2. VANTAGGI ITOPKER CONFRONTO CON ALTRI MATERIALI

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1 MANUALE TECNICO

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3 INDICE 1. PALETTE COLORI VANTAGGI ITOPKER CONFRONTO CON ALTRI MATERIALI INFORMAZIONI TECNICHE SCHEDA DI SICUREZZA VERIFICA DELLE LASTRE TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE LAVORAZIONE INSTALLAZIONE ITOPKER INSTALLAZIONE ITOPKER VICINO A FONTI DI CALORE ELEVATO PULIZIA ALLEGATI 73

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5 1. PALETTE COLORI 1

6 PALETTE COLORI PALETTE COLORI ICE Super Blanco Naturale ICE Super Blanco Lucido TOUCHÉ Super Blanco-Crema Naturale TOUCHÉ Super Blanco-Crema Lucido TOUCHÉ Super Blanco-Gris Naturale TOUCHÉ Super Blanco-Gris Lucido LARSEN Super Blanco-Gris Naturale LARSEN Super Blanco-Gris Lappato LARSEN Super Blanco-Gris Lucido FOSTER Blanco Plus Bocciardato SILK B-Blanco Naturale PACIFIC Blanco Plus Bocciardato ANTAL Crema Naturale PETRA Crema Bocciardato ZAFRA Crema Naturale SILK B-Camel Naturale AURA Camel Bocciardato JASPER Moka Bocciardato SILK B-Moka Naturale NOBUK Marrón Naturale ARIZONA Fresno Naturale 2

7 PALETTE COLORI PALETTE COLORI SILK B-Perla Naturale FOSTER Piedra Naturale FOSTER Piedra Bocciardato MASAI Piedra Bocciardato COSMOS Piedra Naturale UNIQUE Piedra Naturale UNIQUE Piedra Lucido SILK B-Gris Naturale ISEO Gris Bocciardato ANTAL Gris Naturale GEO Gris Bocciardato PACIFIC Gris Bocciardato STORM Gris Naturale STORM Gris Lucido LISSOME Gris Pulido Mate FOSTER Plomo Naturale FOSTER Plomo Bocciardato DOMO Negro Bocciardato SILK B-Negro Naturale FOSTER Negro Naturale FOSTER Negro Bocciardato STORM Negro Naturale STORM Negro Lucido AZALAI Negro Naturale 3

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9 2. VANTAGGI ITOPKER E CONFRONTO CON ALTRI MATERIALI 5

10 VANTAGGI ITOPKER E CONFRONTO CON ALTRI MATERIALI 1. VANTAGGI ITOPKER Resistente all uso: grazie alle proprie caratteristiche tecniche, ITOPKER Countertops è il top più resistente attualmente sul mercato, adatto sia da interni che da esterni. Altamente resistente ai graffi: è possibile tagliare i cibi con un coltello direttamente sulla superficie senza che ne risulti danneggiata. Si consiglia comunque di usare gli appositi taglieri in ceramica (come SLIMMKER GASTRO di INALCO) oppure di altri materiali. Resistente al gelo e alle basse temperature: il basso assorbimento d acqua, inferiore allo 0,1%, fa sì che sia un prodotto da esterni adatto ai siti in cui le gelate sono abituali. Resistente al calore: non brucia, né emette fumi o sostanze tossiche quando è sottoposto ad alte temperature. È possibile appoggiare padelle, casseruole o altri utensili caldi direttamente sulla superficie senza che subisca alcun danno. Resistente agli urti: ITOPKER Countertops è un prodotto molto resistente agli urti di oggetti e di utensili che si usano ogni giorno (oggetti presenti nelle cucine, nei ristoranti, nei laboratori,...). Pulizia e manutenzione più facili: per la pulizia non sono richiesti prodotti speciali, né particolari cure. Le macchie si puliscono con un po d acqua o con prodotti comunemente reperibili in coercio. Resistente alle macchie: non è danneggiato da prodotti quali solventi, detergenti, candeggine, né da olio, aceto, agrumi, ecc., purché siano rimossi entro 24 ore. Igienico: la superficie non porosa evita l annidamento dei batteri e la proliferazione di muffe, permettendo il contatto diretto con gli alimenti. Resistente ai raggi ultravioletti: il colore delle superfici ITOPKER Countertops resta inalterato con l andar del tempo, anche in ambienti esterni. Resistente alla flessione: è in grado di sopportare un peso considerevole senza flettersi o deformarsi, mantenendo la planarità su tutta la superficie. 6

11 VANTAGGI ITOPKER E CONFRONTO CON ALTRI MATERIALI 2. CONFRONTO CON ALTRI MATERIALI PROVA DI RIFERIMENTO ITOPKER Naturale Bocciardato ITOPKER Lucido Quarzo Laminato e legno Pietra naturale Acciaio Igienico Assorbimento d acqua Resistenza alle macchie Resistenza chimica Evita la proliferazione di batteri Non poroso Assorbimento d acqua Adatto sia per interni che per esterni Assorbimento d acqua Resistenza al gelo Resistenza ai raggi ultravioletti Resistenza ad alte temperature Shock termico Resistenza al calore Resistenza alle macchie Resistenza alle macchie Resistenza ai detergenti Resistenza chimica Resistenza agli sbalzi termici Resistenza agli sbalzi termici Resistenza al gelo Resistenza al gelo Resistenza ai raggi ultravioletti Resistenza ai raggi ultravioletti Resistenza ai graffi Durezza Mohs Pulizia e manutenzione più facili Assorbimento d acqua Resistenza alle macchie Resistenza chimica Resistente all uso Resistenza alle macchie Resistenza ai raggi ultravioletti Resistenza agli sbalzi termici Resistenza ai graffi Resistente agli urti 7

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13 3. INFORMAZIONI TECNICHE 9

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15 INFORMAZIONI TECNICHE INDICE DI INFORMAZIONI TECNICHE 1. CARATTERISTICHE TECNICHE SECONDO LE NORME PROVE E TEST ESEGUITI SU ITOPKER SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO ITOPKER (AIDIMME) 16 11

16 INFORMAZIONI TECNICHE 1. CARATTERISTICHE TECNICHE SECONDO LE NORME CARATTERISTICHE TECNICHE ITOPKER è un prodotto ecologico, non tossico, che rispetta l ambiente ed è conforme alla normativa europea in vigore, cioè al regolamento (UE) n. 305/2011 del PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO e alle norme specifiche applicabili al settore della ceramica. Tutti i prodotti di prima qualità prodotti da INALCO adempiono e addirittura superano le norme ISO 13006:1998 ed EN 14411:2003 in materia di definizione, classificazione, caratteristiche e marcatura delle piastrelle in ceramica. INALCO dispone, inoltre, di un sistema interno di controllo qualità in tutto il processo di produzione e stoccaggio. 12

17 INFORMAZIONI TECNICHE 1. CARATTERISTICHE TECNICHE SECONDO LE NORME CARATTERISTICHE TECNICHE SECONDO LE NORME ISO 13006:1998 / GRUPO Bla UNE - EN 14411:2003 GRUPO Bla Norma di riferimento Valore richiesto Risultato ottenuto Assorbimento d'acqua EN-ISO ,5 % 0,1 % Carico di rottura EN-ISO N Supera lo standard Resistenza alla flessione EN-ISO N / ² Supera lo standard Coefficiente di resistenza all urto EN-ISO senza difetti visibili > 0.80 senza difetti visibili Caratteristiche fisiche Resistenza all abrasione profonda EN-ISO ³ 135 ³ Reazione al fuoco UNE-EN 13501:1:07 + A1: A 1 Dilatazione termica lineare EN-ISO x 10-6 K -1 Resistenza agli sbalzi termici EN-ISO Resiste Durezza Mohs EN 101 Min Resistenza al gelo EN-ISO Richiesta Resiste Resistenza ai prodotti pulenti domestici e agli additivi da piscina EN-ISO Min. GB Resiste (GA) Caratteristiche chimiche Resistenza ad acidi e basi a bassa concentrazione EN-ISO Indicata dal produttore Resiste (GLA) Resistenza alle macchie EN-ISO Min. Classe 3 Classe 5 13

18 INFORMAZIONI TECNICHE 2. PROVE E TEST ESEGUITI SUL ITOPKER RESISTENZA ALL IMPATTO RESISTENZA AGLI SBALZI DI TEMPERATURA 14

19 INFORMAZIONI TECNICHE 2. PROVE E TEST ESEGUITI SUL ITOPKER ASSORBIMENTO D ACQUA [EN-ISO ] Determina la capacità di assorbimento d acqua del prodotto (0,1%) max min RESISTENZA ALLE MACCHIE [EN-ISO ] La prova determina la tendenza della superficie a trattenere le macchie. A B C ITOPKER NATURALE E BOCCIARDATO A B C ITOPKER LUCIDO RESISTENZA CHIMICA [EN-ISO ] La superficie non è alterata dopo l applicazione di vari prodotti, solventi, candeggine, ecc. A B C ITOPKER NATURALE E BOCCIARDATO A B C ITOPKER LUCIDO RESISTENZA ALLA LUCE [DIN 51094] Un pezzo è esposto per 30 giorni a una potenza luminosa di 400 W, senza subire alcuna alterazione di colore o usura superficiale max RESISTENZA AL CALORE [EN-ISO ] Il pezzo sottoposto a 10 cicli da 15ºC a 145ºC di temperatura non si brucia, né si altera. RESISTENZA AL GELO [EN-ISO ] Il pezzo sottoposto a più di 100 cicli tra +5ºC e -5ºC di temperatura senza presentare alterazioni max RESISTENZA A FLESSIONE [EN-ISO ] Un pezzo di dimensioni 500 x 500 x 12 appoggiato su 2 barre laterali, e con una separazione di 475 tra di loro, sopporta la pressione esercitata da una barra al centro del pezzo fino a rottura (570 kg). RESISTENZA ALL IMPATTO Su una superficie di 30 x 30 cm si fa cadere un peso di 200 g all interno di un tubo da un altezza di 60 cm, senza subire danni. RESISTENZA AGLI SBALZI DI TEMPERATURA Su un pezzo con una temperatura di 15ºC si appoggia un recipiente metallico a 200ºC senza che subisca alcuna danno max min max min min max min max min min min = 15 max =

20 INFORMAZIONI TECNICHE 3. SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO ITOPKER (AIDIMME) FABBRICANTE: INALCO INDUSTRIAS ALCORENSES CONFEDERADAS, S.A. Partida Saleretes s/n Alcora (Castellón) Spain tel: (+34) PRODOTTO: ITOPKER COUNTERTOPS di Inalco è una lastra in gres porcellanato di 12 di spessore e grande formato 1500 x È destinata principalmente alla realizzazione di top e piani di lavoro: ITOPKER COUNTERTOPS offre più di 40 colori e tre finiture: naturale, lucido e bocciardato. Le prove descritte in questa scheda sono state eseguite presso il laboratorio AIDIMME, su richiesta di Inalco. I risultati ottenuti si riferiscono esclusivamente ai campioni analizzati. Tali risultati sono riportati nel rapporto di prova di riferimento AIDIMME e Norma UNE 56875:2014V2, Mobili di cucina. Specifiche, requisiti e metodi di prova, per normale uso. Norma UNE , Mobili da bagno. Prove sui rivestimenti superficiali, per piani da bagno. Norma UNE EN 438-4:2005 Laminati ad alta pressione per uso generico di spessore superiore a 2 e UNE EN 438-6:2005 Laminati ad alta pressione compatti per esterni. 16

