REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

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1 REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N 27 ) Delibera N 148 del Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile Paolo BANTI Estensore Simona PICCINI Oggetto Approvazione dell attuazione degli interventi in materia faunistico venatoria. LR 3/94 Gestione del servizio di soccorso della fauna selvatica in difficoltà. Presenti VITTORIO BUGLI VINCENZO STEFANO CIUOFFO CECCARELLI FEDERICA FRATONI CRISTINA GRIECO MARCO REMASCHI STEFANIA SACCARDI MONICA BARNI Assenti ENRICO ROSSI ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale Scheda interventi

2 MOVIMENTI CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U Riduzione ,00 prenotazione U Prenotazione ,00

3 LA GIUNTA REGIONALE Vista la L. 157/1992 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ed in particolare l art. 2 che individua quale oggetto di tutela le specie di mammiferi e uccelli dei quali esistano popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà nel territorio nazionale ed individua altresì le specie di mammiferi ed uccelli particolarmente protetti; Vista la l.r. 12 gennaio 1994 n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), ed in particolare l articolo 38 che dispone che chiunque rinvenga fauna selvatica in difficoltà è tenuto a darne immediata comunicazione alla Regione o al comune nel cui territorio è avvenuto il rinvenimento ed eventualmente a consegnarla ai medesimi entro le ventiquattro ore successive al ritrovamento; Visto lo stesso articolo 38, in particolare il comma 1 che prevede: La Regione provvede al ricovero della suddetta fauna selvatica presso centri specializzati di recupero o servizi veterinari e provvede alla successiva liberazione, una volta accertata la completa guarigione. La struttura regionale competente può stipulare apposite convenzioni con centri specializzati per il recupero della fauna selvatica ferita o in difficoltà, anche al fine di favorirne il funzionamento per gli scopi di cui al presente articolo. ; Vista la LR 1/2015 Disposizione in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008 ; Visto il PRS approvato con la Risoluzione n. 47 del 15 marzo 2017 del Consiglio regionale che non ripropone il Piano regionale Agricolo Forestale (PRAF); Vista la DCR n. 97 del 20 dicembre 2017 "Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2018 Approvazione che individua gli interventi di dettaglio delle linee di intervento dei Progetti regionali previsti dal PRS e, tra gli altri, quelli afferenti al "Progetto regionale 3 Politiche per la montagna e per le aree interne"; Richiamate le attività previste nella Linea di Intervento 3 Equilibrio faunistico del territorio del citato Progetto, relative al sostegno per la gestione faunistico venatoria del territorio fra le quali rientrano anche le attività di soccorso e recupero della fauna selvatica in difficoltà di cui all Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto, che ne definisce le modalità e i contenuti; Ritenuto che l attività di soccorso della fauna selvatica omeoterma sia un attività necessaria che si inserisce nel contesto degli interventi e delle funzioni aventi come finalità la conservazione delle popolazioni delle specie oggetto di tutela; Richiamata la Delibera di Giunta regionale n. 810 del 1/08/2016 avente ad oggetto: Gestione del servizio di soccorso della fauna selvatica in difficoltà e approvazione degli indirizzi operativi. con la quale è stato disposto che, per le annualità 2017 e 2018, le aziende sanitarie locali hanno il compito di provvedere alla progettazione e al coordinamento delle procedure di affidamento del servizio di soccorso e recupero della fauna selvatica omeoterma in difficoltà di cui al comma 1 dell'art. 38 della l.r. 3/1994 avvalendosi di ESTAR; Considerato che il servizio di soccorso della fauna selvatica in difficoltà per l ASL Centro è svolto direttamente dall Azienda Sanitaria nel territorio di competenza;

