Problemi di Geografia Economico Politica. Lezione 4 Venerdì 5 Maggio 2018 Docente: Dr. Elisa Ravazzoli

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1 Problemi di Geografia Economico Politica Lezione 4 Venerdì 5 Maggio 2018 Docente: Dr. Elisa Ravazzoli elisa.ravazzoli@unibg.it

2 Indice degli argomenti La globalizzazione ambientale Effetti della globalizzazione: 1. Effetto serra 2. Buco dell ozono 3. Piogge acide Concause della globalizzazione: 1. Inquinamento 2. Deforestazione, desertificazione e desertizzazione 3. Esaurimento delle risorse Impronta ecologica Lo sviluppo sostenibile

3 Globalizzazione ambientale Termine che fa riferimento alla dimensione globale di alcuni fenomeni ambientali; nonostante i fenomeni ambientali si manifestino con intensità differenti all interno dei vari paesi del mondo, i loro effetti hanno raggiunto una portata globale, quale per esempio il cambiamento climatico, l effetto serra, il buco dell Ozono e l inquinamento degli oceani. Termine che fa riferimento al fatto che un fenomeno ambientale avvenuto in un particolare luogo abbia ripercussioni anche in altri parti del mondo.

4 Globalizzazione ambientale La globalizzazione economica contribuisce in maniera determinante all'inarrestabile degrado ambientale. Effetto Serra, surriscaldamento del Pianeta, deforestazione, estinzione ed esaurimento delle risorse, sovraproduzione di rifiuti, sono termini che stano entrando prepotentemente nel nostro vocabolario e che fanno riferimento all uso indiscriminato delle risorse rinnovabili e non rinnovabili e all alterazione dei cicli naturali.

5 Effetti della globalizzazione

6 Effetto serra

7 Effetto serra Consiste nel riscaldamento del pianeta per effetto dell azione dei gas serra. I gas serra permettono alle radiazioni solari di passare attraverso l atmosfera mentre ostacolano il passaggio verso lo spazio di parte delle radiazioni infrarosse provenienti dalla superficie della Terra e dalla bassa atmosfera (il calore riemesso); in pratica si comportano come i vetri di una serra e favoriscono la regolazione ed il mantenimento della temperatura terrestre ai valori odierni. La definizione effetto serra è dovuta al comportamento dell atmosfera. L atmosfera, infatti, si comporta come il vetro di una serra: proprio come questo, essa lascia passare le radiazioni luminose solari che raggiungono in buona parte la superficie della Terra dove vengono in parte riflessi e in parte assorbiti dall atmosfera e dalla superficie terrestre. La Terra riflette le radiazioni assorbite sotto forma di radiazioni termiche.

8 Effetto serra L innalzamento della temperatura si deve per quasi l 80% all anidride carbonica (CO₂) generata dai processi industriali e dalla combustione di sostanze fossili come olio combustibile, carbone, gas. Anche le emissioni di metano (CH4) e di protossido di azoto (N2O), provocate soprattutto dalle attività agricole, contribuiscono a creare l effetto serra. Dall inizio dell industrializzazione la loro concentrazione è cresciuta di circa il 40%. Il livello del mare aumenta, ghiacciai e calotte polari si sciolgono, i cicli vegetativi sono anticipati, i periodi di siccità si moltiplicano.

9 Effetto serra Aumento delle precipitazioni e delle evaporazioni: tempeste, tornado, uragani; Atmosfera più calda: onde di calore, siccità, suoli più aridi; Innalzamento del livello del mare causato dalla fusione delle calotte polari e dall espansione termica con possibili erosioni delle spiagge e inondazioni di aree costiere; Più facile trasmissione di alcune malattie infettive, fra cui malaria e febbre gialla.

10 Surriscaldamento globale Fa riferimento al mutamento del clima e all aumento della temperatura media della Terra. Tale mutamento è attributo all emissione nell atmosfera dei cosiddetti gas serra (principalmente derivanti dagli idrocarburi, ossia dai tubi di scappamento delle nostre automobili, dal riscaldamento delle abitazioni e dalle ciminiere delle fabbriche), in particolare dell anidride carbonica, conseguenza dell'attività umana, che provocano un aumento dell effetto serra. Il periodo è stato il decennio più caldo mai registrato dalle moderne registrazioni meteorologiche che iniziarono intorno al 1850 Video: Video:

11 livello globale la temperatura media dal 1880 è aumentata di 0,85 C 1).

