ACCOPPIATRICE SOLVENTLESS MODELLO VEA ENTRY TIGHT 650

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2 Dati tecnici Larghezza max. film: 660 mm Larghezza max. di spalmatura: 640 mm Larghezza min. film: 300 mm Diametro max. bobine svolgimento: 800 mm Diametro max. bobine avvolgimento: 800 mm Diametro anime: o Svolgitore: 3 6 (70/76/152 mm) o Avvolgitore: 6 (152 mm) Tiro max. film: o in svolgimento: 12 Kg. o con diam. max. bobine: 12 Kg. o in avvolgimento con taper tension: 20 Kg. o con tensione costante: 15 Kg. Tiro min film: o in svolgimento: 1,5 Kg. o in avvolgimento: 3 Kg. Peso massimo bobine: 300 Kg. Velocità massima (la velocità dipende dai materiali lavorati): 300 m/min. Colore macchina: Bianco RAL 7035 Direzione macchina: da sinistra a destra Voltaggio: 3x400V 50 Hz Norme seguite per il realizzo: direttiva CEE 89/392 EN CEI 64-2 classe 3 (C3) (IEC P 4.4.1) Condizioni ambientali di lavorazione: o Temperatura: da + 10 a 40 C o Temperatura media in 24H: + 35 C o Umidità: da 30-95% senza condensa

3 Collegamenti elettrici, idraulici e pneumatici Alimentazione elettrica: Voltaggio 3x400 V 50 Hz potenza installata 25 KW corrente max. assorbita 30 A interruttore generale 50 A Aria compressa: qualità d aria deumidificata non lubrificata pressione 7 10 bar consumo macchina 50 l/min. condotto d alimentazione 3/8 Alimentazione idrica per centraline di riscaldamento pressione 1,5 bar durezza 9-12 francesi consumo in fase di raffreddamento 600 l/h condotto d alimentazione 3/8 scarico emergenza ( senza pressione) 2 Scarichi fumi adesivo numero di ventilatori 1 quantità d aria m 3 /h

4 Materiali lavorabili MATERIALI CHE POSSONO ESSERE SPALMATI: BOPP micron PETP 8-30 micron LDPE,LLDPE micron OPA micron NYLON CAST micron ALU 8-40 micron PP CAST micron CARTA CALANDRATA grammi/m 2 MATERIALI CHE POSSONO ESSERE ACCOPPIATI: BOPP 8-80 micron PETP 8-30 micron LDPE,LLDPE micron OPA micron ALU 6-40 micron NYLON CAST micron PP CAST micron CARTA CALANDRATA grammi/m 2 COESTRUSI VARI micron SPESSORE MASSIMO FILM IN SVOLGIMENTO 300 micron SPESSORE MASSIMO FILM IN AVVOLGIMENTO 350 micron Lo spessore dei materiali succitati si riferisce agli standard disponibili sul mercato. È fondamentale che in termini di tensione del film, i materiali siano trattati nell intervallo mostrato nel paragrafo dei dettagli tecnici. L esperienza e le capacità degli operatori possono decisamente migliorare i risultati dell accoppiamento. La macchina Accoppiatrice per sua natura deve lavorare un numero elevato di film dalle più diverse caratteristiche meccaniche e chimiche con sensibilità al calore e ai solventi, anche contrastanti. Deve accettare bobine già lavorate su altre macchine con giunte, sbandamenti, cordoni di stampa, tensioni non corrette di avvolgimento. Deve rimediare bobine eccessivamente scaldate o con residui solvente già troppo alti. Per questo ogni funzione di macchina (velocità, tiri, temperatura, calandre riscaldate, pressioni pneumatiche, allineatori, grammature, sensibilità meccanica, spaziatura rulli, ergonomia), è finemente regolabile da 0 al massimo delle prestazioni. Le scelte dei parametri di utilizzo, con migliaia di possibilità, sono di esclusiva competenza dell operatore che determina, con elevata percentuale di responsabilità, il risultato finale.

5 Descrizione degli elementi che compongono la macchina Fondazioni La macchina non necessita di particolari fondazioni, ma può essere fissata al suolo in corrispondenza della colonna di accoppiamento e di spalmatura. La macchina dispone di piastre di appoggio per la messa in bolla, tramite apposite viti di regolazione. Svolgitore e avvolgitore shaftless Due svolgitori e un avvolgitore per bobine diametro 800 mm sono molto simili tra loro: il primo svolgitore è fissato dietro l unità di spalmatura sulla corrispondente colonna; il secondo svolgitore e l avvolgitore sono invece fissati su lati opposti della colonna di accoppiamento. Il cambio non è automatico, ma si effettua velocemente posizionando, tramite un apposito carrello manuale (Agility Trolley), la bobina tra le due fiancate mobili del portabobina. Unità di spalmatura per adesivi senza solvente La colonna di spalmatura è una struttura metallica, su cui viene montato il primo svolgitore, l unità di spalmatura per adesivi senza solvente e una cappa aspirazione con filtri intercambiabili. Lateralmente alla colonna, appositi sostegni accolgono la centralina per il riscaldamento dei rulli dosatori e spalmatori. L adesivo viene alimentato tra i rulli, manualmente o in automatico da una unità di miscelazione e dosaggio esterna interfacciata con il PLC della macchina (MIXER MATRIX M4), e le 2 apposite dighe in teflon, determinano la larghezza di spalmatura. Unità di accoppiamento L unità di accoppiamento sostiene il secondo svolgitore e l avvolgitore. Lateralmente alla colonna appositi sostegni accolgono una centralina ad acqua calda per il riscaldamento della calandra di accoppiamento. La motorizzazione della Tight è composta da due motori e azionamento tipo brushless: un motore aziona l unità di spalatura mentre l altro motore aziona la calandra d accoppiamento. Entrambi i motori sono sincronizzati alla stessa velocità attraverso un rullo folle montato su celle di carico, posizionato nella parte superiore della colonna di spalmatura, che provvede a mantenere costante la tensione del film tra spalmatura e laminazione. Impianto elettrico L impianto elettrico è posto nei quadri montati su entrambe le colonne che alloggiano anche tutti i pulsanti, le lampade e la strumentazione di comando. Sistema completo di controllo Motori tipo brushless e sistema a logica programmabile (OMRON) per il controllo delle funzioni della macchina. Pulsanti d emergenza e dispositivo d arresto in caso di rottura films sono posti vicino alle unità di spalmatura e accoppiamento su pulsantiere in acciaio inox ergonomicamente disposte.