LE FONDAZIONI. Oggetto delle Fondazioni: Classificazioni, attività, relazioni con la normativa ONLUS

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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LE FONDAZIONI Oggetto delle Fondazioni: Classificazioni, attività, relazioni con la normativa ONLUS ELENA DEMARZIANI 24 marzo 2015 Sala Convegni C.so Europa, 11 Milano

2 Fondazioni Brevi cenni giuridici: enti con personalità giuridica; disciplinati dagli artt del codice civile; devono essere costituite con atto pubblico; possono essere disposte anche con testamento; l atto costitutivo deve contenere (art. 16 c.c.): Denominazione Scopo Patrimonio e sede Norme sull ordinamento e sull amministrazione Criteri e modalità di erogazione delle rendite 2

3 Fondazioni Caratteristiche e differenze: Fondatore (anche per testamento) Patrimonio vincolato Fine istituzionale Scopo definito e immutabile 3

4 Personalità giuridica L'acquisto della personalità giuridica (D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361 in Gazz. Uff. n. 286 del 7 dicembre 2000) si ottiene: a carattere nazionale mediante il riconoscimento determinato dall'iscrizione nel registro delle persone giuridiche, istituito presso le prefetture. in ipotesi di svolgimento della propria attività nell'ambito di una sola regione, mediante iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private istituito presso ciascuna Regione. 4

5 Riconoscimento Ai fini del riconoscimento: l ente deve essere validamente costituito nel rispetto delle norme del codice civile; lo scopo sia possibile e lecito; il patrimonio risulti adeguato alla realizzazione dello scopo. 5

6 Disposizioni introduttive degli statuti DENOMINAZIONE: evidenziamo in proposito l obbligo di riportare nella denominazione l acronimo di ONLUS, laddove sussistano le condizioni AMBITO TERRITORIALE: il riferimento all ambito territoriale assume valenza fondamentale per l individuazione dell iter corretto da seguire per il riconoscimento giuridico. 6

7 Disposizioni introduttive degli statuti AMBITO TERRITORIALE (SEGUE) In assenza di riferimento territoriale, deve intendersi che la FONDAZIONE operi su tutto il territorio Nazionale con obbligo di seguire il relativo iter amministrativo per il riconoscimento giuridico in PREFETTURA. 7

8 Disposizioni introduttive degli statuti AMBITO TERRITORIALE (SEGUE) Se riferimento territoriale REGIONALE, è opportuno che si inserisca espressamente la REGIONE nella quale si intende operare. Si noti: nel caso della Regione Lombardia, è necessario indicare espressamente che l ambito operativo è la Lombardia ai fini dell ottenimento del riconoscimento giuridico. 8

9 Disposizioni introduttive degli statuti TIPOLOGIA DI FONDAZIONE: pur se non obbligatorio, può essere opportuno evidenziare la tipologia di fondazione ed individuare le eventuali specifiche normative di riferimento. Es. Fondazione Bancaria, Fondazione Lirica, Fondazione di Partecipazione. 9

10 Fondazioni di partecipazione Caratteristiche e differenze: Pluralità di fondatori (partecipanti consigliabile non utilizzare il termine SOCI o ASSOCIATI) Partecipazione attiva dei fondatori Patrimonio di destinazione a struttura aperta 10

11 Oggetto delle Fondazioni FINALITA SCOPI ATTIVITA 11

12 Oggetto delle Fondazioni: FINALITA si intende l area di riferimento della MISSION della Fondazione; SCOPI: rappresentano gli OBIETTIVI specifici che la Fondazione intende perseguire; le ATTIVITA : sono costituite dagli AMBITI OPERATIVI concreti per il perseguimento degli scopi. 12

13 esempio 1: FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA ONLUS FINALITA' : 1) assistenza sociale e socio-sanitaria 2) assistenza sanitaria SCOPI: solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate, in quanto portatrici di disabilità fisiche e/o psichiche o anziane ATTIVITA' : istituisce e gestisce servizi sociali, socio-sanitari e sanitari di natura domiciliare, territoriale e residenziale 13

14 esempio 2 : FONDAZIONE " COLLEGIO DELLE UNIVERSITÀ MILANESI" FINALITA' : 9) promozione della cultura e dell arte SCOPI: progettare, realizzare e sostenere il Collegio delle Università Milanesi quale struttura permanente e residenziale sostenere e valorizzare i talenti degli studenti durante il periodo di vita accademica e completarne la formazione culturale e professionale 14

15 esempio 2 (segue): ATTIVITA' : corsi, seminari e attività didattiche integrative in senso interdisciplinare degli attuali programmi dì formazione universitari attività extracurriculari, sportive e vita in comune a complemento degli studi accademici counseling e tutoring durante gli studi 15

16 esempio 3 : FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LOMBARDIA FINALITA' : 12) promozione dello sviluppo economico e sociale SCOPI: utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico e sociale della comunità lombarda con funzione diretta o mediata di favorire il progresso della società nelle sue diverse articolazioni e di affrontare bisogni emergenti nel territorio Lombardo ATTIVITA' : Finanziare progetti rispondenti agli scopi 16

