Art. 1 FINALITA. Art. 2 MODALITA

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1 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONFERENZE E DELLA SALA SEMINARI (Adottato con delibera del C.d.A. del e successivamente modificato con delibera n. 5 del C.d.A del ) Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento disciplina l utilizzo, da parte dei Terzi, della Sala Conferenze sita al piano terreno dell Istituto e della Sala Seminari sita al primo piano dell Istituto. 2. Si considerano Terzi i soggetti pubblici ed i soggetti privati che svolgano attività attinenti la ricerca scientifica ed in particolare la ricerca socio-economica e socio-territoriale, interessati all uso delle Sale quando nell iniziativa non sia coinvolto l Istituto. Art. 2 MODALITA 1. Il settore Comunicazione - Editoria e Convegnistica è il Settore competente ad istruire le pratiche relative alle richieste di utilizzo delle Sale da parte di Terzi. 2. Le richieste devono pervenire almeno 15 giorni prima dalla data di utilizzo delle suddette Sale. 3. Il Responsabile del Settore Comunicazione, istruita la pratica, la indirizza al Responsabile dell UPB. 4. Il Responsabile dell UPB, valutata la richiesta sia sotto il profilo dell opportunità sia sotto il profilo economico e, preso atto del parere del Dirigente, autorizza (o non autorizza) l impegno delle Sale da parte del Terzo. 1

2 Art. 3 RESPONSABILITA 1. Il Terzo stipula apposita polizza assicurativa, per gli eventuali danni che possono essere accidentalmente arrecati a cose e/o persone, all interno dell Istituto, da prodursi entro le ore 12,00 del giorno precedente l utilizzo. Art. 4 ORARIO 1. L utilizzo delle Sale, con l apparato tecnico di cui dispongono, può essere autorizzato soltanto durante l orario di apertura dell Istituto e precisamente dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,15 alle ore 19,00. Art. 5 REQUISITI 1. Il Responsabile UPB verifica, prima di rilasciare l autorizzazione, che il Terzo garantisca la presenza di idoneo personale di sorveglianza e sicurezza. Art. 6 TARIFFARIO 1. Il Consiglio di Amministrazione autorizza, con il presente Regolamento, l impegno della Sala Conferenze sita al piano terreno dell Istituto e della Sala Seminari sita al primo piano dell Istituto da parte di Terzi, stabilendo il seguente tariffario, o.f.e.: 2

3 a) Soggetti pubblici e privati diversi da quelli indicati ai punti b) e c) Sala Conferenze (comprensiva di microfoni e lavagna luminosa) Sala Conferenze (comprensiva anche di proiezione da PC mediante videoproiettore, riprese audio-video) Al giorno Mezza giornata Ora (8,15-13,30/14,00-19,00) Sala Seminari Sala Seminari (comprensiva anche di proiezione da PC mediante videoproiettore) b) Regione Piemonte e suoi Enti strumentali (v. Allegato A): costo zero c) Enti locali: si applica sconto del 30% sul tariffario. 2. Le tariffe di cui al comma 1 vengono aggiornate dal Consiglio di Amministrazione ogni due anni. 3. Per altri casi non previsti dal presente Regolamento, l autorizzazione viene di volta in volta adottata dal Consiglio. Art. 7 MODALITA DI PAGAMENTO 1. Il pagamento avviene, entro 30 giorni data fattura, con bonifico bancario sul c/c dell Istituto. 3

4 Art. 8 ENTRATE 1. L Istituto introita il pagamento nel capitolo del bilancio Entrate varie ed eventuali. Art. 9 UTILIZZO DELLE RISORSE 1. Trova applicazione la disposizione di cui all art. 43 della L. 27 dicembre 1997, n Il Consiglio di Amministrazione, dedotti i costi, valutati nel 20% al giorno, destina le risorse nel modo seguente: a) il 50% all applicazione dell art. 43, L. n. 449/97; b) il 50% al reinvestimento negli appositi capitoli di bilancio dell anno successivo, per l acquisto di nuove apparecchiature delle Sale. 4

5 ALLEGATO A - Parco fluviale del Po e dell Orba; - Parco naturale delle Capanne di Marcarolo; - Ente di gestione dei parchi e delle riserve naturali cuneesi; - Parco naturale delle Alpi Marittime; - Parco naturale e Area attrezzata del Sacro Monte di Crea; - Ente di gestione dei parchi e delle riserve naturali del Lago Maggiore; - Ente di gestione della aree protette della Collina torinese; - Ente di gestione del Parco dell Alpe Veglia e dell Alpe Severo; - Parco naturale dei Laghi di Avigliana; - Ente di gestione del sistema delle Aree protette della fascia fluviale del Po tratto cuneese; - Ente di gestione del Parco naturale Orsiera Rocciavrè e della Riserva naturale speciale dell Orrido e stazione di Leccio di Chianocco; - Ente Riserva naturale speciale Parco Burcina F. Piacenza ; - Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Griffa; - Parco naturale della Val Troncea; - Ente di gestione del Parco naturale della Valle del Ticino; - Ente di gestione della riserva naturale orientata delle Baragge, della Riserva naturale speciale della Bessa e dell Area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Prevè; - Ente di gestione del Parco regionale La Mandria e dei parchi e delle riserve naturali delle Valli di Lanzo; - Parco naturale Alta Valsesia; - Riserva naturale speciale del Sacro Monte di Varallo; - Ente di gestione delle riserve naturali speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione; - Ente Parco Lame del Sesia; - Riserva naturale speciale del Sacro Monte Calvario di Domodossola; - Parco naturale del Monte Fenera; - Ente di gestione dei Parchi e Riserve naturali Artigiani; - Ente di gestione del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po, tratto torinese; - Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Canadese; - Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand; - Parco naturale di Stupinigi. 5