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2 1 PREMESSA LOCALIZZAZIONE DELLE OPERE OPERE DI PRESA E CANALE DI ADDUZIONE LOCALE TECNICO E GRUPPO DI PRODUZIONE CANALE DI RESTITUZIONE DESCRIZIONE DEL SERVIZIO MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARATIVA CONDIZIONI DEL SERVIZIO MANUTENZIONE EDILE/OPERE MURARIE OPERE STRUTTURALI MURI D ALA, LOGGE, PASSERELLE PARETI E PARTIZIONI INTERNE Finiture interne Pavimenti CARPENTERIA / OPERE IN FERRO Parapetti, ringhiere, inferriate, cancelli metallici SERRAMENTISTICA Serramenti interni Serramenti esterni IMPIANTI Impianto di telecontrollo Opere elettromeccaniche, Turbina, Alternatore, Quadri elettrici Misuratori di portata Paratoie - valvole Asta idrometrica scale di deflusso CONTROLLI SULLE ACQUE... 24

3 1 PREMESSA Il presente volume ha lo scopo di descrivere i contenuti tecnici del Servizio di Manutenzione edile e di impianto relativo ad un impianto idroelettrico ad acqua fluente che sfrutta, per la produzione di energia elettrica, il salto delle acque derivate dal Canale Mellea in Località Gerbo in comune di Fossano. Il Canale Mellea è un canale artificiale facente parte della rete irrigua in proprietà dell Ente Gestore denominato Coutenza dei Canali ex-demaniali della Pianura Cuneese, il quale, dopo avere attinto la sua portata in parte dalle sorgenti in Regione Sagnassi e in parte dal fiume Grana Mellea, inizia il suo percorso verso est solcando i terreni agricoli della pianura fossanese, nonchè l abitato di Fossano, per poi procedere verso nord ed immettersi da sinistra nello Stura di Demonte. La finalità del presente Capitolato è quella disciplinare le erogazioni utili alla manutenzione delle componenti edilizie e di impianto degli immobili, comprendente ogni operazione, fornitura o prestazione necessaria per mantenere in efficienza e valorizzare gli stessi. 2 LOCALIZZAZIONE DELLE OPERE 2.1 Opere di presa e canale di adduzione L'opera di presa è comprensiva del sistema di paratoie di sbarramento delle acque, da una bocca di derivazione esistente verso il canale di adduzione e da un canale adduttore che di fatto verrà realizzato nella sede di un vecchio canale di by-pass ad oggi dismesso. L impianto in progetto, per le sue caratteristiche, non prevede l utilizzo di una camera di carico tradizionale e nemmeno l impiego di sgrigliatori automatizzati, ma richiede esclusivamente la costruzione di un canale di imbocco che di fatto avrà il compito di raccogliere l acqua dal canale Mellea e di indirizzarla verso la turbina a coclea. Il canale di imbocco sarà realizzato in calcestruzzo armato gettato in opera, per una lunghezza di circa 50m e avrà una sezione rettangolare della larghezza di 2,60m e profondità di 1,70m. Il canale di imbocco a cielo aperto sarà realizzato, ad eccezione del primo tratto, sullo stesso tracciato di un vecchio canale di by-pass ad oggi dismesso che scorre in sponda destra del Canale Mellea; esso avrà una pendenza i = 0,2% e sarà in grado di alimentare la turbina a coclea con una portata massima pari a 2500l/s. La bocca di prelievo avrà sezione rettangolare di dimensioni 2,60m x 1,70m concidenti con le dimensioni dello scudo della paratoia piana di adduzione mentre la griglia paratronchi sarà costituita da pali zincati disposti con interasse 27cm. In corrispondenza del punto in cui si prevede di realizzare il canale di imbocco, che addurrà la portata verso la turbina a coclea, si provvederà a costruire i primi 30m di canale di

4 adduzione in contiguità al canale Mellea in modo che il muro di sponda sinistra della Canale Mellea e il muro di sponda destra del canale di adduzione coincidano. Su tale tratto verrà ricavato uno sfioratore laterale della lunghezza di 25m che convoglierà l acqua in eccesso nel canale di imbocco direttamente all interno del Canale Mellea. Lo sfioratore laterale è di tipo in parete sottile, in quanto verrà realizzato, nella sua parte sommitale, con una lama d acciaio posta alla quota di sfioro in progetto di 377,99 m s.l.m Locale tecnico e gruppo di produzione La tipologia di impianto prevista prevede l installazione del gruppo di generazione direttamente sul canale di adduzione senza che sia necessario realizzare appositi vani accessori (ad es. vasche di raccolta delle acque turbinate) riducendo in tal modo l'entità delle opere civili che, solitamente, per impianti di medesima taglia risultano comunque imponenti. Sarà pertanto sufficiente realizzare un modesto edificio tecnico preposto ad ospitare sia il generatore elettrico che la quadristica d'impianto. Nello specifico la turbina a coclea sarà ancorata sopra di uno scivolo in c.a. realizzato lungo il corso del canale di imbocco, mentre il gruppo di generazione che sarà connesso ad un moltiplicatore di giri a sua volta collegato alla turbina a coclea sarà ospitato direttamente all interno del locale tecnico. Il gruppo di produzione sarà costituito da una turbina a coclea, da un moltiplicatore di giri e da un generatore asincrono. La turbina che si prevede di installare, note le grandezze caratteristiche di prelievo e di salto è in grado di sviluppare una potenza complessiva di 49kW al lordo dei rendimenti. 2.3 Canale di restituzione La tipologia di macchina che si prevede di installare, come dinnanzi detto, richiede la realizzazione di un canale di scarico molto breve in quanto il rilascio dell acqua turbinata avviene in modo pressoché diretto in alveo. Vista la disposizione delle opere di impianto a progetto, nel caso specifico del progetto in esame, sarà opportuno realizzare un canale di scarico in c.a. per convogliare le acque turbinate all interno del Canale Mellea. Nella sezione di rilascio nel canale Mellea è prevista la realizzazione, a protezione del fondo dell alveo, di un apposita platea in calcestruzzo che andrà a raccordarsi con l alveo del Canale Mellea.

