Istituto Scolastico Comprensivo MONTERUBBIANO. Scuola Primaria Campofilone. Anno Scolastico 2013/2014. Classe 3

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1 Istituto Scolastico Comprensivo MONTERUBBIANO Scuola Primaria Campofilone Anno Scolastico 2013/2014 Classe 3

2 S infilarono nella buca profonda e buia. Viola, la spericolata, era a capofila e incoraggiava i suoi amici: Forza! Dai! Sprizzo curiosità da tutti i pori. Uffa continuò la cipolla, che aveva paura di imbrattarsi il suo bel vestitino bianco come vi è saltato in mente di entrare quaggiù? Stavo tanto bene a godermi il sole caldo!.

3 Emanuele e Federica, i due fratelli, seguivano i loro amici fiduciosi; ogni tanto i loro starnuti rimbombavano facendo tremare la terra, che si staccava dalle pareti come pioggia sottile. Per piacere! borbottò Verdina non riesco a respirare perché la polvere mi entra nella gola!. Scusate amici! continuò Federica ma non riesco a respirare bene e il naso mi prude. Io torno indietro dichiarò Emanuele è troppo faticoso per noi.

4 Ma,mentre stava pronunciando queste parole, Viola urlò Aspetta vedo una luce là in fondo, forse c è una via d uscita!. Bene, bene annunciò Lucio non vedo l ora di tirare qualche calcio al mio pallone cosi mi sgranchisco le gambe!. Rossana, che non aveva mai parlato, esclamò: Meno male, Non vedo l ora di scoprire dove siamo finiti

5 Viola cominciò a risalire annaspando verso l uscita e, una volta fuori si trovarono davanti uno spettacolo a dir poco deludente. Tutt intorno si estendevano campi deserti e desolati: gli Alberi avevano i rami scheletriti che toccavano terra,non si vedeva nessuno. Sembrava che il tempo si fosse fermato.

6 Che brutto posto! commentò Viola. Davvero! aggiunse Verdina. Rossana e Bianca rimasero immobili, impietrite, Lucio, sbuffando, saltellava come se avesse un pallone fra i piedi. I due fratelli increduli esclamarono : Ma che posto è questo Sembra un luogo stregato! e cautamente cominciò a muovere i primi passi nella speranza di incontrare qualcosa o qualcuno a cui chiedere spiegazioni di tanta desolazione.

7 Mentre percorrevano un angusto viale, ecco che dinanzi a loro apparve un castello, a prima vista ben messo, ma avvicinandosi ne scoprirono la trascuratezza: le torri erano rotte, le pareti scrostate, i gradini interrotti, il giardino abbandonato, le aiuole incolte, la fontana rivestita di muschio.

8 Chi ci abiterà? si interrogò Federica mentre apriva a fatica l arrugginito portone cigolante. Chi è che interrompe il nostro sonno? borbotto una voce cavernicola.federica, spaventata, rimase immobile, con il fiato sospeso e non riusciva a proferire parola.intervenne Emanuele che si trovava dietro di lei: Scusateci, non volevamo disturbare. Prego, prego entrate pure senza paura. Emanuele e Federica presero coraggio e domandarono : Come mai è tutto deserto?. L uomo, sbadigliando, rispose: Sono tutti a riposare! Siete nel paese Stanchezza, dove nessuno ha più voglia di fare niente da quando questa malinconia si è impadronita di noi.

9 Lucio, Verdina, Rossana, Bianca e Viola ascoltarono attentamente e poi annunciarono: Ragazzi, qui bisogna fare qualcosa! Tutti per uno, uno per tutti!. Viola propose : Io torno indietro e prendo tanti semi per piantare frutta e verdura,poi partì. Quando tornò era carica di semi chiusi dentro un sacco di tela.

10 I cinque amici iniziarono a seminare e le verdure, che spuntavano come funghi, emanavano un profumo intenso e inebriante e i colori erano talmente luminosi che tutti gli abitanti uscirono incuriositi dalle loro case. Cosa è successo? esclamò una voce meravigliata.poco dopo se ne aggiunsero delle altre e insieme pronunciarono : Oh! Oh! Oh!.

11 Appena avvistarono i campi ricchi di ortaggi ve le colline coperte di frutteti, la Stanchezza iniziò a passare e alcuni abitanti si avvicinarono ai cinque ortaggi per ringraziarli: Grazie di cuore per aver coltivato tutta questa frutta e verdura! Ora la valle ha un aspetto incantevole ed emana un odore allettante.

12 I bambini del paese iniziarono a rotolare nei prati verdi e ripresero l animo di giocare e divertirsi, si vedevano donne passare di qua e di là per i campi a raccogliere mele fresche, pere saporite, insalata rigogliosa, pomodori succosi, fragole succulente,pannocchie dorate, e poi ancora melanzane, cavoli appetitosi, banane, arance, ciliegie

13 Gli uomini aravano e seminavano i campi, innaffiavano le piantine novizie, raccoglievano soddisfatti i preziosi frutti del loro lavoro e le donne preparavano piatti deliziosi e salutari, I giardini traboccavano di fiori colorati e profumati Come per miracolo il paese Stanchezza si era trasformato nel paese della gioia e della salute. Gli abitanti vissero molto a lungo grazie ai nostri cinque amici della terra.