SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE 1) Ente proponente il progetto: AZIENDA ASL 3 di PISTOIA 2) Codice regionale: RT IS bis) Responsabile del progetto: (Questa figura non è compatibile con quella di coordinatore di progetti di cui al punto 2 ter né con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 16) - DANIELE MANNELLI - Nato il a Pistoia - C.F. n. MNNDNL73C09G713G - Indirizzo mail: : d.mannelli@usl3.toscana.it - Telefono: si impegna a svolgere entro l'anno il corso di Formazione programmato dalla Regione Toscana entro l anno in cui si realizza il presente progetto 2 ter) Coordinatore di progetti (da individuare tra quelli indicati in sede di adeguamento/iscrizione all'albo degli enti di servizio civile regionale): - MIRNA CIONI - si impegna a svolgere entro l'anno il corso di Formazione programmato dalla Regione Toscana entro l anno in cui si realizza il presente progetto CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: IL FILO Di ARIANNA 4) Settore di intervento del progetto: Settore A Tutela dei Diritti Sociali e di Cittadinanza delle persone.. 4bis) Codice identificativo dell'area di intervento: Codice Area CSE

2 5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: La Asl 3 di Pistoia ( abitanti) è suddivisa in due zone distretto ed è dotata di n. 2 Presidi Ospedalieri quello di Pescia e quello di Pistoia; quest ultimo comprende anche lo stabilimento di San Marcello. Il PO di Pistoia si trasferirà a luglio nella nuova sede dotata di n. 400 posti letto Nella Asl 3 si sta concludendo il processo di reingegnerizzazione e riorganizzazione delle attività ospedaliere anche in vista del prossimo trasferimento del PO di Pistoia nella nuova struttura. L innovazione più rilevante è rappresentata dall adozione del modello organizzativo di assistenza per intensità di cura. Inoltre l organizzazione logistica del nuovo Presidio prevede, tra le altre modifiche, la riunificazione in un unico polo di tutte le attività ambulatoriali specialistiche e chirurgiche che saranno operative nell arco delle 12 ore giornaliere. L area destinata al polo ambulatoriale si trova in prossimità dell ingresso principale del nuovo presidio, comprende n. 58 ambulatori specialistici per visite e interventi chirurgici e sarà operativo dalla metà del giugno E stato, pertanto, necessario organizzare un front office centralizzato, integrato da un punto di accoglienza presso il Pronto Soccorso ed uno all accettazione di radiodiagnostica. Si garantisce in tal modo, oltre l accoglienza e l informazione agli Utenti, anche l accettazione per la specialistica ambulatoriale, la radiodiagnostica e il pronto soccorso. Nel 2012 nel PO di Pistoia sono state erogate per pazienti non ricoverati: n prestazioni specialistiche ambulatoriali n esami radiologici n esami TAC n esami RNM n accessi al PS In considerazione anche di tali volumi di attività e del consistente afflusso di Utenti presso il front office centralizzato si sono ricercate nuove soluzioni anche di tipo informatico per contenere tempi di attesa. Per l accesso agli ambulatori specialistici è prevista l attivazione di Totem Regionali, integrati con altre tecnologie, al fine di velocizzare l accettazione amministrativa; quest ultima sarà infatti attivabile direttamente anche dai pazienti con l utilizzo della CSE. In previsione dell entrata in funzione del nuovo Presidio ospedaliero di Pistoia, inoltre, è stata riservata particolare attenzione alla formazione del personale dipendente addetto al front office coinvolto nelle attività di accoglienza, informazione e accettazione alle prestazioni ambulatoriali. Infatti, mentre sarà presumibilmente semplice individuare il polo ambulatoriale, ubicato in prossimità dell ingresso, potrà risultare meno immediato l accesso e l identificazione dell ambulatorio presso il quale l Utente si dovrà recare. Inoltre, stante i volumi di attività giornaliera programmati, si prevede un afflusso continuo e sostenuto di utenti ed accompagnatori negli spazi di accettazione ed attesa. Tuttavia, l opportunità di utilizzare anche tecnologie informatiche per accedere direttamente alle prestazioni utilizzando il Totem e la CSE può rappresentare, soprattutto per le persone più fragili, un ulteriore elemento di difficoltà. E necessario, quindi, agevolare questo percorso con la presenza di facilitatori ai front office e nelle sale di attesa che, insieme al personale dipendente, accolga il Cittadino lo supporti nell utilizzo delle nuove tecnologie, nell eventuale pagamento del ticket, nella attivazione della CSE e, se necessario, lo informi sulla collocazione logistica dei servizi ed eventualmente lo accompagni.

