ASSEMBLEA D AMBITO DEL DELIBERAZIONE N. 23/13

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1 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI ASSEMBLEA D AMBITO DEL DELIBERAZIONE N. 23/13 Oggetto: Deliberazione AEEG 273/2013/R/IDR dd ad oggetto Restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio Provvedimento di attuazione. L anno 2013 il giorno 25 del mese di settembre, alle ore 9.30, si è riunita in seconda convocazione presso il Consorzio Acquedotto Friuli Centrale Viale Palmanova, 192 Udine Sala polifunzionale Piano terra - l Assemblea d Ambito come di seguito costituita: N. Composizione delle rappresentanze dell Assemblea Presenti Assenti 1 ZTO della Carnia 14, ZTO del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale 10, Aiello del Friuli 0, Aquileia 0, Artegna 0, Attimis 0, Bagnaria Arsa 0, Basiliano 0, Bertiolo 0, Bicinicco 0, Buja 0, Buttrio 0, Camino al Tagliamento 0, Campoformido 1, Campolongo al Torre - Tapogliano 0, Carlino 0, Cassacco 0, Castions di Strada 0, Cervignano del Friuli 1, Chiopris-Viscone 0, Cividale del Friuli 1, Codroipo 2, Colloredo di Monte Albano 0, Corno di Rosazzo 0, Coseano 0, Dignano 0, Drenchia 0, Faedis 0,

2 29 Fagagna 0, Fiumicello 0, Flaibano 0, Forgaria nel Friuli 0, Gemona del Friuli 1, Gonars 0, Grimacco 0, Latisana 1, Lestizza 0, Lignano Sabbiadoro 0, Lusevera 0, Magnano in Riviera 0, Majano 0, Manzano 1, Marano Lagunare 0, Martignacco 0, Mereto di Tomba 0, Moimacco 0, Mortegliano 0, Moruzzo 0, Muzzana del Turgnano 0, Nimis 0, Osoppo 0, Pagnacco 0, Palazzolo dello Stella 0, Palmanova 0, Pasian di Prato 1, Pavia di Udine 0, Pocenia 0, Porpetto 0, Povoletto 0, Pozzuolo del Friuli 1, Pradamano 0, Precenicco 0, Premariacco 0, Prepotto 0, Pulfero 0, Ragogna 0, Reana del Rojale 0, Remanzacco 0, Rive d'arcano 0, Rivignano 0, Ronchis 0, Ruda 0, San Daniele del Friuli 1, San Giorgio di Nogaro 1, San Giovanni al Natisone 0, San Leonardo 0, San Pietro al Natisone 0, San Vito al Torre 0, San Vito di Fagagna 0, Santa Maria la Longa 0, Savogna 0, Sedegliano 0, Stregna 0, Taipana 0, Talmassons 0, Tarcento 1, Tavagnacco 1,

3 88 Teor 0, Terzo d'aquileia 0, Torreano 0, Torviscosa 0, Treppo Grande 0, Tricesimo 0, Trivignano Udinese 0, Udine 11, Varmo 0, Villa Vicentina 0, Visco 0, Provincia Udine 1, Totale 62, , Assiste il Direttore ing. Massimo Canali. Sono, altresì presenti i seguenti componenti dell Organo di revisione: Cognome Nome Carica Presente Assente Minardi Roberto Presidente Revisori X Ovan Sandra Revisore X Ronchi Dino Revisore X Il Presidente, dott. Andrea Zuliani, constatata la regolare costituzione dell Assemblea, mette in discussione la proposta di delibera di cui all argomento segnato in oggetto sul quale, l Assemblea medesima, preso atto dei pareri di regolarità previsti dalla normativa vigente e conservati agli atti, adotta la seguente deliberazione: 3

