REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELL AMMINISTRAZIONE (CLASSI L-16 E L-36)

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1 PARTE GENERALE 1 35 Art. 1 Premessa ed ambito competenza. Il presente Regolamento, in conformità Statuto e al Regolamento Didattico Ateneo, sciplina gli aspetti organizzativi dell dattica del Corso in Scienze Politiche e dell Amministrazione (Classi L-16 e L-36), nonché ogni versa materia ad esso devoluta da altre fonti legislative e regolamentari. Art. 2 Requisiti ammissione. Modalità verifica. Per essere ammessi al Corso Stuo in Scienze Politiche e dell Amministrazione occorre essere in possesso un ploma scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all estero riconosciuto idoneo o ploma laurea. Oltre alla buona conoscenza della lingua italiana, sono richieste una preparazione culturale storico-politica e internazionalistica base ad ampio spettro, idonea a un approccio carattere multisciplinare, e la conoscenza una tra le seguenti lingue: francese, inglese, spagnolo e tedesco. Allo scopo verificare il possesso tali requisiti lo studente dovrà sostenere una prova scritta, volta ad accertare la conoscenza della lingua italiana e la preparazione storico-politica internazionalistica, e una prova conoscenza una lingua straniera. Per gli studenti nuova immatricolazione, le prove si svolgeranno prima dell inizio dei Corsi; saranno previste prove successive per gli studenti che si iscriveranno oltre il termine ornario immatricolazione. La prova conoscenza lingua è considerata adeguata ove sia documentato il possesso una delle seguenti certificazioni: - per la lingua francese: Certificat d Études de Français pratique 2 (CFP 2) o Diplôme d Études en Langue française A2 (DELF A2) - per la lingua inglese: Preliminary English Test (PET) - per la lingua spagnola: Certificado inicial de Español (CIE) - per la lingua tedesca: Zertifikat Deutsch als Fremdsprache (ZDaF). Gli studenti che hanno già conseguito una laurea magistrale o triennale nell ambito delle Scienze umane o sociali sono esonerati dalla prima prova scritta, ma hanno l obbligo della prova lingua straniera se non in possesso certificazione o superamento esami livello superiore a quello sopra incato. Le eventuali carenze riscontrate verranno colmate con percorsi recupero calibrati qualitativamente e quantitativamente. Alla fine del per si procederà a una nuova prova che valuti l avvenuta acquisizione delle capacità richieste. Tutti gli studenti con titolo conseguito all estero saranno sottoposti ad una specifica prova conoscenza lingua italiana. Il mancato superamento comporta l attribuzione obblighi formativi aggiuntivi, che dovranno essere superati entro il primo anno iscrizione. Art. 3 Attività formative. Le formative comprendono: insegnamenti, laboratori, seminari, conferenze, stages, tirocini svolti presso idonei istituti pubblici e/o privati in Italia e all estero, riconosciuti dal Corso Stuo, che assicurino competenze informatiche, linguistiche e rilievo culturale coerente con le tematiche del stesso. Gli insegnamenti saranno impartiti in lingua italiana o straniera, come meglio specificato nella parte speciale del presente Regolamento, ferma restando, per lo studente, la facoltà sostenere l esame in lingua italiana.

2 2 35 Per le informazioni generali sui creti formativi universitari si rimanda alla parte introduttiva del Manifesto degli Stu. La frazione dell impegno orario complessivo cui all art. 18, comma 1, lett. c), del Regolamento dattico d Ateneo, riservato è pari al 76%. L offerta dattica, l elenco degli insegnamenti attivabili e delle altre formative con l incazione dei corrispondenti CFU (acronimo per Creto Formativo Universitario), l articolazione in moduli, la durata in ore e le eventuali propedeuticità vengono riportati nell apposito allegato. A partire dall a.a. 2015/2016 l esame Lingua 1 è propedeutico all esame Lingua 2 nella lauree magistrali attivate dal DISPO. Nel caso soppressione insegnamenti, lo studente potrà sostenere gli esami mancanti all interno del settore scientifico sciplinare cui apparteneva l insegnamento soppresso. Art. 4 Curricula Il Corso Laurea interclasse offre una formazione storica, storico-politica, giurica, sociopolitologica, economica, quantitativa e linguistica, che permette la flessibilità nell'apprendere e nell'agire oggi necessaria per lavorare nelle strutture sociali complesse, pubbliche e private. Il si articola in due curricula: - Scienze politiche e sociali offre una solida formazione base in campo socio-politologico e linguistico e stimola la visione storica delle scipline economiche e politologiche, e, in generale, delle namiche della società; - Scienze dell amministrazione e dell organizzazione approfonsce la lettura critica delle namiche politiche, socio-economiche e organizzative in versi contesti operativi locali, nazionali e sovranazionali, e sviluppa la capacità svolgere politica e politicoamministrativa. Art. 5 Piani. I piani sono presentati dagli studenti in modalità telematica o cartacea. I termini per la presentazione dei piani sono incati nel Manifesto degli Stu e/o sul sito web del Dipartimento Scienze politiche. Non possono essere approvati piani fformi dall'ornamento dattico. Art. 6 Frequenza e modalità svolgimento delle dattiche. La frequenza è vivamente consigliata; essa tuttavia non è obbligatoria e non può in alcun modo costituire elemento scriminazione. Le dattiche si articolano in lezioni frontali, esercitazioni, laboratori (soprattutto per gli insegnamenti delle lingue) e seminari. Il Corso Stuo favorisce anche lo svolgimento seminari plurisciplinari e prevede inoltre esperienze dattica e-learning, meante l utilizzo della piattaforma Aulaweb. I singoli anni si sudvidono in due perio dattici, incati nel Manifesto degli Stu. Tali perio sono separati da un congruo interv, al fine consentire lo svolgimento degli esami. Di norma, gli insegnamenti hanno cadenza semestrale e le lezioni ciascun insegnamento si svolgono su tre giorni a settimana, salvo specifiche esigenze dattiche opportunamente motivate che debbono venire approvate dal Consiglio e dal Consiglio Dipartimento. Le scipline linguistiche possono optare per l insegnamento annuale. L orario delle lezioni, le date e gli orari degli esami e delle prove finali, previo parere della Commissione Paritetica Scuola o, ove costituita, Dipartimento e previa approvazione del

