USO ZOOTECNICO. PARTE PRIMA Esame di conformità dell utenza con i parametri quantitativi fissati dal PGUAP

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1 SCHEDA TECNICA PER L ADEGUAMENTO DELLE UTENZE AL PIANO GENERALE DI UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE (PGUAP) (STAP-ZOO) USO ZOOTECNICO PARTE PRIMA Esame di conformità dell utenza con i parametri quantitativi fissati dal PGUAP 1. Disponibilità idrica 1.1. Elenco dei titoli a derivare facenti capo al medesimo stabilimento n Pratica Titolare massima (l/s) media (l/s) Periodo annuo di utilizzo Scadenza titolo portata attuale complessiva uso zootecnico (A) 1.2. Misure della portata effettivamente disponibile Corpo idrico Periodo/data misurato della misura istantanea media minima Metodo di misura Allegato STAP-ZOO-01: eventuali note di specificazione in relazione ai dati riportati nel capitolo 1 Disponibilità idrica ; 2. Parametri quantitativi stabiliti dal PGUAP 2.1. massima calcolata secondo i parametri quantitativi stabiliti dal PGUAP Valore unitario massima stabilita dal Tipo di capi Numero capi massimo PGUAP Bovini da latte 100 litri/giorno Altri bovini ed equini Ovini, suini e caprini Avicunicoli 50 litri/giorno 15 litri/giorno 0,50 litri/giorno portata massima complessiva stabilita dal PGUAP (B) La portata così ottenuta (B) può essere maggiorata fino a un massimo del 20% per le attività accessorie connesse all allevamento zootecnico. Versione 1.0 Pagina 1/5

2 2.2. Differenza fra la portata massima attuale ed i parametri quantitativi stabiliti dal PGUAP Ferma restando la portata massima attuale Numero capi potenziali: complessiva (A), se la stessa risulta essere superiore al valore di portata massima stabilito dal PGUAP (B) indicare le eventuali potenzialità di espansione dell allevamento, entro 10 anni (già finanziati e x (valore unitaria massimo a seconda del tipo di capo) approvati) + (eventuale altro tipo di capo) Numero capi potenziali: x (valore unitaria massimo a seconda del tipo di capo) = l/s (C) Differenza fra la portata massima attuale ed i parametri quantitativi stabiliti dal PGUAP (A) (B) + (C) (A) = portata massima attuale complessiva (B) = massima stabilita dal PGUAP (C) = massima di espansione allevamento l/s a) se il risultato è nullo o minore di zero non necessitano interventi di adeguamento quantitativo; b) se il risultato è maggiore di zero, il valore risultante rappresenta l entità della riduzione quantitativa da apportare all utenza entro il 31/12/2018 Documentazione tecnica Allegato STAP-ZOO-02: (da non presentarsi nel caso in cui le portate concesse siano già adeguate al PGUAP): relazione tecnica esplicativa delle eventuali potenzialità di espansione, entro il 31/12/2018 per i titoli a derivare riconosciuti ai sensi dell art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 e per i riconoscimenti) o entro 10 anni per i rinnovi, dell allevamento corredata dalla rappresentazione planimetrica dell area interessata e dagli atti di approvazione degli organi consorziali. PARTE SECONDA Verifica di funzionalità della rete Allegato STAP-CFR-00: certificazione/dichiarazione del tecnico abilitato/titolare relativa alla verifica della funzionalità della rete alimentata dalla derivazione idrica. Allegato STAP-CFR-01: elaborati grafici raffiguranti lo stato di fatto dell utilizzazione idrica nei casi di non conformità o di assenza del progetto posto a base del titolo a derivare. Allegato STAP-CFR-02: verbale delle visite di sopralluogo effettuate per la valutazione della rete alimentata, riguardo ai seguenti aspetti: Versione 1.0 Pagina 2/5

