VERIFICA COMPETENZE TRASVERSALI PUNTEGGIO CONSEGUITO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VERIFICA COMPETENZE TRASVERSALI PUNTEGGIO CONSEGUITO"

Transcript

1 Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 4/E - loc. Piscille Perugia Centralino Dirigente Scolastico fax C.F VERIFICA COMPETENZE TRASVERSALI Alunno: Classe: PUNTEGGIO CONSEGUITO Domanda n. 1 Domanda n. 2 Domanda n Domanda n. 4 Domanda n. 5 Domanda n Domanda n. 7 Domanda n. 8 Domanda n Domanda n. 1 Domanda n. 11 Domanda n Domanda n. 13 Domanda n. 14 Domanda n punto ogni corrispondenza esatta (max. 7 punti) 5-2 Domanda n. 16 Domanda n. 17 Domanda n Punteggio totale: /1 1 punto ogni corrispondenza esatta (max. 5 punti)

2 Segna con una crocetta la risposta ritenuta esatta tra quelle proposte: 1) Le principali conseguenze dell emissione di sostanze inquinanti nell atmosfera sono: (a) lo sfruttamento delle risorse, l alterazione del clima, la distruzione dell ozono (b) l effetto serra, il buco dell ozono, l alterazione del clima, l aumento delle malattie della pelle (c) l aumento delle sostanze inquinanti, l aumento delle malattie della pelle, la desertificazione (d) l aumento delle inondazioni, l aumento della siccità,l inquinamento delle risorse idriche 2) Gli strumenti usati finora per tutelare il patrimonio ambientale sono: (a) le tasse ambientali, i buoni di inquinamento negoziabili, le tecnologie pulite e lo sviluppo sostenibile (b) le sanzioni economiche, il minor utilizzo di materie prime, l uso di depuratori (c) le tasse ambientali, la limitazione della produzione, l uso di apparecchiature specifiche (d) le tecnologie a minor impatto ecologico, le norme ambientali 3) Per sviluppo sostenibile si intende: (a) assicurare lo sviluppo economico, aumentando la produzione di materie prime (b) intervenire positivamente sull economia, senza creare danni all ambiente (c) riorganizzare le attività economiche in modo da far fronte ai bisogni delle generazioni future (d) assicurare lo sviluppo economico alle generazioni attuali senza danneggiare l ambiente, così da far fronte ai bisogni delle generazioni future 4) Le tasse ambientali si sono dimostrate efficaci per ridurre l inquinamento in quanto: (a) le imprese sono libere di inquinare, senza preoccuparsi di limitare la produzione (b) hanno indotto le imprese ad impiegare tecnologie pulite, limitando la produzione (c) le imprese sono state costrette a modernizzare i macchinari e a riciclare i materiali di scarto (d) le industrie, sfruttando le tecnologie pulite, risparmiano, senza limitare l attività produttiva

3 5) Dopo aver analizzato il problema individua il procedimento risolutivo corretto espresso da uno dei diagrammi di flusso rappresentati (1). In un determinato anno nella regione riferita dal testo la quantità di inquinamento ritenuta accettabile è 1 tonnellate di carbonio. Le aziende sono state in grado di acquistare 8 buoni da 1 kg ciascuno. Successivamente, con un ulteriore sforzo comune, acquistano il 2% dei buoni rimanenti. Una organizzazione ambientalista si propone di impedire ulteriore inquinamento in quella regione: quanti buoni dovrebbe acquistare? riuscirà l organizzazione a realizzare l obiettivo se il costo dei buoni è di 6 e la sua disponibilità finanziaria è di 48? In caso negativo quanto dovrebbe risultare il prezzo di ogni buono affinché l operazione sia realizzabile? 1 tonnellate N Kg N Kg = N buoni (a) 1 tonnellate N Kg N Kg = N buoni (b) R 1= N-V 1 R 1= N-V 1 V 2 =1*R 1 /2 V 2 =2 * R 1 / 1 R 2= R 1 -V 2 R 2= R 1 -V 2 Obiettivo non F 6*R248 V Obiettivo Obiettivo non V 6*R248 F Obiettivo PU= R2/48 PU= 48/R2 1 tonnellate N Kg N Kg = N buoni (c) 1 tonnellate N Kg N Kg = N buoni (d) R 1= N-V 1 R 1= N-V 1 V 2 =(2*R 1 /1) V 2 =(2*R 1 /1) R 2= R 1 -V 2 R 2= R 1 -V 2 Obiettivo non V 6*R248 F Obiettivo Obiettivo non V 6*R248 F Obiettivo PU= 48/R2 PU=48/R2 (1) V 1 = 8 V 2 = buoni 2 vendita P.U.= prezzo di un buono R 1 = Buoni rimasti dopo 1 vendita; R 2 = Buoni da acquistare

4 6) Con riferimento al precedente problema, se x è il prezzo di ogni buono e S la spesa sopportata dall associazione ambientalista, la relazione analitica fra x e S è: (a) S = 2 x (b) S = 16 x 2 (c) (d) S = 16 x nessuna delle precedenti 7) La rappresentazione grafica della relazione tra la spesa S e il prezzo di un buono è: (a) (b) ,5 1 1, (c) (d)

