COMUNE DI SAN CRISTOFORO 0 Originale 0 Copia Provincia di Alessandria VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI SAN CRISTOFORO 0 Originale 0 Copia Provincia di Alessandria DELIBERAZIONE N. 34 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO APPROVAZIONE PROGETTO PER UTILIZZO DI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI. L'anno duemilasedici addì otto del mese di luglio alle ore 15,30 nella Sala delle adunanze. Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legge vennero oggi convocati a seduta i componenti della Giunta Comunale. All'appello risultano: presente assente GHIO Monica SINDACO X FERRARI Fabio ASSESSORE X GHIO Elio ASSESSORE X Totali 3 = Assiste l'adunanza l'infrascritto Segretario Comunale Sig. FERRARIS DR. GIAN FRANCO il quale provvede alla redazione del presente verbale (art. 97, c.4.a, del D.Lgs. n. 267/2000). Essendo legale il numero degli intervenuti, la Sig.ra GHIO Monica, Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE VISTO il D.Lgs , n. 468 in materia di disciplina sui lavori socialmente utili con le modificazioni ed integrazioni apportate dal D.Lgs , n. 81 e in particolare: 1. l art. 1 in merito alla definizione delle attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva ed i soggetti utilizzabili; 2. gli artt. 2 e 3 in merito ai settori nei quali possono essere attivati progetti per la realizzazione di lavori di pubblica utilita ; 3. l art. 7 che consente agli Enti Locali l utilizzo diretto dei lavoratori titolari dei trattamenti previdenziali che risultano iscritti nelle liste di mobilità o di altro trattamento speciale di disoccupazione, residenti nel Comune, o nell area della sezione circoscrizionale per l impiego; 4. l art. 8 in materia della disciplina per l utilizzo dei lavori LSU nelle attività socialmente utili; 5. l art. 9 in materia di disciplina sanzionatoria nei confronti dei soggetti chiamati a svolgere lavori socialmente utili che rifiutino l incarico. VISTO l art. 26 D.Lgs. 150/2014 in forza del quale: con il precipuo scopo di permettere il mantenimento e lo sviluppo delle competenze acquisite, è previsto che i lavoratori che fruiscono di strumenti di sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro e i lavoratori sottoposti a procedure di mobilità possano essere chiamati a svolgere attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza, sotto la direzione ed il coordinamento di pubbliche amministrazioni, nel territorio del comune ove siano residenti (comma1); è prevista, a tale finalità, fra Regione e pubblica amministrazione interessata, la stipula di specifica convenzione, sulla base della convenzione quadro predisposta dall ANPAL (comma 2); l utilizzazione dei lavoratori nelle attività non determina l instaurazione di un rapporto di lavoro e deve avvenire in modo da non incidere sul corretto svolgimento del rapporto di lavoro in corso (comma 3); i lavoratori utilizzati, percettori di trattamenti al sostegno del reddito, sono impegnati nei limiti massimi di orario settimanale corrispondente alla proporzione tra il trattamento stesso ed il livello retributivo iniziale (calcolato al netto delle ritenute previdenziali ed assistenziali) previsto per i dipendenti che svolgono attività analoghe presso il soggetto promotore dell intervento (comma 4); è a carico dei soggetti utilizzatori l attivazione di idonee coperture assicurative presso l INAIL contro gli infortuni e le malattie professionali connesse all attività lavorativa, nonché per la responsabilità civile verso terzi (comma 8); le attività sono organizzate in modo che il lavoratore possa godere di un adeguato periodo di riposo, entro i termini di durata dell impegno, durante i quali è corrisposto l assegno (comma 9); le assenze per malattia, purchè documentate, non comportano la sospensione dell assegno, entro il limite massimo di assenza stabilito dai soggetti utilizzatori compatibile con il buon andamento del progetto, le assenze dovute a motivi personali, anche se giustificate, comportano la sospensione dell assegno, salva facoltà in capo al soggetto utilizzatore di concordare l eventuale recupero delle ore non prestate, le assenze protratte e ripetute nel tempo che compromettano i risultati del progetto comportano la richiesta della sostituzione del lavoratore (comma 10); VISTI: il comunicato del 29/09/2015 della Direzione Coesione Sociale della Regione Piemonte che sospendeva le attività LSU in seguito all entrata in vigore del D.Lgs. 150/2015; il comunicato del 17/12/2015 della medesima Direzione Coesione Sociale della Regione Piemonte di riattivazione, in via transitoria, dell operatività dei progetti LSU rivolti ad iscritti indennizzati alla lista di mobilità; PRESO ATTO, pertanto, per quanto sopra esposto, che il Comune può utilizzare lavoratori iscritti nelle liste di mobilità e percettori di indennità di mobilità o altro trattamento speciale di disoccupazione, per essere adibiti ad attività di pubblica utilità; DATO ATTO CHE la dotazione organica del Comune di San Cristoforo prevede n. 4 unità lavorative (due impiegati interni e due operai esterni di cui attualmente solo uno coperto);

