Presenta UN BUSINESS SICURO E P U L I T O. IDI per l Ambiente

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1 IDI Istituto Diplomatico Internazionale COMMISSIONE PER L AMBIENTE Presenta UN BUSINESS SICURO E P U L I T O IDI per l Ambiente Impianti per la produzione di energia elettrica e termica alimentati da biomassa liquida (olio vegetale) chiavi in mano

2 L Istituto Diplomatico Internazionale IDI da sempre sensibile alle tematiche dell ambiente delle energie rinnovabili, vuole realizzare un sogno, contribuire in modo significativo a costruire un futuro migliore per le prossime generazioni. Il nostro pensiero è quello di avere un mondo migliore in cui scienza, tecnologia, innovazione e progresso possano coesistere con la qualità della vita, la sostenibilità ambientale ed il recupero di valori quali la convivialità e la riscoperta e valorizzazione del territorio. Questa è anche la nostra filosofia associativa, quella che ci ha caratterizzato in tutti questi anni di lavoro: grinta, determinazione, coraggio, ottimismo ed una costante proiezione verso il futuro, valori che da sempre hanno caratterizzato la nostra vita e i nostri comportamenti professionali. Questi principi fondanti, uniti ad un etica degli affari nel rispetto del prossimo, sono la base morale dell attività della Confederazione. Un valore forte della nostra Associazione è l appartenenza al nostro paese, un sentimento che và al di là del mero concetto di made in Italy, che intende esaltare quelle caratteristiche che da sempre ci hanno distinti nel mondo: la cultura, la genialità, una spiccata umanità ed una laboriosità che ci ha portato ad emergere sempre anche dalle situazioni più gravi, come forse è la crisi attuale. Con queste idealità, abbiamo unito le sinergie dei nostri partner e sviluppato un progetto per la realizzazione di impianti con la formula chiavi in mano per la produzione di energia elettrica e termica alimentati da biomassa da oli vegetali, BioEnergyFuturo. Con questo progetto, l IDI vuole contribuire anche a dare una valida alternativa d investimento al fotovoltaico selvaggio a terra, che come si vede non esita a deturpare le nostre campagne e i nostri paesaggi, distruggendo agricoltura e turismo. Il posto del fotovoltaico dovrà essere sui capannoni, sulle case e soprattutto nelle aree depresse. I nostri impianti occupano poco spazio in relazione al fotovoltaico, quindi i terreni non saranno toccati, e potranno fare quello che hanno sempre fatto: produrre cose genuine e al massimo le materie prime per la nostra biomassa.. L orientamento verso la cogenerazione a olio vegetale è generato da uno studio del prof. Alessandro Nova dell Università Bocconi che ha studiato in modo approfondito tempi, costi e ritorno degli investimenti nella produzione di energia delle diverse fonti rinnovabili (mini-idroelettrico, eolico, fotovoltaico, biomasse solide, liquide e biogas). Questa ricerca afferma che produrre energia dalle biomasse garantisce la migliore performance: rendimenti che vanno dal 26,8%, nel caso del biogas, fino al 37,4%, nel caso degli oli vegetali e/o animali, con ritorni più elevati.

