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1 Corso di Basi di Dati Progettazione Concettuale: Strategie di Progettazione Home page del corso:

2 Analisi dei requisiti e progettazione in dettaglio Studio/analisi dei requisiti Risultati SCHEMA CONCETTUALE SCHEMA LOGICO SCHEMA FISICO Fasi della progettazione Progettazione concettuale Progettazione logica Progettazione fisica

3 La costruzione di uno schema concettuale deve tenere conto di alcune proprietà generali che ne determinano la qualità: Correttezza à utilizzo corretto (sintattico/ semantico) dei costrutti del modello E-R. Completezza à rappresentazione di tutti i dati di interesse (e delle operazioni) descritti nel documento di specifica.

4 Come garantire tali proprietà? In generale dipendono dal progettista, ma esistono opportune metodologie di progettazione concettuale Strategie di progettazione Pattern di progettazione Analisi di prestazione

5 PROGETTAZIONE CONCETTUALE SPECIFICHE di PROGETTO DIAGRAMMA E-R In generale, il documento di specifica potrebbe essere molto complesso e denso di contenuti da dove partire per la costruzione del modello E-R? Strategia top-down Strategia bottom-up Strategia inside-out Strategia mista

6 Nella progettazione top-down, lo schema concettuale viene ottenuto attraverso una serie di raffinamenti successivi a partire da uno schema iniziale molto astratto. Schema Iniziale Schema Intermedio Schema Intermedio Schema Finale RAFFINAMENTO RAFFINAMENTO RAFFINAMENTO

7 ANALISI REQUISITI? Si vuole realizzare una base di dati di una Software House, di cui si vogliono rappresentare i dati dei dipendenti e dei progetti. Ogni dipendente e identificato da un nome, ed ha una stipendio e data di assunzione. I dipendenti possono far parte di progetti software. E consentito ad un dipendente di partecipare a piu di un progetto, allocando mesi-uomo su ciascun progetto. Inoltre, ogni progetto ha un direttore unico tra i dipendenti che vi partecipano. Ogni progetto ha un titolo univoco, un budget, e puo disporre di diverse release. Ad ogni release di un progetto e associato un numero progressivo ed una data. Tra i dipendenti, si vogliono gestire i dati dei tecnici e degli sviluppatori. Di ogni sviluppatore, si vuole tenere traccia delle skill specifiche. Gli sviluppatori sono ulteriormente suddivisi in Programmatori ed Analisti.

8 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (0,N) Direzione Partecipazione Titolo (1,1) Budget Progetto (0,N) (1,N) Tecnico Sviluppatore Mesi Uomo Versioni (1,1) Skill Release Programmatore Analista Numero Data

9 PROGETTAZIONE CONCETTUALE SPECIFICHE di PROGETTO DIAGRAMMA E-R In generale, il documento di specifica potrebbe essere molto complesso e denso di contenuti da dove partire per la costruzione del modello E-R? Strategia top-down Strategia bottom-up Strategia inside-out Strategia mista

10 Nella progettazione bottom-up, le specifiche iniziali sono suddivise in componenti via via piu piccole, ed in un secondo momento i vari schemi sono integrati tra loro. Specifiche DECOMPOSIZIONE COMPONENTE 1 COMPONENTE 2. COMPONENTE n INTEGRAZIONE SCHEMA 1 SCHEMA 2. SCHEMA n Schema Finale

11 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (0,N) Direzione Partecipazione Titolo (1,1) Budget Progetto (0,N) (1,N) Tecnico Sviluppatore Mesi Uomo Versioni (1,1) Skill Release Programmatore Analista Numero Data

12 PROGETTAZIONE CONCETTUALE SPECIFICHE di PROGETTO DIAGRAMMA E-R In generale, il documento di specifica potrebbe essere molto complesso e denso di contenuti da dove partire per la costruzione del modello E-R? Strategia top-down Strategia bottom-up Strategia inside-out Strategia mista

13 Nella progettazione inside-out, si individuano una serie di concetti importanti e poi si procede a partire da questi verso concetti correlati, con un estensione a macchia d olio. Concetto 1 C Concetto 2 Strategia inside-out: caso particolare della strategia bottom-up. Concetto 3 SCHEMA FINALE

14 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (0,N) Direzione Partecipazione Titolo (1,1) Budget Progetto (0,N) (1,N) Tecnico Sviluppatore Mesi Uomo Versioni (1,1) Skill Release Programmatore Analista Numero Data

15 Progettazione di DB PROGETTAZIONE CONCETTUALE SPECIFICHE di PROGETTO DIAGRAMMA E-R In generale, il documento di specifica potrebbe essere molto complesso e denso di contenuti da dove partire per la costruzione del modello E-R? Strategia top-down Strategia bottom-up Strategia inside-out Strategia mista