4 L ASSEMBLEA DELLA CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI PREMESSO: che il è stato costituito il Consorzio di funzioni denominato Autorità d Ambito ATO Centrale Friuli mediante scrittura privata autenticata registrata presso l Ufficio del Registro di Udine il 02/11/2006 al nr Serie 2 Privati; che al , in conformità al combinato disposto dell art. 2 comma 186bis L. 191/2009 e delle successive proroghe disposte da ultimo con l art. 13, 2 comma D.L. 216/2011, sono venute a cessare le Autorità d Ambito Territoriali Ottimali e, quindi, anche l Autorità d Ambito Centrale Friuli; che a seguito dell art. 4 commi 44, 45 e 46 L.R. 22/2010 alle Autorità d Ambito soppresse sono subentrate le Consulte d Ambito per il servizio idrico integrato istituite con la richiamata normativa regionale per l attuazione delle medesime funzioni e con riferimento agli ambiti territoriali ottimali già previsti agli artt. 2 e 4 L.R. 13/05 che dette Consulte d Ambito, e quindi anche la Consulta d Ambito per il servizio idrico integrato dell ambito territoriale Centrale Friuli (C.A.T.O.) subentrano in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo alle cessate Autorità d Ambito e quindi all Autorità d Ambito Centrale Friuli VISTO l art. 7, c.2 dello statuto dell AATO, il quale prevede che L'AATO subentra ai Comuni nell'esercizio delle funzioni amministrative a far data dalla deliberazione in tal senso dell'assemblea, come deliberato dall Assemblea con i propri provvedimenti in data , ed in particolare con l atto 38/10 per i Comuni assegnati in gestione a CAFC S.p.A.; VISTO l art.10, c.2, lettera i), l), m) dello statuto dell AATO, in base al quale Rientrano nelle attribuzioni dell'assemblea : i) determinazione della tariffa del servizio idrico integrato su proposta del Consiglio di amministrazione; l) approvazione del piano [d investimenti] ; m) aggiornamento annuale del programma degli interventi ; VISTO l art. 16, c.2, lettera g) dello statuto dell AATO, il quale prevede che spetta al Consiglio di amministrazione l'adozione dei seguenti atti: le proposte all'assemblea degli atti di cui alle lettere da e) a n) e lett. p) del comma 2 dell'articolo 10; CONSIDERATO l esito del referendum tenutosi il Giugno 2011 in ossequio alla sentenza Corte Costituzionale, 26/01/2011 n. 26, Sull'ammissibilità della richiesta di referendum popolare per l'abrogazione dell'art. 154, 1 comma del D.Lgs 152/2006 relativamente alla remunerazione del capitale investito 4

5 VISTO il D.P.R n. 116 recante Abrogazione parziale a seguito di referendum dell art. 154 comma 1 del Decr. Lgs. 152/2006 in materia di servizio idrico integrato ; CONSIDERATO quanto disposto dalla Corte Costituzionale con le sentenze n. 50 e n. 67 del 2013 in materia di competenze e regolamentazioni del regime tariffario del servizio idrico integrato; VISTO il parere del Consiglio di Stato 267/2013 con cui si sottolinea che l applicazione del criterio della remunerazione dell investimento nel periodo compreso fra il 21 luglio e 31 dicembre 2011 si pone in contrasto con gli effetti del referendum del 12 e 13 luglio 2011 fermo restando il rispetto del complessivo ed articolato quadro normativo che, sul piano nazionale ed europeo, regolamento i criteri di calcolo della tariffa, in specie imponendo che si assicura la copertura dei costi ; RILEVATO che a seguito del quadro normativo e giurisprudenziale costituitosi a seguito della produzione giuridica sopra indicata, la AEEG con provvedimento n. 38/2013/R/IDR dd ha avviato un procedimento per la determinazione: a) dei criteri attraverso cui gli Enti d Ambito dovranno individuare, fermo restando il principio del full cost recovery, gli importi di remunerazione del capitale investito da restituire a ciascun utente in relazione al periodo 21 luglio 31 dicembre 2011; b) delle modalità e degli strumenti con i quali assicurare concretamente la restituzione agli utenti finali dei suddetti importi; c) delle modalità di verifica e approvazione, da parte dell Autorità, delle determinazioni degli Enti d Ambito. VISTA la deliberazione AEEG 273/2013/R/IDR dd ad oggetto Restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio - 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio ed in particolare l art. 2 con cui sono state emanate direttive per quanto riguarda la restituzione agli utenti finali della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale con riferimento al periodo temporale ; CONSIDERATO che il periodo temporale sopra indicato si giustifica in quanto dall anno 2012 è stato introdotto con la deliberazione AEEG 585/2012/R/IDR dd e successive modifiche ed integrazioni, un nuovo metodo tariffario, sia pure transitorio, che non prevede fra le sue componenti la remunerazione del capitale; CONSIDERATO che la deliberazione AEEG 273/2013/R/IDR sopraindicata prevede al punto 1.2 che la restituzione della remunerazione del capitale avvenga a favore delle utenze domestiche salvo individuazione da parte degli enti d ambito di eventuali ulteriori categorie di beneficiari; RITENUTO, per ragioni di equità, estendere senza alcuna limitazione la categoria dei beneficiari a tutti gli utenti del periodo , in quanto tutti destinatari di oneri per la remunerazione del capitale, non dovuti a seguito della normativa vigente; 5