21 INFORMAZIONI TECNICHE 3. SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO ITOPKER (AIDIMME) PROVE ESEGUITE NORME CUCINE BAGNI ALTRI PROVE DI RESISTENZA SUPERFICIALE Resistenza ai prodotti alimentari freddi UNE 56875:2014V2 - - Resistenza ai prodotti pulenti UNE 56875:2014V2 - - Resistenza ai prodotti alimentari caldi UNE 56875:2014V2 - - Resistenza al calore asciutto a 180ºC UNE 56875:2014V2 UNE 56867:2002 UNE EN 438-4:2005 Resistenza al vapore acqueo UNE 56875:2014V2 UNE 56867:2002 UNE EN 438-4:2005 Resistenza all'abrasione UNE 56875:2014V2 UNE 56867: Resistenza ai graffi UNE 56875:2014V2 - UNE EN 438-4:2005 Resistenza all'impatto di una sfera UNE 56875:2014V2 UNE 56867: Resistenza ai prodotti caratteristici da bagno - UNE 56867: Resistenza ai prodotti pulenti - UNE 56867: Resistenza alle macchie - - UNE EN 438-4:2005 Resistenza alle bruciature di sigaretta - - UNE EN 438-4:2005 PROVE DI INVECCHIAMENTO Resistenza alla luce UNE 56875:2014V2 UNE 56867:2002 UNE EN 438-4:2005 Aspetto - UNE 56867: Resistenza allo strofinio - - UNE EN ISO 11640:99 Resistenza alla fessurazione - - UNE EN 438-4:2005 Stabilità dimensionale a temperatura elevata - - UNE EN 438-6:2005 Cicli di caldo - freddo - - UNE :1979 Resistenza allo sbalzo climatico - - UNE EN 438-6:

22 INFORMAZIONI TECNICHE 3. SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO ITOPKER (AIDIMME) PRODOTTO PER LA PROVA: ITOPKER COUNTERTOPS LUCIDO REF: AIDIMME CARATTERISTICA RISULTATO REQUISITI (UNE 56875:2014V2) (uso intenso) REQUISITI (UNE 56867:2002) (piani di bagno) REQUISITI (UNE EN 438-4:2005) (UNE EN 438-6:2005) Resistenza ai prodotti alimentari freddi (Valutazione dopo 24 ore) Tutti i prodotti: 0 0 Corretto - - Resistenza ai prodotti pulenti (Valutazione dopo 24 ore) Tutti i prodotti: 0 0 Corretto - - Resistenza ai prodotti alimentari caldi (Valutazione dopo 4 ore) Tutti i prodotti: 0 0 Corretto - - Resistenza al calore asciutto a 180ºC (Valutazione) Lucentezza: 5 Colore: 5 Lucentezza: 4 Colore: 5 Corretto Lucentezza: 3 Colore: 4 Corretto Finiture lucide: 3 Altre finiture: 4 Corretto Resistenza al vapore acqueo (Valutazione) Lucentezza: 5 Colore: 5 Lucentezza: 4 Colore: 4 Corretto Lucentezza: 4 Colore: 4 Corretto Finiture lucide: 3 Altre finiture: 4 Corretto Resistenza all abrasione - Punto iniziale (cicli) - Resistenza (cicli) Senza alterazione superficiale >1000 > Corretto Corretto - Resistenza ai graffi (Valutazione) 5 3 Corretto - Finiture lisce: 2 Finiture testurizzate: 3 Corretto Resistenza all impatto di una sfera - Altezza della caduta 40 cm (Valutazione) -Dimensioni della sfera (324 ± 10) g e (42.8 ± 0.5) Senza fessurazione Senza fessurazione Corretto uso normale - - Resistenza alla luce (Valutazione scala dei grigi) Corretto 4 Corretto 4-5 Corretto Aspetto (Valutazione) Non si rilevano difetti - Senza difetti Corretto - Resistenza ai prodotti caratteristici da bagno (Valutazione dopo 16 ore) Tutti i prodotti: Lucentezza: 5 Colore: 5 - Lucentezza: 3 Colore: 4 Corretto - 18

23 INFORMAZIONI TECNICHE 3. SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO ITOPKER (AIDIMME) PRODOTTO PER LA PROVA: ITOPKER COUNTERTOPS LUCIDO REF: AIDIMME CARATTERISTICA RISULTATO REQUISITI (UNE 56875:2014V2) (uso intenso) REQUISITI (UNE 56867:2002) (piani di bagno) REQUISITI (UNE EN 438-4:2005) (UNE EN 438-6:2005) Resistenza ai prodotti pulenti (Valutazione dopo 16 ore) Tutti i prodotti: Lucentezza: 5 Colore: 5 - Lucentezza: 3 Colore: 4 Corretto - Resistenza all impatto di una sfera - Altezza della caduta 30 cm (Valutazione) -Dimensioni della sfera (324 ± 10) g e (42.8 ± 0.5) 0-1 Corretto - Resistenza alle macchie (Resistenza) Tutti i prodotti: Corretto Solidità allo strofinio (Valutazione scala dei grigi) - A secco (1000 cicli) - A umido (200 cicli) - Osservazioni 5 5 Non presenta trasferimento di colore né danni - - UNE EN ISO 11640:99 Non presenta trasferimento di colore né danni superficiali Resistenza alle bruciature di sigaretta (Grado) Corretto Resistenza alla fessurazione (Grado) Stabilità dimensionale a temperatura elevata (%) Corretto Longitudinale: 0.3 Trasversale: 0.6 Corretto Cicli di caldo-freddo (Valutazione dopo 40 cicli) Senza alterazioni visibili - - UNE :1979 Senza alterazioni visibili Resistenza allo sbalzo climatico Flessione iniziale (N/2) Flessione finale (N/2) Indice di resistenza Indice di resistenza: 0.95 Aspetto (Grado) 5 Senza alterazioni - - Grado 4 Conforme 19

24 INFORMAZIONI TECNICHE 3. SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO ITOPKER (AIDIMME) PRODOTTO PER LA PROVA: ITOPKER COUNTERTOPS NATURALE E BOCCIARDATO RIF: AIDIMME CARATTERISTICA RISULTATO REQUISITI (UNE 56875:2014V2) (uso intenso) REQUISITI (UNE 56867:2002) (piani da bagno) REQUISITI (UNE EN 438-4:2005) (UNE EN 438-6:2005) Resistenza ai prodotti alimentari freddi (Valutazione dopo 24 ore) Tutti i prodotti: 0 0 Corretto - - Resistenza ai prodotti pulenti (Valutazione dopo 24 ore) Tutti i prodotti: 0 0 Corretto - - Resistenza ai prodotti alimentari caldi (Valutazione dopo 4 ore) Tutti i prodotti: 0 0 Corretto - - Resistenza al calore asciutto a 180ºC (Valutazione) Lucentezza: 5 Colore: 5 Lucentezza: 4 Colore: 5 Corretto Lucentezza: 3 Colore: 4 Corretto Finiture lucide: 3 Altre finiture: 4 Corretto Resistenza al vapore acqueo (Valutazione) Lucentezza: 5 Colore: 5 Lucentezza: 4 Colore: 4 Corretto Lucentezza: 4 Colore: 4 Corretto Finiture lucide: 3 Altre finiture: 4 Corretto Resistenza all abrasione - Punto iniziale (cicli) - Resistenza (cicli) Senza alterazione superficiale >1000 > Corretto Corretto - Resistenza ai graffi (Valutazione) 5 3 Corretto - Finiture lisce: 2 Finiture testurizzate: 3 Corretto Resistenza all impatto di una sfera - Altezza della caduta 40 cm (Valutazione) -Dimensioni della sfera (324 ± 10) g e (42.8 ± 0.5) Senza fessurazione Senza fessurazione Corretto uso normale - - Resistenza alla luce (Valutazione scala dei grigi) Corretto 4 Corretto 4-5 Corretto Aspetto (Valutazione) Non si rilevano difetti - Senza difetti Corretto - Resistenza ai prodotti caratteristici da bagno (Valutazione dopo 16 ore) Tutti i prodotti: Lucentezza: 5 Colore: 5 - Lucentezza: 3 Colore: 4 Corretto - 20

25 INFORMAZIONI TECNICHE 3. SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO ITOPKER (AIDIMME) PRODOTTO PER LA PROVA: ITOPKER COUNTERTOPS NATURALE E BOCCIARDATO RIF: AIDIMME CARATTERISTICA RISULTATO REQUISITI (UNE 56875:2014V2) (uso intenso) REQUISITI (UNE 56867:2002) (piani da bagno) REQUISITI (UNE EN 438-4:2005) (UNE EN 438-6:2005) Resistenza ai prodotti pulenti (Valutazione dopo 16 ore) Tutti i prodotti: Lucentezza: 5 Colore: 5 - Lucentezza: 3 Colore: 4 Corretto - Resistenza all impatto di una sfera - Altezza della caduta 30 cm (Valutazione) -Dimensioni della sfera (324 ± 10) g e (42.8 ± 0.5) 0-1 Corretto - Resistenza alle macchie (Valutazione) Tutti i prodotti: Corretto Resistenza allo strofinio (Valutazione scala dei grigi) - A secco (1000 cicli) - A umido (200 cicli) - Osservazioni 5 5 Non presenta trasferimento di colore né danni - - UNE EN ISO 11640:99 Non presenta trasferimento di colore né danni superficiali Resistenza alle bruciature di sigaretta (Grado) Corretto Resistenza alla fessurazione (Grado) Stabilità dimensionale a temperatura elevata (%) Corretto Longitudinale: 0.3 Trasversale: 0.6 Corretto Cicli di caldo-freddo (Valutazione dopo 40 cicli) Senza alterazioni visibili - - UNE :1979 Senza alterazioni visibili Resistenza allo sbalzo climatico Flessione iniziale (N/2) Flessione finale (N/2) Indice di resistenza Indice di resistenza: 0.95 Aspetto (Grado) 5 Senza alterazioni - - Grado 4 Conforme 21

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27 4. SCHEDA DI SICUREZZA 23

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29 SCHEDA DI SICUREZZA INDICE SCHEDA DI SICUREZZA 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELL IMPRESA IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO MISURE ANTINCENDIO MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO CONTROLLI DI ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE STABILITÀ E REATTIVITÀ INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE INFORMAZIONI ECOLOGICHE OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO INFORMAZIONI RELATIVE AL TRASPORTO INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE ALTRE INFORMAZIONI 31 25

30 SCHEDA DI SICUREZZA 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELL IMPRESA Nome del prodotto: ITOPKER Countertops Uso consigliato: Posa in opera quale pavimento e rivestimento, sia per interni che per esterni, e top. Nome dell azienda: INALCO (Industrias Alcorenses Confederadas. S.A.) Tel. (+34) Ptda. Saleretes, s/n Alcora (Castellón - Spagna) Telefono di emergenza: Servizio medico per informazioni tossicologiche (+34)

