I CIRCONDAR)O DELLEMPOLESE VALDELSA

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1 Delibera n. 68 del 10/12/2013 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERE DELLA GIUNTA 4 ONTESPEPOLI «NCI EMPOJ - FUCECCHO GAL1BASS TERME MONTAIONE MONTELUPO FIORENT NO CERELTO Presiede Cappelli Luciana. Assiste il Direttore Ciampolini Dott. Alfiero. Partecipa con funzioni di Segretario verbalizzante Ciardelli Rita. Sono quindi presenti n. 6 componenti e pertanto la seduta è valida. SOSTEGNI ENRICO Sindaco del Comune di Capraia e Limite Presente TEMPESTI CARLO Sindaco del Comune di Cerreto Guidi Assente CAMPINOTI ANDREA Sindaco del Comune di Certaldo Assente CAPPELLI LUCIANA Sindaco del Comune di Empoli Presente TONI CLAUDIO Sindaco del Comune di Fucecchio Assente CAMPATELLI FEDERICO Sindaco del Comune di Gambassi Terme Assente MORI ROSSANA Sindaco del Comune di Montelupo F.no Presente MANGANI GIULIO Sindaco del Comune di Montespertoli Presente ROSSETTI PAOLA Sindaco del Comune di Montaione Presente CASINI ALBERTO Sindaco del Comune di Vinci Presente OCCHIPLNTI GIOVANNI Sindaco del Comune di Castelfiorentino Assente Intervengono i Signori: L anno duemilatredici e questo giorno 10 Dicembre, alle ore 16:00, si è riunita presso la sede del Circondano, la Giunta dell Unione dei Comuni Circondano dell Empolese Valdelsa. APPROVAZIONE. UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO DELL EMPOLESE VALDELSA, AZIENDA USL 11 E PUBLICASA S.P.A. - LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI. OGGETTO: PROTOCOLLO DI INTESA PER L EMERGENZA ABITATIVA TRA I COMUN DI CAPRAIA E UMITE CASfELHORENTINO - GUDI - CERTALDO I CIRCONDAR)O DELLEMPOLESE VALDELSA

2 decentramento amministrativo ; comma 1, secondo cui L ente associativo costituito dai Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci e denominato Circondano Empolese Valdelsa, di cui decentramento amministrativo), è riconosciuto ad ogni effetto anche quale Unione dei Comuni ; alla L.R. n. 37/1997 (Istituzione del Circondano Empolese Valdelsa quale circoscrizione di Vista la LR. n. 38/1997 Istituzione del Circondano dell Empolese Valdelsa quale circoscrizione di Vista la LR. n. 68/2011 Norme sul sistema delle autonomie locali e, in particolare, l art. 52, LA GIUNTA DELL UNIONE UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO DELLEMPOLESE VALDELSA PAs 2 sociali e i servizi sanitari, al fine di assicurare una risposta unitaria alle esigenze di salute della persona, e l integrazione con altre politiche sociali, tra cui quelle abitative; l art. 52, comma 2, che prevede, tra le politiche integrate per le famiglie, gli interventi di carattere abitativo di emergenza; cittadinanza sociale e, in particolare: l art. 3, comma 2, che prevede l integrazione tra i servizi Società della Salute di Empoli e Azienda USL li per l integrazione delle politiche sociali e Visto l Accordo di collaborazione tra Unione dei Comuni Circondano dell Empolese Valdelsa, Vista la L.R. n. 41/2005 Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di commissioni territoriali per il contrasto del disagio abitativo ; Vista la L.R. n. 75/2012 Misure urgenti per la riduzione del disagio abitativo. Istituzione delle locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e, in particolare, l art. 17, che contiene disposizioni riguardanti l emergenza abitativa; Vista la L.R. n. 96/1996 Disciplina per l assegnazione, gestione e determinazione del canone di - erogazione - interventi - assegnazione (art. 6, comma 2); della Costituzione (art. 6, comma 1, lett. g); erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall art. 118, IV co., Comuni, è prevista la Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed ottimale di esercizio in materia di ERP (art. 7, comma 1); associate di cui all art. 7, comma 1) fanno capo all Unione dei Comuni (art. 7, comma 2); abitativa, comprendenti: all Unione dei Comuni, rientrano anche gli interventi per prevenire e fronteggiare l emergenza di contributi economici finalizzati al mantenimento o al reperimento dell alloggio; Comuni; di pronta accoglienza, costituiti da pernottamento temporaneo in centri di di alloggi per l emergenza abitativa nella disponibilità dell Unione dei ospitalità notturna o da sistemazione in ostelli e alberghi; tra le funzioni fondamentali che l Unione dei Comuni esercita, in luogo e per conto dei l effettivo esercizio ditale funzione da parte dell Unione dei Comuni decorre dal è disciplinato da apposite convenzioni con i Comuni, tra cui le funzioni di L.O.D.E. Livello dato atto che, nell ambito delle funzioni del sistema locale dei servizi sociali affidate l Unione dei Comuni esercita le funzioni e i servizi affidati dai Comuni (art. 1, comma 3); l Unione dei Comuni, inoltre, subentra nella gestione delle funzioni e dei servizi il cui esercizio dall entrata in vigore dello Statuto, i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle gestioni Considerate le seguenti disposizioni dello Statuto: Comuni aderenti all Unione, che è entrato in vigore a partire dal ; Visto lo Statuto dell Unione dei Comuni Circondano dell Empolese Valdelsa, approvato da tutti i DEUBERA DI GIUNTA 68/2013

