COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA

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1 COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 98 DEL 20/12/2018 originale OGGETTO: PROROGA DEL PRESTITO DELLE DUE SCULTURE DI GIUSEPPE ROMAGNOLI RAPPRESENTANTI I CONIUGI SFORZA E BENTIVOGLIO AL "MUSEO DELLA CITTA' DI BOLOGNA" SINO AL 30 GIUGNO 2019 L anno Duemiladiciotto e questo dì Venti del mese di Dicembre alle ore 16:20 in Bentivoglio nella Sala delle adunanze posta nella sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale per trattare gli affari posti all ordine del giorno. All appello risultano: FERRANTI ERIKA BAGNOLI FLAVIANA MENGOLI ALESSANDRO LIOTTA MARCO SARTI FABRIZIO Sindaco Vice Sindaco Assente Assente Presiede l'adunanza il Sindaco FERRANTI ERIKA Partecipa il sottoscritto Dott. Vincenzo Errico, Segretario Comunale incaricato della redazione del verbale. Il Sindaco, riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter deliberare, dichiara aperta la seduta.

2 OGGETTO: PROROGA DEL PRESTITO DELLE DUE SCULTURE DI GIUSEPPE ROMAGNOLI RAPPRESENTANTI I CONIUGI SFORZA E BENTIVOGLIO AL "MUSEO DELLA CITTA' DI BOLOGNA" SINO AL 30 GIUGNO 2019 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, in seno al Progetto Genus Bononiae - Musei nella Città, ha contribuito a progettare e realizzare un percorso museale all interno di Palazzo Pepoli Vecchio, presso la via Castiglione in Bologna, ospitando il Museo della storia di Bologna la cui narrazione prende avvio dall età villanoviana sino a tutto il XX secolo, e utilizzando, per la rappresentazione degli eventi storici più significativi, l esposizione di oggetti manufatti opere d arte e documenti; Atteso che nell ambito dell allestimento del Museo della Città, la Società a responsabilità limitata Museo della Città srl, impresa controllata dalla precitata Fondazione Cassa di Risparmio, con sede in Palazzo Fava via Manzoni n. 2 in Bologna, ha definito una sezione dedicata alla famiglia dei Bentivoglio, sotto la cura scientifica del Professore Rolando Dondarini; Rilevato che, nel patrimonio comunale dell Ente all interno della Cappella del Castello di Bentivoglio, si rinvenivano due sculture in terracotta di Giuseppe Romagnoli raffiguranti Ginevra Sforza e Giovanni II Bentivoglio e che, con lettera al protocollo n /2010 il Presidente della Fondazione Prof. Fabio Roversi Monaco richiese per la prima volta in prestito, tramite comodato temporaneo, ritenendole di grande rilevanza nell ambito della progettazione delle sale che riguardano la famiglia Bentivoglio, i più grandi e ultimi Signori di Bologna; Atteso inoltre che, sin dall origine del prestito, la Società Museo della Città di Bologna srl della Fondazione Cassa di Risparmio propose di contribuire ulteriormente alla valorizzazione del patrimonio comunale oggetto di comodato temporaneo provvedendo in proprio al restauro delle sculture, nonché a far realizzare una traccia fotografica su pannello da collocare nella sede originaria delle sculture presso il Castello di Bentivoglio e che dette riproduzioni fotografiche a grandezza naturale si trovano tuttora allocate presso la cappella del locale; Considerata ancora in essere la migliore valorizzazione del patrimonio comunale precipua finalità degli Enti Locali, anche alla luce del Decreto Legge 112/2008, che deriva dall esposizione di dette sculture nell ambito del Museo della Città di Bologna e il richiamo dell attenzione dei visitatori sulla loro provenienza bentivogliese, e dunque sul territorio comunale che ha dato le origini alla Signoria dei Bentivoglio, che tante trasformazioni, culturali scientifiche e urbanistiche ha dato alla società bolognese dell epoca; Ritenuto di rimarcare che il citato Museo dalla sua apertura, nel febbraio 2012, a oggi è stato percorso da migliaia di visitatori, fra cui universitari e ragazzi sino ai 18 anni, i quali hanno potuto ammirare le statue nella loro scenografica collocazione e che moltissime scolaresche, provenienti principalmente da scuole di Bologna e provincia (ma anche da città limitrofe), hanno partecipato ad attività educative entro il Museo e hanno potuto così confrontarsi in maniera personale e diretta con le opere di Romagnoli; Considerate che le medesime statue di terracotta rappresentano due personaggi, quali Giovanni II Bentivoglio e Ginevra Sforza, ampiamente citati in uno dei capolavori assoluti, in ambito letterario e storico, quale la Storia d Italia di Francesco Guicciardini;