5 Confronto tra PIN e PIL dell'indonesia (in miliardi di rupie, a prezzi costanti del 1973) PIN PIL anno Con riferimento al grafico sopra riportato individua l affermazione corretta: 8) Il valore massimo del PIN è: (a) = 6 (b) si ha in corrispondenza all anno 77 (c) < (d) nessuna delle risposte precedenti 9) Il PIL dal 79 all 81 ha un andamento: (a) decrescente (b) costante (c) crescente (d) nessuna delle risposte precedenti 1) Il PIN supera il PIL di più di 2 miliardi di rupie: (a) nel 74 (b) nell 83 (c) mai (d) nessuna delle risposte precedenti 11) Il PIN di cui parla il testo e rappresentato nel grafico corrisponde al significato corrente in economia del termine PIN. Infatti in economia il PIN è: (a) il valore di tutti i beni e servizi finali prodotti all interno di un paese in un anno, meno gli ammortamenti (b) il valore dei beni prodotti all interno di un paese meno le spese della pubblica amministrazione (c) il valore dei beni prodotti all interno di un paese meno la produzione delle imprese (d) il valore di tutti i beni e servizi intermedi prodotti in un anno nel paese

6 12) Quale delle tabelle è strutturata in modo corretto per evidenziare le analogie e le differenze che caratterizzano l economia del cowboy e quella dell astronauta? (a) COW BOY ASTRONAUTA DIFFERENZE Risorse inesauribili Economia del passato Adottata in paesi in via di sviluppo Risorse non inesauribili Economia del futuro Riciclaggio ANALOGIE Elevato tasso di inquinamento Il prodotto delle materie prime è uguale a quello dei rifiuti (b) COW BOY ASTRONAUTA Sistema aperto Sfruttamento risorse Deterioramento ambientale Sistema chiuso Riciclaggio Salvaguardia ambiente (c) COW BOY ASTRONAUTA DIFFERENZE Sistema aperto Sfruttamento risorse Deterioramento ambientale Sistema chiuso Riciclaggio Salvaguardia ambiente ANALOGIE Utilizzo delle risorse Entrano nel circuito economico (producono inquinamento) (producono rifiuti) (d) COW BOY ASTRONAUTA Confini dei territori infiniti Sistema chiuso Produce rifiuti Confini dei territori limitati Risorse esauribili Produce inquinamento

7 13) Nel testo non viene indicato come l ozono si forma nelle parti più alte dell atmosfera. Ogni giorno sotto l azione dei raggi solari l ossigeno si trasforma in ozono ( O 3 ) con una reazione reversibile che impedisce ai raggi ultravioletti più energetici e pericolosi di raggiungere la superficie del pianeta. Individua l equazione della reazione: (a) 3 O O 3 (b) 3 O 2 2 O 3 (c) O 2 O 3 (d) 2 O 3 3 O 2 14) Individua l esatta corrispondenza a).. b). c).. d).. e).. f).. g).. a) buco nell ozono 1) impatto ambientale b) tecnologie pulite 2) livello prefissato di inquinamento c) effetto serra 3) energia e trasporti d) inquinamento dell aria 4) paesi sviluppati e) sviluppo sostenibile 5) incentivi alle imprese f) tasse ambientali 6) atmosfera g) diritti di inquinamento 7) riscaldamento dell atmosfera 15) Con l espressione economia dell astronauta ci si riferisce: (a) a una economia consapevole che la terra è un sistema chiuso (b) all economia dei paesi molto sviluppati (c) a una economia che considera le risorse naturali inesauribili (d) a una economia che non prende in considerazione il problema dell inquinamento 16) Per tecnologie pulite si intendono: (a) tecnologie impiegate nel disinquinamento (b) tecnologie di produzione che hanno un impatto ambientale elevato (c) tecnologie di produzione che hanno un impatto ambientale ridotto (d) tecnologie di produzione che non inquinano per nulla

8 17) I buoni di inquinamento disponibili devono: (a) essere superiori per quantità alla quantità di inquinamento ritenuta accettabile (b) essere acquistabili solo dalle industrie meno inquinanti (c) equivalere per quantità alla quantità di inquinamento ritenuta accettabile (d) essere negoziati ad un prezzo fisso 18) Individua l esatta corrispondenza tra le cause del degrado ambientale che si rilevano dal testo e i loro possibili rimedi: a).. b). c).. d).. e).. a) distruzione del patrimonio ambientale 1) imporre sanzioni per attività contro l ambiente b) produzione di rifiuti inquinanti 2) riciclare i rifiuti prodotti dall uomo c) immissione nell aria di sostanze responsabili dell effetto serra d) uso di tecnologie arretrate e) sostanze immesse nell aria che reagiscono con l ozono 3) sviluppo delle tecnologie per diminuire l impatto ambientale 4) promulgare leggi per proibire o limitare le attività con elevato impatto ambientale 5) favorire accordi internazionali per garantire uno sviluppo sostenibile

Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi. Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile

Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi. Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile QUALI SONO LE CAUSE DELL EFFETTO EFFETTO SERRA? Industrie, macchine, produzione di energia

Dettagli

Le risorse della Terra e i problemi ambientali

Le risorse della Terra e i problemi ambientali Le risorse della Terra e i problemi ambientali Per sopravvivere, l uomo ha bisogno di sfruttare le risorse: la luce del sole, la forza del vento, le piante e il suolo, l acqua, i minerali. Alcune risorse

