1. Disponibilità idrica 1.1. Caratteristiche dei titoli a derivare con riferimento alla medesima area di utenza N Pratica. Portata massima (l/s)
|
|
- Viviana Fede
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCHEDA TECNICA PER L ADEGUAMENTO DELLE UTENZE AL PIANO GENERALE DI UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE (PGUAP) (STAP-IRA) USO IRRIGUO E/O ANTIBRINA PARTE PRIMA Esame di conformità dell utenza con i parametri quantitativi fissati dal PGUAP 1. Disponibilità idrica 1.1. Caratteristiche dei titoli a derivare con riferimento alla medesima area di utenza N Pratica Titolare Scadenza titolo uso portata attuale complessiva uso irriguo (A1) portata attuale complessiva uso (A2) portata attuale complessiva uso indistinto irriguo/ (A3) massima (l/s) media (l/s) Superficie del perimetro di competenza (ettari) Superficie del perimetro irrigato (ettari) Superficie del perimetro servito da impianto (ettari) 1.2. Tipologia dell impianto di distribuzione e relativa superficie scorrimento pioggia sottochioma goccia Tipologia distribuzione Periodo annuo di utilizzo Superficie (ettari) irriguo irriguo irriguo 1.3. Eventuali misure della portata effettivamente disponibile Corpo idrico Periodo/data misurato della misura istantanea misurata media misurata minima misurata Metodo di misura Allegato STAP-IRA-01: eventuali note di specificazione in relazione ai dati riportati nel capitolo 1 Disponibilità idrica e/o in relazione alle necessità di utilizzare il sistema di irrigazione a scorrimento. Versione 1.0 Pagina 1/6
2 2. Parametri quantitativi stabiliti dal P.G.U.A.P 2.1. massima irrigua calcolata secondo i parametri quantitativi stabiliti dal Superficie delle particelle attualmente irrigate: (si fa riferimento alla documentazione allegata) Valore unitario massimo massima stabilita dal PGUAP (B) ettari 0,5 l/s/ettaro l/s 2.2. massima calcolata secondo i parametri quantitativi stabiliti dal Superficie delle particelle con impianto : ettari (si fa riferimento alla documentazione allegata) Valore unitario massimo 12,00 l/s/ettaro massima stabilita dal PGUAP (C) l/s 2.3. Differenza fra la portata massima attuale ed i parametri quantitativi stabiliti dal Ferma restando la portata massima attuale Superficie di espansione potenziale per complessiva (A), se la stessa risulta essere superiore al valore di portata massima stabilito dal PGUAP (B e scopo irriguo: (ettari) C) indicare le eventuali potenzialità di espansione, x entro il 31/12/2018 per i titoli a derivare riconosciuti ai sensi dell art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 e per i riconoscimenti) o entro 10 anni per i rinnovi, 0,5 l/s/ettaro (dotazione unitaria massima) = l/s (D) del comprensorio irrigato e di quello con sistema (Si deve allegare una relazione tecnica esplicativa corredata dalla rappresentazione planimetrica e dagli atti di approvazione degli organi consorziali) Superficie di espansione potenziale per scopo : (ettari) x 12,00 l/s/ettaro (dotazione unitaria massima) = l/s (E) (A) [(B) o (C)] + [(D) o (E)] (A) = massima attuale complessiva (B) = massima irrigua stabilita dal PGUAP (C) = massima stabilita dal PGUAP (D) = massima per la superficie di espansione irrigua (E) = massima per la superficie di espansione NB! Tra I valori (B) e (C) e tra quelli D ed E, scegliere quello più alto l/s a) se il risultato è nullo o minore di zero non necessitano interventi di adeguamento quantitativo; b) se il risultato è maggiore di zero, il valore risultante rappresenta l entità della riduzione quantitativa da apportare all utenza entro il 31/12/2018 per i titoli a derivare riconosciuti ai sensi dell art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 e per i riconoscimenti) o entro 10 anni per i rinnovi. Versione 1.0 Pagina 2/6
3 Allegato STAP-IRA-02: per le utilizzazioni diverse da quelle consorziali: è necessaria la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante che il territorio irrigato o servito da impianto non rientra nel perimetro di un consorzio di miglioramento fondiario ovvero l'attestazione del consorzio medesimo circa l impossibilità di svolgere l irrigazione o l del territorio in questione con l impianto e/o le disponibilità idriche del consorzio medesimo; se il titolare dell'utenza non è proprietario dei terreni è inoltre necessaria la dichiarazione dalla quale risulti che il proprietario non è interessato a richiedere la titolarità dell'utenza; Documentazione tecnica: Allegato STAP-IRA-03: mappa catastale delle particelle attualmente irrigate e/o servite dall impianto, su supporto cartaceo e su supporto informatico in formato.dwg (AutoCAD) o.shp. (ESRI); Allegato STAP-IRA-04 (da non presentarsi nel caso in cui le portate concesse siano già adeguate al PGUAP): relazione tecnica esplicativa delle eventuali potenzialità di espansione, entro il 31/12/2018 per i titoli a derivare riconosciuti ai sensi dell art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 e per i riconoscimenti) o entro 10 anni per i rinnovi, del comprensorio irrigato e/o servito dall impianto corredato dalla rappresentazione planimetrica