UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA"

Transcript

1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità BANDO DI INVITO A PRESENTARE PROPOSTE Asse IV Ambiente, Attrattività Naturale, Culturale e Turismo Obiettivo operativo 4.1.5: Rafforzare il sistema di approvvigionamento idrico primario per gli usi multisettoriali Linea di attività a Azioni volte al risparmio idrico attraverso il riutilizzo delle acque reflue depurate ALLEGATO V DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI FINANZIATE E/O RENDICONTATE NELL AMBITO DEL POR FESR E DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA

2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI FINANZIATE E/O RENDICONTATE NELL AMBITO DEL POR FESR E DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA

3 Sommario ADEMPIMENTI DEL BENEFICIARIO ATTUAZIONE DELL OPERAZIONE NOMINA DEL RUP RICHIESTA DEL CUP ISCRIZIONE IN BILANCIO DELLE RISORSE E CONTABILITÀ RISPETTO DELL AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE CORRETTA TENUTA DEL FASCICOLO RENDICONTAZIONE E SORVEGLIANZA INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ CONTROLLI CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO REVOCA DEL CONTRIBUTO ELENCO ALLEGATI Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 1

4 ADEMPIMENTI DEL BENEFICIARIO 1. ATTUAZIONE DELL OPERAZIONE Nell attuazione dell operazione di propria competenza il Beneficiario è tenuto: a. Ad assumere tutte le responsabilità di stazione appaltante nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, e in materia di appalti pubblici, ambiente, pari opportunità, con particolare riferimento a: 1. Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 210 del 31 Luglio 2006) e ss.mm.ii.; 2. Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999 (Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 210 del 31 Luglio 2006) e ss.mm.ii.; 3. Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 371 del 27 dicembre 2006) e ss.mm.ii.; 4. Regolamento (CE) n. 1341/2008 del Consiglio del 18 dicembre 2008 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcuni progetti generatori di entrate. 5. Programma Operativo Regionale Sardegna Competitività Regionale e Occupazione (FESR ), approvato con Decisione C(2007)5728 del 20 novembre 2007, ed in particolare l Asse IV - Linea di Attività a Azioni volte al risparmio idrico attraverso il riutilizzo delle acque reflue depurate (la denominazione della linea di attività costituisce una modifica al POR approvata dal Comitato di Sorveglianza nella Riunione del ) 6. Quadro Strategico Nazionale: decisione CCI 2007 IT 16 1 UNS 001 del 13/VII/2007; 7. Documento Unico di Programmazione, del quale la Giunta Regionale ha preso atto con Deliberazione n. 52/19 del recante per oggetto Quadro Strategico Nazionale 2007/2013: presa d atto del Documento Unitario di Programmazione della regione Sardegna e avvio del confronto partenariale ; 8. DPR 3 ottobre 2008, n. 196, Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) n. 1083/2006, che definisce, ai sensi dell articolo 56, paragrafo 4, del citato Regolamento (CE) n. 1083/2006, le norme sull ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali per la fase di programmazione ; 9. Criteri di selezione, redatti ai sensi dell articolo 65 del Regolamento (CE) 1083/2006, come aggiornati e approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR Sardegna 2007/2013 il 17 Giugno 2010; 10. DGR 20/11 del allegato I-Descrizione del Sistema Gestione e controllo POR FESR 2007/2013 (art. 71 del Reg. CE n. 1083/2006) Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 2

5 11. Vigente normativa europea e nazionale sulle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi e in particolare: 1. Direttiva CEE n. 18 del 31/03/2004 "Coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi" [Direttiva Appalti Settori Ordinari]; 2. Direttiva CEE n. 17 del 31/04/2004 "Coordinamento procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali" [Direttiva Appalti Settori Speciali] 3. Regolamento CEE n del 7 settembre 2005 "Modelli di formulari per la pubblicazione di bandi e avvisi relativi a procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici conformemente alle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/17/CE e 2004/18/CE" e ss.mm.ii 12. Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi, Forniture e ss.mm.ii.; 13. D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni. 14. D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». (G.U. n. 288 del 10 dicembre 2010) 15. Legge Regionale n. 5 del 7 agosto 2007 Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell appalto e la DGR n. 10/57 del concernente atto di indirizzo interpretativo e applicativo adottato ai sensi dell art. 8, comma 1, lett. a) della legge regionale , n. 31, volto a coordinare l articolato della L.R. 5/2007 con il nuovo assetto normativo discendente dall intervento della Sentenza della Corte Costituzionale n. 411 del ; 16. D.Lgs. 152/ 2006 "Norme in materia ambientale" 17. D.M. 12 giugno 2003, n. 185 Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell'articolo 26, comma 2, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n Piano di Tutela delle Acque approvato con DGR n. 14/16 del 04/04/ Piano di Gestione del Distretto Idrografico adottato con Delibera n.1 del 25 febbraio 2010 del Comitato Istituzionale dell'autorità di Bacino della Sardegna, 20. Direttiva regionale concernente Misure di tutela quali-quantitativa delle risorse idriche tramite il riutilizzo delle acque reflue depurate approvata con DGR n.75/15 del 30/12/2008 (citata nel presente Bando come Direttiva regionale per il riutilizzo delle acque reflue depurate ); 21. Disciplina regionale degli scarichi approvata con DGR n. 69/25 del10/12/2008 b. A realizzare e chiudere l operazione con la trasmissione al Responsabile di Linea di Attività nei tempi previsti nel crono programma (e comunque non oltre le tempistiche previste per la chiusura delle operazioni del PO FESR ), che dovrà essere trasmesso compilato secondo il format di cui all Allegato III al presente Bando in allegato alla Manifestazione di interesse; c. Ad acquisire, dalle Amministrazioni interessate, ove d obbligo e prima di pubblicare la gara di appalto, i nulla-osta, le autorizzazioni, le concessioni e i permessi necessari per eseguire i lavori. d. A fornire tempestivamente ogni informazione in merito a errori o omissioni che possano dar luogo a riduzione o revoca del contributo, nonché su eventuali procedimenti di carattere giudiziario civile, penale o amministrativo che dovessero interessare l operazione cofinanziata. Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 3

6 e. A non modificare la destinazione d uso dell operazione (infrastruttura o bene), prima che siano trascorsi 5 anni dal suo completamento (art. 57, Reg. (CE) 1083/2006). 2. NOMINA DEL RUP Il Beneficiario, come previsto dall art. 5 della L. 241/1990, deve provvedere alla nomina del Responsabile Unico del Procedimento (RUP), le cui funzioni e compiti sono definiti dalla L. 241/1990, dall art. 10 del D.Lgs. 163/2006 e dall art. 8 della L.R. 5/ RICHIESTA DEL CUP Il Beneficiario, come previsto dall art. 11 della L. 3/2003 Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione, deve provvedere alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP), secondo la procedura definita dal CIPE ( 4. ISCRIZIONE IN BILANCIO DELLE RISORSE E CONTABILITÀ Il Beneficiario, successivamente all emissione del provvedimento di finanziamento da parte della Regione, deve provvedere a: a. iscrivere in bilancio la risorsa concessa dalla Regione con destinazione vincolata ed eventualmente quella propria mediante apposito capitolo, come previsto dall art. 1, c. 37 della L.R. 1/2009 (finanziaria 2009); b. aprire un conto di Tesoreria per entrate e uscite relative all operazione; il nome del tesoriere deve essere trasmesso al Responsabile di Linea di Attività; ogni variazione del c/c di Tesoreria e/o del nome del tesoriere deve essere tempestivamente comunicata al Responsabile di Linea di Attività; c. tenere una contabilità separata dell operazione cofinanziata o, nel caso in cui la contabilità relativa a tale operazione sia ricompresa nel sistema contabile in uso, a distinguere tutti i dati e i documenti contabili dell operazione cofinanziata in maniera chiara e in qualsiasi momento (art. 60, Reg. CE 1083/2006); d. effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o assegno non trasferibile intestato al fornitore, con evidenza dell addebito sul c/c di Tesoreria dell Ente; e. applicare gli adempimenti prescritti dall art.3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in normativa di antimafia relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari e s.m.i. relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari che impone l effettuazione tramite bonifico bancario o postale, su conto corrente dedicato, di tutti i movimenti finanziari con l obbligo di riportare, in relazione a ciascuna transazione, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e il codice unico di progetto (CUP); 5. RISPETTO DELL AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE Ai sensi dell art. 7 del Reg. CE 1080/2006 e del DPR n. 196 del , pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17 dicembre 2008, il Beneficiario è tenuto al rispetto delle norme relative all ammissibilità delle spese, nonché ai seguenti requisiti generali che definiscono la spesa ammissibile: a. direttamente imputabile a un progetto/investimento ammesso a finanziamento con atto del Soggetto attuatore; b. pertinente, ovverosia che sussista una relazione specifica tra la spesa sostenuta e l attività oggetto del progetto/investimento. Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 4