Dettagli

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012 RELAZIONE GERBRANDY 24 maggio 2012 LA COMMISSIONE EUROPEA INTRODUCE UNA NUOVA TABELLA DI MARCIA VERSO UN EUROPA EFFICIENTE NELL IMPIEGO DELLE RISORSE ( IMPORTAZIONE MATERIE PRIME PER USO ENERGETICO ) 1

Dettagli

INQUINAMENTO ATMOSFERICO. Prof. M.Torella

INQUINAMENTO ATMOSFERICO. Prof. M.Torella INQUINAMENTO ATMOSFERICO Prof. M.Torella INQUINAMENTO ATMOSFERICO LE CAUSE Emissioni industriali Traffico Consumi domestici Le cause dell'inquinamento atmosferico possono essere distinte in naturali o

Dettagli

GRUPPO 5: Andrea Bizzarri, Lucia Bocsaneanu, Federica Conte e Francesca Grego. Sitologia: Wikipedia, Tiscali, Treccani ed Hera

GRUPPO 5: Andrea Bizzarri, Lucia Bocsaneanu, Federica Conte e Francesca Grego. Sitologia: Wikipedia, Tiscali, Treccani ed Hera GRUPPO 5: Andrea Bizzarri, Lucia Bocsaneanu, Federica Conte e Francesca Grego Sitologia: Wikipedia, Tiscali, Treccani ed Hera La sostenibilità nelle scienze ambientali ed economiche è la condizione di

Dettagli

La dimensione europea dell inquinamento. Cosa fare per non produrlo

La dimensione europea dell inquinamento. Cosa fare per non produrlo CITTÀDI VENEZIA Ciclo di conferenze Arte del Consumatore La dimensione europea dell inquinamento. Cosa fare per non produrlo Patrizio Mazzetto Centro culturale Candiani - Venezia, Mestre - 3/10/2008 1

Dettagli

L inquinamento ambientale: Acqua,suolo e aria. Cos è l inquinamento? Varie tipologie di inquinamento ambientale: idrico,del suolo e dell aria;

L inquinamento ambientale: Acqua,suolo e aria. Cos è l inquinamento? Varie tipologie di inquinamento ambientale: idrico,del suolo e dell aria; L inquinamento ambientale: Acqua,suolo e aria. Cos è l inquinamento? D.Kudlik ; M.Borreca 6/04/2012 Varie tipologie di inquinamento ambientale: idrico,del suolo e dell aria; Possibili cause, effetti e

Dettagli

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento Arch. Giovanni Paludi Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio I cambiamenti climatici I cambiamenti climatici,

Dettagli

CAMBIAMENTI CLIMATICI - EFFETTO SERRA - BUCO DELL OZONO - PIOGGE ACIDE

CAMBIAMENTI CLIMATICI - EFFETTO SERRA - BUCO DELL OZONO - PIOGGE ACIDE CAMBIAMENTI CLIMATICI - EFFETTO SERRA - VI SIETE MAI CHIESTI DA CHE COSA VENGONO GENERATI QUESTI FENOMENI E CHI LI CAUSA??? QUALI POTREBBERO ESSERE LE CONSEGUENZE IN UN PROSSIMO FUTURO??? 06/05/12 ANDREA

Dettagli

La cultura dello scarto e la situazione ecologica globale: bilancio e prospettive. Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia

La cultura dello scarto e la situazione ecologica globale: bilancio e prospettive. Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia La cultura dello scarto e la situazione ecologica globale: bilancio e prospettive Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia g.pascale@slowfood.it Cosa è Slow Food? è un associazione no profit nata nel

Dettagli

Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico Il cambiamento climatico Gli effetti sono già evidenti Emissioni di CO 2 : quali le cause Il legno e la riduzione di CO 2 Il legno come carbon sink L incremento della concentrazione di CO 2 nell atmosfera

Dettagli

SILVER.

SILVER. SILVER www.armstrong-ceilings.co.uk/greenbuilding www.armstrong-ceilings.ie/greenbuilding Cradle to Cradle - la via da seguire Cradle to Cradle è un concetto innovativo che si fonda sul modello della natura.

Dettagli

LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI: FRA PROBLEMA E RISORSA IL PESO AMBIENTALE DEI BENI DI CONSUMO

LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI: FRA PROBLEMA E RISORSA IL PESO AMBIENTALE DEI BENI DI CONSUMO LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI: FRA PROBLEMA E RISORSA IL La gestione dei rifiuti, come tutta la gestione ambientale, è disciplina governata a livello comunitario L Unione europea fissa gli standard di qualità

Dettagli

Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani. Proposte di Educazione Ambientale nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie

Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani. Proposte di Educazione Ambientale nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie EDUCAZIONE AMBIENTALE RICCIO SPICCIO Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani Proposte di Educazione Ambientale nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie Anno scolastico 2012/2013 Perché? Tutti

Dettagli

I MATTONI DELL ECONOMIA MONDIALE

I MATTONI DELL ECONOMIA MONDIALE I MATTONI DELL ECONOMIA MONDIALE 1. LE RISORSE TERRESTRI L ambiente naturale offre le risorse per la vita dell uomo. Egli trasforma le risorse in cibo e in beni di consumo (oggetti che servono alla vita

Dettagli

Tipi i d pi i d inqu in in i am n ento n ARIA ACQUA SUOLO

Tipi i d pi i d inqu in in i am n ento n ARIA ACQUA SUOLO EDUCAZIONE AMBIENTALE Che cos è l inquinamento? L inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o antropico, e può essere altrettanto di origine antropica o naturale. Esso produce disagi temporanei,

