Corso di Basi di Dati
|
|
- Giuseppina Calabrese
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Basi di Dati Progettazione Concettuale: Strategie di Progettazione Home page del corso:
2 Analisi dei requisiti e progettazione in dettaglio Studio/analisi dei requisiti Risultati SCHEMA CONCETTUALE SCHEMA LOGICO SCHEMA FISICO Fasi della progettazione Progettazione concettuale Progettazione logica Progettazione fisica
3 La costruzione di uno schema concettuale deve tenere conto di alcune proprietà generali che ne determinano la qualità: Correttezza à utilizzo corretto (sintattico/ semantico) dei costrutti del modello E-R. Completezza à rappresentazione di tutti i dati di interesse (e delle operazioni) descritti nel documento di specifica.
4 Come garantire tali proprietà? In generale dipendono dal progettista, ma esistono opportune metodologie di progettazione concettuale Strategie di progettazione Pattern di progettazione Analisi di prestazione
5 PROGETTAZIONE CONCETTUALE SPECIFICHE di PROGETTO DIAGRAMMA E-R In generale, il documento di specifica potrebbe essere molto complesso e denso di contenuti da dove partire per la costruzione del modello E-R? Strategia top-down Strategia bottom-up Strategia inside-out Strategia mista
6 Nella progettazione top-down, lo schema concettuale viene ottenuto attraverso una serie di raffinamenti successivi a partire da uno schema iniziale molto astratto. Schema Iniziale Schema Intermedio Schema Intermedio Schema Finale RAFFINAMENTO RAFFINAMENTO RAFFINAMENTO
7 ANALISI REQUISITI? Si vuole realizzare una base di dati di una Software House, di cui si vogliono rappresentare i dati dei dipendenti e dei progetti. Ogni dipendente e identificato da un nome, ed ha una stipendio e data di assunzione. I dipendenti possono far parte di progetti software. E consentito ad un dipendente di partecipare a piu di un progetto, allocando mesi-uomo su ciascun progetto. Inoltre, ogni progetto ha un direttore unico tra i dipendenti che vi partecipano. Ogni progetto ha un titolo univoco, un budget, e puo disporre di diverse release. Ad ogni release di un progetto e associato un numero progressivo ed una data. Tra i dipendenti, si vogliono gestire i dati dei tecnici e degli sviluppatori. Di ogni sviluppatore, si vuole tenere traccia delle skill specifiche. Gli sviluppatori sono ulteriormente suddivisi in Programmatori ed Analisti.
8 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (0,N) Direzione Partecipazione Titolo (1,1) Budget Progetto (0,N) (1,N) Tecnico Sviluppatore Mesi Uomo Versioni (1,1) Skill Release Programmatore Analista Numero Data
9 PROGETTAZIONE CONCETTUALE SPECIFICHE di PROGETTO DIAGRAMMA E-R In generale, il documento di specifica potrebbe essere molto complesso e denso di contenuti da dove partire per la costruzione del modello E-R? Strategia top-down Strategia bottom-up Strategia inside-out Strategia mista
10 Nella progettazione bottom-up, le specifiche iniziali sono suddivise in componenti via via piu piccole, ed in un secondo momento i vari schemi sono integrati tra loro. Specifiche DECOMPOSIZIONE COMPONENTE 1 COMPONENTE 2. COMPONENTE n INTEGRAZIONE SCHEMA 1 SCHEMA 2. SCHEMA n Schema Finale
11 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (0,N) Direzione Partecipazione Titolo (1,1) Budget Progetto (0,N) (1,N) Tecnico Sviluppatore Mesi Uomo Versioni (1,1) Skill Release Programmatore Analista Numero Data
12 PROGETTAZIONE CONCETTUALE SPECIFICHE di PROGETTO DIAGRAMMA E-R In generale, il documento di specifica potrebbe essere molto complesso e denso di contenuti da dove partire per la costruzione del modello E-R? Strategia top-down Strategia bottom-up Strategia inside-out Strategia mista
13 Nella progettazione inside-out, si individuano una serie di concetti importanti e poi si procede a partire da questi verso concetti correlati, con un estensione a macchia d olio. Concetto 1 C Concetto 2 Strategia inside-out: caso particolare della strategia bottom-up. Concetto 3 SCHEMA FINALE
14 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (0,N) Direzione Partecipazione Titolo (1,1) Budget Progetto (0,N) (1,N) Tecnico Sviluppatore Mesi Uomo Versioni (1,1) Skill Release Programmatore Analista Numero Data
