COMUNE DI CAMPOLONGO MAGGIORE

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1 COMUNE DI CAMPOLONGO MAGGIORE Città Metropolitana di Venezia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI SCOLASTICI INDICE Art. 1 Finalità del servizio di trasporto Art. 2 - Organizzazione e funzionamento del servizio di trasporto Art. 3 - Modalità di gestione del servizio di trasporto Art. 4 Utenza e priorità Art. 5 Iscrizione al servizio di trasporto e tariffe Art. 6 - Accompagnamento all interno degli scuolabus Art. 7 - Comportamento degli alunni trasportati Art. 8 - Comportamento e responsabilità degli addetti al servizio di trasporto Art. 9 Visite di istruzione Art Assicurazioni Art Finalità del servizio di refezione Art. 12 Gestione del servizio di refezione Art. 13 Menu Art. 14 Diete Art. 15 Iscrizione al servizio di refezione e tariffe Art. 16 Comitato mensa Art Finalità del servizio di pre-scuola Art. 18 Modalità di gestione del servizio di pre-scuola Art. 19 Iscrizione al servizio di pre-scuola e tariffe Art. 20 Disposizioni finali Art. 21 Entrata in vigore Art Diffusione Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del

2 Art. 1 Finalità del servizio di trasporto 1. Il trasporto scolastico è un servizio riservato agli alunni della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che concorre a rendere effettivo il diritto allo studio. Esso è improntato a criteri di qualità e di efficienza ed è attuato dal Comune, nell'ambito delle competenze stabilite dalle disposizioni nazionali, in particolare D.Lgs 297/1994 e D.Lgs 63/2017, e dalla Legge Regionale n. 31/1985, in conformità al D.M. 31 gennaio 1997 e s.m.i., recante Nuove disposizioni in materia di trasporto scolastico. 2. L Amministrazione Comunale promuove e sostiene modalità alternative di trasporto scolastico, incentivando, in accordo con i genitori, il servizio di accompagnamento a piedi Pedibus e la condivisione tra genitori degli automezzi privati Car pooling. Art. 2 - Organizzazione e funzionamento del servizio di trasporto 1. Il servizio viene effettuato sulla base del calendario scolastico stabilito annualmente dal Ministero dell Istruzione e dall Ufficio Scolastico regionale e adottato dagli Istituti scolastici. Il servizio di trasporto scolastico non è garantito in occasione di assemblee o di sciopero del personale della scuola. 2. I percorsi degli scuolabus (linee) sono predisposti dall Ufficio Pubblica Istruzione secondo criteri di efficienza ed economicità. È privilegiata la domanda di utenza residente nelle aree più lontane dalla scuola frequentata. 3. I punti di salita sono fissati alle fermate scuolabus segnalate, a circa 300 m l una dall altra e, compatibilmente coi mezzi e le risorse disponibili e le oggettive esigenze del servizio, tenendo conto delle richieste presentate annualmente dagli utenti. 4. Le fermate degli scuolabus sono individuate all interno dei percorsi stabiliti, con particolare attenzione alla sicurezza degli utenti nelle operazioni di salita e di discesa. 5. Il trasporto a domicilio è effettuato solo per gli alunni della Scuola dell Infanzia, all interno dei percorsi stabiliti e compatibilmente con l organizzazione del servizio. 6. Il servizio consiste nella presa in carico degli alunni e delle alunne regolarmente iscritti, con le seguenti modalità: all andata: dalla fermata scuolabus richiesta dal genitore/tutore all atto dell iscrizione, alla scuola di appartenenza; al ritorno: dalla scuola frequentata alla fermata scuolabus indicata dal genitore/tutore richiedente all atto dell iscrizione. 7. Il vettore assume la responsabilità della custodia e della sicurezza personale degli alunni e delle alunne trasportate durante il tragitto, compresi i momenti di salita e di discesa. 8. In casi particolari e motivati, la famiglia può delegare il ritiro del minore, al momento della discesa, ad una o più persone maggiorenni. Tale delega va inserita nella domanda di iscrizione al servizio. 9. Se alla fermata dello scuolabus non dovesse essere presente il genitore/tutore, o la persona delegata, l alunno sarà riaccompagnato a scuola, dove i genitori dovranno andare a riprenderlo, previa comunicazione alle forze dell ordine. Art. 3 - Modalità di gestione del servizio di trasporto 1. Il servizio di trasporto scolastico è gestito nelle forme consentite dall ordinamento. Il Comune si riserva comunque di adottare le modalità organizzative e gestionali più economiche e più adeguate alle esigenze dell utenza servita. Art. 4 Utenza e priorità 1. Il servizio di trasporto scolastico è svolto a favore degli alunni iscritti alle scuole del Comune di Campolongo Maggiore. 2. Nel caso di iscrizioni al servizio di alunni residenti eccedenti i posti disponibili sugli scuolabus, sarà data priorità agli alunni residenti nel territorio comunale nelle aree più lontane dalle scuole frequentate. Tali domande eccedenti le disponibilità saranno ammesse con riserva e poste in lista di attesa. 3. Al fine di garantire il servizio di trasporto scolastico agli alunni residenti, le domande di iscrizione degli alunni non residenti e frequentanti le scuole dell obbligo del Comune di Campolongo Maggiore saranno ammesse con riserva e poste in lista di attesa. I richiedenti non residenti potranno essere ammessi al servizio di trasporto scolastico esaurite le richieste dell utenza residente. 4. Casi o situazioni particolari saranno di volta in volta esaminati e valutati dall Ufficio Pubblica Istruzione.