31 SCHEDA DI SICUREZZA 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Classificazione del prodotto: Il prodotto non è classificato come pericoloso ai sensi del Regolamento (UE) n. 1272/2008. Identificazione dei pericoli: Il prodotto è inerte e nel normale uso non comporta alcun pericolo per la salute, né per l ambiente. Durante il processo di taglio e lucidatura, può essere rilasciata polvere con particelle in sospensione di silice cristallina (SiO2) in frazione respirabile. Altri pericoli: Non esistono pericoli associati al prodotto. Dato il contenuto di silice cristallina respirabile, si consiglia di eseguire le operazioni di lavorazione in un luogo ventilato o tramite raffreddamento ad acqua. 3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Caratterizzazione chimica: miscela Sostanza CAS EINECS Concentrazione Silice Cristallina % 27

32 SCHEDA DI SICUREZZA 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Il materiale finito non richiede particolari misure preventive. Durante le operazioni di taglio, lucidatura, rettifica o perforazione, sono necessarie alcune misure preventive per la polvere di silice. Inalazione: allontanarsi dalla fonte di esposizione e respirare aria fresca. Assistenza medica in caso di malessere. Contatto con gli occhi: lavare abbondantemente con acqua per qualche minuto. Contatto con la pelle: la polvere non è irritante per la pelle. Lavare con acqua e sapone. Ingestione: non applicabile. 5. MISURE ANTINCENDIO Mezzi di estinzione: il prodotto non è infiaabile, né combustibile. In caso d incendio nelle iediate vicinanze, non esiste alcuna limitazione per quanto riguarda i mezzi di estinzione da impiegare. Pericoli specifici della miscela: nei confronti del fuoco non c è alcun pericolo derivante dalla composizione del prodotto. Consigli per il personale antincendio: nessuna raccomandazione speciale. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Precauzioni personali: non applicabile. Precauzioni ambientali: non richiede alcuna misura particolare. Metodo di pulizia: non applicabile. 28

33 SCHEDA DI SICUREZZA 7. MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Precauzioni per la movimentazione: il prodotto richiede una movimentazione speciale tramite sistemi di carroponte, pinze a coccodrillo accoppiate al carrello elevatore e speciali precauzioni per la movimentazione manuale. Occorre indossare guanti anti-taglio per evitare lesioni accidentali causate dall eventuale rottura del pezzo, calzature e occhiali di sicurezza per proteggersi dalle particelle durante la lavorazione o il taglio. Evitare eventuali sforzi eccessivi nella movimentazione manuale. Stoccaggio: non sono necessarie misure particolari per lo stoccaggio, tranne la protezione da urti che potrebbero provocare la rottura del materiale. È conveniente conservare il prodotto nell imballaggio originale fino all impiego. 8. CONTROLLI DI ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE Parametri di controllo: data la possibilità di fare polvere nella fase di taglio o lucidatura, si consiglia di eseguire queste operazioni con metodi a umido. La normativa relativa ai valori di esposizione alla silice cristallina è determinata dalla direttiva 2000/39/CE e dal Regio Decreto 374/2001 che richiama i valori pubblicati dall INSHT. VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE GIORNALIERA (VLE-EG) Sostanza N. CAS VLE - ED Silice Cristallina ,1 mg / m 3 (*) Polvere frazione respirabile 3 mg / m 3 (*) (*) Valori limite applicati in Spagna. Consultare i valori stabiliti in ogni Paese. Controllo dell esposizione: L esposizione alla polvere creata nei processi di lavorazione (taglio o lucidatura) deve essere controllata e minimizzata. Il controllo dell esposizione deve essere effettuato tramite misure tecniche di protezione collettive e individuali. - Ridurre al minimo la generazione di polvere utilizzando sistemi di ventilazione forzata e sistemi di apporto d acqua. - Evitare l uso di aria compressa e filtrare costantemente l aria. Precauzioni per le persone: Protezione respiratoria: Usare idonee protezioni delle vie respiratorie contro le particelle tipo P3 (EN-143:2001). Protezione degli occhi: Usare occhiali protettivi contro la proiezione di particelle. Protezione delle mani: Si consiglia l uso di guanti per protezione meccanica per evitare tagli accidentali causati dall eventuale rottura dei pezzi. Protezione cutanea: Non è necessario l uso di protezione cutanea. 29

34 SCHEDA DI SICUREZZA 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto: Solido Odore: Inodore Colore: A seconda della gaa coerciale PH: Non applicabile Densità: Kg / m 3 Idrosolubilità: Insolubile Punto di ebollizione: Non applicabile Punto di infiaabilità: Non applicabile Informazioni aggiuntive: Non sono noti dati rilevanti 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Reattività: Non applicabile Stabilità chimica: Stabile Possibilità di reazioni pericolose: Non sono note Condizioni da evitare: Formazione di polvere nella lavorazione Materiali incompatibili: Evitare il contatto prolungato con acidi forti Prodotti di decomposizione pericolosi: non sono noti 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE La polvere generata nei processi di lavorazione, taglio e lucidatura, contiene particelle di silice in sospensione libera. L esposizione prolungata alla silice cristallina respirabile (SiO 2 ) può causare fibrosi polmonare e silicosi. I sintomi si manifestano con una perdita notevole della capacità polmonare. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Il prodotto non presenta alcun tipo di ecotossicità, né rilascia materiali che potrebbero rappresentare qualche pericolo per l ambiente. 30

35 SCHEDA DI SICUREZZA 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO Normativa di riferimento in vigore: Direttiva Europea 91/156/CEE, Legge 10/98 sui rifiuti, Regio Decreto 1481/2001 sullo smaltimento dei rifiuti. I rifiuti generati dal materiale ITOPKER possono essere smaltiti da un gestore autorizzato. Si consiglia di smaltire i contenitori di cartone, carta e legno, conferendoli ai gestori autorizzati per il riciclaggio. 14. INFORMAZIONI RELATIVE AL TRASPORTO Trasporto terrestre (ADR/RID): Trasporto via mare (IMDG): Trasporto aereo (ICAO / IATA): Senza limitazioni Senza limitazioni Senza limitazioni 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Questa Scheda di Sicurezza (Material Safety Data Sheet - MSDS) è stata stilata secondo le direttrici del Regolamento CLP CE 1272/ ALTRE INFORMAZIONI Sistema di individuazione dei rischi NFPA 704. Rischio Salute: 0 Infiaabilità: 0 Reattività: 0 Il prodotto non deve essere utilizzato per usi diversi da quelli specificati dal produttore. 31

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37 5. VERIFICA DELLE LASTRE 33

38 VERIFICA DELLE LASTRE Prima di cominciare a lavorare una lastra, è consigliabile pulirla e fare un attenta verifica visiva per accertarsi che soddisfi i requisiti di qualità. La verifica deve essere accurata ed essere effettuata prima sul cavalletto (in verticale) e poi in piano, prima di cominciare il lavoro. In tal modo, si garantisce che la lastra non presenti alcuna imperfezione superficiale e che la finitura sia omogenea su tutto il pezzo, con la planarità corretta entro i margini aissibili. Altri elementi da valutare sono lo spessore, la tonalità e la lucentezza della lastra nell ambito del lotto fornito. Non sarà accolto alcun reclamo per il materiale installato o lavorato anche se il difetto era già presente alla consegna del materiale. Il marmista ha la responsabilità di determinare se le lastre sono idonee all uso. In caso di dubbio, deve rivolgersi al proprio fornitore prima che le lastre siano tagliate o comunque modificate. *Curvatura: La curvatura massima aessa è di < 2. Questa misurazione va effettuata appoggiando la lastra su una superficie completamente livellata e orizzontale, misurando il maggior punto di curvatura con un calibro. BARRA TOLERANZA BASE Configurazione per la corretta misurazione dell imbarcamento Aspetto superficiale: Per individuare correttamente i difetti delle lastre ITOPKER Countertops, queste ultime devono essere osservate a 1 m di distanza, con luce naturale e in direzione perpendicolare. ST CO RD Superficie utile della lastra 1500 x 3200 Irregolarità colore simile < 3 Irregolarità colore diverso < 1 Superficie utile della lastra 750 x 3200 Lastre destinate a supporto dei top 34

39 6. TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 35

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41 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE INDICE TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 1. PACKING ITOPKER TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE TRASPORTO MANUALE DI UNA LASTRA ITOPKER 41 37

42 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 1. PACKING ITOPKER La lastra ITOPKER Countertops è compatta e pesante e deve essere movimentata correttamente. Per la corretta movimentazione delle lastre ITOPKER è necessario rispettare le misure di sicurezza. Nella tabella sottostante è riportato il peso per lastra, cavalletto e numero di lastre. Peso lastra completa Peso m 2 Pezzi per cavalletto Peso per cavalletto 150 kg 32 kg 20 pezzi 3171 kg Queste lastre sono palletizzate verticalmente su un cavalletto che ne garantisce la movimentazione e lo stoccaggio in assoluta sicurezza. Tra un pezzo e l altro sono inseriti longitudinalmente 3 fogli di cartone di 1500 di lato per evitare il contatto tra i pezzi. 38

43 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 1. PACKING ITOPKER Una volta palletizzate sul cavalletto, le 20 lastre sono protette con 4 paraspigoli di polietilene espanso. Le lastre sono quindi fissate al cavalletto tramite 3 cinghie allogiate su listelli in legno per evitarne il contatto diretto con le lastre. Successivamente, il cavalletto completo viene avvolto con polietilene termo retraibile per proteggerlo della pioggia e dall azione degli agenti atmosferici. Su ogni cavalletto è apposta un etichetta in cui sono riportati il nome della serie, il colore, la finitura e la tonalità dell articolo, nonché il lotto di produzione e la qualità, il che ne consente la completa identificazione. Sull etichetta sono riportati anche i dati dell imballaggio, compresi il peso, i m 2 e il numero di pezzi / cavalletto. 39

44 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 2. TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE Per caricare, scaricare e trasportare la lastra si deve usare un carrello elevatore, un carroponte o altro dispositivo di sollevamento adatto, seguendo sempre le istruzioni del costruttore, rispettando la portata massima aissibile e accertandosi che i vari elementi siano stati sottoposti a una corretta manutenzione. Sia per la movimentazione che per il trasporto, le lastre devono essere mantenute in equilibrio tenendo conto del loro baricentro per evitarne la flessione e l eventuale rottura. Mentre si disimballa il cavalletto, occorre sostenere le lastre con pinze a coccodrillo o pinze convenzionali, entrambe vulcanizzate, per evitarne la caduta o lo spostamento, rispettando la portata massima aissibile. I pezzi devono essere rimossi alternativamente da un lato e dall altro del cavalletto per compensare il peso di quest ultimo e impedirne il ribaltamento. Se si usano cavi o qualsiasi altro sistema di movimentazione munito di elementi metallici, occorre evitare che il metallo venga a contatto con la superficie delle lastre, in particolare nelle finiture lucide. 40