dell area interessata e dagli atti di approvazione degli organi consorziali; Allegato STAP-IRR-05: elenco (catastino) delle particelle attualmente irrigate e/o servite dall impianto, su supporto cartaceo e in formato digitale (.xls e.txt). PARTE SECONDA Verifica di funzionalità della rete Allegato STAP-CFR-00: certificazione/dichiarazione del tecnico abilitato/titolare relativa alla verifica della funzionalità della rete alimentata dalla derivazione idrica. Allegato STAP-CFR-01: elaborati grafici raffiguranti lo stato di fatto dell utilizzazione idrica nei casi di non conformità o di assenza del progetto posto a base del titolo a derivare. Allegato STAP-CFR-02: verbale delle visite di sopralluogo effettuate per la valutazione della rete alimentata, riguardo ai seguenti aspetti: - rilievo dimensionale idraulico; - materiali utilizzati; - stato di conservazione; - sistemi di limitazione e di misurazione della portata; - confronto con il progetto posto a base del titolo a derivare. Allegato STAP-CFR-03: relazione tecnica volta ad illustrare gli esiti degli accertamenti eseguiti ed in particolare: - la verifica che la rete alimentata sia adeguatamente dimensionata in funzione del titolo a derivare; - le modalità di effettuazione della campagna di ricerca perdite, monitoraggio ed esiti della stessa con la localizzazione delle eventuali perdite. Allegato STAP-CFR-04: relazione tecnica con esposte le proposte tecniche relative: - agli interventi di risanamento necessari per rendere funzionale la rete alimentata ove siano accertate dispersioni della risorsa idrica; - alla standardizzazione delle fasi da seguire per mantenere un corretto livello di efficienza; - alla riduzione quantitativa da apportare all utenza per rientrare nei parametri stabiliti dal PGUAP, qualora dalla Parte prima della Scheda tecnica risulti che i valori di portata fissati dal titolo a derivare eccedono quelli fissati dal PGUAP, indicando le motivazioni di tale eccedenza. Versione 1.0 Pagina 3/6
4 PARTE TERZA Piano degli interventi Allegato STAP-CRP: in questa parte, nel caso in cui l utilizzazione non risulti conforme alle disposizioni del PGUAP e del PTA, il titolare dovrà definire il piano degli interventi strutturali e gestionali, indicando anche il relativo cronoprogramma, necessari per garantire l'adeguamento dell'utenza entro i limiti fissati dal PGUAP o comunque degli standard tecnologici che consentano la massima riduzione dei consumi, compresa l'eventuale possibilità di ricorso a sistemi di ricircolo. Con la realizzazione del piano degli interventi il titolare dovrà fare in modo che al massimo entro il 31 dicembre 2018 (per i titoli a derivare riconosciuti ai sensi dell art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 e per i riconoscimenti) oppure entro 10 anni dal rinnovo (per le concessioni) si raggiunga l obiettivo dell adeguamento dell utenza al PGUAP ed al PTA. Il piano dovrà quindi tener conto anche di eventuali obblighi di rilascio del Deflusso Minimo Vitale (DMV) previste dal PTA che troveranno applicazione a far data dal 31 dicembre Il piano dovrà infine illustrare le caratteristiche dimensionali dei dispositivi che si intendono installare per garantire la limitazione delle portate derivate. Si precisa che gli interventi strutturali/manutentivi per consentire il risanamento della rete alimentata, ove siano accertate dispersioni della risorsa idrica, dovranno avere l assoluta priorità e la relativa tempistica di esecuzione degli interventi sarà commisurata all entità delle dispersioni accertate. Nel caso in cui le portate concesse siano già adeguate al PGUAP, non sia previsto il rilascio del DMV e le opere costituenti la rete alimentata risultino idraulicamente idonee, efficienti e quindi funzionali all esercizio della derivazione stessa, il piano di cui alla presente sezione non è necessario. Data IL TECNICO INCARICATO IL TITOLARE Le firme devono essere apposte in presenza del funzionario incaricato di ricevere la comunicazione. E possibile anche spedire o far consegnare la comunicazione da terzi. In tal caso è necessario allegare la fotocopia di un documento d identità valido. Normativa di riferimento: Piano generale di Utilizzazione delle acque pubbliche (PGUAP), reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 2006 Regolamento per la semplificazione e la disciplina dei procedimenti riguardanti derivazioni e utilizzazioni di acqua pubblica, approvato con decreto del Presidente della Provincia n /Leg. di data 23 giugno 2008 Deliberazioni della Giunta provinciale n di data 19 dicembre 2008, n del 30 dicembre 2009 e n. 972 del 30 aprile Piano Provinciale di Tutela delle acque (PTA) e relative Norme di attuazione, approvati con deliberazione della Giunta provinciale n del 30 dicembre Art. 26 della legge provinciale n. 11 del 2006 (relativo ai titoli a derivare costituiti in base all art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 o in base a riconoscimento di antico diritto, previsto dal regio decreto n del 1933). Versione 1.0 Pagina 4/6
