LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE. Cass /2013. Divergenza tra indicazioni contenute nella carta di circolazione e rapporto redatto da pu
|
|
- Battistina Gioia
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Con la sentenza in commento, la Corte di Cassazione ha ritenuto che, in caso di divergenza, deve ritenersi che quanto emerge dalla carta di circolazione prevalga sulla verbalizzazione redatta dal pubblico ufficiale al quale l'interrogato ha dichiarato di essere proprietario del veicolo. Infatti, l'efficacia probatoria privilegiata dell'atto pubblico è limitata ai fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza ed alla provenienza delle dichiarazioni, senza implicare l'intrinseca veridicità di esse o la loro rispondenza all'effettiva intenzione delle parti. Pertanto, nella fattispecie in esame, ha ritenuto la Corte, il verbale della P.S. fa prova fino a querela di falso sulla circostanza che l'interrogato ha dichiarato agli agenti di essere proprietario del veicolo, non certo sul contenuto della relativa dichiarazione, ossia sul fatto che egli sia l'effettivo proprietario. Quanto all'iscrizione al P.R.A. la Corte ha ribadito che "essa ha valore di prova presuntiva in ordine all'individuazione del soggetto obbligato a risarcire i danni da circolazione stradale nella qualità di proprietario del veicolo" (Cassazione civile, sez. III, sentenza del 04/10/2013 n ). LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE 1 / 13
2 SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto - Presidente - Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere - Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere - Dott. LANZILLO Raffaella - Consigliere - 2 / 13
3 Dott. D'AMICO Paolo - rel. Consigliere - ha pronunciato la seguente: sentenza sul ricorso 28581/2007 proposto da: C.C. <...>, CA.SA. <...>, elettivamente domiciliati in ROMA, <...>, presso lo studio dell'avvocato <...>, che li rappresenta e difende giusta delega in atti; - ricorrenti - contro 3 / 13
4 INA ASSITALIA S.P.A. <...> per incorporazione di INA VITA S.P.A. e ASSITALIA - LE ASSICURAZIONI D'ITALIA S.P.A. nella FATA ASSICURAZIONI S.P.A. in persona del suo procuratore speciale e legale rappresentante p.t. Avv. M.M., elettivamente domiciliata in ROMA, <...>, presso lo studio dell'avvocato <...>, rappresentata e difesa dall'avvocato <...> giusta delega in atti; - controricorrente - e contro c.f., FIRS ITALIANA S.P.A. IN L.C.A., HHH S.P.A., ASSITALIA SPA, FONDIARIA SAI S.P.A., ca.al.; - intimati - avverso la sentenza n. 2115/2007 della CORTE D'APPELLO di NAPOLI, depositata il 21/06/2007, R.G.N. 4545/2002; udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 03/07/2013 dal Consigliere Dott. PAOLO D'AMICO; 4 / 13
5 udito l'avvocato <...> per delega; udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GAMBARDELLA Vincenzo, che ha concluso per il rigetto del ricorso. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO C.C., in qualità di trasportato sulla Bmw di ce.a., convenne dinanzi al Tribunale di Napoli c.f., l'azienda Consorziale Acqua e Gas di Forlì e la società Assitalia nonchè lo stesso ce.al. e la società Firs per ottenere il risarcimento di tutti i danni che asseriva di aver subito a seguito di un incidente stradale avvenuto in <...>. In tale incidente erano rimasti coinvolti la suddetta Bmw e l'autocarro condotto dal c. di proprietà dell'azienda Consorziale Acqua e Gas di Forlì assicurata con la Assitalia. 5 / 13
6 Intervenne in causa Ca.Sa. chiedendo a sua volta il risarcimento dei danni da lui stesso subiti. Si costituì ce.al. che in via riconvenzionale chiese la dichiarazione di colpa esclusiva del c. e la condanna dello stesso, dell'azienda e della Assitalia al risarcimento dei danni alla sua auto ed alla sua persona. Si costituirono le società Firs, assicuratrice di ce. a., e Assitalia, assicuratrice della Azienda, resistendo alle domande proposte nei loro confronti. Il processo, interrotto per la liquidazione coatta della Firs, fu riassunto dall'attore ed interventore contro la stessa liquidazione coatta e la Sai quale impresa designata dal F.G.V.S.. Il Tribunale, affermata la responsabilità esclusiva di ce. a., lo condannò in solido con la Firs in liquidazione e la Sai nella qualità, al ristoro dei danni e delle spese di lite in favore di C.C. e dell'interventore Salvatore Ca.. 6 / 13
7 Propose appello la Firs in liquidazione deducendo che il Tribunale: 1) aveva incoerentemente affermato il difetto di legittimazione passiva di ce.al. come proprietario della Bmw e poi accolto la domanda di risarcimento; 2) era incorso in violazione del L. n. 990 del 1969, art. 23, in quanto, affermata la carenza di legittimazione di ce.al., non ne aveva tratto le debite conseguenza ai sensi dell'art. 23 cit. La Corte d'appello, pronunciando sull'appello della Firs in liquidazione e sull'appello incidentale di C.C. e Ca.Sa., in riforma della sentenza impugnata, ha dichiarato la nullità dell'impugnata sentenza per violazione delle norme sul litisconsorzio necessario. Propongono ricorso per cassazione C.C. e C. S. con un unico motivo articolato in più censure. Resiste con controricorso Ina Assitalia. 7 / 13
