PROVINCIA DI VERONA POLIZIA PROVINCIALE

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1 PROVINCIA DI VERONA POLIZIA PROVINCIALE SANZIONI IN MATERIA DI PESCA NELLE ACQUE NO KILL IN ZONA (B) ADIGE TRATTO: Diga del Pestrino diga di san Giovanni Lupatoto.

2 DEFINIZIONE DI ESERCIZIO DI PESCA Per esercizio della pesca si intende oltre che l impossessamento del pesce, anche ogni atto e comportamento che riveli univocamente il proposito di praticare tale attività. ( Art. 6 Reg. prov. n 04/2010) OGGETTO DELLA VIOLAZIONE NORME VIOLATE Art.33 L.R.19/98 IMPORTO SANZIONE In EURO DOCUMENTI IN ZONA B NO KILL Pesca senza la tessera-permesso del concessionario, (SILVER SALOMON CLUB.) che ha validità dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno. Omessa preventiva annotazione sul tesserino della Art. 9, comma 2, L.R. 19/1998; concessione della giornata di pesca, Art. 10, comma 12, Reg.prov. 4/2010; Omessa preventiva annotazione sul tesserino della concessione della zona di pesca prescelta. Art. 9, comma 2, L.R. 19/1998; Art. 10, comma 12, Reg.prov. 4/2010; Omessa annotazione immediata sul tesserino del concessionario delle catture di salmonidi consentiti (trota fario e trota iridea) effettuate.

3 Pesca, da parte dei minori di anni 14, nelle acque della zona A, senza essere accompagnati da un titolare di tesserino SILVER SALOMON CLUB. Omessa annotazione sul tesserino del concessionario delle catture effettuate dal minore di anni 14, sul tesserino dell accompagnatore Omessa cerchiatura delle catture effettuate sul permesso di pesca qualora depositi il pescato. Omessa compilazione sul permesso di pesca A FINE GIORNATA nell apposito spazio, il numero totale di agganci di TEMOLO, TROTA MARMORATA E SUOI IBRIDI E DI LUCCIO. PERIODI DI PROIBIZIONE E ORARI DI PESCA IN ZONA NO KILL Pesca in zona NO KILL nei periodi di divieto previsti per ciascuna specie: La pesca e la detenzione della Trota marmorata e ibridi di quest ultima e la Trota fario, del Temolo e del Luccio è sempre vietata; La pesca e la detenzione delle seguenti specie: scazzone, spinarello, barbo canino, storione cobice,

4 storione comune, storione ladano, lampreda padana, gambero di fiume è sempre vietata Trota fario: dal lunedì successivo all ultima domenica di settembre al sabato antecedente la prima domenica di febbraio; Anguilla: dal 1 gennaio al 31 marzo; Barbo comune: dal 1 maggio al 15 giugno; pigo: dal 15 aprile al 15 giugno; savetta: dal 15 aprile al 15 giugno; tulle le altre specie vedi periodi di divieto nel regolamento provinciale; Non rimettere in libertà nel più breve tempo possibile e con la massima cura, e senza aver tolto l amo con cura e laddove non fosse possibile tagliare la lenza vicino all amo, senza toccarlo con le mani e senza salparlo dall acqua, dopo aver catturato una delle specie di cui ai commi 3,4,6 dell art. 7 delle prescrizioni alla determina 5226/12, nonché la cattura delle specie durante il loro periodo d divieto o sottomisura;

5 Dal 1 al 30 novembre la pesca è vietata in tutte e tre le zone Pesca in zona no kill da un ora dopo il tramonto ad un ora prima del sorgere del sole. Trattenimento del pesce nelle zona No-kill. Esercitare la pesca da natante, anche se ancorato MODI E DIVIETI DI PESCA Esercitare la pesca con il bilancino e la pesca professionale E vietato detenere sul luogo di pesca attrezzi, esche e pasture vietati Pesca ad una distanza inferiore a m 20, a valle, della digha del Pestrino e a monte della diga di San Giovanni nonché alla scala di rimonta presso lo sbarramento (Sorio II). La distanza da osservare riguarda non solo la posizione del pescatore ma anche quella dell esca e dell attrezzo di pesca.

6 Pesca dagli sbarramenti e/o manufatti si riferisce alla posizione della paratoia e non delle strutture annesse all impianto. La pesca dai (sopra i ) ponti sul fiume Adige è sempre vietata E consentita la pesca sotto gli stessi STRUMENTI E MODI DI PESCA IN ZONA 1 E 3 Esercitare la pesca sportiva al di fuori dei modi non contemplati: una sola canna da pesca con o senza mulinello, munita di: a) un solo amo, che deve terminare con una sola punta b) un esca artificiale, cucchiaino rotante o ondulante metallico, rapala o minnow, muniti di un solo amo singolo senza ardiglione o al quale sia stato preventivamente eliminato. c) una moschera con un massimo di tre ami senza ardiglione o al quale sia stato preventivamente eliminato, esclusivamente a galla; d) una camolera con un massimo di due ami senza