3 3 35 Consiglio Corso Stuo, sono stabiliti dal Coornatore del Corso Stu e sono consultabili sul sito web del Dipartimento. Per i perio svolgimento delle dattiche, degli esami, delle sessioni laurea e dei tirocini si rimanda al Manifesto degli Stu. Per il numero degli appelli d esame, per l interv minimo tra due appelli successivi e per eventuali appelli durante il periodo delle lezioni si rimanda al Regolamento d Ateneo art. 28, comma 4. Art. 7 Esami e altre verifiche del profitto. Le verifiche del profitto degli studenti avvengono a partire dal termine dello svolgimento ogni formativa. I docenti hanno altresì la possibilità effettuare prove scritte e/o orali durante il, che possono costituire elemento valutazione delle fasi apprenmento della sciplina. Agli studenti sabili e agli studenti con sturbi specifici dell apprenmento (DSA) sono consentite idonee prove equipollenti e la presenza assistenti, verificati e approvati dall Ateneo, per l autonomia e/o la comunicazione in relazione al grado e alla tipologia della loro sabilità. Gli studenti sabili svolgono gli esami con l uso degli ausili loro necessari. Il trattamento invidualizzato in favore degli studenti sabili e degli studenti con DSA è consentito per sostenere gli esami, previa intesa con il docente della materia e con l ausilio del servizio tutorato. Le commissioni d esame sono nominate dal Direttore del Dipartimento e composte da almeno due membri dei quali uno è il docente responsabile dell insegnamento. Possono anche essere componenti delle commissioni d esame cultori della materia, espressamente approvati dal Consiglio Corso Stuo sulla base criteri che assicurino il possesso requisiti scientifici, dattici e professionali. Per gli insegnamenti impartiti da più docenti, le commissioni sono composte da tutti i professori che hanno contribuito svolgimento del. Le commissioni d esame spongono trenta punti per la valutazione del profitto; può essere concessa all unanimità la lode. L esame è superato se lo studente ha ottenuto una valutazione pari o superiore a ciotto punti. L esito dell esame è verbalizzato, con la votazione conseguita, seduta stante. Lo studente che abbia ottenuto una valutazione inferiore ai quinci trentesimi non potrà ripresentarsi a sostenere l esame nell appello immeatamente successivo. Art. 8 Riconoscimento creti Il riconoscimento dei creti acquisiti da studenti provenienti da altri Corsi Stuo Atenei italiani e/o stranieri compete al Consiglio del Corso Stuo, previa istruttoria della Commissione Piani Stuo. I 12 creti previsti dall ornamento sotto il titolo Attività a scelta dello studente sono acquisibili: a) sostenendo esami impartiti nell ambito dei Corsi attribuiti al Dipartimento Scienze Politiche, o nell Ateneo genovese la cui coerenza con il per formativo sia stata approvata dal Consiglio del Corso previo parere favorevole della Commissione piani. b) partecipando a seminari/laboratori che consistono norma nella presentazione e nell approfonmento critico significativi aspetti teorico-pratici della sciplina o delle scipline coinvolte, e mirano, attraverso un lavoro guidato, ad ampliare l ottica intersciplinare dello studente. I seminari/laboratori possono svolgersi anche a stanza, per via telematica. I seminari utili ai fini dell acquisizione creti devono essere preventivamente autorizzati dal Consiglio Corso Stuo, su proposta della Commissione Piani Stuo. In linea generale, si attribuisce 1 CFU ogni sei ore seminariale. Ogni seminario è coornato da un docente responsabile del Dipartimento e prevede una prova/relazione finale. Il docente responsabile può

