IL RETTORE. la delibera n. 8 del con la quale il Senato Accademico ha modificato gli artt. 17 e 18 del predetto Regolamento; DECRETA

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1 U.S.R. Decreto n IL RETTORE VISTA la legge , n. 210; VISTO VISTO VISTA VISTA l'art. 75 dello Statuto dell'ateneo; il Regolamento per la mobilità interna dei docenti e la copertura dei posti di ruolo di professori ordinari, associati, nonché dei ricercatori mediante trasferimento, emanato con D.R. n. 899 del ; la delibera n. 8 del con la quale il Senato Accademico ha modificato gli artt. 17 e 18 del predetto Regolamento; la nota prot. n del con la quale il Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca comunica di non avere osservazioni da formulare in merito; DECRETA E' emanato, nel testo allegato, il nuovo Regolamento per la mobilità interna dei docenti e la copertura dei posti di ruolo di professori ordinari, associati, nonché dei ricercatori mediante trasferimento, che sostituisce quello emanato con D.R. n. 899 del ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua emanazione. Napoli, lì IL RETTORE Guido TROMBETTI AdP

2 REGOLAMENTO PER LA MOBILITÀ INTERNA DEI DOCENTI E LA COPERTURA DEI POSTI DI RUOLO DI PROFESSORI ORDINARI, ASSOCIATI, NONCHÉ DEI RICERCATORI MEDIANTE TRASFERIMENTO. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Il presente regolamento, emanato in applicazione del secondo comma dell art. 1 della legge , n. 210, disciplina: a) la copertura mediante trasferimento dei posti di ruolo dei professori ordinari ed associati nonché dei ricercatori universitari; b) la mobilità dei professori ordinari, associati e dei ricercatori, di ruolo nell Università degli Studi di Napoli Federico II, all interno dello stesso Ateneo e sue sedi. Le Facoltà, ferma restando la validità del 3 comma dell art.15 della legge n. 341/90, col consenso degli interessati possono attribuire a propri professori, responsabili di un corso di insegnamento, la responsabilità di corsi di insegnamento del medesimo settore scientificodisciplinare senza che sia necessario ricorrere alla procedura del trasferimento o della mobilità. Lo spostamento di cui al comma precedente non comporta modificazioni dell organico dei docenti della Facoltà e della relativa copertura finanziaria. Il passaggio da un settore disciplinare all altro può avvenire unicamente su istanza del docente interessato e sarà definito con decreto del Rettore, in base alla proposta della Facoltà di appartenenza e previo parere favorevole del C.U.N. in ordine al possesso della adeguata qualificazione scientifica richiesta per il settore di destinazione. Salvo diversa specificazione, ai fini del presente regolamento, con il termine: a) professori ordinari si intendono anche quelli straordinari; b) Ministero si intende il Ministero dell'istruzione, dell Università e della Ricerca. CAPO I DEI TRASFERIMENTI ART. 2 Il trasferimento è la procedura diretta alla copertura di un posto di ruolo per il quale sia disponibile il budget necessario mediante chiamata di un professore o ricercatore in servizio presso lo stesso ovvero presso altri Atenei. I posti di ruolo destinati al trasferimento possono essere coperti esclusivamente mediante chiamata di professori o ricercatori che occupino già un posto della stessa tipologia di quello da coprire. Il trasferimento ha efficacia a decorrere dal 1 novembre successivo alla delibera di chiamata.