5 Specifiche per la presentazione della documentazione a firma di tecnico abilitato Si evidenzia che l obbligo della presentazione della documentazione a firma di tecnico abilitato sussiste qualora la somma delle portate d acqua di tutte le derivazioni afferenti alla medesima area di utenza superi i limiti previsti per l assoggettabilità delle derivazione a collaudo tecnico-amministrativo previsti dalla D.G.P. n di data 7 dicembre 2006 e cioè: 1) piccole derivazioni d acqua a scopo idroelettrico la cui potenza nominale media annua è maggiore o uguale a 50 kw, ovvero quelle la cui potenza nominale media annua è superiore a 20 kw e la portata massima è uguale o superiore a 100 l/s; 2) tutte le altre derivazioni d acqua con portata media ragguagliata all anno uguale o maggiore di 8 l/s e quelle con portata massima istantanea derivabile uguale o superiore a 20 l/s. In tutti gli altri casi la documentazione tecnica potrà essere presentata a firma del titolare ad esclusione degli elaborati grafici e progettuali, se richiesti, che dovranno essere sempre a firma di tecnico abilitato. Note informative sui criteri del PGUAP per uso irriguo e/o L utilizzazione d acqua per scopi irrigui non deve eccedere il valore unitario di 0,5 l/s/ettaro; è ammesso il riferimento fino ad un massimo di 2 l/s/ettaro nei soli casi in cui risulti assolutamente necessario il mantenimento di tecniche di irrigazione a scorrimento. Le concessioni d acqua per contrastare le brinate sono ammesse fino ad una portata unitaria massima di 12 l/s/ha, che può essere utilizzata limitatamente allo stretto arco di tempo in cui tali fenomeni si manifestano; è ammessa la possibilità di utilizzare un unico impianto di sollevamento per l utilizzo irriguo e, ferma restando la portata media di 0,5 l/s/ha Tutte le derivazioni afferenti al medesimo perimetro irrigato o con servizio devono essere considerate nel bilancio complessivo delle disponibilità per il raffronto con i valori unitari fissati dal Per le utilizzazioni diverse da quelle consorziali: è necessaria la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante che il territorio irrigato o con servizio non rientra nel perimetro di un consorzio di miglioramento fondiario ovvero l'attestazione del consorzio medesimo circa l impossibilità di irrigare o di fornire il servizio il territorio in questione con l impianto e/o le disponibilità idriche del consorzio medesimo; se il titolare dell'utenza non è proprietario dei terreni è inoltre necessaria la dichiarazione dalla quale risulti che il proprietario non è interessato a richiedere la titolarità dell'utenza. Istruzioni per la compilazione: La presente scheda e tutta la documentazione allegata, contrassegnata dalla codifica riportata nel presente modello, dovrà essere fornita sia su supporto cartaceo che su supporto digitale (CD o DVD), in formato.pdf, fatto salvo specifici formati indicati in specifiche sezioni della scheda. Specifiche per la compilazione del catastino Allegato STAP-IRA-07: Numero di particella Comune catastale (codice numerico) Superficie irrigata (m²) Tipo di particella (F fondiaria, E edificiale) Specifiche per la compilazione del catastino Allegato STAP-IRA-A08: File Excel (.xls) Numero di particella Comune catastale (codice numerico) Superficie irrigata (m²) Tipo di particella (F fondiaria, E edificiale) File Txt (.txt): riportare su ogni riga le caratteristiche di una particella tramite cinque campi seguiti dal carattere ";" (punto e virgola): primo campo: numero della particella (testo di 11 lettere massime); secondo campo: codice comune catastale (numerico di 3 cifre massime) - la lista dei codici dei Comuni catastali è reperibile al seguente indirizzo internet: terzo campo: superficie irrigata espressa in metri quadrati senza decimali (numerico intero di 8 cifre massime); quarto campo: campo vuoto (nessun valore e/o carattere, solo il punto e virgola di fine campo); Versione 1.0 Pagina 5/6
6 quinto campo: tipo di particella (una sola lettera: F se fondiaria o E se edificiale); Di seguito vengono riportate a titolo di esempio un paio di righe di un file txt conforme alle specifiche: 7615/1;44;1528;;F; 7615/2;44;188;;F; Specifiche per la compilazione dell allegato STAP-CRP Gli interventi necessari per rientrare entro il 31 dicembre 2018 (per i titoli a derivare riconosciuti ai sensi dell art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 e per i riconoscimenti) oppure entro 10 anni dal rinnovo (per le concessioni) nei parametri quantitativi e nei criteri stabiliti dal Piano Generale di utilizzazione delle acque pubbliche, e la relativa tempistica andranno sintetizzati e riportati in un cronoprogramma, evidenziando l inizio ed il termine previsto per ogni singolo intervento. Interventi di adeguamento Intervento A Intervento B Intervento C Gli interventi volti direttamente al risanamento della rete alimentata commisurata all entità delle dispersioni accertate e la relativa tempistica andranno evidenziati separatamente. Interventi di risanamento Intervento A Intervento B Versione 1.0 Pagina 6/6
USO IRRIGUO. Portata media. (l/s) Portata