4 4 35 provvedere all apertura uno spazio decato su Aulaweb, finalizzato sia all iscrizione degli studenti al seminario, sia alla gestione del materiale dattico e delle prove scritte; c) nell ambito svolte meante convenzioni stipulate dal Dipartimento Scienze Politiche. I 3 creti cui all ornamento sotto il titolo Ulteriori formative possono essere così conseguiti: - Abilità informatiche e telematiche, per le quali possono essere riconosciuti 3 creti, ottenibili meante il possesso della Patente Europea ECDL (livello Core) o meante la frequenza un Corso almeno 25 ore, secondo le modalità incate nel Manifesto degli Stu. - Tirocini formativi e orientamento, per i quali possono essere riconosciuti fino a 7 creti. Le tirocinio sono finalizzate a mettere gli studenti in contatto con le realtà lavorative più consone alla loro preparazione e al loro arricchimento sul piano professionale. Le tirocinio sono svolte presso aziende, enti o associazioni, italiane o estere, pubbliche o private con le quali il Dipartimento Scienze Politiche e l Ateneo abbiano stipulato apposita convenzione. Qualora la/lo studentessa/studente volesse effettuare un tirocinio presso un soggetto non presente fra quelli convenzionati è possibile avviare le procedure affinché possa rientrarvi richiedendo le informazioni necessarie all Ufficio Tirocini del Dipartimento Scienze Politiche. Per richiedere l attivazione un tirocinio è necessario compilare la richiesta secondo le modalità reperibili presso l Ufficio Tirocini del Dipartimento Scienze Politiche e sottoporla alla Commissione Piani Stuo. Il tirocinio deve essere preventivamente autorizzato dal Consiglio Corso Stuo, previa adeguata istruttoria svolta dalla Commissione Piani Stuo. Lo studente è seguito da un tutor universitario, nominato dal Consiglio del Corso Stuo, e da un tutor aziendale. L autorizzazione a effettuare un tirocinio viene concessa sulla base una proposta contenente un programma dettagliato delle da svolgere, elaborato d studente d intesa con il tutor universitario e il tutor aziendale. Il tirocinio curriculare: - può essere attivato dagli studenti regolarmente iscritti al Corso - può avere una durata massima 12 mesi - non obbliga il soggetto ospitante a riconoscere un indennità alla/al tirocinante - prevede il riconoscimento 1 creto ogni 25 ore - può essere svolto anche senza riconoscimento creti - non può prevedere l acquisizione più 4 creti in un mese - prevede la realizzazione una relazione finale da parte della/del tirocinante sottoscritta dal tutor universitario e dal tutor aziendale Lo studente che fosse già alle pendenze un Ente pubblico o privato può proporre effettuare come tirocinio o stage altra, fferente da quella svolta istituzionalmente, ma ritenuta equiparabile presso l Ente stesso. A questo fine, ogni studente lavoratore dovrà fornire alla Commissione Piani Stuo la descrizione delle mansioni svolte e delle responsabilità ricoperte, e riferire, previo parere favorevole opportunamente certificato dell Ente appartenenza, circa la praticabilità della proposta. Il Consiglio Corso Stuo procederà all attribuzione dei creti relativi all tirocinio svolta, previa verifica delle relazioni. Il Consiglio Corso Stuo si riserva la facoltà riconoscere 1 ulteriore creto a tirocini particolarmente significativi svolti presso strutture estere per un periodo non inferiore a 2 mesi.

5 Altre conoscenze utili per l inserimento nel mondo del lavoro, per le quali possono essere riconosciuti fino a 3 creti. I creti acquisibili attraverso altre formative verse da quelle cui ai punti precedenti, quali in particolare quelle relative a professionali, esperienze nel sociale, esperienze in organismi internazionali, frequenza corsi professionalizzanti, possesso titoli professionali o scientifici alta formazione ecc., sono attribuiti, su richiesta preventiva dell interessato e previa istruttoria della Commissione Piani Stuo e creti, dal Consiglio Corso Stuo sulla base idonea certificazione o del titolo presentato, tenuto conto dell importanza dell svolta e della sua coerenza con la preparazione fornita dal e dell arricchimento sul piano professionale che da essa può conseguire per lo studente stesso. I suddetti creti possono essere acquisiti anche tramite la partecipazione a seminari formativi proposti dal Dipartimento, previa presentazione una relazione finale. Art. 9 Mobilità e stu compiuti all estero. Il Corso promuove e incoraggia la partecipazione degli studenti e dei docenti ai programmi mobilità e scambi internazionali riconosciuti dall Ateneo (Erasmus+, CINDA, Fondo Sostegno Giovani, ecc.). Inoltre il Corso riconosce 1 CFU nelle Altre Attività o Attività a scelta per ogni semestre tras all estero, purché lo studente, durante il periodo mobilità, abbia acquisito almeno un creto. Gli studenti che conseguiranno all estero almeno 20 CFU otterranno dalla Commissione per la prova finale un punto aggiuntivo alla mea partenza. L approvazione dei progetti degli studenti e la congruità complessiva delle proposte sono competenza del Consiglio Corso triennale secondo il sposto dell art. 31, comma 2 del Regolamento d Ateneo, previa istruttoria della Commissione Mobilità Internazionale. Art. 10 Prova finale. La prova finale consiste nella redazione e scussione nanzi ad apposita commissione composta da almeno cinque docenti un elaborato scritto su un argomento inerente agli ambiti sciplinari del. L'argomento è concordato con un docente relatore e svolto sotto la sua guida. La valutazione conclusiva è espressa in centodecimi. Contribuiscono a formare il voto laurea la mea delle votazioni ottenute per il conseguimento tutti i creti formativi per i quali è previsto un voto valutazione pesato in base ai relativi creti e la valutazione della prova finale stessa per la quale è possibile conseguire un massimo 5 punti e 1 punto ogni 3 lo. Nel caso la/il laureanda/o abbia svolto un periodo all estero la Commissione assegna un punto aggiuntivo alla mea partenza qualora durante tale periodo stu siano stati acquisiti almeno 20 CFU. Nel caso del raggiungimento 110/110 il relatore può proporre la lode, che verrà assegnata solo se decisa all unanimità dalla Commissione. Lo studente, motivandone le ragioni scientifiche e culturali, può fare richiesta al relatore scrivere la tesi in una delle seguenti lingue straniere: inglese, francese o spagnolo, cioè le lingue impartite nel Dipartimento. In caso accoglimento della richiesta da parte del relatore, lo studente, oltre alla tesi scritta in lingua straniera, deve presporre un ampio riassunto in lingua italiana sudviso in capitoli e scutere la tesi in italiano, affinché tutti i membri della Commissione laurea possano comprenderne l'esposizione e valutare appieno la capacità espositiva del candato. Nel caso in cui l insegnamento su cui viene redatta la tesi si componga due moduli stinti e integrati, i docenti titolari dei due moduli, su richiesta della/dello studentessa/studente laureanda/laureando, possono essere, se favorevoli, entrambi relatori.