3 ART. 3 Accertata la disponibilità finanziaria, la Facoltà può deliberare l istituzione di posti di ruolo di professori e ricercatori e ne può disporre la copertura mediante trasferimento. Le delibere di cui al comma precedente e relative alla istituzione del posto sono assunte dal Consiglio di Facoltà dopo aver acquisito il parere scritto e motivato del Consiglio del Dipartimento, competente nel settore scientifico-disciplinare del posto da coprire. Se il settore scientifico-disciplinare del posto da coprire rientra in Dipartimenti in ciascuno dei quali vi siano almeno cinque docenti della Facoltà, il parere viene richiesto a tutti i Dipartimenti interessati. La richiesta della istituzione di un posto di ruolo inoltrata da un Dipartimento equivale a parere favorevole preventivamente espresso. Il parere del Dipartimento o dei Dipartimenti è obbligatorio, ma non vincolante. Il Dipartimento esprime il proprio parere entro trenta giorni dalla data in cui perviene la relativa richiesta. Trascorso inutilmente detto termine la Facoltà può deliberare. ART. 4 La vacanza dei posti di ruolo istituiti e da coprire per trasferimento viene bandita per settori scientifico-disciplinari ed il relativo avviso viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Nel deliberare la vacanza, il Consiglio della Facoltà onde procedere alla chiamata per trasferimento richiama i criteri generali della valutazione comparativa di cui al successivo art.8. Nella delibera di cui innanzi la Facoltà interessata indica specifiche esigenze didattiche e scientifiche cui intenda provvedere con la chiamata, da riportarsi nel relativo avviso di vacanza. In tal caso nel procedere alla valutazione comparativa, la Facoltà evidenzierà la congruenza del profilo didattico-scientifico dei candidati con le esigenze di cui innanzi. Detta congruenza dovrà essere riscontrata anche in presenza di un unico candidato. Gli aspiranti al trasferimento dovranno far pervenire all ufficio di Presidenza della Facoltà interessata domanda scritta entro il termine prefissato nel bando che comunque non potrà essere inferiore a giorni trenta a decorrere dalla data di pubblicazione dell avviso di vacanza sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Ai fini della tempestività della domanda fa fede la data del timbro postale di spedizione del plico a mezzo raccomandata. Le domande dovranno essere protocollate a cura dell ufficio di Presidenza. Le domande, indirizzate al Preside della Facoltà, dovranno pervenire corredate del curriculum, dell elenco delle pubblicazioni e dei titoli posseduti dal candidato alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda stessa. Il candidato potrà altresì presentare - unitamente alla domanda copia delle pubblicazioni ritenute più significative. Le pubblicazioni di cui al precedente elenco devono essere conformi alle vigenti norme legislative sulla stampa.

4 ART. 5 I professori di ruolo ed i ricercatori possono essere trasferiti soltanto dopo tre anni di permanenza nella stessa sede, anche se in aspettativa ai sensi dell art. 13, 1 comma, nn. da 1 a 9, del D.P.R. 382/80. Il requisito si intende posseduto anche se per il primo dei tre anni il servizio è inferiore all anno accademico ma comunque prestato per oltre sei mesi. Il trasferimento tuttavia potrà essere richiesto anche nel corso del terzo anno se è previsto che il trasferimento stesso decorra a partire dal successivo 1 novembre. Ai fini di quanto disposto nel comma che precede, il candidato allegherà alla domanda di trasferimento il certificato di servizio rilasciato dalla sede di appartenenza. ART. 6 I professori ed i ricercatori possono essere trasferiti anche su di un posto bandito per un settore scientifico-disciplinare diverso da quello di appartenenza, purché in possesso di adeguata qualificazione scientifica nel settore di destinazione, quando i due settori siano dichiarati affini dal Consiglio Universitario Nazionale. ART. 7 Scaduto il termine per la presentazione delle domande di trasferimento, il Preside della Facoltà, entro 10 giorni, trasmette al o ai Dipartimento/i competente/i: a) la delibera con la quale è stata dichiarata la vacanza del posto ed è stata disposta la copertura mediante trasferimento; b) l avviso pubblicato; c) le domande, i titoli ed i documenti inviati dai candidati. Entro 15 giorni il Consiglio di Dipartimento esprime parere scritto sui profili scientifici dei candidati al trasferimento e sulla congruenza del profilo didattico-scientifico dei candidati con le esigenze di cui all art.4 del presente regolamento. ART. 8 Acquisito il parere del Dipartimento, il Consiglio di Facoltà delibera sulla copertura del posto mediante trasferimento. Nella valutazione comparativa di più candidati, ovvero nella valutazione di un unico candidato, il Consiglio decide tenendo conto di quanto in precedenza deliberato in applicazione dell art.4 del presente regolamento. In particolare il Consiglio valuta comparativamente il curriculum didattico-scientifico dei candidati. La valutazione comparativa inoltre terrà conto dei seguenti criteri generali: a) l impegno di ricerca e la produzione scientifica; b) l interesse e l originalità dei temi trattati per il settore scientifico-disciplinare cui afferisce il posto da coprire;