3 affitti e del Fondo sfratti; caratterizzata da: domande per laccesso agli alloggi di Edilizia residenziale pubblica, ai contributi del Fondo b) diffuso disagio economico e abitativo, che emerge anche dal progressivo aumento delle o a trovare altra sistemazione provvisoria: a sostenere il pagamento del canone, a reperire autonomamente un alloggio sul mercato privato a) preoccupante aumento degli sfratti e crescenti difficoltà delle fasce più deboli della popolazione Rilevato che la questione abitativa è un elemento cruciale del sistema di protezione e coesione 28 dicembre 2012; sanitarie del territorio Empolese Valdelsa, approvato con delibera del Consiglio dell Unione n. 6 del sociale e del sistema di garanzie di cittadinanza, soprattutto in una situazione, come quella attuale, UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO DELLEMPOLESE VALDELSA par. 3 abitativa e ritenuto, pertanto, opportuno, al fine di consentirne l utilizzo, in un momento di particolare disagio alloggiativo, definire la seguente direttiva: sottoscritti alfine di contenere i costi a carico della pubblica amministrazione. all emergenza abitativa anche quelli non di proprietà comunale, rinviando, per le modalità di Comune e l ente proprietario. utilizzazione e manutenzione, la durata e il canone di locazione, ad appositi accordi tra il - Inoltre, vigente, statale e regionale. Il comma 3 del medesimo articolo estende questa deroga anche ai l art. 17, comma 10 della L.R.T. 96/1996 include tra gli alloggi da destinare privati cittadini rappresenta uno strumento importante per fronteggiare le situazioni di emergenza immobili adibiti ad uso abitativo stabilisce che agli alloggi di edilizia residenziale pubblica non contratti di locazione stipulati dagli enti locali in qualità di conduttori per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio. Tra queste deroghe sono compresi anche gli accordi territoriali si applicano le disposizioni di cui alla disciplina delle locazioni, ma la relativa normativa L art. 1, comma 2, lett. b) della legge 431/1998 Disciplina delle locazioni e del rilascio degli Considerato che l utilizzo di alloggi assunti in locazione dall Unione dei Comuni presso enti e/o disagio abitativo, prevista dalla L.R.T. n. 75/2012; casi e di progettare gli interventi; si istituisce la Commissione tecnica per l emergenza abitativa, che ha il compito di valutare i si dà avvio al processo di costituzione della Commissione territoriale per il contrasto del degli interventi e si definiscono le procedure per la loro attivazione; Associazioni rappresentanti degli inquilini e dei proprietari degli immobili e con le Associazioni di volontariato attive nel sociale; Visto il Protocollo e le linee guida, in cui: e Publicasa S.p.a., con allegate alcune Linee guida per l attuazione degli interventi; i suddetti soggetti, ognuno per la parte di propria competenza, si impegnano a dare si individuano i criteri e le modalità per la valutazione dell emergenza e la progettazione l emergenza abitativa tra Unione dei Comuni Circondano dell Empolese Valdelsa, Azienda USL 11 attuazione a procedure condivise per la gestione delle emergenze abitative, nonché a promuovere e progettare politiche abitative più efficaci, anche in collaborazione con le Dato atto che questa esigenza si è concretizzata nell elaborazione di un Protocollo di intesa per abitative capaci di dare risposte adeguate alle nuove contingenze e rendere più efficace l azione dei soggetti pubblici e privati attraverso il coordinamento, l integrazione e la razionalizzazione delle loro attività; Ritenuto, pertanto, necessario riservare un attenzione particolare alla realizzazione di politiche portatori di esigenze particolari, famiglie monoparentali, anziani, ecc.; c) forte eterogeneità dei bisogni presenti nel nostro territorio: alta percentuale di cittadini stranieri, DELIBERA DI GIUNTA 68/2013

