Capitolato Speciale d Appalto. Azienda Ospedaliera Nazionale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo Alessandria

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1 S.C. Gestione Patrimonio Tecnologico ed Immobiliare Direttore : Arch. Claudio Pesce Tel / Fax SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI ELEVATORI DELL AZIENDA OSPEDALIERA SS. ANTONIO e BIAGIO e CESARE ARRIGO di ALESSANDRIA CIG: Capitolato Speciale d Appalto _csa man ascensori_v0

2 SOMMARIO Art. 1. Oggetto dell appalto... 3 PARTE TECNICA... 4 Art. 2. Descrizione del servizio: generalità... 4 Art. 3. Servizio di manutenzione ordinaria Presidio - Pronto intervento su chiamata... 4 Art. 4. Attività comprese nel Servizio di manutenzione ordinaria... 5 Art. 5. Manutenzione straordinaria ed elenco prezzi... 8 Art. 6. Modalità di conduzione del servizio Generalità Procedure per lo svolgimento delle attività Attività da eseguire all inizio ed alla cessazione dell appalto Cronoprogrammi Incontri periodici Verifica degli impianti Gestione della documentazione tecnica ed amministrativa Art. 7. Descrizione delle sedi Art. 8. Normativa di riferimento Art. 9. Sicurezza sul lavoro PARTE AMMINISTRATIVA Art. 10. Importo dei servizi Cauzione definitiva Art. 11. Contratto Spese di contratto ed accessorie Art. 12. Durata del contratto Penali per ritardi cause di risoluzione del contratto Avvio dell esecuzione del contratto e sospensione Penali relative a manutenzione ordinaria e interventi su chiamata e di emergenza Penali relative alla manutenzione straordinaria Penali relative alla consegna e tenuta della documentazione Recesso e risoluzione del contratto Art. 13. Termini e tracciabilità dei pagamenti Modalità di contabilizzazione Servizi a canone Attività oltre franchigia Art. 14. Integrazioni e variazioni contrattuali Art. 15. Verifica di conformità Verifica conclusiva Art. 16. Allegati

3 Art. 1.Oggetto dell appalto Oggetto dell appalto consiste nell effettuazione del servizio di manutenzione degli impianti elevatori dell Azienda Ospedaliera, comprendendo tutti gli interventi e il supporto tecnico operativo finalizzati a mantenimento degli impianti nel corretto stato di sicurezza e funzionamento. L appalto comprende le seguenti attività: verifiche periodiche preventive sugli impianti indicati nell elenco allegato, interventi e forniture non urgenti a titolo di manutenzione ordinaria, interventi urgenti per l estrazione di persone dagli impianti con riattivazione immediata degli impianti prioritari, nelle fasce orarie coperte dal presidio fisso, pronto intervento su chiamata in pronta reperibilità (fuori dalle fasce orarie coperte dal presidio fisso), per l estrazione di persone dagli impianti e la riattivazione immediata degli impianti prioritari, supporto tecnico/operativo su richiesta del Direttore dell esecuzione del contratto, interventi e forniture occorrenti per le manutenzione straordinaria entro i limiti della franchigia di cui all art. 13 del presente capitolato speciale di appalto, tenuta della documentazione tecnica ed amministrativa richiesta. 3 Riguardo ai lavori complementari di manutenzione straordinaria (non rientranti nei limiti di franchigia di cui al successivo art. 13), la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di affidarli, qualora lo ritenga di propria convenienza, anche interpellando altri operatori economici. Tali interventi, correlati a sopravvenute ed oggettive necessità della stazione appaltante, nel caso in cui siano affidati direttamente all aggiudicatario del servizio in oggetto ed ove strettamente connessi ai servizi di manutenzione ordinaria già previsti, dovranno essere effettuati con riferimento ai prezzi e con applicazione del medesimo ribasso di aggiudicazione proposti in sede di gara. I lavori complementari di manutenzione straordinaria potranno essere affidati fino al concorrere dell importo indicato nel successivo art. 10. Agli affidamenti di lavori complementari si applicheranno, in quanto compatibili, le norme del presente capitolato speciale di appalto.

4 PARTE TECNICA Art. 2.Descrizione del servizio: generalità Premesso che, ai fini del presente capitolato: 1. per servizio di manutenzione si intende, ai sensi della Norma UNI 9910, la combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le funzioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare l impianto nello stato in cui possa eseguire la funzione richiesta; esso si esplica attraverso prestazioni di ingegneria di manutenzione (studi di manutenzione migliorativa), di gestione dei materiali tecnici, di esecuzione dei lavori di manutenzione (progettazione degli interventi, esecuzione dei lavori), nei controlli e nelle prove, con l obiettivo di assicurare l affidabilità e la sicurezza dell impianto. 2. con manutenzione ordinaria si intende l insieme degli interventi tecnici di manutenzione programmata e preventiva o intervento estemporaneo su richiesta (c.d. intervento su chiamata di manutenzione riparativa/correttiva) che non comporta una variazione strutturale all impianto ne al suo valore patrimoniale. 3. per Responsabile dell esecuzione: Ing. Roberto OLIVERI, recapiti 0131/ , mail roliveri@ospedale.al.it 4. per Direttore dei lavori (solo in caso di interventi di manutenzione straordinaria par. 12.3): Ing. Roberto OLIVERI 5. per Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Claudio PESCE, recapiti 0131/ , mail cpesce@ospedale.al.it 4 E altresì facoltà della stazione appaltante affidare eventuali interventi di manutenzione straordinaria con le modalità indicate nell art. 1 da intendersi come l insieme degli interventi tecnici che comportano una variazione strutturale all impianto e che ne modificano il valore patrimoniale o la destinazione d uso o le caratteristiche peculiari quali ad esempio interventi di potenziamento, rifacimento (anche parziale), ristrutturazione, ammodernamento sostanziale, messa a norma, ripristino delle condizioni di sicurezza ed efficienza con significativo prolungamento della vita utile dell impianto. Art. 3.Servizio di manutenzione ordinaria Presidio - Pronto intervento su chiamata Il servizio di manutenzione ordinaria comprende tutte le operazioni e le visite preventive necessarie per assicurare un corretto e sicuro funzionamento degli impianti per tutto il tempo del servizio. Sono incluse le operazioni di salvataggio dei passeggeri, le operazioni di settaggio e messa a punto, incluse le operazioni che richiedono la riparazione o la sostituzione di componenti per usura o danneggiamento, che non alterino le caratteristiche dell impianto e non ne prolunghino significativamente la vita utile. Sono comprese le riparazioni derivanti da atti vandalici che potranno invece assumere, a seconda dei casi in relazione all entità e alla natura tecnico-economica dei lavori di ripristino necessari, anche le caratteristiche di interventi di manutenzione straordinaria e potranno pertanto essere all occorrenza trattati come tali. Per il servizio di manutenzione ordinaria è richiesta la timbratura per l ingresso e l uscita. Il servizio di PRESIDIO prevede la presenza di almeno un tecnico della Società di manutenzione: dalle ore 8,00 alle ore 18:00 di tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 al sabato (feriale) presso i presidi dell Azienda ospedaliera, con recapito presso l Ospedale Civile SS. Antonio e Biagio.

