Incontro informativo in materia di accise sui prodotti energetici

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1 Incontro informativo in materia di accise sui prodotti energetici Impieghi agevolati ed usi non tassati: Le norme e le procedure Parte II Brescia, 12/02/2015 Relatore Ing. Fabio Di Fede

2 Programma dell incontro Impiego di prodotti energetici in usi esenti (punto 1, tab. A del TUA) Impiego di prodotti energetici in usi fuori dal campo di applicazione delle accise (art. 21, co. 13 del TUA) Q & A

3 Gli impieghi della tabella A allegata al TUA - punto 1 Impieghi diversi da carburante per motore o da combustibile per riscaldamento Esenzione Regolamento d attuazione D.M. 17 maggio 1995 n. 322 Regolamento recante norme per l impiego dei prodotti petroliferi in usi diversi dalla carburazione e dalla combustione e per l esercizio della vigilanza fiscale sugli oli minerali non soggetti ad accisa

4 D.M. 17 maggio 1995, n caso: impiego dei seguenti prodotti Benzina (N.C , , e ) Cherosene (N.C e ) Gasolio (N.C. da a ) Oli combustibili (N.C. da a ) Gpl (N.C. da a ) Gas naturale (N.C e ) Carbone, lignite e coke (N.C. 2701, 2702 e 2704) negli usi diversi da quelli di carburante per autotrazione e di combustibile per riscaldamento

5 adempimenti utilizzatori IMPIEGO DI PRODOTTI DENATURATI: Non esistono particolari obblighi se non quello di provvedere alla custodia dei documenti di accompagnamento del prodotto utilizzato. In caso di ricezione di prodotto denaturato proveniente da paesi membri della UE, deve essere data preventiva comunicazione al competente Ufficio delle Dogane: ciò per consentire tempestivi riscontri, a scandaglio, sulla regolarità della loro denaturazione.

6 adempimenti commercianti Depositi intermedi di oli minerali: Almeno 60 giorni prima dell inizio della loro attività devono denunciarsi all Ufficio delle Dogane territorialmente competente. La denuncia deve essere presentata in duplice esemplare e deve contenere i seguenti dati: La denominazione della ditta L indicazione della sede Il codice fiscale e la partita IVA Le generalità di chi lo rappresenta legalmente

7 adempimenti commercianti Il comune, la via ed il numero civico o la località in cui si trova l impianto, nonché il relativo numero di telefono e di fax Relazione tecnica in cui sia specificato: Locali di cui si compone l impianto ed uso a cui è destinato Numero dei serbatoi e relative capacità e quantità massima dei singoli prodotti che si può trovare nell impianto Estremi dell autorizzazione rilasciata ai sensi dell art. 1, co. 56 della Legge 23 agosto 2004, n.239

8 adempimenti commercianti Planimetria dell opificio Tabelle di taratura dei serbatoi dove sono custoditi i prodotti da destinare negli usi esenti Dichiarazione attestante il possesso di tutte le eventuali altre autorizzazioni di natura non fiscale occorrenti per l esercizio della propria attività Richiesta di riconoscimento della qualifica di destinatario registrato (eventuale)

9 adempimenti commercianti L esercente deve prestare cauzione nella misura del 10% dell imposta prevista per l uso più tassato che grava sulla quantità massima di prodotti che possono essere detenuti nel deposito. Non sono soggetti ai predetti obblighi coloro che effettuano la vendita al dettaglio e che custodiscono i prodotti energetici denaturati in quantità non superiore ai 500 kg.

10 adempimenti commercianti Nei depositi intermedi può essere autorizzata l effettuazione delle operazioni di denaturazione sempreché tali impianti siano dotati delle attrezzature tecniche necessarie ad assicurare la regolarità della suddetta operazioni. In tal caso la denuncia dovrà essere integrata con quanto previsto Determinazione direttoriale del 28/12/2007, prot. n. 2228/UD

11 Adempimenti dell Ufficio L Ufficio delle Dogane, ricevuta la denuncia: effettua un ispezione del deposito al fine di rilevare che quanto denunciato, in relazione ai luoghi e agli impianti da sottoporre a controllo, corrisponda allo stato reale dello stabilimento procede, in contradditorio con l esercente, al controllo della taratura dei serbatoi destinati al deposito dei prodotti energetici

12 Adempimenti utilizzatore IMPIEGO DI PRODOTTI NON DENATURATI L utilizzatore di prodotti non denaturati deve fare preventiva denuncia all Ufficio delle Dogane competente per territorio, almeno 60 giorni prima della data d inizio dell impiego. La denuncia deve essere compilata e presentata secondo le modalità esaminate in precedenza. L ufficio, oltre alle incombenze precedentemente elencate, determina, anche con esperimenti (accertamento di natura tecnica), i parametri mediante i quali può effettuarsi il riscontro della regolarità dell impiego agevolato.