7 ardiglione o al quale sia stato preventivamente eliminato e) con la tecnica della mosca: una Coda di topo galleggiante o affondante con massimo tre mosche galleggianti, sommerse o ninfe, uno streamer, il tutto munito di un solo amo senza ardiglione o al quale sia stato preventivamente eliminato; STRUMENTI E MODI DI PESCA IN ZONA 2 Esercitare la pesca sportiva al di fuori dei modi non contemplati: una sola canna da pesca con o senza mulinello, munita di: f) con la tecnica dello spinning: cucchiaino rotante o ondulante metallico, rapala o minnow, muniti di un solo amo singolo senza ardiglione o al quale sia stato preventivamente eliminato. g) con la tecnica della mosca: una Coda di topo galleggiante o affondante con massimo tre mosche galleggianti, sommerse o ninfe, uno streamer, il tutto munito di un solo amo senza ardiglione o al quale sia stato preventivamente eliminato;

8 ESCHE E PASTURE L esercizio della pesca nelle zone 1 e 3 è consentito con esche naturali e artificiali, ad esclusione delle uova di pesce o loro imitazione,del sangue e suoi derivati, nonché delle interiora di animali; L esercizio della pesca nella zona 2 è consentito esclusivamente con esche artificiali nei modi stabiliti per detta zona dall art. 5 dell allegato A) alla determina dirigenziale L uso del bigattino, come esca, è consentito esclusivamente nelle zone 1 è 3, durante il periodo compreso tra il 15 maggio e il 30 settembre L uso del bigattino in zona 2 è sempre vietato Usare come esca qualunque specie ittica alloctona, sia viva che morta Usare e detenere come esche specie ittiche che; non abbiano raggiunto la taglia minima di cui all art. 13, commi 1 e 6 del reg. prov. N. 4/2010; la loro pesca e detenzione risulti vietata dall art. 14 del reg. prov. N. 4/2010

9 Divieto di utilizzare come esca esemplari di anguilla ai sensi del decreto regione veneto n.91/2012 Divieto di Pasturazione tranne con i bigattini nella zona 1 e 3 nel periodo 15 maggio 30 settembre con quantità per pescatore per giornata non superiore ad 1 Kg di farine animali e/o vegetali e 0,5 di bigattini. Divieto di Pasturare nella zona 2 Abbandonare rifiuti di qualsiasi genere sulle rive dei corsi o specchi d acqua Introduzione in acqua di qualunque specie ittica adibita all uso come esca LIMITAZIONI DI CATTURA Detenere giornalmente più di 5 Kg complessivi di pesce indipendentemente dalla specie di pesce catturato, tranne con il superamento del peso con l ultimo pesce catturato 166,66

10 Detenere specie di Luccio, Temolo, Trota Mormorata e suoi ibridi Catturare più di cinque (5) capi di salmonidi ( trota fario, trota iridea, salmerino di fonte). Testo elaborato dal Vice Commissario Perina Marco N.B. Gli attrezzi da pesca che abbiano servito a commettere l infrazione possono essere sequestrati per un congruo periodo di tempo che, in ogni caso, deve comprendere quello di eventuale divieto di loro uso; Si procede alla loro successiva confisca nei seguenti casi ai sensi dell art.13 della Legge 689/81: Esercizio della pesca sprovvisti di licenza ( versamento annuale accompagnato da documento di identità). La confisca si applica in caso di mancato versamento della tassa annuale di concessione in quanto ora considerato licenza di pesca; Esercizio della pesca con attrezzi il cui loro uso è sempre vietato. In questo caso viene sequestrato l intero attrezzo anche se composto di più parti; Esercizio della pesca con attrezzi non consentiti per il tipo di licenza in possesso; Esercizio della pesca nei tratti di fiume ove è istituito dalla Provincia il divieto di pesca ai sensi dell art.16 commi 1 e 2 della L.R. 19/98, o durante le asciutte di cui all art. 5 comma 9. Per quanto riguarda il pesce pescato in violazione alle norme sulla pesca, deve essere sempre sequestrato dall Agente accertatore come prodotto della violazione per poi procedere, da parte dell Autorità Amministrativa a confisca obbligatoria come previsto dall artt.13,19,20 della Legge 689/81.

11 Se si tratta di pesce ancora vivo sarà liberato sul posto e il fatto riportato nel verbale di sequestro, se si tratta di pesce già morto dovrà essere depositato presso il freezer del Corpo di Polizia Provinciale di Verona in Via San Giacomo n. 25 e il fatto riportato nel verbale di sequestro. Sequestro e Confisca previsto nella Determina Dirigenziale n 48/11 del 12/01/2011: si applica la normativa vigente in materia ed in particolare l articolo 6 comma 3 del regolamento provinciale n 16/2000. In caso di infrazione riscontrata si provvede inoltre alla confisca di tutto il pesce catturato.