8 Gli altri intimati non svolgono attività difensiva. MOTIVI DELLA DECISIONE Con l'unico motivo si denuncia "Violazione e/o falsa applicazione delle norme ex artt. 1140, 1153, 1218, 1325, 1470, 1681, 2043, 2683, 2697, 2699, 2700, 2727, 2729, 2730, 2733, 2734, 2735 c.c., 100, 102, 112, 115, 116, 166, 167, 180, 184, 232 e 359 c.p.c., artt. 58 e 59 C.d.S., abrogato (D.P.R. 15 giugno 1959, n. 393, e succ. mod.) e L. n. 990 del 1969, art. 23; erroneo esame di tutti gli elementi presenti nel processo; omessa pronuncia; nullità della sentenza e del procedimento; omessa, insufficiente, illogica e contraddittoria motivazione circa un fatto controverso e decisivo per il giudizio (art. 360 c.p.c., nn. 3, 4 e 5)". Secondo il ricorrente la motivazione della sentenza impugnata è contraddittoria, in parte omessa ed in parte inidonea a giustificare la decisione per le seguenti ragioni: 1) Perchè la carta di circolazione di un veicolo non ha natura di atto pubblico mentre la verifica dei verbalizzanti della P.S. di Forlì sulla qualità di proprietario del veicolo in capo ad ce.al. è rilevante ai fini della legittimazione passiva di quest'ultimo; e comunque nell'ipotesi di contrasto 8 / 13
9 tra quanto risulta dal rapporto della P.S. di Forlì e quanto risulta dalla carta di circolazione del veicolo, in ordine alla proprietà dell'auto al momento dell'evento, prevale l'accertamento dei verbalizzanti fino a querela di falso. 2) Perchè il giudice d'appello non poteva ritenere che il libretto di circolazione di un veicolo ha natura di atto pubblico in mancanza di relativa istanza delle parti, pena la violazione sia del principio della corrispondenza tra chiesto e pronunciato, sia del divieto di reformatio in peius della decisione. 3) Perchè il giudice d'appello non ha preso in considerazione la confessione giudiziale di ce.al.. Detta confessione fa infatti piena prova contro colui che l'ha resa e contro le parti del giudizio che non l'hanno impugnata o contestata ex art c.c.. 4) Perchè in caso di trasporto a titolo gratuito il litisconsorte necessario L. n. 990 del 1969, ex art. 23, doveva ritenersi esclusivamente il vettore-conducente e non anche il proprietario del veicolo ospitante. 5) Perchè l'iscrizione al P.r.a. non è un requisito essenziale per provare la proprietà del veicolo ma una mera presunzione semplice di titolarità del diritto. Pertanto un corretto esame di tutti gli elementi probatori avrebbe dovuto portare ad affermare la legittimazione passiva di ce.al.. 9 / 13
10 6) Perchè la disponibilità del veicolo da parte di quest'ultimo al momento del sinistro avrebbe dovuto portare il giudice di merito ad affermare la legittimazione passiva dello stesso ce.. Il motivo è infondato. Deve anzitutto rilevarsi che in tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., a norma della L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 23, il proprietario del veicolo assicurato deve essere, quale responsabile del danno, chiamato in causa come litisconsorte necessario nel giudizio promosso dal danneggiato contro l'assicuratore con azione diretta, in deroga al principio della facoltatività del litisconsorzio in materia di obbligazioni solidali, trovando detta deroga giustificazione nell'esigenza di rafforzare la posizione processuale dell'assicuratore, consentendogli di opporre l'accertamento di responsabilità al proprietario del veicolo, quale soggetto del rapporto assicurativo, ai fini dell'esercizio dei diritti nascenti da tale rapporto ed in particolare dall'azione di rivalsa ex art. 18 della legge citata. Ne consegue che ove l'azione giudiziaria sia stata in siffatta ipotesi proposta soltanto contro alcuni dei legittimati passivi il contraddittorio deve essere integrato nei confronti degli altri, affinchè la sentenza possa essere utiliter data (Cass., 13 aprile 2007, n. 8825). L'eventuale omessa chiamata deve essere rilevata d'ufficio in ogni stato e grado ed anche in sede di legittimità (Cass., 28 febbraio 2012, n. 3024). 10 / 13
11 A tali principi si è adeguata l'impugnata sentenza la quale ha tuttavia escluso, sulla base del libretto di circolazione, che proprietario del veicolo fosse ce.al. in quanto da tale libretto risultava essere proprietaria C.O.. Nè può sostenersi che su quanto emerge dalla carta di circolazione debba prevalere la verbalizzazione della P.S. dalla quale risultava che ce.al. aveva dichiarato di essere proprietario. L'efficacia probatoria privilegiata dell'atto pubblico è infatti limitata ai fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza e alla provenienza delle dichiarazioni, senza implicare l'intrinseca veridicità di esse o la loro rispondenza all'effettiva intenzione delle parti (Cass., 9 maggio 2013, n ). Nella specie i verbali della P.S. fanno perciò prova fino a querela di falso sulla circostanza che ce.al. abbia dichiarato agli agenti di essere proprietario, non certo sul contenuto della relativa dichiarazione, ossia sul fatto che egli fosse l'effettivo proprietario. Nè si rileva una violazione dell'art c.c., in quanto la dichiarazione di ce.al. non può essere considerata una confessione, non contenendo la stessa l'enunciazione di fatti a lui sfavorevoli. 11 / 13