3 Atteso che al momento il Comune di Bentivoglio si sta attrezzando per individuare una struttura espositiva, certamente non paragonabile al Museo della Città di Bologna ma comunque idonea a dare il giusto rilievo e valorizzazione alle due sculture in terracotta; Considerato che è intenzione dell Amministrazione comunale riportare le statue presso il Castello di Bentivoglio, dove, nei prossimi mesi, verranno eseguiti approfondimenti e lavori circa la possibilità di ospitare le statue in piena sicurezza e fruibilità; Richiamata la propria precedente Deliberazione di Giunta n. 50 del 07/04/2011 che concedeva per la prima volta il prestito temporaneo, nella formula del comodato temporaneo delle citate, il cui schema era ivi allegato, nonché i successivi atti di proroga, da ultimo la deliberazione di Giunta n. 94 del 17/11/2016 in scadenza al 31/12/2018; Dato atto che con lettera del 20 Novembre 2018 con nostro protocollo n del 26/11/2018, il citato Museo, impresa soggetta a direzione e controllo del socio unico Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna a firma del suo Presidente, Prof. Fabio Roversi Monaco, ha rinnovato la richiesta di proroga del prestito agli stessi patti e condizioni sino al 31/12/2020; Ritenuto, per le ragioni in precedenza citate, di accogliere in modo parziale la proposta di ulteriore prestito temporaneo delle due sculture sopra menzionate al Museo della Città di Bologna presso Palazzo Pepoli Vecchio, secondo lo schema di contratto di comodato temporaneo già in essere - e dunque agli stessi patti e condizioni - del precedente prestito a oggi in via di scadenza, sino al 30/06/2019 e non al 31/12/2020 come invece proposto dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ; Visti gli artt e segg. del Codice Civile; Acquisito il parere favorevole reso dal Responsabile del I Settore Dott. Fabrizio Simoncini in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione, ai sensi dell art.49 - comma 1, del D.Lgs. 267 del 18/08/2000, e inserito all originale del presente provvedimento; Dato atto che non è stato reso il parere di regolarità contabile, in quanto dall adozione del presente provvedimento non scaturiscono oneri diretti o indiretti in capo al Bilancio Comunale e lo stesso non incide sul patrimonio dell Ente; A unanimità di voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di esprimere avviso favorevole alla proroga del prestito temporaneo in comodato al Museo della Città di Bologna srl impresa della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna delle due sculture di terracotta di Giuseppe Romagnoli raffiguranti Ginevra Sforza e Giovanni II Bentivoglio, presso il Museo della Città di in Palazzo Pepoli Vecchio a Bologna sino al ; 2. di vagliare la fattibilità tecnica degli adeguamenti previsti nel Castello di Bentivoglio nei prossimi mesi e, in caso di esito negativo, l Amministrazione comunale valuterà la possibilità di procedere a una nuova proroga del prestito; 3. di prorogare il contratto di comodato, approvato dalle parti nello schema allegato alla precedente Deliberazione di Giunta 50/2011 e sottoscritto in data 24/04/2011 che, pur non facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ne definisce le ulteriori condizioni e limiti;

4 4. di inviare il presente provvedimento alla Soprintendenza per i Beni Artistici ed Etnoantropologici di Bologna. Con separata votazione unanime la presente deliberazione, stante l urgenza, viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 in modo da permettere efficacia più celere al rinnovo del prestito.

5 DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 98 del 20/12/2018 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue: IL SINDACO FERRANTI ERIKA IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Errico Vincenzo Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005).