5 E richiesto che il presidiante sia raggiungibile da numero telefonico diretto (cellulare di servizio); sarà cura dell Impresa fornire per iscritto, con congruo anticipo, al Direttore dell esecuzione del contratto il numero telefonico in caso di turnazione o cambiamento del personale. L intervento in emergenza da parte del personale di presidio (nelle fasce orarie coperte dal servizio di presidio) dovrà avvenire nel più breve tempo possibile e comunque entro 10 minuti dalla chiamata (estrazione persone dagli impianti). A tal fine la stazione appaltante provvederà ad apporre all interno degli impianti il numero di telefono interno aziendale (es. centralino) che effettuerà la chiamata all affidatario. In caso di ritardi negli interventi saranno applicate le penali di cui al successivo art. 12. Per il servizio di presidio è richiesta la timbratura in ingresso e uscita dell operatore che prende/smonta dal servizio, tramite badge (che verrà consegnato agli interessati dall Ufficio Personale dell Azienda Ospedaliera) presso i dispositivi elettronici di rilevazione presenze. A seguito dell aggiudicazione, prima della sottoscrizione del contratto, l affidatario dovrà fornire i dati delle persone adibite al servizio di presidio allegando una copia del documento di identità, una copia del contratto individuale di lavoro (completo di mansioni affidate e titoli abilitanti all esercizio delle funzioni richieste). 5 Il servizio di pronta reperibilità integra il servizio di presidio, sviluppandosi dalle ore: 18,00 alle ore 8,00 del giorno successivo, dal lunedì al venerdì (feriale), dalle ore 13,00 del sabato alle ore 8,00 del lunedì successivo (feriale), nei giorni festivi e dovrà garantire il pronto intervento su chiamata nel più breve tempo possibile e comunque entro 30 minuti dalla chiamata (estrazione persone dagli impianti). Per tale servizio è richiesta la disponibilità di un call-center operativo 24h/24 secondo la norma EN Per gli interventi di pronta reperibilità è richiesta: la compilazione di un rapportino di lavoro che dovrà essere consegnato e vistato dal Direttore dell esecuzione del contratto (con indicazione dell orario di ingresso ed uscita dal presidio dove avviene l intervento, il nominativo dell operatore e la relativa firma nonché una breve descrizione sull intervento svolto). L intervento in pronta reperibilità dovrà avvenire al massimo entro 30 minuti dalla chiamata. L affidatario dovrà garantire attraverso la propria organizzazione l assoluto rispetto di tale termine. In caso di ritardi negli interventi saranno applicate le penali di cui al successivo art. 12. Prima della sottoscrizione del contratto, l affidatario dovrà fornire i dati del personale adibito al servizio di pronta reperibilità allegando una copia del documento di identità, una copia del contratto individuale di lavoro (completo di mansioni affidate e titoli abilitanti all esercizio delle funzioni richieste). L Impresa dovrà comunque garantire il pronto intervento 24h/24, tutti i giorni (feriali e festivi) per l intera durata del contratto; l Impresa è tenuta ad inviare sul posto il proprio personale (persona competente alla attività di manutenzione) al verificarsi di qualsiasi guasto dietro semplice richiesta, verbale o telefonica, del personale della S.C. Gestione patrimonio tecnologico e immobiliare della Stazione appaltante al fine di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina degli impianti elevatori. Per limitare i disagi dovuti al fermo macchina, gli interventi per il ripristino degli impianti, in caso di necessità, potranno essere effettuati anche durante le ore notturne. Art. 4.Attività comprese nel Servizio di manutenzione ordinaria Per tutta la durata dell'appalto, l'appaltatore avrà l'obbligo, senza difetti o ritardi, della diligente manutenzione ordinaria e della conservazione degli impianti al fine del migliore funzionamento degli stessi. Il servizio di manutenzione ordinaria sarà effettuato sia secondo il criterio della manutenzione preventiva (o conservativa) programmata a tutte le apparecchiature, sia secondo il criterio della manutenzione correttiva (o riparativa).

6 Sono senz'altro parti integranti delle prestazioni di servizio richieste i controlli riportati in Allegato II che è parte integrante e sostanziale del presente capitolato. L Assuntore dovrà provvedere con la dovuta cura e perizia, nel pieno rispetto delle leggi vigenti, almeno alle seguenti operazioni (interventi minimali): 6 a) mensilmente pulizia, verifica e registrazione periodica di tutti i circuiti o blocchi di sicurezza; verifica e registrazione degli operatori delle porte dei piani e di cabina, compresa ogni opera di pulizia interna od esterna per l igiene e il decoro della cabina; il controllo delle funi di trazione, di compensazione del dispositivo contro l eccesso di velocità e dei cavi flessibili; pulizia, verifica e registrazione di tutte le apparecchiature elettromeccaniche dei locali macchine e dei vani corsa, con fornitura di materiali, lampade o tubi fluorescenti per illuminazione cabina, contatti di cabine, collegamenti flessibili, fusibili, mollette e pulsanti. b) trimestralmente verifica dell integrità e dell efficienza del paracadute e degli altri dispositivi di sicurezza; indicazione sulle funi di trazione, con apposita vernice, della posizione della cabina in corrispondenza dei piani; verificare l isolamento dell impianto elettrico e l efficienza dei collegamenti con la terra. c) semestralmente verifiche degli impianti in conformità alle prescrizioni di legge vigenti; dette verifiche devono essere eseguite da personale tecnico abilitato che provvederà ad una revisione generale sull impianto ed alla annotazione sull apposito libretto di matricola (conformemente all art. 15 del DPR 162/99). Nota Bene: gli interventi manutentivi indicati con le lettere a) e b) sono da eseguirsi soltanto per gli impianti per i quali è specificamente indicato in Allegato 1; gli altri impianti saranno soggetto alle sole attività di cui al punto c). Tutti gli impianti sono comunque soggetti ai controlli settimanali specificati di seguito. Oltre agli esami e verifiche previste è necessario controllare periodicamente almeno una volta la settimana: corretto funzionamento del dispositivo di allarme locale e di chiamata bidirezionale, illuminazione normale e di emergenza di cabina, una salita ed una discesa completa per controllare eventuali danni o cambiamenti nella qualità del percorso, porte del piano e binari inferiori delle porte, accuratezza del punto di fermata, bottoni di piano e di cabina. Di tutti gli interventi sopra elencati dovrà essere tempestivamente data al Direttore dell esecuzione del contratto e rilasciata al Servizio tecnico della stazione appaltante idonea documentazione impianto per impianto. I libretti di matricola di ciascun impianto e quelli presenti a bordo macchina dovranno sempre essere tenuti debitamente aggiornati anche a prescindere dalle ulteriori registrazioni più avanti disposte e