12 Quanto all'iscrizione al P.R.A., è giurisprudenza di questa Corte che essa ha comunque valore di prova presuntiva in ordine all'individuazione del soggetto obbligato a risarcire i danni da circolazione stradale nella qualità di proprietario del veicolo (Cass., 20 aprile 2010, n. 9314). I ricorrenti, sui quali gravava il relativo onere, non hanno invece provato che il proprietario dell'autovettura era ce.al., nè a che titolo ne avesse la disponibilità. Quest'ultima non è comunque sufficiente ad individuare il soggetto legittimato a stare in giudizio mentre parte ricorrente non ha indicato quale sarebbe il diverso titolo che giustificherebbe la legittimazione passiva del ce.. In tali considerazioni rimangono pertanto assorbite le altre, peraltro palesemente infondate, questioni sollevate con il ricorso tendenti a sostenere il difetto di poteri ufficiosi del giudice in relazione alla statuizione adottata. In conclusione deve ritenersi che l'impugnata sentenza ha correttamente rimesso la causa in primo grado in quanto gli attori non hanno dimostrato che ce.al. era l'effettivo proprietario del veicolo. Per tale ragione il ricorso deve essere rigettato con condanna di parte ricorrente alle spese del giudizio di cassazione che si liquidano come in dispositivo. 12 / 13
13 P.Q.M. La Corte rigetta il ricorso e condanna parte ricorrente alle spese del giudizio di cassazione che liquida in favore di Ina Assitalia s.p.a. in Euro 2.200,00 di cui Euro 2.000,00 per compensi, oltre accessori di legge. Così deciso in Roma, il 3 luglio Depositato in Cancelleria il 4 ottobre / 13
Cass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA
Cass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 6 Num. 21318 Anno 2015 Presidente: FINOCCHIARO MARIO Relatore: CARLUCCIO GIUSEPPA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 1130-2014 proposto da: CALVINO MAURIZIO CLVMRZ72L23F839V,
DettagliCorte di Cassazione Sezione Lavoro civile
Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile Sentenza 7 ottobre 2014 n. 21093 Integrale LAVORO ED OCCUPAZIONE - LICENZIAMENTO - DISCIPLINARE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 6 Num. 10594 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: MANNA FELICE Data pubblicazione: 23/05/2016 SENTENZA sul ricorso 444-2015 proposto da: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 8018440587,
DettagliCOSA GIUDICATA IN MATERIA PENALE - EFFICACIA DELLE SENTENZE DI ASSOLUZIONE NEL GIUDIZIO AMMINISTRATIVO E NEL GIUDIZIO CIVILE.
COSA GIUDICATA IN MATERIA PENALE - EFFICACIA DELLE SENTENZE DI ASSOLUZIONE NEL GIUDIZIO AMMINISTRATIVO E NEL GIUDIZIO CIVILE. CASS. CIV., SEZ. TRIB., 23 MAGGIO 2012, N. 8129. Ai sensi dell'art. 654 c.p.p.,
Dettagliwww.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823
«Liquidazione del danno in via equitativa e principio di proporzionalità» (Cassazione civile sez. III, 11 luglio 2014, N. 15883) danni - valutazione - liquidazione - criteri equitativi Il giudice, esercitando
DettagliContenzioso Autotutela Interesse legittimo Sussiste Competenza del giudice tributario sul rifiuto Sussiste.
Omnibus Italia Servizi Assicurativi www.omnibusitalia.com Diritto Civile - Tributi Contenzioso Autotutela Interesse legittimo Sussiste Competenza del giudice tributario sul rifiuto Sussiste. I contribuenti
DettagliCassazione Civile, Sez. Lav., 31 gennaio 2011, n. 2135 - Tempo occorrente per indossare la divisa e i DPI e obbligo retributivo
Cassazione Civile, Sez. Lav., 31 gennaio 2011, n. 2135 - Tempo occorrente per indossare la divisa e i DPI e obbligo retributivo "Nel rapporto di lavoro subordinato, il tempo occorrente per indossare la
Dettagliwww.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823
«Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere della prova in capo al datore di lavoro» (Cass. civ., sez. lavoro, sentenza 8 marzo 2016, n. 4509) Licenziamento per giustificato motivo onere della
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Cass. 25345/2015. Scontro tra veicolo e motorino. Corresponsabilità dei conducenti. Trasportata illegittim
Cass. 25345/2015. Scontro tra veicolo e motorino. Corresponsabilità dei conducenti. Trasportata illegittim Se la presenza illegittima di due persone sul ciclomotore non ha avuto alcuna effi cienza causale
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO
IMPIEGO PUBBLICO Cass. civ. Sez. lavoro, Sent., 26-11-2015, n. 24157 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. L Num. 21476 Anno 2015 Presidente: ROSELLI FEDERICO Relatore: GHINOY PAOLA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 267-2013 proposto da: LABORATORIES DOLISOS ITALIA S.R.L.