15 Progettazione di DB PROGETTAZIONE CONCETTUALE SPECIFICHE di PROGETTO DIAGRAMMA E-R In generale, il documento di specifica potrebbe essere molto complesso e denso di contenuti da dove partire per la costruzione del modello E-R? Strategia top-down Strategia bottom-up Strategia inside-out Strategia mista
16 In pratica si utilizza una combinazione delle strategie precendenti, detta anche strategia mista. 1. Si individuano i concetti principali o più citati 2. Si realizza uno schema scheletro 3. Si decompone lo schema 4. Si raffina lo schema si espande, si integra In molti casi pratici di una certa complessità, la strategia mista rappresenta la scelta migliore
17 Come garantire tali proprietà? In generale dipendono dal progettista, ma esistono opportune metodologie di progettazione concettuale Strategie di progettazione Pattern di progettazione Analisi di prestazione
18 Non esiste una rappresentazione univoca delle specifiche, nel dubbio è meglio attenersi alle Regole Concettuali (RC) del diagramma E-R. RC1. Se un concetto ha proprietà significative e descrive oggetti con esistenza autonoma à Usare Entità RC2. Se un concetto correla due o piu entità à Usare Relazioni RC3. Se un concetto è un caso particolare dell altro à Usare Generalizzazioni
19 Esistono molti pattern (= soluzione di problemi ricorrenti) usati nella progettazione concettuale. Codice Nome Azienda ATTENZIONE Questi schemi non sono equivalenti Codice Nome IMPIEGATO Nome IMPIEGATO (1,1) IMPIEGO (1,N) AZIENDA
20 PATTERN 1. Concetti di tipo parte-di attraverso l utilizzo di relazioni uno-a-molti. Nome Nome Le parti dipendono dal tutto UNIVERSITA (1,N) COMPOSIZ. (1,1) DIPARTIMENTO Le parti sono entita autonome Nome SQUADRA (1,N) COMPOSIZ. (0,1) Codice ATLETI
21 PATTERN 2. Introduzione di nuove entità in relazioni uno-a-molti per la gestione dei duplicati. Matricola Data Codice (0,N) (0,N) STUDENTE ESAME CORSO Gestione duplicati <studente, corso> Matricola Voto Data Codice STUDENTE (0,N) S-E (1,1) (1,1) ESAME E-C (0,N) CORSO Voto
22 PATTERN 3. Utilizzo di generalizzazioni per tenere traccia della storia di un concetto (ossia, della sua istanza attuale e di quelle pregresse). La generalizzazione consente di evitare duplicati tra le entita, inserendo solo gli attributi specifici del concetto aggiornato/storico. Data rilascio Nome Nome Dimensione S.O. SOFTWARE Requisiti Data fine validità SOFTWARE OBSOLETO SOFTWARE AGGIORNATO
23 PATTERN 4. Utilizzo di generalizzazioni per tenere traccia dell evoluzione nel tempo di un certo concetto (ossia creazione di nuove istanze diverse dal concetto originario). Codice Nome Obiettivo Nome CV Un Progetto puo diventare (o meno) un Progetto Accettato nel tempo.. PROGETTO (1,N) PARTECIP. (1,1) RICERCATORE Finanziamento Data inizio PROGETTO ACCETTATO
24 Come garantire tali proprietà? In generale dipendono dal progettista, ma esistono opportune metodologie di progettazione concettuale Strategie di progettazione Pattern di progettazione Analisi di prestazione
25 Una volta realizzato il modello E-R, è importante analizzarne l efficienza dal punto di vista prestazionale. Indici di prestazione: Costo operazionale à Numero di entità/ a s s o c i a z i o n i m e d i a m e n t e v i s i t a t e p e r implementare una certa operazione sui dati. Occupazione di memoria à Spazio di memoria necessario per memorizzare i dati.
26 Per poter stimare l efficienza prestazionale di uno schema E-R, abbiamo necessità di informazioni aggiuntive TAVOLA DEI VOLUMI TAVOLA DELLE OPERAZIONI DIAGRAMMA E-R Analisi del modello E-R Indici di prestazione del modello E-R
27 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (0,N) Direzione Partecipazione Titolo (1,1) Budget Progetto (0,N) (1,N) Tecnico Sviluppatore Mesi Uomo Versioni (1,1) Skill Release Programmatore Analista Numero Data
28 La tavola dei volumi fornisce una stima del numero di occorrenze di entità/ relazioni presenti nel modello E-R. Concetto Tipo Volume Progetto E 100 Release E 1000 Dipendente E 500 Tecnico E 200 Sviluppatore E 100 Programmatore E 70 Analista E 30 Stima del numero medio di occorrenze di una entita
29 La tabella dei volumi fornisce una stima del numero di occorrenze di entità/ relazioni presenti nel modello E-R. Concetto Tipo Volume Direzione R 100 Partecipazione R 2000 Versioni R 1000 Stima del numero medio di occorrenze di una relazione Assunzione1: Ogni progetto ha in media 10 release. Assunzione2: Ad ogni progetto lavorano in media 20 dipendenti.
