CHI ERA LA VECCHIETTA? È grossa e piccola

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CHI ERA LA VECCHIETTA? È grossa e piccola"

Ferdinando Graziani
6 anni fa
Visualizzazioni

2 MOTIVAZIONE Questo progetto permetterà al bambino di compiere esperienze esplorative e significative. Ogni attività lo aiuterà a riflettere, porsi domande e trovare risposte, dialogando con l insegnante e i suoi compagni. Il tutto consentirà una formazione e una certa abilità matematica.

3 COMPETENZE Localizzare se stesso, oggetti e persone in un determinato spazio Orientarsi in un percorso assegnato Riconoscere simboli numerici costruendo corrispondenze di quantità Porre domande, confrontarsi e dialogare stimolando l uso del linguaggio numerico

4 LA VECCHIETTA C era una volta una vecchietta piccina e grassottella,che viveva da sola in una casa subito fuori del paese. Un giorno decise di andare in paese per portare tutto quello che aveva coltivato nel suo orto; prese due cestini e li riempì con una mela, due cipolle, tre peperoni, quattro limoni,cinque arance e sei patate. La vecchietta non ci vedeva molto bene, però sapeva che per raggiungere il paese doveva camminare lungo una stradina stretta e poi fare sei passi in avanti. La vecchietta contò i sei passi: uno, due,tre,quattro,cinque,sei, si trovò in paese. Le sue verdure erano fresche e profumate, così in poco tempo le vendette tutte. Pensò: forse posso tornare a casa e raccoglierne delle altre. Contò i passi per tornare indietro: sei, cinque, quattro,tre,due,uno percorse la stradina e si trovò a casa con i due cestini. Il giorno dopo andò nell orto e raccolse con i due cestini, una mela, due cipolle,tre.

5 CHI ERA LA VECCHIETTA? È grossa e piccola

6 Era quella con i cestini.. Due cestini

7 Cammina piano e fa così 1, 2.. Ha anche i cesti

8 E una signora che cammina

9 QUANTE COSE C ERANO NEL CESTINO? c erano 2 cipolle e una mela Io ho contato anche quattro limoni

10 Io una mela e arancia

11 Io mi ricordo tutto, la mela rossa, i limoni, quelle che puzzano, le arance,patate e quelli colorati

12 E ARRIVATO IL DADO La nostra amica vecchietta ci ha lasciato una sorpresa!! Che cos è secondo voi? CR P: è grande lo apriamo? GIU: è un quadrato NIC: no, è grosso CR V: è grande GIO: è uno che rotola ASI: è grosso CR P: un regalo che ha portato la vecchietta per me NICO: è un coso grande che corre e si muove con le mani EMM: un quadrato, si muove MAT: un dado, però è grande non so se si prende RAC: quello della vecchietta CHI: dado con i quadrati

13 Tocchiamo, osserviamo tutte le facce del dado, però.. sono tutte uguali

14 Pitturiamo tutte le facce del dado

19 Ritagliamo i pezzi

20 Ora è tutto pronto! Prendiamo i pezzi uguali e li incolliamo sulla stessa faccia

21 Aspetta manca una patata

23 Completato il dado

24 Lancio io

25 LANCIO DEL DADO E PRIMO CONTEGGIO Uno, due, tre peperoni

29 Giochiamo con il dado Lanciamo il dado Osserviamo la faccia del dado uscita dopo il lancio Contiamo quante cose sono Cerchiamo giocattoli TANTI QUANTI indicati dal dado

30 Una mela

32 Osserva il dado ma non cerca nulla

33 Ancora arancia

34 A turno lanciamo il dado Cerchiamo tanti giochi quanti indicati dalla faccia del dado

35 Ecco finito! Ogni mattone è sopra l arancia

36 Osserva, senza cercare oggetti tanti quanti le cipolle È la cipolla

39 Ecco..

40 Prova a contare

41 Viene lanciato ancora il dado.. Esce la mela

42 Continua a coprire la mela con tanti giochi

43 Conta

44 Io metto le macchinette Sono quattro limoni E io ho messo sopra il limone la macchinetta

45 Il dado classico Dopo aver giocato, conosciuto il dado, il progetto continua presentando ai bambini un altro classico dado in cartone grande come il dado precedente. Vengono incuriositi e stimolati a cogliere uguaglianze e differenze tra dadi. La prima reazione del gruppo, è stata quella di volere aprire il dado in cartone per vedere se dentro c era un altro dado.

46 Confronto tra dadi INS :Che cosa hanno di diverso? MART : uno è grande e uno ha la frutta NIC:no sono uguali di grosso solo che quello ha la frutta NIC:mi piace quello di carta perché sì CRI: a me piace quello che è nuovo Asi: sono grandi GIU: io sono bassa come loro, però io voglio vedere chi c è dentro questo nuovo CRI: io so che c è un altro dado INS: come fai a sapere cosa c è dentro? CRI: io so tutto INS: allora bisogna provare ad aprire un dado TUTTI: apri quello di cartone Viene aperto il dado qualcuno è deluso perché dentro è vuoto CRI:io lo sapevo ma allora perché è così grosso? NIC: è grosso perché così vai dentro per giocare MAT: io prendo questo INS: mettiamo tutti i pezzi per terra e vediamo quanti sono GIU: è come il treno INS: contiamo quanti pezzi sono CRI: sono tanti GIU: mi piace questo perché è aperto

47 UNO TANTI

49 TANTI POCHI Gioco motorio con uso di mattoncini colorati. Utilizzo di due scatole : una con pochi mattoni e una con tanti Viene posto il problema di come costruire un castello con pochi mattoni Una bambina ci prova utilizzando solo tre mattoni. Nessuno riesce entrare in un castello così piccolo. Tutti affermano di volere tanti mattoni. Prova un altro e riesce costruire un castello con una torre. Il castello è chiuso, nessuno può entrare. Assieme l insegnante, viene costruito un grande quadrato/castello, viene indicato il mattone che può muoversi per aprire la porta. Entrano tutti nel castello e chiudono la porta.

52 Rappresentazione grafica successiva alla drammatizzazione del castello

53 Conosciamo il padrone del castello

54 Il signor N U M E R O!!!!

Documenti analoghi

IL GIOCO DELLE GALLINE E DELLA VOLPE alla Scuola dell Infanzia

IL GIOCO DELLE GALLINE E DELLA VOLPE alla Scuola dell Infanzia 12 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE Per una educazione alla cittadinanza 7 maggio 2017 SCUOLA DELL INFANZIA DON L. MILANI BARBERINO