N. T. A. NUOVE TECNOLOGIE

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1 N. T. A. NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE REGOLAMENTO INTERNO DIPENDENTI N.T.A. / CAMUS Personale Back Office e Front Office Il presente regolamento interno viene predisposto dalla Società N.T.A. S.R.L. al fine di regolarizzare lo svolgimento dell attività lavorativa del personale, sia all interno dei locali della Società, sia presso i vari presidi. DOCUMENTAZIONE E COMUNICAZIONE PRESENZE/ASSENZE: 1. FIRMA SUL PORTALE E obbligatorio, per tutto il personale, firmare sul portale aziendale ( l ora di entrata e di uscita unicamente tramite il PC presente nel presidio dove si presta la propria attività lavorativa. L utilizzo di qualsiasi altro strumento (tablet, cellullare ) sarà passibile di contestazione disciplinare. È concessa al lavoratore una tolleranza di 15 minuti in entrata e di 5 minuti in uscita esclusivamente in caso di mal funzionamento del Portale Aziendale. Tutte le firme inserite in modo errato sul portale, che non permettano la corretta chiusura della giornata, saranno gestite dall ufficio del personale con l inserimento di permessi contrattuali. Si prega pertanto di prestare estrema attenzione qualora ci fosse evidenza di anomalia sul proprio cartellino. 2. ASSENZE Tutte le risorse di Back Office dovranno comunicare le assenze al proprio Coordinatore (ove presente) oppure alla sala operativa e al Responsabile del servizio presso il quale si presta la propria attività lavorativa. Si rammenda che la comunicazione dell assenza dovrà avvenire telefonicamente o tramite mail. Non verrà considerata valida la comunicazione di assenze tramite sms. Tutte le risorse di Front Office daranno tempestiva comunicazione delle assenze direttamente alla Sala Operativa tramite telefono al o al e al proprio Coordinatore ove presente. Nel caso la comunicazione di assenza improvvisa avvenga al di fuori degli orari di apertura della sala operativa, in commesse ove non sia presente il coordinatore, la risorsa dovrà inviare mail alla sala operativa mettendo per conoscenza il Responsabile del Personale, fornendo entro il giorno successivo, idonea giustificazione alla improvvisa assenza, con invio di documentazione all ufficio del personale. N. T. A. S.r.l. - Nuove Tecnologie Applicate Via Mosca, Roma - Tel Fax infonta@ntasrl.com Cap. Soc ,00 - Cod. Fisc. e C.C.I.A.A R.E.A P. IVA Web site:

2 Gli orari di apertura della Sala Operativa sono i seguenti: - Da lunedì al venerdì dalle 7.00 alle Sabato dalle 7.00 alle Tutti i certificati giustificativi dovranno essere inviati all Ufficio del Personale tramite fax allo o per mail a cedpaghe@ntasrl.com. 3. ORARIO DI LAVORO L orario di lavoro che dovrà essere rispettato è quello previsto nei singoli Presidi e Uffici, e determinato alla firma del contratto di assunzione ed eventuali successive modifiche. Il lavoratore di Back Office può prolungare il proprio orario di lavoro solamente se richiesto dal Responsabile del Presidio/Ufficio e successivamente autorizzato dall azienda NTA/CAMUS. Il lavoratore di Front Office che, per esigenze oggettive di servizio, si trovi nella necessità di prolungare l orario di lavoro deve darne tempestiva comunicazione al coordinatore, ove presente, e alla sala operativa attraverso mail. Successivamente la sala operativa provvederà a darne opportuna comunicazione alla ASL. Pertanto nel caso non venisse seguita la procedura indicata l azienda NTA/CAMUS declina ogni responsabilità legata alla presenza del dipendente sul luogo di lavoro oltre l orario consentito, anche in relazione alle coperture assicurative legate alla normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. 4. CAMBI TURNO Ogni risorsa, nell arco temporale di ciascun mese, potrà richiedere al massimo n.5 cambi turno utilizzando mail o portale aziendale. Lo spostamento dei turni dovrà comunque rispettare l orario contrattuale settimanale del 50% relativo ad ogni singola risorsa. 5. PERMESSI 104/90 Per quanto riguarda la richiesta di Permessi previsti per la Legge 104/92 si richiede, ove possibile, una pianificazione mensile delle 3 giornate previste dall INPS. Tale pianificazione non verrà richiesta solo in casi d urgenza, per i quali si dovrà presentare idonea documentazione e/o giustificazione scritta. 6. MALATTIA In caso di Malattia il lavoratore è obbligato a darne tempestiva comunicazione telefonica alla Sala Operativa. Il numero del protocollo del certificato medico deve essere in ogni caso comunicato alla sala operativa entro 48 ore