7 c. costi direttamente imputabili al progetto, ossia direttamente connessi all operazione cofinanziata, ove possa essere dimostrato il legame con tale attività, ed in particolare le categorie specificate nel Bando all Articolo 9 Spese ammissibili d. effettiva, cioè riferita a spese effettivamente sostenute e corrispondenti a pagamenti effettuati dal soggetto beneficiario; varrà cioè per essi il criterio di cassa con le sole eccezioni di quei costi che, per dettato normativo e là dove ammissibili, sono soggetti a pagamento differito (ad esempio contribuzione dei dipendenti, ritenute d acconto, TFR, IRAP ecc.); e. verificabile in base ad un metodo controllabile al momento della rendicontazione finale delle spese; f. sostenuta nell arco temporale del PO FESR ( ) e di quello previsto dal bando e dal crono programma di cui al punto 1 sub b del presente Disciplinare; g. comprovata da fatture quietanzate e, ove ciò non sia possibile, comprovata da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente; h. definita da pagamenti che rispettino il principio della tracciabilità, ovvero che siano sempre effettuati secondo le modalità indicate al punto 4.e del presente disciplinare; non sono pertanto ammessi pagamenti per contanti o compensazioni cui pagamenti rispettino il principio della tracciabilità, ovvero essere sempre effettuati secondo le modalità indicate al punto 4 sub d del presente Disciplinare; non sono ammessi pagamenti per contanti o compensazioni; i. essere sostenuta da documentazione conforme alla normativa fiscale, contabile e civilistica vigente; j. riconducibile ad una categoria di spesa conforme a quanto previsto dal bando di invito a presentare proposte Linea di attività a Azioni volte al risparmio idrico attraverso il riutilizzo delle acque reflue depurate. 6. CORRETTA TENUTA DEL FASCICOLO Il Beneficiario deve provvedere ad una corretta tenuta del fascicolo dell operazione, contenente gli atti relativi alla stessa (assegnazione del finanziamento del PO FESR , stanziamento di risorse proprie, progettazione e successiva aggiudicazione di lavori, servizi o forniture attraverso procedure di affidamento previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale, esecuzione materiale, gestione contabile e pagamenti, attestazioni di spesa, controlli, verifiche tecniche, stati di avanzamento lavori, collaudo e rendicontazione, ecc..), e dovrà essere articolato in tre sezioni, per ciascuna delle quali viene indicato di seguito il contenuto minimo. 1. Sezione anagrafica: a. Asse (codifica e titolo) b. Linea di Attività (codifica e titolo) c. Denominazione dell operazione/progetto d. Luogo di realizzazione dell operazione/progetto e. Responsabile del procedimento (nome e cognome) f. Luogo archiviazione della documentazione afferente l operazione/progetto g. Stazione appaltante h. Indirizzo i. Rappresentante legale (nome, cognome ed indirizzo) Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 5

8 j. Progetto generatore di entrate ai sensi dell art.55 del Reg. CE 1083/2006 e ss.mm.ii.? (si/no) k. Operazione sottoposta a oneri di informazione e pubblicità? (si/no) l. Operazione sopra soglia comunitaria? (si/no) m. Costo dell operazione e fonti di finanziamento 2. Sezione della documentazione tecnica e amministrativa: a. Atti di ammissione al finanziamento 1. Atto di ammissione al finanziamento 2. Atto di accettazione degli obblighi previsti dal provvedimento di finanziamento b. Responsabile del Procedimento (RUP) 1. Atto di nomina del RUP 2. Eventuali atti di sostituzione del RUP c. Conferimento incarichi professionali 1. Atti relativi alla procedura di affidamento 2. Atti relativi al conferimento dell incarico d. Progetto esecutivo a base d asta (progetto definitivo in caso di appalto integrato) 1. Quadro economico 2. Cronoprogramma 3. Piano particellare descrittivo di esproprio (elenco degli espropriati) 4. Piani di sicurezza e di coordinamento 5. Schema di contratto e capitolato speciale d appalto 6. Delibera di approvazione del progetto e. Atti di gara e esecuzione dei lavori 1. Delibera di approvazione capitolato/disciplinare di gara e relativo bando 2. Atti relativi alla pubblicazione del bando 3. Atto di nomina della commissione 4. Verbali di gara 5. Atto di approvazione dei verbali di gara e di aggiudicazione della gara e successiva pubblicazione degli esiti della gara (avviso di avvenuta aggiudicazione) 6. Quadro economico al netto del ribasso (con evidenza delle economie di gara) 7. Atti relativi all aggiudicazione definitiva (comprese verifiche) 8. Contratto di appalto 9. Se ricorre, procedura autorizzativa del subappalto 10. Verbale di consegna dei lavori Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 6

9 11. Dichiarazione di esistenza delle condizioni dichiarate, visti, pareri ed autorizzazioni 12. Se ricorre, delibera di approvazione della gara per fornitura impianti e/o macchinari e/o attrezzature 13. Se ricorre, verbali di gara 14. Se ricorre, approvazione dei verbali di gara e aggiudicazione delle forniture 15. Se ricorre, contratti o altri documenti giuridicamente vincolanti f. Variazioni nelle forniture di impianti e/o macchinari e/o attrezzature e/o arredi 1. Atto di approvazione della variazione 2. Relazione sulla piena funzionalità dei beni acquisiti 3. Atto di approvazione della relazione di piena funzionalità dei beni acquisiti 4. Quadro Economico a Consuntivo approvato g. Variante in corso d opera e/o assestamento finale 1. Atto di approvazione della perizia di variante 2. Se ricorre, verbale di sospensione dei lavori 3. Nuovo quadro economico 4. Certificato di ultimazione lavori 5. Certificato di collaudo e/o di regolare esecuzione 6. Atto di approvazione collaudo 7. Quadro economico a consuntivo 8. Verbale di riconsegna dei lavori h. Adempimenti relativi alla pubblicità ai sensi del Reg. CE 1828/ Documentazione fotografica attestante il rispetto degli adempimenti 3. Sezione Contabile e finanziaria: a. Estremi del c/c dedicato al finanziamento dell operazione/progetto b. Determinazioni e/o decreti di liquidazione regionale c. Spese tecniche d. Espropri e. Stati di Avanzamento Lavori f. Certificati di pagamento g. Fatture o altri documenti di forza probante equipollente h. Versamenti ritenute di acconto (ove previste) i. Determinazioni e/o decreti di liquidazione del Beneficiario j. Mandati/ordini di pagamento estinti dal Tesoriere del Beneficiario Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 7

10 k. Attestazioni di spesa e domande di pagamento inviate (acconto, rimborsi, saldi) Il fascicolo conterrà altresì la pista di controllo, redatta a cura dell Amministrazione regionale ai sensi dell art. 15 del Reg. (CE) 1828/2006, che il Responsabile di Linea provvederà a inviare al Beneficiario. Il Responsabile di Linea potrà in ogni momento richiedere di prendere visione di tutta o parte della documentazione (o l invio di copia conforme) contenuta nel fascicolo di progetto al fine di effettuare le attività di controllo prima, durante e dopo la realizzazione dell intervento, secondo quanto previsto al punto 10 Chiusura del procedimento del presente Disciplinare. 7. RENDICONTAZIONE E SORVEGLIANZA Ai fini della rendicontazione e sorveglianza, il Beneficiario è tenuto a: a. Conservare gli atti di tutta la documentazione originaria giustificativa delle spese certificate (fatture quietanzate o mandati estinti, e ogni altro documento di valore probante equivalente) nel corso del periodo della programmazione e fino ai tre anni successivi alla chiusura del programma (art. 90, Reg. CE 1083/2006); oltre tale termine, qualsiasi iniziativa riguardante la documentazione dovrà essere previamente comunicata e autorizzata dal Responsabile di Linea di Attività. La quietanza di pagamento, affinché possa ritenersi esistente e quindi valida ed efficace, deve: 1. essere espressamente ed inequivocabilmente riferita al diritto di credito di cui al documento contabile probatorio; 2. essere sottoscritta dal creditore al fine di poterne imputare al medesimo la relativa paternità, con la precisazione che, in ipotesi di creditore diverso dalle persone fisiche, la sottoscrizione dovrà essere apposta da soggetto legittimato a rilasciare dichiarazione liberatoria in nome e per conto del creditore ai sensi delle norme di riferimento (anche interne al creditore in ragione della rispettiva natura giuridica); 3. riportare la causale del pagamento effettuato (ciò al fine di ricondurre il pagamento all esecuzione dell operazione cofinanziata); 4. riportare la quietanza di avvenuto pagamento del soggetto terzo delegato al pagamento (normalmente, un istituto di credito), diverso dal debitore, con la quale il suddetto soggetto terzo attesti di avere dato esecuzione all ordine di pagamento; 5. essere annullata attraverso l apposizione nella documentazione in originale del timbro Spesa rendicontata sul PO FESR Sardegna Importo in Euro - Linea di Attività a. b. Trasmettere al Responsabile di Linea di Attività, con periodicità bimestrale 1 e, in ogni caso, in occasione di ciascuna domanda di pagamento per l erogazione delle quote successive alla prima, oltre che dietro specifica richiesta quando necessario: 1. i dati di monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dell operazione (art. 6, c. 22 della L.R. 5/2007), per il tramite del Sistema informativo regionale ovvero, nelle more dell entrata a regime di quest ultimo, utilizzando il modello allegato A; in particolare, ai fini del monitoraggio finanziario, si trasmetteranno in copia conforme gli impegni giuridicamente vincolanti assunti dal Beneficiario e i dati della spesa sostenuta, secondo lo stato di avanzamento della procedura di liquidazione (mandati di pagamento emessi e, appena disponibili, i mandati di pagamento quietanzati, le fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente - art. 78, Reg. CE 1083/2006); 1 Entro il giorno 10 del mese successivo al bimestre di riferimento (I bimestre gennaio/febbraio, II bimestre marzo/aprile, III bimestre maggio/giugno, IV bimestre luglio/agosto, V bimestre settembre/ottobre, VI bimestre novembre/dicembre). Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 8