30 La tavola delle operazioni definisce: L insieme delle operazioni che devono essere implementate sui dati. La tipologia delle operazioni (interattive/batch). La frequenza delle operazioni (es. 100 al giorno). Q. Chi fornisce le informazioni delle tavole? A. Spesso la raccolta ed analisi dei requisiti
31 Operazione 1 : assegnare un dipendente ad un progetto. Operazione 2 : visualizzare tutti i dati di un un progetto, della release associate e del direttore. Operazione 3 : per ciascun progetto, visualizzare tutti i dati dei dipendenti associati. Operazione Tipo Frequenza Operazione I 10 volte/giorno Operazione I 100 volte/giorno Operazione B 5 volte/giorno
32 Data un operazione O di tipo T, definiamo il suo costo c(o T ) come: c(o T ) = f (O T ) w T (α NC write + NC read ) f (O T ) NC read NC write w T α Frequenza dell operazione Numero di accessi in lettura a componenti (entita /relazioni) dello schema Numero di accessi in scrittura a componenti (entita /relazioni) dello schema Peso dell operazione (interattiva/batch) Coefficiente moltiplicativo delle operazioni in scrittura
33 Operazione 1 : assegnare un dipendente ad un progetto (frequenza: 10 volte al gg). Dipendente (0,N) Partecipazione (1,N) Progetto TAVOLA DEGLI ACCESSI Mesi Uomo Concetto Costrutto Accessi Tipo Partecipazione Relazione 1 W Parametri: w I = 0.5, w B = 0.5 α = 2 C(Op1) = (2 1+ 0) =10
34 Nome Anno Assunzione (0,1) Direzione (1,1) Titolo Budget Dipendente Progetto (0,N) Operazione 2 : visualizzare tutti i dati di un un progetto, della release associate e del direttore. Numero Versioni Release Data (1,1)
35 Nome Anno Assunzione (0,1) Direzione (1,1) Titolo Budget Dipendente Progetto TAVOLA DEGLI ACCESSI (0,N) Concetto Costrutto Accessi Tipo Progetto Entita 1 L Versioni Relazione 10 L Release Entita 10 L Versioni Release (1,1) Direzione Relazione 1 L Numero Dipendente Entita 1 L Data
36 Nome Anno Assunzione (0,1) Dipendente (1,1) Direzione Parametri: w I = 0.5, w B = 0.5 α = 2 Titolo Budget Progetto (0,N) Operazione 2 : visualizzare tutti i dati di un un progetto, della release associate e del direttore. C(Op2) = ( ) =1150 Numero Versioni Release Data (1,1)
37 Operazione 3 : per ciascun progetto, visualizzare tutti i dati dei dipendenti associati. Dipendente TAVOLA DEGLI ACCESSI (0,N) Partecipazione (1,N) Mesi Uomo Progetto Concetto Costrutto Accessi Tipo Progetto Entita 100 R Partecipazione Relazione 2000 R Dipendente Entita 2000 R Parametri: C(Op3) = ( ) =10250 w I = 0.5, w B = 0.5 α = 2
38 Dato uno schema S, ed un insieme di operazioni sui dati O 1, O 2, O n, con costi c(o 1 ), c(o 2 ), c(o n ), il costo dello schema e definito come: Nel nostro esempio: n i=1 c(s) = c(o i ) c(op1) à 10 c(op2) à 1150 c(op3) à c(s) à
39 Dato uno schema S, ed un insieme di operazioni sui dati O 1, O 2, O n, con costi c(o 1 ), c(o 2 ), c(o n ), il costo dello schema e definito come: n i=1 c(s) = c(o i ) Obiettivo del progettista è quello di determinare lo schema E-R di costo minimo Q1. Come determinare lo schema minimale? Q2. Cosa dire dell occupazione di memoria?
40 Conoscendo la tavola dei volumi, il tipo di ciascun attributo e la sua dimensione su disco, e possibile stimare l occupazione di memoria dello schema M(S) = V(e) size(e) + V(r) size(r) entita' e relazione V(e), size(e) à Tabella dei volumi e dimensione in termini di occupazione di memoria dell entita e. V(r), size(r) à Tabella dei volumi e dimensione in termini di occupazione di memoria della relazione r. r
41 ESEMPIO: Come stimare l occupazione di memoria dell entita Dipendente Nome Anno Assunzione Concetto Tipo Volume Dipendente E 500 Dipendente Attributo Tipo Dimensione Nome Stringa (max 8 caratteri) AnnoAss. Numero 4B 1B*8=8B Memoria Occupata (Dipendente)=500*(8B+4B)=6000B
42 In pratica: si cerca di determinare il miglior tradeoff tra occupazione di memoria e costo delle operazioni dello schema... Gli indici di prestazione di un diagramma E-R sono forniti come input alla fase di progettazione logica, e sono utilizzati per: Traduzione del modello concettuale Analisi delle ridondanze.