3 RITENUTO, pertanto, opportuno predisporre un programma di lavori di pubblica utilità utilizzando lavoratori in mobilità allegato alla presente sotto la lettera A); VALUTATE le proposte del Responsabile di Servizio in merito ai servizi di pubblica utilità nei quali sarebbe possibile utilizzare lavori socialmente utili, potenziando l attività normalmente svolta dal personale dipendente per il raggiungimento degli obiettivi determinati da questa Amministrazione; RITENUTO di utilizzare i lavoratori socialmente utili per la durata dell orario settimanale corrispondente alla proporzione tra il trattamento previdenziale corrisposto agli stessi da parte dell INPS ed il livello retributivo iniziale, calcolato al netto delle ritenute previdenziali ed assistenziali, per un numero di ore lavorative settimanali non inferiore alle 20 e non superiore alle 25 e per non più di otto ore giornaliere senza ulteriore onere a carico di questa Amministrazione per differenziale retributivo, assumendo invece nel bilancio di questo Ente la spesa relativa alla copertura dell assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nonchè l assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi secondo le vigenti disposizione di legge in materia; Visto il vigente Regolamento Comunale sull ordinamento degli uffici e servizi. Visti i pareri favorevoli espressi dai Responsabili dei Servizi in merito alla regolarita tecnica e contabile della proposta di deliberazione, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000. Con voti favorevoli unanimi, resi nei modi e nei termini di legge; D E L I B E R A 1. di utilizzare, ai sensi di quanto descritto in narrativa, numero uno lavoratore percepente l indennità di mobilità o di altro trattamento speciale di disoccupazione, per essere adibito ad attività di pubblica utilità approvando il progetto di cui all allegato A), facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, con mansioni ascrivibili alla Categoria B libello economico B1 (operaio); 2. di dare atto che tale utilizzo non comporta instaurazione di alcun tipo di rapporto di lavoro ai sensi della vigente normativa; 3. di utilizzare il lavoratore socialmente utili per le finalità indicate con una durata dell orario settimanale, corrispondente alla proporzione tra il trattamento previdenziale corrisposto agli stessi da parte dell INPS ed il livello retributivo iniziale, calcolato al netto delle ritenute previdenziali ed assistenziali, per non meno di 20 ore e non più di 25 ore settimanali e per non più di otto ore giornaliere, senza ulteriore onere a carico di questa Amministrazione per differenziale retributivo; 4. a carico del Bilancio di questo Ente farà carico la spesa relativa alla copertura dell assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e l assicurazione per responsabilità civile verso terzi; 5. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, con voti favorevoli unanimi, ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del D.Lgs n. 267.

4 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue IL PRESIDENTE GHIO MONICA DR. FERRARIS GIAN FRANCO Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione (art.49, c.1 del D.Lgs. n. 267/2000). Lì, 08/07/2016 DR FERRARIS GIAN FRANCO Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile (art.49, c.1 D.Lgs. n. 267/2000) Lì, 08/07/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO ODONE CARLA ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune dal 22/07/2016 ed ivi vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Lì, 22/07/2016 Dr. Ferraris Gian Franco ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Lì, 22/07/2016 Dr. Ferraris Gian Franco

5 Allegato A) alla deliberazione G.C. n. 34/2016 COMUNE DI SAN CRISTOFORO Provincia di Alessandria LAVORI SOCIALMENTE UTILI 1. FINALITA Il Comune di San Cristoforo è un ente di piccole dimensioni con un organico di n. 3 dipendenti (n. 2 impiegati di cui n. 1 a tempo parziale e n. 1 operaio a tempo pieno). Il Comune gestisce un patrimonio indisponibile che comprende: n. 1 cimitero, l edificio sede degli uffici comunali e delle scuole, un magazzino, il centro sportivo, le strade, le piazze e un immobile storico con annesso parco. 2. DESCRIZIONE Il progetto di intervento riguarda il SETTORE LAVORI PUBBLICI Obiettivo: manutenzione delle strade e delle piazze e altre aree di verde pubblico (cimitero, impianti sportivi, parco Castello). Lavoratori n. 1 Profilo professionale: Collaboratore Tecnico corrispondente alla categoria giuridica B1 del C.C.N.L. EE.LL. per lo svolgimento delle seguenti mansioni: sfalcio cigli stradali con decespugliatore, alberature e altri manufatti che impediscono l intervento della macchina operatrice; potature di arbusti e piante di piccole dimensioni; manutenzione dei giardini e delle aree verdi comunali; pulizia delle strade, dei marciapiedi, aree pubbliche ed aree edifici comunali; raccolta foglie, ecc. Orario settimanale di lavoro: 20/25 ore Periodo di utilizzo: mesi 6 rinnovabili.