TABELLA DI LIQUIDAZIONE STANDARDlZZATA

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1 TABELLA DI LIQUIDAZIONE STANDARDlZZATA CRITERI DI LIQUIDAZIONE Ciascuna nota è formulala in linea con il dettato normativo dell'art. 12 D.M. 55/14. che prevede 4 fasi processuali (studio, i ntroduttiva istruttoria o dibattimentale. decisoria). Nella fase di studio sono compresi l'esame e lo studio degli atti, le ispezioni dei luoghi. la ricerca dei documenti. le consultazioni con il cliente e la relazione o parere. scritti ovvero orali al cliente che esauriscano le attività precedenti e sono resi in momento antecedente alla fase introduttiva. Nella fase introduttiva sono compresi gli atti introduttivi quali esposti, denunce, querele, istanze, richieste, dichiarazioni, opposizioni, ricorsi, i mpugnazioni, memorie, intervento del responsabile civile e la citazione del responsabile civile. Nella fase istruttoria o dibattimentale sono compresi gli scritti, le partecipazioni o le assistenze, anche in udienza in camera di consiglio o pubblica, relative ad atti o attività istruttorie, procedimentali o processuali anche preliminari, funzionali alla ricerca dei mezzi di prova, alla formazione della prova, comprese liste, citazioni e le relative notificazioni, l'esame dei testimoni, consulenti, indagati o imputati di reato connesso o collegato. Nella fase decisoria sono comprese le difese orali o scritte, le repliche, l'assistenza alla discussione delle altre parti processuali, sia in camera di consiglio che in udienza pubblica. Il compenso per ciascuna fase (ai sensi dell'art. 4 D.M. 55/ 14) comprende ogni attività accessoria, quali, a titolo d i esempio, gli accessi agli uffici pubblici, le trasferte, la corrispondenza anche telefonica o telematica o collegiale con il cliente, le attività connesse a oneri amministrativi o fiscali, le sessioni per rapporti con colleghi, ausiliari, consulenti, investigatori, magistrati. La presente tabella considera come ipotesi base quella del dibattimento-rito monocratico, che viene articolata in nove distinte ipotesi, e con fattori correttivi di tipo generale. che consentono l'estensione anche al rito collegiale. I n maniera distinta sono state considerate altre tipologie di patrocinio: - i compensi per i procedimenti dinnanzi al GIP/GUP sono stati calcolati partendo dai valori mcdi della tabella 15, diminuiti del 50%, a cu i è stata poi operata la riduzione di 1/3 ex art. 106 bis DPR 115/ I compensi per i procedimenti dinnanzi al Tribunale del riesame e per le misure di prevenzione sono stari calcolati partendo daì valori medi di cui alla tabella 15 relativa alle misure cautelari reati, ridotti del 50% ed ulteriormente ridotti di 1/3 ex art. 106 bis DPR 1 15/ Per le indagini preliminari (es. opposizione all'archiviazione) si applicano i valori medi previsti per le varie fasi ridotti del 50% e poi di un terzo e non si prevedono specifiche tabelle attesa la molteplicità delle ipotesi concrete. 3