Dettagli

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Antonio Faggioli Firenze 4 Settembre 2009 I MEDICI IMPEGNATI PER L AMBIENTE L E LA SALUTE Codice di Deontologia Medica, art. 15 (2006) Carta di Padova

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano Le norme ISO > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/3_le_regole_internazionali.pdf Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

Liceo B. Cavalieri Classe 2D sc. Anno Scolastico 2013/2014 Svolto da Agrati Giorgia

Liceo B. Cavalieri Classe 2D sc. Anno Scolastico 2013/2014 Svolto da Agrati Giorgia Liceo B. Cavalieri Classe 2D sc. Anno Scolastico 2013/2014 Svolto da Agrati Giorgia Cos è un industria? L industria è tutto ciò che svolge attività di produzione di beni di interesse economico con criterio

Dettagli

OGGETTO L'obiettivo del regolamento è proteggere l'ambiente riducendo le emissioni di gas fluorurati a effetto serra.

OGGETTO L'obiettivo del regolamento è proteggere l'ambiente riducendo le emissioni di gas fluorurati a effetto serra. OGGETTO L'obiettivo del regolamento è proteggere l'ambiente riducendo le emissioni di gas fluorurati a effetto serra. Pertanto il regolamento stabilisce: a) disposizioni in tema di contenimento, uso,recupero

Dettagli

Guarda la nostra presentazione!

Guarda la nostra presentazione! MAVEIRA Guarda la nostra presentazione! Salvaguardare l ambiente I mutamenti del clima devono farci riflettere sull uso delle risorse della Terra, sugli sprechi nei paesi industrializzati e sullo sfruttamento

Dettagli

Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause

Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause degli NOx I principali NOx presenti nell'atmosfera sono

Dettagli

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile I Modulo: Elementi di ecologia urbana Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di

Dettagli

Corso di Economia Politica modulo di Macroeconomia

Corso di Economia Politica modulo di Macroeconomia Corso di Economia Politica modulo di Macroeconomia Scienze sociali per lo sviluppo Professor Fabiano Schivardi Bentornati! Nella seconda parte del corso tratteremo la macroeconomia La macroeconomia e gli

Dettagli

Benvenuti nella nuova era dell energia

Benvenuti nella nuova era dell energia Benvenuti nella nuova era dell energia La crescita delle economie emergenti sta cambiando lo scenario del consumo di energia nel mondo Nel 2000 le nuove economie costituivano solo il 5% dell IPO globale,

Dettagli

Richiede Perché può produrre..

Richiede Perché può produrre.. Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia

Dettagli

7 programma europeo d azione per l ambiente 2013/2020

7 programma europeo d azione per l ambiente 2013/2020 7 programma europeo d azione per l ambiente 2013/2020 VII programma d azione europeo per l ambiente Il rapporto è edito dall ISPRA con la collaborazione ed in concorso con le Agenzie per la protezione

Dettagli

Scenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a

Scenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a POLITECNICO DI TORINO Disegno industriale Packaging e conseguenze sull ambiente e sull economia Dott. Seminario EDEN: "Packaging eco-sostenibile" 20 settembre 2012 Centro Congressi Torino Incontra Via

Dettagli

I Costi di Produzione

I Costi di Produzione I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due

Dettagli

Cause del riscaldamento globale:

Cause del riscaldamento globale: 1 Cause del riscaldamento globale: L effetto serra è un fenomeno naturale, senza di esso la vita sulla Terra non sarebbe possibile. Infatti l effetto serra trattiene una parte dei raggi solari emessi

Dettagli

RISPARMIO ENERGETICO e EFFICIENZA ENERGETICA. Esprimono lo stesso concetto o NO?

RISPARMIO ENERGETICO e EFFICIENZA ENERGETICA. Esprimono lo stesso concetto o NO? RISPARMIO ENERGETICO e EFFICIENZA ENERGETICA Esprimono lo stesso concetto o NO? Fare Efficienza Energetica significa adottare sistemi per ottenere uno stesso risultato utilizzando meno energia Risparmiare

Dettagli

CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO II

CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO II CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO II parte La riduzione dei rifiuti La strategia Rifiuti Zero cerca di combinare riciclaggio, e dunque raccolta differenziata spinta, con politiche

Dettagli

Compilare questionario VERDE. Compilare questionario AZZURRO. A0. In quale settore opera prevalentemente la vostra impresa?

Compilare questionario VERDE. Compilare questionario AZZURRO. A0. In quale settore opera prevalentemente la vostra impresa? INDAGINE IL SOLE 24 ORE BANCA D ITALIA SULLE ASPETTATIVE DI INFLAZIONE E CRESCITA MARZO 2017 Impresa A0. In quale settore opera prevalentemente la vostra impresa? (1) ATTIVITÁ MANIFATTURIERE (2) ALTRE

Dettagli

Maestri del Lavoro della provincia di Napoli: valorizzazione in ambito scolastico delle FER e dell Efficienza Energetica

Maestri del Lavoro della provincia di Napoli: valorizzazione in ambito scolastico delle FER e dell Efficienza Energetica Federazione Maestri del Lavoro d Italia Ente Morale D.P. 1625-14 Aprile 1956 Consolato Provinciale di Napoli Maestri del Lavoro della provincia di Napoli: valorizzazione in ambito scolastico delle FER

Dettagli

Report mensile sulla qualita dell aria

Report mensile sulla qualita dell aria Sezione provinciale di Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/01/2017 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 3 Flaminia 4 5 2 3 5 1 4 zone Appennino

Dettagli

PRESENTAZIONE FONTI ESAURIBILI..