3 Investire nelle rinnovabili conviene Per effetto della cosiddetta direttiva comunitaria , tutti i Paesi membri dovranno raggiungere, entro il 2020, il 20% della produzione di energia, da fonti rinnovabili. In particolare l'italia deve raggiungere il 17% ed è molto in ritardo e, pertanto, il recupero del "gap" impone la creazione di una vasta rete di generatori, diffusa nel territorio. Condizioni migliori per gli investitori italiani. L Italia è fra i primi posti, in Europa, per le agevolazioni concesse alle energie rinnovabili. E ad esse si aggiunge la recente Direttiva europea 2009/28/CE che impone anche l abbattimento delle barriere amministrative, per la semplificazione dei procedimenti di autorizzazione e la riduzione dei relativi tempi. Il settore delle energie rinnovabili si conferma così una delle poche aree d investimento in grado di assicurare ritorni congrui, sia che l investitore utilizzi l energia per soddisfare propri fabbisogni energetici, sia che venda l energia prodotta alla rete nazionale. Valutare l'investimento Il ritorno dell'investimento in una centrale da biomasse è determinato da diverse componenti fondamentali di ricavo: il valore dell'energia elettrica venduta al G.S.E. (Gestore Servizi Elettrici), secondo il regime del "ritiro dedicato"; il valore dei Certificati Verdi che il G.S.E. riconosce ad ogni impianto, per i primi quindici anni di esercizio; la cosiddetta "tariffa omnicomprensiva" che può essere scelta in alternativa ai Certificati Verdi, nel caso di impianti di taglia inferiore a 1 MW; ove sia possibile sfruttare anche l'energia termica prodotta dalla centrale, o di trasformarla in energia frigorifera (trigenerazione), entrano in gioco importanti risparmi energetici, insieme al valore dei Titoli di Efficienza Energetica (Certificati Bianchi) che premiano tali risparmi. Attenzione agli improvvisatori! L elevato rendimento delle centrali a biomasse ha acceso molto interesse ed ha indotto numerosi operatori a buttarsi nel business senza esperienza, spesso proponendo l uso di tecnologie (i motori in particolare) non adeguate. Pertanto, è fondamentale la scelta del partner giusto, al quale affidare la progettazione e la realizzazione della centrale.

4 CENTRALI ELETTRICHE AD OLIO VEGETALE Nell'ambito della produzione di energia da fonte rinnovabile, un futuro promettente è destinato alla biomassa. L'impiego di olio vegetale per la produzione di energia elettrica e calore in impianti di cogenerazione rappresenta una novità nell'innovativo e variegato mondo delle fonti di energia rinnovabili. Questa fonte rinnovabile presenta alcuni aspetti molto interessanti da un punto di vista economico e di indotto, ma soprattutto presenta soluzioni variabili e peculiari che, al momento, rendono questa fonte di energia interessante e applicabile in ogni situazione. Più in dettaglio possiamo dire che per dimensioni degli impianti, capacità produttive e facilità di approvigionamento nessuna delle fonti rinnovabili oggi disponibili (solare, eolico, geotermico, biogas e biomasse legnose) può essere competitiva con l'olio vegetale: gli impianti ad energia solare di potenza paragonabile necessitano di superfici e investimenti estremamente elevati, gli impianti eolici e le biomasse legnose necessitano di impianti di potenza elevata per ottenere economie di scala, gli impianti geotermici devono essere posizionati in prossimità della fonte di acqua calda disponibile e gli impianti a biogas hanno bisogno di fermentatori di grandi dimensioni. Gli impianti ad olio vegetale possono essere posizionati in qualsiasi realtà senza avere problemi di ingombro, rumorosità, odori sgradevoli o altri disturbi a eventuali realtà abitative nelle vicinanze. L'aspetto economico di questo tipo di impianti rappresenta un ulteriore aspetto di interesse dato che sia per piccola scala (<100 kw) che per grandi impianti (>10 MW) rappresenta il coso di impianto più basso per kw installato e il più remunerativo. Per quanto riguarda l'indotto che questo tipo di impianti può avere, è di interesse in questo momento particolare per l'agricoltura dato che la diffusione di questi impianti potrebbe infatti rappresentare una nuova opportunità di agricoltura no food per i produttori agricoli. Il progetto da noi impostato, propone motori per la produzione di Energia Elettrica e Energia Termica alimentati con Oli Vegetali.