DettagliCORSO FGLAW MAGISTRATURA - AVVOCATURA 5056/14 RASSEGNA DI DIRITTO 1 ITALIANO SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE CIVILE ORDINANZA
5056/14 vms. ce o> 3$' LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Oggetto TERZA SEZIONE CIVILE PAmvo b» h.41 Zrkf. Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: R.G.N. 12282/2008 Dott. LIBERTINO ALBERTO RUSSO - Presidente
DettagliActio quanti minoris: quali criteri applicare? Cassazione, sez. VI, 25 gennaio 2012, n. 1066 (L. D Apollo)
ACTIO QUANTI MINORIS: QUALI CRITERI APPLICARE? Cassazione, sez. VI, 25 gennaio 2012, n. 1066 Luca D Apollo La Cassazione affronta un ipotesi di inadempimento contrattuale relativo ad una vendita immobiliare
DettagliAPPELLO CIVILE - APPELLABILITÀ - SENTENZE SECONDO EQUITÀ.
APPELLO CIVILE - APPELLABILITÀ - SENTENZE SECONDO EQUITÀ. CASS. CIV., SEZ. III, 11 GIUGNO 2012, N. 9432. Ai fini della ammissibilità dell'appello per le sentenze pronunciate dal giudice di pace secondo
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 25909 Anno 2015 Presidente: PICCININNI CARLO Relatore: TRICOMI LAURA Data pubblicazione: 23/12/2015 SENTENZA sul ricorso 18017-2010 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE in persona
DettagliIN NOME DEL POPOLO ITALIANO SEZIONE LAVORO SENTENZA I.N.A.I.L - ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE
AULA 'A' F. d t C V. r 04354. _d MAR. 2015 c. 4.45 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Oggetto LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE R.G.N. 305742011 SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
DettagliSuprema Corte di Cassazione. Sezione III. sentenza 15 ottobre 2015, n. 20889
REPUBBLICA ITALIANA Suprema Corte di Cassazione Sezione III sentenza 15 ottobre 2015, n. 20889 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE. Dott. MARIA ROSARIA SAN GIORGIO - Consigliere -
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCESCO FELICETTI - Presidente - Oggetto DIRITTI
DettagliESTREMI: Corte di Cassazione Terza civile Data: 22.03.2013 Numero: 7273
ESTREMI: Corte di Cassazione Terza civile Data: 22.03.2013 Numero: 7273 In tema di contratto di assicurazione, la reticenza dell'assicurato è causa di annullamento negoziale quando si verifichino cumulativamente
DettagliCassazione Penale, Sez. 4, 24 febbraio 2011, n. 7143 - RSPP ed organizzazione del lavoro
Cassazione Penale, Sez. 4, 24 febbraio 2011, n. 7143 - RSPP ed organizzazione del lavoro - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabilità di un direttore tecnico per avere, per colpa,
DettagliCass. civ. Sez. III, Sent., 30 07 2015, n. 16181 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIVALDI Roberta Presidente Dott. ARMANO Uliana rel. Consigliere Dott. FRASCA Raffaele Consigliere Dott. SCARANO Luigi Alessandro Consigliere Dott. D'AMICO
Dettagliha pronunciato la presente
N. 00566/2012 REG.PROV.COLL. N. 00399/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce - Sezione Prima ha pronunciato
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. L Num. 19259 Anno 2013 Presidente: VIDIRI GUIDO Relatore: FILABOZZI ANTONIO Data pubblicazione: 20/08/2013 SENTENZA sul ricorso 1859-2011 proposto da: CAZZOLA CARLO CZZCRL46A14D969V,
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico - rel. Presidente - Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere - Dott. LORITO Matilde - Consigliere - Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere - Dott.
Dettagliwww.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823
«La morosità del conduttore può determinare il risarcimento del danno» (Cassazione civile Sentenza, Sez. II, 13/02/2015, n. 2865) locazione morosità risarcimento del danno Il locatore che abbia chiesto
Dettaglicontro nei confronti di per la riforma
CdS, sezione quinta, sentenza n. 864 del 23 febbraio 2015 Contratto di Avvalimento Il prestito del requisito tecnico deve comportare il trasferimento delle attività Il contratto generico è illegittimo
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. L Num. 17434 Anno 2015 Presidente: ROSELLI FEDERICO Relatore: MANNA ANTONIO Data pubblicazione: 02/09/2015 SENTENZA sul ricorso 4419-2014 proposto da: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA'
DettagliCassazione civile, SEZIONE LAVORO, 23 maggio 2003, n. 8230
Fatto Diritto P.Q.M Note brevi Cassazione civile, SEZIONE LAVORO, 23 maggio 2003, n. 8230 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Vincenzo TREZZA -
DettagliCASSAZIONE CIVILE, SEZIONE LAVORO, 3 APRILE 2000, N. 4036 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO
CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE LAVORO, 3 APRILE 2000, N. 4036 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Rosario DE MUSIS Presidente Dott. Vincenzo MILEO
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Ud. 18/10/12 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO R.G.N. 14094/2008 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.