PRESENTAZIONE FONTI ESAURIBILI.. PRESENTAZIONE FONTI ESAURIBILI.. INDICE : Cosa sono le fonti esauribili Fonte esauribile : petrolio Fonte esauribile : carbone Fonte esauribile : gas naturale Fonte esauribile : metano Fonte esauribile

Dettagli

VERIFICA COMPETENZE TRASVERSALI

VERIFICA COMPETENZE TRASVERSALI Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 0/E - loc. Piscille - 06087 Perugia Centralino 075.3105 Dirigente Scolastico 075.35613 fax 075.3106 C.F. 800055051 www.avolta.pg.it pgtf010005@istruzione.it

Dettagli

VERIFICA COMPETENZE TRASVERSALI

VERIFICA COMPETENZE TRASVERSALI Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 0/E - loc. Piscille - 06087 Perugia Centralino 075.3105 Dirigente Scolastico 075.35613 fax 075.3106 C.F. 800055051 www.avolta.pg.it pgtf010005@istruzione.it

Dettagli

3. Determinazione del reddito di equilibrio (modello keynesiano) con diverse ipotesi

3. Determinazione del reddito di equilibrio (modello keynesiano) con diverse ipotesi Esercizi Macroeconomia 1. Calcolo valore PIL secondo diversi metodi 2. PIL e inflazione 3. Determinazione del reddito di equilibrio (modello keynesiano) con diverse ipotesi Esercizio 1 Calcolo del PIL

Dettagli

Etichetta di Utilizzo Responsabile

Etichetta di Utilizzo Responsabile Etichetta di Utilizzo Responsabile LA PREMESSA L esigenza di avere un etichetta ambientale utile ed efficace è una sfida che negli ultimi anni ha coinvolto molte aziende cosmetiche. 2 LA PROPOSTA DI L

Dettagli

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:

Dettagli

MOBILITA RIQUALIFICAZIONE ECOLGICA PAESAGGISTICA ECOLOGICA. OBIETTIVO: Promuovere la mobilità sostenibile delle persone e delle merci

MOBILITA RIQUALIFICAZIONE ECOLGICA PAESAGGISTICA ECOLOGICA. OBIETTIVO: Promuovere la mobilità sostenibile delle persone e delle merci MOBILITA OBIETTIVO: Promuovere la mobilità sostenibile delle persone e delle merci Il settore dei trasporti consuma grandi quantità di risorse energetiche - soprattutto da fonti non rinnovabili - causando

Dettagli

Esercitazione Economia Politica Macroeconomia 1

Esercitazione Economia Politica Macroeconomia 1 Esercitazione Economia Politica 16.05.2008 Macroeconomia 1 1. Quale dei seguenti dovrebbe essere escluso dal PIL del 1989? La vendita di a. un automobile FIAT fabbricata a Torino b. un taglio di capelli

Dettagli

Fonte Energetica Vantaggi Svantaggi

Fonte Energetica Vantaggi Svantaggi E = mc2 1 di 2 Fonte Energetica Vantaggi Svantaggi COMBUSTIBILI FOSSILI (carbone,petrolio,metano) Sono facilmente utilizzabili Possono essere trasportati, immagazzinati. Producono molta energia Sono presenti

Dettagli

tecnologia innovativa e sostenibile

tecnologia innovativa e sostenibile tecnologia innovativa e sostenibile Cavitazione: il buon principio Biokavitus nasce nel 2010, quale nuova impresa del gruppo Metal Work, dedicata alla sostenibilità ecologica in ambito industriale e civile.

Dettagli

Progetto di Educazione Ambientale Anno scolastico 2016/2017

Progetto di Educazione Ambientale Anno scolastico 2016/2017 14 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Karol Wojtyla Via Tucidide, 5-96100 Siracusa Tel. 0931/38083-37234 Email sric81100x@istruzione.it Progetto di Educazione Ambientale Anno scolastico 2016/2017 PREMESSA La

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA' DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA in ECONOMIA E COMMERCIO TESI DI LAUREA in POLITICA ECONOMICA IL DEBITO PUBBLICO: CRISI FINANZIARIA DEGLI STATI SOVRANI Relatore Candidato

Dettagli

ECONOMIA DELL AMBIENTE II MODULO. (Aghion & Howitt, cap. 5) La dinamica di steady state nel modello schumpeteriano

ECONOMIA DELL AMBIENTE II MODULO. (Aghion & Howitt, cap. 5) La dinamica di steady state nel modello schumpeteriano 1 ECONOMIA DELL AMBIENTE II MODULO Lezione 3 LA SOSTENIBILITÀ DELLA CRESCITA NEL MODELLO AK E NEL MODELLO SCHUMPETERIANO DI AGHION E HOWITT (Aghion & Howitt, cap. 5) La dinamica di steady state nel modello

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO 2 GREEN ECONOMY Sviluppo dell ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti Luglio 2012

GRUPPO DI LAVORO 2 GREEN ECONOMY Sviluppo dell ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti Luglio 2012 GRUPPO DI LAVORO 2 GREEN ECONOMY Sviluppo dell ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti Luglio 2012 Dati macro economici e gli oli usati PIL 1580 mld Euro ; 4 in EU (2011)