4 Considerato che le procedure bandite dall ASL avvalendosi di ESTAR, vedi Deliberazioni del Direttore Generale ESTAR n. 499 del 28/12/2016, n. 101 del 27/3/2017 e n. 279 del , con le quali sono state indette tre Procedure negoziate per l affidamento del servizio di primo intervento, assistenza e recupero della fauna selvatica terrestre in difficoltà ; si sono concluse con esito negativo per tutti i lotti riferiti ai territori di Massa Carrara, Lucca, Livorno, Pisa, Siena e Grosseto, ad eccezione di quello di Arezzo; Ritenuto di provvedere, relativamente ai territori delle province di Massa Carrara, Lucca, Livorno, Pisa, Siena e Grosseto e al fine di garantire la continuità del servizio per l annualità 2018, alla stipula di nuovi accordi con i soggetti e i centri che effettuano il recupero della fauna in difficoltà con cui già le province toscane ed in seguito la Regione Toscana avevano stipulato specifiche convenzioni autorizzate con D.G.R. 436/2016 e successive proroghe; Preso atto che per la stipula delle nuove convenzioni per l annualità 2018 si stima un onere complessivo di euro ,00 e che alla copertura di detto onere si provvederà con le risorse disponibili sul capitolo 55053, prenotate con DGR n. 810/2016 ( prenotazione n ); Ritenuto necessario ridurre la prenotazione n relativa all'annualità 2018 di euro ,00 per la stipula di nuove convenzioni fino al 31/12/2018 e conseguentemente prenotare la suddetta somma sul capitolo 55053; Dato atto che è stata richiesta una variazione di bilancio per lo storno delle risorse dal capitolo al pertinente e che la stipula di nuovi accordi per la continuità del servizio soccorso della fauna selvatica in difficoltà per l annualità 2018 avrà luogo non appena le risorse saranno trasferite sul pertinente capitolo; Ritenuto quindi di dare mandato al Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in mare di porre in essere gli atti necessari alla stipula di nuove convenzioni con soggetti e centri che effettuano il recupero della fauna in difficoltà e con cui già le province toscane ed in seguito Regione Toscana avevano stipulato specifiche convenzioni, al fine di garantire la continuità del servizio per l annualità 2018; Richiamato il D.lgs. 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42 ; Richiamata la Decisione n.16 del 15/05/2017 Approvazione del documento Linee di indirizzo per la riduzione del riaccertamento degli impegni di spesa corrente e di investimento ai sensi del D. lgs. 118/2011. Modifiche della decisione G.R. n. 13 del 29/11/2016 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la D.G.R. n. 2 dell 8 gennaio 2018 "Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario e del Bilancio finanziario Gestionale "; Visto il parere favorevole espresso dal CD nella seduta del 15/02/2018; A VOTI UNANIMI DELIBERA 1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, l'attuazione del servizio di soccorso e recupero fauna in difficoltà, secondo le modalità e i contenuti di cui all allegato A) parte

5 integrante e sostanziale del presente atto, afferente all intervento sulle attività di sostegno per la gestione faunistico venatoria del territorio della Linea di intervento 3 Equilibrio Faunistico del Territorio del Progetto 3 Politiche per la montagna e per le aree interne, sulla base delle risorse finanziarie previste sui capitoli di bilancio e per gli importi di seguito indicati; 2) di dare mandato al Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in mare di porre in essere tutti gli atti conseguenti e necessari a dare attuazione all intervento di cui al punto 1; 3) di ridurre la prenotazione n assunta con Delibera di Giunta regionale n. 810/2016 sul capitolo per l'annualità 2018 per euro ,00; 4) di prenotare ,00 sul capitolo annualità 2018 per la stipula di nuovi accordi con soggetti e centri, che effettuano il recupero della fauna in difficoltà; 5) di dare atto che l impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia. Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. SEGRETERIA DELLA GIUNTA Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta Il Dirigente Responsabile PAOLO BANTI Il Direttore ROBERTO SCALACCI