3 dall inizio dell assenza, unicamente al periodo di copertura della malattia stessa. 7. CONTROLLO CALENDARIO / BACHECA E MAIL AZIENDALE Si richiede a tutte le risorse collaborazione nella verifica quotidiana: - Del proprio calendario turni in quanto, per esigenze organizzative, l azienda potrebbe apportare modifiche. - La consultazione quotidiana della bacheca aziendale. - L obbligo di utilizzare esclusivamente aziendale. 8. PERMESSI CONTRATTUALI / FERIE GIORNI SINGOLI I permessi contrattuali e i giorni di ferie singoli dovranno essere richiesti con un preavviso di 48 ore in riferimento alle attività di front office e con un preavviso di 24 ore in riferimento alle attività di back office. COMPORTAMENTO Il lavoratore ha l obbligo di usare modi cortesi e rispettosi con il pubblico e con i clienti della Società, e di tenere una condotta conforme ai civici doveri. Si richiama il diritto-dovere di ognuno di pretendere e di rispettare il decoro nell abbigliamento e nell igiene sui luoghi di lavoro. DIVISA/BADGE Ogni dipendente in forza presso i servizi di Front Office ha l obbligo di indossare sia la divisa fornita dall azienda che il relativo Cartellino Identificativo; al contrario ciascuna risorsa impiegata nei servizi di Back Office è obbligata alla sola esibizione del Cartellino Identificativo (D.Lgs. 81/2008 Art. 20 comma 3). La mancata osservazione di tale disposizione sarà oggetto di lettera di contestazione. PAUSE Durante le pause previste dal D..Lgs. 81/2008 è severamente vietato uscire dal proprio presidio. È fatto inoltre divieto consumare cibi, spuntini, snack e merende o quant'altro sulla postazione di lavoro. E' inoltre vietato assumere bevande alcoliche così come fumare (comprese le sigarette elettroniche) in qualsiasi locale aziendale.

4 Il contravvenire a tale divieto, oltre che non rispettare le leggi e le normative vigenti, reca danno e rischio a persone che si trovano all'interno dei locali stessi. Si rammenta inoltre che, al fine di non arrecare disagi al servizio pubblico reso, è bene programmare le pause organizzandole con i colleghi. TELEFONATE E vietato utilizzare il telefono cellulare per scopi personali nel corso dello svolgimento dell attività lavorativa, salvo particolari ed urgenti necessità. E altresì vietato l utilizzo di qualsiasi altro congegno elettronico per scopi personali durante l attività lavorativa. VISITA MEDICA PERIODICA E fatto obbligo a tutte le risorse di presentarsi alla visita medica periodica relativa al rinnovo, secondo le scadenze indicate nel Certificato in loro possesso, dell IDONEITÀ ALLA MANSIONE SPECIFICA (D.Lgs. 81/2008 art. 20 comma 2 lettera i). Il calendario delle visite verrà preventivamente comunicato tramite l invio di una mail da parte del proprio Coordinatore. INOSSERVANZA DELLE NORME L inosservanza delle norme del presente regolamento interno o qualsiasi altra inosservanza dei doveri da parte del personale dipendente, e/o trasgressione alle norme del CCNL vigente, comporterà l applicazione dei provvedimenti disciplinari previsti dal CCNL applicato e attualmente in vigore, il cui testo integrale è a disposizione degli interessati presso la Direzione. Di seguito viene riportato un estratto del CCNL del terziario relativamente agli obblighi e ai doveri del prestatore di lavoro.