3 Art. 5 Iscrizione al servizio di trasporto e tariffe 1. Per usufruire del servizio di trasporto scolastico è necessario iscrivere l alunno che usufruirà del servizio compilando apposita domanda di iscrizione, da consegnare all Ufficio Pubblica Istruzione entro il 31 agosto. La domanda è sottoscritta dal genitore/tutore. 2. L Ufficio Pubblica Istruzione valuta le condizioni di ammissibilità della domanda, e comunica al richiedente eventuali elementi ostativi al suo accoglimento. 3. E in ogni caso consentito presentare domanda di iscrizione al servizio anche durante l anno scolastico. 4. L iscrizione va presentata per ogni nuovo anno scolastico. 5. L alunno può usufruire del servizio di trasporto scolastico tutti i giorni o saltuariamente. 6. La rinuncia al servizio va immediatamente comunicata per iscritto all Ufficio Pubblica Istruzione. 7. Il servizio di trasporto scolastico è soggetto al pagamento di una tariffa di abbonamento annuale, la cui articolazione è stabilita annualmente dalla Giunta Comunale anche al fine di agevolare le famiglie con più figli utilizzatori del servizio. Parimenti la Giunta Comunale stabilisce la tariffa del carnet di buoni viaggio. 8. In alternativa all abbonamento annuale, ogni singolo alunno può acquistare, nel corso dell anno scolastico, un carnet di 50 buoni viaggio nominativi di andata o ritorno. 9. Il pagamento dell abbonamento annuale può essere effettuato in due rate, con le modalità e nei termini indicati dall Ufficio Pubblica Istruzione. 10. Il pagamento del carnet va effettuato interamente al momento del ritiro dello stesso, con le modalità e nei termini indicati dall Ufficio Pubblica Istruzione. 11. La Giunta Comunale può disporre articolazioni tariffarie diverse per incentivare le finalità di cui all art. 1 comma L Ufficio Pubblica Istruzione segnala al genitore/tutore il mancato pagamento della tariffa, e assegna un tempo utile per la regolarizzazione, decorso inutilmente il quale e previa comunicazione l alunno viene escluso dal servizio. 13. Nel caso di rinuncia al servizio non si darà corso a rimborso, anche parziale, della tariffa pagata. Art. 6 - Accompagnamento all interno degli scuolabus 1. Il servizio di accompagnamento all interno degli scuolabus è assicurato per i tragitti degli alunni della scuola dell infanzia e della scuola primaria. Su valutazione dell Ufficio di Pubblica Istruzione può essere disposto anche per i tragitti degli alunni della scuola secondaria di primo grado. 2. Il servizio di accompagnamento è svolto da persona volontaria, denominata assistente di scuolabus, la quale ha il compito di garantire la sicurezza del viaggio e delle operazioni di salita e di discesa degli alunni, nonché di sorveglianza all interno delle scuolabus. 3. L assistente di scuolabus segnala all Ufficio Pubblica Istruzione il nominativo dei trasportati non in regola con i pagamenti, e il cui comportamento non sia conforme alle regole di cui al successivo art. 8. Art. 7 - Comportamento degli alunni trasportati 1. Durante il tragitto gli alunni devono tenere un comportamento corretto conforme alle norme di sicurezza, rispettoso degli operatori e degli altri utenti, tale da non compromettere la sicurezza propria e degli altri trasportati, e a non arrecare alcun danno allo scuolabus. 2. L Ufficio Pubblica Istruzione, ricevuta dagli operatori la segnalazione di comportamento scorretto trasmette formale richiamo al genitore/tutore dell alunno segnalato. 3. Qualora il comportamento scorretto richiamato dovesse ripetersi, l alunno sarà temporaneamente sospeso dal servizio, o escluso in via permanente. 4. Nel caso di sospensione temporanea o di esclusione permanente dal servizio non si darà corso a rimborso, anche parziale, della tariffa pagata. 5. Nel caso di danni arrecati allo scuolabus il genitore/tutore sarà chiamato al loro risarcimento. 6. Con la sottoscrizione della domanda di iscrizione, il genitore/tutore si impegna a far rispettare al minore le regole del servizio, e si dichiara altresì consapevole che, in caso di mancato rispetto delle regole suddette, il minore potrà essere sospeso dal servizio in via temporanea o definitiva, previa formale comunicazione. Art. 8 - Comportamento e responsabilità degli addetti al servizio di trasporto 1. Gli autisti e gli assistenti di scuolabus sono tenuti ad un comportamento educato e corretto tra di loro e nei confronti degli alunni trasportati. 2. Il personale dipendente dell'amministrazione Comunale è tenuto ad avere la massima cura dell'automezzo, degli strumenti e delle attrezzature affidatigli.