43 Ricapitolando: STEP 0: Analisi dei requisiti STEP1: Progettazione Concettuale STEP 1.1: Diagramma E-R STEP 1.2: Dizionario delle entita STEP 1.2: Dizionario delle relazioni STEP 1.3: Tabella delle business rules STEP 1.4: Analisi indici di stima
Strategie top-down. Primitive di trasformazione top-down. Primitive di trasformazione top-down
Strategie top-down A partire da uno schema che descrive le specifiche mediante pochi concetti molto astratti, si produce uno schema concettuale mediante raffinamenti successivi che aggiungono via via più
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Basi di Dati Progettazione Logica Home page del corso: http://www.cs.unibo.it/~difelice/dbsi/ Analisi dei requisiti e progettazione in dettaglio Studio/analisi dei requisiti Risultati SCHEMA CONCETTUALE
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Basi di Dati Progettazione Concettuale: Il Diagramma E-R Home page del corso: http://www.cs.unibo.it/~difelice/dbsi/ Progettazione di DB Analisi dei requisiti e progettazione in dettaglio Studio/analisi
DettagliCerca di unire i vantaggi delle strategie top-down e bottomup.
Strategia mista Cerca di unire i vantaggi delle strategie top-down e bottomup. Da un lato si individuano componenti elementari, dall altro si crea uno schema scheletro contenente concetti di base da espandere,
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione concettuale
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1999 Capitolo 6: Progettazione concettuale 22/10/2001 Requisiti della base di dati Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione concettuale
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 7: Progettazione concettuale 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliProgettazione parte seconda
Consorzio per la formazione e la ricerca in Ingegneria dell'informazione Progettazione parte seconda Tra il dire e il fare c èc di mezzo... Docente: Cesare Colombo CEFRIEL colombo@cefriel.it http://www.cefriel.it
DettagliLa progettazione concettuale
La progettazione concettuale Angelo Chianese,, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 3 (Paragrafi 3.1, 3.2,3.3,3.4)
DettagliAnalisi dei requisiti
Analisi dei requisiti I requisiti devono innanzitutto essere acquisiti Le fonti possono essere molto diversificate tra loro: utenti, attraverso: interviste documentazione apposita documentazione esistente:
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 B2.1 - Progettazione concettuale 1 Prerequisiti Tecnica top-down Tecnica bottom-up Chiave primaria Relazione Generalizzazione e specializzazione 2 1 Introduzione Dopo lo
DettagliProgettazione concettuale. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Progettazione concettuale. Acquisizione e analisi dei requisiti
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Progettazione concettuale Laurea in Bioinformatica Basi di Dati Anno Accademico 2008/2009 Barbara Oliboni Progettazione concettuale Analisi dei requisiti
DettagliLA PROGETTAZIONE CONCETTUALE. Prima parte
LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE Prima parte Argomenti della lezione Documentazione di schemi E-RE Raccolta e analisi dei requisiti Criteri generali di rappresentazione Strategie di progetto Documentazione
DettagliGenerazione diagrammi ER
Generazione diagrammi ER Il diagramma ER finale viene di solito generato mediante raffinamento e/o integrazione di un certo numero di schemi intermedi (dipendente dalla complessità delle specifiche) Strategie:
DettagliProgettazione Concettuale. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Progettazione Concettuale Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Progettazione Concettuale Costruzione di uno schema ER per descrivere la specifiche sui dati La costruzione è
DettagliBasi di dati. Progettazione concettuale. Analisi dei requisiti e progettazione concettuale ("Analisi dei dati") Requisiti. Acquisizione per interviste
Requisiti della base di dati Basi di dati Progettazione concettuale Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione logica Schema logico Progettazione fisica Schema fisico 2 Analisi dei requisiti
DettagliProgettazione Concettuale. Raccolta e analisi dei requisiti
Progettazione Concettuale Raccolta e analisi dei requisiti Il prodotto è uno schema E-R in grado di descrivere le specifiche sui dati relative ad una applicazione. Il reperimento dei requisiti è un'attività
DettagliProgettazione di un DB
Progettazione di un DB 1. Analisi dei requisiti scopo: individuare e studiare le funzionalità che il sistema dovrà fornire 2. Progettazione scopo: (a) strutturare e organizzare i dati (b) caratteristiche
DettagliProgettazione Concettuale di Basi di Dati
Progettazione Concettuale di Basi di Dati Sistemi Informativi L di Laurea in Ingegneria dei Processi Gestionali A.A. 2003/2004 Docente: Prof. Wilma Penzo Il primo passo requisiti del Sistema informativo
DettagliLA PROGETTAZIONE CONCETTUALE
Argomenti della lezione LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE Prima parte Un esercizio sulle generalizzazioni Documentazione di schemi E-R Raccolta e analisi dei requisiti Criteri generali di rappresentazione Strategia