6 6 35 Art. 11 Orientamento e tutorato. Le orientamento sono svolte dal docente che rappresenta il Corso Stuo nella Commissione Tutorato Dipartimento, in collaborazione con il Delegato all Orientamento del Dipartimento, e dai tutor insieme alla Commissione Tutorato. Le tutorato dattico sono svolte da iscritti ai Corsi Stuo magistrali o da dottoran appositamente selezionati. Il tutorato degli studenti iscritti al Corso Stuo rientra nei compiti istituzionali dei docenti. Il Corso Stuo prevede almeno un docente tutor ogni 60 studenti immatricolati, designato dal consiglio Corso Stuo. I nominativi dei docenti tutor, nonché gli orari ricevimento, versi da quelli riservati agli studenti e ai laurean, sono reperibili nel Manifesto degli Stu e sul sito web Dipartimento. Art. 12 Verifica perioca dei creti. Ogni anno il Consiglio Corso, sentita la Commissione paritetica Ateneo e, ove costituita Dipartimento, valuta la congruità del numero CFU assegnati ad ogni formativa. Ove sia ritenuto necessario, delibera attivare una procedura revisione del Regolamento Didattico del Corso Stu per il relativo adeguamento. Per le modalità attivazione delle procedure si rimanda all art. 18, comma 4, del Regolamento Didattico Ateneo. Art. 13 Comitato inrizzo Il Consiglio Corso verifica, attraverso un comitato inrizzo formato da docenti del Consiglio, da rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell amministrazione pubblica, delle organizzazioni complesse, della produzione, dei servizi e delle professioni, le esigenze formative del mercato del lavoro, al fine definire le figure e i profili professionali che si intendono formare, attraverso un costante aggiornamento della proposta formativa. Art. 14 Autovalutazione Il controllo dello svolgimento delle formative avviene attraverso: - la raccolta delle opinioni degli studenti sulle formative previste dai piani in conformità con gli obiettivi, sugli esami profitto e sulla prova finale; - la raccolta delle opinioni dei docenti sui loro insegnamenti. E altresì previsto il monitoraggio degli esiti degli esami profitto e della durata delle carriere universitarie. La valutazione viene effettuata annualmente dalla Commissione per l assicurazione della qualità (Commissione AQ) del Corso Laurea, sulla base delle linee guida incate dal Ministero dell Università e della Ricerca e dall Ateneo. La Commissione dura in carica tre anni ed è tacitamente riconfermata alla fine del triennio. Norme transitorie Nella fase transizione tra l ornamento del DM 509/99 e quello del DM 270/2004 gli studenti immatricolati secondo l ornamento 509 attingono all offerta formativa dell ornamento 270, seguendo il per formativo secondo l ornamento 509. Sulla base dell art. 13 del DM 270 il Consiglio opererà affinché gli studenti che hanno iniziato secondo le norme del DM 509, possano optare per il passaggio al nuovo ornamento. Si veda inoltre quanto previsto agli artt. 35, 36 e 37 del Regolamento dattico Ateneo.

7 ALLEGATO ALL ART. 3 ATTIVITA FORMATIVE 7 35 Propedeuticità: CdS coce insegnamento propedeutico a CdS L-SPA 8776 POLITICA Politica economica L-SPA 8776 POLITICA Scienza delle finanze L-SPA 8776 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Diritto amministrativo L-SPA 8776 LANGUAGE CULTURE AND INSTITUTIONS OF ENGLISH SPEAKING COUNTRIES I L-SPA 8776 LANGUE CULTURE ET INSTITUTIONS DES PAYS FRANCOPHONES I L-SPA 8776 LENGUA CULTURA E INSTITUCIONES DE LOS PAÍSES HISPANÓFONOS I Language Culture and Institutions of English Speaking Countries II Langue Culture et institution des pays francophones II Lengua cultura e instituciones de los países hispanófonos II

8 PARTE SPECIALE 8 35 CLASSE L-16 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica DIRITTO PRIVATO 6 IUS/01 Giurico Il si propone l obiettivo fornire la conoscenza degli istituti fondamentali del ritto privato. Oltre alle nozioni giuriche fondamentali, sono oggetto particolare approfonmento la materia delle obbligazioni e contratti, dei ritti reali e della responsabilità POLITICA 10 SECS- P/ ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Statistico- Economico Il si propone fornire agli studenti gli strumenti base per comprendere e approfonre le materie economiche specialistiche. 12 IUS/09 Giurico Obiettivo del è lo dei lineamenti generali del ritto costituzionale, nonché dei principi informatori del ritto amministrativo italiano SOCIOLOGIA 12 SPS/07 CARATTERIZZANTI Socio- Psicologico STORIA CONTEMPORANEA STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 10 M- STO/04 Storico, Politico- Sociale 10 SPS/02 Storico, Politico- Sociale Obiettivo dell insegnamento è la comprensione degli elementi, delle categorie e dei problemi fondamentali della società contemporanea e degli sviluppi più recenti della teoria e della ricerca sociologica. Il prevede la trattazione dei gran temi della storia dell'ottocento e del Novecento. Obiettivo formativo del : conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall Antichità al Novecento, ricostruiti attraverso la contestualizzazione storica e l analisi problematica delle