13 Adempimenti utilizzatore ADEMPIMENTI CONTABILI: L utilizzatore è obbligato alla tenuta di apposito registro di carico e scarico, nel quale devono essere annotate giornalmente e per ciascun prodotto, nella parte del carico, le quantità di prodotto agevolato introdotto con gli estremi del documento di accompagnamento, e nella parte dello scarico le quantità impiegate nonché i quantitativi di prodotti eventualmente ottenuti o gli altri parametri indicativi dell impiego.

14 Adempimenti utilizzatore ADEMPIMENTI CONTABILI: L utilizzatore è tenuto a compilare mensilmente un prospetto da cui risultino le introduzioni giornaliere dei prodotti agevolati, i quantitativi complessivamente utilizzati, i prodotti ottenuti o gli altri parametri indicativi dell impiego. Tali prospetti devono essere trasmessi al competente Ufficio delle Dogane entro il giorno 10 del mese successivo a quello cui si riferiscono.

15 Adempimenti utilizzatore ADEMPIMENTI DURANTE L IMPIEGO: Almeno cinque giorni prima di utilizzare i prodotti agevolati, non denaturati, in impieghi che comportino una loro trasformazione o l ottenimento di altri prodotti, l esercente deve presentare apposita comunicazione d impiego, nella quale indicare: Periodo di utilizzazione Orario giornaliero delle lavorazioni Quantità di prodotto agevolato da impiegare Natura e entità delle operazioni da effettuare

16 D.M. 17 maggio 1995, n caso: impiego dei seguenti prodotti Codici NC da 1507 a 1518 Codici NC 2701, 2702 e da 2704 a 2715 Codici NC 2901 e 2902 Codice , non di origine sintetica Codice NC 3403 Codici NC 3811 e 3817 Codice NC non destinati ad essere usati come carburante o combustibile per riscaldamento o per impieghi tassati.

17 adempimenti utilizzatori IMPIEGO DI PRODOTTI DENATURATI: Gli utilizzatori dei prodotti denaturati devono custodire i documenti di accompagnamento per il periodo prescritto e devono dare preventiva comunicazione, una tantum, all Ufficio delle Dogane territorialmente competente, della ricezione di prodotto denaturato proveniente da Paesi della UE.

18 Adempimenti utilizzatore IMPIEGO DI PRODOTTI NON DENATURATI L utilizzatore di prodotti non denaturati deve fare preventiva denuncia all Ufficio delle Dogane competente per territorio, almeno 60 giorni prima della data d inizio dell impiego. La denuncia, da presentare in duplice esemplare, deve contenere le seguenti informazioni: I dati per l identificazione della ditta e l ubicazione dell impianto Relazione tecnica riportante le stesse ulteriori informazioni viste nel caso esaminato in precedenza

19 Adempimenti utilizzatore Attestazione riguardante il possesso di tutte le eventuali altre autorizzazioni di natura non fiscale occorrenti per l esercizio della propria attività Alla denuncia devono essere allegate: Planimetria dell impianto Tabelle di taratura dei serbatoi destinati alla custodia dei prodotti

20 Adempimenti dell Ufficio L Ufficio delle Dogane, ricevuta la denuncia: Procede ad una ricognizione dell opificio il cui esito va documentato in apposito processo verbale Identifica, anche con esperimenti (accertamento di natura tecnica), i parametri mediante i quali può effettuarsi il riscontro della regolarità dell impiego

21 Adempimenti utilizzatore ADEMPIMENTI CONTABILI: L utilizzatore è obbligato alla tenuta di apposito registro di carico e scarico, nel quale annotare, giornalmente e per ciascun prodotto, nella parte del carico, le quantità ricevute con l indicazione della ditta fornitrice e, nella parte dello scarico, le quantità impiegate ed i quantitativi di prodotti ottenuti dalla lavorazione o gli altri parametri indicativi dell impiego. Alla fine di ogni mese deve essere annotata la giacenza dei singoli prodotti (rimanenza esistente fine mese precedente + quantità ricevute quantità impiegate quantitativi mancanti per cali o dispersioni)