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Basi di Dati Progettazione di Basi di Dati: Overview Home page del corso: http://www.cs.unibo.it/~difelice/dbsi/ Negli esempi visti fin ora, abbiamo studiato come implementare una base di dati
DettagliPROGETTAZIONE DI BASE DI DATI. Metodologie e modelli
PROGETTAZIONE DI BASE DI DATI Metodologie e modelli Argomenti della lezione Ciclo di vita dei sistemi informativi Metodologie di progettazione Fasi del progetto di una base di dati Introduzione al modello
DettagliProgettazione concettuale
Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione logica Comprende attività (interconnesse) di acquisizione dei requisiti analisi dei requisiti
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 B2.3 - Dizionari 1 Prerequisiti Entità e attributi Diagrammi E-R 2 1 Introduzione Per la realizzazione del software tradizionale occorre affrontare diverse fasi di sviluppo:
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE. Patrizio Dazzi a.a
INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE Patrizio Dazzi a.a. 2017-2018 COMUNICAZIONI Lezione odierna e successive Metodologia di progetto Progettazione concettuale Progettazione logica Fondamentali per il secondo
DettagliIL MODELLO ENTITÀ-RELAZIONE
IL MODELLO ENTITÀ-RELAZIONE PROGETTAZIONE CONCETTUALE DI UNA BASE DI DATI FASI DELLA PROGETTAZIONE DI UNA BASE DI DATI Introduzione alla progettazione delle basi di dati 1. Analisi dei requisiti! Dati,
DettagliLA PROGETTAZIONE LOGICA. Prima parte
LA PROGETTAZIONE LOGICA Prima parte Argomenti della lezione Inquadramento del problema della progettazione logica Fasi della progettazione logica Ristrutturazione di schemi E-R Analisi delle prestazioni
DettagliBasi di dati (Sistemi Informativi)
Basi di dati (Sistemi Informativi) teoria e pratica con Microsoft Access Basi di dati Sono una delle applicazioni informatiche che hanno avuto il maggiore utilizzo in uffici, aziende, servizi (e oggi anche
DettagliProgettazione concettuale
Progettazione concettuale Sistemi Informativi T Versione elettronica: 07.progConcettuale.pdf Il primo passo requisiti del Sistema Informativo progettazione concettuale cosa si rappresenta come lo si rappresenta
DettagliIl modello Entità-Relazioni (entity-relationship)
Il modello Entità-Relazioni (entity-relationship) Introduzione alla progettazione Problema: progettare una base di dati a partire da requisiti sulla realtà di interesse Progettare=definire struttura caratteristiche
DettagliPrefazione. Parte Prima Basi di dati relazionali: modello e linguaggi 15
Prefazione xi 1 Introduzione 1 1.1 Sistemi informativi, informazioni e dati... 1 1.2 Basi di dati e sistemi di gestione di basi di dati... 3 1.3 Modelli dei dati... 6 1.3.1 Schemi e istanze... 8 1.3.2
DettagliIng. Alessandro Pellegrini, PhD
Progettazione Concettuale Ing. Alessandro Pellegrini, PhD pellegrini@diag.uniroma1.it Perché è necessaria una metodologia? Applicazioni non molto complesse possono comunque contenere molti concetti interconnessi
DettagliProgettazione logica
Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede
Dettaglianalisi dei requisiti
analisi dei requisiti laboraorio di basi di dati Pierluigi Pierini pierluigi.pierini@technolabs.it Analisi dei requisiti Comprende attività (interconnesse) di acquisizione dei requisiti analisi dei requisiti
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Basi di Dati Raccolta ed Analisi dei Requisiti nella Progettazione Home page del corso: http://www.cs.unibo.it/~difelice/dbsi/ Studio di fattibilità Oggetto di studio del modulo corrente Modulo
DettagliIL MODELLO CONCETTUALE ENITÀ-RELAZIONE (ER) (CAPITOLO 5 DELLA VERSIONE ITALIANA)
1 IL MODELLO CONCETTUALE ENITÀ-RELAZIONE (ER) (CAPITOLO 5 DELLA VERSIONE ITALIANA) Obbiettivo: Introdurre la progettazione concettuale Definire il linguaggio E-R Discuterne i costrutti principali Esempi
DettagliProgettazione concettuale di una base di dati
Progettazione concettuale di una base di dati Progettazione concettuale Analisi dei requisiti I requisiti devono innanzitutto essere acquisiti Le fonti possono essere molto diversificate tra loro: utenti,
DettagliProgetto concettuale delle basi di dati
Progetto concettuale delle basi di dati Gian Pietro Picco Dipartimento di Elettronica e Informazione, Italy picco@elet.polimi.it http://www.elet.polimi.it/~picco Il progetto dei dati Specifiche dei dati
DettagliIl Modello Concettuale Enità-Relazione (ER)
Il Modello Concettuale Enità-Relazione (ER) (Capitolo 5 della versione italiana) Obbiettivo: Introdurre la progettazione concettuale Definire il linguaggio E-R Discuterne i costrutti principali Esempi
Dettagli2 - Metodologie e modelli per la progettazione di BD. Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1. Introduzione alla progettazione
Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1 Gianluca Torta Dipartimento di Informatica dell Università di Torino torta@di.unito.it, 0116706782 2 - Metodologie e modelli per la progettazione di BD Introduzione
DettagliCorso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a
Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a. 2012-2013 Laboratorio 31B Esercitatori : Ing. G. Laboccetta Dott.ssa V. Policicchio Progetto Didattico Durante le lezioni saranno realizzate tutte le fasi
DettagliObiettivi della progettazione logica. Fasi della progettazione logica. Ristrutturazione dello schema ER. Parte VI. Progettazione logica
Obiettivi della progettazione logica Parte VI Progettazione logica Basi di dati - prof. Silvio Salza - a.a. 2014-2015 VI - 1 Tradurre lo schema concettuale (schema ER con vincoli) in uno schema logico
DettagliProgettazione concettuale
Progettazione concettuale Sistemi Informativi T Versione elettronica: 07.progConcettuale.pdf Il primo passo requisiti del Sistema Informativo progettazione concettuale cosa si rappresenta come lo si rappresenta
DettagliProgettazione di basi di dati
IL MODELLO E-R Modellazione concettuale e progettazione della Base di Dati 2 Progettazione di basi di dati È una delle attività del processo di sviluppo dei sistemi informativi va quindi inquadrata in
DettagliModello Entità-Relazione (E-R)
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Modello Entità-Relazione (E-R) Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Lucidi tratti da: Atzeni, Ceri, Paraboschi,
DettagliMetodologie e Modelli di Progetto
Metodologie e Modelli di Progetto Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica CorsodiBasidiDati Accademico 2006/2007 docente: ing. Corrado Aaron Visaggio
DettagliIL MODELLO ENTITA - RELAZIONE
IL MODELLO ENTITA - RELAZIONE I costruttori di base Argomenti della lezione Entità Relazioni Attributi Costruzione di schemi con i costrutti di base Cenni sugli altri costrutti 1 Entità Classe di oggetti
DettagliCardinalità degli attributi
Cardinalità degli attributi Descrive il numero minimo e massimo di valori dell attributo associati ad ogni occorrenza di entità o relazione. Di solito la cardinalità è (1,1) e viene omessa. A volte il
DettagliBasi di Dati Relazionali
Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati Relazionali A.A. 2009-2010 Laboratorio 31B Esercitatori : Ing. G. Laboccetta Dott.ssa V. Policicchio ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL CORSO Docente del corso: Prof.
DettagliBasi di Dati 1! Esercitazione 4. Matteo Picozzi!
Basi di Dati 1! Esercitazione 4 Matteo Picozzi! http://home.dei.polimi.it/picozzi! {picozzi@elet.polimi.it} Diagrammi E-R - Entità Entità - Relazioni Relazione Diagrammi E-R - Molteplicità - Attributi
DettagliGerarchia di Generalizzazione. Esempio. Rappresentazione grafica. Cap. 4 - Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione
Gerarchia di Generalizzazione 22 Cap. 4 - Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione Concetti Definizioni Esempi Mette in relazione (legami logici) una o più entità, E 2,...,
DettagliPrincipi di Progettazione del Software a.a
Principi di Progettazione del Software a.a. 2017-2018 Fondamenti di basi di dati: il modello Entità-Relazioni Prof. Università del Salento Obiettivi della lezione Introdurre l argomento delle basi di dati
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Capitolo 6: Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli Altri costrutti del modello E-R Cardinalità di relationship di attributo Identificatore
DettagliIl Modello Concettuale Enità-Relazione (ER)
Il Modello Concettuale Enità-Relazione (ER) (Capitolo 5 della versione italiana) Obbiettivo: Introdurre la progettazione concettuale Definire il linguaggio E-R Discuterne i costrutti principali Esempi
DettagliTecnologie dei sistemi informatici: Basi di Dati e Reti. Lezione 3. Parte I Il modello ERA: introduzione e concetti base
Tecnologie dei sistemi informatici: Basi di Dati e Reti Lezione 3 Parte I Il modello ERA: introduzione e concetti base Prof. Gabriella Carrozza ga.carrozza@unina.it Fonti e riferimenti o Libro di testo
DettagliMetodologie per la Progettazione Concettuale
Metodologie per la Progettazione Concettuale Raccolta e analisi dei requisiti Scegliere il corretto livello di astrazione Standardizzare la struttura delle frasi Evitare frasi contorte Individuare sinonimi
DettagliProgettazione concettuale
Progettazione concettuale Requisiti - Analisi Schema concettuale Costruzione di uno schema ER per descrivere le spec ifiche sui dati La costruzione è progressiva con raffinamenti e corr ezioni Il punto
DettagliEntità. Relazioni. Cardinalità delle relazioni. Ogni entità ha un nome che la identifica
Entità Ogni entità ha un nome che la identifica univocamente nello schema: I nomi devono essere per quanto possibile espressivi Convenzioni Si usa il singolare Si rappresenta di solito con un rettangolo
DettagliModello Entità-Relazione
Modello Entità-Relazione Modelli concettuali, perché? servono per ragionare sulla realtà di interesse, indipendentemente dagli aspetti realizzativi permettono di rappresentare le classi di dati di interesse
DettagliMODULO Il sistema azienda. Sistema Informativo e Informatico Requisiti dei dati
MODULO 2 TITOLO Basi di dati Il modulo introduce le basi di dati. Si definisce la differenza tra sistema informativo ed informatico e successivamente si trattano i limiti della gestione ad archivi, giungendo