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Protezione degli ecosistemi: assicurarne l integrità attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche promuovere la cooperazione tra paesi nella gestione dei bacini

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese La gestione integrata HSE dott. Matteo Rossi Benevento, 11 febbraio 2008 Gli argomenti del corso ANALISI DELLE FUNZIONI PRIMARIE DELL IMPRESA LA GESTIONE INTEGRATA HSE

Dettagli

MATERIALE ED ESERCIZI PER ASSOLUZIONE DEBITO FORMATIVO IN: ECONOMIA CLASSE: 2 INDIRIZZO: ACCONCIATURA DOCENTE: NICOLÒ RAICO

MATERIALE ED ESERCIZI PER ASSOLUZIONE DEBITO FORMATIVO IN: ECONOMIA CLASSE: 2 INDIRIZZO: ACCONCIATURA DOCENTE: NICOLÒ RAICO MATERIALE ED ESERCIZI PER ASSOLUZIONE DEBITO FORMATIVO IN: ECONOMIA CLASSE: 2 INDIRIZZO: ACCONCIATURA DOCENTE: NICOLÒ RAICO 1) Il Mercato - Domanda e Offerta La LEGGE DELLA DOMANDA (o curva di domanda)

Dettagli

ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA

ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA (Nozioni preliminari per lo studio dell economia) Giovanni Nicola De Vito 03/03/2010 1 MICROECONOMIA (1/3) Studia i comportamenti dell individuo in presenza di beni scarsi

Dettagli

Capitolo 9 La produzione

Capitolo 9 La produzione Capitolo 9 La produzione LA PRODUZIONE Le risorse che le imprese usano per produrre beni e servizi sono dette fattori produttivi o input I beni e i servizi realizzati dalle imprese sono definiti semplicemente

Dettagli

Problematiche connesse allo sviluppo dell energia geotermica in Provincia di Milano

Problematiche connesse allo sviluppo dell energia geotermica in Provincia di Milano Problematiche connesse allo sviluppo dell energia geotermica in Provincia di Milano Arch.. Francesco Antonio Pierri Settore Risorse Idriche, Cave e Acque Superficiali compiled by Paolo Sala Una risorsa

Dettagli

La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio

La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio Valutazione di impatto ambientale: quadro normativo 1969: National Environmental Act (USA) 1976: ètudes d impact

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

Lo scenario energetico e la valutazione della sostenibilità. Luca Stefanutti INCONTRO LIUC L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Lo scenario energetico e la valutazione della sostenibilità. Luca Stefanutti INCONTRO LIUC L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI Lo scenario energetico e la valutazione della sostenibilità Luca Stefanutti Lo scenario energetico 160 milioni di edifici nella UE comportano più del 40% del consumo totale di energia e circa il 40% delle

Dettagli

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi socio sanitari INDIRIZZO: Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali

Dettagli

INDICE 1 IL SISTEMA ECONOMICO

INDICE 1 IL SISTEMA ECONOMICO INDICE Capitolo 1 IL SISTEMA ECONOMICO 1.1 Il pensiero economico: una breve rassegna storica... 1 1.1.1 Filoni di pensiero... 1 1.1.2 Economia dell ambiente... 4 1.1.3 Economia per ingegneri... 5 1.1.4

Dettagli

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una)

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE QUESITI DI AUTOVALUTAZIONE CAPITOLO IX Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) 1. Si ha equilibrio economico quando: a. i ricavi sono uguali

Dettagli

L impegno di Piatti verso l ambiente in breve

L impegno di Piatti verso l ambiente in breve Piatti e l ambiente L impegno di Piatti verso l ambiente in breve Nel bilancio ecologico le cucine in materiali a base di legno ottengono un risultato buono almeno quanto le cucine in legno massiccio.

Dettagli

La gestione dei rifiuti

La gestione dei rifiuti La gestione dei rifiuti La civiltà umana, nello svolgimento delle sue attività, produce un quantitativo rilevante di rifiuti. Ciò implica che non necessariamente un rifiuto è qualcosa di cui disfarsi,

Dettagli

Food waste: da sperpero a ricchezza, esperienze dall Italia e dal mondo

Food waste: da sperpero a ricchezza, esperienze dall Italia e dal mondo in collaborazione con Food waste: da sperpero a ricchezza, esperienze dall Italia e dal mondo Strategie di valorizzazione per una filiera alimentare sostenibile e innovativa Milano, 2 dicembre 2014 - Spazio

Dettagli

Corso di Economia dell ambiente Dr. Giacomo Branca A.A. 2013/14. Esercizi da svolgere 1

Corso di Economia dell ambiente Dr. Giacomo Branca A.A. 2013/14. Esercizi da svolgere 1 Corso di Economia dell ambiente Dr. Giacomo Branca A.A. 2013/14 Esercizi da svolgere 1 Esercizio 1 esternalità Con riferimento alla figura: 1. Individuare il livello di produzione di mercato 2. e quello

Dettagli

Università degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a !

