Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Università Federico II Napoli Centro di Coordinamento Malattie Rare Regione Campania CCRMR

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Virginia Leone
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1 Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Università Federico II Napoli Centro di Coordinamento Malattie Rare Regione Campania CCRMR

2 Un po di storia Osservatorio della Ricerca Pediatrica in Italia

3 Take home messages La ricerca italiana di interesse pediatrico compresa quella svolta dai pediatri è paragonabile, se non migliore in confronto con quella dei principali paesi (europei) sia in termini quantitativi che in termini qualitativi

4 Spesa in Ricerca e Sviluppo

5 Produttivita dei Ricercatori

6 Sommario Metodologia Numero totale dei lavori prodotti in Italia / anno e rapporto tra lavori di ricercatori pediatri e lavori di interesse pediatrico Confronto tra paesi europei in termini quantitativi e qualitativi (I.F.) Valutazione di alcune categorie di ricercatori pediatri (ASN, PRIN, ERC)

7 Sommario Metodologia Numero totale dei lavori prodotti in Italia / anno e rapporto tra lavori di ricercatori pediatri e lavori di interesse pediatrico Confronto tra paesi europei in termini quantitativi e qualitativi (I.F.) Valutazione di alcune categorie di ricercatori pediatri (ASN, PRIN, ERC)

8 Metodologia Che cos è la Ricerca Pediatrica? Ricerca su temi di interesse per la pediatria Ricerca svolta da ricercatori pediatri

9 Metodologia Creazione di un Database interattivo delle pubblicazioni reperibili su PubMed prodotte da Gruppi italiani che hanno avuto un ruolo leader nella conduzione della ricerca sia clinica che di base nei vari settori pertinenti alla pediatria STRATEGIA DI RICERCA Ricerca su temi di interesse per la pediatria parole chiave pediatriche & country in all fields Ricerca svolta da ricercatori pediatri parole chiave pediatriche & country in affiliation

10 Sommario Metodologia Numero totale dei lavori prodotti in Italia / anno e rapporto tra lavori di ricercatori pediatri e lavori di interesse pediatrico Confronto tra paesi europei in termini quantitativi e qualitativi (I.F.) Valutazione di alcune categorie di ricercatori pediatri (ASN, PRIN, ERC)

11 ITALIA Lavori di interesse pediatrico (A) vs Lavori di ricercatori con affiliation pediatrica (B) ANNO N articoli (A) N articoli (B) % articoli (B) , , , , , ,9

12 Sommario Metodologia Numero totale dei lavori prodotti in Italia / anno e rapporto tra lavori di ricercatori pediatri e lavori di interesse pediatrico Confronto tra paesi europei in termini quantitativi e qualitativi (I.F.) Valutazione di alcune categorie di ricercatori pediatri (ASN, PRIN, ERC)

13 Confronto tra paesi europei 01 / 05 / / 04 / 2014 (vs 01 / 07 / /06 / 2010) Paese N totale lavori L. Interesse Pediatrico L. Ricercatori pediatri REGNO UNITO (+14%) 11,0% (11,4%) 4,6% (3,4%) GERMANIA (+22%) 7,0% (7,5%) 4,4% (3,3%) ITALIA (+28%) 11,0% (9,9%) 7,5% (5.3%) FRANCIA (+14%) 8,6% (9,6%) 5,4% (4,1%) SPAGNA (+27%) 6,5% (6,4%) 3,5% (2,1%) PAESI BASSI (+26%) 12,1% (12,8%) 6,6% (4,9%) GRECIA (+5%) 10,1% (10,2%) 6,4% (4,5%)

14 PAESE Confronto tra paesi europei Lavori di interesse pediatrico versus Lavori di ricercatori pediatri PERIODO DI RIFERIMENTO (1 MESE): GIUGNO 2013 N articoli di interesse pediatrico N articoli prodotti da ricercatori pediatri Percentuale articoli prodotti da ricercatori pediatri (vs % 2013) REGNO UNITO % (36) GERMANIA % (54) ITALIA % (60) FRANCIA % (53) SPAGNA % (44) PAESI BASSI % (48) GRECIA % (57)

15 I.F. dei lavori prodotti dalla ricerca pediatrica europea (1-30 giugno 2013)

16 I.F. dei lavori prodotti dalla ricerca pediatrica europea

17 I.F. dei lavori prodotti dalla ricerca pediatrica europea

18 I.F. dei lavori prodotti dalla ricerca pediatrica europea

19 I.F. dei lavori prodotti dalla ricerca pediatrica europea

20 I.F. dei lavori prodotti dalla ricerca pediatrica europea

21 I.F. dei lavori prodotti dalla ricerca pediatrica europea

22 I.F. dei lavori prodotti dalla ricerca pediatrica europea

23 Confronto tra paesi europei 01 / 05 / / 04 / 2014 Paese N totale lavori L. Interesse Pediatrico L. Ricercat. pediatri R. UNITO GERMANIA ITALIA FRANCIA SPAGNA P. BASSI GRECIA

24 Correzione Prodotto Interno Lordo (PIL) per Parità dei Poteri d Acquisto (PPA) pro capite (International Monetary Fund, 2013)

25 Correzione Gross Domestic Product (GDP) at Purchasing Power Parity (PPP) per capita (International Monetary Fund, 2013)

26 Confronto tra paesi europei 01 / 05 / / 04 / 2014 Paese N totale lavori L. Interesse Pediatrico L. Ricercat. pediatri PIL-PPA($) Pro capite Int.M.F.2013 R. UNITO ,307 GERMANIA ,007 ITALIA ,289 FRANCIA ,784 SPAGNA ,851 P. BASSI ,711 GRECIA ,012