DettagliCiclo di vita di un sistema informativo
Ciclo di vita di un sistema informativo 1) Studio di fattibilità definire, in maniera per quanto possibile precisa, i costi delle varie alternative possibili stabilire le priorità di realizzazione delle
DettagliModello Entità-Relazione
Modello Entità-Relazione Modelli concettuali, perché? servono per ragionare sulla realtà di interesse, indipendentemente dagli aspetti realizzativi permettono di rappresentare le classi di dati di interesse
DettagliProgettazione Logica. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma
Progettazione Logica 1 Da concettuale a logico Traduzione di uno schema concettuale (E-R) in uno schema (relazionale) logico Fare attenzione ai vincoli di integrità! La prima ottimizzazione si basa sulla
DettagliMa: progettazione dei dati. progettazione delle applicazioni. Progettazione di basi di dati
di basi di dati E. Giunchiglia Basi di dati 1 (trasparenze basate su Atzeni,, Ceri, Paraboschi, Torlone: : Basi di dati, Capitolo 6) di basi di dati: Metodologie e modelli 05/10/2004 È una delle attività
DettagliInformatica e Tecnologie per la Produzione del Software Crediti formativi 9
Principali informazioni A.A. 2018-2019 sull insegnamento Titolo insegnamento Progettazione di Basi di Dati Corso di studio Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Crediti formativi 9 Denominazione
DettagliBasi di Dati. Corso di Laurea in Informatica Corso B A.A. 2015/16. Dr. Claudia d'amato. Dipartimento di Informatica, Università degli Studi Bari
Basi di Dati Corso di Laurea in Informatica Corso B A.A. 2015/16 Dr. Claudia d'amato Dipartimento di Informatica, Università degli Studi Bari tel.: 080 5442246 email: claudia.damato@uniba.it http://www.di.uniba.it/~cdamato/
DettagliModello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione. Concetti Definizioni Esempi
Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione Concetti Definizioni Esempi Generalizzazioni 2 Le generalizzazione sono costrutti potenti usati nella progettazione concettuale per
DettagliLaboratorio di Basi di Dati
Laboratorio di Basi di Dati Esercizi di progettazione concettuale Anno accademico 2017-2018 Paolo Perlasca Esercizio Lezioni erogate da un centro di formazione regionale 2 Analisi dei requisiti! Si vuole
DettagliProgettazione Concettuale/1
Basi di Dati Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste Progettazione Concettuale/1 Credits to: Prof. P. Atzeni UniRoma3 Prof. S. Ceri PoliMI Prof. S. Paraboschi UniBG Prof. R. Torlone UniRoma3
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Fondamenti di informatica II Modulo Basi di dati a.a
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Fondamenti di informatica II Modulo Basi di dati a.a. 2013-2014 Docente: Gigliola Vaglini Docente laboratorio: Francesco Pistolesi 1 Lezione 7 Progettazione di
DettagliIl modello Entità/Relazioni (ER)
Il modello Entità/Relazioni (ER) Basi di dati 1 Il modello Entità/Relazioni (ER) Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine Il modello Entità/Relazioni (ER) Basi di dati
DettagliProgettazione di basi di dati
Progettazione di basi di dati Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: progettazionedb.pdf Sistemi Informativi L-B Progettazione di
DettagliProgettazione di Basi di Dati
Progettazione di Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione ModelloEntity-Relationship. E-R E il modello concettuale più diffuso Fornisce costrutti per descrivere le
DettagliBasi di dati McGraw-Hill
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill Hill,, 1999 Capitolo 7: Progettazione logica Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione logica Schema
DettagliBasi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione
Paolo Atzeni Stefano Ceri Stefano Paraboschi Riccardo Torlone Basi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione web site McGraw-Hill IUAV - VENEZIA H 9882 BIBLIOTECA CENTRALE Paolo Atzeni Stefano Ceri
DettagliBasi di Dati. Modello Concettuale
Basi di Dati Modello Concettuale Dettagli e Approfondimenti Mod. Concettuale >> Sommario Dettagli e Approfondimenti Classi e identificatori Generalizzazioni Cardinalità Associazioni Il Modello Entità-Relazione
DettagliEntità. Modello Entità-Relazione (E-R) Relazioni (associazioni) Attributi
Modello Entità-Relazione (E-R) Modello concettuale di dati. Fornisce una serie di strutture (costrutti) per descrivere un problema in modo chiaro e semplice. I costrutti vengono utilizzati per definire
DettagliIl PROCESSO UNIFICATO
Corsi di laurea triennale in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del software Il PROCESSO UNIFICATO Modellazione ed Implementazione di un Sistema Software per la gestione informatizzata di un ristorante
DettagliDr. C. d'amat LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE
LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE La progettazione concettuale La progettazione concettuale di una base di dati consiste nella costruzione di uno schema E-R in grado di descrivere al meglio la realtà di interesse.