SCHEDA TECNICA PER L ADEGUAMENTO DELLE UTENZE AL PIANO GENERALE DI UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE (PGUAP) (STAP-IRR) USO IRRIGUO PARTE PRIMA Esame di conformità dell utenza con i parametri quantitativi
DettagliUSO ZOOTECNICO. PARTE PRIMA Esame di conformità dell utenza con i parametri quantitativi fissati dal PGUAP
SCHEDA TECNICA PER L ADEGUAMENTO DELLE UTENZE AL PIANO GENERALE DI UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE (PGUAP) (STAP-ZOO) USO ZOOTECNICO PARTE PRIMA Esame di conformità dell utenza con i parametri quantitativi
DettagliVolume massimo annuo (mc) Portata. Portata istantanea. misurata
SCHEDA TECNICA PER L ADEGUAMENTO DELLE UTENZE AL PIANO GENERALE DI UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE (PGUAP) (STAP-INN) USO INNEVAMENTO PARTE PRIMA Esame di conformità dell utenza con i parametri quantitativi
DettagliALTRI USI (scheda da compilare anche nel caso in cui il titolo a derivare preveda più di una tipologia di utilizzo)
SCHEDA TECNICA PER L ADEGUAMENTO DELLE UTENZE AL PIANO GENERALE DI UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE (PGUAP) (STAP-ALT) ALTRI USI (scheda da compilare anche nel caso in cui il titolo a derivare preveda
DettagliCERTIFICAZIONE/DICHIARAZIONE DEL TECNICO ABILITATO/TITOLARE RELATIVA ALLA VERIFICA DELLA FUNZIONALITA DELLA RETE ALIMENTATA DALLA DERIVAZIONE IDRICA
CERTIFICAZIONE/DICHIARAZIONE DEL TECNICO ABILITATO/TITOLARE RELATIVA ALLA VERIFICA DELLA FUNZIONALITA DELLA RETE ALIMENTATA DALLA DERIVAZIONE IDRICA STAP-CFR-00 (numero/pratica del titolo a derivare) Il
DettagliSCHEDA TECNICA PER DERIVAZIONI AD USO POTABILE (STAP-POS) A1. Disponibilità idrica secondo il titolo a derivare
SCHEDA TECNICA PER DERIVAZIONI AD USO POTABILE (STAP-POS) A. Confronto delle caratteristiche del titolo a derivare con le disposizioni fissate dalle Norme di attuazione del PGUAP 1 A1. Disponibilità idrica
DettagliLGAP-1 Documento relativo a tutte le tipologie di utilizzo, escluso il potabile per acquedotto pubblico o di interesse pubblico, con riferimento a:
LINEE GUIDA per l adeguamento delle utilizzazioni idriche alle disposizioni in materia di rinnovo di cui al Piano generale di Utilizzazione delle acque pubbliche (PGUAP) 1 LGAP-1 Documento relativo a tutte
DettagliDOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA AD USO IDROELETTRICO - CON POTENZA NOMINALE MEDIA ANNUA FINO A 3000 kw -
Mod. A MARCA DA BOLLO TELEMATICA 16 Attenzione: le amministrazioni pubbliche sono esenti dall imposta di bollo (D.P.R. 26.10.1972 n. 642) IIIIIIIIIIIIIIIIIIII Spettabile PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio
DettagliIo sottoscritto/a nato a il / / (comune) residente a CAP. (via/piazza) (n. civico) n. n. tel/cell. n. fax /pec. della Società/Ente
Mod. DRCOM - Comunicazione di rinnovo Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l Energia Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche Ufficio Gestione risorse
DettagliPAT SGRIE - Modello RAS-DMV - V01
RELAZIONE ASSEVERATA RELATIVA ALLE MODALITA' DI ATTUAZIONE DEL RILASCIO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE (DMV) SECONDO LE DISPOSIZIONI DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 2378 DEL 18/12/2016 Il sottoscritto
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO GESTIONE RISORSE IDRICHE ED ENERGETICHE (A.P.R.I.E.) Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 189 DI DATA 12 Ottobre 2018 OGGETTO: Individuazione delle modalità di
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DR
Attenzione! Il modulo DR-Domanda di rinnovo del titolo a derivare NON VA UTILIZZATO: - per l uso idroelettrico disciplinato dal Testo Unico 1775/1933; per tale utilizzo presentare il modulo R, reperibile
DettagliDOMANDA DI RINNOVO CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D ACQUA
Alla Direzione centrale ambiente ed energia Servizio gestione risorse idriche Sede di : ambiente@certregione.fvg.it MARCA DA BOLLO Euro 16,00 Per domande in forma cartacea. Per domande presentate via allegare
Dettagli(a cura dell amministrazione) Nel caso di spostamento o nuovo pozzo il modulo deve essere trasmesso al Servizio Geologico della PAT
Mod. VR Variante sostanziale PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia provinciale per le risorse idriche e l energia Servizio gestione risorse idriche ed energetiche Ufficio gestione risorse idriche Piazza
DettagliISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI
ISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI ai sensi del R.D. 11.12.1933 N. 1775 e della L. 05.01.1994 n. 36 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
DettagliDOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D ACQUA
Alla Direzione centrale ambiente ed energia Servizio gestione risorse idriche Sede di : ambiente@certregione.fvg.it MARCA DA BOLLO Euro 16,00 Per domande in forma cartacea. Per domande presentate via allegare
DettagliISTRUZIONI SULLA RELAZIONE TECNICA E SUGLI ALLEGATI VALIDE PER TUTTI GLI USI RELAZIONE TECNICA
ISTRUZIONI SULLA RELAZIONE TECNICA E SUGLI ALLEGATI VALIDE PER TUTTI GLI USI RELAZIONE TECNICA Attenzione: - la relazione tecnica e gli elaborati richiesti non devono necessariamente a firma di un tecnico