9 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica riflessioni degli autori maggiormente STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - MOD. A STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - MOD. B DIRITTO PUBBLICO COMPARATO LANGUAGE, CULTURE AND INSTITUTIONS OF ENGLISH-SPEAKING COUNTRIES I LANGUE, CULTURE ET INSTITUTIONS DES PAYS FRANCOPHONES I LENGUA, CULTURA E INSTITUCIONES DE LOS PAISES HISPANOFONOS I 5 SPS/02 Storico, Politico- Sociale 5 SPS/02 Storico, Politico- significativi. Conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall'antichità al Meoevo. Conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall'età Moderna all'età Contemporanea. Sociale 10 IUS/21 CARATTERIZZANTI Giurico Obiettivo formativo del è fornire un adeguata conoscenza delle forme Stato nella loro evoluzione storica, nonché delle forme governo e dei principali sviluppi del ritto pubblico nello Stato democrazia liberale. LIN/12 LIN/04 LIN/07 Inglese Francese Spagnolo Study of the English language (phonology, morphology, syntax, vocabulary, semantics) as the expression of both a homogeneous culture and a lingua franca of international communication. Analysis of historical and institutional components. Ce cours a pour objectif l étude systématique de la langue française au niveau phonologique, morphologique, syntaxique et lexical. Il vise en outre à développer les compétences orales et écrites des étuants en apportant une attention particulière à la langue du monde politique, économique et jurique. El objetivo del curso es profunzar en el e de la lengua española en su mensión morfosintáctica y léxica a través de la lectura y el análisis de textos de actualidad política e internacional de España y América Latina, con particular

10 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica atención al tema de las variedades atópicas, acrónicas y astráticas del español. Para afrontar el examen es necesario haber alcanzado el nivel B1 del Marco de Referencia Europeo de las LINGUA TEDESCA I LIN/ POLITICA ECONOMICA 10 SECS- P/ SCIENZA DELLE FINANZE 5 SECS- P/03 CARATTERIZZANTI CARATTERIZZANTI Economico Aziendale Economico Aziendale Tedesco POLITICA POLITICA SCIENZA DELLE 5 SECS- Statistico lenguas Obiettivi del sono l'introduzione alla terminologia economico-giurica, l'arricchimento lessicale nel tedesco moderno e lo sviluppo delle abilità lettura e produzione orale. Obiettivo del è la conoscenza dei seguenti argomenti: la macroeconomia, definizioni e concetti generali; la produzione e la stribuzione del redto; moneta e inflazione; l economia aperta; la domanda aggregata; l offerta aggregata; la crescita e il ciclo economico; la soccupazione; le politiche stabilizzazione macroeconomica; i fallimenti mercato microeconomici; la regolamentazione dello Stato; il ruolo delle agenzie inpendenti; le banche centrali come agenzie inpendenti. Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica Il intende fornire i fondamenti 0 0

11 Classe Inrizzo Anno REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica FINANZE P/03 Economico POLITICA SCIENZA DELLE FINANZE MOD. A SCIENZA DELLE FINANZE MOD. B 5 SECS- P/03 5 SECS- P/03 CARATTERIZZANTI Statistico- Economico Economico Aziendale SCIENZA POLITICA 10 SPS/04 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico STATISTICA PER LE SCIENZE ED ECONOMICHE 10 SECS- S/05 AFFINI O INTEGRATIVE Attività Formative Affini o POLITICA POLITICA dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Obiettivo del è l introduzione ai concetti e ai modelli della scienza politica. L insegnamento impartisce studente le nozioni fondamentali concernenti i meto statistici per le scienze del sociale, ed in

12 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica Integrative particolare la raccolta delle informazioni e le analisi descrittive e inferenziali. Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, lo studente è messo in grado contribuire alla progettazione e gestione indagini campionarie e sondaggi demoscopici; alla programmazione e valutazione dei servizi sociali e sanitari; alla rilevazione ed analisi statistica dei comportamenti e motivazioni soggettive, anche genere, in campi quali le espressioni voto, la mobilità sociale e ALTRE ATTIVITA' 3 ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE DIRITTO AMMINISTRATIVO Ulteriori formative 12 A SCELTA A Scelta dello Studente DIRITTO DEL LAVORO 8 IUS/07 AFFINI O INTEGRATIVE 6 IUS/10 Giurico ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Attività Formative Affini o Integrative turistica, il tempo libero e la comunicazione. Attività volte ad ampliare l ottica intersciplinare propria del per formativo e ad allargare gli orizzonti dello studente anche attraverso il confronto con le esigenze del mondo del lavoro. Approfonmento tematico (attraverso corsi, seminari, tirocini) a scelta dei singoli studenti, in armonia con le proprie vocazioni e aspettative professionali. L insegnamento si propone fornire la conoscenza delle fonti del ritto amministrativo, dell organizzazione e dell delle Amministrazioni pubbliche nonché le linee generali della giustizia amministrativa. Il si propone affrontare gli elementi istituzionali del ritto del lavoro e far acquisire agli studenti le conoscenze base relative al ritto sindacale e al ritto dei rapporti lavoro, ricostruendo il complesso sistema normativo DIRITTO DELL'UNIONE 6 IUS/14 CARATTERIZZANTI Giurico L'obiettivo del è fornire agli studenti gli