45 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 3. TRASPORTO MANUALE DI UNA LASTRA ITOPKER Movimentazione di un top ITOPKER. Sollevamento di un top ITOPKER per appoggiarlo su una struttura. 41

46 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 3. TRASPORTO MANUALE DI UNA LASTRA ITOPKER Per movimentare pezzi lunghi e sottili (ad esempio pannelli), si consiglia anche di assicurarli a una sbarra in alluminio servendosi di morsetti idonei. Si evita così che il pezzo si fletta troppo durante la movimentazione. 42

47 7. LAVORAZIONE 43

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49 LAVORAZIONE INDICE LAVORAZIONE 1. INTRODUZIONE 46 Orientamento del pezzo 46 Disegno di fori TAGLIO CON DISCO TAGLIO DI FORI 49 Taglio di fori con disco 49 Consigli per la fresatrice a controllo numerico 50 Parametri per gli utensili del CNC 50 Realizzazione di fori di grandi dimensioni 51 Taglio di fori con waterjet 52 Parametri per waterjet TAGLIO DELLE LASTRE LUCIDE 53 Taglio a macchina 53 Taglio manuale 53 Attenzione BORDI E GIUNZIONI 54 Bordi 54 Protezione e lucidatura dei bordi 54 45

50 LAVORAZIONE 1. INTRODUZIONE Le lastre ITOPKER Countertops presentano prestazioni tecniche straordinarie. Alcuni dei principali vantaggi è un elevata resistenza ai graffi, agli urti, alle alte e alle basse temperature, alle macchie o all uso, ed è quindi un prodotto ideale per la realizzazione di top. Inoltre, la superficie non è porosa perciò evita la proliferazione di batteri e di muffe, permettendo il contatto diretto con gli alimenti. La movimentazione e il taglio delle lastre ITOPKER Countertops devono essere effettuate sempre con utensili specifici di prima qualità. In caso di mancato uso di utensili adatti, potrebbero verificarsi infortuni, nonché il danneggiamento delle lastre, degli utensili o delle macchine utilizzate. Per questa ragione prima di iniziare qualsiasi taglio e/o movimentazione delle lastre ITOPKER, si consiglia di richiedere informazioni sul tipo di prodotto più adatto per la corretta esecuzione del lavoro. ORIENTAMENTO DEL PEZZO Prima di cominciare, occorre pianificare tutti i tagli da eseguire sulla lastra per sfruttarne al massimo la superficie. Per questo bisogna tenere conto dell orientamento del pezzo per l esecuzione di tagli e fori. I fori vanno infatti situati nella parte interna della lastra come si mostra nella figura, dato che presenta una maggiore resistenza alla pressione del taglio. DISEGNO DI FORI 46

51 LAVORAZIONE 2. TAGLIO CON DISCO Occorre accertarsi che tutta la lastra sia appoggiata su un banco da lavoro solido e resistente, privo di irregolarità, completamente planare e livellato. Per smorzare le vibrazioni del disco, si consiglia di inserire un tappetino di goa o legno tra il materiale e il banco da lavoro. Per garantire un taglio ottimale, il disco da taglio superi di almeno 1,5 lo spessore della lastra. Il disco da usare dipende dal lavoro da eseguire. Deve comunque essere in buono stato e privo di difetti superficiali in grado di pregiudicare la qualità del taglio. I giri e la velocità di avanzamento del taglio si devono impostare seguendo sempre le indicazioni del costruttore. Esempi di marche di dischi da taglio: ADI ( 300 Ø 350 Ø 400 Ø Giri 1800 RPM 1600 RPM 1500 RPM Velocità di taglio 1,2 ml / min 1,2 ml / min 1,2 ml / min FREDIMAR ( 300 Ø 350 Ø 400 Ø Giri 2500 RPM 2200 RPM 1900 RPM Velocità di taglio 1,5 ml / min 1,5 ml / min 1,5 ml / min 47

52 LAVORAZIONE 2. TAGLIO CON DISCO Per iniziare la lavorazione, si consiglia di tagliare una striscia di circa 3 cm su ogni lato per alleviare l eventuale sollecitazione a cui sono sottoposti i bordi e migliorarne l aspetto (tagliando per primi i lati lunghi e quindi quelli corti). Il taglio perimetrale della lastra per liberare la tensione può essere usato come taglio finale del pezzo da realizzare. Durante il taglio il disco deve essere raffreddato abbondantemente con acqua, dato che le lastre ITOPKER sono un materiale denso e duro. È necessario orientare il getto d acqua refrigerante direttamente sul punto del taglio in cui il disco è a contatto con la lastra. Per migliorare la finitura del taglio, si consiglia di tagliare i primi e gli ultimi 30 cm a una velocità inferiore (50%) a quella consigliata. Nelle lastre di colore Bianco Plus / Super Blanco si deve ridurre la velocità del 50% durante il taglio di tutta la superficie. Non abbassare il disco da taglio direttamente sulla lastra prima di forare gli angoli. Se in caso eccezionale si dovesse abbassare il disco direttamente sulla lastra, si consiglia di farlo in automatico, alla velocità più lenta possibile. La velocità per il taglio a 45º (angolo a squadra) deve essere di 0,5 m/min. 48

53 LAVORAZIONE 3. TAGLIO DI FORI TAGLIO DI FORI CON DISCO Prima d iniziare bisogna verificare che la struttura di appoggio sia stabile e livellata. Le ventose devono stare pulite e senza sporco, e ben distribuite sotto la lastra, specialmente sotto lo spazio della lastra che si andrà a tagliare. Area di trattenimento per ventose. Lasciare sempre una distanza minima di 5 cm tra il foro e il bordo della lastra. Gli angoli della cavità devono avere un raggio minimo di 3. Un raggio più grande conferisce una maggiore resistenza strutturale al pezzo. NON LASCIARE MAI ANGOLI DI 90º. 49

54 LAVORAZIONE 3. TAGLIO DI FORI Per l esecuzione di una cavità, forare per primi tutti gli angoli con una punta di raggio > 3. In secondo luogo, unire i fori con tagli diritti utilizzando il disco da taglio alla velocità minima per evitare rotture, dato che in questo momento il pezzo è sottoposto a molte sollecitazioni. CONSIGLI PER LA FRESATRICE A CONTROLLO NUMERICO Punta a corona. Si deve perforare la lastra alla velocità minima di discesa, specialmente alla fine della perforazione. Prima di finire la perforazione, si consiglia di sollevare leggermente la corona per liberare la pressione dall interno della corona. Fresa per ribassamenti. Il processo deve cominciare sempre dopo aver praticato un foro con la punta a corona. Si consiglia di non abbassare la fresa direttamente sulla superficie. Nelle prime due passate, eliminare solo 0,5 ; in una lastra ITOPKER da 12, si consiglia di asportare non più di 6 Fresa da taglio. Durante il taglio, evitare l uso della funzione di oscillazione poiché si potrebbe scheggiare la lastra. I modelli più chiari sono più duri da lavorare con gli utensili a causa delle materie prime usate. INALCO consiglia di abbassare le velocità di taglio per questi modelli, per evitare così il surriscaldamento degli utensili. PARAMETRI PER GLI UTENSILI DEL CNC Strumento Giri / min. Velocità ( / min) Punta a corona Fresa da taglio Fresa per ribassamento

55 LAVORAZIONE 3. TAGLIO DI FORI REALIZZAZIONE DI FORI DI GRANDI DIMENSIONI Per l esecuzione di uno o più fori di grandi dimensioni, (ad esempio superiori a 50 x 100 cm) come lavelli, lavandini, vetroceramica...si consiglia di lasciare una striscia di materiale per sostenere il top. Questo materiale va tagliato una volta conclusa la posa in opera. In tal modo si riduce notevolmente la possibilità di rottura nella fase di movimentazione o posa. Barra di serraggio da tagliare (Barra di fissaggio del vano) Lastra installata L uso di un attrezzo inadatto per effettuare il taglio può comportare danneggiamenti o addirittura la rottura dello stesso e della lastra. Altri possibili inconvenienti possono essere provocati dal fatto che durante il taglio tutto il peso della lastra si concentra su un unico punto, a causa della pressione del disco, perciò si consiglia di eseguire varie passate. Ricordare anche che una velocità di taglio eccessivamente bassa potrebbe essere controproducente e addirittura danneggiare il diamante dell utensile, costringendo a sostituirlo. 51

56 LAVORAZIONE 3. TAGLIO DI FORI TAGLIO DI FORI CON WATERJET Tagliare circa 3 cm su ogni lato per alleviare l eventuale sollecitazione della lastra (tagliando per primi i lati lunghi e quindi quelli corti). La pressione deve essere di circa 2800 bar con un avanzamento di 1 m / min. La lastra deve essere completamente appoggiata sulle guide del waterjet. Si consiglia di finire il taglio verso il bordo della lastra se il software della macchina lo consente. Tagliare i primi e gli ultimi 30 cm con una velocità inferiore (50%) a quella consigliata. Nelle lastre di colore Bianco Plus / Super Blanco si deve ridurre la velocità del 50% durante il taglio di tutta la superficie. Per evitare la scheggiatura del pezzo, cominciare dall interno del foro da eseguire e avvicinarsi alla linea di taglio alla velocità del 60% rispetto a quella consigliata. Usare squadre per evitare che i pezzi si spostino. PARAMETRI PER WATERJET Spessore Velocità Pressione Erogazione abrasivo 12 1 m / min 2800 Bar 0,4 kg / min I valori indicati in precedenza sono indicativi, la velocità di taglio o l erogazione di abrasivo possono essere regolate per ottenere una finitura più specifica. 52

57 LAVORAZIONE 4. TAGLIO DELLE LASTRE LUCIDE INALCO consiglia il taglio ad acqua per le lastre ITOPKER lucide. TAGLIO CON UNA MACCHINA: Per i tagli con fresa, waterjet e controllo numerico valgono le stesse condizioni che per la finitura naturale o bocciardata. Occorre comunque ricordare che, per il taglio con waterjet, la perforazione iniziale deve essere abbastanza lontana dall area di lavoro per evitare il rischio di scheggiatura. TAGLIO MANUALE: Come per il taglio dei vani nelle lastre con finitura Naturale o Bocciardata, si devono prima perforare gli angoli con il trapano e con raffreddamento ad acqua. Per il taglio manuale di un foro, si consiglia l uso del disco per taglio a secco. Si deve ricordare che il taglio a secco provoca una maggiore scheggiatura. Dopo il taglio si consiglia di sgrossare il bordo del vano fino alle dimensioni richieste, utilizzando dischi e mole a tazza idonei. ATTENZIONE: A causa della loro composizione, le lastre lucide sono più sensibili alla flessione. Per evitare che la lastra si fletta, si consiglia di fissarla a una sbarra in alluminio servendosi morsetti idonei per mantenerla il più piana possibile. 53