5 c) ove possibile, la rilevanza editoriale delle pubblicazioni, facendo eventualmente ricorso a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale; d) l attività didattica svolta nello specifico settore scientifico-disciplinare; e) l attività svolta in campo clinico, relativamente ai settori scientifico-disciplinari che richiedono tale specifica competenza. Nella valutazione delle pubblicazioni svolte in collaborazione, si terrà conto del contributo apportato dal candidato, quale risulti individuato nel testo del lavoro ed anche in base alle sue specifiche competenze. Ai fini della valutazione dell attività didattica si tiene conto dell insegnamento svolto in corsi ufficiali presso università italiane o estere. Ai fini della delibera il Consiglio può nominare una commissione istruttoria composta da professori di ruolo afferenti al medesimo settore disciplinare, ovvero, in mancanza, ad uno affine, del posto da coprire. Ove trattasi di trasferimento di ricercatore, la Commissione istruttoria verrà integrata da un ricercatore confermato. CAPO II DELLA MOBILITÀ INTERNA ART. 9 La mobilità interna si attua, nel rispetto delle apposite procedure previste nei successivi articoli, mediante spostamento di un professore o del ricercatore interessato alla Facoltà che ha richiesto la mobilità, con contestuale spostamento della copertura finanziaria del posto di ruolo. La mobilità interna consente ad una Facoltà di acquisire professori o ricercatori afferenti ad altre Facoltà dello stesso Ateneo, nei rispettivi settori scientifico-disciplinari. Ai fini di quanto previsto dagli articoli del presente capo, gli assistenti del ruolo ad esaurimento sono equiparati ai ricercatori universitari. ART. 10 Per le esigenze di specifici settori scientifico-disciplinari il Consiglio di Facoltà può richiedere, con delibera motivata, la copertura di un posto mediante mobilità interna di un professore o di un ricercatore di ruolo, in servizio presso altre Facoltà dello stesso Ateneo. La delibera dovrà contenere le motivazioni di pubblico interesse poste a supporto della richiesta, in particolare, le esigenze didattiche e scientifiche specifiche cui intenda provvedere con la procedura di mobilità, da riportarsi nel relativo bando, che sarà emanato a cura degli uffici competenti e adeguatamente pubblicizzato.

6 ART. 11 Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando, il professore e/o ricercatore interessato al passaggio mediante mobilità interna, presenta: a) istanza, corredata dei titoli e documenti ritenuti utili, al Preside della Facoltà che ha richiesto la mobilità. Ai fini della tempestività della domanda fa fede la data risultante dal protocollo della Presidenza ricevente; b) istanza motivata al Consiglio della Facoltà di appartenenza perché esprima il proprio parere sulla richiesta di passaggio. Copia della stessa, con gli estremi del protocollo, andrà debitamente allegata alla istanza di cui al precedente punto a), pena la nullità della richiesta di passaggio. ART. 12 Trascorso il termine di presentazione delle domande, la Facoltà che ha richiesto la mobilità provvede alla valutazione del/dei candidato/i, riscontrando, in via preliminare, la congruenza del profilo didattico-scientifico dello/degli stesso/i con le esigenze di cui al relativo avviso e, nel caso di più candidati, applicherà i criteri generali previsti per i trasferimenti, all'art. 8, dal presente regolamento. ART. 13 Il Rettore, qualora ritenga non conforme ai criteri indicati all'art. 12 la scelta operata dalla Facoltà, sentirà sulla relativa proposta di mobilità il parere del Senato Accademico. ART.14 La delibera di chiamata per mobilità, da parte della Facoltà che ha richiesto la procedura, potrà essere adottata anche nelle more dell'acquisizione di quella che dovrà essere espressa dal Consiglio della Facoltà di appartenenza del candidato prescelto. In tal caso l'efficacia della chiamata, ove adottata in anticipo, resterà sospesa fino al momento della seconda delibera. Il relativo passaggio verrà disposto in conseguenza delle scadenze indicate al successivo art. 15, verificata la concessione del nulla osta da parte della Facoltà di appartenenza Il Rettore, qualora ritenga non adeguatamente motivata la delibera di rigetto, può invitare la Facoltà a rideliberare. In questo caso la Facoltà è tenuta ad esprimere il proprio parere entro 30 giorni dalla richiesta.