2 - Per gli incidenti dì esecuzione, in mancanza di previsione nel D.M. 55/14 di una fase esecutiva e tenuto conto del fatto che nella "fase decisionale'' di cui all'art.12 rientrano anche le difese e la discussione nelle udienze in camera di consiglio. sono stati previsti i seguenti valori forfettizzati, tenuto conto della riduzione di un terzo previsto dall'art. 106 bis L. 147/2013: - i ncidenti d'esecuzione senza udienza: ( per la fase di studio ridotte del 50% e poi di un terzo); - incidenti d'esecuzione con udienza in camera di consiglio: 480,00 ( 450,00 per la fase di studio + l.350 per la fase decisoria, ridotti del 50 % e ulteriormente ridotti di un terzo). Per i procedimenti dinnanzi al Giudice di Pace. sono state distinte due ipotesi, una per i procedimenti definiti con sentenza di non doversi procedere ed ex art.35 e una riguardante il procedimento ordinario, partendo dai valori medi d i cui alla tabella 15 relativa al GdP, ridotti del 50% e ulteriormente ridotti d i 1/3 ex art. 106 bis DPR 115/2002. Ai sensi dell art. 2 comma 2 D.M n.55 sarà liquidata, ove richiesta, anche una somma per rimborso spese forfettarie, nella misura prevista del 15 %. Quanto alle spese e agli onorari relativi alla procedura civile per il recupero coattivo del credito (fase dì merito ed esecuzione con esito negativo), se documentata, verrà liquidata la somma forfettaria di 250,00. Conformemente a quanto enunciato dalle Sezioni Unite della Suprema Corte nelle sentenze gemelle n e (Cass. Civ. Sez. Un. Sentenze del ), i parametri concordati e le tabelle allegate al presente prontuario devono essere utilizzate unicamente per procedimenti conclusi dopo i l , data di entrata in vigore del D.M. 55/14. Per i procedimenti conclusi precedentemente alla sopra indicata data, troveranno applicazione i criteri e le tabelle di cui al precedente protocollo. M ECCANISMO DI LIQUIDAZIONE Nei casi in cui il difensore formuli la richiesta di liquidazione aderendo a tale meccanismo, l'istanza di liquidazione sarà preferibilmente depositata in udienza, prima che il Giudice si ritiri in camera di consiglio o riservi la decisione. I n tal caso. il Giudice potrà: - decidere sull istanza di liquidazione durante la camera di consiglio per la decisione del giudizio, dando lettura del decreto di liquidazione dopo quella del provvedimento conclusivo del giudizio, con contestuale presa visione e rinuncia alla notifica delle parti (con notevole sgravio di lavoro per le cancellerie, che non dovranno notifìcare la decisione); - in alternati va provvederà alla liquidazione non oltre i l deposito della decisione (in tal caso, il decreto dovrà essere notificato alle parti). Affinchè il Giudice possa emettere immediatamente il decreto di liquidazione, sarà indispensabile che la richiesta d i liquidazione sia presentata nel rispetto degli importi della tabella standardizzata, necessariamente utilizzando le modalità definite nel file Excel per il calcolo automatico degli onorari che sarà messo a disposizione sui siti internet dei firmatari del presente Protocollo, in modo da consentire al Giudice il riscontro della corretta adesione al Protocollo e ai suoi parametri di liquidazione, rendendo così più agevole e veloce l emissione del provvedimento di liquidazione. Al momento della richiesta di liquidazione, il difensore avrà quindi cura di depositare: I ) istanza di liquidazione (redatta conformemente al presente Protocollo) 2) - decreto di ammissione al patrocinio a spese dello stato ovvero 4

3 - decreto di irreperibil ità, ovvero -prova documentale del tentativo infruttuoso di recupero del credito professionale nei confronti dell assistito (NB: tale ipotesi non consente la presentazione in udienza) 3) stampa del file Excel (per il calcolo automatico degli onorari) specificamente compilato in relazione al giudizio per cu i si chiede la liquidazione, che sarà reso disponibile sui siti I nternet dei firmatari del presente Protocollo. LE IPOTESI BASE RITO MONOCRATICO (sentenze ex art. 129 c.p.p) per la fase di studio euro 225: Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 115/2002= euro 600,00 oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/201 4 (patteggiamenti, in dibattimento) per la fase di studio euro 315,00 Totale euro 990 I1/3 ex art. 106 bis DPR 115/2002= euro 660,00 oltre aumento del 1 5% ex art. 2 D.M. 55/201 4 IPOTESI BASE C (direttissime con convalida, concluse con patteggiamento o rito abbreviato) per la fase di studio euro 25: per la fase istruttoria euro 540: Totale euro /3 ex an. I 06 bis DPR I l 5i2002= euro oltre aumento del 1 5% ex art. 2 D.M. 55/2014 5