Università degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a ! 32 Diagramma di redditività: il grafico R, C Si tratta di un equilibrio tra costi e ricavi (loro pareggio), ma in esso l azienda non raggiunge il cosiddetto equilibrio economico, che si ha quando i ricavi,

Dettagli

Geografia al termine della classe prima

Geografia al termine della classe prima Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina Competenza chiave europea di riferimento Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali) Orientamento Scuola Secondaria Statale di Primo

Dettagli

CONTROLLO E CONTABILITA

CONTROLLO E CONTABILITA CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti

Dettagli

Nuova tecnologia di stampa ad acqua

Nuova tecnologia di stampa ad acqua 2016 Nuova tecnologia di stampa ad acqua Analisi dell impatto ambientale Rev. 2 Dott. Chim. Gabriele Levantini IMBALL CENTER SRL 1 UN PROGETTO AMBIZIOSO Tra la fine del 2015 e l inizio del 2016, Imball

Dettagli

MAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE

MAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli

Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica omica Toscana Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli Prato 25 settembre 28 ECONOMIA E AMBIENTE Il

Dettagli

Tempio Pausania. 11 febbraio Ing. Luigi Bertetti Servizi di Ingegneria Energie Rinnovabili

Tempio Pausania. 11 febbraio Ing. Luigi Bertetti Servizi di Ingegneria Energie Rinnovabili Tempio Pausania 11 febbraio 2011 Ing. Luigi Bertetti Servizi di Ingegneria Energie Rinnovabili mobile: 345 3902556 e mail: luigi@bertetti.it www.bertetti.it Energie Rinnovabili Sono da considerarsi Energie

Dettagli

Le attività produttive Completa il testo, inserendo le parole date al posto esatto.

Le attività produttive Completa il testo, inserendo le parole date al posto esatto. Le attività produttive Completa il testo, inserendo le parole date al posto esatto. primario commercio terziario terziario avanzato industriale Le attività umane sono molto diverse tra loro per tipo, scopi

Dettagli

Controllo di gestione

Controllo di gestione Controllo di gestione Processo di crescita aziendale dal controllo di gestione alla Business Intelligence Premessa Tutte le aziende sono dotate di sistemi informatici e programmi gestionali che permettono

Dettagli

Miniere urbane: recuperare metalli e risparmiare CO2 (Progetto QUMEC)

Miniere urbane: recuperare metalli e risparmiare CO2 (Progetto QUMEC) La Giornata del Clima 21 Aprile - 2017 Miniere urbane: recuperare metalli e risparmiare CO2 (Progetto QUMEC) Luca Ciacci Dipartimento di Chimica Industriale Università di Bologna Perchè una Giornata del

Dettagli

Cogenerazione Enti locali e regionali ecc.)

Cogenerazione Enti locali e regionali ecc.) Portinho da Costa Un impianto di trattamento delle acque con sistema di cogenerazione per la produzione di elettricità e riscaldamento SMAS Servizi municipalizzati di acqua e fognature, Portogallo Descrizione

Dettagli

Life Cycle Costing. La metodologia per il calcolo dei costi del ciclo di vita di un prodotto o servizio

Life Cycle Costing. La metodologia per il calcolo dei costi del ciclo di vita di un prodotto o servizio Life Cycle Costing La metodologia per il calcolo dei costi del ciclo di vita di un prodotto o servizio Elia Rillo Sessione laboratoriale Applicazione pratica del metodo del ciclo di vita dei costi (LCC)

Dettagli

Capitolo Il Budget della Produzione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi

Capitolo Il Budget della Produzione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Capitolo 3 35 Il Budget della Produzione Programmazione e Controllo Prof Federico Verrucchi Il Budget dei Volumi di Produzione Il Budget dei volumi di produzione segue logicamente quello delle vendite

Dettagli

variare molto in funzione della zona di installazione.

variare molto in funzione della zona di installazione. Risparmio energetico La resa di un sistema solare termico dipende da vari fattori: condizioni climatiche locali, area e tipo di collettore solare, carico termico, ecc.. Ad esempio la disponibilità di radiazione

Dettagli

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3 Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo

Dettagli

IL LABORATORIO.CLASSE 3

IL LABORATORIO.CLASSE 3 IL LABORATORIO.CLASSE 3 Il problema dello smaltimento dei rifiuti urbani è quanto mai attuale. Ogni famiglia in media produce 3 kg di immondizia al giorno (quasi 10 quintali di rifiuti l anno) con gravi

Dettagli

PROGETTO MILLEPIEDI PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA PER SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO 2015/2016

PROGETTO MILLEPIEDI PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA PER SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO 2015/2016 PROGETTO MILLEPIEDI PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA PER SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO 2015/2016 PER INFO E PRENOTAZIONI TEL: 0541/709157 ambiente@cooperativailmillepiedi.org

Dettagli

Il Valore Aggiunto. Il Valore Aggiunto

Il Valore Aggiunto. Il Valore Aggiunto Il Valore Aggiunto Il Valore Aggiunto Secondo la definizione adottata dal Sistema Europeo dei Conti SEC95, il prodotto interno lordo ai pressi di mercato viene definito come il risultato finale dell attività

Dettagli

Come. Canalis contribuisce all

Come. Canalis contribuisce all Come Canalis contribuisce all Canalis guarda al futuro! Parola chiave: Energia! Consumare meno = Ridurre le perdite di linea Consumare meglio = Controllo dei consumi Realizzare i prodotti in modo ecocompatibile

Dettagli

Energia dal sole: come sfruttarla?