22 Impieghi di prodotti energetici in usi non sottoposti ad accisa Usi cosiddetti fuori campo : Prodotti utilizzati per la riduzione chimica Impiego nei processi elettrolitici Impiego nei processi metallurgici Impiego nei processi mineralogici classificati nella nomenclatura generale delle attività economiche nelle Comunità europee sotto il codice DI 26

23 Impieghi di prodotti energetici in usi non sottoposti ad accisa Processi mineralogici classificati sotto il codice DI 26 (= DI 23 con la NACE Rev. 2): 26.1 fabbricazione di vetro e di prodotti in vetro 26.2 fabbricazione di prodotti ceramici non refrattari, non destinati all edilizia; fabbricazione di prodotti ceramici refrattari 26.3 fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti 26.4 fabbricazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l edilizia, in terraccotta

24 Impieghi di prodotti energetici in usi non sottoposti ad accisa 26.5 produzione di cemento, calce, gesso 26.6 fabbricazione di prodotti in calcestruzzo, cemento o gesso 26.7 taglio, modellatura e finitura di pietre ornamentali e per l edilizia 26.8 fabbricazione di altri prodotti in minerali non metalliferi fabbricazione di prodotti abrasivi fabbricazione di altri prodotti in minerali non metalliferi

25 Impieghi di prodotti energetici in usi non sottoposti ad accisa Processi metallurgici l Agenzia delle Dogane ha classificato come processi che possono essere classificati senz altro metallurgici, i seguenti: Siderurgia Fabbricazione di tubi Altre attività di prima trasformazione del ferro e dell acciaio (stiratura, laminazione a freddo di nastri, trafilatura) Produzione di metalli di base non ferrosi Fonderie

26 Impieghi di prodotti energetici in usi non sottoposti ad accisa Nota del 24 luglio 2007, prot. n Per il riconoscimento dall esclusione dalla tassazione dei prodotti energetici (escluso il gas naturale) impiegati negli usi fuori campo si rendono applicabili le disposizioni del capo II del D.M. 17 maggio 1995, n. 322.

27 Impieghi di prodotti energetici in usi non sottoposti ad accisa Circolare 37/D del 28 dicembre 2007 Punto 1.2 Individuazione delle lavorazioni riconducibili ai processi di cui al comma 13 dell articolo 21 del TUA È necessaria un analisi del ciclo produttivo e, quindi, delle singole lavorazioni che lo costituiscono, al fine di identificare le utenze in cui i combustibili fuori campo sono effettivamente impiegati.

28 Impieghi di prodotti energetici in usi non sottoposti ad accisa Viene precisato che le lavorazioni i cui consumi sono connessi al processo escluso dalla sottoposizione sono tutte quelle senza le quali il processo stesso (in tutte le fasi fino alla realizzazione del prodotto finito) non può essere attuato. Sono da considerare consumi connessi quelli effettuati per operazioni di preparazione e di pre-trattamento funzionali al processo.

29 Impieghi di prodotti energetici in usi non sottoposti ad accisa Invece tra i consumi non connessi vanno ricompresi quelli relativi alla climatizzazione (riscaldamento invernale o raffreddamento estivo) o all illuminazione degli ambienti. Inoltre sono da escludere i consumi relativi ai servizi d impianto (bagni, spogliatoi, mensa, uffici), ai magazzini per lo stoccaggio delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti e alle attività afferenti alla commercializzazione del prodotto.

30 Impieghi negli usi non sottoposti ad accisa Adempimenti utilizzatori gas naturale Gli utilizzatori presenteranno un apposita istanza al proprio fornitore di gas naturale, fornendo, con dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 47 e 48 del D.p.r. 445/2000 ed eventuale documentazione a corredo, tutti gli elementi necessari ad evidenziare i presupposti per l esclusione della tassazione. Sulla base delle istanze trasmesse dalle ditte fornitrici di gas, funzionari doganali effettueranno i necessari controlli al fine di accertare l esattezza di quanto dichiarato.

31 Impieghi negli usi non sottoposti ad accisa Adempimenti utilizzatori gas naturale Anche in questo caso l esclusione dall accisa riguarderà unicamente il gas impiegato direttamente nel processo o per un apporto immediato al processo. Pertanto l esclusione non potrà essere riconosciuta al gas naturale impiegato per la produzione di energia elettrica necessaria al processo, né quello utilizzato nelle attività collaterali dello stabilimento.