4 IPOTESI BASE D (rito abbreviato sem plice, in dibattimento) per la fase di studio euro 325: per la fase decisoria euro 875. Totale euro I /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/2014 IPOTESI BASE E (rito abbreviato condizionato, con assenza prove) per la fase di studio euro 375: per fase istruttoria euro 540 per la fase decisoria euro 900. Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/2014 IPOTESI BASE F (dibattimento ipotesi base) per la fase di studio euro 225: per la fase istruttoria euro 540; Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002= euro oltre aumento del 1 5% ex art. 2 D.M. 55/201 4 IPOTESI BASE G (dibattimento ipotesi base con fase introduttiva) per la fase di studio euro 225: per la fase introduttiva euro 270 per la fase istruttoria euro 540: Totale euro 171O - I /3 ex art. I 06 bis DPR I 1 5/2002= euro 1 140,00 oltre aumento del 1 5% ex art. 2 D.M. 5 5/ IPOTESI BASE H (dibattimento ipotesi complessa: si considera tale quella con oltre t re testi esaminati) per la fase d i studio euro 225; per la fase istruttoria euro 875: per la fase decisoria euro Totale curo /3 ex art. I 06 bis DPR I l 5/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/201 4 IPOTESI BASE I (dibatti mento ipotesi complessa: si considera tale quella con oltre tre testi esa minati; con fase introduttiva) per la fase di studio euro 225: per la fase introduttiva euro 270 per la fase istruttoria euro 875; per la fase decisoria euro I 000. Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art_ 2 D.M. 55/

5 Individuata l ipotesi base in cui rientra il giudizio per cui si chiede la liquidazione, a questa potranno essere applicati dei Rito collegiale : + 60% FATTORI CORRETIIVI (automaticamente calcolati dal file Excel) in caso di Presenza parte civile: + 25% per ogni difensore di parte civile lsalvo ipotesi A e B) Giudizio con oltre tre imputati: + 25% Giudizio con pi ù di cinque capi di imputazione: + 30% Oltre otto udienze di trattazione effettiva :+ 30% Difesa di più im pu tati: secondo criteri di legge NB Gli aumenti sono fissi e vengono determinati ciascuno sul la somma finale indicata nel le varie ipotesi, così come automaticamente calcolato dal.fìle Excel che dov rà essere necessariamente utilizzato per il calcolo degli onorari. stampato ed allegato all"istanza dì l iquidazione. Tale file verrà reso disponibile su i siti internet dei firmatari del presente Protocollo. RITO DINANZI AL GIP/GUP (udienza preliminare senza rito) Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/2014 (patteggiamenti) per la fase decisoria euro 900. Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/2014 IPOTESI BASE C (rito abbreviato semplice) per la fase decisoria euro Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/2014 IPOTESI BASE D (rito abbreviato condizionato) per la fase istruttoria euro 445 per la fase decisoria euro 950. Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/2014 7

6 RITO DINANZI AL TRIBUNALE DEL RIESAME E MISURE Dl PREVENZIONE per la fase istruttoria euro 585 Totale euro /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002 = euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D.M. 55/2014 RITO CAMERALE INCIDENTI DI ESECUZIONE (incidenti d'esecuzione senza udien za) euro ( per la fase di studio ridotte del 50% e poi di un terzo); (incidenti d'esecuzione con udien za in camera di consiglio) euro ( per la fase di studio per la fase decisoria = ridotti del 50% ed ulteriormente ridotti di un terzo) 900-1/3 = 600; RITO DINANZI AL GIUDICE DI PACE (sentenza non doversi procedere e art. 35) per la fase decisoria euro 315: Totale euro 495,00-1 /3 ex art. 106 bis DPR 1 15/2002= euro 330,00. oltre aumento del 1 5% ex art. 2 D. M. 55/20 14 (ordinario) per la fase istruttoria euro 360: per la fase decisoria euro 3 15: Totale curo 855,00 - I /3 ex art. 106 bis DPR 115/2002= euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D. M. 55/201 4 IPOTESI BASE C (ordinario) per la fase introduttiva euro 225 per la fase istruttoria euro 360: per la fase decisoria euro 3 15: Totale curo 1080,00-1/3 ex art. 106 bis DPR 115/2002= euro oltre aumento del 15% ex art. 2 D. M. 55/201 4