Decreto Dirigenziale n. 79 del 30/04/2013

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1 Decreto Dirigenziale n. 79 del 30/04/2013 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 8 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - SA - Oggetto dell'atto: D.LGS. 152/06, ART AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO DELL'IMPIANTO DI STOCCAGGIO E TRATTAMENTO DIRIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI. DITTA L'IGIENE URBANA SRL, CON SEDE LEGALE NEL COMUNE DI SANT'ANTONIO ABATE (NA) ALLA VIA CONGREGA N. 20 E CON SEDE IMPIANTO NEL COMUNE DI SCAFATI (SA) ALLA VIA GALILEO FERRARIS (EX VIA DELLE INDUSTRIE N. 27).

2 IL DIRIGENTE PREMESSO che: il D. Lgs. 152/06 e ss.mm. e ii., detta le norme in materia di gestione dei rifiuti; l art. 208 del citato D. Lgs. 152/06 detta la procedura per l approvazione dei progetti e autorizzazione alla realizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti; con deliberazione di Giunta n del , la Regione Campania ha stabilito le procedure per l approvazione dei progetti e autorizzazione alla realizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti; con D.G.R. n. 388 del la citata d.g.r.c. n. 1411/07 è stata modificata; la Ditta L'Igiene Urbana è titolare del Decreto Dirigenziale n. 194 del 05/11/2012 di autorizzazione per la realizzazione dell'ampliamento dell'impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nonché all'esercizio provvisorio; la ditta L Igiene Urbana s.r.l. è titolare del D.D. n. 160 del 21/07/2011 di autorizzazione alle emissioni in atmosfera. PRESO ATTO che: in data 19/04/2013 con prot è stata acquisita agli atti del Settore Ecologia di Salerno la perizia tecnica giurata, attestante che le opere edili realizzate a servizio dell'impianto, sono conformi al progetto approvato nella seduta di Conferenza di Servizi del 05/10/2012; l'amministrazione Provinciale di Salerno, con nota prot. PSA del 24/04/2013, acquisita agli atti con prot. n del 26/04/2013, ha certificato, ai sensi del punto 11.2 della D.G.R.C. n. 1411/2007, l'ultimazione e la conformità delle opere eseguite dalla ditta L'Igiene Urbana s.r.l., presso l'impianto di Scafati (Sa) alla via Galileo Ferraris n. 27, al progetto approvato con Decreto Dirigenziale n. 194 del 05/11/2012. TENUTO CONTO che: la Ditta è titolare della polizza fidejussoria, trasmessa in data 16/09/2011 prot , emessa dalla Compagnia di assicurazione SACE BT s.p.a. con sede in via A. De Togni, 2, Milano, n con validità dal 01/09/2011 al 31/08/2021; in data 30/10/2012 prot , la Ditta ha trasmesso l'appendice alla polizza n emessa dalla SACE BT Credit & Surety; VISTO: il D.Lgs. 152/06 e successive modifiche ed integrazioni ; la D.G.R.C. n del ; la D.G.R.C. n del ; la D.G.R.C. n. 778 dell ; la D.G.R.C. n del ; la D.G.R.C. n. 388 del Alla stregua dell'istruttoria compiuta dal Settore Provinciale Ecologia, Tutela Ambientale, Disinquinamento e Protezione Civile - di Salerno, nonché dell'attestazione di regolarità della stessa resa dal Dirigente di Servizio, DECRETA Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte di: AUTORIZZARE la Ditta L Igiene Urbana s.r.l. con sede in Scafati (SA), Via Galileo Ferraris, ai sensi dall art. 208 del D. Lgs. 152/06, all'esercizio dell'impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi ubicato nel Comune di Scafati (Sa) alla Via Galileo Ferraris (ex via delle Industrie n 27) e riportato in Catasto al foglio n.26 particella n. 319 per una superficie di circa mq.

3 STABILIRE che: 1. il presente decreto di autorizzazione all'esercizio ha scadenza il 31/08/2020; 2. la Ditta è tenuta all osservanza di tutte le norme nazionali, regionali e provinciali e delle prescrizioni in materia di gestione dei rifiuti. PRECISARE che la Ditta dovrà effettuare presso l impianto le operazioni di R13 e D15, di cui agli allegati B e C alla Parte IV del D. Lgs. 152/06 e ss. mm. e ii., così come definiti dalla vigente normativa in materia, per i codici CER, quantità di rifiuti stoccati e trattati, così come riportato nella tabella seguente: CODICE CER RIFIUTO DESCRIZIONE DEL CODICE CER QUANTITA MASSIME STOCCABILI GIORNALIERE QUANTITA MASSIME TRATTABILI GIORNALIERE QUANTITA ANNUE DEI RIFIUTI DESTINATI ALLO STOCCAGGIO QUANTITA ANNUE DEI RIFIUTI DESTINATI AL TRATAMENTO TONN/ GIORNO MC/ GIORNO TONN/ GIORNO MC/ GIORNO TONN/ ANNO MC/ ANNO TONN/ ANNO MC/ ANNO scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione effluenti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione effluenti scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione effluenti scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione effluenti cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) effluenti, diversi alla voce rifiuti da fibre tessili grezze rifiuti da fibre tessili lavorate polveri di scarto di rivestimenti ,8 3466, ,8 750 (R13 D ,6 6933, ,6 (R13 D12

