COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COPIA COMUNE DI GRAGNANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 272 del OGGETTO: Recepimento disciplinare di organizzazione della Centrale Unica di Committenza (CUC). L anno DUEMILAQUNDICI, il giorno VENTIDUE del mese di DICEMBRE alle ore 10,20 nella sala delle adunanze della Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge. Presiede l adunanza l Avv. Alberto Vitale nella sua qualità di Sindaco f.f. e sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti sig.ri: Presente 1) Vitale Alberto Sindaco f.f. X 2) Perna Enza Assessore X Assente 3) Sicignano Claudia Assessore X 4) Bernardo Michele Assessore X 5) Di Martino Antonio Assessore X Totale Partecipa il Segretario Generale dott.ssa Ortensia Castaldo incaricato della redazione del Verbale. IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell argomento indicato in oggetto.

2 COMUNE DI GRAGNANO OGGETTO: Recepimento disciplinare di organizzazione della Centrale Unica di Committenza (CUC ). LA GIUNTA COMUNALE Vista l allegata relazione istruttoria concernente l oggetto a firma del Caposettore Affari Generali dott.ssa Angela Celotto; Vista l allegata proposta di deliberazione concernente l oggetto a firma del Sindaco f.f. Avv. Alberto Vitale; Visto il parere reso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del ; Ritenuta l allegata proposta meritevole di approvazione; Ad unanimità di voti espressi per alzata di mano; D E L I B E R A di rendere parte integrante e sostanziale del presente dispositivo la narrativa che precede; di approvare l allegato schema di disciplinare di funzionamento della Centrale Unica di Committenza (C.U.C.), istituita ai sensi dell art. 33, comma 3bis del D.Lgs 163/2006, con i comuni di Torre Annunziata e Boscotrecase, giusta delibera di C.C. n. 8 del 26/02/2015, nel testo allegato alla presente sotto la lettera A come parte integrante della stessa di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000, n Gragnano, lì LA GIUNTA COMUNALE Alberto Vitale Enza Perna Claudia Sicignano Michele Bernardo Antonio Di Martino IL SEGRETARIO GENERALE (dott.ssa Ortensia Castaldo)

3 COMUNE DI GRAGNANO ALLA GIUNTA COMUNALE SEDE OGGETTO: RECEPIMENTO DISCIPLINARE DI ORGANIZZAZIONE DELLA UNICA DI COMMITTENZA ( C.U.C.). CENTRALE Premesso: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Che con deliberazione consiliare n. 8 del 26/02/2015, esecutiva, ad oggetto: Istituzione della Centrale Unica di Committenza ( C.U.C.) per l acquisizione di lavori, servizi e forniture, ai sensi dell art. 33, comma 3bis del D.lgs n. 163/ Approvazione schema di convenzione per la gestione associata, - è stato disposto tra l altro: a) l istituzione di un autonoma Centrale Unica di Committenza in esecuzione di quanto previsto dall art. 9 comma 4 del D.L. n. 66 del 24/04/2014, convertito in legge n. 89 del 23/06/2014, unitamente al Comune di Torre Annunziata, Boscotrecase ed eventuali ulteriori Enti che in futuro decideranno di aderire; b) l adozione dello schema di convenzione ex art. 30 del D.Lgs n. 267/2000 c) delegata la Giunta Comunale per i consequenziali adempimenti; Che la stessa Convenzione è stata sottoscritta, dai Sindaci dei Comuni facenti parte della Centrale, in data 29/10/2015. Atteso che il comma 3 bis dell art. 33 del D.Lgs n. 163/2006 ha stabilito che i Comuni non capoluogo di Provincia, procedono all acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia che procedano all'acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma. Per i Comuni istituiti a seguito di fusione l'obbligo di cui al primo periodo decorre dal terzo anno successivo a quello di istituzione. (31) (32a) (44a) (50) (55) (59) (60) ((61).

4 Che il predetto sistema di centralizzazione degli acquisti introdotto dal nuovo comma 3 bis, oltre ad ampliare la platea dei destinatari, ha ampliato anche la gamma dei soggetti con funzioni di aggregazione, nonché il termine dell entrata in vigore della disposizione de qua 1 novembre 2015 ( art. 1-comma 169 della legge 13/07/2015 n. 107). Attesa, altresì, la necessità di attivarsi tempestivamente per poter provvedere in merito, dando la disponibilità agli Enti aderenti alla predetta Unione di avvalersi della Centrale Unica di Committenza nei termini delineati dalla disposizione normativa; Considerato che, a tale scopo è stato predisposto l allegato schema di disciplinare per il funzionamento della Centrale Unica di Committenza, come sopra costituita, redatto dal Segretario del Comune capofila, in collaborazione con i funzionari dei comuni associati che, allegato alla presente, ne forma parte integrante e sostanziale; Ritenuto, con la presente, di approvare il predetto schema di disciplinare regolante il funzionamento della medesima; Esaminato lo stesso, composto da n. 16 articoli e ritenutolo meritevole di approvazione; Visti: - la deliberazione consiliare n. 8 del 26/02/2015; - l art. 33, comma 3bis del D.Lgs n. 163/2006; - l art. 30 del D.L.gs n. 267/2000. per le motivazioni specificate in premessa di: PROPONE 1.. Prendere atto ed approvare la narrativa che precede e che forma parte integrante e sostanziale della presente proposta; 2. Approvare l allegato schema di disciplinare di funzionamento della Centrale Unica di Committenza (C.U.C.), istituita ai sensi dell art. 33, comma 3bis del D.Lgs 163/2006, con i comuni di Torre Annunziata e Boscotrecase, giusta delibera di C.C. n. 8 del 26/02/2015, nel testo allegato alla presente sotto la lettera A come parte integrante della stessa. 3. dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 Gragnano,li 21/12/2015 Il Sindaco ff Avv. Alberto Vitale