REPUBBLICA ITALIANA Ud. 18/10/12 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO R.G.N. 14094/2008 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DE RENZIS Alessandro - Presidente
DettagliCorte Conti Sez. II Giur. Centr. Appello, 16.01.2015, n. 11; REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI
Corte Conti Sez. II Giur. Centr. Appello, 16.01.2015, n. 11; Materia: cumulo indennità integrativa speciale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SECONDA SEZIONE GIURISDIZIONALE
Dettaglidomiciliata in ROMA, VIA BARNABA TORTOLINI 13, presso l'avvocato
E inammissibile l'intervento del padre naturale nel giudizio di disconoscimento della paternità Cassazione civile sez. I 08 febbraio 2012 n. 1784 La Corte di Cassazione con questa recente sentenza (n.
DettagliSuprema Corte di Cassazione. sezione lavoro. sentenza 5 maggio 2014, n. 9582 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 maggio 2014, n. 9582 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
DettagliCassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo
Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo Cataldi.it Il giudice del lavoro adito con impugnativa
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. L Num. 22029 Anno 2015 Presidente: STILE PAOLO Relatore: MANNA ANTONIO Data pubblicazione: 28/10/2015 SENTENZA sul ricorso 17310-2010 proposto da: CANDIDO GIORGIO C.F. CNDGRG62H01D969A,
DettagliCORTE DI CASSAZIONE ORDINANZA 11 02 2014 N 3068
CORTE DI CASSAZIONE ORDINANZA 11 02 2014 N 3068 Immobili classa mento atto di classamento motivazione caratteristiche Immobili classa mento atto di classamento comproprietari litisconsorzio necessario
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. L Num. 16757 Anno 2015 Presidente: VIDIRI GUIDO Relatore: MAISANO GIULIO Data pubblicazione: 12/08/2015 SENTENZA sul ricorso 11235-2014 proposto da: CALVANI MARZIA C.F. CLVMRZ273D68H901V,
DettagliCorte di Cassazione Sezione Lavoro civile
Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile Sentenza 11 dicembre 2013, n. 27651 Integrale Lavoro ed occupazione - licenziamento - individuale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 18573 Anno 2014 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: D'ASCOLA PASQUALE Data pubblicazione: 03/09/2014 ORDINANZA sul ricorso 14690-2012 proposto da: NAPOLITANO PAOLO NPLPLA78L04L259I,
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SENTENZA
AnniBtfro ut*flem 202,1/1 4. 3028/2007 Cron. 2o 2,9 Rep. 263-7 Ud. 12/6/2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE composta dagli Ill.mi Sigg.ri
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 2917 Anno 2015 Presidente: MERONE ANTONIO Relatore: MELONI MARINA Data pubblicazione: 13/02/2015 SENTENZA sul ricorso 5632-2010 proposto da: AIPA SPA in persona del Presidente
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina Deliberazione del Direttore Generale n 166 del 24.02.2015 A seguito di Proposta in data 17/02/2015 N 138 U.O.C. SETTORE AFFARI GENERALI
DettagliCORTE DI CASSAZIONE SENTENZA 03 02 2014 N 2261
CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA 03 02 2014 N 2261 Imposta di registro acquisto prima casa acquisto avvenuto a seguito di sentenza sostitutiva di contratto non concluso ex art. 2932 C.C. agevolazioni richiesta
DettagliDomanda di rivendica nel fallimento, regime probatorio e limiti alla prova testimoniale
Domanda di rivendica nel fallimento, regime probatorio e limiti alla prova testimoniale Cassazione civile, sez. I, 7 ottobre 2015, n. 20116. Presidente Ceccarini. Relatore Rosa Maria Di Virgilio. Fallimento
DettagliAnche il promotore finanziario è soggetto a fallimento Cassazione civile, sez. VI, ordinanza 18.12.2012 n 23384 commento e testo
Anche il promotore finanziario è soggetto a fallimento Cassazione civile, sez. VI, ordinanza 18.12.2012 n 23384 commento e testo (Leonardo Serra) Altalex.it Con l'ordinanza 18 dicembre 2012, n. 23383 la
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE Lavoro Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SCIARELLI Guglielmo - Presidente Dott. DE RENZIS Alessandro
DettagliCorte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale
Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale Non è più soggetta ad autorizzazione la installazione del singolo impianto che produce emissione in atmosfera,
DettagliSERVITÙ - PASSAGGIO COATTIVO.