11 2. la dichiarazione di spesa, secondo il modello allegato B, contenente unicamente i pagamenti effettuati dal Beneficiario, giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente; 3. la dichiarazione di spesa e la domanda di pagamento delle quote di finanziamento successive alla prima in ottemperanza all art. 1, c. 37 della L.R. 1/2009, nelle more dell attivazione del sistema informatico di certificazione previsto dalla legge regionale, con il modulo approvato con DGR 38/24 del ; 4. l attestazione di responsabilità di cui all allegato C, compilata in tutte le sue parti secondo lo stato di attuazione dell operazione, sulla cui base il Responsabile di Linea di Attività procederà ad effettuare le attività di controllo amministrativo-contabile e in loco di sua competenza; 5. su richiesta specifica, i dati e le informazioni eventualmente necessari per la predisposizione del Rapporto Annuale di Esecuzione e del Rapporto Finale di Esecuzione del PO FESR ; 6. entro 30 giorni dalla data dell ultimo pagamento quietanzato relativo all operazione cofinanziata e/o rendicontata, e comunque entro e non oltre i termini di ammissibilità della spesa prevista dal PO FESR ( ), la dichiarazione di chiusura dell operazione di cui all allegato D, come previsto dal successivo punto 10 del presente disciplinare; Qualora nel bimestre non vi sia alcuna forma di avanzamento finanziario e procedurale sarà sufficiente, in sostituzione della documentazione di cui ai punti i., ii. e iii., l invio di una comunicazione, a firma del RUP, che attesti il mancato avanzamento finanziario e procedurale. La certificazione rilasciata dal dirigente regionale per l erogazione delle quote di finanziamento dell operazione successive alla prima, prevista dall art. 1, c. 37 della L.R. 1/2009, sarà condizionata alla verifica della dichiarazione di spesa del Beneficiario e alla completezza dei dati e della documentazione sopra elencati. Coerentemente con quanto espresso al precedente punto ii. relativo alla dichiarazione di spesa da parte del Beneficiario, per le quote di finanziamento successive all affidamento lavori, previste dall art. 6, c. 16 e 17 della L.R. 5/2007, al fine della verifica del raggiungimento della quota di spesa nella misura del 90% degli acconti precedentemente ricevuti, rileveranno le sole spese giustificate da fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente. 8. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ Il Beneficiario, per ciascuna operazione cofinanziata e/o rendicontata nell ambito del PO FESR , è tenuto a: a. rispettare gli obblighi in merito alle azioni di informazione e pubblicità previsti dagli artt. 8 e 9 del Reg. CE 1828/2006; b. operare in conformità alle Linee Guida per le azioni di informazione e pubblicità del PO FESR c. accettare di essere incluso nell elenco pubblicato a norma dell art. 7, par. 2, lettera d), unitamente alla denominazione del progetto e all importo del finanziamento, ai sensi dell art. 6 del ricordato Reg. (CE) 1828/ CONTROLLI Il Beneficiario ha l obbligo di consentire ed agevolare le attività di controllo prima, durante e dopo la realizzazione dell intervento, in particolare consentendo che, in caso di ispezione, vengano forniti estratti o copie conformi dei documenti giustificativi relativi alle spese e agli audit alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi il personale dei competenti Servizi regionali, il personale autorizzato dall Autorità di Gestione, dell Autorità di Certificazione degli Organismi intermedi, dell Autorità di Audit e i funzionari autorizzati della Comunità Europea. Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 9

12 10. CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO Entro 30 giorni dalla data dell ultimo pagamento quietanzato relativo all operazione cofinanziata e comunque entro e non oltre i termini di ammissibilità della spesa prevista dal PO FESR ( ) il Responsabile del Procedimento deve trasmettere al Responsabile di Linea di Attività: a. la dichiarazione di chiusura dell operazione sul modello allegato D, contenente: la conferma e/o la rettifica di tutti i dati di monitoraggio finanziario, procedurale, e fisico relativi all operazione, presenti sul Sistema informativo regionale, ovvero, nelle more dell entrata a regime di quest ultimo, delle schede di monitoraggio di cui all allegato A; gli estremi dell atto di approvazione del quadro economico finale dell operazione e le eventuali economie accertate rispetto al finanziamento concesso. In caso di economie accertate: la dichiarazione relativa all avvio delle procedure restituzione delle somme (secondo modalità da concordare con il Responsabile di Linea di Attività), ovvero la richiesta al Responsabile di Linea di Attività di autorizzazione all utilizzo delle economie stesse. b. l attestazione di responsabilità di cui all allegato C. 11. REVOCA DEL CONTRIBUTO a. Alla Regione Sardegna è riservato il potere di revocare il contributo finanziario concesso nel caso in cui il Beneficiario incorra in violazioni o negligenze nell osservanza delle condizioni individuate dal presente disciplinare, della normativa nazionale e/o comunitaria, delle disposizioni amministrative vigenti nonché delle norme di buona amministrazione e in tutti i casi previsti dal Bando di invito a presentare proposte pubblicato integralmente sul sito web della Regione che si considera parte integrante del presente disciplinare. b. Lo stesso potere di revoca la Regione lo eserciterà ove per imperizia o altro comportamento il soggetto beneficiario comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell'operazione. c. Nel caso di revoca il Beneficiario è obbligato a restituire alla Regione Sardegna le somme da quest'ultima anticipate, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico del medesimo soggetto Beneficiario tutti gli oneri relativi all'operazione. d. E facoltà della Regione, inoltre, quella di utilizzare il potere di revoca previsto dal presente articolo nel caso di gravi ritardi, anche indipendentemente da fatti imputabili al Beneficiario, nell'utilizzo del finanziamento concesso. e. In caso di revoca parziale del finanziamento riferibile a spese accertate non ammissibili, le stesse restano a totale carico del Beneficiario Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 1 0

13 ELENCO ALLEGATI Allegato A Scheda di monitoraggio Allegato B Dichiarazione di spesa Allegato C Attestazione di responsabilità Allegato D Dichiarazione di chiusura dell operazione Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria 1 1

14 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Allegato A Scheda di Monitoraggio

15 Regione Sardegna - PO FESR Anagrafica progetto Dati generali Codice CUP Titolo progetto Tipologia operazione* Localizzazione geografica Provincia Comune Indirizzo CAP * Indicare la tipologia di riferimento tra Realizzazione di Opere Pubbliche, Acquisizione di beni e servizi Anagrafica soggetto realizzatore (impresa esecutrice, fornitore, etc.) Dati generali Codice fiscale/partita IVA Denominazione/Ragione sociale Forma Giuridica Settore attività economica (ATECO 2007) Regione Provincia Comune Indirizzo CAP Rappresentante legale Allegato A - Scheda di Monitoraggio Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria

16 Regione Sardegna - PO FESR Iter procedurale del progetto - Realizzazione di Opere Pubbliche Fase Inizio fase prevista Fine fase prevista Inizio fase effettiva Fine fase effettiva Soggetto titolare Motivo scostamento (eventuale) Atto di approvazione (tipologia, N, data) Nomina RUP Procedura affidamento incarichi professionali Studio di fattibilità Progettazione Preliminare Progettazione Definitiva Progettazione Esecutiva Esecuzione Lavori Collaudo Chiusura intervento Funzionalità Iter procedurale del progetto - Acquisizione di beni e servizi Fase Inizio fase prevista Fine fase prevista Inizio fase effettiva Fine fase effettiva Soggetto titolare Motivo scostamento (eventuale) Atto di approvazione (tipologia, N, data) Nomina RUP Definizione e stipula contratto Esecuzione Fornitura Verifiche e controlli Allegato A - Scheda di Monitoraggio Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria

17 Regione Sardegna - PO FESR Procedura di aggiudicazione La procedura di aggiudicazione è quella procedura attraverso la quale il beneficiario perviene alla scelta dell'offerente, vale a dire del soggetto che realizzerà l'opera o che fornirà i beni/servizi oggetto del contratto (rif. Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - D.Lgs. 163/06) Codice Procedura Gara (CIG) Descrizione Tipologia Procedura* Importo procedura di aggiudicazione** Tipologia procedura Fase Data prevista Data effettiva Motivo scostamento (eventuale) Soggetto competente Importo step *** Estremi atto Pubblicazione Bando Acquisizione Offerte Procedura aperta Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto Pubblicazione Bando Selezione Offerenti Procedura ristretta Acquisizione Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto Pubblicazione Bando Selezione Offerenti Procedura Negoziata con Bando Acquisizione Offerte Negoziazione delle Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto Individuazione degli Offerenti (Operatori economici) Invito a presentare le Offerte Procedura Negoziata senza Bando Acquisizione Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto Procedura in Economia - Amministrazione diretta Individuazione Lavori in Economia Individuazione Lavori in Economia Individuazione degli Offerenti (Operatori economici) Procedura in Economia - Cottimo fiduciario Invito a presentare le Offerte Acquisizione Offerte Aggiudicazione (Pubblicazione nominativi affidatari) Stipula Contratto Pubblicazione Bando Selezione Offerenti Acquisizione Offerte Procedura per Project Financing Individuazione Offerte (le due migliori) Negoziazione delle Offerte Aggiudicazione Provvisoria Aggiudicazione Definitiva Stipula Contratto * Selezionare la tipologia di procedura seguita tra quelle elencate: Procedura Aperta, Procedura ristretta, Procedura Negoziata con Bando, Procedura Negoziata senza Bando, Procedura in Economia - Amministrazione diretta, Procedura in Economia - Cottimo fiduciario, Procedura per Project Financing ** Importo a base d'asta della procedura di aggiudicazione *** L'importo dovrà essere compilato solo per le fasi "Stipula contratto" o "Individuazione Lavori in economia" che corrispondono a specifici step della procedura Allegato A - Scheda di Monitoraggio Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria

18 Regione Sardegna - PO FESR Quadro economico - Realizzazione di Opere Pubbliche Progettazione e studi Voce di spesa Tipo (prevista o effettiva) Importo Acquisizione aree o immobili Lavori realizzati in affidamento Lavori realizzati in economia Servizi di consulenza non imputabili a progettazione e studi Imprevisti Iva Altro Quadro economico - Acquisizione di beni e servizi Progettazione e consulenze Voce di spesa Tipo (prevista o effettiva) Importo Valore dei beni Messa in opera dei beni Valore del servizio Spese generali e accessorie Diffusione (trasferte, pubblicità, seminari, etc.) Allegato A - Scheda di Monitoraggio Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria

19 Regione Sardegna - PO FESR Stato avanzamento lavori Descrizione Data SAL Importo SAL Note SAL I SAL II SAL III SAL Sospensione Motivo sospensione* Data inizio Data prevista fine Data effettiva fine Revoche/Rinunce Tipo Motivo revoca Importo revoca Data Revoca/rinuncia Revoca Revoca parziale Rinuncia * Citare anche i riferimenti quali verbali di sospensione etc. Allegato A - Scheda di Monitoraggio Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria

20 Regione Sardegna - PO FESR Piano dei costi (Solo per la Tipologia realizzazione Opere Pubbliche) Anno Importo realizzato Importo da realizzare Allegato A - Scheda di Monitoraggio Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria

21 Regione Sardegna - PO FESR Sezione Finanziaria Impegno giuridicamente vincolante* Giustificativo di spesa** Atto di liquidazione*** Mandato di pagamento**** Importo Data Numero Tipologia Oggetto Importo Fornitore Data Numero Tipologia Oggetto Importo Ritenuta Data Numero Tipologia Causale Importo Data Numero Tipologia Oggetto IVA Importo lordo da pagare netto/imponibile (eventuale) Importo Quietanza liberatoria (data e riferimento) Spesa rendicontabile * Per impegno giuridicamente vincolante si intende la manifestazione irrevocabile della volontà di due soggetti di realizzare uno specifico intervento, essendone definita la localizzazione, l importo e la tempistica realizzativi. La manifestazione di tale volontà è testimoniata dalla stipula di una convenzione/contratto tra Beneficiario e soggetto che: - realizza l opera (nel caso della realizzazione di opere pubbliche); - eroga il servizio (nel caso di acquisto di beni e servizi); - svolge l attività (nel caso di attività di formazione); - aliena un immobile (terreno o edificio) strumentale alla realizzazione dell intervento. Le spese sostenute devono sempre avere un impegno giuridicamente vincolante di riferimento (convenzioni con i professionisti incaricati della progettazione, contratti di appalto per lavori, servizi e forniture, etc.). Possono essere riportati in tali colonne gli estremi delle determinazioni solo nei casi in cui non è prevista la stipula di un contratto o convenzione (ad esempio nel caso degli incentivi al personale interno). Nel caso ad un impegno corrispondano più giustificativi di spesa, atti di liquidazione e mandati, lasciare le righe vuote in corrispondenza degli estremi di tali atti riportati nelle relative colonne (come nell'esempio). ** Indicare tutti gli estremi delle fatture *** Riportare tutti gli estremi degli atti di liquidazione delle fatture presentate dai fornitori **** Inserire tutti gli estremi dei mandati di pagamento emessi in relazione agli atti di liquidazione riportati nella stessa riga. Nel caso di più mandati per uno stesso atto di liquidazione, utilizzare più righe Allegato A - Scheda di Monitoraggio Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria

22 Regione Sardegna - PO FESR Sezione Fisica Indicatore Realizzazione* Unità di misura Valore atteso Valore realizzato Indicatore CORE** Unità di misura Valore atteso Valore realizzato Indicatore Occupazionale** Unità di misura Valore atteso Valore realizzato * Indicatori di realizzazione associati agli Obiettivi Operativi dell'asse di riferimento del POR FESR La parte anagrafica è da valorizzare a cura del RLdA - il "Valore realizzato" è da valorizzare a cura del Beneficiario ** Indicatori selezionati nella procedura di richiesta del codice CUP (vedi scheda CUP) Allegato A - Scheda di Monitoraggio Disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di operazioni finanziate e/o rendicontate nell ambito del PO FESR e della programmazione unitaria

23 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ALLEGATO B DICHIARAZIONE DI SPESA

24 DICHIARAZIONE DI SPESA DEL BENEFICIARIO SCHEMA di dichiarazione di spesa del Beneficiario che il Responsabile di Linea di Attività trasmetterà all Ente beneficiario in formato editabile e precompilato nelle parti riservate al Responsabile di Linea, sulla base degli atti predisposti e dell anagrafica comunicata dall Ente beneficiario del finanziamento. (riservato al Responsabile di Linea di Attività) Operazione finanziata/rendicontata a valere sul POR FESR Sardegna , Linea di Attività con n. del / /, per un costo totale di, di cui ammissibile a rendicontazione sul PO FESR Sardegna per all Ente con sede in prov. ( ), CAP ( ), indirizzo, Codice Fiscale/Partita Iva, Codice fornitore, Tesoriere, IBAN (da compilarsi a cura del Responsabile Unico del Procedimento su carta intestata dell Ente) Il sottoscritto nominato Responsabile Unico del Procedimento con n. del / / dell operazione in oggetto, identificata con codice definitivo CUP sulla base degli atti d ufficio adottati e della documentazione detenuta, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 445/2000 ATTESTA che la presente dichiarazione di spesa è riferita al bimestre gennaio/febbraio, marzo/aprile, maggio/giugno, luglio/agosto, settembre/ottobre, novembre/dicembre dell anno 1 ; N. SI NO NR 1 CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA NOTA 1 che relativamente alle spese di cui all attestazione di spesa, comprovate da fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente, sussistono le seguenti condizioni: i corrispondenti importi sono puntualmente imputati nelle schede di monitoraggio, secondo le modalità e le condizioni riportate al punto 7.b.1 del disciplinare, e sono congruenti con le risultanze della documentazione giustificativa (richieste di pagamento, documenti attestanti la spesa e relative quietanze, verbali di collaudo, ecc.) sono direttamente ed esclusivamente imputabili all operazione ammessa a finanziamento sono annullati attraverso l apposizione nella documentazione in originale del timbro Spesa rendicontata sul PO FESR 2 1 Tutti i campi devono essere compilati dall Ente Beneficiario che, per ciascuna voce deve barrare una delle seguenti caselle: SI, in caso la condizione espressa si verifichi NO, in caso la condizione espressa non si verifichi NR, in caso la condizione espressa non ricorra Allegato B Dichiarazione di spesa 1