5 3 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il Servizio Manutenzione Edile e di Impianto comprende gli interventi relativi alla manutenzione ordinaria finalizzata a mantenere l efficienza e l idoneità all uso, in sicurezza, di tutte le componenti edili e di impianto previste progetto e si compone dei seguenti 6 sottocategorie: A) Edile / Opere murarie B) Carpenteria / Opere in ferro C) Falegnameria D) Serramentistica E) Impiantistica elettrica ed elettromeccanica F) Controllo sulle acque La manutenzione ordinaria comprende: 1) La Manutenzione ordinaria : intesa come manutenzione preventiva e predittiva (preventiva su condizione) eseguita in base ad un programma temporale, a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti, e volta a ridurre la possibilità di guasto o il degrado del funzionamento di un entità o componente. 2) La Manutenzione ordinaria : intesa come manutenzione eseguita nell ambito di servizi manutentivi periodici (manutenzione ) e aperiodici ( ), finalizzata al ripristino delle diverse anomalie (riscontrate e/o segnalate) ed alla conservazione dello stato dei beni nelle loro condizioni di partenza. Le attività ed gli interventi di manutenzione di cui alla presente sono comprensivi di tutte le necessarie attività, lavorazioni, forniture, opere ed azioni complementari ed accessori di qualsiasi natura e tipologia, edili ed impiantistici, da fabbro e di falegnameria, ecc., integrativi, utili e necessari ad effettuare l intervento manutentivo completo e finito ad opera d arte. Di seguito sono riportati gli interventi minimali di manutenzione ordinaria, e, che il gestore delle opere dovrà assicurare per la corretta manutenzione delle strutture. Nell elencazione e descrizione degli interventi, i termini temporali stabiliti

6 indicano il massimo intervallo fra 2 operazioni programmate successive, che dovranno essere eseguite come ogni altra operazione periodica, con una variazione massima rispetto alle date programmate del ± 10% dell'intervallo. Per le componenti edili, per le quali non siano specificati gli interventi, valgono i principi generali di classificazione e, per analogia, le indicazioni date per elementi simili o assimilabili funzionalmente o come consistenza. Il Gestore dell impianto evidenzierà in dettaglio nel Programma di manutenzione le attività previste, tenendo conto delle prestazioni ottimali necessarie per una corretta manutenzione e gestione delle opere. In ogni caso sarà onere del Gestore dell impianto il mantenimento di ogni componente edilizia nello stato di efficienza/decoro/funzionalità che la stessa aveva al momento della sua presa in carico. In base alle definizioni date di manutenzione ordinaria e, si ribadisce che il Gestore dell impianto è tenuto ad espletare tutte le operazioni successivamente elencate, anche al di fuori delle scadenze temporali indicate (riferite alla frequenza minima di esecuzione dell intervento) e, quindi, anche a guasto e/o. Si specificano qui di seguito più dettagliatamente i termini utilizzati nel presente Capitolato Tecnico alla luce di come si intende sviluppare le attività di manutenzione, vengono quindi più ampiamente descritti i diversi concetti di manutenzione ordinaria al fine di una maggiore comprensione. 3.1 MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA Comprende il complesso degli interventi, forniture e servizi finalizzati a mantenere in efficienza gli edifici del patrimonio e da effettuarsi preventivamente al fine di prevenire il verificarsi delle eventuali anomalie (preventiva) o secondo intervalli di tempo prestabiliti o sulla base di specifiche prescrizioni (predittiva: manuali d uso, normative, leggi e regolamenti, ecc.). Comprende inoltre tutti gli interventi forniture e servizi necessari al fine di prevenire fermi accidentali e situazioni di disagio/pericolo per l incolumità fisica degli utenti. Gli obiettivi prestazionali consistono nel mantenere lo standard qualitativo iniziale (cioè quello esistente al momento della consegna degli immobili) inteso come livello minimo, fatto salvo il normale degrado d uso dei componenti, che devono comunque essere in grado di assicurare l utilizzabilità dell impianto in situazioni di comfort e di sicurezza per le attività che in esso si svolgono. Sarà cura del Gestore dell impianto mettere in opera strategie per rallentare il normale degrado dei componenti.

7 Il Gestore dell impianto deve quindi orientare la manutenzione alla preservazione degli immobili con interventi preordinati e mirati alla riduzione dei guasti ovvero all'osservazione sistematica delle opere, allo scopo di promuovere provvedimenti generali tendenti a garantire la rispondenza ai reali fabbisogni degli immobili e degli utenti. Il Gestore dell impianto dovrà individuare gli interventi di manutenzione ordinaria nonché la frequenza che si ritiene necessaria per garantire il mantenimento del livello prestazionale. In detto programma dovranno altresì essere definite le frequenze degli interventi, le specializzazioni coinvolte, le operazioni da eseguire per ogni singolo subsistema tecnologico, le condizioni che determinano interventi più rilevanti. 3.2 MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARATIVA Comprende il complesso degli interventi, forniture e servizi finalizzati a ripristinare e ad assicurare in ogni momento la fruibilità, la sicurezza e la conservazione del valore patrimoniale e l efficienza dei beni immobili interessati, così come verificati al momento della presa in consegna da parte del Gestore dell impianto. Quindi le manutenzioni riparative sono destinate al ripristino della corretta funzionalità dell immobile e delle sue componenti, alla conservazione dello stesso, al ripristino delle sue condizioni di partenza e all eliminazione delle diverse anomalie comunque verificatesi, ovvero venutesi a creare e/o rilevate, sia nell ambito dello svolgimento delle prestazioni manutentive ordinarie programmate (manutenzione periodica: ), sia a seguito di segnalazioni o richieste conseguenti a fattori ed evenienze manifestatesi al di fuori della manutenzione ordinaria (manutenzione aperiodica: a richiesta). Tale azione è da ottenersi mediante il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi, ripristini, revisione o sostituzione totale o parziale di apparecchi o componenti del sistema edificio/impianti degli immobili. In caso di presenza di una singola anomalia (dovuta a guasto o a usura) il Gestore dell impianto interverrà immediatamente effettuando la riparazione e riportando l immobile e le sue componenti alle condizioni di funzionalità precedenti l anomalia. La necessità della manutenzione ordinaria può essere anche connessa a circostanze fisiologiche o contingenze che possono impedire o ridurre in maniera significativa il regolare svolgimento dell'attività all interno dell impianto o la funzionalità del sistema nel suo complesso, per cui il Gestore dell impianto è tenuto all immediato ripristino delle disfunzioni al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività e la funzionalità degli impianti.