SERVITÙ - PASSAGGIO COATTIVO. CASS. CIV., SEZ. II, 15 GIUGNO 2011, N. 13101. In tema di costituzione di una servitù coattiva di passaggio su una parte comune di un edificio in condominio, la domanda giudiziale
DettagliIl rapporto di lavoro dipendente non si dimostra con fax e cellulare (Cassazione sez. VI civile, Sentenza 30 luglio 2012 n. 13594) commento e testo
Il rapporto di lavoro dipendente non si dimostra con fax e cellulare (Cassazione sez. VI civile, Sentenza 30 luglio 2012 n. 13594) commento e testo La previdenza:it D.T. ha convenuto la Warsterner Italia
DettagliCORTE DI CASSAZIONE SENTENZA 12 03 2014 N 5691
CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA 12 03 2014 N 5691 Agevolazioni fiscali benefici per l acquisto della prima casa abitazione non di lusso secondo i parametri di cui al D.M. 2/8/1969 disposizione dell art. 10
DettagliIl ricorrente era un cittadino nei confronti del quale era stato convalidato lo sfratto per morosità.
Sfratto e notifica al destinatario: interviene anche la Suprema Corte Cassazione civile, sez. III, sentenza 31.03.2010 n. 7809 (Manuela Rinaldi) Ai fini del perfezionamento della notifica dell intimazione
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi - Presidente - Dott. MAZZACANE Vincenzo
DettagliIN NOME DEL POPOLO ITALIANO
ESENTE DA REGISTRAZIONE Al SENSI DEL D.P.R. 26/411956 N. 131 TAB. ALL. B. - N.5 MATERIA TRIBUTARIA REPUBBLICA ITALIANA 2221. 1 5 Oggetto IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE
DettagliASSICURAZIONE (CONTRATTO DI) - ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE.
ASSICURAZIONE (CONTRATTO DI) - ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE. CASS. CIV., SEZ. III, 6 DICEMBRE 2011, N. 26188. L'art. 2947 c.c. deve essere quindi interpretato nel senso che la prescrizione
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 4574 Anno 2015 Presidente: CAPPABIANCA AURELIO Relatore: CRUCITTI ROBERTA Data pubblicazione: 06/03/2015 SENTENZA sul ricorso iscritto proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO L ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ PER LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI NEL D.LGS. 209/2005
Elenco delle principali abbreviazioni... XIX CAPITOLO PRIMO L ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ PER LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI NEL D.LGS. 209/2005 Guida bibliografica... 3 1. Responsabilità civile e
DettagliLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
kiò REPUBBLICA ITALIANA _ IN NOME DEL POPOLO ITALIANO 783 44 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Domenico Chindemi Presidente Dott. Liana Zoso
DettagliIN NOME DEL POPOLO ITALIANO SEZIONE TRIBUTARIA SENTENZA. elettivamente domiciliata in Roma, Via Cicerone n. 28,
4 111-4 02 63 2 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO BSENTEDAREGMR,kM0Mt Al SENSI DEL D.P.R. 26/4/19% N. 131 TAB. ALI,. B. - N.5 MATERIA TRIBUTARIA, LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA
DettagliCon il quinto motivo, la ricorrente lamenta violazione del principio di retroattività della legge, in relazione all'applicazione della disciplina
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIORETTI Francesco Maria - Presidente - Dott. BERRUTI Giuseppe M. - Consigliere - Dott. DI AMATO Sergio
DettagliN. 00279/2016 REG.PROV.CAU. N. 00253/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA. Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
N. 00279/2016 REG.PROV.CAU. N. 00253/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA in sede giurisdizionale ha pronunciato la presente ORDINANZA sul
DettagliCORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 7 FEBBRAIO 2013, N.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 7 FEBBRAIO 2013, N. 5971: applicazione del reato di cui all art. 727 c.p. in ipotesi di cani abbandonati rinchiusi in un autovettura. «Per quanto attiene
DettagliSUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE. Sentenza 6 giugno - 8 settembre 2014, n. 18873 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 6 giugno - 8 settembre 2014, n. 18873 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato DECISIONE
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente N.5810/04 Reg.Dec. N. 7567 Reg.Ric. ANNO 2000 DECISIONE sul ricorso
DettagliCommiss. Trib. Prov. Sicilia Caltanissetta Sez. I, Sent., 29-12-2014, n. 1117. Svolgimento del processo
Commiss. Trib. Prov. Sicilia Caltanissetta Sez. I, Sent., 29-12-2014, n. 1117 Svolgimento del processo In data 4.11.2013 il Sig. R.G., rappresentato e difeso dal dott. Nastasi Marco Valerio Quarto, con
DettagliTRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Sent. N N RACC Cron. n R E P U B B L I C A I T A L I A N A Rep. n TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Unico del Tribunale di Udine, nella persona della dott.ssa Annamaria Antonini
DettagliOBBLIGAZIONI E CONTRATTI - OBBLIGAZIONI SOLIDALI. LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE
OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - OBBLIGAZIONI SOLIDALI. CASS. CIV., SEZ. III, 6 SETTEMBRE 2012, N. 14930. La ratio dell'art. 1294 c.c è quella di tutelare l'interesse del creditore a disporre, ai sensi dell'art.