25 N. SI NO NR 1 CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA NOTA Sardegna Importo in Euro - Linea di Attività. ovvero, riportano nell oggetto espressa indicazione dell operazione finanziata sono verificabili, in quanto è possibile estrapolare tutti i dati contabili delle operazioni cofinanziate, in maniera chiara ed in qualsiasi momento, dalla contabilità relativa alle operazioni oggetto del finanziamento, ricompresa nel sistema contabile in uso presso questo Ente, in quanto esiste una codificazione contabile appropriata sono state effettivamente sostenute entro [(indicare l'eventuale limite temporale per l'utilizzo del finanziamento definito dall'avviso pubblico o atto di programmazione) -a cura del Responsabile di Linea]e comunque durante il periodo di ammissibilità del PO FESR , compreso tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2015 sono state effettuate mediante bonifico bancario o assegno non trasferibile intestato al fornitore, con evidenza dell addebito sul c/c di Tesoreria di codesto Ente sono giustificate da documentazione conforme alla normativa fiscale, contabile e civilistica vigente ossia riportano i seguenti elementi: data di fatturazione, dettagliata descrizione dei servizi resi/beni acquistati, imponibile, IVA (quando dovuta), elementi identificativi del fornitore e relativo conto di accredito, chiari elementi identificativi dell Amministrazione destinataria sono riferite esclusivamente a categorie di spesa definite da [(indicare l'eventuale avviso pubblico che definisce le categorie di spese ammissibili) -a cura del Responsabile di Linea], rientranti nell ambito della Linea di Attività [(indicare il codice e la denominazione della Linea di Attività) -a cura del Responsabile di Linea] sono comprovate da documentazione giustificativa (fatture quietanzate o mandati estinti, ed ogni altro documento di valore probatorio equivalente) che sarà fornita, su richiesta, in originale e che sarà conservata nel corso del periodo della programmazione e fino ai tre anni successivi alla chiusura del programma (art. 90, Reg. (CE) 1083/2006). Oltre tale termine, qualsiasi iniziativa riguardante la documentazione dovrà essere previamente comunicata e autorizzata dal Responsabile di Linea di Attività per i pagamenti anticipati, sono state acquisite e risultano conservate nel fascicolo dell operazione le dovute garanzie acquisite dall Amministrazione le quietanze di pagamento sono conformi a quanto disposto al punto 7.a del disciplinare allegato al provvedimento di delega 2 le spese relative a costi indiretti, dichiarati su base forfettaria, corrispondono al % del valore complessivo dei costi diretti 3 le spese rendicontate sono effettuate in denaro 4 parte delle spese rendicontate sono riconducibili a contributi in natura (di cui all art.2, c.7 del DPR 196/2008) che consistano nella fornitura di terreni/immobili/attrezzature/materiali, il cui valore è oggetto di revisione contabile e di valutazione indipendenti e per le quali risultano rispettate le medesime condizioni di cui ai punti seguenti con riferimento a terreni non edificati, edifici già costruiti e materiale usato 5 le spese rendicontate comprendono l'acquisto di terreni non edificati, per i quali si attesta quanto segue: vi è un nesso diretto fra l acquisizione del terreno e il raggiungimento degli obiettivi dell operazione finanziata le spese di esproprio e/o di acquisizione delle aree non superano il 10% del totale del contributo definitivamente erogato né i massimali previsti da [(indicare l'eventuale avviso pubblico che definisce le categorie di spese ammissibili)-a cura del Responsabile di Linea] il prezzo d'acquisto non eccede il valore di mercato, come risulta da perizia di stima redatta da 3 4 Allegato B Dichiarazione di spesa 2

26 N. SI NO NR 1 CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA NOTA la perizia di cui al punto precedente attesta la conformità dell immobile alla normativa nazionale 6 le spese rendicontate comprendono l'acquisto di edifici già costruiti, per i quali si attesta che: il prezzo d'acquisto non eccede il valore di mercato, come risulta da perizia di stima redatta da l immobile è conforme alla normativa nazionale applicabile, ovvero l immobile non è conforme alla normativa nazionale applicabile relativamente ai seguenti aspetti. L Amministrazione provvederà alla regolarizzazione entro il termine del / / l'immobile non ha fruito, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento nazionale o comunitario, come previsto dall art.6 del D.P.R. 196/2008 e sarà utilizzato per la destinazione prevista dall intervento e per il periodo previsto dall art.57 del Reg. (CE) 1083/06 così come modificato dal Reg. (UE) 539/ le spese rendicontate comprendono l'acquisto di materiale usato, per le quali si attesta: il venditore ha fornito una dichiarazione attestante l origine e il fatto che nel corso dei sette anni precedenti non è stato acquisto con l'ausilio di finanziamenti nazionali e/o comunitari il prezzo del materiale non eccede il suo valore di mercato ed è inferiore al costo di analogo materiale nuovo ha le caratteristiche tecniche necessarie per l'operazione ed è conforme alla normativa e agli standard applicabili 8 l I.V.A. è stata considerata tra gli oneri di spesa solo in quanto realmente e definitivamente sostenuta poiché indetraibile 9 l imposta di registro, ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale e assicurativo sono stati considerati tra gli oneri di spesa solo in quanto connessi con la realizzazione dell operazione 10 le spese rendicontate non includono eventuali oneri derivanti da: interessi debitori commissioni per operazioni finanziarie perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari ammende e penali 11 sono state sostenute spese per pubblicità e misure di informazione, intraprese in conformità con gli obiettivi stabiliti nel Reg. (CE) 1828/ le eventuali spese generali rendicontate: non superano il limite stabilito da [(indicare l'eventuale avviso pubblico che definisce il limite delle spese ammissibili)- a cura del Responsabile di Linea] 13 le spese sono relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario non ha mai fruito, né fruirà in futuro, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale e/o comunitario 5 Allegato B Dichiarazione di spesa 3

27 elenco dettagliato dei giustificativi di spesa attraverso 6 : la stampa del dato relativo alle spese inserite nel Sistema informativo regionale la scheda di monitoraggio per la parte inerente il monitoraggio finanziario ALLEGA dichiarazione di spesa, domanda di pagamento e autorizzazione alla liquidazione e pagamento delle quote di finanziamento successive alla prima. (L.R. 7 agosto 2007 n. 5, art. 6, comma 15, come modificato dalla L.R. 14 maggio 2009, n.1, art. 1, comma 37) approvato con DGR 38/24 del il Responsabile di Linea potrà indicare eventuale altra documentazione che ritiene utile acquisire, / / Il Responsabile del Procedimento (timbro e firma) Allegato B Dichiarazione di spesa 4

28 Impegno giuridicamente vincolante 7 Giustificativo di spesa 8 Atto di liquidazione 9 Mandato di pagamento 10 Data N. Tipo Oggetto Importo Fornitore Data N. Tipo Oggetto Importo netto/imponibile IVA Importo Importo lordo Ritenuta (eventuale) da pagare Data N. Tipo Causale Importo Data N. Tipo Oggetto Importo Quietanza liberatoria (data riferimento) Spesa rendicontabile, / / Il Responsabile del Procedimento (timbro e firma) Allegato B Dichiarazione di spesa 5

29 NOTE GUIDA ALLA COMPILAZIONE 1 indicare l anno e selezionare il bimestre di riferimento della dichiarazione 2 Le schede di monitoraggio sono utilizzate nelle more dell entrata a regime del Sistema informativo regionale, fare doppio clik sulla parte evidenziata e selezionare la voce che interessa 3 Cfr. punto 5 sub b. del Disciplinare 4 Fare doppio clik sulla parte evidenziata e selezionare la voce che interessa e riportare il nominativo del tecnico che ha redatto la perizia o il certificato 5 Fare doppio clik sulla parte evidenziata e selezionare la voce che interessa e riportare il nominativo del tecnico che ha redatto la perizia o il certificato 6 Barrare una delle due voci, le schede di monitoraggio verranno utilizzate nelle more di entrata a regime del sistema Informativo Regionale 7 Per impegno giuridicamente vincolante si intende la manifestazione irrevocabile della volontà di due soggetti di realizzare uno specifico intervento, essendone definita la localizzazione, l importo e la tempistica realizzativi. La manifestazione di tale volontà è testimoniata dalla stipula di una convenzione/contratto tra Beneficiario e soggetto che: - realizza l opera (nel caso della realizzazione di opere pubbliche); - eroga il servizio (nel caso di acquisto di beni e servizi); - svolge l attività (nel caso di attività di formazione); - aliena un immobile (terreno o edificio) strumentale alla realizzazione dell intervento. Le spese sostenute devono sempre avere un impegno giuridicamente vincolante di riferimento (convenzioni con i professionisti incaricati della progettazione, contratti di appalto per lavori, servizi e forniture, etc.). Possono essere riportati in tali colonne gli estremi delle determinazioni solo nei casi in cui non è prevista la stipula di un contratto o convenzione (ad esempio nel caso degli incentivi al personale interno). Nel caso ad un impegno corrispondano più giustificativi di spesa, atti di liquidazione e mandati, lasciare le righe vuote in corrispondenza degli estremi di tali atti riportati nelle relative colonne (come nell'esempio). 8 Indicare tutti gli estremi delle fatture 9 Riportare tutti gli estremi degli atti di liquidazione delle fatture presentate dai fornitori 10 Inserire tutti gli estremi dei mandati di pagamento emessi in relazione agli atti di liquidazione riportati nella stessa riga. Nel caso di più mandati per uno stesso atto di liquidazione, utilizzare più righe Allegato B Dichiarazione di spesa 6

DISCIPLINARE RECANTE GLI ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI

DISCIPLINARE RECANTE GLI ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DISCIPLINARE RECANTE GLI ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI AIUTI DI STATO NELL AMBITO DEL PO FESR 2007/13

Dettagli

Repubblica Italiana PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE SARDEGNA FESR ASSE I SOCIETA DELL INFORMAZIONE. LINEA DI ATTIVITÀ

Repubblica Italiana PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE SARDEGNA FESR ASSE I SOCIETA DELL INFORMAZIONE. LINEA DI ATTIVITÀ UNIONE EUROPEA Repubblica Italiana Direzione Generale degli affari generali e della società dell'informazione PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE SARDEGNA FESR 2007 2013 ASSE I SOCIETA DELL INFORMAZIONE LINEA

Dettagli

POR FESR 2007/2013. Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea f. Avviso pubblico nella vita e nella casa

POR FESR 2007/2013. Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea f. Avviso pubblico nella vita e nella casa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA POR FESR 2007/2013 Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea 2.2.2 f Avviso pubblico nella vita e nella casa Cagliari,

Dettagli

BOZZA DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER IL COMUNE DI FINANZIATO NELL AMBITO DEL POR FESR E DELLA

BOZZA DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER IL COMUNE DI FINANZIATO NELL AMBITO DEL POR FESR E DELLA UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport DISCIPLINARE

Dettagli

POR FESR Azione 3.4.1

POR FESR Azione 3.4.1 Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese POR FESR 2014-2020 Azione 3.4.1

Dettagli

MODELLO DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI (LAVORI SERVIZI E FORNITURE)

MODELLO DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI (LAVORI SERVIZI E FORNITURE) MODELLO DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI (LAVORI SERVIZI E FORNITURE) FINANZIATE E/O RENDICONTATE NEL PO FESR 2014-2020 ARTICOLO 65, COMMA 6 DEL REG. UE 1303/2013 VERS.