8 In generale il Gestore dell impianto metterà a disposizione la propria capacità organizzativaoperativa per risolvere i problemi nel più breve tempo possibile e con la massima qualità degli interventi, svolgendo tutte le prestazioni integrative e accessorie necessarie. 3.3 CONDIZIONI DEL SERVIZIO Gli immobili debbono essere presi in carico e gestiti dal Gestore dell impianto comunque, anche ove presentino carenze normative o assenza di certificazioni. Gli interventi dovranno essere effettuati nel rispetto delle normative vigenti ad essi applicabili, da parte di personale specializzato per l effettuazione della corretta manutenzione. Nel caso in cui i componenti necessari da sostituire per le eventuali riparazioni non risultassero disponibili in commercio, il Gestore dell impianto dovrà provvedere alla totale sostituzione dell elemento in oggetto (es. elementi di gronda, maniglie, piastrelle, ecc.), con altro delle medesime caratteristiche, tra quelli in commercio, il più possibile somigliante a quello da sostituire. Al termine di ogni intervento, dovrà essere compilata e resa una scheda dettagliata indicando l attività svolta, i materiali usati, l eventuale necessità di successivo intervento ed eventuali proposte migliorative. Qualora si effettuassero, negli edifici in oggetto, lavori di adeguamento e ristrutturazione di qualsiasi natura, il Committente si riserva la facoltà di sospendere il servizio con il corrispondente corrispettivo economico, proporzionalmente alla volumetria dell edificio e al tempo della durata dei lavori. Al termine dei lavori di adeguamento e ristrutturazione di qualsiasi natura di cui sopra, il Gestore dell impianto riprenderà in carico, senza indugio alcuno, la manutenzione di quanto realizzato ex novo, adeguato o ristrutturato, non appena ultimato il collaudo tecnico-amministrativo da parte del Committente, anche in pendenza della consegna delle certificazioni e della conclusione di procedure e pratiche ad essi connessi presso enti diversi. Onere del Gestore dell impianto, in tal senso, sarà quello di provvedere, tramite relazioni specifiche e documentate, all immediata segnalazione all Amministrazione di eventuali difetti o vizi occulti delle opere suddette, affinché il Committente possa attivare, entro i due anni di provvisorietà del collaudo tecnico-amministrativo, le procedure atte a rivalersi presso le imprese realizzatrici dei costi dei ripristini e/o rifacimenti necessari. In generale rientrano negli oneri del Gestore dell impianto anche: - l assistenza tecnica a terzi per interventi edili o impiantistici negli immobili; - l assistenza durante eventuali verifiche periodiche e di controlli da parte degli Enti preposti; - l addestramento dell utenza quando necessario rispetto all uso di parti e componenti.

9 4 MANUTENZIONE EDILE/OPERE MURARIE La manutenzione di cui al presente servizio si dovrà effettuare su tutti gli immobili opere edili/opere murarie costituenti l'impianto idroelettrico in oggetto. 4.1 OPERE STRUTTURALI Si definiscono strutture gli insiemi degli elementi tecnici del sistema aventi la funzione di resistere alle azioni di varia natura agenti sulla parte di costruzione fuori terra, trasmettendole alle strutture di fondazione e quindi al terreno. Nell'impianto idroelettrico oggetto di studio fanno parte di tali opere: 1) l opera di presa; 2) il canale di adduzione; 3) il locale tecnico; 4) il gruppo di produzione; 5) il canale di scarico.

10 Le opere strutturali dovranno soddisfare i seguenti requisiti ed essere prive delle seguenti anomalie: OPERE STRUTTURALI: REQUISITI E PRESTAZIONI n. Definizione Descrizione (Attitudine al) controllo delle dispersioni elettriche Resistenza agli agenti aggressivi Resistenza agli attacchi biologici Le opere strutturali dovranno in modo idoneo impedire eventuali dispersioni elettriche. Tutte le parti metalliche facenti parte delle strutture dovranno essere connesse a impianti di terra mediante dispersori, in modo che esse vengano a trovarsi allo stesso potenziale elettrico del terreno. Le opere strutturali non debbono subire dissoluzioni o disgregazioni e mutamenti di aspetto a causa dell'azione di agenti aggressivi chimici. Le opere strutturali dovranno conservare nel tempo, sotto l'azione di agenti chimici (anidride carbonica, solfati, ecc.) presenti in ambiente, le proprie caratteristiche funzionali. Nelle opere e manufatti in calcestruzzo tale requisito viene ricercato garantendo un opportuno spessore minimo del copriferro in funzione delle tipologie costruttive. Le opere strutturali, a seguito della presenza di organismi viventi (animali, vegetali, microrganismi), non dovranno subire riduzioni di prestazioni. Le strutture costituite da elementi in legno non dovranno permettere la crescita di funghi, insetti, muffe, organismi marini, ecc., ma dovranno conservare nel tempo le proprie caratteristiche funzionali anche in caso di attacchi biologici. Gli elementi in legno dovranno essere trattati con prodotti protettivi idonei Resistenza al fuoco Resistenza al gelo Resistenza al vento Resistenza meccanica La resistenza al fuoco rappresenta l'attitudine degli elementi che costituiscono le strutture a conservare, in un tempo determinato, la stabilita (R), la tenuta (E) e l'isolamento termico (I). Essa è intesa come il tempo necessario affinché la struttura raggiunga uno dei due stati limite di stabilità e di integrità, in corrispondenza dei quali non è più in grado sia di reagire ai carichi applicati sia di impedire la propagazione dell'incendio. Gli elementi delle opere strutturali devono presentare una resistenza al fuoco (REI) non inferiore a quello determinabile in funzione del carico d'incendio. Le opere strutturali non dovranno subire disgregazioni e variazioni dimensionali e di aspetto in conseguenza della formazione di ghiaccio. Le opere strutturali dovranno conservare nel tempo le proprie caratteristiche funzionali se sottoposte a cause di gelo e disgelo. In particolare all insorgere di pressioni interne che ne provocano la degradazione. Le opere strutturali debbono resistere alle azioni e depressioni del vento tale da non compromettere la stabilità e la funzionalità degli elementi che le costituiscono. Le opere strutturali devono resistere all'azione del vento tale da assicurare durata e funzionalità nel tempo senza compromettere la sicurezza dell'utenza. Le opere strutturali dovranno essere in grado di contrastare le eventuali manifestazioni di deformazioni e cedimenti rilevanti dovuti all'azione di determinate sollecitazioni (carichi, forze sismiche, ecc.). Le opere strutturali, sotto l'effetto di carichi statici, dinamici e accidentali devono assicurare stabilità e resistenza.