5 L'Energia Elettrica e l'energia Termica servono a tutti, aziende, comuni, condomini. Gli impianti ad olio vegetale sono idonei anche al comparto agricolo per la produzione in loco di energia elettrica e calore perché permettono di conseguire dei vantaggi come, la riduzione delle emissioni e l'abbattimento dei costi di produzione energetica. Contemporaneamente, per gli agricoltori nascono delle nuove opportunità di reddito attraverso l'agricoltura "no food" destinando ad esempio, parte delle colture, a semi oleosi. Le coltivazioni possibili alle latitudini italiane, cioè quelle di soia, girasole, colza danno la possibilità di ottenere grandi vantaggi, ad esempio: ogni kwe di potenza installata consuma la produzione di olio ottenuta da circa 2 ettari di coltura. Ai fini fiscali è sufficiente coltivare 1 ettaro per ogni kwe installato e quindi se si installa un cogeneratore da 100 kw, il consumo di olio vegetale sarà di circa 200 tonnellate (ottenute da circa 200 ettari di coltivazione). Per far rientrare l'attività di produzione elettrica nel regime fiscale catastale è sufficiente la produzione di olio vegetale di sole 102 tonnellate (51% dei consumi, equivalenti a circa 102 ettari). Fatto non meno rilevante è che produrre Energia Elettrica e Energia Termica per conto proprio e rivenderla ai gestori, questo produce guadagno non spesa, energia pulita e a basso costo ma ad alta resa. Tali impianti, pertanto, producono energia elettrica verde e, quindi, rientrano fra gli impianti a biomasse vegetali che hanno titolo per accedere alla qualifica di Impianto A Fonti Rinnovabili (IAFR) con il conseguente vantaggio economico rappresentato dai Certificati Verdi. Questa tipologia di impianti, con le sue specificità, ben si adatta a contesti industriali energivori. Le ridotte necessità di spazio permettono di avere, in una superficie tra 100 e 200 mq, un impianto da circa 1 MW compreso l'ingombro dei serbatoi. Impianti ad olio vegetale: come funzionano Una centrale ad olio vegetale è un impianto di generazione elettrica basato su gruppi elettrogeni azionati da motori endotermici a ciclo diesel opportunamente predisposti per essere alimentati con biomassa liquida (olio vegetale). La centrale ad olio vegetale, come qualunque impianto di cogenerazione, produce contemporaneamente energia elettrica e termica. Il combustibile necessario per creare l energia termica è un refluo di produzione che normalmente viene dissipato in appositi scambiatori (radiatori) e quindi non richiede costi aggiuntivi. L energia elettrica prodotta, può essere ceduta alla rete e godere di tariffe incentivanti omnicomprensive quindicennali o in alternativa un riconoscimento della produzione in certificati verdi a seconda della taglia e del tipo di biomassa introdotta. L energia termica, in piccolissima parte viene utilizzata per il ciclo vitale dell impianto; la rimanente può essere sfruttata in impianti di teleriscaldamento civile, industriale o in ogni altra applicazione che richieda calore ceduto tradizionalmente sotto forma di acqua riscaldata ad 80 C circa.

