POST. POLITICHE. vigenti. ne ispirano. modello di finanziari, economicoo
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- Giovanna Morelli
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1 INFORMATIVA EX POST. INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONEE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALII E DEL PERSONALEE NEL CORSO DELL ESERCIZIO Processo decisionale (art. 450 CRR, c. 1, lett. a) Le Politiche di remunerazione della Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara (di seguito anche soloo Banca ) sono state approvate dall assemblea dei soci del 9 maggio 2015 e successivamente aggiornate dall assembleaa dei soci del 6 maggio 2016, a seguito dell attività preparatoria svolta dal Consiglio di Amministrazione, che aveva prima proceduto all identificazione del personale più rilevante e quindi provveduto, col supporto della Direzione e delle Funzionii interne competenti, a definire il testo sottoposto all Assemblea dei soci. s Il Consiglio di amministrazione, haa preso atto degli esiti delle verifiche svolte dall Internal Audit della Federazione Campana e dalla Funzione di Conformità nel corsoo della riunione del 12 aprile 2018, ha esaminato le suddette Politiche di remunerazione e, pertanto, non ritiene necessario apportare alcuna modifica alle politiche attualmentee vigenti. 2. Caratteristiche di maggior rilievoo del sistema di remunerazione (art. 450 CRR, c. 1, lett. b, c, d, e, f) Le prassi di remunerazione in vigore sono in linea con le norme, le politiche adottate, i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, collegate con i risultati aziendali, opportunamente corretti per tenere conto di tutti i rischi, coerenti con i livelli di capitalee e liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese e, in ogni caso, talii da evitaree incentivi distorti che possano indurre a violazioni normative o ad un eccessiva assunzione di rischi per la Banca e la Categoria del Credito Cooperativo nel suo complesso. La Banca, alla luce della sua natura cooperativa e mutualistica, non persegue,, in base ai principi che ne ispirano l attività e ai vincoli normativi conseguenti, attività speculative e adotta un modello di business tradizionale che limita significativamente, rispetto ad a altri intermediari finanziari, l assunzione dei rischi. Anche in funzione delle citate peculiarità, il trattamento economicoo riconosciuto agli Amministratori e ai Sindaci è determinato in misura m fissa, cioè non correlato a risultati aziendali o individuali, né a iniziative premianti o incentivanti, mentre quello riconosciutor o al Personale dipendente è prevalentemente di carattere fisso, in quantoo formato dalla quota
2 predeterminata della retribuzione e da una componente variabile, costituita dalla quota di retribuzione variabile comune definita dalla contrattazione collettiva o, per alcune figure, dalla quota di retribuzione variabile individuale, come più oltre specificato. Il rapporto tra la componente fissa e la complessiva parte variabile della remunerazione è fissato come segue: per il direttore generale e altri dirigenti (personale più rilevante), nella misura massima del 100% (rapporto 1:1); per il personale delle funzioni aziendali di controllo, nella misura massima del 20% della retribuzione fissa lorda annua; per il personale appartenente agli altri Quadri direttivi e Aree professionali nella misura massima del 50% della retribuzione fissa annua lorda. Con riferimento alla parte variabile del trattamento economico, prevista, come detto, per il solo Personale dipendente, la stessa è correlata ai risultati aziendali o individuali come di seguito specificato: Premio annuale per i Dirigenti, determinato sulla base dei risultati aziendali conseguiti, ai sensi dell art. 18 del CCNL Dirigenti; il riconoscimento dello stesso avviene nel rispetto di criteri atti ad assicurare la correlazione del premio all effettività/stabilità di detti risultati, e quindi tenendo conto, come di seguito specificato, sia di indicatori per la misurazione delle performance, così come stabilito dalla contrattazione collettiva, sia di componenti reddituali e finanziarie di natura non ricorrente specie se di segno positivo neutralizzate o attenuate, attraverso il ricorso a misure di risultato sviluppate depurando effetti ʺstraordinariʺ. Premio di risultato per i Quadri direttivi e le Aree professionali, definito dalla contrattazione collettiva per Quadri direttivi e appartenenti alle Aree professionali ed erogato secondo una scala di parametrizzazione collegata all inquadramento dei destinatari. Con riferimento ai responsabili delle funzioni aziendali di controllo, i meccanismi di attribuzione di quote di retribuzione variabile individuale (e quindi diversa da quella di cui al punto precedente), in coerenza con i compiti assegnati e con il rispetto del principio di indipendenza, non sono collegati ai risultati economici aziendali. Ulteriori erogazioni di natura discrezionale e non continuativa (bonus). Consistono in erogazioni riconosciute in un unica soluzione, definite nel loro ammontare individuale e complessivo nel pieno rispetto del principio di sana e prudente gestione, non riferibili a previsioni di contratto collettivo. Erogazioni connesse con la cessazione del rapporto di lavoro. Rientrano in questo ambito: - i cc.dd. golden parachutes 1, ossia i compensi, in eccedenza rispetto alle normali competenze comunque spettanti, pattuiti in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro, con esclusione dei casi di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo e di dimissioni; 1 NOTA INTERNA: Rientrano tra i golden parachutes anche: 1) il compenso corrisposto in base ad un patto di non concorrenza; 2) l indennità di mancato preavviso per l eccedenza rispetto a quanto previsto dalla legge.