DettagliI CORTE DI CASSAZIONE Sezione lavoro sentenza n. 5548 depositata in data 9 marzo 2011 ZV ( avv. MINA DANILO) c. INAIL (avv.
I CORTE DI CASSAZIONE Sezione lavoro sentenza n. 5548 depositata in data 9 marzo 2011 ZV ( avv. MINA DANILO) c. INAIL (avv. LA PECCERELLA ) Malattia professionale - ipoacusia - diritto alla rendita- riconoscimento
Dettaglicontro nei confronti di per l'annullamento
N. 00399/2015 REG.PROV.COLL. N. 00724/2009 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato
DettagliIn nome del popolo italiano. La Corte suprema di cassazione oggetto. Prima sezione civile. dr. Aldo Ceccherini Consigliere R.G. n.
ttl 7 66 I 14 REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano La Corte suprema di cassazione oggetto Prima sezione civile composta dagli Ill.mi Signori Magistrati: canoni concessori di specchio d'acqua
DettagliCoassicurazione: clausola di delega, limitazione di responsabilità e prescrizione Cassazione, sez. III civile, sentenza 28.01.
Coassicurazione: clausola di delega, limitazione di responsabilità e prescrizione Cassazione, sez. III civile, sentenza 28.01.2005 n 1754 In materia di coassicurazione la clausola di delega, con la quale
DettagliREPUBBLICA ITALIANA In Nome del Popolo Italiano sentenza contro IN PUNTO: di parte attrice:
REPUBBLICA ITALIANA In Nome del Popolo Italiano Il Tribunale di Bolzano, in persona del giudice unico dottor Tullio Joppi, ha pronunciato la seguente sentenza nella causa civile n. 517/2000 R.G.C. promossa
DettagliLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE -1 ORDINANZA
18277/ 15 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE -1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALVATORE DI PALMA - Presidente - Oggetto *FALLIMENTO E ISTITUTI AFFINI Dott. RENATO BERNABAI
DettagliSezione Lavoro. Sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006. (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila)
Studio Legale Celotti www.studiolegalecelotti.it CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Sezione Lavoro Sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006 (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila) SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 3 Num. 21177 Anno 2015 Presidente: SALME' GIUSEPPE Relatore: RUBINO LINA Data pubblicazione: 20/10/2015 SENTENZA sul ricorso 23804-2012 proposto da: POLLINO FILOMENA PLLFMN63M63H243W,
DettagliASSEGNO ALL'EX CONIUGE. ACCERTAMENTO REDDITI E PATRIMONIO
ASSEGNO ALL'EX CONIUGE. ACCERTAMENTO REDDITI E PATRIMONIO DELLE PARTI CASS. CIV., SEZ. I, 4 NOVEMBRE 2010, N. 22501. In tema di scioglimento del matrimonio, nella disciplina dettata dall'art. 5 l. n. 898/70,
DettagliITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA
ESTREMI: Corte di Cassazione Tributaria Data: 19.12.2014 Numero: 27075 In tema di imposta di registro (nonchè di imposte ipotecaria e catastale), il D.P.R. n. 131 del 1986, art. 34, comma 4, suppone doversi
DettagliTRIBUNALE DI UDINE- SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di GIUDICE UNICO, SENTENZA
N. 3810/012 R.A.C.C. REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI UDINE- SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di GIUDICE UNICO, ha pronunciato la seguente SENTENZA
DettagliRASSEGNA DI DIRITTO 1 ITALIANO IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TERZA SEZIONE CIVILE SENTENZA. CMPSFN86A29H096P, elettivamente domiciliati in ROMA,
- ORIGINALE 23917/0,11)13 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIUSEPPE MARIA BERRUTI Dott.
Dettagli*** SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE. Sentenza 7 novembre 2014, n. 23791 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
«E risarcibile il danno da perdita di chances lavorative anche per il disoccupato» (Cass. civ., sez. III, sent. 7 novembre 2014, n. 23791) Danno da perdità di chances capacità lavorativa risarcibilità
DettagliPubblicato il: 07/10/2008
L'attivita' di promozione propria del contratto di agenzia può riscontrarsi nell'attivita' del soggetto che si limiti solo ad illustrare i pregi e le caratteristiche del prodotto Pubblicato il: 07/10/2008
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. L Num. 17433 Anno 2015 Presidente: ROSELLI FEDERICO Relatore: MANNA ANTONIO Data pubblicazione: 02/09/2015 SENTENZA sul ricorso 30301-2011 proposto da: VASQUEZ SANTOS DAYELIN C.F. VZQDLN75T70Z504W,
Dettagli«Irragionevole durata del processo e posizione degli eredi» (Cassazione civile sez. un., 23 settembre 2014, n. 19977)
«Irragionevole durata del processo e posizione degli eredi» (Cassazione civile sez. un., 23 settembre 2014, n. 19977) giusto processo - riparazione per l'eccessiva durata dei processi decesso della parte
DettagliINCIDENTE STRADALE CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. III CIVILE SENTENZA
INCIDENTE STRADALE CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. III CIVILE SENTENZA 28 settembre 2012, n.16520 Persona danneggiata non è solo la vittima diretta dell'incidente, ma anche i prossimi congiunti o gli aventi
DettagliDANNI - VALUTAZIONE E LIQUIDAZIONE: INVALIDITÀ PERMANENTE E TEMPORANEA PERMANENTE.