3 6) Obiettivi del progetto: Obiettivi del Progetto Il filo di Arianna sono : semplificare l accesso agli ambulatori con la riduzione dei tempi di attesa; affiancare il Cittadino nell utilizzo dei servizi offerti dal Totem regionale tramite la CSE; orientare il Cittadino all interno della nuova struttura provvedendo, in casi particolari, ad accompagnarlo all ambulatorio; informare e far conoscere ai Cittadini presenti in sala di attesa l utilità della CSE e supportarli nell eventuale attivazione della stessa; promuovere la consultazione del il sito aziendale (per reperire informazioni, modulistica, orari dei servizi); 1) Riduzione del tempo di attesa per l accesso alla prestazione Indicatore : Tempo medio di attesa Modalità di rilevazione : Verifica con rilevazioni dirette con cadenza trimestrale. Valore atteso a fine progetto : riduzione di almeno il 15% dei tempi registrati ad inizio progetto. 2) Incremento dell utilizzo da parte dei Cittadini della CSE per le procedure di accettazione Indicatori : N. di Cittadini che hanno ricevuto aiuto da parte degli Operatori di Progetto nell utilizzo dei Totem Modalità di rilevazione: Estrazione ed elaborazione dati dal registro delle attività settimanali appositamente predisposto per il servizio civile Valore atteso a fine progetto: Incremento del 10% del numero di Cittadini aiutati. 3) Riduzione dei reclami e/o delle segnalazioni inerenti l attesa al front office Indicatore: N. di reclami /segnalazioni Modalità di rilevazione: Report URP. Valore atteso a fine progetto: = o > 2

4 3) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei giovani in servizio civile: 7.1 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente. Personale dipendente, impegnato in attività di Accoglienza, informazione e accettazione nei front office del Presidio Ospedaliero di Pistoia risulta: n. 30 Operatori con qualifiche/mansione amministrative a tempo pieno; Inoltre, saranno impegnati nel progetto per le attività di analisi dei dati, di monitoraggio valutazione e promozione n.2 e Dirigenti per minimo 60 ore annue. 7.2 Ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell ambito del progetto. I Giovani del Servizio Civile all interno del PO. Di Pistoia svolgeranno le attività connesse: 1) Supporto all accoglienza e all accettazione finalizzato alla riduzione del tempo di attesa declinabile in: fornire ai Cittadini che accedono al front office ospedaliero le informazioni su procedure per l accesso alle prestazioni informare il Cittadino sulle possibilità di accesso diretto alle prestazioni tramite il Totem e la CSE affiancare il Cittadino all utilizzo dei totem e della CSE orientare il Cittadino nella conoscenza della nuova logistica e nella lettura dei video che informano sull andamento dell ordine delle prestazioni affiancare l Operatore del front office nelle operazioni di attivazione della CSE contribuire alla corretta tenuta del materiale, nella conservazione degli atti e documenti in archivio, nella consegna della documentazione ai Cittadini. compilare giornalmente il registro, in formato elettronico, sulle attività svolte, annotando anche i suggerimenti e le critiche da parte dei Cittadini e contribuire alla messa a punto dei report mensili che saranno condivisi. 2) lettura dei referti digitalizzati informare e guidare il Cittadino nella lettura dei referti e nella visualizzazione delle immagini contribuire alla corretta tenuta del materiale, conservazione degli atti e documenti in archivio e consegna della documentazione ai Cittadini. 3) partecipazione ad eventi di particolare significato sono coinvolti tutti i Giovani dei Progetti di Servizio Civile Regionale della Asl3 alle seguenti iniziative: la Marcia per la Pace Agliana-Quarrata e incontri correlati di preparazione con gli organizzatori della marcia e con i relatori del dibattito finale.