4 Art. 9 Visite di istruzione 1. Compatibilmente con l organizzazione del servizio di trasporto scolastico, l Ufficio Pubblica Istruzione autorizza l uso degli scuolabus per visite di istruzione su richiesta delle scuole del Comune. 2. I termini del servizio e le modalità di richiesta sono definite annualmente dall Ufficio Pubblica Istruzione sulla base dell organizzazione del servizio di trasporto scolastico e delle direttive dell Amministrazione Comunale. Art Assicurazioni 1. L'Amministrazione Comunale garantisce che tutti gli utenti iscritti regolarmente al servizio, gli operatori e i mezzi siano coperti da polizza assicurativa. Art Finalità del servizio di refezione 1. La refezione scolastica è un servizio riservato agli alunni della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che concorre a rendere effettivo il diritto allo studio. Esso è improntato a criteri di qualità e di efficienza ed è attuato e gestito dal Comune, nell'ambito delle competenze stabilite dalle disposizioni nazionali, in particolare D.Lgs 297/1994 e D.Lgs 63/2017,e dalla Legge Regionale n. 31/1985. Art. 12 Gestione del servizio di refezione 1. Per motivi di salubrità e di educazione all alimentazione il Comune si impegna a garantire la fornitura di alimenti biologici da somministrare mediante il sistema a scodellamento. 2. I pasti sono preparati presso apposito centro cottura, consegnati alle mense scolastiche e distribuiti agli utenti dal personale dell operatore economico all uopo incaricato dal Comune, nelle forme previste dalla legge. L operatore economico si occupa altresì della pulizia delle zone di refezione e del lavaggio delle stoviglie. 3. Per motivi organizzative e/o di economicità del servizio il Comune può adottare modalità diverse di somministrazione dei pasti. 4. La somministrazione dei pasti avviene secondo modalità organizzative decise dall Istituto Comprensivo, di concerto con il Comune, compatibilmente con le esigenze dell utenza e le condizioni logistiche disponibili. Art. 13 Menu 1. I menu sono predisposti dall operatore economico incaricato in conformità alle linee guida predisposte dalla competente AULSS, e sono diversificati sia in rapporto all età degli alunni, sia in considerazione della stagione. Allo scopo di garantire pasti più vari ed appetibili sono previsti menu stagionali diversificati. 2. Copia del menu è trasmessa ai componenti il comitato mensa e affissa nei diversi refettori. 3. La qualità degli alimenti forniti, l igiene del personale incaricato della somministrazione e l igiene dei locali di refezione sono controllate dall operatore incaricato in attuazione del D.Lgs. n. 155/97, che prevede l'autocontrollo in materia di sicurezza alimentare (H.A.C.C.P.) per l'individuazione dei rischi igienici e per il controllo dei punti critici dell attività. 4. Il Comune attiva ulteriori controlli, avvalendosi di competenze terze autonome e specifiche. Art. 14 Diete 1. Il servizio prevede la somministrazione di diete differenziate per motivi di salute, etici e religiosi, purché composte da ingredienti ammessi dalle linee guida predisposte dalla competente AULSS. 2. Per usufruire della dieta il genitore dell alunno o l adulto interessato presenta apposita richiesta scritta al Comune, corredata dalla documentazione medica ritenuta opportuna. 3. L accoglimento della dieta comporta la stabile variazione al menu per l anno scolastico in corso e per gli anni scolastici a venire. Art. 15 Iscrizione al servizio di refezione e tariffe 1. Il servizio di refezione scolastica è svolto a favore degli alunni iscritti all Istituto Comprensivo del Comune di Campolongo Maggiore. 2. Per usufruire del servizio di refezione scolastica è necessario iscrivere l alunno che usufruirà del servizio compilando apposita domanda di iscrizione, da consegnare all Ufficio Pubblica Istruzione entro il 31 agosto. La domanda è sottoscritta dal genitore/tutore.