Dettagli

DISCIPLINARE DESTINATARIO STRUMENTI FINANZIARI

DISCIPLINARE DESTINATARIO STRUMENTI FINANZIARI Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese POR FESR 2014-2020 ASSE III Azione

Dettagli

ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI FINANZIATE E RENDICONTATE NELL AMBITO DEL PO FESR E DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA

ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI FINANZIATE E RENDICONTATE NELL AMBITO DEL PO FESR E DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI FINANZIATE E RENDICONTATE NELL AMBITO DEL PO FESR 2007-2013 E DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA Il presente disciplinare, allegato alla Determinazione del Direttore

Dettagli

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI FINANZIATE E RENDICONTATE NELL AMBITO DEL PO FESR 2007-2013 E DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA Il presente disciplinare, allegato alla Determinazione del Direttore

Dettagli

DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI AIUTI DI STATO NELL AMBITO DEL PO FESR 2014/20 E DELLA

DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI AIUTI DI STATO NELL AMBITO DEL PO FESR 2014/20 E DELLA ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI AIUTI DI STATO NELL AMBITO DEL PO FESR 2014/20 E DELLA PROGRAMMAZIONE

Dettagli

MODELLO DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI (LAVORI SERVIZI E FORNITURE)

MODELLO DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI (LAVORI SERVIZI E FORNITURE) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA MODELLO DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI (LAVORI SERVIZI E FORNITURE) FINANZIATE E/O RENDICONTATE NEL

Dettagli

REGIONE AUTONÒMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONÒMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE AUTONÒMA DE SARDIGNA ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINANTZIAS E URBANISTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale

Dettagli

Allegato 4 - Modello per la richiesta del saldo

Allegato 4 - Modello per la richiesta del saldo Allegato 4 - Modello per la richiesta del saldo OGGETTO: [titolo operazione] a valere sull Azione - del POR FESR 2014-2020 CUP Codice Caronte Richiesta del Saldo Il sottoscritto. nato a.. il residente

Dettagli

CHECK LIST FASCICOLO DI PROGETTO PER OPERE PUBBLICHE REGIA

CHECK LIST FASCICOLO DI PROGETTO PER OPERE PUBBLICHE REGIA CHECK LIST FASCICOLO DI PROGETTO PER OPERE PUBBLICHE REGIA Progetto: Codice Operazione: Smile Asse: Ob.Op. Beneficiario Operazione: Cup Data Dati Finanziari Contributo Fesr Cofinanziamento nazionale (stato

Dettagli

Regione Campania ALLEGATI STRUMENTI OPERATIVI. ALLEGATO I Check- list. ALLEGATO II Verbale visita in loco

Regione Campania ALLEGATI STRUMENTI OPERATIVI. ALLEGATO I Check- list. ALLEGATO II Verbale visita in loco Regione Campania ALLEGATI STRUMENTI OPERATIVI ALLEGATO I Check- list ALLEGATO II Verbale visita in loco ALLEGATO III Verbale di controllo fascicolo progetto ALLEGATO IV Elenco irregolarità (COCOLAF) Decreto

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007 2013 ASSE VII SETTORE DI INTERVENTO: Competitività dei sistemi territoriali e delle imprese LINEA DI INTERVENTO

Dettagli

POR CALABRIA FESR

POR CALABRIA FESR UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007-2013 Asse prioritario Settore d Intervento Linea d intervento Dipartimento Settore III Ambiente III.4 Bonifica dei Siti Inquinati

Dettagli

CHECK LIST FASCICOLO DI PROGETTO PER OPERE PUBBLICHE TITOLARITA'

CHECK LIST FASCICOLO DI PROGETTO PER OPERE PUBBLICHE TITOLARITA' CHECK LIST FASCICOLO DI PROGETTO PER OPERE PUBBLICHE TITOLARITA' Progetto: Codice Operazione: Smile Beneficiario Operazione: Asse: Obiettivo Operativo Cup Data Dati Finanziari Contributo Fesr Cofinanziamento

Dettagli

Bando regionale per il sostegno di:

Bando regionale per il sostegno di: Bando regionale per il sostegno di: Programma Operativo Regionale Competitività regionale e occupazione F.E.S.R. 2007/2013 Asse 1 Innovazione e transizione produttiva Attività I.1.3 Innovazione e PMI AGEVOLAZIONI

Dettagli

POR CAMPANIA FESR 2014/2020

POR CAMPANIA FESR 2014/2020 POR CAMPANIA FESR 2014/2020 Asse III - Obiettivo Tematico 3 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell acquacoltura Obiettivo Specifico

Dettagli

SCHEMA DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI FSC

SCHEMA DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI FSC SCHEMA DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI INTERVENTI FINANZIATI E/O RENDICONTATI NELL AMBITO DEL PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE SARDEGNA FSC 2014-2020 Versione 1.3 Sommario PREMESSA...

Dettagli

Asse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico Azione. Avviso

Asse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico Azione. Avviso Allegato 2c RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI ANTICIPO Asse 1 Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico Azione Avviso Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di legale

Dettagli

ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati)

ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati) ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati) PROCEDURE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI A CARICO DI REGIONE LOMBARDIA IN ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA FONDAZIONE CARIPLO INTERVENTI EMBLEMATICI

Dettagli

DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI

DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI DI OPERAZIONI (LAVORI SERVIZI E FORNITURE) FINANZIATE E/O RENDICONTATE

Dettagli

Asse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale

Asse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale Allegato 2c RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI ANTICIPO Asse 1 Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale Azione 1.2.2 Supporto

Dettagli

Le opere e gli interventi previsti nel Programma devono obbligatoriamente configurarsi come investimenti pubblici.

Le opere e gli interventi previsti nel Programma devono obbligatoriamente configurarsi come investimenti pubblici. Allegato 1 MODALITA PER LA PREDISPOSIZIONE, L APPROVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DEI PROGRAMMI TRIENNALI DI INVESTIMENTO DELLE UNIONI DI COMUNI MONTANI E MODALITÀ DI CONCESSIONE, LIQUIDAZIONE E REVOCA DEL

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA. Direzione Generale Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo Sviluppo sostenibile. Doc.U.P

REGIONE LOMBARDIA. Direzione Generale Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo Sviluppo sostenibile. Doc.U.P Allegato n. 2 REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo Sviluppo sostenibile Doc.U.P. 2000-2006 INTERVENTI IN AREE OBIETTIVO 2 Linee guida per la presentazione

Dettagli

CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE

CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE Controlli eseguiti ai sensi dell art. 60.b del Reg CE 1083/2006 e art. 13.2 del Reg. CE 1828/2006

Dettagli

REGIONE CAMPANIA Direzione Generale per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali

REGIONE CAMPANIA Direzione Generale per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali Allegato b.1 REGIONE CAMPANIA Direzione Generale per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE E MODELLO DI RENDICONTAZIONE (operazioni

Dettagli

Ammissibilità delle spese 1

Ammissibilità delle spese 1 Ammissibilità delle spese 1 Sono ammesse a finanziamento esclusivamente le spese sostenute dopo il 01/01/2007 come indicato dalla deliberazione CIPE n. 166/2007. SPESE DEI BENEFICIARI 1. Le spese sostenute

Dettagli

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI AMMISSIBILI

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI AMMISSIBILI CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI AMMISSIBILI Nella fase di compilazione della proposta di progetto si richiama l attenzione sulla necessità di attenersi strettamente alle sottoscritte indicazioni.