Energia dal sole: come sfruttarla? Energia dal sole: come sfruttarla? Plus: abbondante, gratuita, democratica, rinnovabile Minus: discontinua, aleatoria, bassa densità energetica Tecnologie: Solare Termico Solare Termodinamico Solare Fotovoltaico

Dettagli

PREFATTIBILITA AMBIENTALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 19,89 kwp

PREFATTIBILITA AMBIENTALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 19,89 kwp PREFATTIBILITA AMBIENTALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 19,89 kwp PRESSO: COMANDO VIGILI URBANI VIA G. MARCONI NEL COMUNE DI TERMINI IMERESE (PA) 1 1. PREMESSA Il presente Studio

Dettagli

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3

Dettagli

Come trasformare un rifiuto in risorsa

Come trasformare un rifiuto in risorsa Come trasformare un rifiuto in risorsa Eco.Energia: chi siamo Eco.Energia nasce come azienda di raccolta di oli alimentari per utenze domestiche e produttive con start-up in Toscana. Nello svolgimento

Dettagli

Esercitazione 1 del 09/10/13

Esercitazione 1 del 09/10/13 Economia applicata per l Ingegneria 1-2 bis AA.2013-2014 Esercitazione 1 del 09/10/13 Prof.ssa Roberta Costa, Dott.ssa Tamara Menichini ESERCIZIO 1 Si supponga che in un sistema economico esistono esclusivamente

Dettagli

Curve economiche. Luciano Seta. 24 ottobre 2016

Curve economiche. Luciano Seta. 24 ottobre 2016 Curve economiche Luciano Seta 24 ottobre 2016 Domanda Domanda di mercato Perché la pendenza è negativa Cosa determina la posizione della curva di domanda Offerta Offerta di mercato Perché la pendenza della

Dettagli

REGIONE PUGLIA PROCEDURE E CRITERI PER L ISTRUTTORIA E LA VALUTAZIONE

REGIONE PUGLIA PROCEDURE E CRITERI PER L ISTRUTTORIA E LA VALUTAZIONE 18368 ALLEGATO N. 1 REGIONE PUGLIA PROCEDURE E CRITERI PER L ISTRUTTORIA E LA VALUTAZIONE DELLE ISTANZE DI ACCESSO PRESENTATE NELL AMBITO DEL TITOLO III DEL REGOLAMENTO DEI REGIMI DI AIUTO IN ESENZIONE

Dettagli

Il bastone da hockey e la trappola malthusiana

Il bastone da hockey e la trappola malthusiana Il bastone da hockey e la trappola malthusiana Quale meccanismo condannò l umanità a stare sulla parte piatta del bastone di hockey per secoli e come fu che l umanità ne usci Premessa Per vivere l uomo

Dettagli

! " # $ $% &' & & ! " " *++,-*./ &0+ 1 *++,-*./ 2# $!%$&!'%! ()

!  # $ $% &' & & !   *++,-*./ &0+ 1 *++,-*./ 2# $!%$&!'%! () Linee guida per la CONTABILITÀ AMBIENTALE allegata indagine sui costi ambientali delle imprese in provincia di Padova negli anni 2003-2004-2005 ! " (! " " *++,-*./ &0+ 1 *++,-*./ 2 $!%$&!'%! ( $ $% &'

Dettagli

IL VERDE PUBBLICO E LE BIOMASSE RESIDUALI NEL COMUNE DI SASSARI

IL VERDE PUBBLICO E LE BIOMASSE RESIDUALI NEL COMUNE DI SASSARI Energia, Enti Locali e Ambiente Convegno nazionale Sassari, 30 e 31 ottobre 2007 IL VERDE PUBBLICO E LE BIOMASSE RESIDUALI NEL COMUNE DI SASSARI Elaborato di ricerca di:, Dott. Gianfranco Scano E-mail:

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA L Italia e gli obiettivi energetici ambientali al 2020 e 2030 NATALE MASSIMO CAMINITI ENEA

Dettagli

3. Gli strumenti per il controllo dell inquinamento B. Come fare per avere solo la quantità ottimale di esternalità?

3. Gli strumenti per il controllo dell inquinamento B. Come fare per avere solo la quantità ottimale di esternalità? 3. Gli strumenti per il controllo dell inquinamento B. Come fare per avere solo la quantità ottimale di esternalità? Diverse soluzioni: approccio negoziale comando e controllo: standard ambientali incentivi

Dettagli

ECONOMIA DELL AMBIENTE. Crescita economica e sviluppo Prof. Francesco Zecca a.a. 2011/2012

ECONOMIA DELL AMBIENTE. Crescita economica e sviluppo Prof. Francesco Zecca a.a. 2011/2012 ECONOMIA DELL AMBIENTE Crescita economica e sviluppo Prof. Francesco Zecca a.a. 2011/2012 CRESCITA ECONOMICA E SVILUPPO L attività economica è un processo di trasformazione di materiali ed energia; Più

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 493/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 493/2012 DELLA COMMISSIONE 12.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 151/9 REGOLAMENTO (UE) N. 493/2012 DELLA COMMISSIONE dell'11 giugno 2012 che, a norma della direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,

Dettagli

Con la presente siamo ad inviarvi delle informazioni in relazione alla possibilità di un notevole risparmio energetico

Con la presente siamo ad inviarvi delle informazioni in relazione alla possibilità di un notevole risparmio energetico Spett. Azienda Viadana di Calvisano, 15 Maggio 2009 Oggetto: Presentazione aziendale. Con la presente siamo ad inviarvi delle informazioni in relazione alla possibilità di un notevole risparmio energetico

Dettagli