6 CONSIERATO, inoltre, per la stessa deliberazione al punto 1.3 prevede che gli enti d ambito trasmettano all Autorità per le verifiche di competenza entro tre mesi dalla pubblicazione dello stesso provvedimento e, quindi, dal , il calcolo dell ammontare di remunerazione del capitale relativo al periodo considerato da restituire agli utenti; VISTI i prospetti riferiti agli enti gestori salvaguardati, Acquedotto Poiana S.p.A., A.M.G.A S.p.A., CAFC S.p.A. e Carniacque S.p.A. con cui vengono attuate le disposizioni del provvedimento AEEG 273/2013/R/IDR dd e si provvede ad evidenziare l ammontare di remunerazione del capitale che andrà restituitoa tutti gli utenti del S.I.I.; VISTA la necessità di procedere alla sua approvazione e di dare mandato agli uffici della Consulta di provvedere alla trasmissione all AEEG secondo le tempistiche e le indicazioni contenute nel provvedimento sopra indicato; SENTITI gli interventi: - Direttore della Consulta illustra i presupposti di fatto e di diritto del provvedimento in esame e il procedimento di quantificazione del rimborso delle remunerazione del capitale investito a carico dei Gestori operanti nel territorio di competenza; - Sindaco del Comune di Remanzacco chiede formalmente se la restituzione si configuri come un atto dovuto e debba avvenire d ufficio e, quindi, senza una specifica richiesta dell utente, o se al contrario debba avvenire su domanda degli interessati. Sottolinea come agli utenti interessati la quota di restituzione, anche quella più consistente, a carico dell Acquedotto Poiana pari ad 13,20 per utenza, rappresenta comunque un vantaggio economico non significativo, mentre gli enti gestori, qualora non dovessero provvedere al rimborso della remunerazione del capitale investito, potrebbero destinare dette somme a realizzare nuove opere afferenti il servizio idrico integrato; - Presidente della Consulta risponde a quanto affermato dal Sindaco di Remanzacco sottolineando che in linea di principio condivide quanto da questi enunciato, ma che da quanto si è potuto ricavare dai consultenti della Consulta, che hanno collaborato con gli uffici del procedimento in esame, da orientamenti similari delle altre AATO e dalla lettura dei provvedimenti dell AEEG al riguardo ed in particolare della deliberazione n. 273/2013/R/IDR dd , sembra emergere come la restituzione della remunerazione del capitale investito per il periodo compreso fra il ed il debba considerarsi un fatto automatico in conseguenza del quale gli Enti gestori dovranno procedere d ufficio alla restituzione e non su domanda dagli utenti. Propone, tuttavia, all Assemblea di chiedere conferma all AEEG in merito a quanto sopra esposto e la possibilità per gli Enti gestori di procedere alla restituzione della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale con riferimento al periodo , solo in presenza di richiesta degli utenti interessati. VISTA la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 86/13 del che adotta il presente provvedimento; 6