4 Dato atto che la conferenza degli assessori alle politiche sociali, abitative e per l immigrazione dei e privati cittadini, oltre a quelle di proprietà degli Enti locali. e sostanziale; in situazione di emergenza abitativa, che si avvale anche di strutture messe a disposizione da enti i, comma 138 della legge di stabilità Si tratta, infatti, di un servizio sociale reso a persone per l emergenza abitativa non rientrino nel divieto esplicito di locazioni passive disposto dall art. Linee guida per l attuazione degli interventi, entrambi allegati al presente atto quale parte integrante Unione dei Comuni Circondano dell Empolese Valdelsa, Azienda USL 11 e Publicasa S.p.a.. e le Ritenuto, pertanto, necessario approvare il Protocollo di intesa per l emergenza abitativa, tra - In virtù di tali disposizioni, è da ritenere che i contratti di locazione di alloggi di proprietà privata UNIONE DEI CO1UNI CIRCONDARIO DELL EMPOLESE VALDELSA presentazione delle candidature, i criteri di ammissione, i compiti e la composizione della Commissione territoriale per il contrasto del disagio abitativo, di cui alla L.R. n. 75/2012; provvedimenti di competenza. definiti al punto 2 del Protocollo; previste nel Protocollo, verrà predisposto un apposito Regolamento, che disciplini in modo organico gli interventi dell Unione dei Comuni per far fronte alle emergenze abitative; ordine alla regolarità tecnica, reso ai sensi dell art. 49 del TUEL approvato con D.Lgs. 267/2000; riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria e sul patrimonio dell Ente; TUEL approvato con D.Lgs. 267/2000, al fine di consentire la pronta adozione dei 8) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi defl art. 134, comma 4 del 7) di omettere il parere in ordine alla regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta 2) di approvare il Protocollo di intesa per l emergenza abitativa, tra Unione dei Comuni 3) di istituire la Commissione tecnica per l emergenza abitativa, nella composizione e con i compiti 6) di allegare al presente atto, a formarne parte integrante e sostanziale, il parere favorevole in 5) di dare atto altresì che, a seguito di un periodo di sperimentazione e di monitoraggio delle azioni (All. A); 4) di dare atto che si procederà, con successivo provvedimento, a definire le modalità di Circondano dell Empolese Valdelsa, Azienda USL 11 e Publicasa S.p.a., e le Linee guida per 1) di approvare le premesse, da intendersi come facenti parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; l attuazione degli interventi, entrambi allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale DELIBERA provvedimento, ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000; Ritenuto opportuno, infine, stante l urgenza, di dichiarare l immediata esecutività del presente riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria e sul patrimonio dell Ente; Con voti favorevoli unanimi resi in forma palese Omesso il parere in ordine alla regolarità contabile del presente atto, in quanto non comporta integrazioni; abitative e per l immigrazione, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e successive modifiche e Visto il parere di regolarità tecnica del presente atto, espresso dal Dirigente del Settore Politiche gli interventi dell Unione dei Comuni per far fronte alle emergenze abitative; previste nel Protocollo, verrà predisposto un apposito Regolamento, che disciplini in modo organico Dato atto altresì che, a seguito di un periodo di sperimentazione e di monitoraggio delle azioni Comuni aderenti all Unione si è espressa favorevolmente in tal senso, nella riunione del 15 luglio 2013; DELIBERA DI GIUNTA 68/2013

5 - PUBLICASA S.RA. APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI. er7c, abitative per l immigrazione Il Responsabile del Servizio Politiche del Decreto Legislativo n 267 del 18 agosto 2000, dal Responsabile del Settore proponente. Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente atto espresso ai sensi dell art. 49 DEI COMUNI CIRCONDARIO DELL EMPOLESE VALDELSA, AZIENDA USL il E OGGETTO: PROTOCOLLO DI INTESA PER L EMERGENZA ABITATIVA TRA UNIONE

6 Circondano dell Empolese Valdelsa per 15 gg. consecutivi ai sensi dell art. 124, comma I del D.Lgs 267/2000. Copia della presente deliberazione viene pubblicata in data odierna all Albo Pretorio dellunione dei Comuni \. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE.,...,.,.,,.. N / àppelli Luciana Ciardelli Rita IL PRESIDENTE Il SEGRETARIO GENERALE Letto approvato e sottoscritto UNIONE DE) COMUNI CIRCONDARIO DELLEMPOLESE VALDELSA PAR. 5 Emnnli IL RESPONSABILE SERVIZIO ARCHIVIO Comune di Capraia e Limite Comune di Cerreto Guidi Comune di Certaldo Comune di Gambassi Terme Comune di Empoli Comune di Montaione Comune di Montelupo Fiorentino Comune di Vinci Comune di Castelfiorentino Comune di Fucecchio Comune di Montespertoli Copia della presente deliberazione viene trasmessa in data odierna ai seguenti Enti: Empoli, IL RESPONSABILE SERVIZIO ARCHIVIO ai sensi dell art. 134, comma 3 del DLgs 267/2000. La presente deliberazione, è divenuta esecutiva dopo il decimo giorno dalla pubblicazione, in data ESECUTIVITÀ o r Th Empoli, IL RESPONSABILE SERViZIO ARCHIVIO DELIBERA oi G!uNTA 68/2013