7 ART. 15 Alla mobilità interna si dà luogo con provvedimento del Rettore. Il relativo passaggio decorre dalla prima data utile successiva all'avvenuto perfezionamento della relativa procedura e comunque non oltre il 1 marzo dell'anno accademico. Nel caso la procedura dovesse concludersi in data successiva alla predetta data, il passaggio verrà disposto dal 1 novembre dell'anno accademico successivo. ART. 16 Due Consigli di Facoltà possono proporre contestualmente, sulla base delle dichiarazioni di assenso prodotte dai soggetti interessati, lo scambio tra due soggetti di pari qualifica da una Facoltà all'altra, per lo stesso settore scientifico disciplinare, semprechè gli stessi siano unici esponenti nel settore scientifico disciplinare nell'ambito delle suddette Facoltà. In tal caso non si applicano le disposizioni procedurali di cui agli articoli precedenti. Lo scambio avrà la medesima decorrenza, nel rispetto delle scadenze previste dall'art. 15 e comporterà, insieme alla persona, lo spostamento della relativa copertura finanziaria. CAPO III DELLA MOBILITÀ TEMPORANEA ART. 17 Per imprescindibili esigenze di carattere didattico, debitamente motivate, il Consiglio di una Facoltà può richiedere l'utilizzazione temporanea di un docente di altra Facoltà. Tale utilizzazione non comporta spostamento della copertura finanziaria del posto ricoperto dall'interessato. Sulla richiesta si pronunzia il Senato Accademico avendo acquisito il consenso dell'interessato e della Facoltà di appartenenza. ART. 18 L'utilizzazione temporanea non comporta modifiche nell'organico e nella relativa dotazione finanziaria delle Facoltà. Il docente che sia stato posto in mobilità temporanea, pur continuando a ricoprire un posto in organico presso la Facoltà cui è assegnata la relativa copertura finanziaria, svolge la propria attività didattica esclusivamente presso la Facoltà che ha richiesto l'utilizzazione temporanea. I docenti posti in mobilità partecipano al Consiglio della Facoltà di appartenenza e, per questioni riguardanti l'organizzazione della didattica, anche a quello della Facoltà che ha richiesto l'utilizzazione temporanea. L'inizio dell'attività didattica presso la nuova Facoltà e la ripresa di servizio presso la Facoltà di appartenenza, una volta cessato il periodo di distacco, sono attestati dai Presidi delle due Facoltà.

8 DISPOSIZIONI COMUNI ART. 19 Il Rettore, sulla base della motivata delibera adottata dal Consiglio di Facoltà, emette il decreto di competenza che sarà notificato ai candidati. ART. 20 La mobilità, sia interna che temporanea, può essere attuata solo con personale docente e ricercatore di ruolo dell'ateneo. Dalla mobilità sono esclusi i professori collocati fuori ruolo per età nonché quelli che, per qualsiasi motivo, non siano in servizio. A tal fine, nella domanda prevista dall art.11, comma 1, lett a) del presente regolamento, l interessato dichiarerà sotto la propria personale responsabilità di non trovarsi in una delle predette situazioni. ART. 21 Le delibere dei Consigli di Facoltà e dei Consigli di Dipartimento si intendono validamente assunte col voto favorevole della maggioranza degli aventi diritto al voto o anche dei due terzi dei presenti. Ai fini della validità dell assemblea questa si intende validamente costituita se risulta presente almeno il cinquanta per cento degli aventi diritto al voto, in relazione agli argomenti posti all ordine del giorno. Nel computo degli aventi diritto non si tiene conto degli assenti che abbiano presentato giustificazione scritta al Preside. In ogni caso l assemblea non si riterrà validamente costituita se non risulti effettivamente presente almeno il venticinque per cento degli aventi diritto, in relazione agli argomenti posti all ordine del giorno. La partecipazione delle componenti alle adunanze è regolata dalle norme vigenti. Ai fini della validità delle adunanze di cui al presente articolo si tiene conto dei professori fuori ruolo e di quelli a loro equiparati quando intervengono alla seduta. ART. 22 Il presente regolamento, approvato e promulgato, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero dell'istruzione, dell Università e della Ricerca e affisso all Albo dell Ateneo. Entra in vigore a partire dal giorno successivo a quello della sua emanazione. IL RETTORE Guido TROMBETTI