5 4) Numero dei giovani da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10): 10 5) Eventuale numero ulteriore di soggetti da impiegare (non superiore al 50% di quelli indicati al precedente punto 8) che l'ente intende autonomamente finanziare, impegandosi ad anticipare alla regione le somme necessarie per l'intera copertura delle relative spese prima dell'avvio dei giovani in servizio: 0 6) numero posti con vitto: 0 7) Numero posti senza vitto: 10 8) Numero ore di servizio settimanali dei giovani (minimo 25, massimo 30): 30 9) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 4, massimo 6) : 6 10) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio: Disponibilità ad effettuare un orario settimanale articolato su mattina o pomeriggio

6 11) Sede/i di attuazione del progetto (1): N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo (compresa eventuale partizione interna) N. giovani per sede (2) 1 Presido Ospedaliero- Ospedale del Ceppo di Pistoia Pistoia Viale Matteotti, 9/D (1) le sedi devono essere individuate esclusivamente fra quelle indicate in sede di iscrizione/adeguamento all'albo degli enti di servizio civile regionale, riportando la stessa denominazione e indirizzo (compresa l'eventuale ripartizione interna, es. scala, piano, palazzina, ecc) indicate sulla procedura informatica SCR. (2) il numero complessivo di giovani di questa colonna deve coincidere con il numero indicato al precedente punto 8)

7 12) Nominativo operatore di progetto per singola sede(almeno uno per sede): - ALESSIA LOMBARDI - Nata il a Larciano (PT): - C.F. n:lmblss67d57e451w - Indirizzo mail: a.lombardi@usl3.toscana.it - Telefono: Curriculum con copia di un documento di identità e codice fiscale leggibili allegati alla scheda di progetto - Sede del progetto assegnato: Presidio Ospedaliero Ospedale del Ceppo di Pistoia Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Presido Ospedaliero- Ospedale del Ceppo di Pistoia Pistoia Viale Matteotti, 9/D - si impegna a svolgere entro l'anno in cui si realizza il presente progetto il corso di Formazione programmato dalla Regione Toscana. Nominativo operatore di progetto per singola sede(almeno uno per sede): - FABIO PRONTI - Nato il a Prato (FI ) - C.F. n:prnfba74p30g999a - Indirizzo mail: f.prontii@usl3.toscana.it - Telefono: Curriculum con copia di un documento di identità e codice fiscale leggibili allegati alla scheda di progetto - Sede del progetto assegnato: Presidio Ospedaliero Ospedale del Ceppo di Pistoia Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Presido Ospedaliero- Ospedale del Ceppo di Pistoia Pistoia Viale Matteotti, 9/D - si impegna a svolgere entro l'anno in cui si realizza il presente progetto il corso di Formazione programmato dalla Regione Toscana.