Dettagli

PREMESSO. CHE, con delibera n del 22/12/2009, in conformità a quanto disposto nella D.G.R. n.1276/2009, si è provveduto:

PREMESSO. CHE, con delibera n del 22/12/2009, in conformità a quanto disposto nella D.G.R. n.1276/2009, si è provveduto: A.G.C. 05 - Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - Settore Tutela dell'ambiente, Disinquinamento - Decreto dirigenziale n.499 del 23 aprile 2010 POR FESR 2007/2013 - Asse

Dettagli

Azione Sub. B del POR FESR Linee guida per la rendicontazione

Azione Sub. B del POR FESR Linee guida per la rendicontazione Azione 3.1.1 Sub. B del POR FESR 2014-2020 Linee guida per la rendicontazione RENDICONTAZIONE ENTRO IL 19 MARZO 2018 COSA SERVE? TRAMITE IL SISTEMA S.I.U. Documentazione Seguire con attenzione l Art. 13.3

Dettagli

1.1 Lavori pubblici. Codice operazione. Beneficiario. Asse. Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione

1.1 Lavori pubblici. Codice operazione. Beneficiario. Asse. Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione 1.1 Lavori pubblici SEZIONE A - Dati identificativi dell operazione Codice operazione Beneficiario Asse Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione Luogo di realizzazione dell operazione Responsabile

Dettagli

Prot. n Cagliari, 17/11/2015. Loro sedi

Prot. n Cagliari, 17/11/2015. Loro sedi Prot. n. 18812 Cagliari, 17/11/2015 Ai beneficiari dell avviso pubblico 7 Petali di Loto Loro sedi Oggetto: POR FSE 2007-2013 Asse III Inclusione sociale - Avviso pubblico 7 Petali di Loto - Circolare

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COD. PRATICA: 2012-002-6695 MODULO DT DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche attive del lavoro DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6062 DEL 27/07/2012

Dettagli

Inserire titolo presentazione

Inserire titolo presentazione Bando per la riqualificazione energetica degli edifici di proprietà dei Comuni sino a 1.000 abitanti, delle Comunità Montane, delle fusioni e delle Unioni di Comuni Inserire titolo presentazione Bando

Dettagli

Il sottoscritto nato a il residente a (Prov. ) CAP

Il sottoscritto nato a il residente a (Prov. ) CAP Allegato A. allo Schema di Convenzione - Richiesta di prima anticipazione BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA POLIVALENTI (LEGGE REGIONALE 26/16-

Dettagli

Decreto Dirigenziale n del 29/12/2014

Decreto Dirigenziale n del 29/12/2014 Decreto Dirigenziale n. 1356 del 29/12/2014 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 2 - Direzione Generale Sviluppo Economico e le Attività Produttive

Dettagli

SCHEMA DI ATTO UNILATERALE DI IMPEGNO

SCHEMA DI ATTO UNILATERALE DI IMPEGNO SCHEMA DI ATTO UNILATERALE DI IMPEGNO Il/La sottoscritto/a (d ora in poi denominato destinatario ), nato/a a prov. il residente in via n. CAP e domiciliato in via n. CAP (è obbligatorio indicare il domicilio

Dettagli

DISPOSIZIONI PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTI IN AMBITO CULTURALE TURISTICO DI CUI ALL ALLEGATO 4 ALLA D.G.R. N

DISPOSIZIONI PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTI IN AMBITO CULTURALE TURISTICO DI CUI ALL ALLEGATO 4 ALLA D.G.R. N ALLEGATO A DISPOSIZIONI PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTI IN AMBITO CULTURALE TURISTICO DI CUI ALL ALLEGATO 4 ALLA D.G.R. N. 37-7662 DEL 5 OTTOBRE 2018, AI SENSI DELL'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; DETERMINAZIONE n 52304/5557 D.G. Oggetto: P.O.R. 2007/2013 - Accelerazione flussi di cassa per il pagamento delle spese dei Beneficiari/attuatori entro il 31.12.2015 ANTICIPAZIONE SALDO - Integrazione

Dettagli

CE AS_9_2011 CUP C91I Pagina 1

CE AS_9_2011 CUP C91I Pagina 1 Linee guida sull'ammissibilità della spesa finalizzata alla rendicontazione della spesa sostenuta per le attività realizzate nell'ambito dei Programmi di Avvio di rete: Bando per la promozione e lo sviluppo

Dettagli

Checklist Acquisizione di Beni e Servizi a Regia Controllo RUP

Checklist Acquisizione di Beni e Servizi a Regia Controllo RUP Checklist Acquisizione di Beni e Servizi a Regia Controllo RUP Progetto: inserire titolo e numero del progetto Data ultimo aggiornamento Verificato da: RUP inserire Nome e Cognome del RUP Luogo di conservazione

Dettagli

Criteri per la rendicontazione

Criteri per la rendicontazione L.R. 34/04 Programma pluriennale per le Attività Produttive 2011/2015 Misura 1.4 Cluster, reti e aggregazioni di imprese Asse 1 Competitività delle imprese Criteri per la rendicontazione INDICE 1. Forma

Dettagli

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina REGIONE PIEMONTE BU32 10/08/2017 Codice A2007B D.D. 14 luglio 2017, n. 315 Legge Regionale n. 4 del 24 gennaio 2000 e s.m.i. Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione ed il miglioramento

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTA la legge 28 dicembre 2015,

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; DETERMINAZIONE n 31363/2985 D.G. del 15/7/2015 Oggetto: P.O.R. 2007/2013 - Accelerazione flussi di cassa per il pagamento delle spese dei beneficiari entro il 31.12.2015 - Integrazione al Vademecum per

Dettagli

REGIONE DEL VENETO DIREZIONE AMBIENTE

REGIONE DEL VENETO DIREZIONE AMBIENTE REGIONE DEL VENETO DIREZIONE AMBIENTE Schema di convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e l Amministrazione comunale assegnataria del fondo di rotazione di cui all art. 20, comma 1,

Dettagli

LINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE DELL INTERVENTO Interventi di depurazione dei laghi prealpini. Area tematica del Patto: Ambiente

LINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE DELL INTERVENTO Interventi di depurazione dei laghi prealpini. Area tematica del Patto: Ambiente PATTO PER LA REGIONE LOMBARDIA Interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Lombardia sottoscritto il 25 novembre 2016 LINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE DELL INTERVENTO

Dettagli

Il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria

Il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria 39538 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 79 del 14-6-2018 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROGRAMMAZIONE UNITARIA 7 maggio 2018, n. 259 Patto per la Puglia - FSC 2014-2020. Fondo rotativo

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Direzione Generale Servizio programmazione, monitoraggio e valutazione PROT. N. 1623 DETERMINAZIONE N. 172 DEL 10/02/2012 Oggetto: PO FESR 2007/2013, Competitività regionale e occupazione, Asse V - Sviluppo

Dettagli

Nell anno, il giorno del mese di TRA

Nell anno, il giorno del mese di TRA ALLEGATO A CONTRATTO PER AFFIDAMENTO SERVIZIO FINALIZZATO ALL ESECUZIONE DEI CONTROLLI AMMINISTRATIVI IN LOCO PREVISTI DALL ART. 60, LETTERA B, DEL REG. (CE) 1083/2006 NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DELLA REGIONE

Dettagli

ALLEGATO C ATTESTAZIONE DI RESPONSABILITA

ALLEGATO C ATTESTAZIONE DI RESPONSABILITA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistema Informativo Ambientale ALLEGATO

Dettagli

La procedura del controllo di primo livello

La procedura del controllo di primo livello FLC First Level Control La procedura del controllo di primo livello Elisa Bertoni Direzione Programmazione 12 dicembre 2011 Villa Cordellina-Lombardi Montecchio Maggiore FLC First Level Control Verifica

Dettagli

REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE GENERALE ASSESSORATO BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA

REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE GENERALE ASSESSORATO BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA DDG. n. 5376 Unione Europea Repubblica Italiana REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE GENERALE ASSESSORATO BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA lo

Dettagli

Burc n. 16 del 13 Marzo 2015

Burc n. 16 del 13 Marzo 2015 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.9 INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE, CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE SETTORE N.2 PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO

Dettagli

DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 2 - AGENDA DIGITALE E COORDINAMENTO SISTEMI INFORMATICI REGIONALI

DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 2 - AGENDA DIGITALE E COORDINAMENTO SISTEMI INFORMATICI REGIONALI REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 2 - AGENDA DIGITALE E COORDINAMENTO SISTEMI INFORMATICI REGIONALI Assunto il 13/12/2018 Numero Registro Dipartimento: 1594 DECRETO

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE

DECRETO DEL DIRIGENTE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Settore n. 3 Coordinamento e Verifiche dei Programmi e dei Progetti DECRETO DEL DIRIGENTE (Assunto il 01/10/2015 prot.