58 LAVORAZIONE 5. BORDI E GIUNZIONI BORDI INALCO consiglia di bisellare sempre i bordi con uno smusso arrotondato oppure un angolo di 45º. In tal modo la sicurezza e la resistenza agli urti sono maggiori e migliora anche l aspetto estetico. Il trasformatore che lavora la lastra può sbizzarrirsi con i tipi di bordi, ma bisogna tenere presente che aumentando la bisellatura della lastra, aumenta anche la superficie visibile del bordo. PROTEZIONE E LUCIDATURA DEI BORDI Una volta tagliati, i bordi del top ITOPKER Countertops devono essere trattati con un prodotto sigillante che assicuri la corretta impermeabilizzazione della lastra (STOPDIRT / DEEP ENHANCER). Questi prodotti aumentano l intensità dei bordi e migliorano l aspetto finale. Inoltre, i bordi possono essere levigati dopo il taglio. Per farlo, usare appositi dischi, cominciando sempre dalla grana più fine e aumentare progressivamente fino a ottenere la finitura richiesta. La lucidatura dei bordi di una lastra ITOPKER lucida deve essere effettuata con acqua. Ciò garantisce una maggiore lucentezza e riduce la possibilità di scheggiare il bordo. 54

59 8. INSTALLAZIONE ITOPKER 55

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61 INSTALLAZIONE ITOPKER INDICE INSTALLAZIONE ITOPKER 1. SUPPORTO 58 Rinforzo del lavello 58 Rinforzo delle lastre 58 Appoggio della lastra sul mobile INSTALLAZIONE DEL TOP 60 Mobili, giunti di dilatazione ed elementi a sbalzo 60 Lavelli 61 Piani cottura in vetroceramica / a induzione 61 ITOPKER all esterno OSSERVAZIONI 63 Top a forma di L 63 57

62 INSTALLAZIONE ITOPKER 1. SUPPORTO RINFORZO DEL LAVELLO Per lavelli di grandi dimensioni, si consiglia di aggiungere una barra di sostegno da fissare alla struttura sulla quale va appoggiato il top. Una volta riempito il lavello, il peso dell acqua o di materiali di uso quotidiano potrebbero provocare il distacco del lavello o la rottura del top. Lavello Lastre ITOPKER Mobile Barre di serraggio RINFORZO DELLE LASTRE I fori non appoggiati su una superficie solida, devono essere rinforzati con un materiale adatto, in grado di assicurare la stabilità e la resistenza della lastra. Prima di montare rinforzi di altri materiali, bisogna tenere presente che potrebbero avere coefficienti di dilatazione diversi dalla lastra ITOPKER, il che a medio o lungo termine potrebbe provocare problemi di curvatura del top o di scostamento dei bordi con angolo di 45º. NON USARE RINFORZI DI QUARZO. Se i top sono realizzati con bordi a 45º, i rinforzi devono essere distribuiti perimetralmente su tutta la superficie, in modo tale da ottenere una maggiore rigidità dell insieme. Questi rinforzi devono poggiare direttamente sui lati dei mobili da cucina. Per la stessa ragione, è importante rinforzare il perimetro dell incasso. Si consiglia di montare anche un rinforzo in legno o altro materiale simile nei fori destinati all installazione di rubinetterie. Questo rinforzo serve a proteggere la lastra durante l installazione e l uso giornaliero. NON USARE RINFORZI DI QUARZO. 58

63 INSTALLAZIONE ITOPKER 1. SUPPORTO ESEMPI DI FORI SBAGLIATI Fori Taglio Fori Taglio Fori Taglio APPOGGIO DELLA LASTRA SUL MOBILE Se si sceglie una struttura a listelli per appoggiare la lastra invece di una superficie stabile e continua lungo tutta la superficie del top, INALCO consiglia di rispettare una distanza massima di 25 cm tra i listelli. Di seguito e mostrata una tabella con il peso massimo che può sopportare il piano di top secondo la distanza tra sostegni. MISURA PEZZA DI SOSTEGNO (cm) DISTANZA TRA BARRE DI SOSTEGNO (cm) BARRA PRESSIONE (cm) RESISTENZA 120 x Kg. 60 x Kg. 45 x Kg. 30 x Kg. 25 x Kg. 59

64 INSTALLAZIONE ITOPKER 2. INSTALLAZIONE DEL TOP MOBILI, GIUNTI DI DILATAZIONE ED ELEMENTI A SBALZO Mobili I mobili sui quali si installa la lastra ITOPKER devono essere perfettamente livellati e in buone condizioni. I moduli devono essere fissati tra loro e, se necessario, alla parete adiacente. Rinforzo Giunti di dilatazione Per riempire le giunzioni, fissare la lastra ai mobili o al supporto e montare le alzatine di ITOPKER alla parete per coprire l attacco, si consiglia di usare un adesivo flessibile, ad esempio uno totalmente trasparente, che consenta una corretta espansione termica lineare della lastra. Per il fissaggio della lastra ITOPKER, si sconsiglia assolutamente l uso di adesivi non flessibili, come prodotti epossidici o colle di montaggio. Sporgenza del top Nella fase di progettazione del top occorre calcolare le dimensioni della sporgenza per evitare il rischio di rottura del pezzo sottoposto a normale uso. In genere, il top non deve sporgere più di 10 cm dal bordo del supporto. <10 cm Per la realizzazione di un elemento a sbalzo con la lastra, occorre uno studio preliminare per confermare la possibilità di farlo e determinare i rinforzi idonei caso per caso. 60

65 INSTALLAZIONE ITOPKER 2. INSTALLAZIONE DEL TOP LAVELLI Lavelli a filo Per l installazione dei lavelli a filo con la lastra ITOPKER, il ribassamento massimo non deve superare i 6. Lavelli sottopiano In ogni caso, il modo migliore per ridurre il rischio di scheggiatura è inserire i lavelli sotto il top. In questo caso è consigliabile un bordo arrotondato con un raggio di almeno 2. PIANI COTTURA IN VETROCERAMICA / INDUZIONE La distanza tra il top e il piano cottura induzione deve essere di almeno 2. Si consiglia di usare silicone adatto a sopportare temperature elevate o, le guarnizioni fornite dal costruttore del piano cottura. È sconsigliato un ribassamento di più di 6 su una lastra ITOPKER. 61

66 INSTALLAZIONE ITOPKER 2. INSTALLAZIONE DEL TOP ITOPKER ALL ESTERNO Per l installazione all esterno di una lastra ITOPKER si deve evitare l uso di materiali in grado di contrarsi o di dilatarsi a causa delle variazioni delle condizioni climatiche, come il legno o pannelli truciolari. Per il fissaggio delle lastre ITOPKER all esterno, si sconsiglia assolutamente l uso di adesivi non flessibili, come prodotti epossidici, colle di montaggio o adesivi da costruzione. Per l incollaggio di spigoli angolati, l adesivo deve essere adatto per all impiego all esterno e resistente ai raggi UV spazio minimo 1- Lastra ITOPKER 2- Adesivo cementizio tipo C2, silicone o poliuretano 3- Lastra in cemento rinforzato o simile 4- Base in mattoni / pietra / calcestruzzo 5- Rinforzo di ITOPKER o altro materiale idoneo 62

67 INSTALLAZIONE ITOPKER 3. OSSERVAZIONI TOP A FORMA DI L Si consiglia di suddividere in più parti i top a forma di L per evitare la presenza di angoli di 90 gradi in un pezzo. 45º 45º I top a forma di L, realizzati in un solo pezzo senza angolo a 45º devono avere un raggio minimo di 2. Prima di installare un top di questo tipo, accertarsi che i mobili siano livellati e in perfette condizioni. R 2 63

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69 9. INSTALLAZIONE ITOPKER VICINO A FONTI DI CALORE ELEVATO 65

70 INSTALLAZIONE ITOPKER VICINO A FONTI DI CALORE ELEVATO INSTALLAZIONE ITOPKER VICINO A FONTI DI CALORE ELEVATO Per l integrazione di griglie e/o barbecue nei top ITOPKER, occorre ricordare le seguenti considerazioni: I materiali sottoposti a sbalzi bruschi di temperatura hanno coefficienti di dilatazione diverse. Occorre lasciare sempre uno spazio sufficiente tenendo conto di queste dilatazioni. Evitare comunque il contatto diretto tra le lastre ITOPKER e materiali metallici come la struttura del barbecue, poiché la loro dilatazione è molto superiore. Si consiglia di lasciare una distanza minima di 5 tra questi materiali, che può essere maggiore in funzione di fattori quali le dimensioni del barbecue, la temperatura massima che può raggiungere, ecc. Questo spazio deve essere riempito con isolanti termici, ad esempio un nastro di isolamento termico in vetroresina. Si consiglia di levigare i bordi della lastra ITOPKER per eliminare eventuali microfessurazioni originate durante il taglio e il rischio che compaiano in futuro. Per i raggi degli angoli interni, si consiglia un diametro maggiore di 10 oppure di realizzare il top in vari pezzi, se il progetto lo consente. In ogni caso, il raggio minimo deve essere di 10. Vista superiore della griglia / barbecue incassata nel top ITOPKER Non si consiglia l uso delle lastre ITOPKER per il rivestimento interno di un caminetto, barbecue o forno. 66

71 10. PULIZIA 67

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73 PULIZIA INDICE PULIZIA 1. PULIZIA QUOTIDIANA PULIZIA DI MACCHIE SPECIFICHE 71 Superfici Naturali e Bocciardate 71 Superfici lucide 72 69

74 PULIZIA 1. PULIZIA QUOTIDIANA Per eliminare la polvere ambientale, è meglio passare un panno asciutto. Si sconsiglia l uso di prodotti contenenti cere, brillantanti o acidi forti, quali fluoridrico, solforico, ecc. Per la corretta manutenzione, si consiglia l impiego di un detergente ad azione leggermente acida, come DETERDEK, utilizzato per la prima pulizia, oppure aceto naturale. Usare una piccola quantità diluita in acqua. Se dopo un po di tempo di uso continuato fosse necessaria una pulizia a fondo, procedere come per la prima pulizia dopo la conclusione dei lavori di installazione. È importante non strusciare oggetti pesanti direttamente sulla superficie per non graffiarla. 70

75 PULIZIA 2. PULIZIA DI MACCHIE SPECIFICHE SUPERFICI NATURALI E BOCCIARDATE Pulire subito le macchie ed evitare che si secchino. Prima di applicare qualsiasi tipo di prodotto sul gres porcellanato, fare una prova in una zona poco visibile o su un pezzo di scarto per verificare che non subisca alterazioni di lucentezza, né di colore. Tipo di macchia 1º intervento 2º intervento Cemento, calcare, rigature di metalli, ruggine Tracce di stuccatura epossidica Lavare al più presto con acqua, strofinando delicatamente con un panno. Lavare al più presto con acqua, strofinando delicatamente con un panno. Deterdek, disincrostante di cemento reperibile in coercio Fila CR10, detergente sgrassante Grasso, cibi, goa, tinture, pennarello, sangue, nicotina, orina, vomito, ecc. Graffiti, vernice, pittura Caffè, tè, succhi, bibite Cera di candela o per la riparazione di graffi, resina d'albero, tracce di nastro adesivo Silicone Sporco nelle giunzioni Lavare al più presto con acqua, strofinando delicatamente con un panno. Lavare al più presto con acqua, strofinando delicatamente con un panno. Lavare al più presto con acqua, strofinando delicatamente con un panno. Lavare al più presto con acqua, strofinando delicatamente con un panno. Lavare al più presto con acqua, strofinando delicatamente con un panno. Lavare al più presto con acqua, strofinando delicatamente con un panno. Fila PS/87 Fila NoPaint Star, solvente reperibile in coercio Fila SR/95 Filasolv, solvente reperibile in coercio Fila Zero Sil, acetone Fuganet * Per ulteriori informazioni, visitare 71