7 previste. Sono inoltre compresi: a) la cura e conservazione dei locali contenenti gli impianti elevatori; b) la preparazione di una manutenzione programmata che consenta di ridurre i tempi di manutenzione il più possibile senza ridurre il livello di sicurezza per le persone; c) l istituzione ed il mantenimento di un registro degli interventi dovuti ad avarie per verificare la frequenza e la natura delle stesse, tale registro si affianca a qualunque registro obbligatorio per legge; la Società di manutenzione modificherà il piano di manutenzione, se necessario, in relazione alla registrazione sistematica dei tipi di avaria riscontrati nell impianto e al graduale o sistematico insorgere di difetti relativi all operatività e alla sicurezza; d) la fornitura e posa dei pezzi di ricambio per le riparazioni necessarie a garantire o ripristinare il corretto e sicuro funzionamento degli impianti in manutenzione; e) l'esecuzione tempestiva di tutte le opere di manutenzione ordinaria degli impianti elevatori nonché tutte le opere di natura elettrica, elettronica, idraulica, strumentale e quant'altro occorrenti per la perfetta ed efficiente funzionalità degli stessi, tutte le operazioni ritenute necessarie per la vita di alcuni componenti, determinando le condizioni o i tempi dopo i quali l integrità dei componenti è compromessa, nonostante sia sempre stata eseguita una manutenzione corretta; f) La Ditta assuntrice è responsabile sia nei confronti di terzi, sia nei riguardi delle leggi vigenti per l'assicurazione obbligatoria e di tutte le altre norme in vigore con particolare riguardo a quelle per la sicurezza, la prevenzione degli infortuni e la protezione della salute del lavoratore. g) la pulizia interna ed esterna dei locali, h) lo sgombero dei materiali di risulta e la rimozione delle sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dall'impianto durante il funzionamento, lo smaltimento sarà effettuato nei modi conformi alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia; i) la revisione, riparazione e lubrificazione di tutte le apparecchiature; j) la costituzione di un magazzino per i pezzi di ricambio e materiali di ogni tipo e marca necessari per l espletamento del servizio di manutenzione al fine di minimizzare i tempi di fermo macchina in caso di guasto, k) l aggiornamento delle istruzioni di manutenzione in caso di modifiche a parti dell impianto originariamente installate; l) l informazione tempestiva al Committente e la immediata messa fuori servizio dell impianto che, durante le operazioni di manutenzione, presenti una situazione pericolosa che non può essere immediatamente eliminata; m) la tempestiva informazione al Committente di un necessario progressivo ammodernamento dell impianto per adeguarlo a nuove norme sulla salute e/o sicurezza; n) l assistenza ad ausilio in caso di sopralluoghi da parte del Direttore dell esecuzione del contratto ovvero all ingegnere addetto durante le operazioni di collaudo/verifica periodica e straordinaria, o) l analisi del rischio legato alle operazioni di manutenzione e gli eventuali interventi per ogni impianto al fine di effettuare le operazioni di manutenzione in sicurezza con rischio accettabile, è infatti necessario determinare le diverse procedure di intervento durante le operazioni di manutenzione ed associarle a misure di sicurezza appropriate, p) la pulitura/sostituzione delle targhette presenti all interno della cabina o all esterno che fossero state asportate, ovvero in cattivo stato di conservazione, danneggiate o difficilmente leggibili, con altre di tipo metallico, indelebile ed antivandalo, di idonee dimensioni e di chiara lettura. 7

8 Art. 5.Manutenzione straordinaria ed elenco prezzi La manutenzione straordinaria consiste nella ristrutturazione, rifacimento anche parziale, ammodernamento, miglioramento significativo, messa a norma, ripristino delle condizioni di sicurezza ed efficienza con significativo aumento della vita utile del cespite degli impianti esistenti, compresi i collegamenti elettrici ed idraulici non compresi nel contratto quali: la sostituzione di componenti principali come, a titolo di esempio, la macchina, la cabina, il pannello di controllo, ecc anche se le caratteristiche del componente non sono identiche a quello sostituito (in quanto irreperibile); la sostituzione dell impianto; la modernizzazione dell impianto; le varianti e gli adeguamenti imposti da leggi e regolamenti o richieste dal committente. La sostituzione delle funi di trazione quando intesa come intervento necessario al ripristino della sicurezza ed efficienza dell impianto con contestuale prolungamento della sua vita utile. Dal punto di vista economico quindi rientrano nella straordinaria manutenzione esclusivamente quegli interventi che incrementano il valore patrimoniale del bene (migliorie, interventi di messa a norma conseguenti a nuove disposizioni legislative, modifiche dell impianto rispetto alla sua struttura originaria) mentre non sono considerati interventi di straordinaria manutenzione gli interventi di mera sostituzione di parti deteriorate con apparecchiature di identiche caratteristiche indipendentemente dal loro valore economico (come stabilito dal C.C. e dalle vigenti normative contabili-fiscali). La ditta aggiudicataria dovrà provvedere ad eseguire eventuali interventi di straordinaria manutenzione il cui valore sia superiore alla franchigia di cui all art. 13, preventivamente approvati dalla Stazione appaltante con affidamento a procedura negoziata ai sensi del quinto comma dell art. 57 del codice dei contratti pubblici e sotto la direzione del Direttore dell esecuzione del contratto, che in tal caso assume le funzioni di Direttore dei Lavori che potrà disporre a seguito di verbale d urgenza, con proprio ordine di servizio, l immediata esecuzione anche in pendenza della stipulazione del necessario formale affidamento e della stipulazione (a mezzo di ordinativo) del contratto complementare. Potranno essere compresi, a richiesta del Direttore dell esecuzione del servizio, eventuali interventi di natura edile quali assistenza, smantellamenti e ripristini. La procedura per la realizzazione di tali interventi è riportata all art Per la contabilizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria si farà riferimento al Prezziario della Regione Piemonte per l anno 2011 (ove applicabile) ovvero all elenco NP di cui all Allegato III, che si intende parte integrante e sostanziale del presente Capitolato, ribassati con la stessa percentuale applicata al contratto principale, come meglio specificato all Art Art. 6.Modalità di conduzione del servizio 6.1. Generalità Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti con la dovuta perizia e tempestività da parte di personale di provata capacità, adeguato numericamente e qualitativamente in relazione agli obblighi assunti, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e della migliore pratica dell arte e della tecnica costruttiva e manutentiva pertinente. Il personale responsabile degli interventi dovrà comunque essere munito di patentino di abilitazione conseguito a norma degli artt. 6, 7, 8, 9 e 10 del DPR 24 dicembre 1951, n. 1767, e dell art. 15 comma 1 del DPR 30 aprile 1999, n. 162, ovvero di documentazione dimostrata equivalente se conseguito all estero.