DANNI - VALUTAZIONE E LIQUIDAZIONE: INVALIDITÀ PERMANENTE E TEMPORANEA PERMANENTE. CASS. CIV., SEZ. III, 6 MARZO 2012, N. 3447. In tema di determinazione del reddito da considerare ai fini del risarcimento
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo I LA FASE STRAGIUDIZIALE. F004 Denuncia di sinistro ex art. 143 D.Lgs. n. 209/ 2005 (I ipotesi)... Pag.
Capitolo I LA FASE STRAGIUDIZIALE F001 Denuncia di sinistro ex art. 143 D.Lgs. n. 209/ 2005 (I ipotesi)... Pag. 3 F002 Denuncia di sinistro ex art. 143 D.Lgs. n. 209/ 2005 (II ipotesi)...» 4 F003 Denuncia
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE
Pagina 1 di 6 Cassazione Civile CONTRATTI BANCARI - INGIUNZIONE (PROCEDIMENTO PER) Cass. civ. Sez. I, Sent., 11-01-2013, n. 603 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
DettagliPARTE II VOCI DI SPESA. Titolo I ((Contributo unificato nel processo civile, amministrativo e tributario)) ART. 9 (L) (Contributo unificato)
1 di 7 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 maggio 2002, n. 115 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A). Vigente al: 4-1-2012 PARTE
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CORTE DI APPELLO DI POTENZA SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
REPUBBLICA ITALIANA CORTE DI APPELLO DI POTENZA SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte, riunita in camera di consiglio in persona dei magistrati - dott. Ettore NESTI presidente - dott. Rocco
DettagliCass. civ. Sez. III, Sent., 30-03-2011, n. 7222
Cass. civ. Sez. III, Sent., 30-03-2011, n. 7222 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI NANNI
DettagliCass. civ. Sez. Unite, Sent., 04/03/2016, n. 4252
Cass. civ. Sez. Unite, Sent., 04/03/2016, n. 4252 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI
DettagliNota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE
Nota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; Pm (conforme) Destro. LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE OMISSIONE DELLA COMUNICAZIONE DEI
DettagliUDIENZA 5.11.2008 SENTENZA N. 1153 REG. GENERALE n.22624/08 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
La carta da macero che presenta in modo evidente una rilevante quantità di impurità, superiori alla misura dell'1% prescritto dalla normativa vigente in materia (D.M. 05/02/98 Allegato 1 n. 1) costituisce
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLOITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO
COMUNITA' EUROPEA - DANNI IN MATERIA CIVo E PEN. Casso civo Sez. lavoro, 03-06-2009, n. 12814 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLOITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 1 Num. 15131 Anno 2015 Presidente: LUCCIOLI MARIA GABRIELLA Relatore: CAMPANILE PIETRO Data pubblicazione: 20/07/2015 sul ricorso proposto da: AGENZIA DEL TERRITORIO SENTENZA Rappresentata
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 2 Num. 8824 Anno 2015 Presidente: BUCCIANTE ETTORE Relatore: SCALISI ANTONINO Data pubblicazione: 30/04/2015 SENTENZA sul ricorso 23330-2009 proposto da: PASCUCCI EMANUELA PSCMNL58S44H501F,
DettagliGiurisprudenza di legittimità CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. III, 19 febbraio 2013, n. 4021
Giurisprudenza di legittimità CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. III, 19 febbraio 2013, n. 4021 Distanza di sicurezza Tamponamento A catena Veicoli in movimento Presunzione di colpa a carico dei conducenti
DettagliRE PUBBLICA ITA LIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO CORTE SUP REMA DI CAS SAZIONE R.G.N. 9250/2014 SEZIONE LAVORO SENTENZA.
-, -- ------------ ---- AULA 'A' 12 3 40 1 5 GIU. 2015 RE PUBBLICA ITA LIANA Oggetto IN NOME DEL POPOLO ITALIANO CORTE SUP REMA DI CAS SAZIONE R.G.N. 9250/2014 SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri
DettagliCassazione Civile Sent. n. 4120 del 01-03-2004. Svolgimento del processo
- L'erronea dichiarazione del Tribunale, relativa al proprio difetto di giurisdizione, non costituisce questione di giurisdizione ma di competenza. Cassazione Civile Sentenza n. 4120 del 01/03/2004 La
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
11 6 2 5 4 115 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Oggetto Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Sergio Di Amato Presidente IRPEF
Dettagli