5 COMUNE DI GRAGNANO AL SINDACO f.f. SEDE OGGETTO : RECEPIMENTO DISCIPLINARE DI ORGANIZZAZIONE DELLA UNICA DI COMMITTENZA ( C.U.C.) CENTRALE Premessa: RELAZIONE ISTRUTTORIA Con deliberazione consiliare n. 8 del 26/02/2015, esecutiva, ad oggetto: Istituzione della Centrale Unica di Committenza ( C.U.C.) per l acquisizione di lavori, servizi e forniture, ai sensi dell art. 33, comma 3bis del D.lgs n. 163/ Approvazione schema di convenzione per la gestione associata, con la quale è stato disposto: a) l istituzione di un autonoma Centrale Unica di Committenza in esecuzione di quanto previsto dall art. 9 comma 4 del D.Lgs n. 66 del 24/04/2014, convertito in legge n. 89 del 23/06/2014, unitamente al Comune di Torre Annunziata, Boscotrecase ed eventuali ulteriori Enti che in futuro decideranno di aderire; b) Adottare come forma associativa la convenzione ex art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000. c) delegarer la Giunta Comunale per i consequenziali adempimenti; Che la stessa Convenzione è stata sottoscritta dai Sindaci dei Comuni facenti parte della Centrale in data 29/10/2015. Considerato che il comma 3 bis dell art. 33 del D.Lgs n. 163/2006 stabilisce che i Comuni non capoluogo di Provincia, procedono all acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia che procedano all'acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma. Per i Comuni istituiti a seguito di fusione l'obbligo di cui al primo periodo decorre dal terzo anno successivo a quello di istituzione. (31) (32a) (44a) (50) (55) (59) (60) ((61).. Che il predetto sistema di centralizzazione degli acquisti introdotto dal nuovo comma 3 bis, oltre ad ampliare la platea dei destinatari, ha ampliato anche la gamma dei soggetti con funzioni di aggregazione, nonché il termine dell entrata in vigore della disposizione de qua 1 novembre 2015 ( art. 1-comma 169 della legge 13/07/2015 n. 107).

6 Considerata, altresì, la necessità di attivarsi tempestivamente per poter provvedere in merito, dando la disponibilità agli Enti aderenti alla predetta Unione di avvalersi della Centrale Unica di Committenza nei termini delineati dalla disposizione normativa; A tale scopo è stato predisposto l allegato schema di disciplinare per il funzionamento della Centrale Unica di Committenza, redatto dal Segretario del Comune capofila, in collaborazione con i funzionari dei comuni associati che, allegato alla presente, ne forma parte integrante e sostanziale; Ritenuto, con la presente, di approvare l apposito schema di disciplinare regolante il funzionamento della medesima, composto da n. 16 articoli e, ritenuto lo stesso meritevole di approvazione; Si ritiene di dover recepire ed approvare l allegato schema di disciplinare di funzionamento della Centrale Unica di Committenza, istituita con delibera di C.C. n. 8 del 26/02/2015, nel testo allegato alla presente sotto la lettera A come parte integrante della stessa. Per quanto premesso, si invia per gli adempimenti consequenziali. Gragnano,li 21/12/2015 IL CAPO SETTORE AA.GG d.ssa Angela Celotto

7 COMUNE DI GRAGNANO D.Lgs. n. 267 del 18/08/ Pareri ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000 Allegato alla delibera di Giunta Comunale ad oggetto: Recepimento disciplinare di organizzazione della Centrale Unica di Committenza (CUC). PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA FAVOREVOLE Gragnano, Lì IL RESPONSABILE DEL SETTORE dott. ssa Angela Celotto PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Intervento di bilancio Codice Competenza Capitolo di PEG: Oggetto: Numero: Impegno n. Ammontare del presente impegno: euro Causale economica (a cura della Ragioneria) Gragnano, lì Visto: la Ragioneria Firma: IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO dott. Antonio Verdoliva

8 delib. n. 272 del ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata sul sito informatico di questo Comune il giorno e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi fino al Servizio Segretariato Generale ( Carolina Petrone ) ATTESTATO COMUNICAZIONE CAPIGRUPPO Si attesta che la presente deliberazione è stata comunicata ai capigruppo consiliari con nota n del A termini dell art. 125 del D.Lgs. 18/8/2000, n Lì Servizio Segretariato Generale ( Carolina Petrone ) ======================================= =========================.=============== ESECUTIVITA La presente deliberazione: apple è stata dichiarata immediatamente eseguibile a termini dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n apple è divenuta esecutiva il ai sensi dell articolo 134, comma 3, del D.Lgs. 18/8/2000, n Servizio Segretariato Generale. ( Carolina Petrone ) ============================================================== La presente deliberazione viene trasmessa al Servizio per gli adempimenti consequenziali. Gragnano, lì Per ricevuta L Addetto all Ufficio