9 Il personale dell Impresa dovrà essere obbligatoriamente munito di tesserino di riconoscimento da esporre nel luogo in cui effettua l attività lavorativa, nonché utilizzare abbigliamento da lavoro che ne consenta l immediata riconoscibilità. L Amministrazione appaltante o il Direttore dell esecuzione del contratto avranno il diritto, previa motivata comunicazione all Affidatario, di esigere il cambiamento del personale per indisciplina, incapacità o grave negligenza, senza che per ciò spetti alcuna indennità. L Affidatario sarà comunque responsabile dei danni causati dall imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponderà nei confronti del Committente per la malafede o la frode dei medesimi nell impiego dei materiali. Considerato che l attività dovrà essere svolta anche in ambienti (come ad esempio reparti di degenza, ambulatori, ecc.) che hanno particolari esigenze, quali ad esempio la necessità di limitare i rumori, la volatilizzazione di polveri, ovvero si ha particolare affollamento in determinate fasce orarie, si prescrive che il Manutentore adotti ogni possibile accorgimento atto a limitare tale disturbo. In particolare si intende compresa nel canone la necessità (che sarà eventualmente comunicata dal Direttore dell esecuzione del contratto o dal referente del Servizio tecnico dell azienda ospedaliera, in accordo con i responsabili sanitari), di effettuare determinati interventi in particolari periodi orari o giorni della settimana (compresi orari notturni e festivi). In ogni caso gli interventi dovranno essere condotti in modo tale da non arrecare disturbo ai degenti ed al personale in servizio, e nel rispetto di esigenze che possano insorgere a causa della contemporanea esecuzione di altre opere. Ogni qualvolta l intervento in atto comporti la fermata di un impianto, si raccomanda il preventivo posizionamento ad ogni piano servito di apposito cartello di lavori in corso, ed eventualmente di cartelli indicanti percorsi alternativi da concordare con il Direttore dell esecuzione del contratto, se ritenuto necessario da quest ultimo a suo insindacabile giudizio. Ciascun intervento dovrà essere tassativamente eseguito in stretta conformità a quanto stabilito dal Servizio tecnico, dal Direttore dell esecuzione del contratto e nell'ordine di servizio, nonché alle ulteriori indicazioni fornite Direttore dell esecuzione del contratto nel corso dell'esecuzione, al fine di assicurare il compimento della prestazione secondo le disposizioni del contratto e le regole dell arte e nel termine stabilito. L Affidatario sarà sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo del servizio e dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Tutte le condizioni di irregolare funzionamento, le avarie e le cause di possibile guasto dovranno essere tempestivamente segnalate al Direttore dell esecuzione del contratto ed alla S.C. Gestione patrimonio tecnologico e immobiliare. Se del caso ovvero se richiesto dal Direttore dell esecuzione del contratto sarà cura dell Impresa predisporre sollecitamente apposita relazione tecnica accompagnata eventualmente da preventivo di spesa; dovrà anche essere costantemente aggiornato il registro sul quale vengono annotate le avarie. L Affidatario sarà soggetto ai seguenti obblighi, con corrispondenti oneri a suo carico: 1) l impianto, la manutenzione, illuminazione e la sorveglianza, nonché quant altro verrà particolarmente indicato dal Direttore dell esecuzione del contratto per assicurare il rispetto del contratto; 2) la messa a disposizione di personale esperto e di attrezzature adeguate per i rilievi, le misurazioni, i saggi, ecc. relativi alle operazioni di consegna, misura, verifiche in corso d'opera, contabilità e collaudo dei lavori e la riproduzione di grafici, disegni ed allegati vari, fotografie relativi alle opere di Capitolato nel numero di copie richiesto dal Direttore dell esecuzione del contratto; 3) quando necessario, la realizzazione delle vie di accesso al cantiere per le operazioni di straordinaria manutenzione; 4) il trasporto, ricevimento e scarico in cantiere o nei luoghi di deposito dei materiali, nonché la custodia e buona conservazione degli stessi e delle opere fino al collaudo, 9

10 5) la pulizia quotidiana e generale (prima della consegna) del cantiere e delle vie di transito al cantiere, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto; 6) il libero accesso, in qualsiasi momento, al Direttore dell esecuzione del contratto o al personale di assistenza o di sorveglianza; 7) la presentazione al Direttore dell esecuzione del contratto, per l'approvazione, della campionatura completa di tutti i materiali, manufatti, prodotti ecc., previsti o necessari durante le lavorazioni; 8) in genere tutto quanto previsto nella sezione tecnica per tutte le operazioni correlate al funzionamento, alla manutenzione ordinaria e straordinaria; 9) il rispetto delle prescrizioni di cui al decreto 22 gennaio 2008, n. 37 e delle norme tecniche vigenti al momento della realizzazione dell'intervento nonché di quanto previsto da presente Capitolato, 10) la predisposizione e la consegna di tutta la documentazione tecnica e amministrativa prevista dalla normativa o comunque richiesta dal Direttore dell esecuzione del contratto. E' fatto assoluto divieto all'appaltatore di introdurre qualsiasi modifica ai locali, alle apparecchiature ed agli impianti oggetto della gestione e manutenzione, senza la preventiva autorizzazione dell'amministrazione appaltante; tale autorizzazione sarà, di norma, accordata a tutte quelle modifiche, proposte dall'appaltatore, per le quali vengono riconosciuti dall'azienda ospedaliera i requisiti di miglioria nel funzionamento degli impianti riconducibili agli interventi di manutenzione straordinaria. 10 Materiali/apparecchiature da utilizzare L Impresa dovrà provvedere a tutte le forniture necessarie per garantire l effettuazione di tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, nel rispetto dei tempi prescritti. Tutti i materiali/apparecchiature utilizzati dovranno essere della migliore qualità; di norma si darà preferenza all utilizzo di materiali/attrezzature e relative installazioni del tipo a prova di vandalo (conformi alla norma EN81-71); questa tipologia di installazione è da considerare obbligatoria per interventi di sostituzione/rinnovo delle bottoniere interne alla cabina ed esterne e dei display indicatori. I materiali/apparecchiature sostituiti durante le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sono garantiti per tutta la durata del contratto e comunque per 24 mesi dalla data di installazione; la ditta ha l obbligo della rimozione e sostituzione dei pezzi che risultassero difettosi o non conformi alle normative vigenti, l intervento dovrà essere eseguito anche su semplice richiesta del Direttore dell esecuzione del contratto. La Direzione dell esecuzione del contratto potrà richiedere, per determinate forniture (quali, ad esempio, il quadro di manovra ed i suoi componenti) ulteriori garanzie in merito alla possibilità di reperimento di pezzi di ricambio per un periodo non inferiore ad anni 10; in ogni caso sarà data preferenza a componenti non di tipo monomarca. Tutti i materiali/apparecchiature sostituiti dovranno essere immagazzinati e messi a disposizione del Direttore dell esecuzione del contratto e del Servizio tecnico per il controllo per almeno tre mesi prima di essere smaltiti a cura della Società di manutenzione. Materiali/apparecchiature di scorta Il manutentore dovrà provvedere al mantenimento costante di un adeguato stock di materiali/apparecchiature di scorta di ogni tipo e marca al fine di minimizzare i tempi di intervento (specie di emergenza). Nel caso in cui le parti da sostituire per la riparazione di un componente non risultassero più in commercio, è a carico dell Appaltatore reperire un componente sostitutivo compatibile col sistema esistente. Trattamento e tutela dei lavoratori L'Affidatario dovrà osservare le norme sul trattamento e la tutela dei lavoratori; in particolare:

11 dovrà applicare, per i lavoratori occupati nei lavori costituenti oggetto del presente appalto, condizioni normative e retributive risultanti dal contratto nazionale di categoria e dagli accordi integrativi in vigore nella provincia di. Il predetto obbligo vincolerà l appaltatore anche nel caso in cui non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse; dovrà applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione; sarà responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto; dovrà trasmettere al Committente ed al Direttore dell esecuzione del contratto, prima dell'inizio del servizio la propria documentazione e quella dei subappaltatori di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa Edile, assicurativi ed antinfortunistici e successivamente, con cadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva. In caso di ritardo, debitamente accertato, nel pagamento delle retribuzioni, previa intimazione ed inottemperanza dell Affidatario, provvederà il Committente d ufficio con le somme dovute per i lavori realizzati. Si applicherà, in questo caso, il procedimento stabilito dall art. 5 del DPR N. 207 del e s.m.i.. In caso di inadempimenti dell Affidatario derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizione dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere il Committente si avvarrà della cauzione definitiva per provvedere direttamente al pagamento di quanto dovuto dagli Enti che ne faranno richiesta nei modi di legge. Qualora un eventuale vertenza, relativa al presente appalto, fra l Affidatario e gli Enti Previdenziali o Assicurativi sia ancora in corso al momento dello svincolo della cauzione definitiva, per cui non è stato rilasciato il certificato liberatorio, i pagamenti delle somme richieste dovranno comunque essere garantiti mediante corrispondente polizza fidejussoria; da utilizzarsi o svincolarsi a seguito della definizione della controversia. Per tutto quanto sopra, l Affidatario non potrà opporre eccezioni al Committente, né avrà titolo a risarcimento dei danni. La Ditta assuntrice è responsabile sia nei confronti di terzi, sia nei riguardi delle leggi vigenti per l'assicurazione obbligatoria e di tutte le altre norme in vigore con particolare riguardo a quelle per la sicurezza, la prevenzione degli infortuni e la protezione della salute del lavoratore Procedure per lo svolgimento delle attività Le attività di manutenzione ordinaria (e, in generale, tutte le attività comprese nel canone di manutenzione di cui all Art. 1), si svolgeranno sulla base della organizzazione propria dell Impresa nel rispetto dei cronoprogrammi di intervento concordati con il Direttore dell esecuzione del contratto. In riferimento alle suddette attività è comunque prescritto che: il tecnico referente nominato dall Impresa comunichi, all inizio di ogni giornata lavorativa, al tecnico incaricato della S.C. Gestione patrimonio tecnologico e immobiliare dell Azienda ospedaliera la successione degli interventi di manutenzione ordinaria e delle operazioni previste, ogni attività programmata che possa provocare il fermo di un impianto dovrà essere concordata con adeguato anticipo con il Direttore dell esecuzione del contratto (considerato il particolare ambiente nel quale si va ad operare) e da essa esplicitamente autorizzata. Per le attività di manutenzione straordinaria (che superano la franchigia di 2.800,00) si attiverà, per ciascun intervento, la seguente procedura, precisato ancora che il Direttore dell esecuzione del

12 contratto del servizio di manutenzione assumerà, per ciascun lavoro complementare di manutenzione straordinaria in argomento le funzioni di Direttore dei Lavori. 1. L Impresa dovrà provvedere anzitutto a consegnare al Direttore dell esecuzione del contratto una Relazione tecnica descrittiva dell intervento previsto completa di elaborati grafici ove necessario, ovvero, in base alla consistenza dell intervento, il progetto ad esso relativo; in ogni caso si dovranno sempre evidenziare le eventuali criticità ed un crono programma relativo ai tempi di intervento. l Impresa presenterà contestualmente il preventivo di spesa valutato sulla base del Prezziario Regione Piemonte anno 2011 ovvero sull elenco NP di cui all Allegato III ribassato dell importo percentuale offerto in sede di gara. La presentazione della suddetta documentazione avverrà a seguito di richiesta del Direttore dei Lavori, o di indicazione del personale tecnico della Stazione appaltante ovvero di propria iniziativa. 2. la Relazione tecnica ovvero il progetto ed il preventivo verrà valutato dal Direttore dei Lavori che potrà eventualmente richiedere delle modifiche, anche al fine di adeguare gli interventi descritti a quelli effettivamente necessari in relazione a proprie valutazioni tecniche o a quelle di organismi di controllo terzi, o per esatta applicazione dei prezzi contrattuali o, ancora, per la formulazione e approvazione di nuovi prezzi. Una volta pervenuti al giudizio positivo si procederà ad acquisire approvazione ed ordine amministrativo da parte della Stazione appaltante; 3. l eventuale autorizzazione alla esecuzione dell intervento sarà data da apposito Ordine di Servizio scritto del Direttore dei Lavori, che potrà contenere le prescrizioni a cui attenersi durante l esecuzione dell intervento e sarà normalmente accompagnato dall ordine amministrativo che terrà luogo di contratto. L Ordine di Servizio sarà redatto in duplice copia e sarà trasmesso all Impresa che provvederà immediatamente a ritornarne una copia al Direttore dei Lavori firmata per ricevuta dal rappresentante della stessa. Eventuali riserve in merito alla esecuzione dell intervento da parte dell Impresa potranno essere riportate direttamente sulla copia dell Ordine di Servizio stesso, senza peraltro che questo possa dare luogo a ritardi o modifiche nella esecuzione dell intervento rispetto a quanto prescritto nell Ordine di Servizio stesso, salvo la regolarizzazione secondo le procedure previste dal Regolamento appalti pubblici. Dal punto di vista operativo vale quanto detto per la manutenzione ordinaria. 12 Per quanto riguarda l esecuzione di interventi di emergenza su chiamata per riparazioni di guasti, avarie o malfunzionamenti riconducibili ad interventi di urgenza atti a garantire la corretta funzionalità della struttura ospedaliera, questi dovranno essere eseguiti senza ritardo come specificato all Art. 3. Nel caso in cui l importo relativo all intervento in parola superi il valore della franchigia pari a 2.800,00, si dovrà procedere ad una regolarizzazione amministrativa attivando la seguente procedura: 1. una volta completato l intervento l Impresa provvederà, tempestivamente, a predisporre e recapitare al Direttore dell esecuzione del contratto un Rapporto di intervento tecnico, che descriva compiutamente le modalità di guasto e l intervento eseguito, evidenziando eventuali criticità che dovessero permanere: 2. l Impresa dovrà presentare altresì il consuntivo di spesa redatto sulla base delle risultanze del rapporto di intervento tecnico e con l applicazione dei prezzi contrattuali; 3. detto consuntivo di spesa sarà approvato con regolare ordinativo amministrativo del preposto Ufficio del Servizio Tecnico della Stazione appaltante, acquisito parere positivo emesso dal Direttore dell esecuzione del contratto, entro 30 giorni dalla data di sua presentazione; 4. trascorsi ulteriori 20 giorni senza che sia pervenuta accettazione espressa da parte della Stazione appaltante, l Impresa potrà presentare fattura, fermo restando che la medesima, per poter essere liquidata, dovrà essere vistata per regolare esecuzione ed esatta applicazione dei prezzi contrattuali dal Direttore dell esecuzione del contratto, previa verifica.