DettagliISTRUZIONI SULLA RELAZIONE TECNICA E SUGLI ALLEGATI VALIDE PER TUTTI GLI USI RELAZIONE TECNICA
ISTRUZIONI SULLA RELAZIONE TECNICA E SUGLI ALLEGATI VALIDE PER TUTTI GLI USI RELAZIONE TECNICA Attenzione: - la relazione tecnica deve essere a firma di un tecnico abilitato; - la relazione tecnica deve
DettagliISTRUZIONI SULLA RELAZIONE TECNICA E SUGLI ALLEGATI VALIDE PER TUTTI GLI USI RELAZIONE TECNICA
ISTRUZIONI SULLA RELAZIONE TECNICA E SUGLI ALLEGATI VALIDE PER TUTTI GLI USI RELAZIONE TECNICA - la relazione tecnica deve essere a firma di un tecnico abilitato; - la relazione tecnica deve essere prodotta
DettagliISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE
ISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del R.D. 11.12.1933 N. 1775 e della L.R. 30.04.1996 n. 22 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
DettagliProvincia Autonoma di Trento Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche
Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche Bilanci idrici Relazione Tecnica I bacini di primo livello secondari - ILLASI - ISARCO - Ing. Mirko
DettagliVARIANTI A CONCESSIONI CON PROCEDURA ORDINARIA ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE
Attenzione: VARIANTI A CONCESSIONI CON PROCEDURA ORDINARIA ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE - la documentazione da presentare a corredo della domanda riguarda i soli elementi che non sono contenuti nella
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.112 recante Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione
DettagliDICHIARAZIONE CONSEGNA DOCUMENTI
ALLEGATO 1 INFRASTRUTTURE AGRICOLE - RELATIVO ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AI BENEFICI DEL PSR 2007/2013 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Compilazione a cura dell Ufficio Allegato alla domanda n. (inserire numero
DettagliLegge Provinciale 28 marzo 2003, n. 4 art. 35, I comma Irrigazione DOMANDA DI CONTRIBUTO. cognome nome. nato a il / / n. civico
Il/la sottoscritto/a ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO AGRICOLTURA VIA G.B. TRENER, 3 38121 TRENTO - PEC: serv.agricoltura@pec.provincia.tn.it Legge Provinciale 28 marzo 2003, n. 4 art. 35, I
DettagliDOMANDA di AUTORIZZAZIONE per USI MULTIPLI delle ACQUE (1) Produzione di energia elettrica in impianti posti in serie con impianti di acquedotto
Mod. ER Produzione di energia elettrica in impianti posti in serie con impianti di acquedotto PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia provinciale per le risorse idriche e l energia Servizio gestione risorse
Dettaglid d d d d d d d d d d
Mod. TR Cambio di titolarità dell utenza idrica (art. 29 Reg. D.P.P. 23 giugno 2008 n. 22-129/Leg.) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia provinciale per le risorse idriche e l energia Servizio gestione
DettagliD.I.A. - DENUNCIA D INIZIO DI ATTIVITÀ
COMUNE DI VOLANO SERVIZIO TECNICO COMUNALE SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Via Santa Maria, 36 38060 VOLANO (TN) Tel. 0464 419312 - Fax 0464 413427 e-mail: info@comune.volano.tit e-mail PEC: comune@pec.comune.volano.tit
DettagliDOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D ACQUA
Alla Direzione centrale ambiente ed energia Servizio gestione risorse idriche Sede di PORDENONE PEC: ambiente@certregione.fvg.it MARCA DA BOLLO Euro 16,00 Per domande in forma cartacea. Per domande presentate
DettagliISTRUZIONI SULLA RELAZIONE TECNICA E SUGLI ALLEGATI VALIDE PER TUTTI GLI USI RELAZIONE TECNICA
ISTRUZIONI SULLA RELAZIONE TECNICA E SUGLI ALLEGATI VALIDE PER TUTTI GLI USI RELAZIONE TECNICA Attenzione: - la relazione tecnica e gli elaborati richiesti non devono necessariamente a firma di un tecnico
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 77
REGIONE LOMBARDIA X Legislatura CONSIGLIO REGIONALE Atti 2004/2013 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE N. 77 Disposizioni in materia ambientale. Modifiche alle ll.rr.
Dettaglid d d d d d d d d d d
mod. B2 Relazione di fine lavori acque superficiali (Ai sensi dell art. 20 del Regolamento in materia di utilizzazione di acque pubbliche di cui al D.P.P. 23.06.2008, n. 22-129/Leg.) PROVINCIA AUTONOMA
DettagliMarca da bollo da 16,00
PRATICA N PROTOCOLLO Marca da bollo da 16,00 SPAZIO RISERVATO ALLA REGIONE TOSCANA ALLA REGIONE TOSCANA UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI R.D. 11/12/1933 n. 1775 Istanza di rinnovo di concessione di acque pubbliche
DettagliAlla domanda deve essere allegata la seguente documentazione relativa allo stato di fatto delle opere di captazione principali ed accessorie:
Elenco allegati richiesta rinnovo di derivazione da acque sorgive (da presentare in forma cartacea e su supporto informatico possibilmente firmati digitalmente) Alla domanda deve essere allegata la seguente
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 337 del 14/06/2017
Delibera della Giunta Regionale n. 337 del 14/06/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 6 - Direzione Generale per l'ambiente, la difesa del suolo e l'ecosistema U.O.D.