6 Olio vegetale. Perché usarlo. 1) Rispetta i parametri di Kyoto e del bilanciamento a ciclo chiuso della CO2 2) Ha elevate capacità produttive in spazi ridotti 3) 100% rinnovabilità del combustibile introdotto. Nel variegato mondo delle energie rinnovabili la cogenerazione ad olio vegetale è il sistema di produzione che ha il minor costo di investimento per KW/h installato e per superficie occupata. Se paragonato ad un impianto ad energia solare con la medesima produzione annua di potenza, è nettamente meno costoso (10 volte) e richiede superfici decisamente inferiori (100 volte). Gli impianti ad olio vegetale, sono quindi facilmente posizionabili, non comportano problemi di ingombro, rumorosità, odori sgradevoli o altri disturbi tipici della produzione da fonti rinnovabili. Tutte le valutazioni sopra enunciate a favore degli impianti ad olio vegetale non sono mirate a screditare altre risorse di produzione da fonte rinnovabile, ma vogliono semplicemente fornire uno spunto di riflessione su tutte le caratteristiche. IL COMBUSTIBILE UTILIZZATO NEGLI IMPIANTI La materia prima utilizzata per alimentare le centrali sarà costituita da oli vegetali grezzi (ossia che non hanno subito trattamenti chimici di raffinazione) di provenienza europea, ivi compresi quelli provenienti da filiere agro-energetiche nazionali. Gli oli vegetali impiegati per usi energetici provenienti da paesi CEE sono principalmente l olio di girasole, di colza e di soia. La scelta del tipo di olio da utilizzarsi come combustibile per il funzionamento degli impianti sarà operata di volta in volta in base alla reperibilità sul mercato e al prezzo d acquisto. Attualmente fra gli oli di provenienza europea il soia è l olio grezzo più economico (è quotato Cif Porto di Rotterdam intorno ai 600 /ton.). Le piante da cui è possibile estrarre gli oli grezzi per usi energetici sono chiamate piante oleaginose (esistono più di specie di piante oleaginose, coltivate in differenti aree) e possono essere classificate in diversi modi, in funzione della loro importanza nella produzione totale di materie grasse, del tipo di olio prodotto, delle zone di produzione, ecc. Tutti gli oli vegetali si caratterizzano per l elevata viscosità, per il minore potere calorifico rispetto a quello degli oli minerali, per il numero di cetano abbastanza basso e per la scarsa distillabilità a pressione atmosferica. Girasole Il girasole è una pianta primaverile, che dimostra buona adattabilità e non presenta particolari esigenze. Il processo di produzione dell olio di girasole consiste nella macinazione e spremitura a freddo dei semi con lavorazioni esclusivamente meccaniche; il residuo della spremitura consiste in panelli che possono essere utilizzati come mangimi animali od eventualmente per altri impieghi energetici.

7 Colza Come per il girasole l olio vegetale è ricavato dai semi per lavorazione esclusivamente meccanica. La colza cresce anche in climi più freddi quali quelli del centro-nord Europa. Soia La soia viene utilizzata per l estrazione degli oli vegetali soprattutto negli Stati Uniti. Come per le precedenti colture l olio vegetale è ricavato per lavorazione esclusivamente meccanica. Palma L olio di palma è un olio vegetale estratto dal frutto di una palma tropicale che cresce in una fascia ristretta a nord e sud dell equatore. La forte resa di olio commestibile prodotto per ettaro ha generato la rapida espansione delle superfici coltivate in Indonesia. Vantaggi Energia pulita Redditività grazie alla vendita di energia Investimento ammortizzato nel breve periodo. Come operiamo Realizzazione impianti chiavi in mano Progettiamo e realizziamo impianti chiavi in mano con potenze standard comprese tra i 50 e i kw, offrendo una soluzione completa per tutte le esigenze di generazione o cogenerazione. Gli impianti base possono essere replicati in maniera modulare in modo da ottenere la potenza richiesta e sono disponibili numerose soluzioni aggiuntive che rendono l'impianto proposto perfettamente modellato sulle esigenze di ogni singolo caso. Assistenza e manutenzione Offriamo un servizio di manutenzione e assistenza tecnica al fine di garantire il perfetto funzionamento dei gruppi fino a 8600 ore l anno e un presidio costante attraverso un idoneo sistema di monitoraggio e telecontrollo. Servizi finanziari All interno del nostro gruppo esiste una struttura dedicata che, operando in collaborazione con importanti partner del settore, garantisce una completa assistenza sia per quanto riguarda il reperimento delle idonee coperture finanziarie, sia per quanto riguarda l ottenimento di eventuali contributi, finanziamenti e garanzie, ottimizzando strumenti comunitari nazionali e regionali.