76 PULIZIA 2. PULIZIA DI MACCHIE SPECIFICHE SUPERFICI LUCIDE Come per le superfici naturali e bocciardate, pulire subito le macchie ed evitare che si secchino. Prima di applicare qualsiasi tipo di prodotto sul gres porcellanato, fare una prova in una zona poco visibile o su un pezzo di scarto per verificare che non subisca alterazioni di lucentezza, né di colore. Per la pulizia delle superfici con la finitura lucida, si deve ricordare che la resistenza chimica è minore di quella di altre finiture, perciò alcune sostanze possono alterarne l aspetto iniziale. Evitare l uso di spugnette abrasive o di altri elementi pulenti che potrebbero essere eccessivamente ruvidi per la superficie da pulire. INALCO consiglia utilizzare di spugnette adatte alla pulizia degli oggetti in vetro. Pulire con un panno inumidito in acqua e sapone e asciugare con un panno assorbente. Se la macchia persiste, si consiglia di inumidire la zona interessata con acqua calda, lasciare agire e asciugare con un panno pulito e asciutto. Per pulire le superfici lucide sono validi i prodotti per la pulizia del forno, i solventi, gli sgrassanti e l aoniaca. Si devono evitare invece i prodotti pulenti e le spugne abrasive, il FERROKIT, l acido fluoridrico e altri acidi concentrati, la candeggina e i prodotti con un ph superiore a 11. Anche se sono stati effettuati test sullo shock termico in cui la finitura lucida ha resistito a temperature estreme, è preferibile usare elementi protettivi quali posabicchieri, poggiapentole, tovaglioli, ecc. Evitare anche di usare il top come un tagliere e di lanciare o di strusciare oggetti sulla superficie. Si sconsigliano le finiture lucide nella zona del lavello, data la maggiore probabilità di deterioramento per l uso quotidiano. 72

77 11. ALLEGATI 73

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79 ALLEGATI INDICE ALLEGATI A. PRODOTTI PER LA PULIZIA E MANUTENZIONE CONSIGLIATI 76 DETERDEK, di Fila 77 FILAPS87, di Fila 78 FILASTOPDIRT, di Fila 79 B. PRODOTTI ADESIVI CONSIGLIATI 80 INTERNI: PLATINUM e COLOUR BOND, di Akemi 81 ESTERNO: AKEPOX 5010, di Akemi 85 COLOUR MATCHING SYSTEM INALCO-AKEMI 88 C. FERRAMENTA PER IL TAGLIO CONSIGLIATA 89 CATALOGO 2017 ADI 90 75

80 ALLEGATI A. PRODOTTI PER LA PULIZIA E MANUTENZIONE CONSIGLIATI 76

81 ALLEGATI DETERDEK DETERGENTE DISINCROSTANTE ACIDO COTTO KLINKER GRES PORCELLANATO CERAMICA SMALTATA PIETRE RESISTENTI AGLI ACIDI ACIDO COMUNE DETERDEK Alcuni acidi possono danneggiare le superfici, metalli e fughe. DETERDEK pulisce rispettando i materiali. A COSA SERVE Rimuove le incrostazioni del dopo posa e lo sporco da cantiere. Elimina le efflorescenze saline dal cotto. Elimina il calcare da pavimenti, rivestimenti (docce), sanitari. Pulisce a fondo i pavimenti esterni. Disincrosta e pulisce contemporaneamente perché ricco di tensioattivi. Efficace contro le macchie di ruggine. Confezioni Taniche da 1 litro: cartoni da 12 pezzi. Canestri da 5 litri: cartoni da 4 pezzi. I VANTAGGI Acido tamponato, non sviluppa fumi nocivi per l operatore e per l ambiente: sostituisce l acido muriatico. Non altera l aspetto e la colorazione dei materiali. Pulisce ma non aggredisce. Rispetta le fughe. Non rovina profili ed elementi in alluminio e acciaio (cappe, condotti...). È multiuso: cotto, gres porcellanato, ceramica, pietre resistenti agli acidi. È multifunzione: a seconda della diluizione pulisce e disincrosta. E efficace anche per la rimozione del residuo di fughe addittivate. RESA Con un litro di prodotto faccio: Cotto 1:5 10/20 m 2 Gres porcellanato 1:5 40 m 2 Pietra naturale 1:5-1:10 20/35 m 2 La resa è indicativa COME SI USA Diluizione: da1:5 a 1:10 a seconda dello sporco da rimuovere. 1:3 per la rimozione di fughe addittivate. Applicazione: Per il lavaggio dopo posa: bagnare preventivamente con acqua la superficie. Utilizzare quindi DETERDEK diluito in proporzione 1:5 o 1:10 (1 litro di prodotto in 5 o 10 litri d acqua). Stendere la soluzione pochi metri quadrati per volta, attendere 2-3 minuti e quindi intervenire energicamente con lo spazzolone o monospazzola. Raccogliere il residuo con uno straccio o aspiraliquidi e risciacquare con abbondante acqua. Qualora rimanessero residui di sporco tenace, ripetere il lavaggio con soluzioni più concentrate. Per la manutenzione straordinaria di superfici esterne con segni evidenti di invecchiamento (smog, polveri...): diluire 1 litro di prodotto in 10 litri di acqua. Seguire quindi le medesime modalità di applicazione sopra descritte. Attenzione: Non usare su marmi lucidi e su tutti i materiali sensibili agli acidi. Accertarsi con un test preliminare su una piccola porzione di superficie, dell effettiva resistenza del materiale al prodotto. Per gli elementi in alluminio, impiegare il prodotto secondo le indicazioni d uso e con spugna morbida. AVVERTENZE Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non disperdere nell ambiente dopo l uso. TEMPERATURE Temperature di stoccaggio: da 5 a 30 C. Il prodotto va applicato su materiale con temperatura compresa tra 5 e 30 C. CONTIENE Tensioattivi non ionici inf. 5%. Altri componenti: profumo. FILAPHZERO DETERDEK (dil. 10%) (dil. 10%) ph 0,8 ph 1,6 FILACLEANER (dil. 10%) ph 7 FILAPS87 ph 12,7 ETICHETTATURA Avvertenze: Pericolo Indicazioni di pericolo: Provoca gravi lesioni oculari. Provoca irritazione cutanea. Consigli di prudenza: In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso. IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua. IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare iediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico. Togliere gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente. Contiene: ACIDO FOSFORICO, Alcoli, C12-14, etossilati. 4 CARATTERISTICHE TECNICHE Aspetto: liquido Odore: pungente con profumazione fiorita Densità: 1,12 kg/litro ph: 1,5 (soluz.10% in acqua) Queste informazioni sono frutto delle nostre più recenti conoscenze tecniche e sono supportate da continue ricerche e verifiche di laboratorio. Tuttavia, a causa di fattori che sfuggono alla nostra influenza, i suggerimenti dati richiedono sempre e comunque esami, prove e verifiche in proprio. Fila non si assume nessuna responsabilità per impieghi scorretti dei suoi prodotti. REV /03/

82 ALLEGATI FILAPS87 DETERGENTE DECERANTE SGRASSANTE COTTO KLINKER GRES PORCELLANATO PIETRA E AGGLOMERATI NON LUCIDI CERAMICA SMALTATA CEMENTO LINOLEUM E PVC A COSA SERVE Diluito, pulisce e sgrassa pavimenti molto sporchi in gres porcellanato, ceramica, pietra naturale, cotto e cemento. Puro, smacchia il gres porcellanato dalle macchie impossibili. È eccellente per il lavaggio di base su pietre non resistenti agli acidi. Ideale per il lavaggio di base del cemento. Decerante per cere all acqua, metallizzate e rilucidabili. Elimina il residuo di pretrattamento dl gres porcellanato levigato lucido. Confezioni Taniche da 1 litro: cartoni da 12 pezzi. Canestri da 5 litri: cartoni da 4 pezzi. I VANTAGGI Un prodotto, tre funzioni: per pulire, smacchiare, decerare. L unico che elimina le macchie impossibili dal gres porcellanato. Pulisce ma non aggredisce. Facilissimo da usare. DILUIZIONI E RESA Con un litro di prodotto faccio: Manutenzione 1: m 2 Deceratura 1:5 20 m 2 Lav. iniziale pietre 1:5 30 m 2 Le rese sono indicative e si intendono per mano COME SI USA Diluizione: a seconda dell impiego Per pulire e sgrassare tutte le superfici Diluire in acqua (1:10-1:20) e applicare sulla superficie. Lasciare agire 4-5 minuti intervenendo poi con monospazzola o spazzolone. Raccogliere con aspiraliquidi o straccio e risciacquare bene. Per una pulizia più energica diluire 1:5. Per smacchiare il gres porcellanato Versare puro sulla macchia e su tutta la piastrella. Lasciare agire fino a completa essiccazione, lavare e risciacquare. Per decerare Diluire 1:5, stendere e lasciare agire 10 minuti. Intervenire con spazzolone o monospazzola. Raccogliere con aspiraliquidi straccio e risciacquare bene. Attenzione: 1. Non usare su marmi e pietre lucidate nuovi. 2. Non usare su legno. 3. Non usare su vasche in metacrilato. 4. Linoleum: verificare preventivamente la tenuta del colore su una piccola area AVVERTENZE Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non disperdere nell ambiente dopo l uso. TEMPERATURE Temperature di stoccaggio: da 5 a 30 C Il prodotto va applicato su materiale con temperatura compresa tra 5 e 30 C. CONTIENE Sapone sup. 5% ma inf. 15%. Altri componenti: profumo, Linalool, Limonene. FILAPHZERO (dil. 10%) ph 0,8 FILACLEANER (dil. 10%) ph 7 FILAPS87 ph 12,7 ETICHETTATURA Avvertenze: Attenzione Indicazioni di pericolo: Provoca grave irritazione oculare. Consigli di prudenza: In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l etichetta del prodotto. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Lavare accuratamente le mani dopo l`uso. Indossare guanti / proteggere gli occhi / proteggere il viso. IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Se l`irritazione degli occhi persiste: consultare un medico. Contattare iediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico. Conservare sotto 21 CARATTERISTICHE TECNICHE Aspetto: liquido Colore: di colore giallino Odore: profumo di pino Densità: 1,010 kg/litro ph: 12,7 Queste informazioni sono frutto delle nostre più recenti conoscenze tecniche e sono supportate da continue ricerche e verifiche di laboratorio. Tuttavia, a causa di fattori che sfuggono alla nostra influenza, i suggerimenti dati richiedono sempre e comunque esami, prove e verifiche in proprio. Fila non si assume nessuna responsabilità per impieghi scorretti dei suoi prodotti. REV /03/