Dettagli

PON SPAO SISTEMI DI POLITICHE ATTIVE PER L OCCUPAZIONE Decisione di esecuzione della Commissione n del CCI2014IT05SFOP002

PON SPAO SISTEMI DI POLITICHE ATTIVE PER L OCCUPAZIONE Decisione di esecuzione della Commissione n del CCI2014IT05SFOP002 RESPONSABILE DELL INTERVENTO (NOME E COGNOME) DOTT. DIRETTORE DEL SERVIZIO DI BENEFICIARIO: CUP CODICE LOCALE PROGETTO DURATA DEL FINANZIAMENTO CAPITOLI DI BILANCIO (POR O ALTRE FONTI DI FINANZIAMETO)

Dettagli

Di cui: costo a carico

Di cui: costo a carico Formulario di domanda REGIONE BASILICATA Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca Ufficio Gestione Regimi di Aiuto, Infrastrutture Sportive, Culturali e Ambientali Via Vincenzo

Dettagli

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta già Provincia Regionale di Caltanissetta

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta già Provincia Regionale di Caltanissetta Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta già Provincia Regionale di Caltanissetta RESPONSABILE UNICO DEL CONTRATTO D AREA DI GELA Settore VI Sviluppo Economico ed Attività Produttive Codice Fiscale e

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 483 del 18/12/2014

Decreto Dirigenziale n. 483 del 18/12/2014 Decreto Dirigenziale n. 483 del 18/12/2014 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 9 - Direzione Generale per il governo del territorio U.O.D. 92 - Direzione di Staff

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 10

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 10 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 10 Turismo, Beni Culturali, Istruzione, Cultura SETTORE CULTURA, MUSEI, BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MINORANZE LINGUISTICHE,CINEMATOGRAFIA DECRETO DEL DIRIGENTE

Dettagli

VIA Capitan Bavastro, 108 TEL ROMA FAX

VIA Capitan Bavastro, 108 TEL ROMA FAX ALLEGATO A BANDO per la concessione di finanziamenti regionali a favore di privati, proprietari o gestori di teatri e cinema aperti al pubblico per la realizzazione di progetti relativi alla messa in sicurezza,

Dettagli

Linea 1 Dimensione sovraregionale. Ipotesi di scheda di monitoraggio per i Programmi di Cooperazione Territoriale Europea

Linea 1 Dimensione sovraregionale. Ipotesi di scheda di monitoraggio per i Programmi di Cooperazione Territoriale Europea Linea 1 Dimensione sovraregionale Ipotesi di scheda di monitoraggio per i Programmi di Cooperazione Territoriale INDICE DEI CONTENUTI 1 INTRODUZIONE... 3 2 IPOTESI DI SCHEDA DI MONITORAGGIO PER I PROGRAMMI

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA SETTORE MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA SETTORE MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA SETTORE MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE (assunto il 30.06.2016

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR Allegato A) PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR 2014-2020 ASSE PRIORITARIO V Sviluppo urbano sostenibile AZIONE V.9.b.1.1 Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi

Dettagli

DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - TUTELA DELLE ACQUE INTERNE E COSTIERE, ACQUE BALNEAZIONE, TUTELA DELLE SPIAGGE

DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - TUTELA DELLE ACQUE INTERNE E COSTIERE, ACQUE BALNEAZIONE, TUTELA DELLE SPIAGGE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - TUTELA DELLE ACQUE INTERNE E COSTIERE, ACQUE BALNEAZIONE, TUTELA DELLE SPIAGGE Assunto il 26/02/2018 Numero Registro

Dettagli

NOTA TECNICA - REVISORE INDIPENDENTE

NOTA TECNICA - REVISORE INDIPENDENTE NOTA TECNICA - REVISORE INDIPENDENTE 1. PREMESSA Secondo con quanto disposto dal DM del 10 Agosto 2016 relativo alla presentazione della domanda di accesso alla ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale

Dettagli

RICHIESTA EROGAZIONE CONTRIBUTO

RICHIESTA EROGAZIONE CONTRIBUTO Alla Regione Lazio Direzione Regionale Centrale Acquisti Area Comunicazione Via Rosa Raimondi Garibaldi, n. 7 00145 Roma RICHIESTA EROGAZIONE CONTRIBUTO avviso di cui alla determinazione n. del Periodo

Dettagli

Come presentare la domanda di pagamento?

Come presentare la domanda di pagamento? Agg. 10/01/2019 Programma di sviluppo rurale 2014/2020 Come presentare la domanda di pagamento? Breve guida per i beneficiari dei contributi La domanda di pagamento deve essere presentata dal beneficiario

Dettagli

Prot. n Cagliari, 5 maggio 2011

Prot. n Cagliari, 5 maggio 2011 Prot. n. 7346 Cagliari, 5 maggio 2011 Ai beneficiari dell avviso pubblico Nella vita e nella casa LORO SEDI Oggetto: POR Sardegna FESR 2007-2013 Asse II Obiettivo operativo 2.2.2 Linea di attività F Avviso

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE Circolare 20 gennaio 2017, n. 5415 Agevolazioni in favore della nuova imprenditorialità. Termini e modalità per l utilizzo

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO D.R.S. n. 1364/S7 Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti IL RESPONSABILE

Dettagli

L.6/2000 DD.2216 del 1 luglio Linee guida per la predisposizione del rendiconto scientifico-contabile finale

L.6/2000 DD.2216 del 1 luglio Linee guida per la predisposizione del rendiconto scientifico-contabile finale L.6/2000 DD.2216 del 1 luglio 2014 Linee guida per la predisposizione del rendiconto scientifico-contabile finale DISPOSIZIONI PER LA RENDICONTAZIONE FINALE DEI CONTRIBUTI ANNUALI DI CUI TITOLO 2 AL DD

Dettagli

Controlli eseguiti ai sensi dell art. 60.b del Reg CE 1083/2006 e art del Reg CE 1828/2006 Titolo intervento

Controlli eseguiti ai sensi dell art. 60.b del Reg CE 1083/2006 e art del Reg CE 1828/2006 Titolo intervento RESPONSABILE DI LINEA IL DIRETTORE DEL SERVIZIO: BENEFICIARIO: CUP: CLP: DURATA FINANZIAMENTO:. CAPITOLI DI BILANCIO (SPECIFICARE SE RIFERITI AL POR O ALTRE FONTI): IMPORTO A BASE D'ASTA/ RICHIESTA OFFERTA:

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: DETERMINAZIONE N. G10761 del 25/07/2014 Proposta n. 13007 del 25/07/2014 Oggetto: Precisazione sulla presentazione

Dettagli

Modello di domanda di contributo

Modello di domanda di contributo Allegato A Modello di domanda di contributo Bollo (.16,00) Numero identificativo (seriale) della marca da bollo Data (gg/mm/aaaa) ALLA REGIONE CAMPANIA DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA

Dettagli

Burc n. 40 del 6 Aprile 2018

Burc n. 40 del 6 Aprile 2018 Allegato 3: Modello per la richiesta di erogazione del saldo per i servizi B1, B2, B3, C1, C2, D2, D5 e Servizio Promozione e nto al RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL SALDO RELATIVO AI SERVIZI PER IL LAVORO

Dettagli

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE PROT. N.3704 REP. N.387 DEL 24/04/2012

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE PROT. N.3704 REP. N.387 DEL 24/04/2012 ASSESSORATO LA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE PROT. N.3704 REP. N.387 24/04/2012

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE. (assunto il 26/09/2016 prot. n. 2759) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. n del 28/09/2016

DECRETO DEL DIRIGENTE. (assunto il 26/09/2016 prot. n. 2759) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. n del 28/09/2016 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali S E T T O R E N. 11- Infrastrutture Produttive ed Enti Locali DECRETO DEL DIRIGENTE (assunto il

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 6 - MERCATO DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, POLITICHE ATTIVE E PASSIVE, AMMORTIZZATORI SOCIALI Assunto

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna. Programma integrato plurifondo per il lavoro LAVORAS. Articolo 2 legge regionale 1/2018

Regione Autonoma della Sardegna. Programma integrato plurifondo per il lavoro LAVORAS. Articolo 2 legge regionale 1/2018 Programma integrato plurifondo per il lavoro LAVORAS Articolo 2 legge regionale 1/2018 Misura Cantieri di nuova attivazione SCHEMA DI DISCIPLINARE RECANTE ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI Sommario PREMESSA...

Dettagli

ALLEGATO 2 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO OPCM 3850/2010 N... DEL...

ALLEGATO 2 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO OPCM 3850/2010 N... DEL... ALLEGATO 2 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO OPCM 3850/2010 N... DEL... Allegato 2A Disposizioni per i contributi per i privati danneggiati dagli eventi di cui al DPCM 13/01/2010 Modello P - Domanda di contributo

Dettagli

Sistema Gestione Progetti

Sistema Gestione Progetti Sistema Gestione Progetti 1 Accesso alla soluzione: http://sinitweb.tesoro.it/intese Oppure per gli utenti Dipartimentali da Intranet 2 Profili Utente AL SISTEMA SI ACCEDE CON I SEGUENTI PROFILI: MA (Gestore

Dettagli

VERBALE DI CONTROLLO IN LOCO

VERBALE DI CONTROLLO IN LOCO VERBALE DI CONTROLLO IN LOCO POR FESR 2014-2020 Azione 1.1.1 Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici)

Dettagli

DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE

DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE D.D.G. n. 44 DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la Legge 14 gennaio 1994, n. 20; VISTO il Trattato istitutivo della Comunità Europea; VISTO

Dettagli

POR FESR Lazio Programma Operativo Regionale cofinanziato dal FESR REGIONE LAZIO SCHEMA DI CONVENZIONE

POR FESR Lazio Programma Operativo Regionale cofinanziato dal FESR REGIONE LAZIO SCHEMA DI CONVENZIONE POR FESR Lazio 2007-13 Programma Operativo Regionale cofinanziato dal FESR REGIONE LAZIO ALLEGATO 3 SCHEMA DI CONVENZIONE TRA La Regione Lazio (di seguito denominata Regione), con sede legale in Roma,

Dettagli

COMUNE DI ORIO LITTA

COMUNE DI ORIO LITTA COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di LODI Piazza Aldo Moro, 2-26863 Orio Litta (Lo) RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Catalano Rag. Giuseppe TITOLARE POSIZIONE ORGANIZZATIVA N. 3 Servizio pubblica istruzione e cultura

Dettagli