8 I vantaggi della nostra soluzione Oltre alla soluzione base che garantisce grande compattezza e affidabilità e soluzioni motoristiche studiate per tutte le esigenze, abbiamo adottato alcune innovazioni tecnologiche che forniamo come optional per rendere più efficiente ed efficace la nostra proposta di base: - sistema innovativo di raffinazione che consente da un lato di poter garantire una qualità costante dell'olio che, quantunque raffinato, può avere oscillazioni di caratteristiche e dall altro di diminuire il degrado del gruppo motore; - inserimento di un gruppo di recupero del potenziale termico dei fumi di scarico, che consente di ottenere dai cascami termici un 10% circa di produzione elettrica aggiuntiva, senza ulteriori consumi di carburante, quindi a parità di consumo una maggior produzione di energia elettrica nell ordine del 10%. - Servizio GARANZIA : in un pacchetto completo di manutenzione sono garantite al cliente tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria comprensivo di pezzi di ricambio e consumabili con servizio di pronta assistenza capillare in tutta Italia. Ciò permette di garantire ai clienti che sottoscrivono il nostro contratto di assistenza 8000 ore l'anno di funzionamento garantito con rimborso dei mancati guadagni in caso di rendimento inferiore alle 8000 ore. Le soluzioni tecnologiche proposte e l approccio particolarmente innovativo, rendono il business plan maggiormente interessante, forniscono un pay back più rapido, rendendo quindi la nostra soluzione più vantaggiosa rispetto a qualsiasi altro competitor. Centrali energetiche Il nostro gruppo inoltre progetta e realizza in Italia e all'estero centrali elettriche di generazione e cogenerazione fino a 300 MW di potenza alimentate a combustibili tradizionali (gasolio, gas, olio pesante,...) basate su motori endotermici, turbine a gas, caldaie con turbina anche a ciclo combinato. ASPETTI GENERALI: Oggetto del presente documento è un esempio di fattibilità tecnico economica relativa alla realizzazione di un impianto di generazione o cogenerazione denominato BioEnergy Futuro alimentato ad olio vegetale, per la produzione di energia elettrica e termica. Il sistema produce: energia elettrica che potrà essere destinata all autoconsumo o ceduta alla rete elettrica nazionale; (cogenerazione) energia termica che potrà essere utilizzata localmente per usi industriali o civili: processi produttivi che richiedono calore o freddo, climatizzazione di ambienti.

9 La produzione di energia con alimentazione a olio vegetale rientra nella categoria delle fonti rinnovabili e da diritto a usufruire delle tariffe incentivanti da parte del GSE (tariffa onnicomprensiva o certificati verdi), destinate agli Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili (IAFR). Micro cogenerazione La cogenerazione è una soluzione impiantistica finalizzata ad aumentare l efficienza dei processi di produzione energetica grazie alla generazione simultanea di energia elettrica e termica partendo da una singola fonte di energia primaria (nel nostro caso olio vegetale). I sistemi di cogenerazione generalmente prevedono un unico impianto integrato, costituito da un motore primario, che trasforma il combustibile in energia meccanica, un generatore, che converte l energia meccanica in energia elettrica e un sistema di recupero termico, che recupera il calore da diversi punti del motore primario, rendendolo fruibile. La cogenerazione si basa quindi sul riutilizzo del calore generato durante la fase di produzione di energia elettrica. La micro cogenerazione è l applicazione dello stesso principio a impianti di piccola taglia, tipicamente da poche decine di kw a 1 MW, generalmente installati in prossimità di utenze finali. L energia termica recuperata può essere utilizzata in diversi modi, tra i quali: in processi produttivi industriali, per riscaldamento o rinfrescamento di edifici, per produrre ulteriore energia elettrica. Il rendimento complessivo di un impianto di cogenerazione è nettamente superiore rispetto a quello che si avrebbe dalla produzione separata delle diverse forme energetiche. Molte soluzioni, un solo partner Per l installazione di un impianto ad olio vegetale, il partner dell Istituto Diplomatico Internazionale- IDI offre i servizi di: vendita, costo di realizzazione produzione esclusivamente con materiale italiano realizzazione e installazione impianto gestione delle pratiche finanziarie gestione delle pratiche assicurative gestione delle pratiche burocratiche supporto nelle pratiche per l allacciamento alla rete elettrica telecontrollo dell impianto l assistenza interventi su posto per la manutenzione fornitura garantita dell olio vegetale. Per maggiori informazioni: infoidi@tiscali.it