83 ALLEGATI FILASTOP DIRT ANTISPORCO GRES STRUTTURATO GRES NATURALE GRES LAPPATO LUCIDO FOTO: per gentile concessione di Ceramiche Atlas Concorde S.p.a. A COSA SERVE Facilita e velocizza la pulizia e l igiene delle superfici. Migliora la resistenza del materiale allo sporco. Conserva nel tempo l aspetto originale del materiale. Confezioni Lattine da 500ml: cartoni da 12 pezzi. I VANTAGGI Fornisce una protezione prolungata nel tempo. Applicabile all esterno e interno. Resa elevata. Non modifica l originale grado di scivolosità del materiale (prove eseguite secondo i metodi B.C.R.A. e ASTMC ). Non crea film superficiale. Resiste ai raggi UV e non ingiallisce. RESA Con un litro di prodotto faccio: Gres strutturato, naturale, lappato lucido: fino a 70 m 2 Coverage is indicative of one coat and may vary according to the material. COME SI USA No diluizione: Il prodotto è pronto all uso. Istruzioni di applicazione Applicazione dopo posa su superficie nuova: 1. Lavare bene il pavimento con DETERDEK (fughe cementizie) o FILACR10 (fughe epossidiche). 2. A pavimento asciutto e pulito applicare FILASTOP DIRT in modo uniforme sul materiale e sulle fughe con vello o altro opportuno applicatore. Consiglio dell esperto: Data l elevata resa del prodotto, applicare una moderata quantità di prodotto utile al trattamento di 2-3 mq di superfice per volta. 3. Massaggiare la superficie con panno o monospazzola con disco bianco. 4. Entro 10 minuti rimuovere completamente l eccesso di prodotto manualmente o con monospazzola utilizzando il panno in microfibra. 5. Dopo almeno 12 ore, prima di trafficare la superfice trattata, rimuovere eventuali residui di prodotto con panno in microfibra pulito. Applicazione su superficie non trattata da ripristinare: 1. Lavare il pavimento con FILAPS87 e/o DETERDEK. 2. A superficie asciutta applicare FILASTOP DIRT seguendo le modalità sopra descritte. Attenzione: Può ravvivare il colore del materiale e delle fughe, verificare preventivamente su una piccola porzione di superficie. Areare il locale durante l uso. Non applicare su gres lappato con finitura matt. COMPOSIZIONE Miscela di resine siliconiche disperse in solvente idrocarburico dearomatizzato. AVVERTENZE Il prodotto è a base solvente, si consiglia di areare il locale durante l applicazione. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non disperdere nell ambiente dopo l uso. L utilizzo della monospazzola è consentito se il macchinario è integro in tutte le sue parti. TEMPERATURE Temperature di stoccaggio: da 0 a 30 C Il prodotto va applicato su materiale con temperatura compresa tra 5 e 30 C. ETICHETTATURA Avvertenze: Pericolo Indicazioni di pericolo: Liquido e vapori infiaabili. Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. Può provocare sonnolenza o vertigini. L esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. Consigli di prudenza: In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l etichetta del prodotto. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiae libere o altre fonti di accensione. Non fumare. Tenere il recipiente ben chiuso. Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso. IN CASO DI INGESTIONE: contattare iediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico. Smaltire il prodotto / recipiente in conformità alla regolamentazione locale/regionale/ nazionale/internazionale. Contiene: IDROCARBURI DEAROMATIZZATI. CARATTERISTICHE TECNICHE Aspetto: liquido Colore: incolore Odore: tipico di solvente idrocarburico Densità: 0,851 kg/litro Infiaabilità: > 40 C Queste informazioni sono frutto delle nostre più recenti conoscenze tecniche e sono supportate da continue ricerche e verifiche di laboratorio. Tuttavia, a causa di fattori che sfuggono alla nostra influenza, i suggerimenti dati richiedono sempre e comunque esami, prove e verifiche in proprio. Fila non si assume nessuna responsabilità per impieghi scorretti dei suoi prodotti. REV /03/

84 ALLEGATI B. PRODOTTI ADESIVI CONSIGLIATI. INTERNI: PLATINUM E COLOUR BOND. ESTERNO: AKEPOX

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92 ALLEGATI Colour Charts Copyright Akemi, 11/2017 Colour Matching System 1st Choice Stone Name Blanco Natural Blanco Plus Natural (Foster) Blanco Plus Abujardado (Foster) Blanco Plus Abujardado (Pacific) B-Moka Natural (Silk) Crema Abujardado (Petra) (mitre seam) Crema Natural (Zafra) Crema Natural Crema Natural (Antal) Crama Natural (Cos.) (deck seam) Crama Natural (Cos.) (mitre seam) Crema Natural Fresno Natural (Arizona) Gris Abujardado (Geo) Gris Abujardado (Iseo) Gris Natural Negro Abujardado (Foster) Negro Abujardado (Domo) Negro Natural (Storm) Negro Natural Negro Natural (mitre seam) Negro Natural (Foster) Marron Natural (Nobuk) Moka Abujardado Piedra Abujardoado (Foster) Piedra Abujardoado (Domo) Piedra Natural (Cosmos) Piedra Natural (Unique) Piedra Natural Piedra Pulido Brillo Colour Code 1120 White 1600 Cream 1600 Cream 1620 Cream 1940 Khaki 1600 Cream 1725 Beige 1760 Beige 1670 Cream 1750 Beige 1650 Cream 1670 Cream 1940 Khaki 1920 Khaki 1840 Grey 1900 Khaki 1900 Khaki 1860 Grey 2050 Brown 1020 Black 1800 Grey 1900 Khaki 1940 Khaki 1640 Cream 1960 Khaki 1960 Khaki 1830 Grey 1840 Grey 1960 Khaki 1840 Grey 88

93 ALLEGATI C. FERRAMENTA PER IL TAGLIO CONSIGLIATA 89

94 ALLEGATI EDIZIONE ITALIANA Catalogo 2017 ADVANCED STONE TOOL TECHNOLOGY Utensili UCS THE PERMANENT VALUE ADI INDUSTRIAL DIAMOND APPLICATION 90

95 ALLEGATI INDICE BACK TO INDEX Dischi da Taglio Pagina 4 Foretti Pagina 5-7 Frese da Taglio Incrementali Filo Top Pagina 8-9 Mole da scasso Pagina 10 Frese da Gocciolatoio Pagina 11 Frese in Pcd Pagina 12 Parametri per mole foro 35 Pagina 13 Mole a profilo foro 35 Pagina Parametri per Frese Serie Micronline UCS Pagina 21 Frese 1/2 Gas Serie Microline UCS Pagina Mitreforma Pagina 24 Integra Adhesives Stock Colori ADI Pagina Dischi per Macchine Manuali Pagina 27 Foretti per Macchine Manuali Pagina 28 Platorelli per Macchine Manuali Pagina 29 Mattoni Abrasivi Pagina 30 Grasso Bianco allo Zinco Pagina 31 STONE Utensili UCS 3 91

96 ALLEGATI BACK TO INDEX Disco diamantato UCS Con legante morbido per macchine con poca potenza (Meno di 20CV) Con anima rinforzata per taglio a 45 Taglio materiali UCS, LKT, Vetro Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MTJ64001 Φ350 Foro Φ MTJ64002 Φ400 Foro Φ MTJ64003 Φ450 Foro Φ Disco diamantato UCS Alta Velocità Con legante morbido per macchine con poca potenza (Meno di 20CV) Con anima rinforzata per taglio a 45 Taglio materiali UCS, LKT, Vetro Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MTJ64006 Φ350 Foro Φ MTJ64007 Φ400 Foro Φ MTJ64008 Φ450 Foro Φ Disco Turbo UCS Con legante standard per macchine con potenza minima 20CV Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MT64031 Φ250 Foro Φ MT64036 Φ300 Foro Φ MT64015 Φ350 Foro Φ MT64016 Φ400 Foro Φ MT64017 Φ500 Foro Φ Disco in fascia continua per materiali Gres (Taglio a umido) Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MT60003 Φ250 Foro Φ MT60001 Φ280 Foro Φ MT60015 Φ300 Foro Φ MT60012 Φ350 Foro Φ MT60005 Φ400 Foro Φ MT60006 Φ450 Foro Φ60/ STONE Utensili UCS 92

97 ALLEGATI BACK TO INDEX Foretti asola laterale per UCS Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MT82006 D.6x10 A=1/2 Gas MT82007 D.7x10 A=1/2 Gas MT82008 D.8x10 A=1/2 Gas MT82010 D.10x10 A=1/2 Gas MT82012 D.12x10 A=1/2 Gas Frese per esecuzione pareti ventilate UCS Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MT83101 D.7-45 A=1/2 Gas MT83102 D A=1/2 Gas STONE Utensili UCS 5 93

98 ALLEGATI BACK TO INDEX Foretti UCS (Spessore 1) Codice ADI Descrizione Lunghezza Utile RPM Avanzamento [/min] MT81112 D.12 LT=75 A=1/ MT81115 D.15 LT=75 A=1/ MT81118 D.18 LT=75 A=1/ MT81120 D.20 LT=75 A=1/ MT81122 D.22 LT=75 A=1/ MT81125 D.25 LT=75 A=1/ MT81130 D.30 LT=75 A=1/ MT81132 D.32 LT=75 A=1/ MT81135 D.35 LT=75 A=1/ MT81138 D.38 LT=75 A=1/ MT81140 D.40 LT=75 A=1/ MT81168 D.68 LT=75 A=1/ STONE Utensili UCS 94

99 ALLEGATI BACK TO INDEX Foretti UCS (Spessore 2) Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MT81215 D.15 LU=55 A=1/ MT81218 D.18 LU=55 A=1/ MT81220 D.20 LU=55 A=1/ MT81222 D.22 LU=55 A=1/ MT81225 D.25 LU=55 A=1/ MT81230 D.30 LU=55 A=1/ MT81232 D.32 LU=55 A=1/ MT81235 D.35 LU=55 A=1/ MT81240 D.40 LU=55 A=1/ MT81250 D.50 LU=55 A=1/ MT81260 D.60 LU=55 A=1/ MT81268 D.68 LU=55 A=1/ MT81270 D.70 LU=55 A=1/ MT81280 D.80 LU=55 A=1/ MT81310 D.100 LU=55 A=1/ STONE Utensili UCS 7 95

100 ALLEGATI BACK TO INDEX Frese a settori UCS Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MT x15 A=1/2 GAS Z MT x25 A=1/2 GAS Z MT x35 A=1/2 GAS Z MT x35 A=1/2 GAS Z6 con corona sotto Frese a settori UCS attacco Sinistro Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] MT x35 A=1/2 GAS SX Z6 con corona sotto Frese Incrementali UCS Pos.1 Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] Asportazione [] MT75037 Φ16x15 A=1/2 GAS Max MT75038 Φ20x15 A=1/2 GAS Max Frese Incrementali UCS Pos.1 con attacco Sinistro Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] Asportazione [] MT75072 Φ16x15 A=1/2 GAS SX Max Frese Incrementali UCS Pos.1 Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] Asportazione [] MT75039 Φ20x15 A=M Max SL /2 GAS Male M12 Feina L= STONE Utensili UCS 96