4 fanghi acquosi contenenti inchiostro scarti di inchiostro, (R13 D (R13 D12 (R13 D12 (R13 D toner per stampa esauriti, diversi alla voce (R13 D12 (R13 D carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento macchine fotografiche monouso senza batterie (R carta e cartone plastica legno imballaggi metallici materiali compositi materiali misti vetro materia tessile assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi alla voce pneumatici fuori uso pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce serbatoi per gas liquido metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica vetro ( ( Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da a componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi

5 alla voce batterie alcaline (tranne ) altre batterie ed accumulatori catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, iridio o platino (tranne ) catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti catalizzatori liquidi esauriti per il cracking catalitico (tranne ) cemento mattoni mattonelle e ceramiche miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle legno vetro plastica 1066, , ( ( miscele bituminose diverse da quelle rame, bronzo, ottone alluminio piombo zinco ferro e acciaio stagno metalli misti cavi, diversi da quelli di cui alla voce materiali isolanti di cui alle voci e rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, di cui alle voci ,

6 170901, e parte di rifiuti urbani e simili non compostata parte di rifiuti animali e vegetali non compostata compost fuori specifica digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale delle acque reflue urbane biologico delle acque reflue industriali, da altri trattamenti delle acque reflue industriali, rifiuti di ferro e acciaio rifiuti di metalli non ferrosi fluff - frazione leggera e polveri, diversi alla voce carta e cartone metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica e gomma vetro legno diverso da quello di cui alla voce prodotti tessili rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti) altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce ( ( rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi alla voce

7 dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi alla voce dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce carta e cartone vetro , rifiuti biodegradabili di cucine e mense , abbigliamento , prodotti tessili 262, oli e grassi commestibili detergenti medicinali batterie e accumulatori apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci , e legno, diverso da quello di cui alla voce ,5 262,5 262,5 262, , plastica , metallo , rifiuti biodegradabili terra e roccia rifiuti urbani non differenziati rifiuti dei mercati residui della pulizia stradale rifiuti ingombranti rifiuti urbani non specificati altrimenti , , , , , (R (R (R TOTALE ANNUO PRECISARE, inoltre, che la quantità massima stoccabile di rifiuti, in ogni momento, non deve essere superiore a 1 mc per ogni 4 mq di superficie, in particolare mq/4 = 3.481,75 mc.

8 VINCOLARE l'autorizzazione alle seguenti prescrizioni: dovranno essere adottate tutte le cautele per impedire la formazione degli odori e la dispersione di aerosol e di polveri; i rifiuti dovranno essere trattati e recuperati senza pericolo per la salute dell uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all ambiente ed in particolare: a) senza determinare rischi per l acqua, l aria, il suolo, nonché per la fauna e la flora; b) senza causare inconvenienti da rumori o da odori; c) senza danneggiare il paesaggio; a) eventuali rifiuti pericolosi, che dovessero inavvertitamente entrare nell impianto, dovranno essere allontanati immediatamente verso gli impianti autorizzati al loro trattamento; b) che la presente autorizzazione non esonera la Ditta L'Igiene Urbana s.r.l. da ogni altro provvedimento, parere, nulla osta di competenza di altre Autorità, previsti dalla normativa vigente per l'attività in parola. NOTIFICARE il presente Decreto alla Ditta L Igiene Urbana s.r.l. con sede legale nel Comune di Sant Antonio Abate (Na) Via Congrega n 20 e sede i mpianto nel Comune di Scafati (Sa) alla Via Galileo Ferraris; TRASMETTERE copia del presente decreto al Sindaco del Comune di Scafati, all'amministrazione Provinciale di Salerno, all'a.r.p.a.c, all'agc 5 Ecologia - Tutela dell'ambiente - Disinquinamento - Protezione Civile, alla Sezione Regionale Albo Gestore Ambientali c/o CCIAA di Napoli. INVIARE il presente decreto al Settore Bollettino Ufficiale per la pubblicazione. Il Dirigente del Settore Dott. Antonio SETARO

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