11 OPERE STRUTTURALI: ANOMALIE RISCONTRABILI n. Definizione Descrizione 1 Alveolizzazione 2 Bolle d'aria Cavillature 3 superficiali 4 Crosta Degradazione che si manifesta con la formazione di cavità di forme e dimensioni variabili. Gli alveoli sono spesso interconnessi e hanno distribuzione non uniforme. Nel caso particolare in cui il fenomeno si sviluppa essenzialmente in profondità con andamento a diverticoli si può usare il termine alveolizzazione a cariatura. Alterazione della superficie del calcestruzzo caratterizzata dalla presenza di fori di grandezza e distribuzione irregolare, generati dalla formazione di bolle d'aria al momento del getto. Sottile trama di fessure sulla superficie del calcestruzzo. Deposito superficiale di spessore variabile, duro e fragile, generalmente di colore nero. 5 Decolorazione Alterazione cromatica della superficie. 6 Deposito superficiale 7 Disgregazione 8 Distacco 9 Efflorescenze 10 Erosione superficiale 11 Esfoliazione 12 Esposizione dei ferri di armatura Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei, di spessore variabile, poco coerente e poco aderente alla superficie del rivestimento. Decoesione caratterizzata da distacco di granuli o cristalli sotto minime sollecitazioni meccaniche. Disgregazione e distacco di parti notevoli del materiale che può manifestarsi anche mediante espulsione di elementi prefabbricati dalla loro sede. Formazione di sostanze, generalmente di colore biancastro e di aspetto cristallino o polverulento o filamentoso, sulla superficie del manufatto. Nel caso di efflorescenze saline, la cristallizzazione può talvolta avvenire all'interno del materiale provocando spesso il distacco delle parti più superficiali: il fenomeno prende allora il nome di criptoefflorescenza o subefflorescenza. Asportazione di materiale dalla superficie dovuta a processi di natura diversa. Quando sono note le cause di degrado, possono essere utilizzati anche termini come erosione per abrasione o erosione per corrasione (cause meccaniche), erosione per corrosione (cause chimiche e biologiche), erosione per usura (cause antropiche). Degradazione che si manifesta con distacco, spesso seguito da caduta, di uno o più strati superficiali subparalleli fra loro, generalmente causata dagli effetti del gelo. Distacchi di parte di calcestruzzo (copriferro) e relativa esposizione dei ferri di armatura a fenomeni di corrosione per l'azione degli agenti atmosferici. Presenza di rotture singole, ramificate, ortogonale o parallele 13 Fessurazioni all'armatura che possono interessare l'intero spessore del manufatto. Macchie e Imbrattamento della superficie con sostanze macchianti in grado di 14 graffiti aderire e penetrare nel materiale. 15 Mancanza Caduta e perdita di parti del materiale del manufatto. 16 Patina biologica 17 Penetrazione di umidità 18 Polverizzazione 19 Presenza di vegetazione 20 Rigonfiamento 21 Scheggiature Strato sottile, morbido e omogeneo, aderente alla superficie e di evidente natura biologica, di colore variabile, per lo più verde. La patina biologica è costituita prevalentemente da microrganismi cui possono aderire polvere, terriccio. Comparsa di macchie di umidità dovute all'assorbimento di acqua. Decoesione che si manifesta con la caduta spontanea dei materiali sotto forma di polvere o granuli. Presenza di vegetazione caratterizzata dalla formazione di licheni, muschi e piante lungo le superficie. Variazione della sagoma che interessa l intero spessore del materiale e che si manifesta soprattutto in elementi lastriformi. Ben riconoscibile essendo dato dal tipico andamento a bolla combinato all azione della gravità. Distacco di piccole parti di materiale lungo i bordi e gli spigoli degli elementi in calcestruzzo.

12 La manutenzione prevista per le opere strutturali dovrà essere effettuata mediante sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Controllare l'integrità delle strutture individuando la presenza di eventuali anomalie come fessurazioni, disgregazioni, distacchi, riduzione del copriferro e altri difetti che provocano la relativa esposizione a processi di corrosione dei ferri d'armatura. Verifica dello stato del calcestruzzo e controllo del degrado e/o eventuali processi di carbonatazione. Controllare l'integrità delle strutture individuando la presenza di eventuali anomalie come presenza di crosta, depositi superficiali, efflorescenze, macchie e graffiti, patina biologica, presenza di vegetazione. Verifica dello stato delle opere, rimozione dell anomalia mediante opportuni interventi di pulizia, ritinteggiatura, risanamento, ecc carbonatazione. Gli interventi riparativi dovranno effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato ad opera di operai specializzati. 4.2 Muri d ala, logge, passerelle Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare relativamente a: Verifica della presenza di eventuali fonomeni di disgregazione, scaglionatura, cavillatura, fessurazione, distacchi ed esposizione delle armature agli agenti atmosferici; Verifica della presenza di processi di carbonatazione del calcestruzzo; Sigillatura preventiva delle fessurazioni per preservare l acciaio dalla corrosione in profondità;