101 ALLEGATI BACK TO INDEX Fresa per Filotop UCS Pos.2 Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] Asportazione [] MT75019 Φ20x15 A=M ,5 Max SL /2 GAS Maschio M12 Feina L= Frese per Filotop UCS Pos.2 Codice ADI Descrizione RPM Avanzamento [/min] Asportazione [] MT75015 Φ6x10 A=1/2 GAS ,5 Max MT75016 Φ8x10 A=1/2 GAS ,5 Max MT75017 Φ10x10 A=1/2 GAS ,5 Max MT75018 Φ12x10 A=1/2 GAS ,5 Max MT75021 Φ14x15 A=1/2 GAS ,5 Max MT75022 Φ16x15 A=1/2 GAS ,5 Max MT75020 Φ20x15 A=1/2 GAS ,5 Max STONE Utensili UCS 9 97

102 ALLEGATI BACK TO INDEX A B C D Mole da scasso UCS Codice ADI Descrizione Tipo RPM Avanzamento [/min] Asportazione [] MT73012 Grecata Φ91x30x7 F=50 A to 4 Max MT73011 Grecata Φ54x25x7 F=14 B to 3 Max PB29015 Φ72 (3 fori) C SL02358 Φ34 (3 fori) D STONE Utensili UCS 98

103 ALLEGATI BACK TO INDEX Frese per gocciolatoio Codice ADI Dimensioni [] Posizione Asportazione [] RPM [/min.] Avanzamento [/min] MT A sagoma MT A sagoma MT ,2-0, Φ12 R=6 MT ,15-0, MT ,1 PB (Eraser) 0,05-0, MT A sagoma MT A sagoma MT ,2-0, Φ16 R=8 MT ,15-0, MT ,1 PB (Eraser) 0,05-0, STONE Utensili UCS 11 99

104 ALLEGATI BACK TO INDEX Frese in PCD per scrittura Codice ADI Dimensioni [] RPM Avanzamento [/min] Asportazione [] PB35009 PCD D Forata PB35002 PCD D Forata PB35001 PB35004 PCD D Forata PCD D Forata Max PB35032 PCD D Forata PB35030 PCD D Forata Frese in PCD per Filo Top Codice ADI Dimensioni [] RPM Avanzamento [/min] Asportazione [] PB35031 PCD D.12 Forata Max 12 STONE Utensili UCS 100

105 ALLEGATI BACK TO INDEX DE = DIAMETRO ESTERNO DI = DIAMETRO INTERNO Parametri di Lavoro per mole UCS foro 35 Descrizione RPM AVANZAMENTO [/min] Asportazione [] UCS TOP LINE POS A Sagoma UCS TOP LINE POS ,3 UCS TOP LINE POS ,1 UCS TOP LINE POS ,05-0,1 UCS FAST LINE POS A Sagoma UCS FAST LINE POS ,3 UCS FAST LINE POS ,1 UHS FAST LINE POS ,05-0,1 EXPRESS POS EXPRESS POS EXPRESS POS STONE Utensili UCS

106 ALLEGATI TOP & FAST foro 35 BACK TO INDEX Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Pos Tipo Codice DE DI 1 C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS 102

107 ALLEGATI TOP & FAST foro 35 BACK TO INDEX Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS

108 ALLEGATI TOP & FAST foro 35 BACK TO INDEX Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Pos Tipo Codice DE DI 1 C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS 104

109 ALLEGATI TOP & FAST foro 35 BACK TO INDEX Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Pos Tipo Codice DE DI 1 C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Pos Tipo Codice DE DI 1 SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS

110 ALLEGATI BACK TO INDEX TOP & FAST foro 35 Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 SEG MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS 106

111 ALLEGATI BACK TO INDEX TOP & FAST foro 35 Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS

112 ALLEGATI BACK TO INDEX TOP & FAST foro 35 Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT C+S MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS 108

113 ALLEGATI BACK TO INDEX ED = EXTERNAL DIAMETER ID = INTERNAL DIAMETER Pos Spessore Lastra [] RPM (Min-Max) Asportazione [] Avanzamento [/minute] Note 1 A Sagoma ,2-0,3 3 0,15-0, A Settori , ,03-0,05 Pressione (a contatto) Lucidanti Express 7 STONE Utensili UCS

114 ALLEGATI BACK TO INDEX Attacco 1/2 Gas Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 2 SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Pos Tipo Codice DE DI 1 2 SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT Pos Tipo Codice DE DI 1 2 SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT Pos Tipo Codice DE DI 1 2 SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS 110

115 ALLEGATI BACK TO INDEX Attacco 1/2 Gas Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI Pos Tipo Codice DE DI 1 2 SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Exp PB Pos Tipo Codice DE DI 1 2 SEG MT SEG MT SEG MT SEG MT Exp PB Exp PB Exp PB STONE Utensili UCS

116 ALLEGATI BACK TO INDEX Soluzione per Incollaggio MITREFORMA Codice ADI Descrizione SMF0130 SMF0320 Incollaggio fino a 130 Incollaggio fino a 320 Adattatore per materiali sottili Codice ADI Descrizione PJF0003 Adattatore per 45 materiali sottili 24 STONE Utensili UCS 112

117 ALLEGATI BACK TO INDEX Stock colori ADI Integra Codice Descrizione Colore SMI1001 "WHITE" 2420 SMI1002 "NOUGAT" 3099 SMI1003 "NEWPORT GREY" 2360 SMI1004 "DIANA PEARL" 2200 SMI1005 "SLATE" 3060 SMI1006 "QUARRY" 2375 SMI1007 "FLINT" 2220 SMI1008 "BLACK" 2080 SMI1009 "CRYSTAL CLEAR" 1000 SMI1010 "IRON GREY" 3064 SMI1011 "OYSTER" 3065 SMI1012 "CYGNUS PEARL" 2195 SMI1013 "ESPRESSO" 3104 SMI1014 "COFFEE" 2180 SMI1015 "WHITE NORTH" 244 SMI1016 "VELA BROWN" 2407 SMI1017 "SATIN BLACK" 306 SMI1018 "SUDEE" 3152 SMI1020 "LUNAR PEARL" 228 SMI1021 "ROYAL BROWN" 311 SMI1023 "CHAMELEON" 3008 SMI1024 "COTTON" 3141 SMI1025 "LIMESTONE" 2280 SMI1026 "MARONE" 3116 SMI1027 "CHAMPAGNE" 3118 SMI1028 "NILE" 3068 SMI1031 "SAND" 3094 SMI1032 "RHIN" 3078 SMI1035 "STELLAR GREY" 2403 SMI1037 "PERFECT WHITE" 3172 SMI1039 "LATTE" 3079 STONE Utensili UCS

118 ALLEGATI BACK TO INDEX Stock colori ADI Integra Codice Descrizione Colore Mazzetta colori a stock SMI1040 "WHITE DUNE" 2430 SMI1041 "APRICOT" 3106 SMI1043 "POLAR WHITE" 3080 SMI1044 "RAVEN" 3073 SMI1045 "CINDER" 3074 SMI1046 "NACRETO" 3131 SMI1047 "ALPHA BROWN" 2006 SMI1048 "MOCHA" 3121 SMI1049 "AMAZON" 3098 SMI1050 "ANTIQUE" 2005 SMI1051 "CANVAS" 3053 SMI1052 "GINGER" 3061 SMI1053 "METEOR GREY" 2320 SMI1054 "NATURAL GREY" 3069 SMI1055 "PUMICE" 3149 SMI1056 "SABBIA" 3139 SMI1057 "STORM GREY" 2402 SMI1058 "TRUFA" 3133 SMI1059 "SAGE" 3054 SMI1062 "TRANSPARENT WHITE" 027 SMI1064 "BROCADE" 3138 SMI1065 "BITTER CHOCOLATE 3185" SMI1066 "WHITE LINEN 0310" SMI1067 "SANDSTONE 3157" SMI1068 "WINTER WHITE" 3181 SMI1070 "GLACIER WHITE" 3006 SMI1073 "FIELDSTONE" 3246 SMI1074 "ONYX" 3243 SMI1077 "ZENITH" STONE Utensili UCS 114

119 ALLEGATI BACK TO INDEX Disco diamantato UCS (Taglio a secco) Per macchine portatili Codice ADI Descrizione RPM AVANZAMENTO [/min] MT67010 Φ115 Foro Φ Manuale MT67004 Φ125 Foro Φ Manuale Disco Vanity UCS (Taglio a secco) Per macchine portatili Codice ADI Descrizione Grana RPM AVANZAMENTO [/min] MT67012 D.125x25+25 F=M14 #50 [Pos.1] Manuale MT67011 D.125x25+25 F=M14 #80 [Pos.2] Manuale STONE Utensili UCS

120 ALLEGATI BACK TO INDEX Foretti Saldobrasati per Gres Ceramica (taglio a secco) CODICE ADI DIAMETRO ATTACCO RPM MT MT MT MT MT MT MT MT MT M14 Feina Max MT Corretto utilizzo in partenza MT MT MT MT MT STONE Utensili UCS 116

121 ALLEGATI BACK TO INDEX Platorelli per UCS (lavorazione a secco) Macchine manuali Codice ADI Descrizione RPM AVANZAMENTO [/min] PE08232 Φ115x30 F=M14 Manuale Giri Suggeriti MAX RPM Lucidanti Pads per Vetro e Gres HYBRDI KERAMIK CODICE ADI DESCRIZIONE COLORE POS MTJ0001 PAD D.100 HYBRDI KERAMIK Violetto 0 MTJ0002 PAD D.100 HYBRDI KERAMIK Violetto 0+ MTJ0003 PAD D.100 HYBRDI KERAMIK Rosso 1 MTJ0004 PAD D.100 HYBRDI KERAMIK Giallo 2 MTJ0005 PAD D.100 HYBRDI KERAMIK Blue 3 MTJ0006 PAD D.100 HYBRDI KERAMIK Verde 4 MTJ0007 PAD D.100 HYBRDI KERAMIK Orancio 5 MTJ0008 PAD D.100 HYBRDI KERAMIK Rosa 6 Giri Suggeriti MAX RPM Spugnette lucidanti per Vetro e Gres CODICE ADI DESCRIZIONE COLORE POS PJL0501 Spugna 90x55 Verde 1 PJL0502 Spugna 90x55 Nero 2 PJL0503 Spugna 90x55 Rosso 3 PJL0504 Spugna 90x55 Giallo 4 PJL0505 Spugna 90x55 Bianco 5 PJL0506 Spugna 90x55 Blue 6 PJL0507 Spugna 90x55 Arancio LUX STONE Utensili UCS

122 ALLEGATI BACK TO INDEX Mattone ravvivatore per dischi diamantati Codice ADI 3B00080 Descrizione Mattone Pomice 30x102x200 Mattone ravvivatore per mole diamantate Codice ADI 3B00091 Descrizione Mattone Pomice 30x60x200 Mattone Abrasivo Codice ADI 3B00093 Descrizione Mattone Abrasivo 50x70x STONE Utensili UCS 118

123 ALLEGATI BACK TO INDEX Grasso Bianco a base di Zinco altamente consigliato a lubrificare ed evitare il blocco in macchinari e attrezzature che operano sotto l'azione dell'acqua Codice ADI SMT1001 Descrizione Grasso Bianco allo Zinco 250ml STONE Utensili UCS

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