13 Dal punto di vista operativo all atto dell esecuzione dell intervento, l Impresa dovrà fare riferimento a quanto indicato, di volta in volta, dal personale tecnico dell Azienda ospedaliera di servizio Attività da eseguire all inizio ed alla cessazione dell appalto Cronoprogrammi Incontri periodici All inizio dell appalto l impresa si farà carico di comunicare formalmente al Direttore dell esecuzione del contratto ed alla S.C. Gestione patrimonio tecnologico e immobiliare ospedaliera: il domicilio legale presso il quale il Committente e il Direttore dell esecuzione del contratto indirizzeranno ogni comunicazione relativa all appalto, il nominativo di un tecnico referente per l Impresa (Direttore tecnico), dotata di idonei requisiti tecnici e morali per l esecuzione delle attività previste a norma di contratto; essa rappresenterà il riferimento primario per ogni aspetto tecnico ed operativo; dovrà essere comunicato il relativo riferimento telefonico al quale dovrà essere sempre reperibile, l organizzazione aziendale per quanto riguarda il personale impiegato nelle varie attività presso la Committenza, l elenco dei nominativi e relativa qualifica del personale impiegato nell appalto, anche ai fini della predisposizione e del rilascio dei cartellini elettronici per le timbrature in ingresso ed in uscita da parte della Azienda ospedaliera, i numeri telefonici di riferimento per il personale di presidio e di pronta reperibilità o per interventi di emergenza, compreso il numero telefonico del call center di cui all Art. 3, l organizzazione aziendale per quanto riguarda la gestione dei materiali/apparecchiature di scorta (conformemente all art. 6.1 del presente Capitolato). Inoltre, si provvederà alla effettuazione di un sopralluogo congiunto con il Direttore dell esecuzione del contratto ed un supervisore tecnico dell Azienda ospedaliera (funzionario designato dalla S.C. Gestione patrimonio tecnologico e immobiliare), sulla scorta della documentazione tecnica e della relazione finale emessa dal precedente manutentore sullo stato degli impianti; l Impresa procederà quindi alla redazione di una relazione iniziale relativa alla valutazione dello stato degli impianti, nella quale potrà evidenziare le eventuali criticità rilevate e proposte di risoluzione, sulla base della propria esperienza e dalla buona tecnica nonché delle indicazioni normative. E richiesto che la relazione contenga una dettagliata scheda informativa per ciascuno degli impianti oggetto del servizio di manutenzione. La relazione dovrà inoltre contenere un programma temporale degli interventi di manutenzione ordinaria che sono previsti. Sempre all inizio dell appalto, l impresa dovrà provvedere a sostituire tutte le targhette interne alla cabina ed esterne (ad esempio ascensore riservato agli operatori ecc.) nonché sostituire/integrare le targhe obbligatorie di cui all art. 16 del DPR 162/99 che, a giudizio del Direttore dell esecuzione del contratto, fossero in cattivo stato di conservazione, danneggiate o difficilmente leggibili, ovvero che fossero state asportate, con altre di tipo metallico, indelebile ed antivandalo di idonee dimensioni e di chiara lettura. A cadenza quotidiana il referente dell Impresa dovrà riferire al referente tecnico della S.C. Gestione patrimonio tecnologico e immobiliare, ovvero al Direttore dell esecuzione del contratto, il programma delle attività previste per la giornata. Periodicamente, con frequenza da stabilire anche in funzione della rilevanza dei lavori in corso, si procederà a riunioni atte a stabilire il punto della situazione relativamente alle attività svolte ed a quelle in programma. A cadenza trimestrale l appaltatore redigerà una dettagliata relazione periodica descrittiva delle operazioni di manutenzione effettuate e delle eventuali anomalie riscontrate, comprendendo ogni altra informazione utile attinente l'oggetto dell'appalto, evidenziando in particolare situazioni di degrado che potrebbero portare a situazioni di potenziale pericolo o che richiedano la messa fuori servizio dell impianto, 13

14 nonché un riepilogo delle ore di indisponibilità degli impianti e le cause dei guasti/fermate. Anche la relazione periodica dovrà contenere una dettagliata scheda informativa per ciascuno degli impianti oggetto del servizio di manutenzione, che riporti, fra l altro, le ore di indisponibilità dell impianto e le cause delle fermate, nonché aggiornamenti sui programmi temporali degli interventi programmati per il successivo trimestre. Alla conclusione dell appalto il manutentore dovrà rilasciare una relazione finale sulle attività eseguite, sullo stato del parco impianti elevatori, sulle eventuali necessità di cui la stazione appaltante dovrà tenere conto per la programmazione di successivi interventi di manutenzione; anche per questa relazione è richiesta una dettagliata scheda informativa per ciascuno degli impianti oggetto del servizio di manutenzione, nonché la presentazione di tabella riportante le scadenze nei programmi di manutenzione e di verifica successive. Gli impianti oggetto del servizio di manutenzione ed i loro accessori, alla fine dell appalto, dovranno venire riconsegnati all Amministrazione appaltante nello stato di conservazione, di manutenzione e funzionalità in cui vennero consegnati, ovvero nelle situazioni di miglioria realizzate a seguito dell affidamento di interventi di manutenzione straordinaria. Della riconsegna degli impianti e del loro stato di funzionamento dovrà essere redatto verbale alla presenza del Direttore dell esecuzione del contratto, di un rappresentante dell Impresa appaltatrice e di un funzionario dell'amministrazione appaltante Verifica degli impianti Quando le opere eseguite lo richiedano, dopo l'ultimazione dei lavori e prima del collaudo o in caso anche di consegna provvisoria degli impianti all'amministrazione appaltante, l'impresa dovrà controllare l'impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità, eseguendo le seguenti verifiche richieste dalle norme e dalle disposizioni di Legge (Decreto 22 gennaio 2008, n. 37), prendendo tutte le precauzioni per garantire la sicurezza delle persone e per evitare danni ai beni ed ai componenti elettrici installati: rispondenza alle disposizioni di legge, rispondenza alle prescrizioni dei VVF, rispondenza a prescrizioni particolari concordate in sede di offerta, rispondenza alle prescrizioni delle norme. Ad ultimazione lavori e prima della messa in funzione degli impianti, quando necessario sulla scorta della vigente normativa, l Affidatario dovrà richiedere il sopralluogo di verifica agli Organismi tecnici preposti ed ottenere quanto occorrente per la messa in servizio dell impianto. Per le verifiche di cui al presente articolo, come per le verifiche eseguite in corso d'opera e per quelle finali, la Ditta appaltatrice è tenuta a mettere a disposizione operai, attrezzi, apparecchiature e strumenti necessari per l'esecuzione delle verifiche, delle misure e degli accertamenti in genere, senza diritto a maggiori compensi Gestione della documentazione tecnica ed amministrativa Oltre a quanto indicato negli artt. precedenti, è a carico dell Impresa:

15 la consegna della Dichiarazione di conformità, completa di ogni allegato (in particolare la relazione sulla tipologia dei materiali) nel caso di attività previste dal Decreto 22 gennaio 2008, n. 37, l aggiornamento ovvero la redazione ex novo, su supporto informatico e cartaceo, degli elaborati tecnici e progettuali relativi ad ogni intervento condotto su ciascun impianto, la tenuta in ordine dei libretti degli impianti e del registro delle avarie, la consegna di elaborati di progetto as built, di libretti di uso e manutenzione (in lingua italiana) e Dichiarazione di conformità CE, ove applicabile, per ogni lavoro eseguito o apparecchiatura installata (duplice copia), il reperimento, ove necessario, di libretti di uso e manutenzione di apparecchiature esistenti nel caso di necessità. La tenuta e l aggiornamento della documentazione sarà oggetto di apposita procedura che verrà concordata e formalizzata all inizio dell appalto ed alla quale l Impresa dovrà attenersi; in caso contrario l Impresa potrà incorrere nella applicazione di penali, ovvero nella sospensione dei pagamenti per irregolarità, secondo quanto indicato, rispettivamente, all Art. 12 e Art. 1. Si precisa che nel servizio fornito dalla Società di manutenzione è compresa la verifica delle documentazioni in possesso della S.C. Gestione patrimonio tecnologico e immobiliare ed il loro adeguamento alle norme e disposizioni vigenti ed a quelle che saranno emesse durante la vigenza del contratto. E altresì a carico dell Appaltatore l acquisizione di libretti di istruzione, di uso e manutenzione ecc., presso le varie case costruttrici, ove si rendesse necessario e qualora l Amministrazione appaltante dovesse esserne sprovvista. 15 Art. 7.Descrizione delle sedi Il presente appalto riguarda tutti gli impianti elevatori presenti presso i presidi dell Azienda ospedaliera, compresi gli impianti elevatori per disabili, ed in particolare: Ospedale Civile SS. Antonio e Biagio, Ospedale Infantile Cesare Arrigo, Centro Riabilitativo Teresio Borsalino, Poliambulatorio Ignazio Gardella, Quadrilatero amministrativo di Via S. Caterina. e relative pertinenze. La consistenza attuale degli impianti è quella riportata nell Allegato I al presente Capitolato. Durante il periodo di efficacia del contratto l Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di affidare il servizio di manutenzione di eventuali nuovi impianti, anche presso altre sedi della Azienda Ospedaliera non indicate nell elenco di cui al primo comma, previo aggiornamento del canone di manutenzione come indicato all Art. 14, applicando la procedura di seguito indicata: 1. il servizio di manutenzione per tali impianti verrà affidato con apposita comunicazione e previa constatazione dello stato dell impianto e della documentazione a corredo, 2. si procederà all affidamento del servizio di manutenzione al momento di entrata in servizio dell impianto stesso, salvo disposizioni ed accordi diversi tra l installatore e l Azienda Ospedaliera, ovvero al termine del periodo di garanzia (in capo alla ditta costruttrice), 3. all atto della presa in carico del servizio di manutenzione verrà eseguito sopralluogo congiunto del Direttore dell esecuzione del contratto e dell Appaltatore e di un supervisore tecnico dell Azienda ospedaliera (funzionario designato dalla S.C. Gestione patrimonio tecnologico e immobiliare) e sarà