13 Pulizia e applicazione di un consolidante applicato a pennello o percolante; Rimozione del calcestruzzo ammalorato, pulizia e trattamento dell acciaio, ricostruzione del copriferro con malte specifiche, ripresa finitura Accurato controllo dello stato manutentivo della finitura esterna superiore comprendente l eventuale sostituzione di parte della pavimentazione, entro il 10% del totale, oppure sostituzione della lastra di pietra nel suo insieme., 4.3 Pareti e partizioni interne Finiture interne Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Verifica dello stato di conservazione della finitura e dell uniformità cromatica per superfici intonacate e colorate. Verifica della presenza di depositi, efflorescenze,bollature,croste,microfessurazioni e sfarinamenti e parti degradate e in fase di distacco. Verifica presenza di fessurazioni e lesioni, cavillature, rotture, deterioramenti e danneggiamenti di qualsiasi tipologia di parete o partizione interna (laterizio, cls, cartongesso, pannelli prefabbricati, altro), compresi eventuali assaggi e opere di indagine minimali (scrostamento intonaco, ecc.). Verifica di qualsiasi tipo di rivestimento (lambrinature a smalto, plastiche o altro materiale, rivestimenti ceramici, ecc.), dello stato di usura, della presenza di macchie di sporco,abrasioni, graffi, alterazioni cromatiche, fessurazioni, rotture, distacchi, perdite di elementi. Ripristino delle superfici degradate e ripresa delle parti di tinteggiatura, previa preparazione del fondo sino ad una superficie complessiva di mq. 4, tramite pulizia con lavaggio ad acqua delle superfici con tecniche e detergenti adeguati al tipo di intonaco; eventuale rimozione di macchie, graffiti o incrostazioni con spazzolatura o con mezzi meccanici o chimici e successivo lavaggio. Ripristino/sostituzione di porzioni di intonaco maggiormente usurate e deteriorate o soggette ad altre forme di degrado e ripresa delle parti di tinteggiatura, previa preparazione del fondo, sino ad una superficie complessiva di mq. 4, operando con rimozione delle parti in fase di distacco o ammalorate, pulizia di fondo con spazzola metallica,,

14 preparazione del sottofondo, lavaggio del sottofondo, effettuazione della ripresa con gli stessi materiali dell intonaco originario ed eventuale aggiunta di collanti o altri prodotti additivanti lavaggio. Riparazione/sostituzione di pareti in cartongesso o altro materiale analogo, comprese le sottostrutture di supporto sino ad una superficie complessiva di mq. 4 per zona di intervento, compreso il ripristino e la ripresa delle tinteggiature, previa preparazione del fondo. Ripristino/sostituzione di porzioni di rivestimento mancante o ammalorato, nello stesso tipo e colore dell originale, compresa la fornitura di nuovo rivestimento il più possibile simile all esistente tra quelli reperibili in commercio; fino alla superficie di mq. 4 per intervento. Verifica e ripristino/sostituzione degli zoccolini battiscopa, della loro continuità e integrità nello stesso tipo e colore dell originale, compresa la fornitura di nuovo rivestimento il più possibile simile all esistente tra quelli reperibili in commercio. Smontaggio, spostamenti, traslochi, rimozioni e ricollocazioni di arredi e accessori di qualsiasi genere connessi agli interventi di tinteggiatura in qualsiasi locale interessato: lavagne, quadri, teche, appendiabiti, armadi e mobilio in genere, tende, attrezzature ginniche, impiantistica e macchinari, ecc. Sistemazione di battiscopa, soglie e gradini di qualsiasi tipo con ripristino delle parti mancanti della stessa qualità e colore dell esistente sino a 2 ml. per zona di intervento. Ripresa di tinteggiatura, compresa preparazione del fondo, per pareti e/o soffitti a causa di infiltrazioni anche preesistenti sino a 4 mq. per zona di intervento. Cancellazione di scritte su tutte le superfici con utilizzo degli originali materiali e colori e successivo trattamento antigraffito, sino a 1 volta ogni 2 anni sulla stessa superficie di intervento. Sopralluogo con verifica e/o riparazione, ripristino e/o sostituzione della continuità delle superfici di rivestimento, con sostituzione delle piastrelle deteriorate e rifacimento dei giunti degradati sia nelle aule che nei bagni fino al 10% della superficie totale del locale. Verifica, ripristino e/o sostituzione dello stato e dell integrità e funzionalità delle partizioni interne che costituiscano parte di un compartimento antincendio, al fine della prestazione REI della stessa, e della rispondenza al progetto di difesa contro gli incendi e della presenza, aggiornamento e corretta archiviazione dei relativi certificatidi omologazione.,,,,, biennale,,

15 4.3.2 Pavimenti Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare Verifica dello stato dei pavimenti di qualsiasi tipologia e materiale, con rilievo del grado di usura, della presenza di macchie e sporco irreversibile, della presenza di efflorescenze, abrasioni, graffi; verifica della complanarità e della presenza di, rotture, cavillature, lesioni, fessurazioni; rilievo di attacco biologico per variazioni del microclima e di insetti xilofagi (per pavimentazioni lignee);verifica delle strutture di supporto per pavimenti galleggianti; Programmata verifica presenza di distacchi degli elementi, rigonfiamenti, ecc., a seguito di qualsiasi causa di danneggiamento o motivo di usura. Ripristino/sostituzione, pulitura e trattamenti specifici per pavimenti di qualsiasi tipologia e materiale fino alla superficie di mq 2 per intervento compresa, ove non risulti possibile la pulitura e la riutilizzazione dei pavimento esistente, la fornitura di nuovo pavimento il più possibile simile all esistente tra quelli reperibili in commercio, previa rimozione della parte deteriorata, pulizia e preparazione del fondo per tutti gli strati interessati e qualsiasi altra preparazione in relazione alla natura e tipologia del materiale della pavimentazione da ripristinare. Controllo della complanarità/stabilità e regolazione/ripristino delle strutture di supporto di pavimenti galleggianti, compresa la sostituzione di parti eventualmente danneggiate e non più riutilizzabili. Verifica, riparazione e/o sostituzione di soglie, scontri, battute, accessori di qualsiasi tipologia e materiale. Verifica, riparazione e/o sostituzione di coprigiunti di dilatazione di qualsiasi natura sino ad una lunghezza pari a ml. 0,50 Smontaggio, spostamenti, traslochi, rimozioni e ricollocazioni di arredi e accessori di qualsiasi genere connessi agli interventi in oggetto in qualsiasi locale interessato. Riparativa,,,,