13 Classe Inrizzo Anno REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica EUROPEA strumenti conoscitivi necessari per lo dell'unione europea sia sotto il profilo istituzionale, sia per quanto riguarda il ritto materiale, con specifica attenzione alla giurisprudenza INFORMATICA - CORSO BASE 3 INF/01 ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE Ulteriori formative PROVA FINALE 7 PROVA FINALE Per la Prova Finale SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE SOCIOLOGIA POLITICA E DELL'AMMINISTRAZIONE 6 SPS/04 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico 6 SPS/11 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico Il, con contenuti tipo applicativo, prevede l insegnamento e la sperimentazione operativa dei principali programmi informatici da ufficio: il sistema operativo del PC, un programma videoscrittura, un foglio calcolo, un gestore banche dati. La prova finale consente valutare la maturità dello studente e le conoscenze acquisite attraverso la redazione e la scussione, nanzi ad apposita Commissione, un elaborato scritto su un argomento inerente gli ambiti sciplinari del Corso. Il si propone l obiettivo fornire la conoscenza della struttura e delle funzioni delle organizzazioni pubbliche e private, con particolare riguardo all azione amministrativa e alla sua valutazione. Il è finalizzato a trasmettere agli studenti: le conoscenze specifiche con cui la prospettiva sociologica analizza i principali attori, processi e namiche connessi alla sfera della politica e alla sfera dell amministrazione; la capacità comprensione delle trasformazioni contemporanee più rilevanti negli ambiti riferimento in relazione al mutamento sociale in ; l abilità applicare

14 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica conoscenze e capacità comprensione ad altri contesti specifici o a casi- mirati ai STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO 8 SPS/02 Storico, Politico- Sociale TIROCINIO 3 ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE POLITICA 10 SECS- P/ ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Ulteriori formative Statistico- Economico fini dell analisi critica e autonoma. Il è focalizzato sull'analisi dei concetti eguaglianza e fferrenza nel pensiero politico contemporaneo. E' indubbio infatti che esista una tensione irrisolta tra questi due concetti. A partire dall'illuminismo il perciò mira ad esaminare come vari autori abbiano elaborato il rapporto tra questi due concetti cruciali. Il tirocinio è finalizzato all acquisizione delle competenze utili per l inserimento nel mondo del lavoro. Il si propone fornire agli studenti gli strumenti base per comprendere e approfonre le materie economiche specialistiche. 12 IUS/09 Giurico Obiettivo del è lo dei lineamenti generali del ritto costituzionale, nonché dei principi informatori del ritto amministrativo italiano SOCIOLOGIA 12 SPS/07 CARATTERIZZANTI Socio- Psicologico STORIA CONTEMPORANEA STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO 10 M- STO/04 8 SECS- P/04 AFFINI O INTEGRATIVE Storico, Politico- Sociale Attività Formative Affini o Obiettivo dell insegnamento è la comprensione degli elementi, delle categorie e dei problemi fondamentali della società contemporanea e degli sviluppi più recenti della teoria e della ricerca sociologica. Il prevede la trattazione dei gran temi della storia dell'ottocento e del Novecento. Il d insegnamento si propone impartire agli studenti le nozioni fondamentali intorno sviluppo nel tempo

15 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica Integrative delle teorie e delle idee economiche, anche in relazione al contesto scientifico culturale in cui sono state formulate e le interrelazioni tra le teorie e le visioni del sistema economico e i progetti e le realizzazioni politica economica, nonché le basi concettuali degli strumenti analitici ed interpretativi necessari a collocare i problemi e i personaggi stuati nella loro prospettiva storica. Gli studenti devono maturare così una coscienza e una consapevolezza storico critica intorno alla pluralità delle teorie economiche esistenti e alle politiche economiche proposte ed attuate nelle STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - MOD. A STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - MOD. B DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO ED EUROPEO 10 SPS/02 Storico, Politico- Sociale 5 SPS/02 Storico, Politico- Sociale 5 SPS/02 Storico, Politico- verse realtà istituzionali. Obiettivo formativo del : conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall Antichità al Novecento, ricostruiti attraverso la contestualizzazione storica e l analisi problematica delle riflessioni degli autori maggiormente significativi. Conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall'antichità al Meoevo. Conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall'età Moderna all'età Contemporanea. Sociale 10 IUS/21 CARATTERIZZANTI Giurico Il è volto a fornire un'adeguata conoscenza delle forme Stato nella loro evoluzione storica, con particolare riguardo Stato democratico occidentale e a quello socialista. Il fornirà inoltre un'adeguata

16 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica conoscenza delle forme governo nello Stato democratico occidentale, con particolare riguardo al sistema governo parlamentare, a quello presidenziale e a LANGUAGE, CULTURE AND INSTITUTIONS OF ENGLISH-SPEAKING COUNTRIES I LANGUE, CULTURE ET INSTITUTIONS DES PAYS FRANCOPHONES I LENGUA, CULTURA E INSTITUCIONES DE LOS PAISES HISPANOFONOS I LIN/12 LIN/04 LIN/ LINGUA TEDESCA I LIN/14 Inglese Francese Spagnolo Tedesco quello semipresidenziale Study of the English language (phonology, morphology, syntax, vocabulary, semantics) as the expression of both a homogeneous culture and a lingua franca of international communication. Analysis of historical and institutional components. Ce cours a pour objectif l étude systématique de la langue française au niveau phonologique, morphologique, syntaxique et lexical. Il vise en outre à développer les compétences orales et écrites des étuants en apportant une attention particulière à la langue du monde politique, économique et jurique. El objetivo del curso es profunzar en el e de la lengua española en su mensión morfosintáctica y léxica a través de la lectura y el análisis de textos de actualidad política e internacional de España y América Latina, con particular atención al tema de las variedades atópicas, acrónicas y astráticas del español. Para afrontar el examen es necesario haber alcanzado el nivel B1 del Marco de Referencia Europeo de las lenguas Obiettivi del sono l'introduzione alla terminologia economico-giurica, l'arricchimento lessicale nel tedesco