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13 Buco dell ozono Si intende il progressivo assottigliarsi dello strato di ozono presente nella stratosfera, ossia in uno dei 5 strati di cui è composta l atmosfera terrestre. La stratosfera assorbe i raggi ultravioletti del Sole e, proprio grazie allo strato di ozono, ne trattiene la maggior parte. Questo gas è quindi fondamentale per garantire la vita sulla Terra: senza di esso infatti i raggi ultravioletti non sarebbero filtrati e arriverebbero a noi in grandissime quantità. Lo strato di ozono, con il passare del tempo, ha subito delle variazioni per cause naturali, assottigliandosi leggermente in alcuni periodi ma questo non ha mai destato grandi preoccupazioni.

14 Buco dell ozono La quantità dell ozono è stata stabile per milioni di anni, solo negli ultimi decenni lo strato sta diventando più sottile, specialmente sopra l Antartide. Recentemente, nel 1997, è stato scoperto un altro buco sopra il Polo nord. Si è iniziato a parlare di buco dell ozono negli anni 70 poiché gli scienziati hanno notato che lo strato di ozono si era assottigliato ulteriormente, e questa volta per effetto dell azione dell uomo. Video:

15 Piogge acide Le piogge acide sono delle precipitazioni piovose (che possono però avvenire anche sotto forma di neve o grandine) ricche di particelle e molecole acide che solitamente si trovano nell atmosfera ma per via di questo fenomeno si depositano al suolo. Il formarsi delle piogge acide è dovuto ad un aumento, nell atmosfera, di anidride carbonica (CO2), ossidi di zolfo e ossidi d azoto (quest ultimi in misura ridotta). Tale aumento può essere determinato da cause naturali ma anche e soprattutto dall attività umana e dall uso di combustibili fossili. Video:

16 Concause della globalizzazione

17 Inquinamento Costituito dall immissione di sostanze inquinanti nell ambiente naturale, non solo nell atmosfera, ma anche nell acqua e nel terreno, causando gravi squilibri nell ecosistema alle varie scale (locale, regionale, globale). Rifiuti. Ammassamento di rifiuti in discariche (regolari e non), nei fiumi e nei mari. Sta assumendo una portata non europea. Aria. alterazione delle condizioni naturali dell aria, dovuta alle emissioni dei gas di scarico di autoveicoli, caldaie, centrali elettriche, fabbriche, impianti di incenerimento. Sta assumendo una dimensione globale. Rumori e vibrazioni. eccessiva esposizione a suoni e rumori di elevata intensità. Sta assumendo una dimensione globale. Acque. Depositi di sostanze nocive. Sta assumendo una dimensione globale.

18 Deforestazione Causata dall azione degli incendi boschivi che negli ultimi dieci anni ha distrutto il 7,3% dell intera superficie boschiva nazionale, in Italia e soprattutto dall abbattimento di boschi per far spazio alla coltivazione di campi, alla costruzione di abitazioni, strade, ecc. Oggi l Amazzonia è ridotta a circa il 7% della sua estensione originale. La diminuzione di piante provoca, in tutto il mondo l aumento dell anidride carbonica, causa principale dell effetto serra. Gli effetti della progressiva riduzione delle zone verdi del pianeta sono devastanti: influiscono sui cambiamenti del clima, provocano la sparizione di alcune specie animali caratteristiche di quei luoghi, rendono i terreni più soggetti alle frane e causano un aumento dell inquinamento atmosferico in quanto le foreste producono ossigeno ed eliminano anidride carbonica.

19 Desertificazione - Desertizzazione Desertificazione: Il deserto (principalmente quello del Sahara, ma non solo) avanza ad un ritmo impressionante. Le cause sono molte: l eccessivo sfruttamento dei terreni circostanti, i mutamenti climatici, l esaurimento delle scarse risorse idriche circostanti, allevamenti e agricoltura intensiva. Gli ultimi dati dicono che in Africa, per colpa della desertificazione, ogni anno sparisce il 3,5% della terra fertile. Desertizzazione: naturale espandersi dell area desertica. Le cause sono i venti e la scarsità delle piogge.