16 4.4 CARPENTERIA / OPERE IN FERRO Parapetti, ringhiere, inferriate, cancelli metallici Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Verifica della stabilità, dello stato di conservazione e della protezione, di elementi e opere metalliche, di qualsiasi tipo e dimensione, con verifica dello stato di degrado e del deterioramento e di eventuali rotture dei singoli elementi, della ferramenta, degli accessori, ecc. Ripristino/sostituzione e operazioni di pulizia mediante opportuni detergenti delle opere metalliche di qualsiasi tipo e dimensione in oggetto, con recupero della stabilità delle opere e dei singoli elementi tramite saldature o qualunque altro sistema di fissaggio (rivettature, bullonature, chiodature, ecc), sistemazione o rifacimento degli ancoraggi; ritocchi dello strato protettivo, previa spazzolatura e trattamento anticorrosione; sostituzione di elementi, accessori e ferramenta guasta; ripristino/sostituzione di porzioni di parapetti, ringhiere, inferriate e cancelli metallici sino al 5% del totale compresa, ove non risulti possibile la riutilizzazione degli elementi esistenti, la fornitura di nuovi elementi il più possibile simili agli esistenti tra quelli reperibili in commercio o artigianalmente riproducibili, e relativo trattamento di sgrossatura, spazzolatura e carteggiatura delle superfici, applicazione di trattamento anticorrosione e successiva verniciatura; Verifica,riparazione/sostituzione di recinzioni di qualsiasi tipo compresa la sostituzione di paletti, fili tenditori e montaggio di tratti di rete mancanti e/o divelti sino a 10 mq per zona di intervento. Verifica, riparazione e/o sostituzione delle strutture di fissaggio delle attrezzature ginniche e/o di palestra, lavagne o altro, comprendenti la muratura di zanche, il fissaggio meccanico o chimico, la posa di tasselli ad espansione, la sostituzione di parti deteriorate e/o pericolose Controllo dello stato di conservazione delle strutture verticali e orizzontali o inclinate in acciaio, con identificazione e rilievo delle anomalie negli elementi (corrosioni, ruggine e deformazioni) e nelle connessioni,giunzioni e dei fissaggi (saldature, chiodature o imbullonature) Ripristino/sostituzione previa pulizia puntuale delle superfici presentanti tracce di ruggine e applicazione di appropriata protezione; rifacimento di eventuale protezione ignifuga; rinforzi/sostituzioni di elementi degradati e rifacimenti di strutture verticali e orizzontali o inclinate in acciaio sino al 5% della struttura totale, compreso il rifacimento della,,, biennale

17 protezione antiruggine, previa raschiatura, decapaggio, sabbiatura, applicazione di pittura antiruggine e due strati di pittura protettiva, compresa la eventuale protezione antincendio adeguata. 4.5 SERRAMENTISTICA Serramenti interni Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Verifica dello stato di conservazione del telaio, delle mostre e delle ante; rilievo di attacco biologico per variazioni del microclima e di insetti xilofagi (per serramenti lignei); controllo del degrado delle finiture; controllo del fissaggio del telaio al controtelaio; controllo dello squadro. Verifica della funzionalità del serramento (aperturachiusura), della perfetta chiusura delle ante ed allineamento dell infisso alla battuta, dell ortogonalità e del corretto funzionamento delle parti mobili, dello stato della ferramenta (cerniere, serrature, maniglie) e della funzionalità di eventuali dispositivi chiudiporta; verifica degli organi di serraggio ad anta aperta controllando i movimenti delle aste di chiusura. Verifica della stabilità e tenuta delle eventuali superfici vetrate (specchiature, sopraluce fissi o apribili, ecc.); verifica presenza di venature, opacizzazioni, di formazione di condense, e altre forme di degrado; verifica dei fermavetro, dei mastici, degli stucchi e/o delle guarnizioni, di qualsiasi natura; verifica stato adesione e degrado eventuali pellicole protettive di sicurezza e/o opacizzanti; Pulizia e smacchiatura del telaio, delle mostre, dei profili e dell'anta con prodotti detergenti non aggressivi adeguati al materiale di cui è costituito il serramento e in base alle indicazioni dei produttori, rimozione accurata dei depositi di sporco in prossimità dei fori, asole, ecc.; pulizia e lubrificazione delle guarnizioni in elastomero per asportazione di accumuli di sporco o di eventuali agenti biologici; trattamento dei serramenti lignei specifici per eliminazione insetti silofagi. Lubrificazione ed ingrassaggio delle cerniere, delle maniglie, delle serrature e di eventuali dispositivi chiudiporta e di tutti gli organi di manovra e parti mobili Registrazione delle viti, delle cerniere, delle maniglie per compensare gli assestamenti prodotti dall uso e, ove necessario, sostituzione di piccole parti di ferramenta e di rondelle in ottone, previa sfilatura delle ante. Risquadratura mediante spessoramento o limatura, o

18 spessonatura della parete dei controtelai in ferro; Sostituzione di ferramenta, parti mobili, maniglie, dispositivi di autochiusura e apparecchiature non più funzionanti eventuali chiudiporta non funzionanti Ripristino/sostituzione di superfici e specchiature vetrate, delle sigillature, delle guarnizioni, dei fermavetro, di pellicole protettive di sicurazza e/o opacizzanti, ecc. Riparazione di pannellature, specchiture, modanature delle ante di qualsiasi tipo e materialecompresa la fornitura di nuovi elementi il più possibile simili agli esistenti tra quelli reperibili in commercio, o artigianalmente riproducibili. Ripristino, per serramenti verniciati, della verniciatura totalmente o parzialmente, previo smontaggio dell infisso, sgrossatura, spazzolatura e carteggiatura delle superfici, rinnovo del supporto e del del fondo di preparazione e applicazione della nuova verniciature in almeno due strati a pennello o a spruzzo, fino al 5% del totale. Sostituzione dei serramenti interni non più idoneamente e dignitosamente riparabili e funzionanti, delle mostre e dei telai e, eventualmente dei controtelai, fino al 5% del totale dei serramenti esistenti Serramenti esterni Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Verifica dello stato di conservazione dei rivestimenti, del telaio, delle mostre e delle ante; rilievo di attacco biologico per variazioni del microclima e di insetti xilofagi (per serramenti lignei); controllo del degrado delle finiture; controllo del fissaggio del telaio al controtelaio; controllo dello squadro;verifica presenza fenomeni di corrosione localizzate soprattutto alle giunzioni. Verifica della funzionalità del serramento (apertura-chiusura), della perfetta chiusura delle ante ed allineamento dell infisso alla battuta, dell ortogonalità e del corretto funzionamento delle parti mobili, dello stato della ferramenta (cerniere, serrature, maniglie) e della funzionalità di eventuali dispositivi chiudiporta; verifica degli organi di serraggio ad anta aperta controllando i movimenti delle aste di chiusura; Verifica della presenza di eventuali tracce di infiltrazioni perimetrali; controllo della eventuale presenza di condense e di aloni nell'intercapedine di vetrate isolanti; Verifica dello stato di conservazione di sigillanti e