17 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica moderno e lo sviluppo delle abilità lettura POLITICA ECONOMICA 10 SECS- P/ SCIENZA DELLE FINANZE SCIENZA DELLE FINANZE 5 SECS- P/03 5 SECS- P/03 CARATTERIZZANTI CARATTERIZZANTI Economico Aziendale Economico Aziendale Statistico- Economico POLITICA POLITICA POLITICA e produzione orale. Obiettivo del è la conoscenza dei seguenti argomenti: la macroeconomia, definizioni e concetti generali; la produzione e la stribuzione del redto; moneta e inflazione; l economia aperta; la domanda aggregata; l offerta aggregata; la crescita e il ciclo economico; la soccupazione; le politiche stabilizzazione macroeconomica; i fallimenti mercato microeconomici; la regolamentazione dello Stato; il ruolo delle agenzie inpendenti; le banche centrali come agenzie inpendenti. Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica

18 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica SCIENZA DELLE FINANZE MOD. A SCIENZA DELLE FINANZE MOD. B 5 SECS- P/03 5 SECS- P/03 CARATTERIZZANTI Statistico- Economico Economico Aziendale SCIENZA POLITICA 10 SPS/04 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico STATISTICA PER LE 10 SECS- AFFINI O Attività SCIENZE ED S/05 INTEGRATIVE Formative ECONOMICHE Affini o Integrative POLITICA POLITICA Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Obiettivo del è l introduzione ai concetti e ai modelli della scienza politica. L insegnamento impartisce studente le nozioni fondamentali concernenti i meto statistici per le scienze del sociale, ed in particolare la raccolta delle informazioni e le analisi descrittive e inferenziali. Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, lo studente è messo in grado contribuire alla progettazione e gestione indagini campionarie e sondaggi demoscopici; alla programmazione e valutazione dei servizi sociali e sanitari; alla rilevazione ed analisi statistica dei comportamenti e motivazioni

19 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica soggettive, anche genere, in campi quali le espressioni voto, la mobilità sociale e ALTRE ATTIVITA' 3 ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA INFORMATICA - CORSO BASE LANGUAGE, CULTURE AND INSTITUTIONS OF ENGLISH-SPEAKING COUNTRIES I LANGUE, CULTURE ET INSTITUTIONS DES PAYS FRANCOPHONES I Ulteriori formative 12 A SCELTA A Scelta dello Studente turistica, il tempo libero e la comunicazione. Attività volte ad ampliare l ottica intersciplinare propria del per formativo e ad allargare gli orizzonti dello studente anche attraverso il confronto con le esigenze del mondo del lavoro. Approfonmento tematico (attraverso corsi, seminari, tirocini) a scelta dei singoli studenti, in armonia con le proprie vocazioni e aspettative professionali. 10 IUS/14 CARATTERIZZANTI Giurico L'obiettivo del è fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi necessari per lo dell'unione europea sia sotto il profilo istituzionale, sia per quanto riguarda il ritto materiale, con specifica attenzione alla giurisprudenza 3 INF/01 ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE LIN/12 LIN/04 Ulteriori formative Inglese Francese Il, con contenuti tipo applicativo, prevede l insegnamento e la sperimentazione operativa dei principali programmi informatici da ufficio: il sistema operativo del PC, un programma videoscrittura, un foglio calcolo, un gestore banche dati. Study of the English language (phonology, morphology, syntax, vocabulary, semantics) as the expression of both a homogeneous culture and a lingua franca of international communication. Analysis of historical and institutional components. Ce cours a pour objectif l étude systématique de la langue française au niveau phonologique, morphologique,

20 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica syntaxique et lexical. Il vise en outre à développer les compétences orales et écrites des étuants en apportant une attention particulière à la langue du monde LENGUA, CULTURA E INSTITUCIONES DE LOS PAISES HISPANOFONOS I LIN/ LINGUA TEDESCA I LIN/ PROVA FINALE 7 PROVA FINALE Per la Prova Finale SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE 6 SPS/04 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico Spagnolo Tedesco politique, économique et jurique. El objetivo del curso es profunzar en el e de la lengua española en su mensión morfosintáctica y léxica a través de la lectura y el análisis de textos de actualidad política e internacional de España y América Latina, con particular atención al tema de las variedades atópicas, acrónicas y astráticas del español. Para afrontar el examen es necesario haber alcanzado el nivel B1 del Marco de Referencia Europeo de las lenguas Obiettivi del sono l'introduzione alla terminologia economico-giurica, l'arricchimento lessicale nel tedesco moderno e lo sviluppo delle abilità lettura e produzione orale. La prova finale consente valutare la maturità dello studente e le conoscenze acquisite attraverso la redazione e la scussione, nanzi ad apposita Commissione, un elaborato scritto su un argomento inerente gli ambiti sciplinari del Corso. Il si propone l obiettivo fornire la conoscenza della struttura e delle funzioni delle organizzazioni pubbliche e private, con particolare riguardo all azione amministrativa e alla sua valutazione