16 In pratica si utilizza una combinazione delle strategie precendenti, detta anche strategia mista. 1. Si individuano i concetti principali o più citati 2. Si realizza uno schema scheletro 3. Si decompone lo schema 4. Si raffina lo schema si espande, si integra In molti casi pratici di una certa complessità, la strategia mista rappresenta la scelta migliore

17 Come garantire tali proprietà? In generale dipendono dal progettista, ma esistono opportune metodologie di progettazione concettuale Strategie di progettazione Pattern di progettazione Analisi di prestazione

18 Non esiste una rappresentazione univoca delle specifiche, nel dubbio è meglio attenersi alle Regole Concettuali (RC) del diagramma E-R. RC1. Se un concetto ha proprietà significative e descrive oggetti con esistenza autonoma à Usare Entità RC2. Se un concetto correla due o piu entità à Usare Relazioni RC3. Se un concetto è un caso particolare dell altro à Usare Generalizzazioni

19 Esistono molti pattern (= soluzione di problemi ricorrenti) usati nella progettazione concettuale. Codice Nome Azienda ATTENZIONE Questi schemi non sono equivalenti Codice Nome IMPIEGATO Nome IMPIEGATO (1,1) IMPIEGO (1,N) AZIENDA

20 PATTERN 1. Concetti di tipo parte-di attraverso l utilizzo di relazioni uno-a-molti. Nome Nome Le parti dipendono dal tutto UNIVERSITA (1,N) COMPOSIZ. (1,1) DIPARTIMENTO Le parti sono entita autonome Nome SQUADRA (1,N) COMPOSIZ. (0,1) Codice ATLETI

21 PATTERN 2. Introduzione di nuove entità in relazioni uno-a-molti per la gestione dei duplicati. Matricola Data Codice (0,N) (0,N) STUDENTE ESAME CORSO Gestione duplicati <studente, corso> Matricola Voto Data Codice STUDENTE (0,N) S-E (1,1) (1,1) ESAME E-C (0,N) CORSO Voto

22 PATTERN 3. Utilizzo di generalizzazioni per tenere traccia della storia di un concetto (ossia, della sua istanza attuale e di quelle pregresse). La generalizzazione consente di evitare duplicati tra le entita, inserendo solo gli attributi specifici del concetto aggiornato/storico. Data rilascio Nome Nome Dimensione S.O. SOFTWARE Requisiti Data fine validità SOFTWARE OBSOLETO SOFTWARE AGGIORNATO

23 PATTERN 4. Utilizzo di generalizzazioni per tenere traccia dell evoluzione nel tempo di un certo concetto (ossia creazione di nuove istanze diverse dal concetto originario). Codice Nome Obiettivo Nome CV Un Progetto puo diventare (o meno) un Progetto Accettato nel tempo.. PROGETTO (1,N) PARTECIP. (1,1) RICERCATORE Finanziamento Data inizio PROGETTO ACCETTATO

24 Come garantire tali proprietà? In generale dipendono dal progettista, ma esistono opportune metodologie di progettazione concettuale Strategie di progettazione Pattern di progettazione Analisi di prestazione

25 Una volta realizzato il modello E-R, è importante analizzarne l efficienza dal punto di vista prestazionale. Indici di prestazione: Costo operazionale à Numero di entità/ a s s o c i a z i o n i m e d i a m e n t e v i s i t a t e p e r implementare una certa operazione sui dati. Occupazione di memoria à Spazio di memoria necessario per memorizzare i dati.

26 Per poter stimare l efficienza prestazionale di uno schema E-R, abbiamo necessità di informazioni aggiuntive TAVOLA DEI VOLUMI TAVOLA DELLE OPERAZIONI DIAGRAMMA E-R Analisi del modello E-R Indici di prestazione del modello E-R

27 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (0,N) Direzione Partecipazione Titolo (1,1) Budget Progetto (0,N) (1,N) Tecnico Sviluppatore Mesi Uomo Versioni (1,1) Skill Release Programmatore Analista Numero Data

28 La tavola dei volumi fornisce una stima del numero di occorrenze di entità/ relazioni presenti nel modello E-R. Concetto Tipo Volume Progetto E 100 Release E 1000 Dipendente E 500 Tecnico E 200 Sviluppatore E 100 Programmatore E 70 Analista E 30 Stima del numero medio di occorrenze di una entita

29 La tabella dei volumi fornisce una stima del numero di occorrenze di entità/ relazioni presenti nel modello E-R. Concetto Tipo Volume Direzione R 100 Partecipazione R 2000 Versioni R 1000 Stima del numero medio di occorrenze di una relazione Assunzione1: Ogni progetto ha in media 10 release. Assunzione2: Ad ogni progetto lavorano in media 20 dipendenti.