8 13) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale: Per la promozione del Servizio Civile Regionale e del Progetto sono previste le seguenti iniziative: I fase Locandine pubblicitarie ed opuscoli informativi sul Progetto redatti in collaborazione con l UO. Comunicazione aziendale che saranno diffusi su tutto il territorio, in tutti i presidi aziendali, sul sito aziendale ; N. 1 incontro di n. 3 ore organizzato in collaborazione con l Associazione Culturale Amici del Ceppo ed aperto alla popolazione da realizzare a Pistoia. II Fase partecipazione alla Marcia della Pace Agliana-Quarrata (impegno previsto 6/7 ore). ed agli incontri propedeutici (3/6 ore serali) Si evidenzia che durante tutte le iniziative della II fase saranno sempre presenti 2 o più dipendenti Asl 3 coinvolti nel Progetto. 14) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto: Al fine di monitorare e valutare le attività, oltre agli indicatori estraibili dal Sistema Informativo della Asl3, è necessaria la registrazione di altri elementi attualmente non disponibili. A tal fine sarà utilizzato il registro messo a punto da questa Asl3 in collaborazione con i giovani del Servizio Civile Regionale che hanno partecipato ai Progetti di SCR negli anni scorsi. I Giovani partecipanti al Progetto: Il filo di Arianna. provvederanno ad annotare giornalmente le attività svolte e gli eventuali suggerimenti e/o segnalazioni da parte di Cittadini e/o Operatori. La definizione del set di informazioni da registrare sarà oggetto di apposite lezioni all interno della formazione specifica, durante le quali potranno essere apportate integrazioni al foglio lavoro. Questa metodologia, già sperimentata per gli altri progetti, ha favorito il coinvolgimento dei giovani nel prender coscienza del ruolo svolto all interno del Progetto e il senso di appartenenza al gruppo di Progetto. Inoltre, la condivisione dello strumento ha reso più omogenea la registrazione delle informazioni e la possibilità di implementare e migliorare in corso d opera lo strumento, proprio su suggerimento degli stessi Giovani. L andamento delle attività del Progetto saranno monitorate come segue: 1. Mensilmente saranno raccolti i report sull andamento delle attività desumibili dal registro. 2. Trimestralmente, saranno elaborati gli indicatori previsti al precedente punto 6 per il monitoraggio e l andamento sarà discusso insieme con i Giovani impegnati nel Progetto in apposite riunioni. 3. Dopo sei mesi dall inizio del Progetto si svolgerà un incontro guidato con i Giovani perché in gruppo si condivida il proprio vissuto nel percorso del Servizio Civile e i suggerimenti su aspetti non rilevabili tramite gli indicatori. Al termine del Progetto sarà redatta una relazione finale, comprensiva delle autovalutazioni dei Giovani del SCR, contenente le analisi sul grado di raggiungimento degli obiettivi e le eventuali proposte migliorative, da sottoporre alla Direzione Aziendale.

9 15) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35: nessuno 16) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive utilizzate per l'acquisto di beni o servizi destinati ai giovani in servizio: Le risorse finanziarie aggiuntive che Asl3 metterà a disposizione per la realizzazione del Progetto ammontano distribuite come segue:. 400 per acquistare n. 10 giubbotti o giacche colorate allo scopo di rendere facilmente identificabili i Giovani del SCR fondo cassa per rimborso spese per partecipazione al corso regionale e/o ad iniziative non previste al momento Formazione specifica: Corso per addetti antincendio e gestione emergenze i attività classificate a rischio di incendio elevato D.Lgs. 81/08 e DM. 10/03/98 il corso prevede n. 16 ore di formazione con personale della UO. Servizio Prevenzione e Protezione della Asl 3 con esame abilitativo teorico e pratico da effettuarsi presso il Comando dei Vigili del fuoco di Pistoia che rilascia il Certificato di abilitazione. (Costo per partecipante. 60 ) 17) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Le risorse tecniche e strumentali necessarie (Totem, PC, lettori di smart card, ecc.) sono già in dotazione delle postazioni di front office. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 18) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Le competenze che i Giovani del SCR acquisiranno nel corso della realizzazione del Progetto sono di carattere relazionale con la cittadinanza e con gli Operatori sanitari e di tipo professionale sul primo soccorso e sulla gestione dell emergenza legata agli incendi. Al termine del periodo di servizio ai Giovani partecipanti al progetto saranno rilasciati da parte del Direttore Generale della Asl 3 di Pistoia : certificato attestante l acquisizione di competenze professionali di BLS Basic Life Support. Si evidenzia che si tratta di una certificazione formale ottenuta al termine di un apposito corso, con il superamento di esame finale che consente il rilascio di un patentino. La Asl3 è riconosciuta come Ente di formazione per l ottenimento di tale qualifica; Certificato rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Pistoia, attestante la qualifica di addetto antincendio e gestione emergenze in attività classificate a rischio di incendio elevato di cui al D.Legs. 81/08 e DM 10/03/98, (vedere allegato B).