19 guarnizioni e dell'adesione delle guarnizioni ai profili contatto dei telai e del perfetto inserimento nelle proprie sedi. Verifica della stabilità e tenuta delle eventuali superfici vetrate (specchiature, sopraluce fissi o apribili, ecc.); verifica presenza di venature, opacizzazioni, di formazione di condense, e altre forme di degrado; verifica dei fermavetro, dei mastici, degli stucchi e/o delle guarnizioni, di qualsiasi natura; verifica stato adesione e degrado eventuali pellicole protettive di sicurezza e/o opacizzanti Pulizia delle eventuali griglie e lame di regolazione; pulizia e smacchiatura del telaio, delle mostre, dei profili e dell'anta con prodotti detergenti non aggressivi adeguati al materiale di cui è costituito il serramento e in base alle indicazioni dei produttori, rimozione accurata dei depositi di sporco in prossimità dei fori, asole, ecc.; pulizia e lubrificazione delle guarnizioni in elastomero per asportazione di accumuli di sporco o di eventuali agenti biologici; trattamento dei serramenti lignei specifici per eliminazione insetti silofagi Lubrificazione ed ingrassaggio delle cerniere, delle maniglie, delle serrature e di eventuali dispositivi chiudiporta e di tutti gli organi di manovra e parti mobili Registrazione delle viti, delle cerniere, delle maniglie per compensare gli assestamenti prodotti dall uso e, ove necessario, sostituzione di piccole parti di ferramenta e di rondelle in ottone, previa sfilatura,,, delle ante Risquadratura mediante spessoramento o limatura, o spessonatura della parete dei contrtelai in ferro Sostituzione di ferramenta, parti mobili, maniglie, dispositivi di autochiusura e apparecchiature non più funzionanti eventuali dispositivi chiudiporta non funzionanti Ripristino/sostituzione di superfici e specchiature vetrate, delle sigillature, delle guarnizioni, dei fermavetro, di pellicole protettive di sicurezza e/o opacizzanti, ecc Rifacimento delle sigillature tra muratura e controtelaio previa accurata pulizia delle superfici ed eventuale applicazione di primer in grado di garantire affinità chimica tra sigillante e supporto Raschiamento delle parti corrose e ripresa di saldatura. Riparazione di pannellature, specchiature, modanature delle ante di qualsiasi tipo e materiale compresa la fornitura di nuovi elementi il più possibile simili agli esistenti tra quelli reperibili in commercio, o artigianalmente riproducibili Ripristino, per serramenti verniciati, della verniciatura totalmente o parzialmente, previo Programmata, Annuale,

20 smontaggio dell infisso, sgrossatura, spazzolatura e carteggiatura delle superfici, rinnovo del supporto e del fondo di preparazione e applicazione della nuova verniciature in almeno due strati a pennello o a spruzzo, fino al 5% del totale. Sostituzione dei serramenti interni non più idoneamente e dignitosamente riparabili e funzionanti, delle mostre e dei telai e, eventualmente dei controtelai, fino al 5% del totale dei serramenti esistenti Programmata, Annuale, 4.6 IMPIANTI Impianto di telecontrollo L'impianto di telecontrollo consente la comunicazione tramite le diverse parti dell'impianto idroelettrico. Generalmente è costituito: da una rete di trasmissione (denominata cablaggio), da una serie di punti di rilevazione dei dati ai quali sono collegati i vari sensori, dal sistema di elaborazione e dai comandi di manovra delle apparecchiature. Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Effettuare almeno le seguenti operazioni di manutenzione: - verifica funzionamento impianto di allarme; - verifica funzionamento centraline elettroniche; - verifica funzionamento controllo accessi; - verifica funzionamento impianto di illuminazione; - controllo funzionamento e intervento gruppo di settimanale continuità con taratura, regolazione delle tensioni e ripristino livello batterie; - controllo ed eventuale riallineamento sensori di allarme; - pulizia obiettivi telecamere e regolazione; - taratura e regolazione monitor. Verificare la corretta posizione delle connessioni negli armadi di permutazione, controllare che tutte le prese siano ben collegate. Verificare tutti i collegamenti con i sensori e con i sistemi di manovra. Eseguire il rifacimento totale del cablaggio quando necessario (per adeguamento normativo, o per adeguamento alla classe superiore). ogni 15 anni,, a guasto Opere elettromeccaniche, Turbina, Alternatore, Quadri elettrici Le opere elettromeccaniche della centrale di produzione sono composte da: turbina, alternatore, trasformatori, quadri elettrici, contatori e apparecchiature necessarie per interfacciare l'impianto alla rete elettrica nazionale. I componenti degli impianti elettrici capaci di condurre elettricità devono essere in grado di evitare la formazione di acqua di condensa per evitare alle persone qualsiasi pericolo di folgorazioni per contatto diretto. Per evitare qualsiasi pericolo di folgorazione alle persone, causato da un contatto diretto, i componenti degli impianti elettrici devono essere dotati di