DettagliSCHEDA TECNICA RIASSUNTIVA (pozzo)
SCHEDA TECNICA RIASSUNTIVA (pozzo) Mod. SRI-N/2 DATI ANAGRAFICI DITTA/SOCIETA'/CONDOMINIO/ENTE PUBBLICO SEDE LEGALE_ RAPPRESENTANTE LEGALE LUOGO DI NASCITA PROV DATA DI NASCITA COMUNE DI RESIDENZA PROV
Dettaglivia/piazza n. n. tel/cell. n. Fax /posta elettronica certificata
Mod. IRDP Derivazioni di acque sotterranee e da sorgente non demaniale
DettagliDOMANDA DI RINNOVO DI CONCESSIONE PER PICCOLA DERIVAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI
via Principe Amedeo, 32 46100 Mantova tel. 0376 204410-413-422-423-424-425-445 fax 0376 366956 demanio.idrico@provincia.mantova.it www.provincia.mantova.it provinciadimantova@legalmail.it Area Tutela e
DettagliCONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007
CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007 Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale, 12 febbraio 2008 DAL QUADRO CONOSCITIVO AL PIANO La qualità delle acque superficiali e sotterranee O b i e t t i v i attuare
DettagliCOMUNE DI CANAZEI UFFICIO TECNICO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI CANAZEI UFFICIO TECNICO SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Via Roma, 12 38032 Canazei (TN) Tel. 0462.605621 - Fax. 0462.605640 e-mail: ufficio.tecnico@comune.canazei.tn.it
DettagliDOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA
DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA.. VIA INDIRIZZO PEC: protocollo@pec.regione.liguria.it OGGETTO: Art. 7 R.D. n. 1775/1933 DOMANDA
DettagliConsorzio di Bonifica della Sardegna Centrale
Al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale Via Santa Barbara n 30 08100 Nuoro Ufficio Ruoli OGGETTO :Richiesta di nuovo allaccio alle condotte irrigue consorziali per usi agricoli Il/La sottoscritto/a.
DettagliDOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL SALDO DEL CONTRIBUTO
Alla Cod: 6787 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO TURISMO E SPORT UFFICIO ATTIVITÀ SPORTIVE Via Petrarca, 34/1 38122 T R E N T O serv.turismo@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL SALDO DEL
DettagliMODELLO PER LA PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE ANNUALE CIRCA LA GESTIONE DELLE DISCARICHE INERTI DISCARICA DI
RELAZIONE ANNUALE CIRCA LA GESTIONE DELLE DISCARICHE DI INERTI Sommario 1. Individuazione della discarica per rifiuti inerti e riferimenti amministrativi... 2 2. Tipologie e quantità di rifiuti smaltiti
DettagliSEDE DI <PEC> (In applicazione del disposto dell art. 16 del DPGR 61/R/2016 e della DGR n. 889/2017) NATO A IL RESIDENTE IN COMUNE DI
PRATICA N PROTOCOLLO ALLA REGIONE TOSCANA AL SETTORE GENIO CIVILE 1 SEDE DI SPAZIO RISERVATO ALLA REGIONE TOSCANA OGGETTO: RICHIESTA CANONE CONCESSIONE ACQUE (In applicazione del disposto dell art.
DettagliMANUTENZIONE STRAORDINARIA DI UN IMPIANTO DI IRRIGAZIONE PER COLTURE ARBOREE IN CONTRADA MESSERO E ATTREZZAMENTO IRRIGUO. Progetto Esecutivo
Pag. 1 di 7 MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI UN IMPIANTO DI IRRIGAZIONE PER COLTURE ARBOREE IN CONTRADA MESSERO E ATTRAZZAMENTO IRRIGUO Progetto Esecutivo Pag. 2 di 7 Indice Premessa... 3 1 Sistema irriguo...
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE UNICA (art. 12 del Decreto Legislativo n. 387/03 e s.m.i.)