16 redatto verbale di consistenza e presa in carico degli impianti che formano oggetto del servizio di manutenzione. Art. 8.Normativa di riferimento Si riporta di seguito un elenco di carattere indicativo sulle principali normative in materia di impianti elevatori che si intendono di riferimento per il servizio in oggetto. 16 Disposizioni generali D.P.R. 24/12/1951 n Approvazione del regolamento per l esecuzione della legge 24/10/1982, n concernente l impianto e l esercizio degli ascensori e montacarichi in servizio privato Nota 1875 del 31 gennaio 1983 Circolare n. 85/85 del 2 febbraio 1985 Legge 23 dicembre 1978, n.833 D.L. 30 aprile 1981, n.169 D.L. 22 gennaio 1982, n.10 D.M. 23 dicembre 1982 Autorizzazione alle unità sanitarie locali ad esercitare alcune attività omologative di primo o nuovo impianto, in nome e per conto dell Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro D.M. 4 febbraio 1984 Modificazioni all autorizzazione alle unità sanitarie locali ad esercitare alcune attività omologative di primo o nuovo impianto, in nome e per conto dell Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro Circolare Min. Industria 29/05/97 n Legge 24 aprile 1998 n. 128 art. 32 e 46 Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 D.Lgs. 4/8/1999 n. 345 Attuazione della direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro Circolare Ministeriale n. 3/2001 del 8/1/2001 Art. 2 comma 4 del D.Lgs. n. 359/99 Chiarimenti sul regime delle verifiche periodiche di talune attrezzature di lavoro Lettera Circolare n del 31/05/2007/1 registro degli infortuni: art. 403 del D.P.R. 27/4/1955 n. 547 D.Lgs. 19/9/1994 n. 626 D.Lgs. 19/3/1996, n.242 Organo destinatario del rapporto ex art. 17 legge 689/81 per violazione stabilita dall art. 89, comma 3, del D.Lgs. n. 626/94 Decreto Ministeriale del 26/10/2005 Miglioramento della sicurezza degli impianti di ascensore installati negli edifici civili precedentemente alla data di entrata in vigore della direttiva 95/16/CE. G.U. del 14/11/2005 n. 265 Decreto Ministero delle Attività Produttive 16/01/2006 Regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci esistenti: UNI EN Ascensori e montacarichi installati prima del 1963 Decreto luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 600 Ascensori e montacarichi installati prima del 1987 D.P.R. 29/5/1963 n Norme per gli ascensori e montacarichi in servizio privato Circolare n. 17/85 del 7 marzo 1985 Ascensori e montacarichi elettrici installati dopo il 9/4/1988

17 D.M. 9/12/1987 n. 587 Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n.86/12/cee e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici Circolare ISPESL 42/90 del 9/4/90 Circolare ISPESL 123/97 del 12/12/97 Ascensori e montacarichi idraulici, a vite e a cremagliera installati dopo il 1979 D.M. 28/5/1979, n Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera e idraulici D.P.R.: 26/3/1994 n. 268 Regolamento di attuazione delle direttive 84/529/CEE e 90/486/CEE per gli ascensori elettrici e idraulici 17 Ascensori rientranti nel campo di applicazione del Decreto 81/08 (ex D.P.R. 547/55, ad esempio gli ascensori nei cantieri o negli stabilimenti industriali) D.Lgs. n. 81 del 8 aprile 2008, Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Decreto del Min. Lavoro 2 aprile 1981 Riconoscimento di efficacia Circolare Min. Lav. 28 maggio 1981 prot /PR 8 Norme antincendio D.P.R. 1497/63 art. 9 Circolare Min.Interno n. 32 del 26/3/1965 Lettera Circolare del Min. Interno 16512/4135 del 25/7/1979 Legge 7 dicembre 1984, n. 818 Circolare del Min. Interno n. 42 del 17/12/1986 Lettera Circolare del Min. Interno n. P1208/4135 del 13/7/1995 Decreto Min. Interno 16/2/1982 attività 94 e 95 Circolare Min. Interno n. 25 del 6/2/1982 Decreto del Min. Interno 1/2/1986 articolo Scale Ascensori D.M. Interno 16/5/1987 n. 246 D.M. Interno 19/8/1996 Lettera Circolare n. P1274/4135 del 20/10/1998 Ascensori elettrici con macchinario installato all interno del vano corsa Ammissibilità ai fini della prevenzione incendi Decreto Ministeriale del 6/10/2003 Approvazione della regola tecnica recante l aggiornamento delle disposizioni di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico-alberghiere esistenti di cui al decreto 9 aprile 1994 Lettera Circolare n. P. 896/4122/1 del 6/5/2004 Decreto ministeriale 6 ottobre 2003 Approvazione della regola tecnica recante l aggiornamento delle disposizioni di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico-alberghiere esistenti di cui al Decreto ministeriale 9 aprile 1994 Chiarimenti Decreto Ministeriale del 15/9/2005 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi - G.U. del 5/10/2005 n. 232 Decreto Ministeriale del 22/2/2006 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici Decreto Ministeriale del 18/09/2002 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private

