 0#( 3452 $ 6#( 1 2 &## #!7 #89): #;##( 1? )#&)< $9): #@82 #)AA)#&#&$( #7)& @B && ##@A&#C 7 $C#&7 @B A&#)@#7&#
DettagliTipi di dato primitivi
Tipi di dato primitivi (oltre int) Tipi di dato primitivi int (già trattati) Valori logici (ricordati) Valori reali Valori carattere Informatica - A.A. 2009/2010 - Tipi di dato 2 1 Valori logici (il caso
DettagliTipi di dato, Alessandra Giordani Lunedì 7 maggio 2011
Tipi di dato, memoria e conversioni Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 7 maggio 2011 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Il linguaggio C è esplicitamente tipato: occorre esplicitamente associare
DettagliFondamenti di Informatica T1 Introduzione al linguaggio Java Input/Output-Variabili-Tipi
Fondamenti di Informatica T1 Introduzione al linguaggio Java Input/Output-Variabili-Tipi Tutor Melissa Licciardello melissa.licciardell2@unibo.it Melissa Licciardello Fondamenti di Informatica T1 1 / 15
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Input/Output e Interi Tutor: Angelo Feraudo angelo.feraudo2@unibo.it a.a. 2018/2019 Fondamenti di Informatica T-1 Angelo Feraudo 1 / 19 TUTOR Angelo Feraudo Email: angelo.feraudo2@unibo.it
DettagliOperazioni numeriche - Input
Operazioni numeriche - Input Espressioni, funzioni matematiche, classi involucro, Acquisizione di input 11/11/2004 Laboratorio di Programmazione - Luca Tesei 1 Operazioni fra interi e decimali In Java
DettagliInformatica AA 2005/06. Programmazione M.A. Alberti. Operatori in Java 1. Operatori in Java. Espressioni aritmetiche. Espressioni booleane
Operatori in Java Operatori in Java Corso di laurea in Informatica Operatori aritmetici Operatori di uguaglianza e relazionali Operatori logici in espressioni booleane La precedenza degli operatori L associatività
DettagliRiassunto. I mattoni di base di un programma Java. Oggi. Un programma complicato. Oggi. Perché è complicato? Stefano Mizzaro 1.
I mattoni di base di un programma Java Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 2 28 settembre
DettagliTipi di dato semplici
Tipi di dato semplici Informatica B Tipi di dati q In C esistono diversi tipi di dato built-in, tra cui int: numeri interi float: numeri con virgola (singola precisione) double : numeri con virgola (doppia
DettagliPuntatori in C. Puntatori. Variabili tradizionali Esempio: int a = 5; Proprietà della variabile a: nome: a
Puntatori in C Puntatori Variabili tradizionali indirizzo int a = 5; A00E... Proprietà della variabile a: nome: a A010 A012 5 tipo: int A014 valore: 5 indirizzo: A010 Finora abbiamo usato solo le prime
DettagliEsercizi Programmazione I
Esercizi Programmazione I 0 Ottobre 016 Esercizio 1 Funzione valore assoluto Il file.c di questo esercizio deve contenere nell ordine, il prototipo (dichiarazione) di una una funzione abs, che prende in
DettagliCapitolo 5. Array e collezioni. c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 5-1 / 61
Capitolo 5 Array e collezioni c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 5-1 / 61 Sommario: Array e collezioni 1 Array Array di oggetti Lunghezza di un array Accesso agli elementi di un array Array e cicli
DettagliInformatica Applicata
Ing. Irina Trubitsyna Elementi di base di un programma Dichiarazione dei dati in un programma Sommario Panoramica Elementi di Base di un Programma Struttura Direttive Elementi Sintattici di Base Commenti
DettagliTipi di dato semplici
Tipi di dato semplici Perché dichiarare una variabile? 2 Una variabile rappresenta uno spazio di memoria centrale Prima dell esecuzione del programma deve essere chiaro quanto spazio serve al programma
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Input/Output, Variabili, Tipi e Stringhe Tutor: Angelo Feraudo angelo.feraudo2@unibo.it a.a. 2017/2018 Fondamenti di Informatica T-1 Angelo Feraudo 1 / 26 TUTOR Angelo Feraudo
Dettagli6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo
6 - Blocchi e cicli Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://pages.di.unipi.it/milazzo milazzo di.unipi.it
DettagliLaboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro
Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]
DettagliFasi di creazione di un programma
Fasi di creazione di un programma 1. Studio Preliminare 2. Analisi del Sistema 6. Manutenzione e Test 3. Progettazione 5. Implementazione 4. Sviluppo Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma
DettagliFunzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C
Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Laboratorio di Programmazione I Corso di Laurea in Informatica A.A. 2018/2019 Argomenti del Corso Ogni lezione consta di una spiegazione assistita da slide,
DettagliCorso: Fondamenti di Informatica 1 (gruppo 8-9) Corsi di laurea: Area dell'informazione Simulazione del Questionario a Risposte Multiple.
Domanda n. 1 Corso: Fondamenti di Informatica 1 (gruppo 8-9) Corsi di laurea: Area dell'informazione Simulazione del Questionario a Risposte Multiple 8-Nov-2004 Argomento: Rappresentazione dell'informazione
DettagliESPRESSIONI. Ivan Lanese
ESPRESSIONI Ivan Lanese Argomenti Espressioni Spaziatura e commenti Per domani Domani sarete divisi in 2 gruppi Il gruppo coi portatili qui in aula Controllate di essere in grado di avviare Eclipse sul
DettagliUnità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso
Unità Didattica 2 Linguaggio C Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso 1 Espressioni e assegnazioni Le espressioni sono definite dalla grammatica: espressione = variabile
DettagliVariabili e Funzioni. Informatica 1 / 19
Variabili e Funzioni Informatica 1 / 19 Programmi C e Un programma C e composto da funzioni e variabili Variabile: memorizza valori appartenenti ad un insieme di definizione (dipendente dal tipo) Funzione:
DettagliIntroduzione al linguaggio C Primi programmi
Introduzione al linguaggio C Primi programmi Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++
Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout
DettagliGli Operatori. Linguaggio C. Gli Operatori. Esempi sull uso dell Operatore di Assegnamento. L Operatore di Assegnamento
Linguaggio C Gli Operatori Gli Operatori Gli operatori sono simboli (sia singoli caratteri che loro combinazioni) specificano come devono essere manipolati gli operandi dell espressione Operatori aritmetici
DettagliFondamenti di informatica T-1 (A K) Esercitazione 2 Basi del linguaggio Java
Fondamenti di informatica T-1 (A K) Esercitazione 2 Basi del linguaggio Java AA 2018/2019 Tutor Lorenzo Rosa lorenzo.rosa@unibo.it 2 Programma Introduzione al calcolatore e Java Linguaggio Java, basi e
DettagliPrimi programmi in C
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica In breve Uso del compilatore gcc Struttura di un programma
Dettagli9 - Array. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo
9 - Array Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di Laurea
Dettagli1
Manuali di C Linguaggio C B. W. Kernigan, D. M. Ritchie Jackson La guida completa al C H. Schildt McGraw-Hill Fondamenti di Informatica 1 Linguaggio C Creato nei primi anni 70 per sviluppare il S.O. Unix
Dettagliciclo di vita della soluzione (informatica) d un problema
ciclo di vita della soluzione (informatica) d un problema errori run-time errori sintattici codice editor codice C++ compilatore esegui eseguibile OK risultati scorretti ma prima di arrivare a questo 1.
Dettagli