5 Estratto dal CCNL terziario, distribuzione e servizi Art Obbligo del prestatore di lavoro Il lavoratore ha l'obbligo di osservare nel modo più scrupoloso i doveri e il segreto di ufficio, di usare modi cortesi col pubblico e di tenere una condotta conforme ai civici doveri. Il lavoratore ha l'obbligo di conservare diligentemente le merci e i materiali, di cooperare alla prosperità dell'impresa. Art Divieti È vietato al personale ritornare nei locali dell'azienda e trattenersi oltre l'orario prescritto, se non per ragioni di servizio e con l'autorizzazione della azienda, salvo quanto previsto dall'art. 30 del presente contratto. Non è consentito al personale di allontanarsi dal servizio durante l'orario se non per ragioni di lavoro e con permesso esplicito. Il datore di lavoro, a sua volta, non potrà trattenere il proprio personale oltre l'orario normale, salvo nel caso di prestazione di lavoro straordinario. Al termine dell'orario di lavoro, prima che sia dato il segnale di uscita, è assolutamente vietato abbandonare il proprio posto. Art Giustificazione delle assenze Salvo i casi di legittimo impedimento, di cui sempre incombe al lavoratore l'onere della prova, e fermo restando l'obbligo di dare immediata notizia dell'assenza al datore di lavoro, le assenze devono essere giustificate per iscritto presso l'azienda entro 48 ore, per gli eventuali accertamenti. Nel caso di assenze non giustificate sarà operata la trattenuta di tante quote giornaliere della retribuzione di fatto di cui all'art. 187 quante sono le giornate di assenza, fatta salva l'applicazione della sanzione prevista dal successivo art Art Rispetto orario di lavoro I lavoratori hanno l'obbligo di rispettare l'orario di lavoro. Nei confronti dei ritardatari sarà operata una trattenuta, che dovrà figurare sul prospetto paga, di importo pari alle spettanze corrispondenti al ritardo, fatta salva l'applicazione della sanzione prevista dal successivo art Art Comunicazione mutamento di domicilio È dovere del personale di comunicare immediatamente all'azienda ogni mutamento della propria dimora sia durante il servizio che durante i congedi. Il personale ha altresì l'obbligo di rispettare ogni altra disposizione emanata dalla azienda per regolare il servizio interno, in quanto non contrasti con le norme del presente contratto e con le leggi vigenti, e rientri nelle normali attribuzioni del datore di lavoro. Tali norme dovranno essere rese note al personale con comunicazione scritta o mediante affissione nell'interno dell'azienda.