10 Formazione generale dei giovani 19) Sede di realizzazione: La formazione si svolgerà all interno della Asl3 di Pistoia con il supporto della UO. Formazione. La sede di realizzazione sarà presso la UO Formazione - Via degli Armeni, Pistoia. Si tratta di struttura aziendale dedicata alle attività di formazione del personale dotata di aule e di strumentazione per la didattica (PC, video-proiettore, lavagne luminose, ecc.) Inoltre, la UO. Provvede ad individuare sedi idonee per il corso BLS e antincendio dove di si svolgono gli stessi corsi per il personale dipendente. L esame finale del corso antincendio si svolge presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Pistoia. Gli incontri formativi e di monitoraggio potranno svolgersi presso il Centro Direzionale di Via Pertini 708 a Pistoia. Si attesta che tutte le sedi indicate sono comunque all interno delle sedi accreditate per il servizio Civile Regionale. 20) Modalità di attuazione: La formazione avverrà presso l Asl3 utilizzando personale dipendente, con il contributo di soggetti che hanno partecipato ad esperienze di Volontariato nel Terzo Mondo e/o in zone dove era in atto un conflitto armato. 21) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Verranno utilizzate le seguenti metodologie: - Lezioni frontali, 60% del monte ore complessivo, avvalendosi di esperti della materia trattata e di soggetti che hanno vissuto esperienze significative di volontariato e cooperazione internazionale. - Dinamiche non formali (simulazioni, lavoro di gruppo, giochi di ruolo, confronto guidato sulle esperienze di volontariato e cooperazione) per il restante 40% circa del monte ore previsto. - Questionario di accesso e di verifica per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti.

11 22) Contenuti della formazione: L obiettivo principale della formazione generale è quello di rendere i Giovani in Servizio Civile consapevoli del loro ruolo di Cittadini e del valore della solidarietà. La formazione generale dovrà quindi fornire il bagaglio di conoscenza in merito alle caratteristiche e all ordinamento del Servizio Civile: i principi fondamentali, la storia dell obiezione di coscienza; la difesa della Patria con mezzi non violenti come diritto/dovere costituzionale; i diritti umani; la carta etica del servizio civile nazionale; la specifica normativa regionale, la partecipazione attiva alla vita della società civile nelle sue diverse forme. La Costituzione Italiana. Inoltre, per favorire sia la comprensione di situazioni che, anche se non legate al progetto di servizio civile, interessano il contesto dove i giovani si trovano a svolgere il loro anno di servizio civile che, più in generale, la loro crescita come Cittadini attivi: la multiculturalità, i rapporti con i Cittadini fragili, gli stili di vita sani, il lavoro in equipe, ecc.. Contenuti: Il valore educativo dell esperienza di Servizio Civile Nazionale e Regionale; La Carta Costituzionale La Regione Toscana: Statuto e Ordinamento Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta Il Servizio Civile nella Regione Toscana La Carta di impegno etico Volontari in servizio civile: diritti e doveri La comunicazione come strumento di relazionale alla base dei rapporti fra i volontari e l organizzazione e fra i volontari e i destinatari dei vari interventi La Protezione Civile; La Cooperazione Internazionale Lavorare per progetti Elementi di conoscenza del SSN e Regionale La salute come diritto del Cittadino La salute come benessere psico-fisico-sociale e ambientale Prevenzione, Salute e stili di vita 23) Durata (espressa in ore): La formazione generale avrà la durata di 40 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei giovani 24) Sede di realizzazione: La formazione specifica si terrà presso le sedi già indicata per quella generale. 25) Modalità di attuazione: La formazione specifica sarà tenuta da Personale dipendente Asl3 e articolata in 3 Fasi. I Fase: Improntata a fornire gli elementi indispensabili per la fase operativa del progetto. II Fase: Formazione in itinere con verifica ed approfondimento degli elementi già illustrati nella fase precedente. III Fase: Partecipazione ai Corsi di BLS (durata 8 ore con esame finale) e Corso antincendio ( durata 16 ore con esame finale) durata complessiva n. 24 ore

