Denominazione di nuove aree di pubblica circolazione. Estensioni, soppressioni e precisazioni di denominazioni stradali già esistenti.

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1 Protocollo RC n /06 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE (SEDUTA DEL 5 LUGLIO 2006) L anno duemilasei, il giorno di mercoledì cinque del mese di luglio, alle ore 14,20, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Comunale di Roma, così composta: 1 VELTRONI WALTER... Sindaco 2 GARAVAGLIA MARIAPIA... Vice Sindaco 3 BORGNA GIOVANNI... Assessore 4 CALAMANTE MAURO 5 CAUSI MARCO... 6 COSCIA MARIA 7 D'ALESSANDRO GIANCARLO. 8 DI RENZO LIA... 9 D'UBALDO LUCIO ALESSIO.. 10 ESPOSITO DARIO. Assessore 11 GRAMAGLIA MARIELLA MILANO RAFFAELA MINELLI CLAUDIO.. 14 MORASSUT ROBERTO POMPONI DANTE. 16 RIZZO GAETANO.. 17 TOUADI JEAN LEONARD.. Sono presenti l On.le Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori Borgna, Calamante, Causi, Coscia, D Alessandro, Di Renzo, D Ubaldo, Esposito, Gramaglia, Milano, Minelli, Morassut, Pomponi e Rizzo. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Vincenzo Gagliani Caputo. (O M I S S I S) Deliberazione n. 336 Denominazione di nuove aree di pubblica circolazione. Estensioni, soppressioni e precisazioni di denominazioni stradali già esistenti. Premesso che occorre provvedere alla denominazione di nuove aree di pubblica circolazione, nonché alle estensioni, soppressioni e precisazioni di denominazioni stradali già esistenti; Che è inoltre intendimento dell Amministrazione tributare un pubblico e permanente omaggio alla memoria dei seguenti personaggi: Don Andrea Santoro, Renzo De Felice, Manlio Germozzi; Visto quanto stabilito dalla legge 23 giugno 1927, n. 1188, in materia di toponomastica stradale; Visto il R.D.L. 10 maggio 1923, n. 1158, convertito in legge 17 aprile 1925, n. 473; Visto l art. 10 della legge 1228 del 24 dicembre 1954 e l art. 42 del D.P.R. 223 del 30 maggio 1989; Tenuto presente il parere espresso dalla Commissione Consultiva di Toponomastica, nella riunione del 22 maggio 2006; Considerato che ai sensi dell art. 2 della legge 23 giugno 1927, n. 1188, nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da

2 2 almeno dieci anni, salvo deroga del Ministero dell Interno e, per esso, del Prefetto, concessa ai sensi dell art. 4, comma 2, della medesima legge; Atteso che in data 21 giugno 2006 il Direttore della V U.O. IV Dipartimento, quale responsabile della Toponomastica, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del T.U.E.L. si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Direttore F.to: V. Tognacci ; Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa, ai sensi dell art. 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA di provvedere alla denominazione di nuove aree di pubblica circolazione nei Municipi sottoelencati, quali risultano dagli elenchi allegati (all. A) e in conformità ai rilievi tecnici esibiti in atti. E inteso che la intitolazione delle aree è subordinata alla concessione della deroga da parte del Ministro dell Interno e, per esso, del Prefetto, ai sensi dell art. 4 c. 2 della legge 23 giugno 1927 n. 1188, ove riguardi persone che siano decedute da almeno dieci anni.

3 3 Allegato A

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49 49 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE W. Veltroni M. Garavaglia IL SEGRETARIO GENERALE V. Gagliani Caputo La deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal.... al.. e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Comunale nella seduta del 5 luglio Dal Campidoglio, lì.. p. IL SEGRETARIO GENERALE...