3 - i benefici pensionistici discrezionali, ossia i benefici accordati, al personale o a gruppi limitati di personale, su base individuale e discrezionale, esclusi i diritti maturati ai sensi del sistema pensionistico adottato dalla Banca per la generalità dei dipendenti; - gli incentivi all esodo, ossia le somme erogate in occasione della cessazione del rapporto di lavoro in eccedenza rispetto alle normali competenze comunque spettanti ed aventi lo scopo di indurre il lavoratore ad anticipare la conclusione dellʹattività lavorativa rispetto alla sua naturale scadenza. Coerentemente con quanto previsto dalle disposizioni in materia, la Banca ha provveduto a introdurre sistemi di differimento, nonché meccanismi di claw back, di quota parte della retribuzione variabile. 3. Informazioni quantitative aggregate sulle remunerazioni, distinte per ruoli, funzioni e aree di attività (art. 450 CRR, c. 1, lett. g, h) Di seguito si indicano i valori aggregati delle remunerazioni, secondo il criterio della competenza economica del periodo (esercizio 2017), riferite alle diverse categorie di percettori. L informativa è resa in attuazione del principio di proporzionalità, in considerazione della caratteristica di azienda di minori dimensioni e di ridotta complessità operativa della Banca, così come previsto dall inerente normativa. 3.1 Remunerazione per aree di attività (art. 450 CRR, c. 1, lett. g) Aree di attività (importi in migliaia di euro) Remunerazione totale lorda del personale più rilevante (2) Amministratori e Direzione generale Area Rete di Vendita/Funzione Credito Funzioni di Controllo Altre Funzioni (Segreteria Affari Generali; Si rinvia al totale della successiva tabella , ,00 2 NOTA INTERNA: Somma delle componenti fisse e variabili della remunerazione (dati consuntivi, per competenza, del 2017). Per componente fissa si intende la somma delle seguenti voci: 1. Stipendio; 2. Eventuali trattamenti indennitari e/o erogazioni connesse allʹanzianità di servizio e/o a modalità di esecuzione della prestazione lavorativa; 3. Altre voci costanti nel tempo previste dalla contrattazione collettiva / frutto di pattuizioni individuali; 4. Fringe benefit. Per componente variabile si intende la somma delle seguenti voci: 1. PdR / Premio annuale dirigenti; 2. Sistema incentivante; 3. Erogazioni discrezionali non continuative (Bonus); 4. Erogazioni corrisposte in occasione della cessazione del rapporto di lavoro. Va considerato l importo lordo, non il costo aziendale.
4 Contabilità Pianificazione e Personale; Precontenzioso, Contenzioso e Legale) , Informazioni aggiuntive Remunerazione totale lorda riconosciuta ai componenti del Collegio Sindacale (importi in migliaia di euro) ,00 e ii)] 3.2 Componenti fisse e variabili della remunerazione [art. 450 CRR, c. 1, lett. h, i) (importi in migliaia di euro) REMUNERAZIONI 3 Ruoli NUMERO BENEFICIARI IMPORTO COMPONENTE FISSA IMPORTO COMPONENTE VARIABILE % VARIABILE SU FISSO Direttore ,00 969,00 0,69 Responsabili di Aree/Funzioni operative rientranti , ,00 0,45 nella categoria del Personale più rilevante Responsabili [e Personale di livello più elevato] delle ,00 743,00 0,58 Funzioni di controllo interno Altri appartenenti alla categoria del Personale più rilevante ,00 577,00 0,43 Il personale, nel corso del 2017, ha percepito la remunerazione variabile sopra indicata riveniente esclusivamente dal premio di rendimento previsto dal CCNL Informativa ex art. 450 CRR, c. 1, lett. h, v) e vi) Per il Personale rientrante nella categoria del Personale più rilevante, durante l esercizio 2017: 1) non sono stati effettuati pagamenti per trattamenti di inizio rapporto; 2) non sono stati erogati emolumenti connessi con la cessazione del rapporto. 3 NOTA INTERNA: La tabella avvalorata con i dati consuntivi lordi del 2017 (principio di competenza).
5 4. Informazioni sulle remunerazioni degli esponenti di vertice (art. 450 CRR, c. 1, lett. j; Disposizioni di Vigilanza per le banche circ. della Banca d Italia n. 285 del , parte prima, tit. IV, cap. 2, sez. VI) Ai sensi delle pertinenti Disposizioni della Banca dʹitalia è necessario fornire lʹinformativa disaggregata inerente alla remunerazione complessiva del presidente dellʹorgano con funzione di supervisione strategica, dei singoli membri dellʹorgano di gestione, del direttore generale, dei condirettori generali e dei vice direttori generali (avendo la Banca dʹitalia esercitato la discrezionalità prevista alla lettera j dellʹart. 450 del CRR). 4.1 Amministratori e Direzione Generale (importi in miglia di euro) Remunerazione lorda complessiva Presidente Consiglio di Amministrazione ,00 Consigliere 1 Vice Presidente C.d.A ,00 Consigliere 2 Vice Presidente C.d.A 6.300,00 Consigliere ,00 Consigliere ,00 Consigliere ,00 Consigliere ,00 Consigliere 7 (fino al 5 maggio 2017) 2.700,00 Consigliere ,00 Consigliere 9 (fino al 5 maggio 2017) 2.400,00 Consigliere 10 (dal 6 maggio 2017) 3.600,00 Consigliere 11 (dal 6 maggio 2017) 3.600,00 Consigliere 12 (dal 6 maggio 2017) 3.000,00 Direttore generale ,00
6 5. Informazioni sulle remunerazioni rilevanti (art. 450 CRR, c. 1, lett. i) Come risulta dai dati innanzi indicati, nessun soggetto legato alla Banca da un rapporto organico o di lavoro ha percepito una remunerazione totale pari o eccedente l importo di un milione di euro annui. *** Infine, dalle verifiche effettuate dalla Funzione Internal Audit in ordine al rispetto nel corso del 2017 delle Politiche di remunerazione vigenti nell esercizio, è emerso che in base alle verifiche svolte le prassi di remunerazione osservate dalla Banca sono risultate rispondenti alle disposizioni di Vigilanza ed alle Politiche di Remunerazione in vigore.
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