18 Decreto Ministeriale del 19/03/2015 Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18 settembre 2002 DPR 151/11 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell articolo 49 comma 4-quater, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n Norme per il superamento delle barriere architettoniche Legge 14 luglio 1993 n. 235 Legge 9/1/1989, n. 13 e successive modificazioni (testo aggiornato è pubblicato sul supplemento ordinario n. 47 della gazzetta ufficiale del n. 145) D.M. 14/6/1989, n. 236 (supplemento ordinario n. 47 della gazzetta ufficiale del 23/6/1989 n. 145) Legge 5/2/1992, n. 104 D.P.R. 24/7/1996, n. 503 Norme urbanistiche per l installazione di ascensori D.P.R 31 luglio 1996 n. 468 Legge 5 agosto 1978, n. 457 art. 48 Decreto Legge 23 gennaio 1982, n.9 Art. 7 Circolare Min. Industria n (G.U. 23/4/97 n.94) Legge 4/12/93 art. 4 Legge 4 dicembre 1993 n. 493 come modificato dalla legge 662/96 comma 60 (soltanto Art. 4) Deliberazione n. 269 Data 15/10/2003 Applicazione dell art. 108, comma 3, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia Norme UNI UNI ISO 4190/1 Impianti di ascensori Ascensori delle classi I,II e III UNI FA 158 Foglio di aggiornamento alla UNI ISO 4190/1 UNI ISO 4190/2 Impianti di ascensori ascensori di classe IV UNI ISO 4190/3 Impianti di ascensori ascensori di classe V UNI ISO 4190/5 Impianti di ascensori Dispositivo di comando e di segnalazione ed accessori complementari UNI ISO 4190/6 Impianti di ascensori Criteri di scelta degli ascensori da installare negli edifici per abitazione UNI 8208/13 Segni grafici per informazione del pubblico Ascensore UNI 8725 Edilizia residenziale Impianto di ascensore elettrico a fune Istruzioni per l integrazione nell edificio UNI 8999 Impianto di ascensori elettrici a fune Istruzioni per l integrazione negli edifici per uffici, alberghi, ospedali UNI 81-1 Ascensori elettrici Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori e dei montacarichi UNI 81-2 Ascensori oleodinamici Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori e dei montacarichi UNI EN 81-3 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori e dei montacarichi Parte 3: Montacarichi elettrici e idraulici

19 UNI EN Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Ascensori per il trasporto di persone e merci Teleallarmi per ascensori e ascensori per merci UNI CEN/TS Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Ascensori per il trasporto di persone e merci Parte 29 UNI EN Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Controlli e prove Parte 58: Prove di resistenza al fuoco per le porte di piano UNI EN Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e per merci Parte 70 : Accessibilità agli ascensori delle persone, compresi i disabili UNI EN Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Ascensori per il trasporto di persone e merci, Parte 71 : Ascensori resistenti ai vandali UNI EN Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e per merci Ascensori antincendio UNI EN Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Applicazioni particolari per ascensori per trasporto di persone e merci Parte 73: Comportamento degli ascensori in caso di incendio UNI EN Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Ascensori esistenti - Regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci esistenti UNI Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti UNI EN Compatibilità elettromagnetica Norma per famiglia di prodotti per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili Emissione UNI EN Compatibilità elettromagnetica Norma per famiglia di prodotti per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili Immunità UNI EN Ascensori da cantiere per persone e materiali con cabina guidata verticalmente. UNI EN Funi di acciaio Sicurezza Parte 5: Funi a trefoli per ascensori UNI EN Manutenzione di ascensori e scale mobili Regole per le istruzioni di manutenzione 19 Art. 9.Sicurezza sul lavoro I lavori appaltati dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni, sicurezza ed igiene del lavoro. Il Committente provvederà a consegnare alla Società di manutenzione, tramite il SPP, il Documento di valutazione dei rischi (D.Lgs. n. 81/08, art. 26, comma 1, punto b) che include anche l accesso alle attrezzature degli impianti nonché le sostanze di lavoro ed i materiali utilizzati; avrà inoltre cura di informare la Società di manutenzione riguardo: le vie di accesso da utilizzarsi e le procedure di evacuazione in caso di incendio dello stabile, dove sono custodite le chiavi d accesso alle aree riservate, le persone addette ad accompagnare, se necessario, il personale di manutenzione dell impianto, se necessario, l equipaggiamento di protezione da utilizzarsi nelle vie di accesso e dove trovarlo, l accesso all edificio ed all impianto, ai luoghi ed alle sale di lavoro. Il Committente provvederà altresì a consegnare alla Società di manutenzione il Documento unico per la valutazione dei rischi di interferenza (di cui all art. 26 comma 3 del Testo Unico per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro), ove

20 sono indicati i rischi associati alla esecuzione di attività che interferiscono fra loro e le modalità per eliminare o ridurre tali rischi. A sua volta la Società di manutenzione dovrà fornire un Piano Operativo della Sicurezza basato sulla analisi del rischio per ogni luogo ed impianto in manutenzione, e delle relative misure protettive, prendendo in considerazione anche i rischi dovuti ad attività interferenti, dando immediatamente informazione all Ufficio tecnico dell Amministrazione committente (e comunque non oltre 20 giorni dall aggiudicazione) di eventuali problematiche e/o proposte che dovessero emergere, in modo da procedere ad una valutazione congiunta che potrà, fra l altro comportare eventuali integrazioni da apportare al citato documento unico di valutazione dei rischi interferenti. Il POS dovrà essere completo di un elenco del personale impegnato nell appalto, con relativa qualifica, e dovrà essere firmato, almeno, da: Legale rappresentante, RSPP, Medico competente, RLS, Direttore tecnico di cantiere nonché da tutti i lavoratori coinvolti per presa visione. L impresa dovrà altresì dimostrare di avere effettuato una corretta azione di formazione e informazione dei lavoratori stessi. La mancata o incompleta consegna del Piano Operativo di Sicurezza da parte dell Impresa o delle sue eventuali integrazioni o aggiornamenti comporta l impossibilità di procedere alla consegna del servizio. Se possibile la Società di manutenzione utilizzerà sistemi diagnostici di monitoraggio a distanza per un più immediato riscontro dei guasti evitando così di esporre il personale a rischio di incidenti. In seguito all analisi del rischio la Società di manutenzione adotterà tutte le misure necessarie e provvederà ad informare e formare il personale dando le opportune istruzioni. La Società di manutenzione dovrà provvedere ad una nuova analisi del rischio se: l uso dell impianto o dell edificio è mutato, sono state apportate notevoli modifiche all edificio, o all impianto, dopo un incidente riguardante l impianto, a seguito di richiesta da parte del Direttore dell esecuzione del contratto. La Stazione appaltante provvederà a promuovere una riunione di coordinamento della sicurezza preventivamente all avvio del servizio, alla quale dovranno partecipare tutte le figure chiave relative alla sicurezza sul lavoro (per l Impresa: RSPP, Medico competente, RLS, Direttore tecnico di cantiere), nella quale saranno valutati congiuntamente le modalità i documenti e Detta riunione potrà essere ripetuta, in caso di necessità, anche con cadenza periodica, a giudizio del Direttore dell esecuzione del contratto, al fine di migliorare gli aspetti della sicurezza sul lavoro nell ambito dell appalto. Data la natura del presente appalto, caratterizzato anche da una serie di interventi non compiutamente individuabili a priori, qualora il particolare intervento che andrà a realizzarsi lo richieda, si provvederà alla applicazione di quanto previsto al Titolo IV del Testo Unico per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro Cantieri temporanei e mobili, secondo la procedura di seguito specificata. La Committenza provvederà tempestivamente alla nomina del Coordinatore per la sicurezza. Spetteranno ad esso, quindi, la redazione di un piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, contenente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi, e le conseguenti procedure esecutive, gli apprestamenti e le attrezzature atte a garantire il rispetto delle norme per la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori nonché la quantificazione del relativo onere economico da riconoscere all'affidatario, comunque, di norma, compreso nell importo di cui all Art. 10 del capitolato. Nel caso di affidamento di lavori complementari di manutenzione straordinaria, il relativo importò verrà di volta in volta quantificato. L'Affidatario presa visione degli adempimenti posti a suo carico per garantire la sicurezza in cantiere e del correlato riconoscimento economico, potrà presentare al Coordinatore una o più proposte motivate di integrazione al piano per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza sulla base della propria esperienza. 20

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