20 Esaurimento risorse ambientali Acqua. L 80-90% delle risorse idriche vengono utilizzate per l irrigazione, e di queste circa il 60% si perde per evaporazione; solo il 3,5% circa dell acqua disponibile viene consumato per usi domestici. L agricoltura intensiva necessita di ingenti quantitativi d acqua, che aumentano ulteriormente nelle monocolture e nelle coltivazioni a forte dipendenza chimica; inoltre gli attuali metodi d irrigazione comportano un enorme spreco, con serie conseguenze per quanto riguarda la salinizzazione, la desertificazione e l impoverimento dei terreni. Un altro problema è che oltre un terzo delle acque industriali di rifiuto viene immesso nei bacini idrici senza alcun trattamento di depurazione, e molte legislazioni nazionali rispondono a ciò semplicemente aumentando i limiti di tollerabilità delle sostanze nocive disciolte nell acqua. Infine la cattiva manutenzione delle reti idriche comporta perdite in percentuali anche superiori al 60% nel percorso tra la fonte e gli utenti.

21 Disastri ambientali Gli agenti inquinanti rilasciati nell atmosfera dalle industrie e dalle attività umane ha determinato dei mutamenti bruschi e repentini che rischiano di mettere in pericolo la nostra stessa esistenza. Video: Video:

22 Impronta ecologica

23 Risorse Rinnovabili risorse che quando vengono utilizzate si riformano ( prodotti agricoli, acqua, vento ) Non rinnovabili risorse che si trovano nella crosta terrestre in quantità limitate e una volta utilizzate non si riformano come i minerali, oppure, come il carbone e il petrolio, possono riformarsi, ma in tempi geologici, cioè molto lunghi rispetto a quelli della storia umana

24 Impronta ecologica Indicatore che ci permette di calcolare quanto pesiamo sul mondo, il peso e l impatto delle nostre azioni sull ambiente. Consente di calcolare per ogni individuo «quanta natura consuma» Esistono delle apposite tabelle che convertono i nostri consumi in aree di natura necessarie per fornire le materie prime e l energia e per assorbire i rifiuti.

25 Impronta ecologica Se proviamo a dividere la superficie produttiva del pianeta per il numero dei suoi abitanti, scopriamo che mediamente ogni persona avrebbe diritto ad avere una impronta ecologica di 1,7 ettari. Oggi l impronta ecologica media del mondo è invece di 2,3 ettari pro capite, ossia circa il 30% in più. Questo indica che già oggi abbiamo oltrepassato i limiti: utilizziamo più risorse e produciamo più rifiuti di quanto il pianeta possa sostenere

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27 Sviluppo Sostenibile

28 L attuale modello di sviluppo porta con sé uno sfruttamento delle risorse, un consumo di energia, una sovrapproduzione di rifiuti e intensificarsi dell inquinamento. Continuo aggravarsi delle problematiche ambientali a livello globale La definizione di obiettivi comuni e l implementazione di politiche globali di sostenibilità ambientale La sostenibilità è oggi un principio chiave alla scala globale e locale

29 Lo sviluppo sostenibile Sviluppo sostenibile è quello sviluppo capace di soddisfare i bisogni della attuale generazione senza compromettere il soddisfacimento dei bisogni delle future generazioni Caratteristiche dello sviluppo sostenibile: La stretta interrelazione fra sviluppo economico, sociale ed ambientale e quindi approccio olistico allo sviluppo; La logica del lungo periodo; L equità, estesa alla prospettiva intergenerazionale, e la giustizia; L efficienza nell uso delle risorse; La sostenibilità ecologica, ovvero la conservazione dello stock di risorse e la creazione di ricchezza senza danneggiare i sistemi a sostegno della vita.

30 Il triangolo della sostenibilità

31 17 obiettivi e 169 sotto-obiettivi da raggiungere entro il ***Strategia nazionale sviluppo sostenibile

32 Riduzione delle emissioni Promozione Del Risparmio Energetico; Incremento Dell efficienza Dei Processi Che Producono Energia, Mediante Impianti Capaci Di Ridurre I Kg Di CO2 Prodotti Per Kwh; Sfruttamento Delle Fonti Rinnovabili; Separazione Della CO2 E Relativo Stoccaggio In Oceani, Acquiferi, Pozzi Esausti; Impiego Di Combustibili Puliti, A Bassa Emissione Di CO2, Come Il Gas Naturale. Riforestazione, Operazione Che Può Potenziare I Meccanismi Naturali Di Rimozione dell anidride carbonica.

33 Testi di riferimento Cap. 3 in Geografia dell Economia Mondiale