5 3. L Ufficio Pubblica Istruzione valuta le condizioni di ammissibilità della domanda, e comunica al richiedente eventuali elementi ostativi al suo accoglimento. 4. E in ogni caso consentito presentare domanda di iscrizione al servizio anche durante l anno scolastico. 5. Se non diversamente indicato dall Ufficio Pubblica Istruzione, l iscrizione va presentata per ogni nuovo anno scolastico. 6. La rinuncia al servizio va immediatamente comunicata per iscritto all Ufficio Pubblica Istruzione. 7. Il servizio è soggetto al pagamento di una tariffa per singolo pasto, la cui articolazione è stabilita annualmente dalla Giunta Comunale anche tenuto conto dell età dell alunno. 8. Trattandosi di servizio affidato a terzi, le modalità di pagamento della tariffa variano a seconda delle clausole contrattuali vigenti nel tempo. 9. L Ufficio Pubblica Istruzione informa l utenza dei termini e sulle modalità di pagamento della tariffa. Art. 16 Comitato mensa 1. Ruolo, composizione e funzionamento del Comitato mensa sono definiti con apposito regolamento. Art Finalità del servizio di pre-scuola 1. Il servizio di pre-scuola è un servizio che prevede l accesso anticipato degli alunni a scuola, la loro accoglienza e sorveglianza prima dell inizio delle lezioni allo scopo di agevolare le famiglie nella gestione del proprio tempo di vita e di lavoro. Art. 18 Modalità di gestione del servizio di pre-scuola 1. Il servizio viene effettuato sulla base del calendario scolastico stabilito annualmente dal Ministero dell Istruzione e dall Ufficio Scolastico regionale e adottato dagli Istituti scolastici. Il servizio di prescuola è sospeso in occasione di assemblee o di sciopero del personale della scuola. 2. Il servizio è gestito nelle forme consentite dall ordinamento. La Giunta Comunale adotta le modalità organizzative e gestionali più economiche e più adeguate alle esigenze dell utenza servita. 3. Il servizio è svolto a favore degli alunni iscritti all Istituto Comprensivo del Comune di Campolongo Maggiore. 4. Il servizio prevede l accoglienza, la sorveglianza e ove possibile l intrattenimento degli alunni nei locali messi a disposizione dalla scuola frequentata, per un periodo non superiore all ora prima dell inizio delle lezioni. Art. 19 Iscrizione al servizio di pre-scuola e tariffe 1. Per usufruire del servizio di pre-scuola è necessario iscrivere l alunno che usufruirà del servizio compilando apposita domanda di iscrizione, da consegnare entro il 31 agosto all ente gestore. La domanda è sottoscritta dal genitore/tutore. 2. E in ogni caso consentito presentare domanda di iscrizione al servizio anche durante l anno scolastico. 3. L alunno può usufruire del servizio di pre-scuola tutti i giorni o saltuariamente. 4. La rinuncia al servizio va immediatamente comunicata per iscritto all ente gestore. 5. Il servizio di pre-scuola è soggetto al pagamento di una tariffa di abbonamento annuale, la cui articolazione è stabilita annualmente dalla Giunta Comunale anche al fine di agevolare le famiglie con più figli utilizzatori del servizio. 6. Nel caso di rinuncia al servizio non si darà corso a rimborso, anche parziale, della tariffa pagata. 7. L alunno iscritto al servizio di trasporto scolastico e in regola con il pagamento della tariffa usufruisce di diritto del servizio di pre-scuola, senza necessità di ulteriore iscrizione. Art Disposizioni finali 1. Per quanto non previsto dal presente Regolamento si applica la normativa vigente in materia. Art Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento entra in vigore il 1 gennaio 2019, ad avvenuta esecutività della deliberazione che lo approva. 2. Esso sostituisce ed abroga le precedenti disposizioni che disciplinano i servizi in materia di Servizi Scolastici. Art Diffusione 1. Copia del presente Regolamento è inviata competenti Uffici e agli operatori dei servizi scolastici. 2. Copia del presente Regolamento è depositata presso l URP per la visone di coloro che ne abbiano interesse. 3. Copia del presente regolamento è pubblicata sul sito telematico comunale, per la dovuta pubblicità.