7 RITENUTO di accogliere l indicazione del Presidente sopra esposta e di impegnare il Presidente stesso a verificare che venga rappresentata all AEEG la possibilità per gli Enti gestori di non procedere alla restituzione della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale con riferimento al periodo , ma di poter procedere in alternativa alla realizzazione di nuove opere afferenti il servizio idrico integrato; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ex art.49 DLgs 267 / 2000; VISTO lo Statuto della CATO; VISTI il DLgs 267 / 2000, la LR 1 / 2006 e la LR 13 / 2005; All unanimità dei voti espressi in modo palese DELIBERA - di approvare, per i motivi indicati in premessa, i documenti allegati che determinano, per ciascun ente gestore salvaguardato Acquedotto Poiana S.p.A., A.M.G.A S.p.A., CAFC S.p.A. e Carniacque S.p.A. e in conformità ai criteri previsti nella deliberazione AEEG 273/2013/R/IDR dd ad oggetto Restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio - 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio l ammontare della componente tariffaria del servizio idrico integrato da restituire agli utenti finali riferita al periodo ; - di avvalersi della facoltà prevista al punto 1.2 della deliberazione AEEG 273/2013/R/IDR dd e di provvedere alla restituzione della componente tariffaria non dovuta, per ragioni di equità, a tutti gli utenti del servizio idrico integrato del periodo senza alcuna limitazione di categoria in quanto tutti destinatari di oneri per la remunerazione del capitale, non dovuti a seguito della normativa vigente; - di dare mandato agli uffici della Consulta di provvedere alla trasmissione all AEEG secondo le tempistiche e le indicazioni contenute nel provvedimento sopra indicato; - di impegnare il Presidente a rappresentare all AEEG la possibilità per gli Enti gestori di procedere alla restituzione della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale con riferimento al periodo , solo in presenza di richiesta degli utenti interessati; - di autorizzare il Direttore a procedere a tutti gli atti inerenti e conseguenti per l attuazione del presente provvedimento; 7

8 - di dichiarare, con successiva votazione unanime espressa per alzata di mano, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 19 c. 1 della L.R. 21/2003. Il Presidente comunica che hanno votato a favore, computando fra questi i Comuni delle ZTO, n. 75 componenti che corrispondono ad un totale di quote pari al 62,6964% dell Assemblea. Il presente provvedimento è stato, quindi, approvato con le maggioranze richieste all art. 12, comma 3 dello statuto trattandosi di materia disciplinata dall art. 12, comma 2 L.R. 13/05 che, quindi, necessita per la sua approvazione della maggioranza dei componenti determinata sia in termini di rappresentanza di cui all art. 11, commi 8 e 9 della L.R. 13/05 sia in termini di numero degli Enti così come previsto all art. 11 comma 5 lett. a) della L.R. stessa. L approvazione, pertanto, è da considerarsi efficacie e produttiva di effetti. Letto, approvato e sottoscritto. IL DIRETTORE f.to (ing. Massimo Canali) IL PRESIDENTE f.to (dr. Andrea Zuliani) 8

9 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER L ASSEMBLEA DELLA CONSULTA D AMBITO OGGETTO: Deliberazione AEEG 273/2013/R/IDR dd ad oggetto Restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio Provvedimento di attuazione. TIPO ATTO: TIPO VOTAZIONE: IMMEDIATA ESECUZIONE: Delibera di Assemblea voto palese si VISTO IL RELATORE f.to (Dr. Andrea Zuliani) Parere favorevole ai sensi dell'art. 49, c. 1 del D.Lgs. 267/2000. IL DIRETTORE f.to (ing. Massimo Canali) OSSERVAZIONI IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (dott. Mauro Ballarin) 9

10 ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Non immediatamente esecutiva) Si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio il ove è rimasta per 15 giorni consecutivi e precisamente fino al ai sensi dell art. 1, comma 15, della Legge Regionale 11/12/2003, n. 21. Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (ing. Massimo Canali) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Immediatamente esecutiva) La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.1, comma 19, della Legge Regionale n.21/2003. Si attesta che la presente deliberazione oggi 25 Settembre 2013 viene affissa all Albo pretorio ove vi rimarrà a tutto il 10 Ottobre Lì 25 Settembre 2013 IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE f.to (ing. Massimo Canali) 10