6 ALLEGATO A Scheda n. 1 Servizio di Soccorso di fauna selvatica in difficoltà Progetto Regionale n. 3 POLITICHE PER LA MONTAGNA E PER LE AREE INTERNE Linea di Intervento n. 3 Equilibrio faunistico del territorio Dettaglio intervento: Soccorso di fauna selvatica in difficoltà: stipula di convenzioni con soggetti e centri specializzati nel recupero e cura della fauna selvatica in difficoltà. Descrizione: Le attività rientrano tra quelle di competenza della Regione a seguito del riordino istituzionale attuato con la legge regionale 22/2015. Con DGRT n. 810 del 1/08/2016, a decorrere dal 1 gennaio 2017, le aziende sanitarie locali hanno il compito di provvedere alla progettazione e al coordinamento delle procedure di affidamento del servizio di soccorso e recupero della fauna selvatica omeoterma in difficoltà di cui al comma 1 dell'art. 38 della l.r. 3/1994 avvalendosi di ESTAR. Il servizio è svolto direttamente dall ASL Centro nel territorio corrispondente. Le sopracitate procedure di gara si sono concluse con l'individuazione di un aggiudicatario per lo svolgimento delle attività nel territorio corrispondente alla provincia di Arezzo, mentre non si sono concluse positivamente nei restanti territori provinciali, per cui, in questi ultimi, il servizio in questione non risulta ancora attivo secondo quanto disposto nella DGRT n. 810/2016. Per garantire l'attivazione del servizio, seguendo le prescrizioni di cui all' All. A della DGRT n. 810/2016, e la continuità delle attività di soccorso fauna selvatica, il Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in mare pone in essere gli atti per la stipula di nuove convenzioni per l'annualità Le convenzioni da stipularsi dovranno tener conto di tutte le prescrizioni di cui alle linee guida allegate alla DGRT n. 810/2016 ed in particolare: - per quanto riguarda il ritrovamento di pullus e cuccioli in difficoltà appartenenti a specie di fauna selvatica autoctona, i cittadini sono tenuti a rivolgersi alle Amministrazioni comunali ( comma 2 art. 38 l.r. 3/94). - le risorse economiche messe a disposizione dalla Regione sono destinate in via prioritaria al soccorso e alle cure dei soggetti appartenenti a specie di fauna selvatica autoctona di maggiore interesse conservazionistico, quali specie particolarmente protette, in via di estinzione, non cacciabili o comunque di specie non sottoposte a controllo ai sensi dell art. 19 della L. 157/1992. Per tutte le specie, per le quali gli indirizzi operativi allegati alla DGRT n. 810/2016 stabiliscono un indice basso di appropriatezza d intervento, il tempo massimo di permanenza nelle strutture del Centro di recupero è di mesi sei, termine entro il quale la Direzione sanitaria del Centro, ferme restando le valutazioni legate alle proprie conoscescenze etologiche e cliniche, potrà provvedere alla liberazione, all affidamento a strutture autorizzate ai sensi del titolo III del Regolamento Regionale di attuazione della LRT n. 3/1994 approvato con DPGR n. 48/R del 13/9/2017, in particolare di quelle

7 autorizzate ai sensi del comma 10 dell art. 46, senza onere a carico per la Regione o, in ultima analisi, eventuale ricorso ad intervento di soppressione eutanasica. Beneficiari Soggetti e centri specializzati nel recupero e cura della fauna selvatica in difficoltà con cui le province avevano stipulato specifiche convenzioni per l attuazione delle attività di recupero e cura per i territori corrispondenti alle provincie di Lucca, Massa, Livorno, Pisa, Siena e Grosseto. Limitazioni e condizioni specifiche di accesso Le modalità con cui si effettueranno le attività di recupero e cura della fauna selvatica in difficoltà, previste dalla legge 157/1192 art. 4 comma 6 e dall art. 38 della LRT 3/1994, verranno definite mediante la stipula di convenzioni con soggetti e centri specializzati Spese ammissibili Il sostegno è ammesso sotto forma di contributo a seguito di stipula di convenzioniesponsabile del procedimento Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in mare Modalità attuative e scadenze Il Settore responsabile del procedimento provvede ad adottare, entro 60 giorni dall approvazione del presente provvedimento, gli atti per procedere alla stipula di convenzioni