17 esempio 4 : FONDAZIONE DI BENEFICIENZA ONLUS FINALITA' : Art. 3 La Fondazione è apolitica ed apartitica ed opera, in assenza di fini di lucro, nel settore della beneficienza ai sensi dell art.10 comma 1 lettera a) numero 3 del D. Lgs. 460/1997 ed intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale concretizzantesi negli scopi istituzionali indicati nel successivo art

18 esempio 4 : FONDAZIONE DI BENEFICIENZA ONLUS SCOPI: Art. 4 La Fondazione ha per scopo la concessione di erogazioni gratuite in denaro con l utilizzo di somme provenienti dalla gestione patrimoniale o da donazioni appositamente raccolte, a favore di enti senza scopo di lucro che operino prevalentemente nei settori di cui al comma 1, lettera a), dell art.10 del D. Lgs. 460/1997 per la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale ed in particolare a favore di enti di assistenza sociale ai giovani a rischio e di tutela dei diritti civili. 18

19 esempio 4 : FONDAZIONE DI BENEFICIENZA ONLUS ATTIVITA' : a) svolgere ogni attività di gestione patrimoniale e di fund raising al fine di devolvere le somme appositamente raccolte e/o pervenute da donazioni, al sostegno delle proprie attività istituzionali; b) collaborare con lo Stato, la Regione e gli enti locali, nonché con enti pubblici o privati, italiani, esteri o internazionali, stipulando con essi apposite convenzioni e ricevendone contributi di qualsiasi tipo; c) collaborare, partecipare e sostenere, anche finanziariamente, altri Enti ed Onlus aventi oggetto analogo al proprio. 19

20 esempio 4 : FONDAZIONE DI BENEFICIENZA ONLUS ATTIVITA' : La Fondazione ha il diritto esclusivo all'utilizzo del proprio nome e della propria immagine, nonché delle denominazioni delle manifestazioni organizzate; la Fondazione potrà consentirne o concederne l'uso per iniziative coerenti con le proprie finalità. 20

21 Art. 10 D. Lgs. 460/97 1. Sono organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) le associazioni, i comitati, le fondazioni, le società cooperative e gli altri enti di carattere privato, con o senza personalità giuridica, i cui statuti o atti costitutivi, redatti nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata, prevedono espressamente: a) lo svolgimento di attività in uno o più dei seguenti settori: 21

22 Art. 10 D. Lgs. 460/97 1) assistenza sociale e socio-sanitaria; 2) assistenza sanitaria; 3) beneficenza; 4) istruzione; 5) formazione; 6) sport dilettantistico; 7) tutela, promozione e valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico; 8) tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente 9) promozione della cultura e dell'arte 10) tutela dei diritti civili 11) ricerca scientifica di particolare interesse sociale 22

23 Art. 10 D. Lgs. 460/97 2) assistenza sanitaria; 4) istruzione; 5) formazione; 6) sport dilettantistico; 9) promozione della cultura e dell'arte 10) tutela dei diritti civili Se dirette ad arrecare benefici a: persone svantaggiate in relazione a condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari; propri soci o associati se considerati persone svantaggiate; componenti di collettività estere limitatamente agli aiuti umanitari. 23

24 Art. 10 D. Lgs. 460/97 b) l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale; c) il divieto di svolgere attività diverse da quelle menzionate alla lettera a) ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse; d) il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'organizzazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura; e) l'obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse; 24

25 Art. 10 D. Lgs. 460/97 f) l'obbligo di devolvere il patrimonio dell'organizzazione, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge; g) l'obbligo di redigere il bilancio o rendiconto annuale; h) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d'età il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione; i) l'uso, nella denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, della locuzione «organizzazione non lucrativa di utilità sociale» o dell'acronimo «ONLUS» 25

26 Attività commerciali e direttamente connesse Generico o specifico riferimento? Se fondazione ONLUS obbligatorio prevedere il divieto di esercizio di attività commerciali ed è consigliabile prevedere l esercizio di attività direttamente connesse; Esempio: E fatto divieto alla Fondazione di svolgere attività diverse da quelle elencate; essa potrà tuttavia svolgere attività direttamente connesse a quelle istituzionali, ovvero accessorie ed integrative delle stesse, nei limiti consentiti dal D. Lgs. n. 460/1997 e successive modificazioni e integrazioni. 26

27 Attività commerciali e direttamente connesse Generico o specifico riferimento? Se fondazione NON ONLUS potrebbe essere consigliabile un generico riferimento 27

28 Attività commerciali e direttamente connesse Generico riferimento per NON onlus Esempio: Nell ambito ed in conformità allo scopo istituzionale la Fondazione può svolgere ogni attività consentita dalla legge, ivi comprese attività commerciali ed accessorie. La Fondazione potrà svolgere ogni operazione ritenuta necessaria, utile o comunque opportuna per il raggiungimento delle finalità di cui al comma 1 e quindi ogni attività economica, finanziaria, patrimoniale, immobiliare o mobiliare, ivi compresa, nell ambito delle stesse finalità, la partecipazione non totalitaria in società di capitali, ovvero la partecipazione ad enti diversi dalle società. La Fondazione potrà svolgere sotto ogni forma e mezzo, nei limiti consentiti dalla legge, attività finanziaria. 28