Marca da bollo da 14.62 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE UNICA (art. 12 del Decreto Legislativo n. 387/03 e s.m.i.) Alla Provincia di Novara P.zza Matteotti n. 1 28100 NOVARA Oggetto: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE
DettagliALLA PROVINCIA DI PRATO. Oggetto: Istanza di Concessione di derivazione di acque sorgive 1. T.U. 11/12/1933 n Il/la sottoscritto/a:
Riservato al Servizio Marca Bollo 16,00 PRATICA N PROTOCOLLO ALLA PROVINCIA DI PRATO AREA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL'AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTO E INFRASTRUTTURE SERVIZIO PERMESSI
Dettagli1) nuove domande, domande di rinnovo
1) nuove domande, domande di rinnovo RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica, a firma di professionista abilitato, dovrà contenere: i motivi per cui viene chiesto il rinnovo della concessione principali
DettagliMinistero delle infrastrutture e dei trasporti
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima e interna S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO Guida alla compilazione del Modello
DettagliMODELLO PER COMUNICAZIONE USO DOMESTICO ai sensi dell art. 4 del R.R. n 2 del 24/03/2006
MODELLO PER COMUNICAZIONE USO DOMESTICO ai sensi dell art. 4 del R.R. n 2 del 24/03/2006 Spett.le LECCO Direzione Organizzativa V Ambiente e Territorio Ufficio Acque - Derivazioni Corso Matteotti, 3 23900
DettagliArt.1 Finalità. Art. 2 Interventi ammessi
BANDO DIRETTO ALLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L INSTALLAZIONE DI COLLETTORI SOLARI TERMICI E SISTEMI FOTOVOLTAICI A SERVIZIO DI UTENZA RESIDENZIALE ANNI 2011/2012 Art.1 Finalità Ai sensi di quanto previsto
DettagliDOMANDA DI LICENZA DI ATTINGIMENTO PER USO IRRIGUO
via Principe Amedeo, 32 46100 Mantova tel. 0376 204410-413-422-423-424-425-445 fax 0376 366956 demanio.idrico@provincia.mantova.it www.provincia.mantova.it provinciadimantova@legalmail.it Area Tutela e
DettagliDATI DEL TITOLARE. in via/piazza n. in qualità di: presidente rappr. legale procuratore. con sede a. in via/piazza n. COMUNICO
mod. RRCOMND PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio gestione risorse idriche ed energetiche Ufficio gestione risorse idriche Piazza Fiera 3 38122 TRENTO Telefono 0461 492930 - Fax 0461 492931 e-mail: uff.risorseidriche@provincia.tn.it
DettagliD. Lgs. 16 marzo 1999, n. 79
Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (art. 12) Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell energia elettrica [Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione generale per i porti S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO Guida alla compilazione del Modello Domanda D3 (Parte Tecnica: ancoraggio, ormeggio
DettagliAUTORIZZAZIONE AI FINI DI TUTELA DEL PAESAGGIO di competenza del Sindaco (art. 74 comma 1 bis della legge provinciale del 4 marzo 2008, n. 1 e ss.mm.
AUTORIZZAZIONE AI FINI DI TUTELA DEL PAESAGGIO di competenza del Sindaco (art. 74 comma 1 bis della legge provinciale del 4 marzo 2008, n. 1 e ss.mm.) SERVIZIO TECNICO COMUNE DI SAMONE Via delle Praele,
Dettaglialla Provincia di Foggia Settore Servizi Geologici, Politiche delle Risorse Idriche e Protezione Civile via Telesforo, Foggia
alla Provincia di Foggia Settore Servizi Geologici, Politiche delle Risorse Idriche e Protezione Civile via Telesforo, 25 71122 Foggia Domanda di autorizzazione alla escavazione di un pozzo a scopo di
DettagliLegge Provinciale 28 marzo 2003, n. 4 art. 35, I comma Irrigazione DOMANDA DI CONTRIBUTO. cognome nome. nato a il / / n. civico
Il/la sottoscritto/a Codice modulo: 007767 ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO AGRICOLTURA VIA G.B. TRENER, 3 38121 TRENTO - PEC: serv.agricoltura@pec.provincia.tn.it Legge Provinciale 28 marzo
DettagliArticolo 1 Definizioni
Allegato A SCHEDA DI RIEPILOGO DEI CORRISPETTIVI RELATIVI ALL OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA DI CUI ALL ARTICOLO 11, LETTERA C) DEL CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA AI CLIENTI
DettagliParte I ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI
Parte I ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI Decreto della Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2007, n. 7/R. Regolamento regionale recante: Prima definizione degli obblighi concernenti la misurazione
DettagliAlla domanda deve essere allegata la seguente documentazione relativa al progetto delle opere di captazione principali ed accessorie:
Elenco allegati richiesta nuova derivazione da acque sorgive (da presentare in forma cartacea e su supporto informatico possibilmente firmato digitalmente) Alla domanda deve essere allegata la seguente
DettagliCOMUNE DI CANAL SAN BOVO UFFICIO TECNICO COMUNALE
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI CANAL SAN BOVO UFFICIO TECNICO COMUNALE SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Via Roma, 58 38050 Canal San Bovo (TN) Tel. 0439.719904 - Fax. 0439.719999 e-mail: ediliziaprivata@comune.canalsanbovo.tn.it
DettagliFascicolo Integrato di Acquedotto [FIA]
Fascicolo Integrato di Acquedotto [FIA] ACQUEDOTTI POTABILI In Trentino ci sono circa 850 acquedotti pubblici: 1860 punti di captazione d acqua 1710 da sorgenti 120 da pozzi 1600 serbatoi 30 da acque superficiali
DettagliCONTRATTO DI TRANSAZIONE (BIM Brenta HDE)
C216-0003058-19/06/2014 A - Allegato Utente 2 (A02) CONTRATTO DI TRANSAZIONE (BIM Brenta HDE) (vers 24 marzo2014) in ordine alla definizione delle reciproche pretese inerenti la regolazione dei conguagli
DettagliFascicolo Integrato di Acquedotto [FIA] D.G.P.n. 1111/2012
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LE RISORSE IDRICHE E L ENERGIA Osservatorio provinciale dei Servizi idrici Fascicolo Integrato di Acquedotto [FIA] D.G.P.n. 1111/2012 ACQUEDOTTI POTABILI
DettagliDecreto della Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2007, n. 7/R.