27 N totale lavori / PIL UK 1,285 D 1,158 I 1,155 F 0,902 E 0,826 NL 0,515 GR 0,240 Confronto tra paesi europei 01 / 05 / / 04 / 2014

28 Confronto tra paesi europei 01 / 05 / / 04 / 2014 N totale lavori / PIL L. Inter. Ped. / PIL UK 1,285 UK 0,142 D 1,158 I 0,127 I 1,155 D 0,083 F 0,902 F 0,078 E 0,826 NL 0,062 NL 0,515 E 0,053 GR 0,240 GR 0,024

29 Confronto tra paesi europei 01 / 05 / / 04 / 2014 N totale lavori / PIL L. Inter. Ped. / PIL L. Ricerc. Ped. / PIL UK 1,285 UK 0,142 I 0,086 D 1,158 I 0,127 UK 0,059 I 1,155 D 0,083 D 0,051 F 0,902 F 0,078 F 0,049 E 0,826 NL 0,062 NL 0,034 NL 0,515 E 0,053 E 0,029 GR 0,240 GR 0,024 GR 0,015

30 Sommario Metodologia Numero totale dei lavori prodotti in Italia / anno e rapporto tra lavori di ricercatori pediatri e lavori di interesse pediatrico Confronto tra paesi europei in termini quantitativi e qualitativi (I.F.) Valutazione di alcune categorie di ricercatori pediatri (ASN, PRIN, ERC)

31 Abilitazione Scientifica Nazionale

32 Abilitazione Scientifica Nazionale Pediatria Neuropsichiatria Infantile-I Fascia Totale Abilitati Non Abilitati (47,5) % % % 22 27% 15 40% % MED 38/39 Aziende Ospedaliere Ospedali IRCCS Estero Altro

33 Abilitazione Scientifica Nazionale Medicina Interna-I Fascia N Assoluto % Totale Non Abilitati Abilitati 2/3 Mediane UNI No UNI No UNI 42% % 50% 44%

34 Abilitazione Scientifica Nazionale Pediatria Neuropsichiatria Infantile-II Fascia totale abilitati non abilitati (51%) % % 60% % 16 50% 25% MED 38/39 AO Univers. Ospedali IRCCS Estero Altro

35 N Assoluto Abilitazione Scientifica Nazionale Medicina Interna-II Fascia % UNI 56% 16 7 Totale Non Abilitati Abilitati 2/3 Mediane No UNI % No UNI 5 100% % 5

36 Programma di Rilevante Interesse Nazionale

37 Programma di Rilevante Interesse Nazionale Finanziamenti PRIN n. finanziamenti a pediatri

38 European Research Council

39 European Research Council

40 European Research Council Life Sciences Grants Starting grants Life Sciences Totale Università IRCCS, Altri Istituti Advanced grants Life Sciences Totale Università IRCCS, Altri Istituti

41 CONCLUSIONI La ricerca di interesse pediatrico in Italia è per la metà diretta da ricercatori pediatri I ricercatori pediatri italiani sono per circa 1/2-2/3 di afferenza universitaria Nel confronto con altre nazioni europee, la ricerca pediatrica italiana è di soddisfacente e paragonabile livello

42 N. Addetti R&D e Ricercatori

43 CONCLUSIONI Another Italian miracle? Or a case of submerged economy, even in research?

44 Ringraziamenti Dott.ssa Valentina Pecorella Dott.ssa Simona Fecarotta Prof. Luigi Saccà

47 A complicare poi ulteriormente la vicenda è la vischiosità dell'accesso in un apparato accademico barocco che è il trionfo della pseudo burocrazia: per diventare ricercatore a tempo determinato, un giovane deve fare sei anni di studi e laurearsi in Medicina e Chirurgia, poi cinque anni per ottenere un titolo di Specialità e altri tre anni di Dottorato di Ricerca. Se non sbaglia nulla, il nostro diciottenne è pronto per il posto di ricercatore, peraltro con contratto a termine, a 32 anni; e, con l'inevitabile corollario di lungaggini burocratiche potrà essere inserito in organico tra i 33 e 34 anni, sempre che l'ateneo abbia i punti di budget necessari ad assumerlo e il dipartimento universitario l'abbia previsto nella programmazione. Stando così le cose, com'è possibile trattenere i giovani più dotati? Vanno a trovare posto altrove in Europa o negli Stati Uniti con remunerazioni per noi impensabili e con prospettive di carriera assai più lusinghiere e realmente meritocratiche. Qualora però il nostro ex diciottenne abbia avuto la pervicacia di resistere alle tentazioni, potrà alla ipotetica età di 40 anni presentarsi al concorso per l'abilitazione Scientifica Nazionale, tanto esecrata quanto indispensabile per mantenere un alto profilo dei candidati, a ricoprire un posto da professore associato. I lavori delle commissioni di questo concorsone durano di norma un anno e rilasciano una certificazione valida per quattro, che in realtà è di fatto un titolo onorifico poiché chi la ottiene potrà entrare in gioco (come abbiamo detto) solo nel caso che l'ateneo abbia i punti di budget necessari e abbia previsto il suo ruolo nella programmazione. Se tutto va bene arriverà ad essere professore associato alla soglia dei 50 anni per iniziare poi il cammino per diventare ordinario più vicino ai 60 che ai 50 anni. A questo punto il vigoroso sessantenne potrà esprimere a fondo tutto il suo potenziale innovativo nella ricerca e nella creazione di una scuola di pensiero.

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