3 - rilievo dimensionale idraulico; - materiali utilizzati; - stato di conservazione; - sistemi di limitazione e di misurazione della portata; - confronto con il progetto posto a base del titolo a derivare. Allegato STAP-CFR-03: relazione tecnica volta ad illustrare gli esiti degli accertamenti eseguiti ed in particolare: - la verifica che la rete alimentata sia adeguatamente dimensionata in funzione del titolo a derivare; - le modalità di effettuazione della campagna di ricerca perdite, monitoraggio ed esiti della stessa con la localizzazione delle eventuali perdite. Allegato STAP-CFR-04: relazione tecnica con esposte le proposte tecniche relative: - agli interventi di risanamento necessari per rendere funzionale la rete alimentata ove siano accertate dispersioni della risorsa idrica; - alla standardizzazione delle fasi da seguire per mantenere un corretto livello di efficienza; - alla riduzione quantitativa da apportare all utenza per rientrare nei parametri stabiliti dal PGUAP, qualora dalla Parte prima della Scheda tecnica risulti che i valori di portata fissati dal titolo a derivare eccedono quelli fissati dal PGUAP, indicando le motivazioni di tale eccedenza. PARTE TERZA Piano degli interventi Allegato STAP-CRP: in questa parte, nel caso in cui l utilizzazione non risulti conforme alle disposizioni del PGUAP e del PTA, il titolare dovrà definire il piano degli interventi strutturali e gestionali, indicando anche il relativo cronoprogramma, necessari per garantire l'adeguamento dell'utenza entro i limiti fissati dal PGUAP o comunque degli standard tecnologici che consentano la massima riduzione dei consumi, compresa l'eventuale possibilità di ricorso a sistemi di ricircolo. Con la realizzazione del piano degli interventi il titolare dovrà fare in modo che al massimo entro il 31 dicembre 2018 (per i titoli a derivare riconosciuti ai sensi dell art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 e per i riconoscimenti) oppure entro 10 anni dal rinnovo (per le concessioni) si raggiunga l obiettivo dell adeguamento dell utenza al PGUAP ed al PTA. Il piano dovrà quindi tener conto anche di eventuali obblighi di rilascio del Deflusso Minimo Vitale (DMV) previste dal PTA che troveranno applicazione a far data dal 31 dicembre Il piano dovrà infine illustrare le caratteristiche dimensionali dei dispositivi che si intendono installare per garantire la limitazione delle portate derivate. Si precisa che gli interventi strutturali/manutentivi per consentire il risanamento della rete alimentata, ove siano accertate dispersioni della risorsa idrica, dovranno avere l assoluta priorità e la relativa tempistica di esecuzione degli interventi sarà com all entità delle dispersioni accertate. Nel caso in cui le portate concesse siano già adeguate al PGUAP, non sia previsto il rilascio del DMV e le opere costituenti la rete alimentata risultino idraulicamente idonee, efficienti e quindi funzionali all esercizio della derivazione stessa, il piano di cui alla presente sezione non è necessario. Data IL TECNICO INCARICATO IL TITOLARE Le firme devono essere apposte in presenza del funzionario incaricato di ricevere la comunicazione. E possibile anche spedire o far consegnare la comunicazione da terzi. In tal caso è necessario allegare la fotocopia di un documento d identità valido. Versione 1.0 Pagina 3/5

4 Normativa di riferimento: Piano generale di Utilizzazione delle acque pubbliche (PGUAP), reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 2006 Regolamento per la semplificazione e la disciplina dei procedimenti riguardanti derivazioni e utilizzazioni di acqua pubblica, approvato con decreto del Presidente della Provincia n /Leg. di data 23 giugno 2008 Deliberazioni della Giunta provinciale n di data 19 dicembre 2008, n del 30 dicembre 2009 e n. 972 del 30 aprile Piano Provinciale di Tutela delle acque (PTA) e relative Norme di attuazione, approvati con deliberazione della Giunta provinciale n del 30 dicembre Art. 26 della legge provinciale n. 11 del 2006 (relativo ai titoli a derivare costituiti in base all art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 o in base a riconoscimento di antico diritto, previsto dal regio decreto n del 1933). Versione 1.0 Pagina 4/5

5 Specifiche per la presentazione della documentazione a firma di tecnico abilitato Si evidenzia che l obbligo della presentazione della documentazione a firma di tecnico abilitato sussiste qualora la somma delle portate d acqua di tutte le derivazioni afferenti alla medesima area di utenza superi i limiti previsti per l assoggettabilità delle derivazione a collaudo tecnico-amministrativo previsti dalla D.G.P. n di data 7 dicembre 2006 e cioè: 1) piccole derivazioni d acqua a scopo idroelettrico la cui potenza nominale media annua è maggiore o uguale a 50 kw, ovvero quelle la cui potenza nominale media annua è superiore a 20 kw e la portata massima è uguale o superiore a 100 l/s; 2) tutte le altre derivazioni d acqua con portata media ragguagliata all anno uguale o maggiore di 8 l/s e quelle con portata massima istantanea derivabile uguale o superiore a 20 l/s. In tutti gli altri casi la documentazione tecnica potrà essere presentata a firma del titolare ad esclusione degli elaborati grafici e progettuali, se richiesti, che dovranno essere sempre a firma di tecnico abilitato. Note informative sui criteri del PGUAP per uso zootecnico La portata di concessione è determinata secondo i seguenti valori massimi unitari per ciascun capo di allevamento: bovini da latte: 100 litri/giorno; altri bovini ed equini: 50 litri/giorno; ovini, suini e caprini: 15 litri/giorno; avicunicoli: 0,5 litri/giorno; La portata così ottenuta può essere maggiorata fino a un massimo del 20% per le attività accessorie connesse all allevamento zootecnico; Istruzioni per la compilazione: La presente scheda e tutta la documentazione allegata, contrassegnata dalla codifica riportata nel presente modello, dovrà essere fornita sia su supporto cartaceo che su supporto digitale (CD o DVD), in formato.pdf, fatto salvo specifici formati indicati in specifiche sezioni della scheda Specifiche per la compilazione dell allegato STAP-CRP Gli interventi necessari per rientrare entro il 31 dicembre 2018 (per i titoli a derivare riconosciuti ai sensi dell art. 48 della legge provinciale n. 10 del 1998 e per i riconoscimenti) oppure entro 10 anni dal rinnovo (per le concessioni) nei parametri quantitativi e nei criteri stabiliti dal Piano Generale di utilizzazione delle acque pubbliche, e la relativa tempistica andranno sintetizzati e riportati in un cronoprogramma, evidenziando l inizio ed il termine previsto per ogni singolo intervento. Interventi di adeguamento Intervento A Intervento B Intervento C Gli interventi volti direttamente al risanamento della rete alimentata com all entità delle dispersioni accertate e la relativa tempistica andranno evidenziati separatamente. Interventi di risanamento Intervento A Intervento B Versione 1.0 Pagina 5/5

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