Decreto della Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2007, n. 7/R. Regolamento regionale recante: Prima definizione degli obblighi concernenti la misurazione dei prelievi e delle restituzioni di acqua
DettagliAgenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia (APRIE)
Derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche 18.6.2 Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia Concessioni per la derivazione e l'utilizzazione delle acque pubbliche illimitato 18.6.2 Agenzia
DettagliCodice Fiscale Partita I.V.A... C H I E D E
MODULO ACQUE SOTTERRANEE a uso agricolo a bocca non tassata FAC SIMILE Marca da bollo Alla Provincia di......... OGGETTO: Istanza, ai sensi del R.D. 11.12.1933 n. 1775, della L.r. 30.04.1996 n. 22 e della
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione generale per i porti S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO Guida alla compilazione del Modello Domanda D1 (Parte Tecnica: cartelloni, insegne
DettagliCANONE PER L USO DI ACQUA PUBBLICA
CANONE PER L USO DI ACQUA PUBBLICA (Delibera Giunta Regionale n.818 del 5 dicembre 2014) Regione Abruzzo Direzione LL. PP., Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile Servizio
DettagliSistemi Informativi e Innovazione. Servizio Acque, Suolo e Protezione Civile Ufficio Demanio Idrico
via Principe Amedeo, 32 46100 Mantova tel. 0376 204410-413-422-423-424-425-445 fax 0376 366956 demanio.idrico@provincia.mantova.it www.provincia.mantova.it provinciadimantova@legalmail.it Area Ambiente
DettagliDIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI E IMPRESE SETTORE GESTIONE RISORSE DEL TERRITORIO - Ufficio Acque
REGIONE PIEMONTE BU26 26/06/2014 Provincia di Cuneo Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche Pubblicazione Ordinanza n. 262 del 13.06.2014 relativa: 1. all'istanza congiunta di concessione di derivazione
DettagliACQUEDOTTO (FIA) DEL COMUNE DI CASTELNUOVO.
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 06.03.2018 OGGETTO: RECEPIMENTO ED APPROVAZIONE DEL FASCICOLO INTEGRATO DI ACQUEDOTTO (FIA) DEL COMUNE DI CASTELNUOVO. Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE
DettagliProvincia di NOVARA Settore: Ambiente, Ecologia, Energia Ufficio Risorse Idriche e Difesa del Suolo. Tenuta Colli SS
Provincia di NOVARA Settore: Ambiente, Ecologia, Energia Ufficio Risorse Idriche e Difesa del Suolo RINNOVO Licenza di Attingimento di acque dal Torrente Agogna Comune di Granozzo con Monticello D.D. 2185/2014
DettagliCANONE PER L USO DI ACQUA PUBBLICA
CANONE PER L USO DI ACQUA PUBBLICA (Legge Regionale n. 25, del 3 agosto 2011 e s.m.i.) Regione Abruzzo Direzione LL. PP., Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile Servizio
DettagliN. DOMANDA. Barrare se ditta individuale 1 DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA PROV.
All' ORGANISMO PAGATORE COMPETENTE AGEA AGREA ARTEA AVEPA OPR LOMBARDIA. Domanda di ammissione al regime dei "seminativi". per i terreni che in precedenza non erano ritenuti ammissibili Raccolto anno.
DettagliDATI TECNICI. Codice Modulo: Autorizzazione scarichi domestici Comune 2014.doc
ad immettere le acque reflue domestiche provenienti da detto insediamento in: Codice Modulo: Autorizzazione scarichi domestici Comune 2014.doc pubblica fognatura corso d acqua superficiale (specificare
DettagliPIANO URBANISTICO COMUNALE adottato con Deliberazione di G.M. n. 21 del
MODULO OSSERVAZIONE RISERVATO ALL UFFICIO OSSERVAZIONE N. DEL AREA TECNICA E SVILUPPO DEL TERRITORIO UFFICIO DI PIANO PIANO URBANISTICO COMUNALE adottato con Deliberazione di G.M. n. 21 del 25.2.2019 Modello
DettagliRICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
Marca da Bollo Rev_01 COMUNE DI BAGNOLO SAN VITO Sportello Unico per l edilizia Via Roma 29 _ C.A.P. 46031_ Ufficio Tecnico Tel: 0376414741 Fax. 0376/415387 _e-mail: edilizia.privata@comune.bagnolosanvito.mn.it
DettagliAllegato A 9. - Scheda del catasto delle derivazioni idriche Pinerolo, settembre 2013
REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ONCINO PROVINCIA DI CUNEO PROGETTO di DERIVAZIONE d ACQUA ad uso IDROELETTRICO dal RIO GIULIAN AUTORIZZAZIONE UNICA ALLA COSTRUZIONE E ALL ESERCIZIO DI UN IMPIANTO ALIMENTATO
DettagliCOMUNE DI SORAGA/SORAGA UFFICIO TECNICO COMUNALE
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI SORAGA/SORAGA UFFICIO TECNICO COMUNALE SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Stradon de Fascia, 22 38030 SORAGA (TN) Tel. 0462.768179 - Fax 0462.768379 e-mail: tecnico.soraga@comuni.infotn.it
DettagliInquadramento geografico
Inquadramento geografico Bacino idrografico montano del Fiume Panaro - 80.158 (Ha) Area di alta pianura modenese compresa tra la Fossa di Spezzano, il Fiume Secchia ed il Fiume Panaro - 36.461 (Ha) Area
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI I N D I C E
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI I N D I C E Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 2 - DIFFERENZA TRA CANONE RICOGNITORIO E CANONE NON RICOGNITORIO Art. 3 OGGETTO
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1057 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Art. 7 norme di attuazione del Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche
Dettagli