6 Art Provvedimenti disciplinari La inosservanza dei doveri da parte del personale dipendente comporta i seguenti provvedimenti, che saranno presi dal datore di lavoro in relazione alla entità delle mancanze e alle circostanze che le accompagnano: 1) biasimo inflitto verbalmente per le mancanze lievi; 2) biasimo inflitto per iscritto nei casi di recidiva delle infrazioni di cui al precedente punto 1; 3) multa in misura non eccedente l'importo di 4 ore della normale retribuzione di cui all'art. 185; 4) sospensione dalla retribuzione e dal servizio per un massimo di giorni 10; 5) licenziamento disciplinare senza preavviso e con le altre conseguenze di ragione e di legge. Il provvedimento della multa si applica nei confronti del lavoratore che: - ritardi nell'inizio del lavoro senza giustificazione, per un importo pari all'ammontare della trattenuta; - esegua con negligenza il lavoro affidatogli; - si assenti dal lavoro fino a tre giorni nell'anno solare senza comprovata giustificazione; - non dia immediata notizia all'azienda di ogni mutamento della propria dimora, sia durante il servizio che durante i congedi. Il provvedimento della sospensione dalla retribuzione e dal servizio si applica nei confronti del lavoratore che: - arrechi danno alle cose ricevute in dotazione ed uso, con dimostrata responsabilità; - si presenti in servizio in stato di manifesta ubriachezza; - commetta recidiva, oltre la terza volta nell'anno solare, in qualunque delle mancanze che prevedono la multa, salvo il caso dell'assenza ingiustificata. Salva ogni altra azione legale, il provvedimento di cui al punto 5 (licenziamento disciplinare) si applica esclusivamente per le seguenti mancanze: - assenza ingiustificata oltre tre giorni nell'anno solare; - recidiva nei ritardi ingiustificati oltre la quinta volta nell'anno solare, dopo formale diffida per iscritto; - grave violazione degli obblighi di cui all'art. 212, 1 e 2 comma, Seconda Parte; - infrazione alle norme di legge circa la sicurezza per la lavorazione, deposito, vendita e trasporto; - l'abuso di fiducia, la concorrenza, la violazione del segreto d'ufficio; - l'esecuzione, in concorrenza con l'attività dell'azienda, di lavoro per conto proprio o di terzi, fuori dell'orario di lavoro; - la recidiva, oltre la terza volta nell'anno solare in qualunque delle mancanze che prevedono la sospensione, fatto salvo quanto previsto per la recidiva nei ritardi. L'importo delle multe sarà destinato al Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti. Il lavoratore ha facoltà di prendere visione della documentazione relativa al versamento. Art Codice disciplinare Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge 20 maggio 1970, n. 300, le disposizioni contenute negli articoli di cui

7 al presente Capo XXI nonché quelle contenute nei regolamenti o accordi aziendali in materia di sanzioni disciplinari devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti. Il lavoratore colpito da provvedimento disciplinare il quale intenda impugnare la legittimità del provvedimento stesso può avvalersi delle procedure di conciliazione previste dall'art. 7, Legge 20 maggio 1970, n. 300 o di quelle previste dalla SEZIONE TERZA del presente contratto. Art Normativa provvedimenti disciplinari L'eventuale adozione del provvedimento disciplinare dovrà essere comunicata al lavoratore con lettera raccomandata entro 15 giorni dalla scadenza del termine assegnato al lavoratore stesso per presentare le sue controdeduzioni. Per esigenze dovute a difficoltà nella fase di valutazione delle controdeduzioni e di decisione nel merito, il termine di cui sopra può essere prorogato di 30 giorni, purchè l'azienda ne dia preventiva comunicazione scritta al lavoratore interessato. Art Normativa Salvo il caso di giustificato e comprovato impedimento e fermi restando gli obblighi di cui al precedente art. 164 il lavoratore ha l'obbligo di dare immediata notizia della propria malattia al datore di lavoro; in caso di mancata comunicazione, trascorso un giorno dall'inizio dell'assenza, l'assenza stessa sarà considerata ingiustificata, con le conseguenze previste dagli artt. 214 e 217 del presente contratto. Il lavoratore ha l'obbligo di presentarsi in servizio alla data indicata dal certificato del medico curante ovvero, laddove siano esperiti i controlli sanitari previsti, alla data indicata dal certificato del medico di controllo; in caso di mancata presentazione o di ritardo ingiustificato, il rapporto di lavoro si intenderà risolto di pieno diritto con la corresponsione di quanto previsto agli artt. 227 e 228 del presente contratto. Nell'ipotesi di continuazione della malattia, salvo il caso di giustificato e comprovato impedimento, il lavoratore ha l'obbligo di dare immediata notizia della continuazione stessa all'azienda da cui dipende; in caso di mancata comunicazione, trascorso un giorno dall'inizio dell'assenza, l'assenza stessa sarà considerata ingiustificata con le conseguenze previste dagli artt. 214 e 217 del presente contratto. Il lavoratore che si assenti per malattia per un periodo superiore a 60 giorni, prima del rientro in servizio sarà sottoposto a visita medica di controllo da parte del medico competente aziendale per verificare l idoneità della mansione. Estratto dal CCNL Multiservizi, distribuzione e servizi Art Obbligo del prestatore di lavoro Il lavoratore ha l'obbligo di:

8 - eseguire con la massima diligenza il compito a lui affidato, assumendone la personale responsabilità ed attenendosi alle direttive dall'impresa fissate con ordini di servizio o con particolari disposizioni; - osservare l'orario di lavoro; - comportarsi in modo corretto ed educato nei confronti dei superiori, colleghi, dipendenti e pubblico; - avere la massima cura di tutti gli apparecchi, oggetti, locali, dotazioni personali di proprietà dell'impresa, rispondendo pecuniariamente, salvo le maggiori responsabilità dei danni arrecati per accertata sua colpa, mediante trattenute sulla retribuzione previa comunicazione scritta del relativo addebito; - uniformarsi all'ordinamento gerarchico dell'impresa nei rapporti attinenti al servizio; - osservare scrupolosamente tutte le norme di legge sulla prevenzione infortuni che l'impresa porterà a sua conoscenza nonché tutte le particolari disposizioni a riguardo emanate dall'impresa stessa. Art. 46 Provvedimenti disciplinari L'inosservanza, da parte del lavoratore, delle disposizioni contenute nel presente contratto può dar luogo, secondo la gravità della infrazione, all'applicazione dei seguenti provvedimenti: a) richiamo verbale; b) ammonizione scritta; c) multa non superiore a tre ore di retribuzione oraria calcolata sul minimo tabellare; d) sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino ad un massimo di tre giorni; e) licenziamento per mancanze ai sensi dell'art. 48. Il datore di lavoro non potrà adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l'addebito e senza averlo sentito a sua difesa. Salvo che per il richiamo verbale, la contestazione dovrà essere effettuata per iscritto ed i provvedimenti disciplinari non potranno essere adottati prima che siano trascorsi 5 giorni, nel corso dei quali il lavoratore potrà presentare le sue giustificazioni. Se il provvedimento non verrà adottato entro i 15 giorni lavorativi a tali giustificazioni, queste si riterranno accolte. Il lavoratore potrà presentare le proprie giustificazioni anche verbalmente, con l'eventuale assistenza di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce, ovvero, di un componente la Rappresentanza sindacale unitaria. Qualora il lavoratore entro i 5 giorni dalla contestazione, dichiari formalmente l'intenzione di avvalersi dell'assistenza di un rappresentante sindacale, l'eventuale incontro tra lavoratore e rappresentante sindacale con l'impresa dovrà tenersi entro il termine perentorio di 30 giorni dalla contestazione, nella provincia o nel comune ove insiste il relativo appalto (cui il lavoratore è adibito), decorsi i quali le giustificazioni potranno essere presentate solo per iscritto, entro i successivi 3 giorni. Tale termine decade qualora l'incontro non possa tenersi per causa imputabile al datore di lavoro. L'adozione del provvedimento dovrà essere motivata e comunicata per iscritto. I provvedimenti disciplinari di cui sopra alle lettere b), c) e d) potranno essere impugnati dal lavoratore in sede sindacale, secondo le norme contrattuali relative alle vertenze. Il licenziamento per mancanze di cui ai punti A) e B) dell'art. 48 potrà essere impugnato secondo le procedure previste dall'art. 7 della legge n. 604/1966 confermate dall'art. 18 della legge n. 300/1970. Non si terrà conto a nessun effetto dei provvedimenti disciplinari decorsi due anni dalla loro adozione.