21 Classe Inrizzo Anno Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica SOCIOLOGIA POLITICA E DELL'AMMINISTRAZIONE STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO 6 SPS/11 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico 8 SPS/02 Storico, Politico- Sociale TIROCINIO 3 ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE Ulteriori formative Il è finalizzato a trasmettere agli studenti: le conoscenze specifiche con cui la prospettiva sociologica analizza i principali attori, processi e namiche connessi alla sfera della politica e alla sfera dell amministrazione; la capacità comprensione delle trasformazioni contemporanee più rilevanti negli ambiti riferimento in relazione al mutamento sociale in ; l abilità applicare conoscenze e capacità comprensione ad altri contesti specifici o a casi- mirati ai fini dell analisi critica e autonoma. Il è focalizzato sull'analisi dei concetti eguaglianza e fferrenza nel pensiero politico contemporaneo. E' indubbio infatti che esista una tensione irrisolta tra questi due concetti. A partire dall'illuminismo il perciò mira ad esaminare come vari autori abbiano elaborato il rapporto tra questi due concetti cruciali. Il tirocinio è finalizzato all acquisizione delle competenze utili per l inserimento nel mondo del lavoro CLASSE L-36

22 Classe Inrizzo Anno REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica DIRITTO PRIVATO 6 IUS/01 CARATTERIZZANTI Giuriche POLITICA 10 SECS- P/ ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Formazione Intersciplinare 12 IUS/09 Formazione Intersciplinare SOCIOLOGIA 12 SPS/07 CARATTERIZZANTI Sociologiche STORIA CONTEMPORANEA STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 10 M- STO/04 Formazione Intersciplinare 5 SPS/02 Formazione Intersciplinare 5 SPS/02 CARATTERIZZANTI Storico- Politiche Il si propone l obiettivo fornire la conoscenza degli istituti fondamentali del ritto privato. Oltre alle nozioni giuriche fondamentali, sono oggetto particolare approfonmento la materia delle obbligazioni e contratti, dei ritti reali e della responsabilità Il si propone fornire agli studenti gli strumenti base per comprendere e approfonre le materie economiche specialistiche Obiettivo del è lo dei lineamenti generali del ritto costituzionale, nonché dei principi informatori del ritto amministrativo italiano Obiettivo dell insegnamento è la comprensione degli elementi, delle categorie e dei problemi fondamentali della società contemporanea e degli sviluppi più recenti della teoria e della ricerca sociologica Il prevede la trattazione dei gran temi della storia dell'ottocento e del Novecento Obiettivo formativo del : conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall Antichità al Novecento, ricostruiti attraverso la contestualizzazione storica e l analisi problematica delle riflessioni degli autori maggiormente significativi. 0 0 Obiettivo formativo del : conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall Antichità al Novecento, ricostruiti attraverso la contestualizzazione storica e l analisi problematica delle riflessioni degli autori maggiormente significativi. 0 0

23 Classe Inrizzo Anno REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - MOD. A STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - MOD. B DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO ED EUROPEO LANGUAGE, CULTURE AND INSTITUTIONS OF ENGLISH-SPEAKING COUNTRIES I LANGUE, CULTURE ET INSTITUTIONS DES PAYS FRANCOPHONES I LENGUA, CULTURA E INSTITUCIONES DE LOS PAISES HISPANOFONOS 5 SPS/02 Formazione Intersciplinare 5 SPS/02 CARATTERIZZANTI Storico- Politiche 10 IUS/21 CARATTERIZZANTI Giuriche LIN/12 LIN/04 LIN/07 Inglese Francese Spagnolo Conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall'antichità al Meoevo Conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall'età Moderna all'età Contemporanea Il è volto a fornire un'adeguata conoscenza delle forme Stato nella loro evoluzione storica, con particolare riguardo Stato democratico occidentale e a quello socialista. Il fornirà inoltre un'adeguata conoscenza delle forme governo nello Stato democratico occidentale, con particolare riguardo al sistema governo parlamentare, a quello presidenziale e a quello semipresidenziale Study of the English language (phonology, morphology, syntax, vocabulary, semantics) as the expression of both a homogeneous culture and a lingua franca of international communication. Analysis of historical and institutional components Ce cours a pour objectif l étude systématique de la langue française au niveau phonologique, morphologique, syntaxique et lexical. Il vise en outre à développer les compétences orales et écrites des étuants en apportant une attention particulière à la langue du monde politique, économique et jurique El objetivo del curso es profunzar en el e de la lengua española en su mensión morfosintáctica y léxica a través de

24 Classe Inrizzo Anno REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN Nome CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica I la lectura y el análisis de textos de actualidad política e internacional de España y América Latina, con particular atención al tema de las variedades atópicas, acrónicas y astráticas del español. Para afrontar el examen es necesario haber alcanzado el nivel B1 del Marco de Referencia Europeo de LINGUA TEDESCA I LIN/ POLITICA ECONOMICA 10 SECS- P/ SCIENZA DELLE FINANZE 10 SECS- P/03 CARATTERIZZANTI CARATTERIZZANTI Economiche- Politiche Economiche- Politiche Tedesco POLITICA POLITICA las lenguas Obiettivi del sono l'introduzione alla terminologia economico-giurica, l'arricchimento lessicale nel tedesco moderno e lo sviluppo delle abilità lettura e produzione orale Obiettivo del è la conoscenza dei seguenti argomenti: la macroeconomia, definizioni e concetti generali; la produzione e la stribuzione del redto; moneta e inflazione; l economia aperta; la domanda aggregata; l offerta aggregata; la crescita e il ciclo economico; la soccupazione; le politiche stabilizzazione macroeconomica; i fallimenti mercato microeconomici; la regolamentazione dello Stato; il ruolo delle agenzie inpendenti; le banche centrali come agenzie inpendenti Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del 0 0

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