DettagliLe Basi di dati: progettazione concettuale
Le Basi di dati: progettazione concettuale Progettazione di una base di dati requisitidel Sistema Informativo progettazione concettuale SCHEMA CONCETTUALE SCHEMA FISICO progettazione fisica progettazione
DettagliLaboratorio di Basi di Dati
Laboratorio di Basi di Dati Esercizi di progettazione concettuale Anno accademico 2016-2017 Paolo Perlasca Esercizio LEZIONI EROGATE DA UN CENTRO DI FORMAZIONE REGIONALE 2 Analisi dei requisiti! Si vuole
DettagliMa: progettazione dei dati progettazione delle applicazioni. Progettazione di basi di dati
di basi di dati Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 6: di basi di dati: Metodologie e modelli 17/10/2002 È una delle attività del processo di sviluppo dei sistemi
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliLaboratorio di Basi di Dati
Laboratorio di Basi di Dati Esercizi di progettazione concettuale Anno accademico 2017-2018 Paolo Perlasca Esercizio LEZIONI EROGATE DA UN CENTRO DI FORMAZIONE REGIONALE 2 Analisi dei requisiti Si vuole
DettagliProgettazione di Basi di Dati
Progettazione di Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione 2 Passi per progettare data base Terminologia Modello : è una collezione di concetti per la descrizione
DettagliIntroduzione alla progettazione Metodologie e modelli per la progettazione di basi di dati Modello Entità-Associazione
Introduzione alla progettazione Metodologie e modelli per la progettazione di basi di dati Modello Entità-Associazione Materiale aggiuntivo per il corso di laurea in Lingue e Culture per il Turismo classe
DettagliProgettazione concettuale usando il modello Entità-Relazione (ER)
Progettazione concettuale usando il modello Entità-Relazione (ER) 1 Introduzione alla progettazione delle basi di dati Progettazione concettuale (in questa fase si usa il modello ER) Quali sono le entità
DettagliUML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13
UML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 1 Che cosa è UML? UML (Unified Modeling Language) è un linguaggio grafico per: specificare
DettagliProgettazione logica relazionale. Basi di dati. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino D B M G D B M G3 D B M G6 D B M G5
(1/2) Progettazione di basi di dati Introduzione Ristrutturazione dello schema ER Eliminazione delle gerarchie Partizionamento di concetti Eliminazione degli attributi multivalore Eliminazione degli attributi
DettagliInformatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione
DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/
DettagliProgettazione logica. Requisiti della base di dati. Schema concettuale. Schema logico. Schema fisico. Obiettivo della progettazione logica
Requisiti della base di dati Progettazione logica Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione logica Schema logico Progettazione fisica Schema fisico Obiettivo della progettazione logica
DettagliModello Entità-Relazione (E-R)
Modello Entità-Relazione (E-R) Modello concettuale di dati. Fornisce una serie di strutture (costrutti) per descrivere un problema in modo chiaro e semplice. I costrutti vengono utilizzati per definire
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione concettuale
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 7: Progettazione concettuale 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliE. Giunchiglia Basi di dati 1 (trasparenze basate su Atzeni,, Ceri, Paraboschi, Torlone: : Basi di dati, Capitolo 8) Progettazione logica
Requisiti della base di dati E. Giunchiglia Basi di dati 1 (trasparenze basate su Atzeni,, Ceri, Paraboschi, Torlone: : Basi di dati, Capitolo 8) Progettazione logica 05/10/2004 Progettazione concettuale
DettagliProgettazione di Basi di Dati. Dr. C. d'amat
Progettazione di Basi di Dati Dr. C. d'amat Il ciclo di vita dei sistemi informatici Attività: Studio di fattibilità Valutazione costi/benefici del sistema informatico al fine di stabilire se e quando
DettagliESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella i dati di una videoteca:
NOME COGNOME MATRICOLA ESERCIZIO 1 (12 punti) Dato il seguente schema relazionale, che modella i dati di una videoteca: UTENTE(NumTessera, Nome, Cognome, Città, Età) NOLEGGIO(NumT, TitoloF, Data, Note)
Dettagli