30 La tavola delle operazioni definisce: L insieme delle operazioni che devono essere implementate sui dati. La tipologia delle operazioni (interattive/batch). La frequenza delle operazioni (es. 100 al giorno). Q. Chi fornisce le informazioni delle tavole? A. Spesso la raccolta ed analisi dei requisiti

31 Operazione 1 : assegnare un dipendente ad un progetto. Operazione 2 : visualizzare tutti i dati di un un progetto, della release associate e del direttore. Operazione 3 : per ciascun progetto, visualizzare tutti i dati dei dipendenti associati. Operazione Tipo Frequenza Operazione I 10 volte/giorno Operazione I 100 volte/giorno Operazione B 5 volte/giorno

32 Data un operazione O di tipo T, definiamo il suo costo c(o T ) come: c(o T ) = f (O T ) w T (α NC write + NC read ) f (O T ) NC read NC write w T α Frequenza dell operazione Numero di accessi in lettura a componenti (entita /relazioni) dello schema Numero di accessi in scrittura a componenti (entita /relazioni) dello schema Peso dell operazione (interattiva/batch) Coefficiente moltiplicativo delle operazioni in scrittura

33 Operazione 1 : assegnare un dipendente ad un progetto (frequenza: 10 volte al gg). Dipendente (0,N) Partecipazione (1,N) Progetto TAVOLA DEGLI ACCESSI Mesi Uomo Concetto Costrutto Accessi Tipo Partecipazione Relazione 1 W Parametri: w I = 0.5, w B = 0.5 α = 2 C(Op1) = (2 1+ 0) =10

34 Nome Anno Assunzione (0,1) Direzione (1,1) Titolo Budget Dipendente Progetto (0,N) Operazione 2 : visualizzare tutti i dati di un un progetto, della release associate e del direttore. Numero Versioni Release Data (1,1)

35 Nome Anno Assunzione (0,1) Direzione (1,1) Titolo Budget Dipendente Progetto TAVOLA DEGLI ACCESSI (0,N) Concetto Costrutto Accessi Tipo Progetto Entita 1 L Versioni Relazione 10 L Release Entita 10 L Versioni Release (1,1) Direzione Relazione 1 L Numero Dipendente Entita 1 L Data

36 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (1,1) Direzione Parametri: w I = 0.5, w B = 0.5 α = 2 Titolo Budget Progetto (0,N) Operazione 2 : visualizzare tutti i dati di un un progetto, della release associate e del direttore. C(Op2) = ( ) =1150 Numero Versioni Release Data (1,1)

37 Operazione 3 : per ciascun progetto, visualizzare tutti i dati dei dipendenti associati. Dipendente TAVOLA DEGLI ACCESSI (0,N) Partecipazione (1,N) Mesi Uomo Progetto Concetto Costrutto Accessi Tipo Progetto Entita 100 R Partecipazione Relazione 2000 R Dipendente Entita 2000 R Parametri: C(Op3) = ( ) =10250 w I = 0.5, w B = 0.5 α = 2

38 Dato uno schema S, ed un insieme di operazioni sui dati O 1, O 2, O n, con costi c(o 1 ), c(o 2 ), c(o n ), il costo dello schema e definito come: Nel nostro esempio: n i=1 c(s) = c(o i ) c(op1) à 10 c(op2) à 1150 c(op3) à c(s) à

39 Dato uno schema S, ed un insieme di operazioni sui dati O 1, O 2, O n, con costi c(o 1 ), c(o 2 ), c(o n ), il costo dello schema e definito come: n i=1 c(s) = c(o i ) Obiettivo del progettista è quello di determinare lo schema E-R di costo minimo Q1. Come determinare lo schema minimale? Q2. Cosa dire dell occupazione di memoria?

40 Conoscendo la tavola dei volumi, il tipo di ciascun attributo e la sua dimensione su disco, e possibile stimare l occupazione di memoria dello schema M(S) = V(e) size(e) + V(r) size(r) entita' e relazione V(e), size(e) à Tabella dei volumi e dimensione in termini di occupazione di memoria dell entita e. V(r), size(r) à Tabella dei volumi e dimensione in termini di occupazione di memoria della relazione r. r

41 ESEMPIO: Come stimare l occupazione di memoria dell entita Dipendente Nome Anno Assunzione Concetto Tipo Volume Dipendente E 500 Dipendente Attributo Tipo Dimensione Nome Stringa (max 8 caratteri) AnnoAss. Numero 4B 1B*8=8B Memoria Occupata (Dipendente)=500*(8B+4B)=6000B

42 In pratica: si cerca di determinare il miglior tradeoff tra occupazione di memoria e costo delle operazioni dello schema... Gli indici di prestazione di un diagramma E-R sono forniti come input alla fase di progettazione logica, e sono utilizzati per: Traduzione del modello concettuale Analisi delle ridondanze.

43 Ricapitolando: STEP 0: Analisi dei requisiti STEP1: Progettazione Concettuale STEP 1.1: Diagramma E-R STEP 1.2: Dizionario delle entita STEP 1.2: Dizionario delle relazioni STEP 1.3: Tabella delle business rules STEP 1.4: Analisi indici di stima

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