9 Art. 47 Ammonizioni scritte, Multe e Sospensioni Incorre nei provvedimenti di ammonizione scritta, multa o sospensione il lavoratore che: a) non si presenti al lavoro o abbandoni il proprio posto di lavoro senza giustificato motivo oppure non giustifichi l'assenza entro il giorno successivo a quello dell'inizio dell'assenza stessa salvo il caso di impedimento giustificato; b) senza giustificato motivo ritardi l'inizio del lavoro o lo sospenda o ne anticipi la cessazione; c) compia lieve insubordinazione nei confronti dei superiori; d) esegua negligentemente o con voluta lentezza il lavoro affidatogli; e) per disattenzione o negligenza guasti il materiale dell'azienda o del committente; f) venga trovato in stato di manifesta ubriachezza, durante l'orario di lavoro; g) fuori dell'azienda compia, per conto terzi, lavoro di pertinenza dell'azienda stessa; h) contravvenga al divieto di fumare, laddove questo esista e sia indicato con apposito cartello; i) in altro modo trasgredisca l'osservanza del presente contratto o commetta qualsiasi mancanza che porti pregiudizio alla disciplina, alla morale, all'igiene ed alla sicurezza dell'appalto. L'ammonizione verrà applicata per le mancanze di minor rilievo; la multa e la sospensione per quelle di maggior rilievo. L'importo delle multe che non costituiscono risarcimento di danni è devoluto alle esistenti istituzioni assistenziali e previdenziali di carattere aziendale o, in mancanza di queste, alla Cassa mutua malattia. Art. 48 Licenziamento per mancanze A) Licenziamento con preavviso. In tale provvedimento incorre il lavoratore che commetta infrazioni alla disciplina ed alla diligenza del lavoro che, pur essendo di maggior rilievo di quelle contemplate nell'art. 47, non siano così gravi da rendere applicabile la sanzione di cui alla lettera B) del presente articolo. A titolo indicativo rientrano nelle infrazioni di cui sopra: a) insubordinazione ai superiori; b) sensibile danneggiamento colposo al materiale dell'azienda o del committente; c) rissa sul luogo di lavoro; d) abbandono del posto di lavoro da parte del personale a cui siano specificatamente affidate mansioni di sorveglianza, custodia, controllo, fuori dei casi previsti al punto e) della seguente lettera B); e) assenze ingiustificate prolungate oltre 4 giorni consecutivi o assenze ripetute per tre volte in un anno nel giorno seguente alle festività o alle ferie; f) condanna ad una pena detentiva comminata al lavoratore, con sentenza passata in giudicato, per azione commessa, successivamente all'assunzione, non in connessione con lo svolgimento del rapporto di lavoro, che leda la figura morale del lavoratore; g) recidiva in qualunque delle mancanze contemplate nell'art. 47, quando siano stati comminati due provvedimenti di sospensione di cui all'art. 47, salvo quanto disposto dall'ultimo comma dell'art. 46. B) Licenziamento senza preavviso. In tale provvedimento incorre il lavoratore che provochi all'azienda grave nocumento morale o materiale o che compia, in connessione con lo svolgimento del rapporto di lavoro, azioni che costituiscono delitto a termine di legge. A titolo indicativo rientrano nelle infrazioni di cui sopra:

10 a) grave insubordinazione ai superiori; b) furto nell'azienda o presso il committente; c) trafugamento di oggetti o documenti dell'azienda o del committente; d) danneggiamento volontario al materiale dell'azienda o al materiale del committente; e) abbandono del posto di lavoro da cui possa derivare pregiudizio alla incolumità delle persone od alla sicurezza degli impianti o comunque compimento di azioni che implichino gli stessi pregiudizi; f) fumare dove ciò può provocare pregiudizio all'incolumità delle persone od alla sicurezza degli impianti; g) esecuzione senza permesso di lavori nell'azienda per conto proprio o di terzi, di non lieve entità e/o con l'impiego di materiale dell'azienda; h) rissa nell'interno dei reparti di lavorazione. Art. 49 Sospensione cautelare non disciplinare In caso di licenziamento per mancanze di cui al punto B) dell'art. 48, l'azienda potrà disporre la sospensione cautelare non disciplinare del lavoratore con effetto immediato, per un periodo massimo di 6 giorni. Il datore di lavoro comunicherà per iscritto al lavoratore i fatti rilevanti ai fini del provvedimento e ne esaminerà le eventuali deduzioni contrarie. Ove il licenziamento venga applicato, esso avrà effetto dal momento della disposta sospensione. N.T.A. Nuove Tecnologie Applicate S.r.l. Il Presidente Dott. Carlo Tiberi

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