21 collegamenti equipotenziali con l impianto di terra dell edificio. Gli elementi costituenti l'impianto elettrico devono essere in grado di consentire ispezioni, manutenzioni e sostituzioni in modo agevole ed in ogni caso senza arrecare danno a persone o cose. I quadri elettrici hanno il compito di distribuire ai vari livelli dove sono installati l'energia elettrica proveniente dalla linea principale di adduzione. Sono supporti o carpenterie che servono a racchiudere le apparecchiature elettriche di comando e/o a preservare i circuiti elettrici. I quadri del tipo a media tensione MT sono anche definite cabine elettriche per il contenimento delle apparecchiature di MT. Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Controllo a vista e manuale del funzionamento delle opere elettromeccaniche e di sicurezza, ingrassaggio eventuale degli organi meccanici. Controllo del corretto stato di conservazione degli allacciamenti elettrici, quadri elettrici e ogni opera dotato di allacciamento alla rete elettrica. Prestare attenzione a punture, tagli, abrasioni; Contatto con sostanze pericolose; Elettrocuzione; Caduta dall'alto. Utilizzare DPI, quali guanti, scarpe, sistema anticaduta. Controllo dello stato generale e dell'integrità con particolare attenzione allo stato degli interblocchi elettrici con prova delle manovre di apertura e chiusura. Verificare la corretta pressione di serraggio delle lame dei sezionatori e delle bobine dei circuiti di sgancio degli interruttori di manovra sezionatori. Verifica apparecchiature di taratura e controllo Verificare l'efficienza delle lampade di segnalazione, delle spie di segnalazione dei sezionatori di linea. Verifica batterie erificare il corretto funzionamento del carica batteria di alimentazione secondaria. settimanale Verifica delle bobine Verificare l'integrità delle bobine dei circuiti di sgancio. Verifica interruttori Verificare l'efficienza degli isolatori di poli degli interruttori a volume d'olio ridotto. Verificare il regolare funzionamento dei motori, dei relè, dei blocchi a chiave, dei circuiti ausiliari; controllare il livello dell'olio degli interruttori a volume d'olio ridotto e la pressione del gas ad interruttore a freddo. Lubrificazione ingranaggi e contatti. Lubrificare utilizzando vaselina pura i contatti, le pinze e le lame dei sezionatori di linea, gli interruttori di manovra, i sezionatori di messa a terra. Lubrificare con olio grafitato tutti gli ingranaggi e gli apparecchi di manovra. Pulizia generale degli interruttori di manovra, dei sezionatori di messa a terra, delle lame e delle pinze

22 dei sezionatori di linea. Eseguire il serraggio di tutti i bulloni, dei morsetti e degli interruttori. Eseguire la sostituzione dei fusibili con altri dello stesso tipo. Eseguire la sostituzione del quadro quando usurato o per un adeguamento alla normativa. a guasto ogni 20 anni, a richiesta La turbina è l'elemento meccanico che trasforma l'energia potenziale cinetica dell'acqua in energia meccanica di rotazione. Si prevede l installazione di una turbina KAPLAN. Verifica che gli ugelli siano orientati correttamente Va effettuata la pulizia della turbina per rimuovere eventuali materiali incastrati o depositati sulle diverse parti meccaniche Periodicamente va effettuato il corretto posizionamento dell'asse della turbina, al fine di ottimizzare i rendimenti e la verifica delle unioni tra le ogni 3 anni parti fisse e quelle mobili. Verificare la corretta lubrificazione delle diverse parti meccaniche Misuratori di portata Il misuratore di portata è posizionato a monte della centrale o nella condotta forzata e consente di misurare in continuo la portata turbinata. L'apertura e la chiusura della opere di regolazione è da un sensore di livello ad ultrasuoni che valuta l'altezza d'acqua in adduzione e in scarico. Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: I misuratori di portata devono garantire un livello di isolamento elettrico. Tutti gli elementi costituenti il misuratore di portata devono essere in grado di non subire disgregazioni se sottoposti a sbalzi della tensione di alimentazione. Eseguire un controllo della cassetta di custodia verificando l'integrità delle varie parti, dei vetri di protezione. A causa della non perfetta posa o ai difetti intrinsechi dell'apparecchiatura il sistema può fornire anomali valori di portata non compatibili con quanto turbinato. Eseguire la taratura dei dispositivi di regolazione dei misuratori. Rimuovere il misuratore con la rettifica dello stesso presso un laboratorio specializzato

23 4.6.4 Paratoie - valvole Per consentire l'interruzione sia parziale sia completa del flusso e per regolare la pressione di esercizio vengono installate, nell'ambito dell'opera di presa e della centrale di produzione, delle paratoie dette appunto di intercettazione e di regolazione. Sono realizzate in ghisa o in acciaio e sono dotate di un apparato otturatore movimentato da un albero a vite o da pistone idraulico, possono essere del tipo a corpo piatto, ovale e cilindrico. Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Verifica delle parti in movimento delle paratoie con lubrificazione delle stesse. Controllo del funzionamento in automatico trimestrale Controllo della chiusura rapida Le valvole ed i relativi accessori oltre a garantire la tenuta alla pressione interna devono garantire la tenuta all entrata dall esterno di aria, acqua e ogni corpo estraneo. Difetti di tenuta delle guarnizioni del premistoppa o della camera a stoppa che provocano perdite di fluido. Per le paratoie si deve verificare la perfetta tenuta nelle zone laterali e sul fondo al fine di annullare le infiltarzioni e perdite d'acqua.effettuare una verifica della funzionalità del premistoppa accertando la tenuta delle guarnizioni. Eseguire una registrazione dei bulloni di serraggio del premistoppa e della camera a stoppa. Per le paratoie verificare le giunzioni, procedere alla registarzione della verticalità. Difetti di funzionamento del volantino di manovra dovuti a mancanza di lubrificante (oli, grassi, ecc.). Per le paratoie la lubrificazione del sistema di sollevamento e dei giunti deve essere adeguata. Verificare la funzionalità del volantino effettuando una serie di manovre di apertura e chiusura. Verificare l'apertura o chiusura della paratoia con funzionamento manuale e in automatico. Depositi di materiale di varia natura (polveri, grassi, terreno) che provoca malfunzionamenti degli organi di manovra delle saracinesche e delle paratoie. Eseguire una disincrostazione del volantino e delle paratoie con prodotti sgrassanti per ripristinare la funzionalità. Eseguire una registrazione del premistoppa serrando i dadi e le guarnizioni per evitare fuoriuscite di fluido. Registrare periodicamente le paratoie e gli automatismi per il loro funzionamento e lubrificazione Effettuare la sostituzione delle valvole quando deteriorate con valvole dello stesso tipo ed idonee alle pressioni previste per il funzionamento. Sostituire le parti delle paratoie che impediscono il loro regolare funzionamento, a guasto

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