12 26) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione specifica prevedono: 1. lezioni frontali, tenute in aula con l utilizzo di video-proiettore e la distribuzione di materiale didattico e di documenti. 2. incontri di verifica e monitoraggio della formazione, con modulistiche e questionari utili alla valorizzazione delle esperienze di ogni volontario. la formazione tecnica avverrà con lezioni dove ogni volontario avrà a disposizione gli ausili necessari ( esemp. PC e lettore di smart card, manichino,estintore,ecc) per l intera durata della lezione. 27) Contenuti della formazione: Aspetti relazionali : ore 6 complessive Comunicazione e relazioni con l Utente La carta dei servizi Aspetti Normativi ed Organizzativi : ore 6 complessive Normativa socio- sanitaria regionale L organizzazione della Asl 3 Le funzioni dei servizi di front-office La privacy in sanità La responsabilità Aspetti informatici 6 ore complessive Il sito aziendale La Carta Sanitaria Elettronica ed i referti digitali. Il funzionamento e l utilizzo dei Totem La definizione e la gestione del registro delle attività del Servizio Civile Tirocinio presso il Presidio Ospedaliero sede di progetto :12 ore complessive N 2 giornate di tirocinio con affiancamento dell operatore di progetto e dei dipendenti addetti al front office Formazione a distanza FAD con esame finale e rilascio dell attestato da parte di Formes. 4 ore complessive Progetto Carta Sanitaria Elettronica effettuata con FORMS con attestato finale da effettuare individualmente. Verifiche e monitoraggio dell andamento del progetto : 18 ore complessive N. 6 incontri di gruppo gestiti dal responsabile del SCR di 3 ore ciascuno Incontri autogestiti dai giovani su tematiche concordate : n. 12 ore L esperienza di incontri di approfondimento autogestiti dai giovani dei precedenti progetti di SCR, ha dato risultati molto positivi rispetto ai temi scelti ed hanno favorito la coesione del Gruppo. Pertanto, si ritiene di inserirli tra i momenti di formazione.

13 32) Durata (espressa in ore): La formazione specifica, comprensiva dei corsi di BSL e antincendio per 24 ore, avrà una durata di 88 ore. Altri elementi 33) Presenza di almeno una delle altre figure previste per la gestione del servizio civile regionale (diversa dall'operatore di Progetto) che nell'ultimo anno abbia frequentato il corso di formazione o/e/o aggiornamento programmato dalla Regione Toscana (o si impegni a parteciparvi entro l'anno in cui si realizza il progetto): ANGELA IANNELLO si impegna svolgerlo entro l'anno: - Ruolo COORDINATORE DI PROGETTO SI 34) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto alla formazione aggiuntiva programmata dalla regione Toscana: SI 35) Attestazione che all'interno del medesimo bando sono stati presentati progetti per un numero complessivo di posti inferiori al 50% di quelli richiedibili in base alla categoria di appartenenza: SI progetti presentati: n 2 posti richiesti complessivamente: n 20 36) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto ad almeno due manifestazioni, eventi o attività di carattere regionale inserite nel sistema delle politiche giovanili della regione Toscana: SI Il sottoscritto ROBERTO ABATI nato a Prato il in qualità di responsabile legale dell'ente Azienda Asl3 di Pistoia dichiara che l'ente che rappresenta è in possesso di tutti i requisiti previsti per l'iscrizione all'albo degli enti di servizio civile regionale (art. 5 comma 1 legge regionale n. 35 del 25/07/2006). Data Il Direttore Generale Dr. Roberto Abati

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